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LAZIO ATALANTA Conferenza Gasperini: “Biancocelesti squadra di qualità. Ilicic…”

LAZIO ATALANTA Conferenza Gasperini — A 24 ore dal calcio d’inizio, il tecnico nerazzurro è intervenuto in sala stampa e ha presentato la sfida dell’Olimpico, in programma domani alle 15.00 ”

LAZIO ATALANTA Conferenza Gasperini: “Quella di domani è una partita di campionato, non c’entra nulla con la Coppa Italia e le nostre motivazioni sono legate esclusivamente alla lotta verso l’Europa. Con la classifica così corta sarà una gara molto importante per questo finale di stagione, la prima di un mini-campionato di quattro gare. Le tre partite della scorsa settimana sono state dispendiose ma ci hanno dato risultati, la qualificazione alla finale e una carica notevole. I biancocelesti hanno le loro caratteristiche, è una squadra di grande qualità che conosciamo bene. Sarà una partita importante per entrambe. Noi abbiamo un vantaggio sulla Lazio e andremo a giocare questa partita con grande convinzione e al massimo delle nostre possibilità. C’è attesa per questa giornata da parte di tutti: nella nostra zona di classifica è un campionato appassionante e imprevedibile. La gara va preparata sotto tutti gli aspetti ma la cosa più importante è giocare di squadra. I traguardi sono tutti raggiungibili, sono cose che ormai diciamo da settimane. La squadra che temo di più? Domani temo la Lazio, per il campionato conteranno tutte le partite da qui alla fine. L’avversario che conta di più è sempre il prossimo.

Siamo usciti da un periodo che ci ha dato molto. Stiamo tutti bene, non ci sono stati problemi questa settimana. A parte l’infortunio di Toloi, che sappiamo ha finito la stagione, la squadra è in buone condizioni. Barrow sta recuperando, Gosens sta bene e anche Ilicic sta superando i problemi degli ultimi giorni. Abbiamo un piccolo vantaggio rispetto agli altri: se non sbagliamo, per le squadre che corrono è impossibile raggiungerci. Dobbiamo mettere tutte le energie sulla nostra gara: se facciamo bene le nostre partite non dobbiamo guardare i risultati delle altre. Il campionato è difficile, tra la Champions e l’Europa League ci potranno essere due o tre punti. Si passa da niente al massimo. Di fatto è difficilissimo per tutte, ho visto che in queste giornate non è semplice per nessuno. Se siamo tutte lì è perché l’equilibrio è altissimo. Tutte giocano, questo è l’aspetto positivo, anche quelle che non hanno un obiettivo determinante”.

LAZIO ATALANTA Conferenza Inzaghi: “Domani servirà una grande prestazione. Luis Alberto…”

LAZIO ATALANTA Conferenza Inzaghi — A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match

LAZIO ATALANTA Conferenza Inzaghi:

Una riflessione sulle polemiche di ieri?

Per noi è importante parlare di calcio: riguardo quanto accaduto ieri in altre conferenze si è già espressa la società”.

Che peso ha la partita di domani?

Un peso non importante, ma importantissimo. Ci aspetta una gara decisiva per la nostra corsa all’Europa. Affrontiamo una squadra forte, ma siamo consapevoli di potercela giocare con chiunque. Con convinzione, cattiveria e coraggio possiamo vincerle tutte”.

Bilancio stagionale?

“Siamo ai primi di maggio e a eccezione dell’Europa League siamo in corsa per tutto. A fine gennaio-inizio febbraio siamo arrivati alla sfida con il Siviglia coi giocatori contati. Adesso siamo in finale per il secondo anno su tre in Coppa Italia e ci stiamo giocando un posto in Europa. Sono tre anni che siamo ai vertici, poi si può sempre migliorare. Si poteva fare qualche punto in più, ma questo vale per tutte le squadre”.

La sfida di domani è tra due società che competono con meno budget?

