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Allegri rassicura Lazio e Inter: “Contro la Roma ci prenderemo lo scudetto”

In occasione della conferemza stampa di Juve Milan, Allegri rassicura Lazio e Inter sull’impegno dei bianconeri contro la Roma, domenica sera

Durnate la conferenza stampa di presentazione della finale Tim Cup, Allegri rassicura Lazio e Inter in vista della corsa Champions. Domenica sera i bianconeri saranno ospiti della Roma e giocheranno tranquilli del +6 sul Napoli, a due giornate dalla fine. Alla Juve basterà fare un punto nelle ultme due e potrà giocare spensierata all’Olimpico. Ma Allegri non vuol sentire queste cose in giro e rilancia. Ecco le sue parole: “Non abbiamo ancora vinto niente, ci manca un punto e lo vogliamo prendre al più presto. Non vogliamo correre rischi e già contro la Roma vorrei chiudere la pratica scudetto“.

GUERRA SOCIAL TRA LAZIALI E INTERISTI SU TWITTER >>> LEGGI I DETTAGLI

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LAZIO INTER Guerra Social tra laziali e interisti su Twitter

E’ scoppiata in vista di Lazio Inter guerra social tra laziali e interisti, precisamente su Twitter. A suon di hasthtag ci si prepara alla sfida del 20 maggio

Per Lazio Inter guerra social tra laziali e interisti sulle “frequenze” di Twitter. A suon di cinguettii e hasthtag, i tifosi stanno caricando le rispettive squadre ed alimentando polemiche e sospetti. Si parte dall’hasthtag #intersassuolonoalbiscotto ovvero sul fatto che i nerazzurri potrebebro vincere facilmente con 6 gol di scarto contro i neroverdi già salvi. Ed ecco il putiferio con i laziali che tempestano di messaggi il Sassuolo invitandolo ad onorare il finale di campionato. Pronta la risposta dei tifosi dell’Inter, che stanno caricando l’ex Zenga, allenatore del Crotone, a fare uno scherzetto alla Lazio. Poi ci sono i giornalisti di parte (nerazzurra) che si lamentano di un gol annullato ad Udine che potrebbe risultare decisivo ai fini della differenza reti. Ci si appella al Var, con la pronta risposta dei sostenitori laziali che si riassume così: “Se il vVar fosse stato utilizzato correttamente, non ci sarebbe stato nessun spareggio Lazio Inter per la Champions. La Lazio l’aveva già conquistata da un pezzo“.  Chapeau.

LEGGI IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI IN CASA LAZIO

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LAZIO INTER Il doppio ex Dabo: “Sarà una partita bellissima”

Lazio Inter Il doppio ex Dabo. Prima la trasferta di Crotone poi, molto probabilmente, la corsa alla Champions si risolverà all’ultima giornata nella sfida tra biancocelesti e nerazzurri.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport su Lazio Inter il doppio ex Dabo ha dichiarato: “Il ricordo più bello? Sono tanti, ovunque ho giocato ho sempre dato il massimo. A Roma sono rimasto sei anni perciò sono più legato alla Lazio. Però sono stato bene anche all’Inter. E’ stata la squadra che mi ha portato in Italia, le sarò sempre riconoscente. La lotta alla Champions? Con gli infortuni di Immobile e Luis Alberto la Lazio ha perso tanto. Non è facile ma ha un collettivo forte. Anche con l’Atalanta, pur trovandosi in difficoltà, ha portato a casa un pari con la giusta mentalità. Si giocheranno tutto con l’Inter. Sarà una gara bellissima”.

CESAR SU LAZIO – INTER

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LE PAROLE DI AGOSTINELLI

Cesar sugli ultimi due impegni della Lazio: “Lazio-Inter? Per i nerazzurri sarà un altro 5 maggio”

L’ex calciatore biancoceleste Cesar sugli ultimi due impegni della Lazio in campionato.

