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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Adelmo Eufemi

LA NOSTRA STORIA Adelmo Eufemi nasce ad Anzio (RM) il 18 giugno 1935. Era detto ‘Memmo’.

Dopo aver giocato nelle giovanili della squadra della sua città natia nel 1954 Eufemi passa alla Lazio. Ha disputato otto stagioni in maglia biancoceleste salvo un anno, il 1955, giocato a Livorno. Con la società capitolina ha vinto nel 1954 il Torneo Ercoli, la Coppa Italia nella stagione 1957/58, una Coppa dell’Amicizia (per nazioni) nel 1960 e una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nel 1964 passa all’Udinese. Nella stagione 1965/66 gioca con l’Anzio. Nel 1966 è a Crotone e nel 1968 è a Gela, dove chiude la carriera. Terminato di giocare dal 1969 al 1972 allena le giovanili della Lazio. Nel 1973 guida il Ladispoli. Dal 1974 è alla Lazio. Nella stagione 1975/76 è allenatore in seconda di Corsini. La stagione successiva allena il Potenza. Nel 1978/79 è al Frosinone. Nel 1980 è ad Alghero, per chiudere poi nella Romanagas.

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Serie A Gravina: “Quarantena soft grande risultato”

Serie A Gravina – Nella giornata odierna, il presidente della Figc è intervenuto a proposito della decisione di disporre una quarantena soft in caso di nuovo positivo

Serie A Gravina: “Il risultato ottenuto con il Comitato Tecnico Scientifico è straordinario. Quando parliamo di quarantena soft, non intendiamo l’eliminazione della quarantena, bensì una quarantena guidata, monitorata. Non vedo l’esigenza di modificare la legge, ma alla luce del fatto che questo risultato è stato ottenuto insieme al Cts credo che il procedimento sia abbastanza rapido. Sono convinto che a breve troveremo delle soluzioni”. Così Gabriele Gravina ai microfoni di Sky Sport 24.

LAZIO Formello – Seduta tecnica a 7 giorni dall’Atalanta

LAZIO Formello – Questa mattina, intorno alle 10.00, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere un allenamento tecnico a una settimana dall’Atalanta

LAZIO Formello — La seduta si è aperta con un riscaldamento libero seguito da un’esercitazione con il pallone mediante torelli. Quindi gli uomini di Inzaghi hanno effettuato un lavoro sul possesso palla per poi dedicarsi a sfide 1vs1, 2vs1 e 2vs2. L’allenamento è terminato con una sfida a capo ridotto con l’ausilio delle sponde. Alla seduta odierna non hanno preso parte Luiz Felipe (out per 10 giorni causa affaticamento al polpaccio, dunque forfait certo contro l’Atalanta) e Marusic, in dubbio per la sfida di Bergamo di mercoledì prossimo. Alla luce dell’assenza del brasiliano, sarà ballottaggio aperto tra Patric e Bastos per completare un reparto già composto da Acerbi e Radu. Le condizioni dell’esterno montenegrino verranno invece monitorate nei prossimi giorni: in caso di forfait, sarà Jony ad agire sulla corsia mancina con Lazzari a destra. All’allenamento ha partecipato invece Lucas Leiva nonostante i fastidi al ginocchio destro, operato ad aprile.

Lazio Luiz Felipe out: ecco le condizioni del difensore

Lazio Luiz Felipe out – Brutte notizie in casa biancoceleste, il difensore brasiliano dovrà saltare qualche match