Sicuramente, al mio primo anno, complice il ko di Crotone, l’Atalanta ci scavalcò. L’anno scorso siamo arrivati davanti noi, ora sono loro davanti di 4 punti. Domani si affronteranno due squadre che stanno offrendo un grande calcio”

Domani per l’attacco la scelta più difficile dell’anno?

Penso di no, mi piacerebbe sempre avere questo imbarazzo. Mi stanno soddisfacendo in pieno, Immobile non ha i numeri dello scorso anno, ma sta lavorando maggiormente per la squadra e sono soddisfatto del suo operato. Correa sta crescendo di partita in partita e spesso risulta decisivo. Caicedo ha la media-gol più alta in questo momento, è generoso e sono convinto che ogni allenatore lo vorrebbe nella propria rosa. Felipe un giocatore completo e ha le sue chance di partire titolare, ma sceglierò domani. A Milano è entrato bene Caicedo, a Genova bene nella ripresa Immobile, vedremo stavolta a chi toccherà stare fuori. Sceglierò con molta serenità”.

Marusic al posto di Lulic? L’affetto dei tifosi è per voi motivo d’orgoglio?

“A sinistra ho delle valutazioni da fare, ho Marusic, Durmisi, Romulo, poi qualcun altro che magari sarebbe una scelta più forzata. I nostri tifosi sanno che i ragazzi danno tutto, sono tre anni che ci giochiamo i campionati fino all’ultima giornata, mentre in passato è capitato di arrivare alle ultime giornate con la squadra fuori dai giochi su tutti i fronti. La squadra ha cuore, i tifosi stanno rispondendo alla grande per la finale, ma prima c’è la gara di domani”.

Domani contro la qualità dell’Atalanta, quanto conta il ritorno di Luis Alberto?

Gomez sarà un osservato speciale, come Ilicic e Zapata. Cercheremo di affrontare l’Atalanta nel migliore dei modi, nella speranza di fare una buona gara. Luis Alberto si è allenato bene in settimana e domani giocherà dall’inizio, mentre spero di recuperare Milinkovic per il Cagliari”.

Serve una super partita?

Sicuramente servirà una grande prestazione, contro una squadra che ha certezze e giocatori che giocano insieme da tempo. L’avversario sta bene, non perde da 10 turni e arriva alla gara di domani con l’entusiasmo alle stelle. Dal canto nostro, sappiamo di averla preparata bene e siamo carichi in vista di domani”.

Cosa pensa di Gasperini?

Gasperini è un allenatore molto preparato che stimo tanto per le idee e l’organizzazione che ha dato alla sua squadra. L’Atalanta sta facendo grandi cose come la Lazio. Il 15 maggio abbiamo la finale da giocare contro di loro e sarà l’atto conclusivo di un grande percorso, ma è tutto aperto anche in campionato”.

Strakosha come sta?

Ieri aveva qualche problema, oggi non ci siamo ancora visti ma penso che possa essere arruolabile. Gli unici indisponibili sono Radu, Lulic, Milinkovic, Berisha e Lukaku”.

ULTIME LAZIO Leiva annuncia il rinnovo. Poi sceglie tra Champions e Coppa Italia

ULTIME LAZIO Leiva annuncia il rinnovo. Poi sceglie tra Champions e Coppa Italia.

ULTIME LAZIO Leiva annuncia il rinnovo. Prima però si sofferma sull’obiettivo principe:”La Champions League? – le parole ai microfoni del ‘Corriere dello Sport – Spero di tornare a giocarla, sarebbe un sogno farlo con la Lazio“. Non si perde in chiacchiere il mediano brasiliano, anima dei biancocelesti. Come ha dimostrato sin dal primo giorno a Formello, facendo vedere di essere di un altro livello, con il carattere e la competitività acquisiti negli anni in Premier. Un gran generale che proprio sul più bello vuole vincere tutte le sue battaglie. Nessuna esclusa.

