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Dal Napoli un aiuto alla Lazio non indifferente per la corsa alla Champions

Dal Napoli un aiuto alla Lazio non indifferente. La Juventus dopo la sconfitta con i partenopei non può più commettere errori. E, nelle prossime giornate dovrà sfidare Inter e Roma, avversarie per la corsa alla Champions dei biancocelesti.

UN ALLEATO CHIAMATO SCUDETTO

Dal Napoli un aiuto alla Lazio non indifferente. Il discorso scudetto, che sembrava distaccato, dopo la vittoria dei campani diventa un prezioso alleato per la squadra di Inzaghi. Con la Juve pressata dai partenopei il calendario di nerazzurri e giallorossi, avversarie dei bianconeri alla prossima e alla penultima giornata, è senz’altro più complicato. La Lazio spera in uno sprint Champions, approfittando di un eventuale passo falso nerazzurro. Per questo domani i biancocelesti torneranno al lavoro e Inzaghi cercherà di capire chi avrà recuperato al meglio.

E’ UNA LAZIO DISTRUGGI RECORD

Contro la Sampdoria la squadra ha ritrovato il ritmo e il vecchio copione, è sembrato quasi di rivedere la forma d’inizio stagione. Zero gol subiti e quattro segnati. Un’altra goleada, la sesta con un simile scarto, soltanto Psg e Manchester City in Europa hanno un filotto (8) più alto. Ottantatré reti in campionato, come Bayern e Barcellona. La Lazio continua a distruggere record. Ancora una doppietta di Immobile. L’attaccante biancoceleste allunga su Icardi in Italia e si porta a due gol da Salah per la Scarpa d’oro. Ora è a quota 29, ancora due e raggiunge Toni, tolto il naturalizzato Angelillo, per poi superarlo come bomber italiano più prolifico della Serie A dal dopoguerra a oggi.

DOMENICA IL TORINO

Domenica Immobile tornerà da grande ex a Torino per sfidare l’amico Belotti. Sotto porta lo ha umiliato quest’anno ma stavolta dovrà contenere il nervosismo e dimenticare quanto successo con Burdisso e l’arbitro Giacomelli nella gara di andata. Tra l’altro il napoletano è anche diffidato, per i cartellini a lui e Lucas Leiva, Inzaghi, è molto preoccupato. Ieri mattina al Coni, nonostante la terribile direzione di Damato a Firenze, è rimasto in silenzio.

«CONTRO TUTTO E TUTTI», IL NUOVO SLOGAN A FORMELLO

Per questo non è più tempo del dialogo, ma quello di mettersi al riparo sempre con un gol in più dell’avversario. Questa è la filosofia nata a Inzaghilandia. Dove tutti, persino chi domani non ci sarà più, sudano e lottano con le unghie e con i denti per raggiungere la Champions League con questa maglia. Basti vedere de Vrij, al primo posto dei difensori goleador di tutta Europa. La Lazio ora vuole conquistare un posto in quella che conta. Ci credono tutti i tifosi, pronti a volare in massa a Torino per farle da dodicesimo uomo di scorta. Per non far pensare a nessuno che in questo fotofinish potrebbe risultare deleteria la rosa corta.

SETTORE GIOVANILE: BIANCHESSI FA IL PUNTO DELLA STAGIONE E PARLA DI LOTITO

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ANCELOTTI IN POLE PER LA PANCHINA DELL’ITALIA

GIUDICE SPORTIVO — Un diffidato in casa Lazio in vista del Torino, e Ansaldi…

All’indomani di Genoa Verona, che ha chiuso il 34° turno di Serie A, il giudice sportivo ha emesso i propri verdetti. In vista di Torino Lazio entra in diffida Lucas Leiva. Squalificato Ansaldi 

All’indomani di Genoa Verona, che ha chiuso il 34° turno di Serie A, il giudice sportivo ha emesso i propri verdetti. In vista di Toro Lazio entra in diffida Lucas Leiva. Salterà invece la sfida dell’Olimpico Grande Torino l’ex Inter Ansaldi. Il giallo rimediato contro la Sampdoria costringerà dunque l’ex Liverpool alla massima attenzione, considerato l’impegno contro l’Atalanta immediatamente successivo alla sfida contro i granata.

Se il match contro gli uomini di Mazzarri ha un sapore di rivincita dopo le polemiche del match di andata, la gara della 35esima giornata contro i bergamaschi rappresenta uno degli ultimi scogli per arrivare con piena consapevolezza a quello che, con tutta probabilità sarà lo scontro diretto per un posto in Champions, il match casalingo contro l’Inter alla 38esima. Per l’ultima salita Inzaghi ha bisogno di tutti i suoi uomini, ecco perché un’eventuale assenza del regista brasiliano sarebbe una grave perdita nella scalata alla massima competizione europea. Squalificati inoltre per un turno Diabate, Dabo e Adjapong (espulsi in gara), così come Jankto (squalificato in seguito al giallo rimediato in diffida contro il Crotone).

