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FOTO – Bellissima lettera di Palombi alla Lazio

Il 2017 è stato sicuramente un anno memorabile per Simone Palombi: dalla serie B con la Ternana all’esordio nella Lazio.

Palombi ha voluto ringraziare tutti con una lettera su Instagram: “Eccomi qui ad incorniciare un 2017 fantastico, un anno che difficilmente dimenticherò per tutte le emozioni, le gioie e i dolori che mi ha regalato! Volevo ringraziare voi ternani che mi avete trattato come se fossi vostro figlio, abbiamo raggiunto una salvezza inaspettata che rimarrà nella storia di questa grande società. Un 2017 che mi ha avverato un sogno, quello di far parte e di giocare con la squadra che mi ha cresciuto e di cui sono tifoso, un’emozione difficile da raccontare… Auguro a tutti voi di esaudire i vostri sogni e di passare un felice 2018”.

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Ricardo Kishna avverte la Lazio: “Voglio restare qui al Den Haag”

Stagione davvero sfortunata per Ricardo  Kishna. Il giocatore olandese di proprietà della Lazio ma attualmente in prestito al Den Haag è fermo per via di un serio infortunio. Per lui rottura del crociato e stagione finita.

La riabilitazione procede bene e il calciatore inizia a pensare al proprio domani. Le intenzioni di Kishna, come rivela lo stesso calciatore ai microfoni olandesi di FoxSports, sarebbero quelle di restare in Olanda: “Spero di rientrare in campo nel finale di stagione. Sto lavorando duro e sono certo di poter dare il mio contributo alla squadra. Mi auguro che le società si incontrino presto. Io ho già espresso la mia volontà di restare qui al Den Haag anche il prossimo anno.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA SPAL IN VISTA DELLA GARA CON LA LAZIO

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FORMELLO: RIENTRO IN GRUPPO PER DI GENNARO

Zazzaroni bacchetta Inzaghi: “Il var l’ha voluto Lotito!”. Poi elogia la Lazio

Dopo Inter Lazio, Simone Inzaghi ha fortemente criticato il var, affermando che sta rovinando la bellezza del calcio. Di tutt’altro avviso invece è stato il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti che ha invece difeso la nuova tecnologia. Sulla questione ha detto la sua il giornalista Ivan Zazzaroni.

Queste le parole di Zazzaroni a Sabato Sprint: “Sono d’accordo con Spalletti. Il var è gradito dall’80% dei tifosi, certo che tutti lo vogliamo migliorato. Il var è stato inserito dopo la spinta di Lotito, l’ha ammesso lui stesso. Io capisco le polemiche di Inzaghi dopo quanto accaduto col Torino. Ha una grande Lazio, è tra le prime 3 squadre che gioca meglio in Italia, ma non può dire certe cose. Il var è utile, anzi dà maggiore giustizia al calcio, corregge errori macroscopici. Evviva il Var! Contro l’Inter non era rigore. Oggi abbiamo un calcio nuovo, bisogna solo abituarci”. Su Inter Lazio: I biancocelesti avrebbero meritato di vincere. Sono più forti dei nerazzurri, anche nei confronti individuali”.

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Mattioli (Pres. Spal): “Mercato? Prima pensiamo alla Lazio”

La Spal, uscita sconfitta ieri a Genoa con la Sampdoria, si appresta a ricevere la Lazio  nella prima giornata del ritorno. La squadra del presidente Walter Mattioli è stata costretta a cedere i tre punti alla squadra ligure a causa di un calcio di rigore alquanto dubbio.

Penalty che ha scatenato non poche polemiche dopo l’incontro. A conferma di ciò Mattioli intervenuto ai microfoni de lospallino.com ha dichiarato: “Perdere con la Sampdoria è stata una grande ingiustizia. Un punto ci sarebbe stato stretto e invece purtroppo usciamo sconfitti per un calcio di rigore. E che rigore. Sicuramente il nostro difensore appena entrato ha commesso un gravissimo errore ma mi hanno detto che il penalty non c’era. Saputo che avrebbe arbitrato Pairetto mi sono venuti i brividi. Sono decisioni che dobbiamo accettare. Sarà dura conquistare la salvezza, le altre sono agguerrite. Il mercato? Ci muoveremo ma prima c’è da pensare alla partita con la Lazio. Sarà un impegno molto difficile. Terminata la gara avremo una quindicina di giorni per i movimenti di mercato”.