 Champions League o Coppa Italia? Nessuna scelta, nessun calcolo.“C’è tanta voglia di vincere il trofeo”. Il gruppo è deciso a portarle a casa entrambe. Una parola importante in tal senso arriverà dallo scontro diretto di domani contro l’Atalanta (antipasto della finale del 15 maggio): “Sarà importante vincere, per noi sarà uno scontro diretto. Al momento non siamo neppure in Europa League. L’Atalanta gioca da squadra. L’attacco dei tifosi della Roma? Non dovrei neppure rispondere a questa domanda”.

Parole da leader. Che lo diventerà ancora di più dopo il rinnovo. A questo proposito, l’intesa fino al 2022 è stata raggiunta, ora manca solo l’annuncio. Nessun tentennamento per Lucas: “È stata una scelta abbastanza facile. A Roma mi sono sentito bene dal primo giorno. La squadra mi ha accolto al meglio. Mi piacerebbe essere ricordato come un giocatore che ha dato tutto per la maglia, per l’impegno, per il rispetto verso società, compagni, tifosi”.

LA CADUTA DI RANIERI Quando anni in UK non ti tramandano il rispetto

La caduta di stile di Claudio Ranieri è stata inaspettata e fuori luogo. La frecciata lanciata alla Lazio è sgradevole e soprattutto inopportuna

Non me lo aspettavo, sinceramente. Perchè Claudio Ranieri lo reputo un galantuomo, un Signore con la S maiuscola. La sua impresa sportiva con il Leicester ha riportato alla ribalta il calcio romantico, le favole di una volta, il sogno che diventa realtà. Tanti anni trascorsi in Inghilterra, la patria del rispetto tra calciatori e allenatori, del fair play. E invece ecco lo scivolone inopportuno e fuori luogo. Durante la sua ultima conferenza stampa ha fatto allusioni su Lazio Inter di anni fa, quando, secondo lui, la squadra si scansò per far vincere la squadra di Mourinho. Con un’altra allusione al prossimo Lazio Atalanta.

Romano e romanista, Claudio Ranieri è un po’ troppo tifoso alle volte, ma ci può stare, come in occasione del derby di anni fa in cui pronunciò la famosa frase “godo come un riccio“. Ma fu uno sfottò passabile. Ora invece la reputo una caduta di stile e di rispetto verso la società, si rivale, ma da rispettare. Il Lord, o Sir, ha lasciato a casa la professionalità, dando spazio al suo essere tifoso, un pò troppo, con conseguenze (in)evitabili. Non voglio passare per moralista, ma questo non è uno sfottò: è qualcosa che va oltre, verso l’accusa o la messa in dubbio di impegno di una squadra che, a soli tre punti dal quarto posto, dovrebbe perdere volutamente terreno verso il tanto sognato quarto posto. Onestamente qualche cosa non mi torna. Perciò egregio Claudio Ranieri, riconquisti la stima anche del tifoso laziale che lo ha ammirato in quel di Leicester, con delle pubbliche scuse ammettendo lo scivolone in cui si è imbattuto. Siamo fiduciosi…

ULTIME LAZIO Acerbi: “Impossibile dire no ai biancocelesti. De Vrij…”

ULTIME LAZIO Acerbi — Il centrale biancoceleste si è raccontato ai microfoni di Sky Sport. L’ex Sassuolo è infatti il protagonista dell’episodio de I signori del Calcio in programma oggi alle 18.30

ULTIME LAZIO Acerbi (In anteprima un estratto dell’intervista): “Roma è una città bellissima. Quando poi ti chiama una società così importante e con tifosi eccezionali è impossibile dire di no. Ho accettato perché avevo voglia di cambiare e di mettermi nuovamente in gioco. Mister Inzaghi mi ha voluto fortemente, gli avevo promesso di venire alla Lazio già alla prima chiamata dopo il campionato e così è stato. Ho apprezzato molto il suo desiderio di avermi in squadra e per lui nutro il massimo rispetto. Ho una grande responsabilità nel sostituire de Vrij. Quando arrivi in una piazza importante e sei consapevole di aver dato tutto dopo la malattia, sai che darai ancora di più dentro e fuori dal campo perché hai un obiettivo, e quando lo insegui con tutto te stesso è difficile sbagliare. Naturalmente dipende tanto anche dalla tua voglia di lottare e metterti in gioco. La mia forza è sempre stata quella di rimanere con i piedi per terra, essere umile e consapevole di dover lavorare per crescere giorno dopo giorno. Quando smetterò di giocare mi piacerebbe essere ricordato come uomo, come persona. Questa è la cosa che mi importa maggiormente, perché il calciatore sparisce, l’uomo rimane”.