Lazio Luiz Felipe out – Tra una settimana esatta, la Lazio farà il suo esordio in una partita ufficiale al rientro dallo stop, però, non arrivano buone notizie. Infatti dopo gli interventi di Leiva al ginocchio, che continua a gonfiarsi e potrebbe dare forfait, arriva la notizia sicura: Luiz Felipe sarà assente contro l’Atalanta. Per lui scongiurato il pericolo lesione ai muscoli, ma, lo staff medico ha richiesto 10 giorni di riposo per farlo riprendere completamente, questo comporta la sua assenza contro i bargamaschi di mercoledì prossimo. Cercherà di rientrare per la sfida contro la Fiorentina o il Torino in programma il 30 giugno. Al suo posto scalpitano Patric o Bastos. Sulla sinistra out sicuramente capitan Lulic che, potrebbe aver terminato la stagione in anticipo, avrebbe dovuto prendere il suo posto Marusic, ma anche lui, è in forte dubbio per un piccolo problema. Inzaghi dovrà reinventare qualcosa per la partita di mercoledì, con la speranza di recuperare almeno Leiva.

LE ULTIME DA FORMELLO

LE PAROLE DI PAROLO

Inter De Vrij: “Immobile lo conosco, è molto difficile marcarlo”

Inter De Vrij non è rimasto nel cuore dei tifosi laziali per via dell’ultima partita giocata contro la sua attuale squadra

Inter De Vrij e l’addio alla Lazio terminato nel peggiore dei modi. Durante l’ultima gara casalinga tra Lazio Inter, al difensore olandese sono arrivati fischi dal primo all’ultimo minuto, il rapporto ormai è irreparabile. De Vrij però, ha parlato dei suoi ex compagni, in particolare di Immobile, ecco le sue parole a Dazn: Ciro è una grande persona oltre che un ottimo giocatore, questo già lo sapevo perché ci ho giocato insieme. In questa stagione poi, sta segnando molto, crede nei suoi mezzi, punta sempre la porta e segna. E’ molto difficile riuscire a marcarlo. Lukaku si è trovato subito bene qui con noi, si sente come a casa. Può ancora migliorare, è molto veloce ed è dotato di un fisico potente, aiuta sempre tutta la squadra”.

LA PAROLE DI PAROLO

UFFICIALE LE DATE DEL MERCATO

Lazio Parolo: “La partita contro l’Atalanta ha cambiato la stagione”

Lazio Parolo è stato intervistato dal programma Coutdown to… Serie A di Dazn dove ha parlato della partita d’andata contro l’Atalanta

Lazio Parolo ecco le sue parole: “E’ cambiato tutto dalla partita contro l’Atalanta, lì c’è stata una vera e propria svolta stagionale. Il primo tempo era terminato con 3 reti contro, nello spogliatoio ci siamo un po’ guardati tutti negli occhi, senza parlare, non ce n’era bisogno. Non abbiamo neanche litigato, in un momento del genere ci poteva stare, infatti lì ho capito che tutti eravamo consapevoli che nel secondo tempo avremmo dovuto fare di meglio, non per noi stessi, ma per il bene della squadra. Il rigore del 3-3 di Immobile è stato fondamentale, ci ha cambiato la stagione, se non avessimo pareggiato o perso 3-2, sarebbe rimasta la sconfitta. La reputo la partita della voglia, dell’orgoglio e della caparbietà”.

PROSEGUE

“Da quel giorno, quella fame l’abbiamo portata con noi utilizzandola in altre partite. Infatti, molte gare siamo riusciti a vincerle nel finale, la squadra ha dimostrato ha voglia di lottare sempre, fino all’ultimo secondo. Da tifoso, sarei felicissimo di vivere un’estate del genere con tutte le partite da vedere la sera, magari con un amico, rispettando ovviamente il metro di distanza. Sarà una bella immagine che daremo al calcio italiano, ne sono sicuro”.

LEIVA E MARUSIC A RISCHIO

LE ULTIME DA FORMELLO

ECCO LE DATE DEL CALCIOMERCATO

ACCADDE OGGI Italia-Germania 4-3: “La partita del secolo” (VIDEO)

Il 17 giugno 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico si sfidano Italia e Germania Ovest. Le due squadre danno vita a una spettacolare semifinale del Campionato Mondiale di Calcio 1970. Italia – Germania 4-3, la gara che entrerà nella storia come “la partita del secolo”.