Queste le parole di Cesar sugli ultimi due impegni della Lazio ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Credo che quello con l’Atalanta sia un punto guadagnato. Ora bisogna pensare solo alle ultime due partite. Lazio-Inter? Per i nerazzurri sarà un altro 5 maggio. La squadra biancoceleste non è stata altalenante, ha dimostrato tutto il suo valore. Molti risultati sono stati condizionati. La squadra biancoceleste in queste ultime due settimane si deve comportare da grande qual è, senza guardare le altre. Sono gli altri che devono preoccuparsi. Rispettiamo tutti ma noi siamo la Lazio. Dobbiamo vincere. Se domenica dovesse tornare Parolo non rinuncerei a Leiva anche se deve riposare. A Crotone servono le forze migliori, altrimenti poi dovremo rincorrere l’Inter. Infortuni o no, non importa chi scenderà in campo, sarà fondamentale mantenere il vantaggio sui neroazzurri. Luiz Felipe sta crescendo molto, può fare tanto indossando una maglia come questa della Lazio.

LE PAROLE DI AGOSTINELLI

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LE PAROLE DI FACCO SU LAZIO – ATALANTA E SULLA GARA DI CROTONE

LAZIO ATALANTA Agostinelli: “Un pareggio che vale molto”

LAZIO ATALANTA Agostinelli sulla gara tra la squadra di Inzaghi e quella di Gasperini.

LAZIO ATALANTA Agostinelli ai microfoni di Radiosei: “Ben venga questo pari. Questo è un punto importante che ci consente di andare a Crotone potendo pareggiare. L’Atalanta ha tenuto un ritmo altissimo per tutta la partita, per la prima volta ho visto la squadra biancoceleste in balia dell’avversario. La Lazio era in debito di ossigeno, per una partita può capitare. Se mancano 3-4 giocatori importanti qualunque squadra può avere problemi. Ben venga questo pareggio, ora se pareggi o vinci con il Crotone è la stessa cosa. Bisogna fare i complimenti a Caicedo. L’assenza di Immobile si sente ma l’attaccante ecuadoriano è stato tra i migliori in campo e ha anche segnato”.

LE PAROLE DI FACCO SU LAZIO – ATALANTA E SULLA GARA DI CROTONE

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LAZIO CHAMPIONS: UN BINOMIO DA 40 MILIONI

Lazio devi stringere i denti ma l’obiettivo Champions è vicino

Lazio devi stringere i denti ma l’obiettivo è vicino. Basterebbero l’X factor, il cuore e un po’ di fortuna. Poi, al di là del pessimismo dilagante nell’ambiente, la Champions sarà in cascina.

LAZIO DEVI STRINGERE I DENTI LA CHAMPIONS E’ VICINA

La squadra biancoceleste si tiene stretto il pari contro l’Atalanta e comincia a fare i calcoli per il finale di campionato. Inzaghi in genere pensa a vincere ma non in queste condizioni. Certo dovesse conquistare i tre punti a Crotone si potrebbe pensare di risucchiare la Roma (se pareggia o perde con la Juve) nella lotta per il terzo posto ma ora bisogna pensare a difendere il quarto. E due pareggi a Crotone e con l’Inter regalerebbero matematicamente l’Europa che conta. A meno che i nerazzurri non facciano sei gol al Sassuolo. A quel punto la differenza reti sarebbe una beffa con dolo. E non solo. Non basterà Strakosha a salvare la porta, sopratutto adesso che la coperta è ancora più corta.

GLI INFORTUNATI

Inzaghi perde un pezzo da novanta dietro l’altro. Impossibile non pensare anche all’ultimo infortunio di Luis Alberto. Gli esami hanno confermato almeno l’elongazione, 12 giorni di prognosi e una vistosa fasciatura. Finita la sua stagione. Lo spagnolo domenica era in lacrime, ripeterà gli accertamenti giovedì. Nel caso di lesione sarebbe a rischio pure il mondiale. Dopodomani nuovi controlli anche per Immobile, Parolo e Radu. Si spera che questi ultimi due possano tornare a disposizione per Crotone, anche se il centrocampista potrebbe non essere rischiato. Finalmente Murgia (11,75 chilometri percorsi) ha dato il suo fondamentale contributo.