FORMELLO: RIENTRO IN GRUPPO PER DI GENNARO

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A SAN SIRO ANCHE OUSMANE DABO: IL REGALO DI RADU

PAGELLONE LAZIO 2017 – Gli esterni di difesa

Si è concluso il 2017, un anno ricco di soddisfazioni per la Lazio e per i suoi tifosi. In questo articolo la seconda parte del pagellone del reparto arretrato che si focalizza sui terzini o esterni di fascia se preferite.

LUKAKU – Corri Jordan corri. Spesso si sente urlare questo dalle tribune quando in campo c’è Lukaku. Una potenza fisica incredibile ed ora sta migliorando anche la tenuta fisica per prevenire gli infortuni. Un finale in crescendo che lo ha portato spesso ad essere preferito a Lulic. Nella nuova stagione parte spesso dalla panchina, ma quando entra a gara in corso, è colui che spacca la partita. Impressionante l’accelerazione che mandato in tilt De Sciglio nella finale della Supercoppa Italiana. Poi assist per Murgia per quel 3-2 che rimarrà nella storia. Sta diventando il beniamino dei tifosi e contro il Crotone è arrivato il primo gol in assoluto in Serie A. Meriterebbe più spazio, ma davanti ha il capitano Lulic. E’ COME UNA DUCATI SUL RETTILINEO, IMPRENDIBILE, VOTO 7.5

BASTA – Una prima parte di stagione in crescendo e da protagonista. Era lui il vero padrone della fascia destra, complice anche l’assenza di una vera alternativa. Il serbo è stato autore anche di un gol nel derby vinto 1-3 a fine aprile in campionato. L’esterno ha corso in lungo e in largo per tutta la stagione, essendo sempre tra i migliori della squadra. Giocatore di sicuro affidamento, si è cimentato anche nella difesa a tre, da centrale destro. Risultati soddisfacenti, ma lui resta un terzino. Con l’arrivo di Marusic e l’infortunio, ha perso la maglia da titolare, ma ora si è ripreso e intenderà dare battaglia per riappropriarsi della fascia destra. USATO SICURO, VOTO 6.5

MARUSIC – Arrivato in estate tra lo scetticismo generale. Un montenegrino proveniente da una piccola squadra del Belgio. Lui fu presentato come l’alternativa a Dusan Basta. Inizio da incubo con il rigore procurato nella Supercoppa Italiana che valse il 2-2 firmato Dybala. Per sua fortuna Murgia fece il 3-2 e si alzò la coppa al cielo. Relegato in panchina ma titolare in Europa League. Poi la svolta: infortunio di Basta e maglia da titolare. Il gol al Verona è l’inzio della consacrazione, poi un’altra rete al Benevento. Ora titolare inamovibile sulla fascia destra. Unica pecca, migliorare la fase difensiva, ma ci siamo. SORPRESA, 6.5

PATRIC – lo spagnolo biondo al servizio della squadra. Patric è un po’ la mascotte di questa squadra ed anche il jolly di Inzaghi. Mai una parola fuori luogo e sempre disponibile a giocare in vari ruoli: terzino destro, ala nel centrocampo a cinque ed ora centrale di destra nella difesa a tre. Ovunque viene messo fa il suo, senza strafare e senza gare memorabili. Fa quel che può ma sempre con ordine e disciplina. dalla panchina è sempre pronto ad incoraggiare i suoi compagni di squadra. Unica grande pecca, fino ad ora, quel rifgore causato in Juventus – Lazio di campionato che poteva costare la vittoria allo Stadium. Mezzo punto in meno per quell’intervento scomposto. JOLLY, VOTO 6

Marco Corsini

FORMELLO – Seduta di scarico per chi ha giocato, in campo anche Di Gennaro

Smaltita la mezza delusione per non aver conquistato i tre punti a San Siro la Lazio  questa mattina si è ritrovata al centro sportivo di Formello per l’ultimo allenamento della stagione. Inzaghi ritrova Di Gennaro.

Scarico in palestra per chi ieri ha giocato dall’inizio, lavoro in campo per tutti gli altri. Fra i giocatori sul terreno di gioco anche Di Gennaro. Il centrocampista, al rientro dopo uno stop durato due mesi a causa di uno stiramento muscolare di secondo grado, si è allenato con il gruppo per l’intera seduta prendendo parte anche alla mini-partitella in famiglia. Sua la rete del 7-6 finale. Completamente ristabilito sabato sarà tra i convocati per la trasferta con la Spal. Ancora fermi Caicedo (lesione di primo grado) e Palombi (distorsione alla caviglia). Prevista per domani una giornata di riposo, i biancocelesti torneranno al lavoro martedì pomeriggio.