FOTO – Murales Immobile imbrattato nella notte

Il tempo di finirlo che già è stato sfregiato. Murales Immobile imbrattato nella notte: dietro il gesto la mano dei romanisti?

Un’opera d’arte, un esempio di eleganza e maestria. Ragazzi venuta da Napoli per realizzarlo su commissione della Lega Serie A. Stiamo parlando del murales Immobile imbrattato purtroppo. Il disegno che sorge a Ponte di Nona infatti è stato macchiato da segni di vernice nera come potete vedere dalla foto sotto. Un atto veramente inspiegabile vista la bellezza. Che dietro ci siano dei tifosi romanisti? Probabile. Fatto sta che qualcuno ora sicuramente interverrà per ripristinarne lo splendore.

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LE ULTIME DA FORMELLO PER L’ATALANTA

ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi risolve il rebus sulla sinistra

ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi risolve il rebus sulla sinistra: ecco come il tecnico sopperirà all’assenza di Lulic.

ULTIME LAZIO FORMELLO Inzaghi risolve il rebus sulla sinistra. Il posto dello squalificato Lulic sarà preso da Marusic. Questa l’indicazione dalle prove tattiche anti-Atalanta: con Romulo confermato a destra, sarà il montenegrino a traslocare sull’out mancino. Per cui è in ballo anche Durmisi, che però è appena rientrato da un affaticamento muscolare. A centrocampo il tecnico dovrà fare a meno anche di Milinkovic: il serbo prosegue il lavoro di recupero (fisioterapia e piscina) in vista della finale di Coppa Italia. Si spera di rivederlo in gruppo la prossima settimana: a quel punto, potrebbe strappare la convocazione per il Cagliari e lì essere rodato a pochi giorni dal secondo round ravvicinato coi bergamaschi.

Senza il Sergente, a comporre il terzetto centrale della mediana saranno Parolo, Leiva e Luis Alberto, di rientro dalla squalifica. Davanti Immobile potrebbe tornare dal 1′ dopo l’esclusione di Marassi. Al suo fianco Caicedo, apparso quello più in forma, con Correa partente dalla panchina. In difesa Acerbi in mezzo, Bastos alla sua sinistra, dalla parte opposta uno tra Wallace e Luiz Felipe. Superato il fastidio alla coscia sinistra, si è rivisto in gruppo Patric. Radu continua invece a lavorare a parte per smaltire l’infortunio alla caviglia. Il suo rientro è previsto sabato prossimo col Cagliari.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Bastos; Romulo, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Caicedo, Immobile. All.: Inzaghi.

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LAZIO Diaconale risponde a Ranieri: “Frasi gravi e pesanti, intervenga la Lega”

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LAZIO Diaconale risponde a Ranieri. Il tecnico giallorosso, incalzato stamattina in conferenza stampa, ha infatti confermato che in Lazio-Inter del 2010 la squadra biancoceleste si ‘scansò’ per dispetto ai cugini.

LAZIO Diaconale risponde a Ranieri. Queste le parole del portavoce biancoceleste a LSR: 

“Il mio pensiero in merito alle dichiarazioni di Ranieri è quasi scontato, io credo che su queste dichiarazioni debba intervenire la Lega dato che si tratta di affermazioni gravi e pesanti. Queste affermazioni nascono da una confusione fra tifoso e tesserato, tra persona che fa il tifo per una determinata squadra e fra una che ha piene responsabilità e determinati compiti essendo un tesserato della Roma. Il tifoso può dire quello che vuole mentre la persona responsabile deve compiere dichiarazioni che siano suffragate da prove altrimenti diventa tutto esclusivamente offensivo verso una squadra ed una società che non lo merita.

