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CASO DE VRIJ Spalletti ha battuto due volte Inzaghi!

La Lazio deve tenerselo stretto ma una critica se costruttiva può far crescere e mettere sui giusti binari una stagione. Simone Inzaghi non si tocca ma sul caso De Vrij Spalletti ha battuto due volte il nostro mister.

Una volta sul campo e una volta fuori. Sono queste le due grandi vittorie del tecnico dei nerazzurri Luciano Spalletti nei confronti di Inzaghi. L’Inter ha vinto meritatamente all’Olimpico su una Lazio sembrata in affanno orfana del suo leader a centrocampo Lucas Leiva e guidata da uno stanco Immobile. La squadra di Spalletti ha fatto la differenza proprio a centrocampo dove i biancocelesti sono sembrati in netta difficoltà prima con Badelj (non al meglio) e poi con il terzetto Parolo, Cataldi e Milinkovic. Spalletti però ha ottenuto anche un’altra vittoria con Inzaghi ed è quello che è accaduto nel caso De Vrij. 

DE VRUJ Sì, DE VRIJ NO

Inzaghi non ha rinunciato all’olandese nella partita decisiva del 20 maggio scorso spareggio Champions Lazio Inter. Purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire: il centrale ha causato il rigore su Icardi e solo in quel momento il tecnico laziale lo ha richiamato in panchina. Ancora negli occhi le immagini dell’olandese seduto in panchina dopo l’errore fatale che condannò la Lazio fuori dalla competizione europea a favore della sua futura squadra. Spalletti no, è stato molto più lucido nella gara di lunedì scorso: conoscendo il carattere del calciatore che non brilla per personalità lo ha tenuto fuori temendo il contraccolpo psicologico dei probabili se non certi fischi dei suoi ex tifosi. Il tecnico toscano lo ha ammesso candidamente ai microfoni di Sky Sport nel post match: “Non era in campo perché non volevo metterlo nelle condizioni di essere fischiato da tutto lo stadio. E’ molto emotivo, di una sensibilità infinita, non volevo farlo andare a finire in uno stato d’animo ottimale”Una scelta che ha pagato; nel caso di Inzaghi purtroppo no!

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LE NEWS DELLA LAZIO DA FORMELLO

Vendeva i telefoni su internet ma non li consegnava, denunciato per truffa

Carabinieri

Vendeva i telefoni su internet ma non li consegnava, è stato denunciato pre truffa un italiano residente nella provincia di Frosinone.

E’ stato arrestato un uomo nella provincia di Frosinone, vendeva i telefoni su internet ma non li consegnava ai clienti. In 12 mesi aveva truffato circa 160 persone, ma dopo la segnalazione di una donna, l’uomo è stato individuato dalla polizia. Le forze dell’ordine hanno scoperto che il truffatore ha creato un vero e proprio sito, vendendo smartphone a prezzo molto più basso rispetto a quanto vengono venduti normalmente. Adesso in tribunale dovrà rispondere di truffa aggravata continuata.

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OSSA RITROVATE IN UNO STABILE DEL VATICANO >>> LEGGI QUI

In passato aveva gia’ truffato piu’ di 160 persone in 12 mesi, un italiano residente in provincia di Frosinone denunciato dalla squadra anticrimine del commissariato di Orvieto dopo la segnalazione di una donna del posto che, acquistato e pagato un telefono su internet, non lo ha mai ricevuto. In base a quanto accertato dalla polizia, l’uomo, che aveva costruito un vero e proprio sito dove pubblicizzava apparecchiature elettroniche e smartphone di tendenza a prezzi molto convenienti rispetto ai comuni costi di mercato, dopo aver concluso centinaia di transazioni ed incassato diverse migliaia di euro, non aveva spedito la merce pagata ed aveva chiuso il sito internet rendendolo inaccessibile. Dopo un po’ di tempo, calmate le acque, aveva aperto un altro sito, con un nome diverso, ed aveva continuato a truffare altre persone. Dopo l’ultima denuncia deve ora rispondere nuovamente di truffa aggravata continuata