A SAN SIRO ANCHE OUSMANE DABO: IL REGALO DI RADU

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FOTO – L’ex Ousmane Dabo a San Siro, Radu gli regala la maglia

Ieri a San Siro sugli spalti ad assistere a Inter-Lazio c’era anche Ousmane  Dabo.

L’ex centrocampista è rimasto particolarmente legato alla società biancoceleste e quando può è spesso presente alle gare della sua vecchia squadra. Prima della partita di Milano il francese si è incontrato con Stefan Radu che gli ha regalato una sua maglia. Dabo per ringraziare pubblicamente l’ex compagno di squadra ha postato sul proprio profilo Instagram una foto con la scritta: “Col mio ex compagno Stefan Radu. Grazie per la maglia amico”.

https://www.instagram.com/p/BdXbVAWgiA4/

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Caicedo rivela: “Vi spiego perché ho lasciato l’Espanyol per la Lazio”

L’attaccante della Lazio Felipe Caicedo ha disputato un buon girone d’andata. Seppur abbia giocato poco ha messo a segno 4 reti in 18 presenze. Soprattutto in Europa League ha dato il meglio di sé.

A RAC1, Caicedo ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a lasciare la Spagna: “Fa male passare da essere un giocatore decisivo a uno inutile. All’inizio mi elogiavano, poi mi hanno criticato senza motivo. Alla fine della mie esperienza all’Espanyol mi sentivo solo, non mi hanno rispettato come meritavo, nonostante io mi fossi identificato con i colori del club. Ora alla Lazio sto bene“.

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PAGELLONE LAZIO 2017 – Il muro olandese: Stefan de Vrij

Dopo aver parlato dei portieri, passiamo la pagellone riguardante la difesa. La copertina del reparto ovviamente va a Stefan de Vrij, vero fiore all’occhiello della squadra di Inzaghi e tra i migliori difensori del campionato italiano.

Praticamente perfetto. Il centrale olandese si è dimostrato pressoché impeccabile nel corso della seconda parte della stagione 2016/2017, condita da una rete contro la Sampdoria, per poi fare addirittura meglio nel girone di andata del campionato in corso. Ben 3 gol realizzati, contro Napoli, Sassuolo e Fiorentina e un’intesa con Radu e Bastos che dà solidità alla retroguardia della Lazio. Si dimostra sempre il più concentrato, il più convinto. Anche quando la squadra non brilla lui è sempre sul pezzo. IMPRESCINDIBILE. VOTO: 8

Stefano Ferrera

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Il vice Farris: “2017 positivo, il 2018 sarà migliore. La fotografia dell’anno è…”

Massimiliano Farris, vice allenatore dei biancocelesti, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel per analizzare Inter Lazio e per commentare il 2017.

Queste le parole di Farris: “Chiudiamo molto bene questo 2017, ieri abbiamo ottenuto un ottimo pareggio; in particolare, è da sottolineare la personalità messa in mostra dalla squadra in uno stadio pieno come San Siro. Abbiamo dimostrato maturità e consapevolezza, anche se al termine della sfida c’era del rammarico nello spogliatoio per aver lasciato due punti che proveremo a riprenderci sin dal 6 gennaio a Ferrara. La squadra ieri ha dominato, non solo per le occasioni create, ma per l’atteggiamento messo in campo e per la mentalità proposta: abbiamo raccolto un punto contro l’inter, una squadra che fino poche settimane fa era tra le più accreditate per la vittoria dello Scudetto, anche se in questo momento sta affrontando una fase della stagione non semplice.

Chiudiamo l’anno in maniera molto positiva, sperando di poter regalare un 2018 ancor migliore. La fotografia dell’ultimo anno è sicuramente il gol al 93’ di Murgia: una partita ricca di emozioni che ci ha fatti entrare come gruppo nella storia della Lazio. Mi auguro ce ne possano essere delle migliori nel 2018. Abbiamo dei difensori molto forti, ma il nostro modulo offensivo ha lasciato occasionalmente degli spazi dietro poiché, generosamente, la squadra si è spesso coperta con tre difensori e Leiva: c’è stato un periodo nel quale è mancato un po’ di equilibrio, ora lo abbiamo ritrovato lavorando con meticolosità come fatto da Auronzo fino ad oggi. I nostri difensori hanno ritrovato delle certezze. Mi auguro che nel nuovo anno si possa ripartire dal 2017, sperando di regalare nuove soddisfazioni ai nostri sostenitori. Colgo l’occasione per porgere i miei auguri ai tifosi della Lazio”.