UDINESE, ESONERATO ODDO. AL SUO POSTO… 

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UDINESE Oddo esonerato. Alla corte dei Pozzo approda un ex Juve

Dopo il tracollo interno contro il Crotone che è valso l’11esimo k.o. consecutivo dei friulani, il tecnico dell’Udinese Oddo esonerato questa mattina, è stato sostituito dall’ex Juve Igor Tudor 

Dopo il tracollo interno contro il Crotone che è valso l’11esimo k.o. consecutivo dei friulani, il tecnico dell’Udinese Oddo esonerato questa mattina, è stato sostituito dall’ex Juve Igor Tudor. La stagione della scuderia dei Pozzo era iniziata con Gigi Del Neri in panchina, sotto la cui guida i bianconeri galleggiavano in acque pericolose dopo 13 giornate. Quindi l’arrivo di Oddo e un filotto di vittorie e risultati positivi che hanno stravolto in meglio il percorso dei friulani, arrivati anche a respirare profumo d’Europa a cavallo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018.

Le cose però sono gradualmente precipitate, la squadra sembra aver smarrito la sintonia con il proprio tecnico e il risultato sono le 11 sconfitte consecutive che sono costate la panchina all’ex Lazio. La notizia era nell’aria già da alcune settimane e il k.o. interno contro i calabresi ha sancito l’addio di Oddo alla causa bianconera. Di nomi ne sono circolati tanti. Primo fra tutti quello di Andrea Stramaccioni, che sulla panchina friulana si è già seduto nella stagione 2014-2015, ma anche quelli di Reja e dell’indimenticato Francesco Guidolin, che tra il 2011 e il 2012 ha condotto l’Udinese in Champions.

Alla fine però la proprietà ha deciso di puntare sull’ex terzino della Juve Igor Tudor. Per il croato pronto un anno di contratto, con una vecchia conoscenza (nonché suo connazionale) del nostro calcio al suo fianco, quell’Anthony Seric che a cavallo tra il 1999 e il 2005 ha vestito le maglie di Verona, Brescia, Parma e Lazio.  Il percorso di Tudor nelle vesti di tecnico è iniziata nel 2009 all’Hajduk Spalato, quando Reja lo scelse come suo vice. A fine aprile del 2013 divenne il tecnico in prima, vincendo subito la Coppa di Croazia. Meno fortunate le successive parentesi con PAOK Salonicco (esonero a marzo), Karabukspor (esonero a febbraio) e Galatasaray. In sostanza, tutti i club che lo hanno finora messo sotto contratto lo hanno poi esonerato a stagione in corso, eccezion fatta per l’esperienza con l’Hajduk, risolta con le dimissioni del tecnico. L’auspicio della piazza è che i Pozzo vincano l’ennesima scommessa della loro esperienza. Per capire se Tudor farà parte del futuro friulano, non resta dunque che attendere il prosieguo della stagione.

LEIVA SU LIVERPOOL ROMA 

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Ex Lazio Reja rifiuta l’Udinese. Le motivazioni del “no”…

Ex Lazio Reja rifiuta l’Udinese. Dopo la serie di 11 sconfitte consecutive dei friulani, i Pozzo hanno deciso di esonerare Massimo Oddo ed affidare ad un tecnico esperto la panchina per cercare la salvezza in queste ultime 4 giornate.

Ex Lazio Reja rifiuta l’Udinese. L’esperto tecnico goriziano, già allenatore della Lazio, del Napoli e tante altre squadre tra Serie A e B, avrebbe detto “no” all’offerta della famiglia Pozzo. La dirigenza friulana avrebbe infatti deciso di sollevare Massimo Oddo dall’incarico dopo la serie di 11 sconfitte consecutive che hanno portato la squadra nella zona caldissima della classifica. Ecco il motivo del rifiuto di Reja, espresso ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Ho ricevuto la proposta dell’Udinese, peraltro squadra della mia terra, ma ho rifiutato ringraziando la società friulana. Penso che sia arrivato il momento dei giovani, il calcio lo richiede, io “ho già dato“…”. Scelta prettamente generazionale quindi, quella del buon Edy”.

SUL PROSSIMO CT DELL’ITALIA

“Il prossimo Ct dell’Italia? Ancelotti, Mancini, Ranieri, sono nomi importanti sinonimi di esperienza, competenza, qualità. Tuttavia, per la panchina azzurra , Carlo lo ritengo la scelta migliore”.

LEGGI LE PAROLE DI FABRIZIO MAFFEI SUL FINALE DI STAGIONE BIANCOCELESTE>>>CLICCA QUI

Fabrizio Maffei sulla Lazio: “Cha partita a Firenze!” Poi su de Vrij e Torino-Lazio…

Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’opinione di Fabrizio Maffei sulla Lazio. Da Fiorentina-Lazio alla prossima contro il Torino. Da de Vrij a Milinkovic, ecco le parole del giornalista di fede laziale.