La Cronaca di Roma @ 2018

Lazio, le ultime da Formello – Il nodo è al centro

Lazio

Formello – L’allenamento mattutino è terminato. Ora pranzo e riposo per la formazione di mister Inzaghi. Dopo la batosta patita contro l’Inter, sono iniziate le prove tattiche per la gara di domenica alle ore 12:30 contro la Spal. Le indicazioni ricevute questa mattina, sono tutte concentrate sul ruolo del playmaker. Con Leiva e Badelj fuori uso, il tecnico dovrà scegliere uno fra Murgia e Cataldi, con il secondo favorito per una maglia da titolare. La Lazio ha bisogno di punti dopo il passo falso contro i nerazzurri, e non è da scartare anche l’idea di vedere Parolo accentrato e l’ingresso dal primo minuto di Berisha.

Luis Alberto

Lo spagnolo si è rivisto al campo, dopo il lavoro muscolare di ieri. Un momento difficile, dopo che Correa e Caicedo lo hanno scavalcato nelle preferenze di mister Inzaghi.

Durmisi

Procede bene il recupero del folletto biancoceleste. La lussazione alla spalla è guarita. Domenica dovrebbe essere convocato.

FIUMICINO Bellissima iniziativa in memoria di Giulio Regeni

FIUMICINO Bellissima iniziativa in memoria di Giulio Regeni.

FIUMICINO Bellissima iniziativa in memoria di Giulio Regeni. Il Consiglio Comunale ha infatti deliberato l’intitolazione della biblioteca comunale della settecentesca Villa Guglielmi a Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto nel 2016. “Grazie al consigliere Raffaele Megna per aver presentato l’ordine del giorno e a tutto il gruppo Consiliare del Partito Democratico per aver deciso di portarlo in aula. Un gesto estremamente importante e che mi riempie d’orgoglio. Un atto con cui vogliamo chiedere, ancora una volta, verita’ per Giulio“, le parole del vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca.

Una bella pagina politica. E’ questa l’idea che ho raccolto e presentato nei giorni scorsi, attraverso un ordine del giorno condiviso dal Gruppo consigliare del Pd  Una proposta nata da una petizione pubblica dell’associazione Alexandrea Amici della Biblioteca Comunale di Villa Guglielmi che ha raccolto piu’ di 600 firme. La nostra Biblioteca Comunale intitolata a Giulio Regeni e’ un importante atto simbolico al per stabilire in modo chiaro che la volonta’ di ricerca, la liberta’ delle idee e i valori della democrazia incarnati da Giulio non possono essere fermati da grette dittature oscurantiste ovunque esse si trovino“, fa eco il consigliere comunale Raffaele Megna.

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La Cronaca di Roma @ 2018

VATICANO Ossa ritrovate nella Nunziatura. L’avv Orlandi: “Chiariscano”

VATICANO Ossa ritrovate nella Nunziatura: parla il legale della famiglia Orlandi.

VATICANO Ossa ritrovate nella Nunziatura di via Po, a Roma. I resti, rinvenuti in un edificio adiacente al Palazzo, potrebbero appartenere a due persone differenti. Fonti qualificate riferiscono che il ritrovamento sarebbe avvenuto per mano di due operai durante i lavori di rifacimento del pavimento. I due uomini avrebbero rinvenuto uno scheletro quasi intero e, in un altro punto, altri frammenti di ossa.

Chiederemo alla Procura di Roma e alla Santa Sede in che modalita’ sono state trovate le ossa e come mai il loro ritrovamento e’ stato messo in relazione con la scomparsa di Emanuela Orlandi o Mirella Gregori. Il bollettino emesso ieri sera dalla Santa Sede fornisce poche informazioni“. il commento di Laura Sgro‘, legale della famiglia di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa a Roma nel 1983.

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FIUMICINO Scritte contro Montino e Cirinnà: “Vi devono…”

FIUMICINO Scritte contro Montino e Cirinnà: sdegno e solidarietà.