Italia-Germania 4-3. Incontro indimenticabile e leggendario condito dalle prodezze di Riva e Rivera. Ma anche dalle polemiche sulle staffette tra Mazzola e l’allora Golden Boy. Una partita incredibile, decisa proprio da Rivera, che sembrava non aver mai termine con in campo i tedeschi mai domi. Una gara divisa in due parti: 90′ normali con Schnellinger che riequilibra l’incontro dopo il gol del vantaggio di Boninsegna vanificando il sogno azzurro e consegnando alla leggenda i supplementari. Una partita tirata che lasciò una Italia in debito di ossigeno in vista della proibitiva finale con il Brasile di Pelè.

IL TABELLINO

Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato (dal 90′ Poletti), Cera, Domenghini, Mazzola (dal 45′ Rivera), De Sisti, Riva,Boninsegna. All. Valcareggi

Germania: Maier, Patzke (dal 63′ Held), Schnellinger, Schulz, Beckenbauer, Grabowski, Overath, Vogts, Seeler, Muller G., Loehr (dal 53′ Libuda). All. Schon

Arbitro: Yamasaki (Perù)

Marcatori: Boninsegna al 8′, Schnellinger al 90′, Muller G. al 94′, Burgnich al 98′, Riva al 104′, Muller al 110′, Rivera al 111′.

GUARDA IL VIDEO DI LAZIO-GERMANIA 4-3

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ULTIMA ORA – Ufficiali le date del calciomercato

Questa mattina, la FIGC ha diramato un comunicato nel quale sono state rese note, in via ufficiale, le date della sessione estiva del calciomercato

La cessione di un contratto stipulato con calciatore professionista (art. 102 delle N.O.I.F.) può avvenire nei seguenti periodi:
– da martedì 1° settembre a lunedì 5 ottobre 2020 (ore 20.00)
– da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20.00)

Per le cessioni di contratto all’estero, si applicheranno i termini stabiliti dalle finestre di mercato delle Federazioni di destinazione.

LAZIO Formello – Seduta tattica in vista dell’Atalanta

LAZIO Formello – Questa mattina, intorno alle 10.00, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta odierna

LAZIO Formello – Al termine di un iniziale riscaldamento atletico, la squadra ha svolto delle esercitazioni sulla trasmissione del pallone. Successivamente, ampia fase tattica per i biancocelesti in vista del match con l’Atalanta. La seduta si è conclusa con una partitella tattica a campo ridotto. In gruppo Leiva e Cataldi: il brasiliano, operato a inizio aprile al ginocchio destro, non è ancora al top della forma e accusa qualche fastidio. L’ex Liverpool ha svolto oggi l’intera sgambata: riscaldamento propriocettivo, esercitazioni sul possesso palla e poi la partitella a campo ridotto. Le sue condizioni verranno costantemente monitorate e sarà importante, in questo senso, capire come reagirà il ginocchio nei prossimi giorni. In caso di forfait contro l’Atalanta, in regia agirebbe uno tra Cataldi, anche lui riaggregato al gruppo, e Parolo. Alla seduta odierna non hanno invece preso parte Marusic, Luiz Felipe e Andrè Anderson, usciti malconci dalla partitella di sabato. Ieri hanno svolto degli esami strumentali dai quali non si dovrebbero evincere infortuni gravi. A 8 giorni dall’Atalanta, però, Inzaghi rischia di trovarsi in emergenza. Le preoccupazioni sono legate soprattutto ai nomi del difensore e dell’esterno. Luiz Felipe, qualora recuperasse, potrebbe partire titolare con l’Atalanta. Discorso analogo per il montenegrino: con Lulic ai box (prosegue il proprio protocollo differenziato tra palestra e piscina) sarebbe lui a occupare la corsia mancina.