Fabrizio Maffei sulla Lazio: “La disfatta di Salisburgo rischiava di compromettere tutto quello che di buono era stato fatto, invece ha reagito. Prima nel derby, poi in quella fantastica partita di Firenze ed infine contro la Sampdoria. Firenze? Non vorrei nemmeno parlarne, stavo perdendo la pazienza. Davanti a certe nefandezze avevo anche spento la tv. Poi riaccendendola ho pensato che anche se la Lazio fosse stata raggiunta avrebbe segnato il quinto goal. Era una partita che la Lazio voleva a tutti i costi, contro tutto e tutti. Inzaghi? Le sue qualità non si discutono, anche dal punto di vista psicologico. Anche i ragazzi però ci hanno messo del loro: grinta, cattiveria, determinazione”.

FINALE DI STAGIONE

“La Lazio deve continuare, adesso nessuna partita è facile. Durante la partita di Firenze c’era una brutta aria. La Juventus vinceva, il Napoli perdeva, Inter e Roma vincevano. Dopo pochi minuti tutto era capovolto. Il goal del Napoli di domenica sera ha riaperto i giochi, senza dubbio. Il campionato è aperto su tutti i fronti. Adesso c’è da monitorare anche il Crotone, che la Lazio affronterà a breve…”.

SITUAZIONE UDINESE

Reja e Stramaccioni hanno rifiutato? Bisogna capire cosa ha chiesto loro la società. Forse i Pozzo gli hanno chiesto una salvezza vincolante e loro non se la sono sentita. Non conosco lo stato mentale dei calciatori, potrebbe anche darsi abbiano già tirato i remi in barca. Prendere una squadra a 4 giornate dalla fine certamente non è semplice. Reja forse, proprio per il suo rapporto con il Friuli sarebbe stata la persona adatta”.

DE VRIJ

“Sta dando prova di essere un ragazzo serio, un professionista. Ovviamente bada anche ai propri interessi, come è giusto che sia. Io gli auguro tutto il bene possibile, perchè se lo merita. Ma gli auguro anche l’anno prossimo di non giocare la Champions League”.

MILINKOVIC

Sposta veramente gli equilibri. E’ stato definito il miglior centrocampista del nostro campionato, mi pare da Viviano, e anche uno dei migliori due-tre d’Europa. E’ un ragazzo che ha dimostrato già di avlere molto. Se fossi la Lazio lo terrei ancora un anno, però credo che con l’offerta giusta…Noi dovremmo essere compatti comunque, a fronte di una cessione di questo tipo, nel pretendere degli acquisti all’altezza. Giocatori che costano, che hanno già dimostrato di valere e di poter essere un valore aggiunto per la Lazio. Se si affida a Tare un cospicuo tesoretto credo la Lazio possa anche riuscire ad essere più forte di quella di questa stagione. Leiva? E’ stata una fantastica sorpresa, uno dei giocatori che sta determinando questa fantastica stagione”.

TORINO-LAZIO

“Innanzitutto penso le partite finali debbano essere giocate tutte nello stesso orario. Torino-Lazio appartiene a quella categoria di partite che noi temiamo. Il Torino, almeno sulla carta, è una bella squadra. Questo timore però sparisce quando ripenso alla Lazio di Firenze o alla Lazio contro la Samp.

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La Lazio domina la Top 11 di WhoScored. Il migliore di giornata è…

La Lazio domina la Top 11 di WhoScored. Sono infatti ben 5 i biancocelesti presenti nella formazione ideale dell’ultima giornata di Serie A.

La Lazio domina la Top 11 di WhoScored. Ben 5 i biancocelesti presenti nella formazione ideale dell’ultima giornata di Serie A Tim. Il 4-0 rifilato alla Sampdoria ha permesso a Radu, de Vrij, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Immobile di trovare posto nella Top 11. Le medie voto sono elevatissime, ma il migliore di giornata risulta essere il centrocampista serbo. La sua media voto statistica è infatti di 9.0, punteggio che gli permette di risultare il numero 1 generale in tutta la Serie A.

 

UNA CANZONE PER SILVIO PIOLA>>>ECCO L’ULTIMA FATICA DI TONI MALCO

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SETTORE GIOVANILE LAZIO Bianchessi fa il punto sulla stagione. E su Lotito…

SETTORE GIOVANILE LAZIO Bianchessi, responsabile del settore giovanile biancoceleste, ha fatto il punto sulla stagione delle giovani aquile. E’ intervenuto stamane sulle frequenze di Lazio Style Radio.

SETTORE GIOVANILE LAZIO Bianchessi: “Un grande applauso ai ragazzi ed a tutto lo staff della categoria Under 16, squadra che ha raggiunto le Final Eight di categoria. Si è svolto un lavoro eccezionale. Siamo stati inseriti nel girone più difficile e non era semplice arrivare nei primi due posti. Siamo stati ai vertici della classifica fino alla fine della competizione e, dopo aver centrato questo traguardo che ci eravamo prefissati, ci prepareremo per affrontare i quarti di finale con la Roma”.