FIUMICINO Scritte contro Montino e Cirinnà. Le ingiurie sono apparse su un muretto del Lungomare, in piazzale Mediterraneo. Vergate di nero, inneggiano all’ “impiccagione” del sindaco di Fiumicino e della moglie nonchè senatrice. “Montino e Cirinna’ vi devono impicca’“, recita la scritta. Che ha suscitato molto sdegno e solidarieta’ verso i due esponenti politici.

Molti i messaggi, in particolare dal Pd di Fiumicino, ma anche da attivisti e semplici cittadini. “Grazie a tutti per la solidarieta’. Il loro odio ci rende ancora piu’ forti, con noi migliaia di cittadini che hanno a cuore diritti. State certi, non ci fermeremo!“, il commento di Monica Cirinna’ sulla sua pagina Facebook.

“La scritta apparsa su un muro di Fiumicino che inneggia all’impiccagione della senatrice Pd Monica Cirinna’ e del sindaco Esterino Montino “colpevoli” di aver iscritto all’anagrafe una bimba con due mamme, e’ purtroppo la conseguenza dei nostri tempi. Di chi agita lo spettro dell’immigrazione per curare tutti i mali e di chi imputa a una bimba di pochi mesi e a una coppia di mamme che se ne prende cura lo sgretolamento di chissa’ quali valori. A Monica Cirinna’ e a Esterino Montino non serve alcuna solidarieta’ ma il nostro sostegno. Le loro sono battaglie per veder riconosciuti diritti che ovunque sono ormai assodati. E grazie al Pd oggi sono legge anche in Italia, alla faccia di chi vorrebbe eliminarli”. Attacca invece il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano.

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LAZIO EINTRACHT Probabile esodo di tifosi da Francoforte: la situazione

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LAZIO EINTRACHT Probabile esodo di tifosi da Francoforte: la situazione a 24 ore dall’apertura della vendita dei biglietti.

LAZIO EINTRACHT Probabile esodo di tifosi da Francoforte. Saranno circa 6000, una quantità che avrebbe potuto essere anche maggiore, più del doppio. Manca circa 1 mese e mezzo alla trasferta di Europa League contro i biancocelesti, ma in casa dei tifosi tedeschi si stanno già effettuando i preparativi. A partire dai biglietti, per i quali le richieste sono state ingentissime: circa 15mila erano infatti i supporter teutonici pronti a invadere l’Olimpico. Oltre la metà, dicevamo, sarà però costretta a guardare il match da casa. Le autorità romane sulla pubblica sicurezza hanno infatti deciso di impedire un esodo così massiccio. A confermarlo Philipp Reschke, legale dell’Eintracht: “Solo 5800 tifosi potranno assistere alla sfida, nonostante la Lazio fosse disposta a darci più biglietti“. Parole che, a 24 ore dall’apertura delle vendite, lasciano intendere che i tagliandi verranno polverizzati in poche ore.

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Inzaghi sprona la Lazio: “Dobbiamo migliorare. Da domenica cercheremo di…”

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Dopo la sconfitta con l’Inter Inzaghi sprona la Lazio e invita i suoi a ripartire.

Inzaghi sprona la Lazio. Quasi 48 ore dopo, non si è ancora spento l’eco della sconfitta con l’Inter, quarta in campionato ed ennesima con le big. Ma il tecnico vuole guardare avanti e pensa soprattutto a lavorare per sfatare il tabù. Lo conferma lui stesso, ai microfoni di ‘Dazn’: “Senz’altro, dobbiamo migliorare. Abbiamo incontrato una grande Inter, molto cinica che ha fatto gol. Non ricordo parate di Strakosha mentre ne ricordo di Handanovic, fermo restando che l’Inter ha meritato la vittoria. Noi dobbiamo crescere perché contro avversarie così forti fatichiamo, però dovevamo essere più determinati e cinici. Da dove riparte la Lazio? Riparte dal fatto che siamo in crescita, siamo quarti in classifica e sappiamo che le nostre rivali non si possono fermare. Da domenica cercheremo di ripartire nel migliore dei modi.