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Orsi incensa Strakosha: “E’ il miglior portiere d’Italia”. Poi su Inzaghi…

Dopo il pareggio di ieri sera, la Lazio è sulla bocca di tutti stamattina. Anche l’ex portiere biancoceleste Fernando Orsi ha elogiato la squadra di Inzaghi.

Queste le parole di Orsi a Radio Radio: “La Lazio ha mandato un segnale importante a tutto il campionato, batterla non è facile, ormai è una grande.Inzaghi e la squadra hanno dato sempre la sensazione di volerla vincere. La difesa? Tutti quei gol subiti sono stati un caso, nel girone la Lazio subirà meno reti. Inoltre c’è Strakosha che è il miglior portiere in Italia”. Chiosa finale sul tecnico biancoceleste: Inzaghi sembra più pacato verbalmente di Spalletti. Da Mihajlovic e Gattuso ti aspetti che ribaltino lo spogliatoio, da lui no. Eppure la squadra quando scende in campo è un gruppo con carattere. Non possiamo sapere cosa accade nello spogliatoio”. 

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PAGELLONE LAZIO 2017 – I portieri

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Dopo aver dedicato la copertina dei portieri a Strakosha, passiamo ai suoi compagni di reparto. In questo articolo daremo i voti ai portieri biancocelesti che in questo 2017 si sono alternati nel difendere i pali della prima squadra della Capitale.

IL PAGELLONE 2017: I PORTIERI

Vargic terzo portiere della Lazio e della CroaziaVARGIC – Arrivato in sordina nel mercato di gennaio della scorsa stagione (senza tuttavia poter essere utilizzato), Ivan Vargic, portiere croato classe ’87, ha destato subito perplessità negli addetti ai lavori. Innanzitutto per l’esborso economico affrontato per portarlo a Roma: quasi 2 milioni di euro. Poi per le sue doti: portiere acerbo, nonostante la non più giovane età, apparentemente non pronto per un palcoscenico importante come la Serie A. Lo stesso Club Manager biancoceleste Angelo Peruzzi, si vocifera abbia da subito bocciato il portiere croato. Solo la “scomparsa” di Marchetti e l’addio di Berisha hanno fatto in modo che il buon Vargic scalasse le gerarchie di casa Lazio arrivando a diventare il vice-Strakosha. Promosso dunque, ma non sul campo. Per lui in questo 2017 esordio in casa contro l’Inter in una partita inutile e malamente persa. Poi 2 presenze in Europa League con prestazioni a dir poco imbarazzanti. Il dubbio è lecito: ma è veramente un portiere? Di sicuro resta il fatto che la Lazio necessita di un vero secondo estremo difensore. MIRACOLATO. VOTO: 4,5

Federico Marchetti portiere della LazioMARCHETTI – Che fine ha fatto Federico Marchetti? Era uno dei punti fermi dell’11 biancoceleste, poi qualche infortunio e l’esplosione di Thomas Strakosha lo hanno fatto sparire dai radar del calcio che conta. La sua ultima presenza è datata 5 febbraio 2017, quando la Lazio sconfisse a domicilio il Pescara con un roboante 2-6. Poi un nuovo infortunio ed il buio. Tante voci su di lui, da problemi famigliari a dissidi con la proprietà. La richiesta di cessione, interessi dalla Premier e dalle neopromosse in Serie A mai concretizzati. Non convocato per il ritiro di Auronzo e fuori dal progetto tecnico di mister Inzaghi, il portiere di Bassano del Grappa a 34 anni da gennaio sarà libero di firmare per un altro club, vista la scadenza del suo contratto a giugno 2018. I tifosi gli augurano di tornare a calcare palcoscenici importanti, e non chiudere una carriera comunque più che dignitosa nel dimenticatoio. Per il momento: Chi l’ha visto? DESAPARECIDO. VOTO: N.G.

GUERRIERI – In Primavera prometteva di essere uno dei migliori prospetti della sua generazione, tanto da aver scalzato Strakosha nel ruolo da titolare. Tuttavia, il portierino romano ha vissuto un’esperienza da dimenticare in serie B a Trapani nella scorsa stagione. Pertanto quest’anno ha deciso di rimanere alla Lazio per giocarsi le sue carte. Finora scommessa persa perché non ha disputato neanche un minuto. Nelle gerarchie di Inzaghi viene dopo Vargic. Probabilmente a Gennaio cercherà un’altra squadra nel campionato cadetto per farsi le ossa. VOTO: N.G.