FASE FINALE UNDER 16

L’ultimo turno si disputerà tra il 27 maggio ed il 3 giugno e sarà molto emozionante misurarsi nella stracittadina. I nostri ragazzi sono cresciuti molto nell’arco dell’ultimo anno; nella passata stagione arrivarono noni nel campionato Under 15 e, con tre innesti ed una nuova metodologia di lavoro, abbiamo centrato un obiettivo che per molti era impensabile. I ragazzi sono stati bravissimi, ma non dobbiamo rilassarci. Daremo il via ad una preparazione specifica per farci trovare pronti. Siamo tra le prime otto forze d’Italia nel campionato Under 16 e proveremo ad andare avanti più avanti possibile”.

ALLENAMENTI

“Quest’anno siamo tornati ad allenarci come si è sempre fatto in Italia. Abbiamo lavorato molto sulle marcature preventive e sulla marcatura a uomo per insegnare i fondamentali ai nostri difensori. Abbiamo cambiato la preparazione atletica e la nostra filosofia di gioco. Con i classe 2002 abbiamo centrato un obiettivo importante, mentre i 2003 hanno fatto registrare risultati altalenanti. D’altro canto, ci siamo focalizzati molto sui 2004 avendo tanto tempo per incidere sulla categoria. Con quest’ultima formazione, abbiamo centrato il primo posto in campionato ottenendo il record d’imbattibilità della competizione. Anche con questa squadra dovremo concentrarci sulla fase finale del campionato per ottenere il titolo regionale della categoria”.

2002 E 2003

“Abbiamo effettuato interventi mirati sui classe 2002, mentre modificheremo, a partire dalla prossima stagione, la rosa dei 2003. Sull’Under 14 abbiamo concentrato il nostro lavoro dando vita al progetto “Oro biancoazzurro” per questa fascia d’età: diminuiremo il numero dei calciatori presenti in rosa portando a termine degli acquisti. Il nostro obiettivo è essere competitivi in tutte le categorie e centrare almeno i Play-off con le tre formazioni impegnate in campionati nazionali”.

CAMPIONATO EUROPEO 2004

“Quest’anno per la prima volta prenderemo parte, con la nostra Under 14, ad un campionato europeo che sarà utile per raccogliere nuove esperienze. La prima gara sarà contro l’Ajax, poi affronteremo Benfica, Everton, Wanda e Mamelodi Sundowns. Sfideremo cinque compagini provenienti da cinque paesi diversi per abituare i nostri ragazzi a realtà diverse, a sensazioni nuove e per misurarci con delle formazioni più forti. L’Ajax 2004, ad esempio, è una rosa di livello altissimo di grande qualità. Tornei simili sono come esami che ci daranno risultati che dovremo utilizzare per preparare la prossima stagione”.

SETTORE GIOVANILE E LOTITO

“La Lazio è ormai un marchio mondiale e, di conseguenza, il settore giovanile deve crescere e l’obiettivo del Presidente Claudio Lotito è portare le nostre squadre ad alti livelli. C’è bisogno di tempo, stiamo seminando e raccogliendo dei risultati prima dei tempi previsti. Il nostro obiettivo è portare avanti calciatori italiani lavorando sul territorio nella fascia d’età compresa tra gli 8 ed i 13 anni. Successivamente puntiamo a selezionare tre o quattro profili di livello al di fuori della regione e, con una buona strategia, svolgere dei campionati importanti per coltivare le nostre individualità e portarle in prima squadra”.

INZAGHI

Inzaghi è un uomo della Lazio, un allenatore che è stato nel nostro settore giovanile e che conosce le nostre dinamiche. Per tutti noi che lavoriamo, la figura principale è il Presidente Claudio Lotito, persona con la quale ho un contatto diretto giornaliero e questo è un grande vantaggio per noi. Per ogni problematica, lui che è geniale, riesce a risolverla. La disponibilità del Presidente è totale e questo è un motivo per il quale ho scelto di approdare alla Lazio”.

METODOLOGIE

“Nel settore giovanile ci sono degli istruttori, ma ad esempio nelle squadre impegnate in campionati Nazionali viene svolto un lavoro metodologico importante. Ogni martedì, ad esempio, abbiamo riunioni con i nostri allenatori e, una volta al mese, ci vediamo con tutti gli istruttori del settore giovanile per dare aggiornamenti sulla metodologia di lavoro. Programmiamo il da farsi mese dopo mese. La programmazione parte da luglio e termina a giugno, ma mensilmente il lavoro viene tarato. Tutti i calciatori sono monitorati individualmente sotto ogni aspetto. Saremo sempre più specifici per incidere sempre di più ed alzeremo il livello della qualità dei giocatori per centrare il nostro obiettivo”.