LEIVA 

Parlare di Lucas sarebbe riduttivo, un giocatore importante è mancato ma Badelj ha fatto un’ottima gara, poi si è fermato anche lui. Siamo in emergenza ma abbiamo gli uomini per sopperire“.

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Luis Alberto vuole riprendersi la Lazio e tornare a brillare. Ecco la cura…

Luis Alberto vuole riprendersi la Lazio – Lo spagnolo nell’ultimo periodo è finito sotto la lente d’ingrandimento per le sue partite a basso ritmo

Così lo spagnolo ha deciso di tornare ad essere quello della passata stagione. Dopo aver visto le ottime prove di Correa, Luis ha capito che è il momento di darsi da fare per questo negli ultimi allenamenti non ha partecipato con la squadra. Ma niente di allarmante perché lo spagnolo sta lavorando per tornare al meglio della forma. Infatti in accordo con Inzaghi e lo staff, dopo la partita con l’Inter, si è sottoposto all’EPTE ovvero l’elettrosi percutanea terapeuta. Una terapia specifica che consiste nell’applicazione di microcorrenti tramite agopuntura e che viene utilizzata per il recupero di varie forme di tendinopatia. Il dolore di questa applicazione non si manifesta subito, ma i postumi si accusano dopo, per questo ieri lo spagnolo non è potuto scendere in campo a Formello con il resto dei compagni. Nessun caso Luis Alberto, anzi, lo spagnolo sta lavorando per cercare di tornare “Il Mago”.

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ZAZZARONI CREDE NELLA LAZIO

 

Zazzoroni crede nella Lazio: “L’Inter più forte? In campo ci stava Joao…”

Zazzoroni crede nella Lazio – Nonostante la sconfitta pesante da parte dei biancocelesti per il giornalista però non c’è un dislivello tecnico

Ivan Zazzaroni ha voluto dire la sua difendendo la Lazio, secondo lui semplicemente un caso la sconfitta subito con 3 gol di scarto all’Olimpico, ecco le sue parole:

“La Lazio c’ha provato ma confusamente. Dopo lo 0-2 la partita è finita perché l’Inter si difende benissimo, ha la miglior difesa del campionato, ha uno dei migliori portieri. E su queste cose si basa, si difende benissimo lasciando libere le fasce e la Lazio non ha potuto far nulla. Ma la rosa della Lazio è buona, non è certo una squadra da 0-3 in casa contro l’Inter. L’Inter è più forte? Oh, ieri giocava Joao Mario. Sarà anche più forte ma la partita di ieri fa storia a sé”.

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LEGGI SARà UN CALDO LAZIO SPAL

ROMA I sindacati proclamano nuovo sciopero Ama

Continuano i disagi e le proteste nella città di Roma. I sindacati hanno comunicato che verrà indotto un nuovo sciopero Ama

Nuovo sciopero Ama nella Capitale, dopo quello di ottobre. Le Organizzazioni Sindacali CGIL, FIT-CISL e FIADEL hanno proclamato per lunedi’ 5 novembre uno sciopero dei dipendenti di Ama S.p.A. L’agitazione sindacale iniziera’ con il primo turno mattutino, per concludersi verso le 04:30 della mattina del giorno successivo, martedi’ 6 novembre. Ama ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da Case di Cura, Ospedali, Caserme, Comunita’ recupero tossicodipendenti e alcune aree di interesse turistico artistico della citta.

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La Cronaca di Roma @ 2018

Sarà un caldo Lazio Spal, tra voglia di riscatto e i tafferugli di Auronzo

Domenica Lazio Spal sarà il lunch match dell’undicesima giornata di campionato di Serie A. Una partita che sarà calda sia in sul terreno di gioco, che sugli spalti

Lazio Spal, due squadre che si affronteranno dopo aver incassato una sconfitta. Entrambe hanno perso con il medesimo punteggio, o – 3, e tra le mura amiche. Due stop non preventivabili alla vigilia, o almeno non in maniera così netta. Fatto sta che le due compagini domenica dovranno assolutamente riscattarsi. La Lazio dovrà fare i conti anche con gli infortuni e con un centrocampo con gli uomini contati. La Spal, invece, i conti dovrà farli con il morale: in una settimana è passata dalle stelle per aver sconfitto la Roma, alle stalle, per aver perso contro il Frosinone. Lo scorso anno il match all’Olimpico terminò 0-0, match di prima di campionato.