Il comportamento del tifoso può andare oltre, io per esempio sento alcuni i tifosi della Lazio che dicono che gli avversari della Roma si siano arresi troppo facilmente ultimamente, ma nessun tesserato biancoceleste si permetterebbe mai di dire queste cose o che ci sia qualche combinazione non legittima. L’allenatore che mischia i due ruoli e effettua dichiarazioni da tifoso e non da dirigente responsabile credo che sia un fatto di cui debba occuparsi la Lega.  

Non possiamo accettare epiteti di un certo genere che non ci meritiamo. Dichiarazioni frutto di una mentalità che porta a preparare la gara di domenica facendola giocare al massimo delle forze, ma questo non vi era bisogno di sottolinearlo. La Lazio farà la propria parte giocando al 100% e disputando una grande gara contro l’Atalanta, i cugini stiano tranquilli e pensino a quello che devono fare loro. Questo campionato non merita queste code velenose, la Lazio non ha nessuna intenzione di aprire polemiche con la Roma, ma se si pronunciano questo tipo di affermazioni si innescano delle frizioni e tensioni fra tifosi che non portano a nulla, ma solo ad elementi negativi. Serve un po’ più di attenzione, le persone esperte evitano in tutti i modi di compiere queste polemiche, noi dobbiamo assolutamente difendere le nostre posizioni in seguito a questo tipo di dichiarazioni ed affermazioni”.

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CALCIOMERCATO LAZIO Adekanye c’è la firma – I dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Adekanye c’è la firma per il giocatore ex Liverpool

Dopo tanti mesi di trattative, finalmente il calciatore classe 99′ vestirà la maglia biancoceleste, Tare lo portò a Formello qualche tempo fa per fargli vedere la struttura. Manca l’annuncio ufficiale, ma ormai ci siamo, l’attaccante ha firmato il contratto per i prossimi 4 anni e a luglio andrà al ritiro di Auronzo. L’attaccante nigeriano voleva un contratto di soli 3 anni ma alla fine Tare è riuscito a convincerlo arrivando a 4. Arriverà a parametro 0 e sarà il primo colpo estivo dei biancocelesti che potranno contare su un attaccante veloce, sa ricoprire diversi ruoli dalla seconda punta all’ala sinistra e destra, un calciatore che saprà adattarsi a qualunque ruolo. E’ finito ai margini del Liverpool in questa stagione, collezionando solamente 12 presenze per via del mancato rinnovo, per lui 2 gol con la Youth League.

Ha giocato con l’Ajax nei primi anni della sua carriera, riuscendo a ottenere il passaporto olandese, finendo poi al Barcellona dove l’avventura non è andata bene visto che la squadra spagnola è stata multata per lo scambio illecito dei giovani. A questo punto è passato dal Psv al Liverpool e ora approderà nella Serie A, alla Lazio. Manca ormai solo l’annuncio ufficiale, ma Adekanye sarà un giocatore biancoceleste.

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FOTO – Di Battista in fila per la finale Atalanta Lazio

Di Battista in fila per la finale Atalanta Lazio insieme al figlioletto. E’ risaputa infatti la fede calcistica del politico del M5S.

Come un semplice tifoso che si rispetta anche Di Battista in fila fuori un negozio della Lazio per accaparrarsi un biglietto per la finale di Coppa Italia. Non è un segreto infatti che il politico sia un sostenitore biancoceleste. Nella foto pubblicata sul suo profilo Instagram lo vediamo seduto davanti una vetrina con la mitica maglia bandiera esposta. Accanto a lui il figlioletto a cui già sta facendo respirare l’aria di Lazio. Bravo!