SETTORE GIOVANILE: SERBATOIO PER IL FUTURO

“Oggi il settore giovanile rappresenta una fonte dalla quale attingere per la prima squadra e dev’essere una risorsa fondamentale. Il nostro obiettivo è portare dei calciatori in prima squadra. Oggi ne vanto personalmente 28 che giocano in Serie A e voglio incrementare questo bottino: ogni calciatore è diverso dall’altro e bisogna lavorare sulle singole caratteristiche di ogni individuo presente nelle nostre squadre. Abbiamo voluto tutte le pagelle scolastiche di metà anno perché per noi l’istruzione è molto importante, è l’unica certezza per i nostri tesserati. Lo sport dev’essere un divertimento nella speranza di realizzare un sogno. Nell’arco di questa stagione, inoltre, abbiamo portato dieci nostri calciatori a vestire la maglia della Nazionale: quando sono arrivato ne vantavamo solo cinque”.

INTANTO ANCELOTTI IN POLE PER LA PANCHINA DELL’ITALIA>>>LEGGI QUI

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Leiva su Liverpool Roma: “Stasera tiferò Reds, come gran parte della città. Al ritorno…”

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Grande è l’attesa anche di Lucas Leiva su Liverpool Roma di stasera in Champions.

Si disputerà questa sera la gara di andata della semifinale di Champions League tra Liverpool e Roma. Una partita molto attesa anche in casa Lazio, dove ci sarà un giocatore che seguirà con molta attenzione le sorti dei Reds. Queste infatti le parole, al sito ufficiale del club inglese, di Lucas Leiva su Liverpool-Roma: “Quella di stasera sarà sicuramente una bella serata di calcio e una grande esperienza per i giocatori che la vivranno da protagonisti. È una semifinale, un big match. Probabilmente sarà simile ad alcune partite che io stesso ho giocato tra le fila del Liverpool. Mi vengono in mente le partite di Europa League contro il Dortmund e il Villarreal. Non vedo l’ora di vedere la sfida stasera, ovviamente tiferò Liverpool”.

PER IL RITORNO…

Sto pensando di assistere alla partita di ritorno dagli spalti dell’Olimpico, alla fine spero di riuscire ad andare e magari di portare con me qualche amico o mio figlio. In famiglia seguiamo sempre il Liverpool, guardiamo ogni partita e speriamo che possa arrivare in finale“.

I GIALLOROSSI

La vittoria contro il Barcellona li ha caricati molto, adesso sono molto fiduciosi. Contro la squadra spagnola hanno giocato bene e hanno meritato la vittoria. La Roma ha uno stile di gioco molto vicino a quello della Premier League, pressano alti e hanno dei giocatori veramente veloci. Dzeko è pericoloso, ma il Liverpool lo conosce bene”.

CAPITALE DIVISA

Una gran parte della città tiferà per i Reds. I tifosi biancocelesti non hanno alcuna voglia di vedere i loro storici rivali arrivare in finale di Champions. L’altra parte di Roma invece è davvero eccitata, quindi sarà sicuramente una semifinale emozionante. Sono sicuro che il Liverpool abbia tutti gli strumenti per arrivare alla vittoria. Un buon risultato nella partita di oggi potrebbe essere la chiave per fare bene anche al ritorno”.

LEGGI ANCHE I DATI ARBITRALI DELLA SERIE A

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Falli, cartellini e VAR: ecco i dati arbitrali della Serie A

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Svelati ieri dal designatore Rizzoli i dati arbitrali della Serie A.

Si è svolto ieri nel Salone D’Onore del Coni l’annuale incontro tra gli arbitri, i dirigenti, gli allenatori e i calciatori. Tra gli intervenuti anche Nicola Rizzoli, designatore della CAN A, che ha esposto i dati arbitrali della Serie A. Da segnalare, rispetto alla scorsa stagione, il calo di falli (-8,8%), espulsioni (-6,4%, con 1 sola per proteste contro le 11 dello scorso campionato) e ammonizioni (-14,7%). Registrano un drastico segno meno anche le proteste (-19,3%) e le simulazioni (-43%), mentre aumentano i rigori concessi (+4,3).

VAR

Quanto al VAR, gli arbitri – spiega Rizzoli – si sono attenuti al protocollo IFAB, utilizzandolo solo in caso di di errori evidenti: su 346 gare (330 di Serie A e 16 di Coppa Italia), i ‘check‘ sono stati 1736 (916 gol, 464 rigori, 356 espulsioni), con 105 correzioni e 17 errori commessi, di cui 8 determinanti per il risultato. Non ci sono state inoltre ripercussioni sul tempo effettivo di gioco (+43’’ rispetto al 2016/2017) ed è calato il tempo medio per la decisione: da 1’22” nella prime 3 giornate a 31’5”.