TENSIONE TRA I TIFOSI?

Ma la partita, sperando di no, non si dovrebbe giocare solo sul terreno verde. Le due tifoserie sono state protagoniste di un episodio spiacevole durante il ritiro estivo. Prima dell’amichevole tra Lazio e Spal, tifosi ferraresi attaccarono quelli biancocelesti, causando panico nella piccola cittadina montana. Domenica le tifoserie si incontreranno di nuovo, sperando che non ci siano vendette in programma.

LEGGI LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

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GIUDICE SPORTIVO Confermate le sanzioni ai tre laziali

Il Giudice Sportivo ha confermato le sanzioni ai tre giocatori della Lazio ammoniti nel match di ieri sera contro l’Inter.

Il Giudice Sportivo ha fatto sapere i provvedimenti che saranno applicati nei confronti dei giocatori dopo la decima giornata di campionato. Confermate dunque le sanzioni per Immobile, Cataldi e Radu. Per quanto riguarda la gara di domenica, invece, la Spal dovrà fare a meno di Pasquale Schiattarella, già arrivato alla quinta sanzione in questo campionato. Per il resto infortunati a parte, le rose delle due formazioni saranno complete.

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LAZIO, ALLARME BADELJ DOPO L’INFORTUNIO DI IERI: LE ALTERNATIVE PER DOMENICA

Cisterna di Latina — Tanti giovani presenti al funerale di Desirée

Desirée, la giovane stuprata e uccisa dal branco

Cisterna di Latina — Questo pomeriggio, alle 15.30, si sono celebrati i funerali di Desirée Mariottini. Tanti i giovani presenti in chiesa per dare l’ultimo saluto alla sedicenne

Cisterna di Latina — Numerose famiglie, oggi, sono accorse presso la chiesa di San Valentino per dare l’ultimo saluto a Desirée Mariottini, la 16enne stuprata e trovata senza vita in un capannone nei pressi del quartiere San Lorenzo a Roma. Davanti alla chiesa e nel quartiere dove abitava Desirée si sono radunate centinaia di persone. In strada, legati ai cartelli e ai pali della luce, sono stati disposti palloncini rosa e bianchi. Tante, tra cui anche quella della Regione Lazio, le corone di fiori sul sagrato della chiesa.  Nella giornata odierna, per l’occasione, a Roma è stato proclamato il lutto cittadino.

ROMA, VIABILITÀ SOSPESA 

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STADIO ROMA I provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta

Lo stadio della Roma di Tor di Valle

STADIO ROMA I provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta.

Arrivano in ottica Stadio Roma i provvedimenti della Procura dopo la chiusura dell’inchiesta. Sono venti le persone a rischio processo per la vicenda dell’impianto giallorosso. I magistrati romani, dopo aver chiuso le indagini, potrebbero ora dover giudicare, tra gli altri, l’imprenditore ed ex proprietario di Eurnova Luca Parnasi; cinque suoi stretti collaboratori; l’ex presidente di Acea, Luca Lanzalone; l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio ed esponente di Forza Italia, Adriano Palozzi; il consigliere regionale del Pd e all’epoca assessore regionale all’Urbanistica, Michele Civita; il soprintendente ai beni culturali di Roma, Francesco Prosperetti; e il consigliere comunale di Forza Italia, Davide Bordoni.

Parte di questi (Parnasi e i suoi collaboratori, Lanzalone, Palozzi e Civita) sono tra le nove persone arrestate lo scorso 13 giugno e che poi furono in gran parte scarcerate o con le misure cautelari revocate. Tra i reati ipotizzati a seconda delle posizioni, ci sono l’associazione per delinquere, la corruzione e il finanziamento illecito.