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IL NOCCIOLINARO POTREBBE TORNARE ALL’OLIMPICO

ULTIM’ORA – Il nocciolinaro torna a sperare: l’Olimpico è più vicino

Il clamore mediatico sollevato dal web sulla vicenda del nocciolinaro è arrivato fino ai vertici del calcio. Il nocciolinaro torna a sperare di poter rientrare all’Olimpico.

Per il Coni così come per le due società capitoline di Lazio e Roma infatti non ci sarebbe alcun problema nel rivederlo nell’impianto. Tutti sono d’accordo affinché Rolando (alias il nocciolinaro) torni allo stadio. La situazione sembra rischiararsi già per la prossima gara all’Olimpico Lazio Atalanta: il nocciolinaro torna a sperare di poter entrare. C’è chi ha giurato di averlo visto piangere fuori i cancelli: questa deve essere proprio una bella notizia per lui!

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LA VICENDA DEL NOCCIOLINARO

Giù le mani dal nocciolinaro! Laziali e romanisti uniti nella protesta

Giù le mani dal nocciolinaro! Lo storico venditore di “fusaie”, noccioline e i mitici “bruscolini” allontanato dallo stadio Olimpico. Laziali e romanisti uniti nella protesta.

Sempre presente allo stadio Olimpico, sia in Curva Nord della Lazio che nella Curva Sud della Roma ma anche ai concerti, agli incontri di rugby e della Nazionale. Da qualche settimana però i tifosi non lo hanno più visto. Il motivo è presto detto: il nocciolinaro, pur essendo abbonato sia alla Roma che alla Lazio, sembra che non abbia mai avuto la licenza. A causa delle attuali regole più ferree gli viene così negato l’accesso.

Simbolo di un calcio che non c’è, questa può essere definita una vera e propria ingiustizia. Monta la protesta sul web che vede uniti laziali e romanisti: tutti lo rivogliono all’Olimpico. Anche perché che male può fare? Sicuramente sappiamo che questo signore ha strappato una risata a tutte le persone che ha incrociato. E questo non può essere i certo un male!

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LE ULTIME DA FORMELLO PER L’ATALANTA

ULTIME LAZIO FORMELLO E’ rebus per la fascia sinistra

ULTIME LAZIO FORMELLO A tre giorni dall’importante Lazio-Atalanta allenamento pomeridiano per i biancocelesti di Mister Inzaghi.

ULTIME LAZIO FORMELLO Biancocelesti in campo al Fersini alle 15:30 a tre giorni dalla sfida dell’Olimpico contro l’Atalanta di Gasperini, sfida decisiva in ottica europea. La squadra è stata da subito divisa in quattro gruppi: iniziali torelli alternati a lavoro aerobico con successivi esercitazioni sulla forza a quattro stazioni. Nella seconda parte dell’allenamento i biancocelesti hanno effettuato una serie di partitelle con l’ausilio delle sponde per poi effettuare una sfida in famiglia a campo ridotto vinta dai neri per 3-1 con gol di Lulic, Marusic e Correa.

ROMULO IN POLE PER SOSTITUIRE LULIC

Dopo l’assenza di ieri rientra in gruppo Durmisi, mentre Radu e Berisha si allenano a parte. Milinkovic prosegue invece nel suo protocollo riabilitativo per cercare di rientrare per la finale di Coppa Italia del 15 maggio. Partiranno domani le prove tattiche, anche se Inzaghi ha già le sue gatte da pelare: il rebus è sulla fascia sinistra e su chi sostituirà Lulic, squalificato. Romulo sembra in vantaggio sul rientrante Durmisi. Lo spostamente dell’italo brasiliano sulla corsia mancina implicherebbe l’inserimento di Marusic sulla destra. In difesa, con Patric acciaccato, è ballottaggio tra Luiz Felipe e Wallace per una maglia accanto ai confermati Acerbi e Bastos. In avanti dovrebbe rientrare dal primo minuto Immobile, con Caicedo in vantaggio su Correa come partner offensivo. L’argentino può essere utilizzato come arma in più a partita in corso. Domani è in programma un allenamento mattutino e le prime, vere prove tattiche.