SQUADRA AFFATICATA

Ora la Lazio ha gli uomini contati, diventa indispensabile non perdere altre pedine. E in tanti sembrano stremati e affaticati. de Vrij, Leiva e persino Caicedo, ultimo reduce dell’attacco, sfrutteranno al massimo il giorno di riposo concesso dal tecnico. Tre adduttori partiti in cinque giorni, il terrore è che qualcun altro si fermi. Intanto per Inzaghi si registra il gradimento di Fabbricini per la panchina della Nazionale. Il commissario della Figc lo ha anche votato al premio Bearzot. Domenica sera si è tenuto anche un lungo confronto fra i medici e il preparatore Ripert per capire se alcune sedute specifiche abbiano inciso sugli identici stop, come già era successo a settembre coi quadricipiti. Lo staff tecnico parla di casualità, eppure è incredibile come si fossero verificate le medesime criticità negli stessi periodi della scorsa stagione. A inizio campionato con Biglia, ad aprile-maggio con Parolo e Lukaku. Anche il belga si sta gestendo, così come de Vrij. La verità è che non si possono disputare 52 gare sempre con gli stessi 13-14 giocatori. Questo dovrà servire da insegnamento per la prossima stagione.

LE ULTIME RISORSE

Ieri amichevole con la Primavera, si sono rivisti anche Di Gennaro e Basta. Quest’ultimo potrebbe dare il cambio all’affaticato Marusic. La Lazio non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. E’ un momento difficile ma manca poco alla fine e tutto è nelle sue mani. Come riporta Il Messaggero bisognerà stringere i denti. Inzaghi può ancora contare su alcuni talenti. Davanti dovrà salire in cattedra Felipe Anderson, meno incisivo di Luis Alberto, ma sempre utile con 6 dribbling contro l’Atalanta per creare pericoli. Da ora in poi il brasiliano dovrà anche tornare a segnare, come nel 2015 quando trascinò in Champions i compagni. Milinkovic cercherà di aiutarlo con le sponde da centrocampista o da centravanti. Con due gol supererà Candreva come miglior centrocampista di sempre e ne saremo felici tutti quanti.

LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO: SQUALIFICATO UN BIANCOCELESTE

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LAZIO ATALANTA Facco: “A Crotone non sono ammessi passi falsi”

LAZIO ATALANTA Facco. L’ex difensore biancoceleste commenta la gara di domenica scorsa e il prossimo impegno a Crotone.

LAZIO ATALANTA Facco ai microfoni di Radiosei: “Quello preso con i bergamaschi è un punto guadagnato. La Lazio ha disputato una brutta partita. Nell’arco dell’intera gara l’Atalanta si è dimostrata più forte dei biancocelesti. Dalla squadra di Inzaghi ci si aspettava una prestazione di tutt’altro livello. Invece è mancata sia sul piano fisico che tattico. E’ stata sempre in balia degli avversari, arrivava sempre in ritardo sul pallone. Un brutto passo falso in un momento decisivo. L’Atalanta non ha rubato niente, anzi. Nella Lazio si sono sentite le assenze. Probabilmente deve migliorare numericamente. Per qualità complessiva della rosa per me parte dietro le altre. Sono convinto che i biancocelesti vinceranno a Crotone, ma attenti ai passi falsi. Non sarà facile”.

LAZIO CHAMPIONS: UN BINOMIO DA 40 MILIONI

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LAZIO – INTER: CANIGIANI FA IL PUNTO SUI BIGLIETTI VENDUTI

Omicidio Sara Di Pietrantonio — L’ex fidanzato in aula: “Sono un mostro”

Omicidio Sara Di Pietrantonio — Questa mattina al via il  processo di appello per Vincenzo Paduano, che nel maggio 2016 strangolò e diede alla fiamme l’ex fidanzata

Omicidio Sara Di Pietrantonio — Questa mattina al via il  processo di appello per Vincenzo Paduano, che nel maggio 2016 strangolò e diede alla fiamme l’ex fidanzata. A due anni di distanza dalla tragedia consumatasi il 28 maggio 2016 nei pressi del quartiere Magliana, l’ex guardia giurata si è presentato in tribunale fornendo dichiarazioni spontanee, tra le lacrime, alla Corte d’assise d’appello di Roma. “Sono un mostro, mi vergogno di quello che ho fatto e non merito la pace. Vorrei poter dare spiegazioni ma non ricordo nulla di quella sera. Non mi riconosco nella belva che ha ucciso Sara con tanta violenza, ma sono responsabile e merito di pagare”. 