I pm Paolo Ielo e Barbara Zuin potrebbero contestare anche una corruzione nell’ambito della variante del progetto per lo stadio, che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle. La modifica prevede il taglio 50% delle cubature rispetto al progetto iniziale.

LEGGI ANCHE LA POLEMICA PER I CONTROLLI NELLE SCUOLE

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ULTIME LAZIO FORMELLO Ripresa post Inter con partitella per Inzaghi & co.

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ULTIME LAZIO FORMELLO Ripresa post Inter quest’oggi al ‘Fersini’ per gli uomini di Inzaghi: il report della seduta.

ULTIME LAZIO FORMELLO Ripresa post Inter quest’oggi al ‘Fersini’ per i biancocelesti. Dopo il tonfo di ieri sera, la rosa, agli ordini di Inzaghi, ha ripreso già questa mattina i lavori. La seduta, prima della settimana, ha avuto luogo presso il campo del Centro Sportivo a partire dalle ore 10:30.

Il tecnico, come di consueto, ha diviso la squadra in due gruppi. Da un lato, i giocatori che hanno preso parte dall’inizio al match con i nerazzurri e che hanno svolto un lavoro di scarico. Al resto della truppa è stata invece riservata una partitella d’allenamento contro la Primavera. La gara si è conclusa sul 4-1 per i big, in virtù della doppietta di Correa e delle reti di Rossi e Neto. Luan Capanni, in chiusura, ha accorciato le distanze per i baby.

Il gruppo tornerà ora al lavoro nella giornata di domani, con un allenamento mattutino.

Assente quest’oggi per precauzione Durmisi, che ha ormai recuperato la lussazione al gomito rimediata a Francoforte. Il suo nome potrebbe rientrare tra i convocati per la Spal. Dove non ci saranno invece i due registi Leiva e Badelj. Il brasiliano, finito ko a Marsiglia, ne avrà per almeno un mese per una lesione tra il primo e il secondo grado all’adduttore. Sospetto stiramento anche per il croato, già reduce dalla contrattura al rientro dalla Nazionale. Gli accertamenti stabiliranno l’entità dell’infortunio. Intanto Inzaghi valuta possibili alternative in mediana: in lizza Cataldi e Murgia. Anche se non si escludono le ipotesi Lukaku e Caceres, con Lulic come mezzala e Parolo davanti alla difesa. Le soluzioni verranno valutate nei prossimi giorni.

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LAZIO Allarme regia dopo l’infortunio di Badelj: le alternative

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LAZIO Allarme regia dopo l’infortunio di Badelj: tutte le alternative a disposizione di Inzaghi.

LAZIO Allarme regia dopo l’infortunio di Badelj. In poche ore i biancocelesti hanno perso il generale della mediana Lucas Leiva e il suo sostituto naturale. Il quale ha voluto a tutti i costi scendere in campo ieri sera contro l’Inter. Nonostante la forma fisica non fosse delle migliori per un risentimento muscolare accusato dopo gli impegni con la Nazionale. Ma ha stretto i denti, anche per sfruttare la terza occasione da titolare concessa da inizio stagione. Purtroppo non ci è riuscito, costretto dopo appena mezz’ora ad abbandonare il campo in favore di Cataldi.

Un rischio che è costato caro. Perchè il croato ha chiesto subito il cambio dopo aver avvertito un fastidio al flessore della coscia destra. L’esatta dell’infortunio si conoscerà però entro le prossime 48 ore, quando, come ha spiegato il dottor Rodia, verranno effettuati gli accertamenti. Ma su un recupero veloce, il responsabile medico è apparso piuttosto pessimista, ancora più che per Leiva. Il rischio è che, almeno per il prossimo mese, la squadra debba giocare senza un regista.

Che fare allora? Se lo sta chiedendo Inzaghi, che valuta le alternative. Tra esse, la più probabile, perchè già proposta, è affidare il ruolo a Parolo. Che però può essere ricoperto anche da Murgia e da Cataldi. Quest’ultimo ieri sera ha stupito tutti scendendo in campo con grande determinazione. Purtroppo non è stato sufficiente per riportare il match sui binari giusti, ma l’atteggiamento è quello giusto. Chissà che non sia proprio questo a spingere il classe ’94 dalle retrovie della quasi esclusione a un ruolo di primo piano nella rosa biancoceleste.