Lazio ecco due iniziative per stare vicino ai calciatori allo stadio

Lazio ecco due iniziative per far sentire ai calciatori il calore dei tifosi nonostante le porte chiuse

Lazio ecco due iniziative che sono state pubblicate attraverso i social ufficiali: “La S.S. Lazio, nell’ambito del progetto “Tu non sarai mai sola”, lancia ulteriori due nuove iniziative: “Canta l’Inno” e “Annuncia la Formazione”. Vai sul sito, segui le procedure di iscrizione e inviaci due video selfie in cui canti gli inni della Lazio (So’ già due ore e Vola Lazio Vola) e un altro in cui rispondi al lancio dello speaker nella lettura della formazione, come di solito fai allo stadio. Insieme costruiremo grandi video che saranno mandati in onda sui maxi schermi dello Stadio Olimpico in occasione delle gare casalinghe e accompagneranno l’ingresso in campo dei calciatori e seguiranno il fischio finale.  Le regole da seguire sono poche: niente pubblicità, niente immagini non consone, consigliato utilizzo di cuffie o auricolari. Segui attentamente le indicazioni: i video si potranno inviare direttamente su WhatsApp al numero dedicato +39 339 787 0838. Un modo per sentirci tutti più vicini e uniti nei colori che amiamo. Un modo per essere presente allo stadio con un pensiero e con la voce”.

LEIVA E MARUSIC IN DUBBIO PER L’ATALANTA

Lazio Leiva e Marusic potrebbero saltare l’Atalanta: la situazione

Lazio Leiva e Marusic potrebbero essere entrambi assenti per la prima partita della ripresa del campionato

Lazio Leiva e Marusic preoccupano. Inzaghi inizia a guardarsi intorno per cercare i sostituto per entrambi i calciatori. Leiva ieri ha ripreso a correre in modo più costante concludendo anche la partitella con un gol. Ma ciò nonostante, il suo ginocchio operato il 4 aprile, continua a dargli fastidio, al termine delle sedute, tende a gonfiarsi, forse, a causa del troppo lavoro effettuato al suo rientro. Oggi sono previsti degli esami ma Lucas, potrebbe rischiare di saltare la partita contro l’Atalanta. Problemi anche per Marusic, anche lui si è fermato durante la seduta. L’esterno dovrebbe sostituire Lulic sulla sinistra, la sua possibile assenza, creerebbe difficoltà a Inzaghi.

LAZIO DIACONALE

OFFERTA SHOCK PER IMMOBILE

CALCIOMERCATO LAZIO Per Immobile il Newcastle è pronto a fare follie

CALCIOMERCATO LAZIO Per Immobile il Newcastle è pronto a offrire una cifra davvero alta

CALCIOMERCATO LAZIO Per Immobile il Newcastle vuole fare follie – Ciro è la punta di diamante della Lazio, il giocatore simbolo della squadra, un leader dentro e fuori dal campo. Ha da poco prolungato il suo contratto arrivando a guadagnare 4 milioni fino al 2025. Però, secondo la Gazzetta dello Sport, dalla Premier League, sarebbe arrivata un’offerta da capogiro per lui e per la società. La squadra in questione sarebbe il Newcastle, a capo del club ci sono degli sceicchi che vorrebbero portare in Inghilterra l’attaccante biancoceleste. L’offerta per la Lazio sarebbe di 55 milioni, mentre per Ciro 8 a stagione. La società ha sempre rifiutato le offerte per Immobile, tra Napoli e Milan che ogni anni cercano di accapparrarselo ma questa volta, l’opportunità sembra ghiotta, anche per il calciatore. C’è da dire però, che per Ciro la Lazio è casa e potrebbe decidere anche questa volta di rinunciare a tutti questi soldi pur di rimanere a Roma.

MILINKOVIC FOMENTA I LAZIALI

FASCETTI GOLIARDICO

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Davide Di Gennaro

Il 16 giugno 1988 nasce a Milano il centrocampista della Lazio Davide Di Gennaro. Inizia a giocare nella squadra del suo paese, Peschiera Borromeo, a cinque anni.