Giulio Piras

Sconcerti che elogi ai biancocelesti! Il giornalista afferma: “Dopo Juve e Napoli c’è la Lazio”

Il giornalista Rai Mario Sconcerti non è la prima volta che elogia la Lazio. L’ha fatto anche oggi dopo che i biancocelesti hanno pareggiato al Meazza contro l’Inter.

“La Lazio dopo Juventus e Napoli è la squadra più completa – ha detto Sconcerti a TMW Radio -. Sarebbe molto difficile migliorare la Lazio mentre all’Inter è chiaro che mancano alcuni giocatori. Più che altro ruoli che giocatori. Per esempio il trequartista, l’uomo che cambia passo, la Lazio invece ha tutto, ha un po’ meno ovunque però ha grandi giocatori”. Un bel complimento che certifica la Lazio come la terza forza del campionato.

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CACERES ALLA LAZIO!

LAZIO SOCIAL – Strakosha innamorato di Lazio, Bastos si sfoga

Con Inter Lazio si è chiuso il girone d’andata del campionato e il 2017 della Lazio. Strakosha e Bastos hanno commentato sui social il pareggio del Meazza.

Thomas Strakosha si è limitato a scrivere Lazio mia, un autocitazione di una sua intervista della scorsa settimana. Bastos ha sfogato tutta la sua rabbia dopo un Dicembre terribile in cui aveva anche perso il posto da titolare. Ieri Inzaghi a sorpreso l’ha preferito a Wallace e l’angolano si è reso protagonista di una grande prestazione. Su Instagram ha scritto: “Soffrire in allenamento per sorridere in partita. Siamo forti, dobbiamo continuare così!“.

https://www.instagram.com/p/BdXE5sPBJL3/

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IL PAGELLONE DI LAZIOCHANNEL>>>STRAKOSHA

CALCIOMERCATO – Caceres alla Lazio? Pecchia non è dello stesso avviso…

Sembra ormai cosa fatta per Martin Caceres alla Lazio, ma non è dello stesso avviso l’allenatore del Verona Fabio Pecchia.

“Caceres alla Lazio? Vedremo, non so se sarà così – ha risposto infastidito PecchiaPer noi Martin è un giocatore importante e d’esperienza, ci sta dando una grossa mano. Pensiamo intanto alla prossima partita, col Napoli, di tutto il resto parleremo dopo”. Voci di mercato parlano di un un suo arrivo nella Capitale proprio dopo Napoli Verona. 15 partite disputate e ben 3 gol il bottino stagionale dell’uruguaiano. La Lazio si sfrega le mani, sa di aver bloccato un buon giocatore, ma occhio agli scaligeri che non molleranno facilmente la presa. Probabile l’inserimento di una contropartita tecnica per far ammorbidire la presa: piacciono Djordjevic e Perea.

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PAGELLONE LAZIO 2017 – Da zero a mito: Thomas Strakosha

Torna come ogni anno, a cavallo tra il 2017 e il 2018, il pagellone di fine anno di Laziochannel. La primissima copertina di questa speciale rubrica l’abbiamo riservata al numero 1 laziale Thomas Strakosha.

E chi se lo sarebbe mai aspettato che questo portierino, classe ’95, spedito a Salerno a fare panchina solo un anno e mezzo fa, sarebbe diventato un punto di riferimento inamovibile dell’11 di Inzaghi? In pochi. Reattivo tra i pali, sicuro nelle uscite, abilissimo con i piedi. Portiere moderno tout court. Un 2017 da incorniciare per lui, che si è preso la porta della Lazio e non l’ha più abbandonata, costringendo il pur bravo connazionale Berisha a cercare fortuna altrove. Per Strakosha è arrivato anche l’esordio in Nazionale, proprio contro l’Italia. Di lui si ricordano parate importantissime, su tutte forse il rigore netraulizzato a Dybala all’Allianz Stadium a tempo scaduto. Una parata che ha consentito ai biancocelesti di sfatare un tabù Juventus che durava in trasferta da oltre un decennio. Sicuramente ha ancora ampi margini di miglioramento, sotto la guida dell’esperto Grigioni non potrà far altro che ottimizzare ulteriormente le sue prestazioni. Del resto ha solo 22 anni… MURO. VOTO: 8,5

Giulio Piras

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CACERES ALLA LAZIO!