In primo grado Paduano era stato condannato all’ergastolo per omicidio volontario. Il tutto aggravato dalla premeditazione e da futili motivi. stalking, distruzione di cadavere, danneggiamento e incendio dell’automobile a bordo della quale viaggiava Sara Di Pietrantonio. Questa, poi, la risposta dell’accusa a margine del processo: “Paduano ha strangolato Sara per cinque minuti, avrebbe potuto recedere, ma non l’ha fatto. L’ha strangolata e poi bruciata. La sua condotta non è compatibile con la concessione delle attenuanti generiche. Per questo merita la conferma in appello della condanna all’ergastolo” ha dichiarato il pm Maria Gabriella Fazi.

AUTOBUS IN FIAMME A ROMA 

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GIUDICE SPORTIVO Un turno di stop per il difensore biancoceleste Luiz Felipe

Sono state rese note le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla XXXVI^ giornata di Serie A. Un turno di stop per il difensore biancoceleste Luiz Felipe.

Due turni di stop per il difensore del Genoa Ervin Zukanovic “per avere, al 38′ del secondo tempo, alzandosi dalla panchina ed entrando indebitamente sul terreno di gioco, rivolto al direttore di gara un’espressione gravemente irriguardosa”. Un turno di stop per il difensore biancoceleste Luiz Felipe, Bani e Radovanovic (Chievo), Pandev (Genoa), Cuadrado (Juventus), Peluso (Sassuolo), Vicari (Spal), Fofana (Udinese).

Un turno di stop e ammenda di 10mila euro per Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell’Atalanta punito “per avere, al termine della gara, nel recinto di gioco, rivolto a un assistente espressioni gravemente offensive nei confronti del VAR; recidivo”.

Ammende — Per quanto riguarda le società ammende di 10mila euro al Genoa “per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato sul terreno di gioco, all’indirizzo della terna arbitrale nonché dei tesserati della squadra avversaria oggetti di varia natura”. Multate anche Inter (3mila euro per i cori contro il tecnico in seconda dell’Udinese Mark Iuliano) e Napoli (2mila).

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LEGGI ANCHE IL NOME DEL LAZIALE FATTO DA FABBRICINI PER IL CT AZZURRO

 

ULTIME LAZIO Inzaghi spera — Il punto sugli infortunati

ULTIME LAZIO Inzaghi a cinque giorni dal match di Crotone prepara la sfida e spera di recuperare alcuni degli illustri infortunati in vista della volata finale

ULTIME LAZIO Inzaghi a cinque giorni dal match di Crotone prepara la sfida e spera di recuperare alcuni degli illustri infortunati in vista della volata finale.  Il tecnico piacentino deve infatti fare i conti con gli stop di alcuni degli uomini chiave della squadra. All’infortunio di Parolo, verificatosi nella gara interna contro la Sampdoria, si è aggiunto il contemporaneo forfait di Immobile e Radu nel match contro il Torino. Come se non bastasse, domenica contro l’Atalanta si è fermato anche Luis Alberto. Lo spagnolo è alle prese con un fastidio all’adduttore che dovrebbe scongiurare lo stiramento, ma che comunque lo costringerebbe a saltare le ultime due partite.

Circola ottimismo invece circa le condizioni di Parolo. L’ex Parma, bloccato da uno stiramento inguinale e certamente a disposizione per lo spareggio Champions contro l’Inter, è ancora in forse per la gara dello Scida. Analogo discorso potrebbe valere per Radu, alle prese con un problema al flessore ma sulla via del rientro. Quanto a Ciro Immobile la situazione è decisamente delicata.

Lo stiramento al bicipite femorale che ha bloccato l’ex Borussia è tendenzialmente smaltibile in un paio di settimane, ragion per cui si tratta di una corsa contro il tempo nell’auspicio di vederlo in campo all’ultima giornata contro i nerazzurri. Piscina, palestra e qualche esercizio con il pallone previsto in settimana: il recupero procede e le sue condizioni sono costantemente monitorate dallo staff medico biancoceleste. Nell’auspicio che l’infermeria si svuoti nel minor tempo possibile, non resta dunque che attendere i prossimi risvolti.