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LAZIO ATALANTA, Qui Bergamo — Lavoro differenziato per quattro nerazzurri. Ilicic…

LAZIO ATALANTA — Proseguono a Zingonia i lavori della squadra di Gasperini in vista del match dell’Olimpico, in programma domenica alle 15.00

LAZIO ATALANTA — La seduta odierna, in programma questa mattina a Zingonia, è iniziata in palestra e si è conclusa con una serie di esercitazioni tattiche seguite da partitelle a campo ridotto. Lavoro differenziato per Gosens, non al meglio e in dubbio per la sfida dell’Olimpico, Barrow, Toloi e Varnier. A tre giorni dal match, Gasperini può però sorridere: migliorano infatti le condizioni di Ilicic, che sembra aver smaltito il fastidio agli adduttori e dovrebbe recuperare in vista di domenica.

Il murale di Immobile a Ponte di Nona — Lotito: “Per noi motivo d’orgoglio”

IL MURALE IMMOBILE A PONTE DI NONA— La Lega Serie A ha lanciato un progetto relativo alla realizzazione di murales a Roma e Bergamo, a 13 giorni dalla finale di Coppa Italia

In questa direzione il primo murale realizzato è quello dedicato a Ciro Immobile, che giganteggia in un palazzo di Ponte di Nona, quartiere periferico del quadrante est di Roma. Accanto al murale del centravanti biancoceleste, nelle prossime ore ne verrà realizzato un altro che ritrae un’esultanza corale della squadra di Inzaghi. A tal proposito si è espresso il presidente della Lazio Claudio Lotito: “Questo progetto è motivo d’orgoglio per la S.S. Lazio, la squadra che nel 1900 ha portato il calcio nella Capitale. Poter comparire su un murale dedicato alla competizione che celebra il calcio al massimo livello Nazionale è una grande emozione”. Nei prossimi mesi il progetto della Lega interesserà anche altre squadre di Serie A: intorno al mese di settembre, nel medesimo quartiere, è atteso un murale dedicato alla Roma.

LAZIO ATALANTA Ufficiale l’arbitro designato: i precedenti

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LAZIO ATALANTA Ufficiale l’arbitro designato: i precedenti.

LAZIO ATALANTA Ufficiale l’arbitro designato. A comunicarlo, la stessa società biancoceleste, con una nota sul proprio sito ufficiale.

“La gara Lazio-Atalanta, valida per la 35ª giornata di Serie A TIM, in programma domenica 5 maggio alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma, sarà diretta dal signor Gianpaolo Calvarese (sez. di Teramo).

Assistenti: Carbone–Peretti

IV uomo: Manganiello

V.A.R.: Massa

A.V.A.R.: Di Liberatore”.

In un’altra nota, il sodalizio rievoca anche i precedenti con questo arbitro: “Il fischietto abruzzese ha complessivamente diretto i biancocelesti in diciassette occasioni, nelle quali la Lazio ha raccolto ben tredici vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta.

L’ultimo incrocio tra l’arbitro abruzzese e la Prima Squadra della Capitale risale al 17 aprile scorso, giorno in cui i biancocelesti vinsero per 2-0 contro l’Udinese. Calvarese, inoltre, non aveva mai diretto un incontro tra i biancocelesti e l’Atalanta”.

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ATALANTA LAZIO TIM CUP Canigiani annuncia importanti nuove sui biglietti di Curva Nord

ATALANTA LAZIO TIM CUP Canigiani annuncia importanti nuove sui biglietti di Curva Nord.