LEGGI ANCHE L’ULTIMO PROGETTO DI TONI MALCO

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Una canzone dedicata a Silvio Piola: ecco l’ultima ‘fatica’ di Toni Malco

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Una canzone dedicata a Silvio Piola: ecco l’ultimo progetto discografico di Toni Malco.

Bellissima iniziativa di Toni Malco: una canzone dedicata a Silvio Piola. E’ stato lo stesso autore dell’inno della Lazio a comporre il pezzo, dal titolo “Il cacciatore di gol“. Il progetto sarebbe alle battute conclusive, tanto che – riporta ‘leggo.it’ – in questi giorni a Vercelli – dove Piola è nato e cresciuto calcisticamente – si sta girando il videoclip, con la partecipazione di Neri Marcorè e del nipote dell’attaccante, Tommy.

L’idea – racconta Malco – nasce un anno fa. Fu la figlia Paola a chiamarmi per chiedermelo e mi disse ‘voglio una canzone bella’. Ne è venuta fuori una canzone piena di sentimenti e fuori dagli schemi, senza un vero e proprio inciso. Quando la gente si avvicinava e capiva che stavamo facendo un video dedicato a Piola impazziva di gioia“.

LAZIO DA CHAMPIONS

La stramerita perché è un gruppo splendido che Inzaghi ha saputo compattare. Spero che il finale di questo film sia degno di una squadra al quale per i troppi torti subiti spetta di diritto l’Europa che conta“.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SULLA NOMINA DEL CT ITALIA

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CT ITALIA Ancelotti balza in pole per la nomina: le ultime

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CT ITALIA Ancelotti balza in pole per la nomina: le ultime.

A circa un mese dalla data limite per la nomina del nuovo ct Italia Ancelotti balza in pole. Il nome di Roberto Mancini resta in corsa, ma ora il più caldo è quello dell’ex tecnico del Bayern. Che ieri a Roma, all’Hotel Parco dei Principi, ha incontrato il commissario federale Roberto Fabbricini e il suo vice, Alessandro Costacurta. Al termine del meeting, durato circa un’ora e mezza, Carletto ha fatto sapere che la sua decisione arriverà a breve. Buon per la FIGC, che vede avvicinarsi sempre più il limite, posto mesi fa proprio da Costacurta, del 20 maggio per decidere il nuovo ct. Ultime esplorazioni, poi il nome del ricostruttore dell’Italia sarà finalmente svelato.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SUL FUTURO DI CATALDI

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Benevento in Serie B ora Cataldi tornerà alla Lazio ma…

Nonostante la vittoria di prestigio a San Siro contro il Milan, Il Benevento scnderà in Serie B, ora Cataldi tornerà alla Lazio

L’accordo tra le due società, prevedeva che in caso di salvezza da parte del Benevento, il centrocampista romano sarebbe dovuto rimanere con la campana. Quindi l’obbligo di riscatto è saltato e ora Cataldi tornerà alla Lazio. Però non è detto che il romano torni a indossare la maglia biancoceleste, come si sa da tempo, la Fiorentina di Pioli, ha messo gli occhi su di lui e vorrebbe averlo per la prossima stagione. Il sito fcinternews.it, riporta di un interessa da parte dei nerazzurri che sembrano interessati al classe ’94 e stanno seguendo l’evolversi della situazione. La corsa certa è che Danilo tornerà a Roma, se continuerà a vestire la maglia della Lazio si saprà tra qualche mese.

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LEGGI LE PAROLE DI MATERAZZI SULLA CORSA CHAMPIONS

Marco Materazzi sulla corsa Champions: “Lo scontro diretto? Se l’Inter ci arrivasse a + 4…”

Da sempre un grande laziale, ma in queste ultime partite tiferà per la squadra con cui ha realizzato il triplete. Marco Materazzi sulla corsa Champions, spera nell’Inter

Marco Materazzi sulla corsa Champions

“Si, spero che l’Inter riesca ad arrivare in Champions. Ha giocato delle ottime partite con il Milan e il Torino, ma purtroppo ha lasciato in queste due partite almeno 3 punti. Speriamo che non siano decisivi. L’Inter deve andare comunque a Roma per vincere e quindi arrivarci a -1, +1 o -3 non farà poi tutta questa differenza. Se invece sarà a +4, tanto meglio. Il ricordo più doloroso? Il 5 maggio 2002. Il 5 maggio 2010 all’Olimpico abbiamo vinto la Coppa Italia, il primo dei tre trofei del triplete, e abbiamo rimesso a posto un po’ di cose, anche se quella gara del 2002 vorrei tanto rigiocarmela. L’Inter attuale ha la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia: con quei 3 punti non vincerà uno scudetto, ma tornare in Champions vorrebbe dire fare un passo importante per riappropriarsi della propria storia. De Vrij? Un fenomeno, un difensore da 6-7 gol a campionato che guida il reparto. E’ davvero un grande acquisto”.