LAZIO CHAMPIONS, UN BINOMIO DA 40 MILIONI 

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LAZIO Champions — Un binomio da 40 milioni. E il mercato…

LAZIO Champions, un binomio del valore di 40 milioni. Questo il riconoscimento economico qualora i biancocelesti centrassero la qualificazione alla massima competizione europea

LAZIO Champions, un binomio del valore di 40 milioni. Questo il riconoscimento economico qualora i biancocelesti centrassero la qualificazione alla massima competizione europea. L’accesso alla fase a girone della prossima Champions League garantirebbe infatti 35/40 milioni di euro in più rispetto all’Europa League. Soldi, questi, da investire con tutta probabilità nella sessione estiva del calciomercato, quando Tare, in caso di obiettivo raggiunto, proverà a rendere la squadra quanto più competitiva possibile. Quanto ottenuto dall’eventuale qualificazione sarebbe inoltre utile per alzare il tetto ingaggi e sistemare i bilanci.

Oltretutto il triennio 2018-2021, per la Champions League sarà il più ricco di sempre: 900 mila euro per ogni pareggio, 2,7 milioni per ogni vittoria, e in caso di accesso agli ottavi ecco altri 9,5 milioni. Si aprono dunque scenari suggestivi nell’ambiente biancoceleste. Al termine della stagione mancano però ancora 2 partite. Tutto lascia pensare a una sorta di spareggio all’ultima giornata tra Lazio e Inter, ma in un momento così delicato urge concentrarsi sul presente, che al momento risponde al nome di Walter Zenga, prossimo avversario dei capitolini. Ecco perché molto del futuro della Lazio passa inevitabilmente da Crotone.

LAZIO INTER CANIGIANI 

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LAZIO INTER Canigiani: “Match dell’anno. Venduti già oltre 12.000 biglietti”

A poco meno di due settimane da Lazio Inter Canigiani, responsabile del marketing biancoceleste, è intervenuto sulle frequenze di Lsr e ha fatto il punto della situazione riguardante i biglietti per il match

A poco meno di due settimane da Lazio Inter Canigiani, responsabile del marketing biancoceleste, è intervenuto sulle frequenze di Lsr e ha fatto il punto della situazione riguardante i biglietti per il match. “Le vendite procedono bene, è stata quasi raggiunta quota 13.000 biglietti e nelle prossime ore potrebbe essere toccata quota 15.000. Si tratta della partita dell’anno, della gara che può decidere una stagione. Quello del 20 maggio sarà a tutti gli effetti uno spareggio per la Champions. L’auspicio è di vedere uno stadio gremito, i tifosi si sono spesso rivelati il 12° uomo in campo e la squadra ha bisogno anche del loro supporto. 

Domenica contro l’Atalanta l’Olimpico contava 45.300 presenti, dato che ci auguriamo di eguagliare e magari di superare in vista della grande sfida contro i nerazzurri. Sono inoltre previste varie promozioni, tra cui quella che permetterà agli under 16 di accedere allo stadio con prezzi decisamente favorevoli. Ci aspettiamo un cospicuo aumento delle vendite, ragion per cui riteniamo possa essere necessaria l’apertura della Curva Maestrelli.

Quando si giocherà? Attendiamo ancora il responso ufficiale della Lega. In quei giorni a Roma ci saranno anche gli Internazionali di Tennis e molto dipenderà dall’orario della finale. In ogni caso c’è l’obbligo della contemporaneità per le squadre in corsa per gli stessi obiettivi, ecco perché molto probabilmente la gara potrebbe essere anticipata al sabato”.

CROTONE LAZIO BIAVA 

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CROTONE LAZIO Biava: “Partita difficile ma bisogna vincere. Per la Champions c’è un vantaggio…”

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A pochi giorni da Crotone Lazio Biava, ex difensore dei biancocelesti, interviene sulla gara, snodo cruciale nella volata Champions con l’Inter.