ATALANTA LAZIO TIM CUP Canigiani annuncia importanti nuove sui biglietti di Curva Nord. Queste le parole del responsabile del marketing biancoceleste, ai microfoni di Lazio Style Channel: 

Sono esauriti i tagliandi per assistere alla finale di Coppa Italia dalla Curva Nord, in totale sono stati venduti 20.000 biglietti. Ci sono posti liberi in Distinti ed ampia disponibilità in Tribuna Tevere. Per la gara contro l’Atalanta di campionato sono attivi prezzi popolari e numerose promozioni come per gli Under 16. In quest’ultimo match, gli Under 14 potranno accedere allo stadio gratuitamente se accompagnati da un adulto che ha acquistato il tagliando presso uno dei nostri Lazio Style Official Store ed ha richiesto il biglietto omaggio per il ragazzo. Siamo la squadra che rispetto all’anno scorso ha avuto il maggiore incremento di pubblico. Dal 3 maggio partirà la vendita dei tagliandi della finale di Coppa per chi possiede i Priority pass.

Per la gara di campionato di domenica siamo a quota 4.500 biglietti venduti, inoltre ci sarà la promozione MarathonBet che permetterà di acquistare un biglietto online di Tribuna Tevere Laterale a 20 euro piuttosto che a 30. Tutte le informazioni utili sono consultabili sul nostro sito ufficiale. Per domenica sarà inoltre attivo il servizio “BusInsieme”, per la finale di Coppa invece siamo in attesa di capire se si potrà svolgere questo servizio, ma aggiorneremo tutti appena avremo informazioni utili. A breve verrà presentata la maglia che sarà indossata dalla squadra per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, sarebbe bello vedere tutti i tifosi con questa maglietta allo stadio”.

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Calendario Lazio, 5 partite al termine della stagione

Alla Lazio restano cinque gare da disputare, da qui al termine della stagione. In palio il quarto posto e la Tim Cup

Cinque gare da giocare per centrare tutti gli obiettivi. La Lazio si appresta a vivere l’ultimo mese della stagione, con l’intento di regalare soddisfazione a i proprio tifosi. Ecco gli appuntamenti della banda Inzaghi.

  • Domenica 5 maggio allo Stadio Olimpico ore 15.00 si disputerà LAZIO ATALANTA
  • Sabato 11 maggio alla Sardegna Arena ore 18.00 si disputerà CAGLIARI LAZIO
  • Mercoledì 15 maggio allo Stadio Olimpico ore 20.45 si disputerà la FINALE DI TIM CUP ATALANTA LAZIO
  • Lunedì 20 maggio allo Stadio Olimpico ore 20.30 si disputerà LAZIO BOLOGNA
  • Domenica 26 maggio allo Stadio Grande Torino orario da decidere si disputerà TORINO LAZIO

IKER CASILLAS COLPITO DA INFARTO, LE SUE CONDIZIONI

Paura per Iker Casillas, colpito da infarto

Attimi di paura e timore per Iker Casillas. Il portiere spagnolo del Porto, durante l’allenamento odierno, è stato colpito da un infarto. Ricoverato d’urgenza

Iker Casillas è stato colpito da un infarto, mentre si stava allenando con la sua squadra, il Porto. Il portiere ex Real Madrid si è accasciato al suolo toccandosi il petto. Prontamente assistito dallo staff medico della squadra portoghese, è stato trasportato in ospedale. Qui è stato operato d’urgenza con i medici che sono stati tempestivi nello scongiurare ulteriori pericoli. L’operazione è andata a buon fine e lo spagnolo è stato dichiarato fuori pericolo. Nei prossimi giorni saranno effettuati maggiori controlli circa il suo stato di salute.

LOTITO SI DIFENDE: “NON SONO TIRCHIO E NON SONO ROMANISTA”

LAZIO SOCIAL — Il ricordo biancoceleste di Marcelo Salas

LAZIO SOCIAL — L’esperienza biancoceleste di Salas è rimasta nel cuore dei tifosi. Anche il Matador però, conserva nel cuore i 3 anni trascorsi a Roma

LAZIO SOCIAL — Questo pomeriggio, sul proprio profilo Instagram, Marcelo Salas ha pubblicato il video del gol segnato alla Dinamo Kiev il 22 settembre 1999, in occasione seconda giornata del girone di Champions. Un ricordo felice, quello condiviso dal cileno, a consolidare un feeling eterno tra il Matador e la Lazio.