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LEGGI LE PAROLE DI ANDREA LO CICERO

Genoa Pandev: “Ora mi allena Ballardini, con lui abbiamo parlato…”

Genoa Pandev sta vivendo una bella stagione ha segnato anche nella partita di ieri vinta 3-1 

Il Genoa ha incanalato una serie di partite positive (tolta la parentesi a Roma dove ha perso) riuscendo così a salvarsi con 4 giornate di anticipo. Uno degli uomini chiavi del Genoa Pandev, ha parlato di cosa è accaduto con Ballardini al suo approdo in rossoblu.

“Con il mister all’inizio ci siamo guardati, sapevamo tutti quello che era successo alla Lazio e non volevo più tornare su quell’episodio (l’esclusione dalla rosa nella stagione 2009/10, ndr). Devo ringraziare tutti gli allenatori che mi sono stati vicini qui a Genova, mi hanno dato tutti una grande mano”.

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Andrea Lo Cicero sulla Lazio: “Chi ha fame cerca il cibo e arriva alla meta”

l’ex campione di rugby Andrea Lo Cicero sulla Lazio commenta il cammino in Champions

Ora è un conduttore televisivo, ma prima con la Nazionale di rugby fece 103 presenze ritirandosi nel 2013. Lo Cicero sulla Lazio

Le sue parole: “Non mi piace fare pronostici sul finale di campionato. Lo sport è bello per le sorprese che può riservare. Inoltre non sono un esperto e parlerei solo per simpatia. Alla Lazio posso dare soltanto una ricetta: avrei tolto il mangiare, poi vedi come corrono (ride ndr). La Lazio ha fatto un percorso fantastico, mi auguro riesca ad arrivare al gradino alto. Chi ha fame cerca il cibo e può arrivare a meta”.

Continua: “Io ritengo che il calcio, come qualsiasi altro movimento, è condizionato dall’esperienza. Tuttavia se in campo scendono in campo calciatori dotati di innata freschezza, pervasi dalla voglia di dimostrare quanto valgono, tutto può essere capovolto. Il fattore tecnico è importante quando in panchina si siedono dei leader che riescono a rendere forti anche delle capre”.

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LEGGI LE PAROLE DI PISCEDDA

LAZIO SAMP Massimo Piscedda: “Lazio troppo forte per la squadra di Giampaolo”

LAZIO SAMP Massimo Piscedda commenta la gara vinta dai biancocelesti contro la squadra ligure.

SerLAZIO SAMP Massimo Piscedda ai microfoni di Radiosei: “La Lazio ha avuto la meglio su una buona squadra che però ha problemi in trasferta. La squadra di Inzaghi ha vinto senza eccessivi problemi. E’ stata una Lazio straripante, facilitata anche dalla linea difensiva della Sampdoria molto alta. I biancocelesti sono stati bravi ad approfittare dei loro problemi ed è andata bene. Non ero preoccupato per questa partita. Rivedendo i gol ci si accorge degli errori difensivi che sono stati fatti dai difensori doriani. E’ giusto sottolinearlo perché spesso lo facciamo con Bastos e compagni. La Samp gioca bene ma se perdi dieci partite lontano da casa qualcosa non va. A parte questo la Lazio avrebbe vinto comunque, è più forte e più motivata dei liguri. E’ andata come doveva andare. Quando giocatori come Torreira si trovano di fronte Milinkovic non ce la possono fare. Giocare contro la Lazio vuol dire sfidare giocatori di una caratura maggiore. Anderson? Ha disputato una buona gara, da questi giocatori di talento pretendiamo sempre il massimo”.

IL POSTICIPO DI SERIE A: GENOA – VERONA

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CRAGNOTTI PARLA DELLA LOTTA SCUDETTO

Premio Chiara Insidioso, presenti anche Manzini, Farris e il Dott. Ripert

Si è tenuta ieri al Teatro Ghione la seconda edizione del Premio Chiara Insidioso, presenti anche Manzini, Farris e il Dott. Ripert.

Premio Chiara Insidioso, presenti anche Manzini, Farris e il Dott. Ripert. Queste le parole del primo: “Sono tanti i momenti emozionanti che custodisco nella mia testa. Senza dubbio saranno sempre nel mio cuore i ragazzi del -9 guidati da Eugenio Fascetti. Quella è stata la conferma che la Lazio non morirà mai. Quest’anno grazie al nostro allenatore Simone Inzaghi stiamo facendo una grande stagione”.

Le parole di Massimiliano Farris: “Essere laziali significa essere presenti allo stadio al termine della partita per vedere i bambini in campo. I tifosi laziali non ti lasciano mai solo. Neanche quando nella.vita capitano disgrazie come quelle della famiglia Sandri o di Chiara Insidioso.