Così su Crotone Lazio Biava, intervistato da ‘LSR’ nel giorno del suo compleanno: “Per quello che ha fatto vedere quest’anno la Lazio merita un posto in Champions, va specificato che ha fatto più partite dell’Inter. E’ lì davanti, peccato per il pareggio contro l’Atalanta. I bergamaschi nel secondo tempo però forse meritavano qualcosa in più. L’Inter ora sembra lanciata, vedremo. La prossima giornata c’è una partita difficile contro il Crotone e poi ci sarà la sfida contro i nerazzurri”.

SECONDE LINEE

Murgia e Caicedo hanno fatto bene, ma rimpiazzare i titolari ed avere il carisma di Radu, Parolo e Immobile è molto difficile. Caicedo ha fatto bene, ma credo che uno come Immobile avrebbe potuto mettere in difficoltà la difesa dell’Atalanta negli spazi, visto che gli uomini di Gasperini tendono ad affrontare spesso gli avversari nell’uno contro uno. Luis Alberto è bravo con i piedi a livello di calcio piazzato, magari avrei realizzato qualche gol vista la mia capacità a livello di inserimenti in area, ma devo dire che anche quando giocavo io Ledesma ed altri mi hanno permesso di fare gol”.

PROSSIMA TAPPA

Si tratta di una partita tosta in un campo difficile, a Crotone la Juventus ha trovato delle difficoltà. Lo stadio è piccolo e il pubblico spinge la squadra, che si sta giocando la permanenza in Serie A. L’Inter invece dovrà giocare contro il Sassuolo in casa. Sarà importante fare punti e poi giocarsela con i nerazzurri all’Olimpico con il pubblico che spinge. Non puoi permetterti di arrivare all’ultima giornata facendo calcoli, la Lazio ha questo vantaggio ma non ci deve pensare. Il Sassuolo lo scorso anno ne ha presi 7 dall’Inter, non credo che sia questo il caso e che si ripeterà questo risultato. Ma i biancocelesti domenica devono scendere in campo per vincere”.

LEIVA

E’ un giocatore di esperienza, non credo che ci si faccia condizionare da questa diffida. Però sapendo che c’è lo scontro decisivo l’ultima giornata magari in qualche contrasto potrebbe non essere deciso come al solito. Dovrà scendere in campo per fare la miglior prestazione contro il Crotone”.

26 MAGGIO

Il 26 maggio si è festeggiato tanto, c’è stata baldoria. Non credo si possa ripetere, speriamo di no. Non vogliamo dargli la rivincita (ride, ndr)”.

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ROMA Autobus Atac in fiamme questa mattina: paura e un ferito

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ROMA Autobus Atac in fiamme in via del Tritone.

Attimi di paura questa mattina nella Capitale. A Roma autobus Atac in fiamme in via del Tritone. Il mezzo, in servizio di trasporto, è esploso causando un forte boato che ha fatto immediatamente scattare l’allarme sicurezza nella zona.

Il denso fumo nero sprigionato si è diffuso nella zona circostante, visibile da lunga distanza. Sul posto sono intervenuti sia i Vigili del Fuoco, per spegnere l’incendio, sia Polizia e Carabinieri, per bloccare la strada ed effettuare i rilievi del caso.

Il tutto è avvenuto in pochi istanti: l’autista si è reso conto delle prime fiamme e ha immediatamente provveduto a far scendere i passeggeri, appena un attimo prima dell’esplosione. Il quale ha causato il lieve ferimento di una donna, che camminava poco distante dal luogo dell’incidente e che è stata trasportata all’ospedale S.Spirito.  .

Panico è stato registrato inoltre per l’esplosione di un pneumatico del mezzo, udita anche a distanza dalla strada in cui è avvenuto l’incendio, vicina alle principali sedi istituzionali.

Dalle prime informazioni delle forze dell’ordine, a causare il rogo un corto circuito nell’impianto elettrico del mezzo. Testimoni oculari riferiscono inoltre che le fiamme provenivano dalla parte inferiore dell’autobus. Fondamentale la prontezza dell’autista nello scendere dal mezzo e tentare di spegnere con l’estintore in dotazione le fiamme. Che hanno completamente annerito la facciata del palazzo di fronte al quale il mezzo si è fermato.

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LAZIO ATALANTA Emerge un retroscena su Tare e Peruzzi al termine della gara

LAZIO ATALANTA Emerge un retroscena su Tare e Peruzzi al termine della gara.