Nel 1995 Di Gennaro passa nelle giovanili del Milan dove è stato anche capitano della squadra Primavera. Esordisce tra i professionisti a diciotto anni. A luglio 2007 passa in prestito al Bologna in Serie B, dove riconquista la massima categoria. Nel mese di maggio 2008 passa al Genoa in comproprietà inserito nell’affare che riporta a Milano Marco Borriello.

A settembre dello stesso anno viene ceduto, a titolo temporaneo, alla Reggina in Serie A. A giugno 2009 viene riscattato dal Milan ma salta i primi mesi della stagione a causa di una frattura al piede destro. Il 29 gennaio passa in prestito al Livorno. Nel 2010 è al Padova in Serie B con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione. A marzo 2011 subisce la rottura del tendine della gamba sinistra e chiude anticipatamente la stagione.

IL RITORNO AL MILAN

Al termine del campionato, dopo il mancato riscatto da parte del Padova, torna al Milan. A luglio 2011 passa, sempre a titolo temporaneo, al Modena in Serie B. Nel 2012 dopo essere rientrato al Milan per fine prestito viene acquistato a titolo definitivo dallo Spezia per una cifra vicina ai 500.000 euro.

A luglio 2013 passa al Palermo firmando un contratto triennale. A settembre 2014 viene ceduto in prestito al Vicenza. L’anno successivo si trasferisce a titolo definitivo al Cagliari. A causa di problemi contrattuali sorti durante la stagione la seconda parte di questa la passa da spettatore non pagante. A luglio 2017, dopo essersi svincolato dal club sardo, passa alla Lazio firmando un contratto triennale e dove vince la Supercoppa italiana.

NAZIONALE

Di Gennaro esordisce nella Nazionale Under 16 nel 2004. Nello stesso anno scende anche due volte in campo con la Under 17. Nel 2005 colleziona due presenze nella Under 18 e nel 2006 una gara nell’Under 19. Nel 2007 esordisce con la Under 20. A novembre 2008, sotto la guida del CT Casiraghi, esordisce nell’Under 21.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere Rosario Di Vincenzo

LA NOSTRA STORIA Rosario Di Vincenzo nasce a Genova il 16 giugno 1941. Era soprannominato ‘Zarin’. Nel 1955 entra nelle giovanili del Genoa dove resta fino al 1961 quando passa all’Entella.

La stagione successiva Rosario Di Vincenzo passa all’Inter. La società nerazzurra l’anno dopo lo presta alla Triestina per poi tornare a Milano. Dopo cinque gare giocate nel Varese nel 1965 torna al Genoa. L’anno dopo è a Potenza da dove nella stagione 1967/68 lo preleva la Lazio. In biancoceleste vince subito il Campionato De Martino e nel 1971 la Coppa delle Alpi. Si mette in luce soprattutto nel campionato 1968/69 dove contribuisce al ritorno in Serie A dei biancocelesti.

Con l’arrivo di Maestrelli finisce a fare la riserva a Claudio Bandoni. Poi durante una partita di allenamento a Palestrina litiga violentemente con l’allenatore che lo spedisce sotto la doccia. Messo subito fuori rosa per un periodo e multato alla fine della stagione è ceduto al Brindisi in Serie B. Dal 1975 al 1978 torna in Serie A con la Sampdoria. Terminata la carriera diventa preparatore dei portieri nel Napoli dal 1994/95 al 1996/97, allenatore in seconda e preparatore dei portieri nel Siena dal 2001/02 al 2003/04 e nella Lazio 2004/05 con Papadopulo.