Infine il Dott. Ripert: “Sono 14 anni che sono alla Lazio. Ci siamo incontrati con il mister in primavera. Vi racconto una cosa: su Sky vedo Simone Inzaghi diventare il nuovo allenatore dei biancocelesti. Mi chiama subito e mi fa: ‘Prof sei pronto?’. Io gli risposi: ‘Mister già sono Formello’”.

PREMIO CHIARA INSIDIOSO: PRESENTE ANCHE SIMONE INZAGHI

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E’ MESSI IL CALCIATORE PIU’ PAGATO AL MONDO

Premio Chiara Insidioso, tra i presenti anche Simone Inzaghi

Si è tenuto ieri sera presso il Teatro Ghione il Premio Chiara Insidioso giunto alla seconda edizione. Presenti all’evento, legato allo spettacolo teatrale “LAZIO 1915: Amore e guerra”, protagonisti e tesserati della Società Sportiva Lazio, della Polisportiva Lazio, una delegazione della Curva Nord e grandi personaggi del mondo biancoceleste. Premio Chiara Insidioso, tra i presenti anche Simone Inzaghi.

Premio Chiara Insidioso, tra i presenti anche Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio, intervenuto ai microfoni, ha ringraziato tutti i sostenitori biancocelesti e il suo staff che lo segue quotidianamente nel lavoro: “E’ sempre un piacere partecipare a queste determinate serate. Voglio ringraziare tutti voi tifosi perché ci siete sempre vicini senza farci sentire mai soli. Quest’anno abbiamo avuto una serata storta a Salisburgo. Sapevo che le scorie di quella serataccia nel derby le avremmo superate grazie al vostro sostegno. Quindi volevo ringraziare tutti pubblicamente. Penso che non ci sia una premiazione più giusta di quella dello staff. Dico sempre che ho nove persone con me che mi supportano e sopportano per preparare le gare al meglio. Avrei voluto che fosse presente tutto lo staff, li ringrazio veramente”.

E’ MESSI IL CALCIATORE PIU’ PAGATO AL MONDO

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E’ Lionel Messi il calciatore più pagato al mondo

E’ Lionel Messi il calciatore più pagato al mondo. Il fuoriclasse del Barcellona riceve 25.000 euro per ogni minuto di gioco.

LIONEL MESSI IL CALCIATORE PIU’ PAGATO AL MONDO

Come riportato dalla rivista francese France Football il campione argentino in questa stagione (2017/18) ha dichiarato un reddito complessivo di 126 milioni di euro. Superato il suo più acerrimo rivale Cristiano Ronaldo del Real Madrid, che guadagna ‘solo’ 94 milioni di euro. Calcolando lo stipendio in base ai minuti effettivamente giocati Messi ha ricevuto uno stipendio di 1,5 milioni di euro l’ora, 25.000 euro al minuto. Il nuovo contratto che lo lega al Barcellona scade nel 2021. Come per Ronaldo tantissime le sponsorizzazioni anche per Messi. La principale è l’Adidas, in contrapposizione alla Nike del portoghese. Cristiano Ronaldo ha firmato un contratto a vita con la Nike, Messi ha fatto lo stesso con Adidas. I termini esatti del contratto non sono stati svelati ma l’argentino dovrebbe ricevere una percentuale per sempre. Messi ha inoltre legato il proprio volto a campagne di successo come Pepsi, Gillette e Turkish Airlines. Forbes calcola i guadagni di Messi per queste sponsorizzazioni sui 30 milioni. L’argentino però si dedica anche alle persone che soffrono e fa spesso beneficienza. Da tempo è ambasciatore dell’Unicef e da poco ha annunciato di sostenere la campagna contro l’epatite C.

LA TOP 5 DEL 2018

Dopo Messi, in seconda posizione, fra ingaggio lordo, premi e introiti pubblicitari, come detto c’è Cristiano Ronaldo (94 mln), poi Neymar (81,5 mln). Alle loro spalle, ma distanziati, Gareth Bale (44 milioni di euro) e Gerard Pique’ (29 mln). Il primato tra gli allenatori spetta al tecnico del Manchester United Jose’ Mourinho, 26 milioni di euro guadagnati. Alle sue spalle il ct della Cina Marcello Lippi, 23 milioni, Diego Simeone (22 mln), Zinedine Zidane (21 mln) e Pep Guardiola (20 mln).

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TARE PARLA DELLA LAZIO E DELLA SUA CARRIERA

SERIE B – Esonerato il tecnico della Cremonese Attilio Tesser

Esonerato il tecnico della Cremonese Attilio Tesser. A dare l’annuncio della notizia è stato lo stesso club lombardo.

In Serie B esonerato il tecnico della Cremonese Attilio Tesser. Tramite un comunicato la società lombarda ha dato la notizia della decisione presa ringraziando il tecnico per l’impegno profuso, per la professionalità dell’attività svolta e per i significativi risultati che ha raggiunto. Oggi dovrebbe essere annunciato il nuovo allenatore.

MOGGI INCENSA LA LAZIO

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