Come noto, la Lazio è uscita solo con un punto dalla sfida di domenica contro l’Atalanta. Un 1-1 frutto soprattutto della maggior salute atletica degli avversari e riduce a due soli punti il vantaggio sull’Inter. Proprio in merito a Lazio Atalanta emerge un retroscena su Tare e Peruzzi. Al rientro negli spogliatoi, infatti, per gli uomini di Inzaghi c’è bisogno di capire che non c’è tempo per abbattersi, ma bisogna immediatamente rialzarsi. Ed è proprio questo che ribadiscono i due dirigenti: tengono un discorso alla squadra per spronarla a reagire subito e prendersi la Champions. “Andiamo avanti, bisogna osare. Andiamo a Crotone per vincere e mantenere il vantaggio sull’Inter“, questo in sintesi il messaggio. Che, si spera, i giocatori abbiano recepito, forte e chiaro.

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CT ITALIA Fabbricini, a sorpresa, propone un nome…laziale

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CT Italia Fabbricini, a sorpresa, propone un nome in salsa…laziale.

Sulla questione Ct Italia Fabbricini ha un’idea…biancoceleste. Intervenuto al termine dell’assemblea della Lega A sui diritti tv, il commissario straordinario della FIGC si è infatti così espresso ai microfoni dei cronisti presenti: “Vorrei Simone Inzaghi, l’ho votato anche al Premio Bearzot”. Il tecnico della Lazio si prende dunque questo nuovo riconoscimento, premio al brillante lavoro portato avanti con i biancocelesti. Un riconoscimento che potrà essere però valido solo per il futuro: per il presente, infatti, molto probabilmente a sedersi sulla panchina azzurra sarà Roberto Mancini.

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L’ex Scaloni: “Lazio puoi andare in Champions. In Spagna parlano tutti…”

L’ex Scaloni ha lasciato un bel ricordo a Roma. Nonostante non giocasse spesso ai tifosi è risultato sempre un giocatore dalla grande disponibilità

Ancora si ricordano del saluto con il figlio appena nato sotto la  Nord e di un grande derby disputato prima che andasse via. L’ex Scaloni parla ai microfoni di Radio Incontro Olympia

Champions: “I tifosi della Lazio devono stare tranquilli: vincendo contro il Crotone poi la corsa Champions si giocherebbe in casa contro l’Inter. Non ci deve essere depressione nell’ambiente: la stagione è positiva e bisogna restare tranquilli, così alla fine si conquisterà l’obiettivo”.

LAZIO

La prima cosa che mi ha stupito della Lazio è il fatto che se l’è sempre giocata contro tutti, ha sempre fatto la partita contro chiunque si trovasse davanti. Hanno i tempi giusti di gioco sia in difesa che in attacco: si può perdere, ma i ragazzi entrano sempre in campo per vincere. Qui in Spagna tutti parlano molto bene della Lazio, è tornata ai livelli che le competono. Caicedo? Nei numeri non è all’altezza di Immobile, ma è l’attaccante campano che sta facendo una stagione da record. Quasi da Scarpa d’oro. Caicedo è un giocatore importante e buono, deve accumulare minuti: è difficile per tutti giocare quando si hanno pochi minuti sulle gambe”.

Lazio Atalanta: “L’Atalanta quest’anno ha avuto l’impegno gravoso dell’Europa League, altrimenti starebbe lottando anche lei per un posto in Champions. Nessuna squadra vuole incontrare gli orobici, sono in salute e sono sempre difficili da affrontare, così come tutte le compagini allenate da Gasperini”.

Su Caicedo: “Caicedo l’ho visto giocare in Spagna e con la Nazionale: nei numeri non è all’altezza di Immobile ma questo non vuol dire che non sia un giocatore di livello. E’ Immobile che sta facendo una stagione da record, quasi da Scarpa d’oro. Caicedo è un giocatore importante e buono, deve accumulare minuti: è difficile per tutti giocare quando si hanno pochi minuti sulle gambe”.

Var: “Gli arbitri italiani non sono male, basta vedere cosa è successo ieri tra Barcellona e Real Madrid per capire il livello in Europa. Non sono i direttori di gara il problema in Italia: quest’anno si è inaugurato il VAR e sicuramente c’è qualcosa da aggiornare ma è una tecnologia che serve e che aiuta”.