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Milinkovic fomenta i laziali con un VIDEO da brividi

Le avversarie sono avvertite, sono arrivati nuovi ordini dall’alto. Milinkovic fomenta i tifosi con video da pelle d’oca

Il Sergente non è nuovo a stupire i tifosi sui social. Tra foto, meme e frasi ad effetto, sta diventando protagonista assoluto anche su Instagram. Ed oggi Milinkovic si è superato, con la pubblicazione di un video che ha fatto venire i brividi ai laziali. Una serie di immagini, con la voce narrante che riprende le frasi del film Avengers. “Provarci a qualunque costo“, parola di Sergente. Di seguito lo spettacolare video

LAZIO Fascetti goliardico: “Dopo quel Roma-Lecce dicono il Ponte d’Ariccia fosse pieno…”

LAZIO Il grande Mister dei -9 Eugenio Fascetti è intervenuto all’interno del programma C’mon Lazio in onda su Nonèlaradio. In studio Alessandro “Mozzarella” e Davide Sperati.

LAZIO Il grande Mister Fascetti è intervenuto alla trasmissione C’mon Lazio. Tra poco la ripresa della Serie A: “È tutto da vedere, è la prima volta che i giocatori stanno fuori per quattro mesi, è tutto un punto interrogativo“.

LA CORSA SCUDETTO

Il centrocampo della Lazio rispetto a quello di Juventus e Inter è superiore, sia fisicamente che tecnicamente. Io credo che Ronaldo giocando in quel ruolo lì sia un po’ sacrificato. Ha bisogno di spazio, se lo comprimi nell’area di rigore perde un po’. Sarri cerca di impostare la Juve sul possesso palla e i fraseggi stretti, ma non so se Ronaldo è un giocatore adatto a questo tipo di gioco. La Lazio comunque non ha niente da perdere, l’obiettivo era la Champions. La partita chiave si giocherà a Torino. Nessuno avrebbe pensato che la Lazio a questo punto sarebbe stata così vicina ai bianconeri”.

QUEL BARI-INTER…

Cassano mi aveva già dimostrato di poter giocare. In quella sfida fui quasi obbligato a far giocare lui ed Enyinnaya. Quest’ultimo era difficile da gestire, poi ha iniziato ad avere grossi infortuni che lo hanno penalizzato. Io tenevo sott’occhio il settore giovanile. Il giovedì parecchi giocatori della Primavera venivano a giocare con noi per delle sfide 11vs11. Quando vidi Cassano fece delle cose incredibili. Poteva giocare in prima squadra anche l’anno prima ma fu fermato dai dottori. Cassano avrebbe potuto segnare un’epoca, era un campione vero”.

I PRESIDENTI BIANCOCELESTI

“I tempi sono cambiati…Calleri e Bocchi salvarono la società dopo degli anni un po’ difficili. Da lì ripartì la storia della Lazio. Lotito è stato tanto criticato ma credo sia un ottimo presidente. Ha portato la Lazio ad alti livelli e soprattutto è una società sana”.

TIFOSI, OLIMPICO E QUEL LAZIO-VICENZA…

“Purtroppo la componente tifo in questo finale non ci sarà. I tifosi della Lazio sono calorosi, trascinanti. Io mi ricordo in particolare la sfida contro il Vicenza, un Olimpico così pieno mi impressionò. Non c’era un posto libero. Uno stadio così pieno lo avevo visto solo in Roma-Lecce dell’86. Dopo quella partita si dice che il Ponte d’Ariccia fosse pieno… Il goal di Fiorini? Io sono sempre stato freddo e lucido, non ebbi una reazione esagerata”.

MILINKOVIC-SAVIC

Milinkovic è un giocatore unico. Può essere decisivo in avanti, indietro, in mezzo al campo. Secondo me non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. Un giocatore così costa tanto, come lui non ce ne sono tanti in giro. Se la Lazio dovesse vincere lo Scudetto io non lo venderei per nessuna cifra“.