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MILAN Guai per Gattuso in vista del match contro la Lazio

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MILAN Guai per Gattuso in vista del match contro la Lazio del prossimo 25 novembre.

Non solo Inzaghi deve fare i conti con gli infortuni (Leiva e Badelj gli ultimi temporalmente). Si registrano anche in casa Milan guai per Gattuso in vista del match contro la Lazio. Il prossimo 25 novembre infatti il tecnico rossonero scenderà all’Olimpico senza Mattia Caldara. Il motivo uno strappo di 3 centimetri che il difensore si è procurato al muscolo del polpaccio destro. Un infortunio che potrebbe costringerlo ad una lunga assenza: almeno 3 i mesi ai box previsti. Non è il primo guaio per Caldara, il quale da inizio stagione ha subito una serie di problemi che ne hanno limitato non poco l’impiego in campo. Il giovane talento dunque non ci sarà tra circa un mese, per il big match contro i biancocelesti.

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Lazio così non va bene, diventi una preda per le big

Lazio così non va bene – Ancora una volta i biancocelesti sono riusciti a farsi battere in un big match

Che la Lazio abbia dei problemi si evince ma emergono sopratutto quando affronta i big match. I calciatori entrano in campo troppo molli e con la convinzione di non poter portare a casa i tre punti. Questo è quello che emerge in ogni scontro diretto. Ieri la vittoria sarebbe stata un’opportunità davvero ghiotta. Avrebbe consentito alla Lazio di mettere la Roma alle spalle con un +6, la stessa Inter a +2 e di raggiungere il Napoli che gli sarebbe stato solamente un punto avanti. Ma invece i ragazzi come al solito hanno perso lo scontro. La difesa non è stata delle migliori, il primo gol è frutto di errori individuali grossolani.

Rimpallo su Politano che ha tutto il tempo di decidere a chi passare al pallone, lo crossa per Perisic che si trova da solo in area senza contrasto e la passa al centro dove Luiz Felipe si fa fregare da Vecino che sfiora leggermente la palla passandola ad Icardi, solo davanti al portiere e non sbaglia. Perché per lui sbagliare un’occasione del genere non si può, al contrario di Immobile che nel primo tempo sullo 0-0 ha una grande opportunità che per mancanza di forze o altro, non riesce a sfruttare. Si fa raggiungere da Miranda che salva. Così come contro la Roma, metà primo tempo giocato e poi buio totale. Lazio così non va bene, è arrivato il momento di vincere anche con le big e non solo contro le squadre minori. Ieri anche un pareggio sarebbe stato importante, mentre nel secondo tempo sono rientrati senza voglia e senza il grinta che il popolo laziale invece ha messo per attraversare la città con il maltempo e presentarsi allo stadio per sostenerli. Il 20 maggio per la squadra non è stato importante, una squadra ieri avrebbe dovuto spazzare via l’Inter.

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LE PAROLE DI PAROLO

LAZIO INTER Parolo: “I nerazzurri hanno qualche stimolo in più…”

Lazio Inter Parolo ha analizzato la brutta sconfitta con i nerazzurri con i diversi stimoli delle due squadre. Ecco le parole del centrocampista.

Lazio Inter Parolo a Sky Sport: “Nel primo tempo la partita è stata abbastanza equilibrata solo che loro hanno fatto prima gol. Poi nella ripresa sono arrivati due contropiedi ed è finita 3-0. Ora dobbiamo ripartire. Nel ritorno proveremo a battere le grandi: ora l’importante è muovere la classifica. La condizione fisica c’era, non eravamo stanchi dopo Marsiglia. Stasera non siamo stati bravi: l’Inter si sta abituando a giocare grandi partite in Champions. Forse ha qualche stimolo in più”.

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IL PUNTO SULL’INFERMERIA