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Romagnoli cuore laziale: “Per la Champions ovviamente spero nella Lazio”

Romagnoli cuore laziale, come tutti sappiamo il difensore che ora si trova al Milan tifa Lazio fin da quando è bambino

Un giorno i tifosi si augurano di vedere Alessio indossare la maglia biancoceleste. Oltre ad essere un grande tifoso, è anche un ottimo difensore. Nonostante abbia giocato con la Roma nelle giovanili, non ha mai nascosto la sua fede infatti Romagnoli cuore laziale lo mostra sempre, anche mentre parla della corsa Champions.

“Per Roma è un bell’effetto, mancavano queste situazioni e sono comunque meritate. Personalmente sono contento che la Roma sia arrivata fino in fondo in Champions. E spero che la Lazio conquisti il quarto posto”.

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PIPPO INZAGHI PARLA DI SUO FRATELLO SIMONE

Pippo Inzaghi elogia Simone: “Uno dei migliori in Europa. La Lazio? Spero…”

Pippo Inzaghi elogia Simone dicendo che è uno dei migliori in Europa. Anche Pippo sta lottando per traguardi importanti

Il Venezia sta lottando per il secondo posto in Serie B, questo posto garantirebbe l’accesso diretto alla Serie A. Qualora non dovesse centrarlo però, potrebbero sperare nei play off. Intanto Pippo Inzaghi elogia Simone

“Ero sicuro che Simone facesse questo grande campionato. In Italia con i giovani non si è molto pazienti, si dice subito che non hanno esperienza, lui aveva un trascorso importante alla Lazio da giocatore e anche da allenatore delle giovanili aveva fatto molto bene. È bello vederlo diventare così bravo ed esperto, sa farsi voler bene da tutti e quest’anno comunque andrà a finire ha portato la Lazio a sfiorare la semifinale di Europa League, la finale di Coppa Italia è scappata al quindicesimo rigore. Tenere testa all’Inter e alla Roma fino all’ultima giornata quando nessuno dava i biancocelesti tra le prime quattro penso che sia qualcosa di straordinario. Gli auguro di andare in Champions perché se lo meriterebbero”.

Sul futuro del fratello: “Cerco di cogliere i segreti di Simone visto che al momento è uno dei migliori allenatori del calcio europeo. Da uno come lui si può soltanto imparare, infatti spesso ci confrontiamo, lo ascolto, ci diamo dei suggerimenti visto che adottiamo lo stesso schema di gioco. Il futuro di Simone? È impegnato a organizzare il suo matrimonio che sarà il 2 giugno e non credo abbia preso altri impegni. Io probabilmente avrò i playoff e, pur essendo il testimone, non so se potrò andarci. Sarebbe una beffa per me”.

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Diritti Tv Malagò parla chiaro: “Mediapro ha 15 giorni per…”

Diritti Tv Malagò parla dopo l’uscita dal Coni dell’offerta di Mediapro  

Diritti Tv Malagò invia una lettera a Medipro per chiedere la fideiussione entro 15 giorni per capire se dovranno cambiare qualcosa nella concessione dei diritti

“Abbiamo fissato al 22 maggio a Milano l’assemblea alle ore 15. Non è una data casuale, perché il codice civile prevede la possibilità per la Lega A, in caso di inadempienze contrattuali, di poter adottare provvedimenti dopo 14 giorni. Auspicavamo che ci potesse essere una decisione già oggi dal tribunale di Milano ma ritengo che non sia così determinante. Non capisco i nessi che esistono, è di buonsenso aspettare questi 14 giorni. Anche se potrebbero non essere necessari in quanto se Mediapro consegnerà la fideiussione non c’è bisogno di aspettare tutte le due settimane”.

“Oggi non siamo in condizione di fare altri ragionamenti fin quando è aperto un impegno delle parti, di Micciché e dei vice commissari si possono prevedere altri scenari. L’elezione della governance? Il 22 in terza convocazione basterà la maggioranza semplice e un secondo dopo che si completerà la governance si potrà concludere il mio incarico di commissario. In 100 giorni, è stato fatto un miracolo”.

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