LAZIO Diaconale: “Lotito virologo ad honorem”

LAZIO Diaconale – Nella giornata di oggi, il portavoce biancoceleste è tornato a parlare della ripresa del campionato

LAZIO Diaconale: “Il calcio italiano riprende la propria corsa. Questa è una grande vittoria per tutti coloro che si sono battuti affinché questo accadesse. L’obiettivo, adesso, deve essere quello di trovare soluzioni per fare in modo di riportare i tifosi allo stadio. Ammetto che la mia polemica dei giorni scorsi con Andrea Agnelli è stata una forzatura compiuta solo in difesa della Lazio e del suo diritto di terminare il campionato. Dopotutto i fatti hanno dimostrato che Agnelli aveva ragione. Tra i tanti virologi professionisti, l’unico ad avere previsto la ripresa è stato Claudio Lotito che, pertanto, meriterebbe un riconoscimento ad honorem”. Così il portavoce della Lazio con un editoriale su L’Opinione delle Libertà.

LAZIO Formello – Leiva ok, ma si fermano due difensori

LAZIO Formello – Oggi la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere il primo allenamento settimanale, a 9 giorni dalla sfida contro l’Atalanta

LAZIO Formello – Dopo il consueto giro di tamponi, via all’allenamento: riscaldamento iniziale, esercitazioni sul possesso palla e sfida conclusiva a campo ridotto. Alla seduta non hanno preso parte Luiz Felipe, Marusic e André Anderson, usciti malconci dalla partitella in famiglia di sabato. Il brasiliano, che ha accusato un indurimento del polpaccio, oggi ha lavorato al chiuso assistendo dalla panchina alla sgambata finale del gruppo. Circola fiducia sulle condizioni di Marusic, previsto a sinistra in occasione del match di Bergamo, in programma mercoledì 24 giugno.

Allenamento completo, invece, per Ciro Immobile, anche lui alle prese con qualche acciacco nei giorni scorsi e ora pienamente recuperato. Se la difesa deve fare i conti con qualche problema, il centrocampo può invece sorridere: Leiva e Cataldi sono infatti recuperati e hanno lavorato in gruppo sostenendo l’intera seduta dopo una settimana di attività differenziata. Tra qualche giorno potrebbe essere disponibile anche Jordan Lukaku, che però ha bisogno di ritrovare la condizione atletica. Prosegue anche il percorso di ripresa di Lulic: per lui fisioterapia, palestra e piscina.

Infortunio shock per Muslera: stagione finita – FOTO

Infortunio shock per Muslera – L’ex portiere della Lazio è rimasto ferito durante uno scontro di gioco

Infortunio shock per Muslera – Durante la partita Rizespor – Galatasaray, l’ex portiere biancoceleste è stato vittima di uno scontro di gioco al 15′ minuto con il calciatore avversario fratturandosi tibia e perone. Per le cure mediche, ci sono voluti 8 minuti, per il portiere uruguaiano l’infortunio è stato brutto, tornerà a disposizione a partire dal 2021. Nel corso della partita poi, è capitato lo stesso infortunio all’attaccante Andone, anche lui scontro di gioco con il portiere avversario, si parla dello stesso infortunio, tibia e perone.

https://twitter.com/zynnp_tr/status/1272237348978413571?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1272237348978413571&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.calciomercato.com%2Fnews%2Fgalatasaray-infortunio-choc-per-l-ex-lazio-muslera-80533

Modric sulla Serie A: “Bello se vincesse l’Inter o la Lazio”

Modric sulla Serie A e la squadra vincitrice che secondo lui dovrebbe essere diversa dalla Juventus

Modric sulla Serie A – In questo campionato, la Lazio è cresciuta molto a livello europeo. Molti sono i club o i giocatori che credono in lei o che ne sono rimasti sorpresi per la forza e la continuità che ha dimostrato fino a prima dello stop del campionato. Tra questi, c’è anche il centrocampista del Real Madrid, Modric. Il croato, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove ha parlato della volata finale della Serie A, dicendo quale squadra spera riesca a trionfare alla fine della stagione.

MODRIC

“La favorita per la Serie A rimane sempre la Juventus, ma per la competizione in sé, sarebbe bello se vincesse l’Inter o la Lazio“.

LE PAROLE DI LEONARDO SU MILINKOVIC

PRIMA PARTITELLA 11 VS 11