FOTO – Cucchi: “Meglio la Lazio. Bella cornice di pubblico”

Un pareggio che va stretto alla Lazio. Il lato positivo della gara, come sottolinea anche Riccardo Cucchi, la grande personalità messa in mostra dalla squadra di Inzaghi.

A capo di una partita combattuta con personalità la squadra biancoceleste esce da San Siro con un punto e più di qualche rimpianto. Primo fra tutti quello di non essere riusciti a mollare il colpo del ko che avrebbe steso l’Inter. A fine gara Cucchi, grande tifoso biancoceleste ed ex radiocronista Rai, soddisfatto della prestazione dei biancocelesti ha così commentato la partita attraverso un tweet: “Meglio la Lazio a S.Siro. Ma troppe occasioni non sfruttate. Della partita mi è piaciuto l’atteggiamento delle due squadre. Entrambe volevano vincere. Splendido il pubblico di Milano. Vedere più di 60.000 spettatori è cosa rara in Italia”.

LEGGI LE PAROLE DI LOMBARDI SUL PROPRIO FUTURO

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CALCIOMERCATO: CONFERMATO L’ARRIVO DI CACERES

Lombardi: “Godiamoci questo successo, poi penseremo al futuro”

Prima storica vittoria del Benevento in Serie A. All’ultima giornata del girone di andata la squadra di De Zerbi è riuscita a centrare il primo successo nella massima categoria. Al termine dell’incontro per commentare la gara è intervenuto ai microfoni l’attaccante, di proprietà della LazioCristiano Lombardi.

A fare le spese del successo campano il Chievo Verona che si è dovuto piegare al gol di Massimo Coda che è valso i tre punti. Al triplice fischio finale Lombardi è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti, dove ha parlato anche del proprio futuro:“E’ una vittoria importante. Specialmente per noi arrivati in estate. Un successo di cui avevamo bisogno per chiudere in maniera positiva un anno negativo”.

Sulla sua posizione in campo: “Con De Zerbi gioco più arretrato. Per me è un ruolo nuovo, ma credo che possa adattarsi alle mie caratteristiche. Come dice il mister se hai il cuore in queste partite si può fare sempre qualcosa di buono”.

Infine una battuta sul suo futuro: “Non è questo il momento adatto per parlarne. Vedremo quello che deciderà la società, per ora godiamoci questa vittoria”.

CALCIOMERCATO: CONFERMATO L’ARRIVO DI CACERES

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GLI STRISCIONI DEGLI INTERISTI PER I LAZIALI E GABBO

FORMELLO – Lazio subito al lavoro: sabato c’è la Spal

Dopo la bella prestazione contro l’Inter, è già tempo di voltare pagina in casa Lazio.

I giocatori alle 10:30 si ritroveranno a Formello sotto gli ordini di mister Inzaghi per preparare la gara di sabato contro la Spal. Non c’è tempo da perdere, all’andata i ferraresi fermarono la Lazio sullo 0 a 0. Probabilmente una delle gare più piatte, dal punto di vista del gioco, disputate dai capitolini in questa stagione. Tra le due squadre ci sono 22 punti di differenza, ma questo nel calcio, si sa, conta poco. Una vittoria sarebbe fondamentale per rosicchiare punti alle squadre davanti. Infatti la Roma avrà una gara tutt’altro che semplice contro l’Atalanta, mentre l’Inter sarà ospitata dalla Fiorentina al Franchi.

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BELLO STRISCIONE DELLA CURVA DELL’INTER RIVOLTO AI LAZIALI

PREMIER LEAGUE – I risultati della XXI^ Giornata: Conte secondo

Si è disputata in Inghilterra la XXI^ giornata  di Premier League. Cinquina del Chelsea, doppietta di Salah, capitombolo interno del Watford battuto da uno Swansea rivitalizzato dall’arrivo del portoghese Carlos Carvalhal.

PREMIER LEAGUE: RISULTATI FINALI XXI^ GIORNATA

SABATO 30 DICEMBRE

Bournemouth – Everton 2-1
Marcatori: 33′, 88′ Fraser (B), 57′ Gueye (E);

Chelsea – Stoke City 5-0
Marcatori: 3′ Rudiger, 9′ Drinkwater, 23′ Pedro, 73′ rig. Willian, 88′ Zappacosta;

Huddersfield – Burnley 0-0
Marcatori: – ;

Liverpool – Leicester 2-1
Marcatori: 3′ Vardy (Le), 52′, 76′ Salah (Li);

Manch. United – Southampton 0-0
Marcatori: – ;

Newcastle – Brighton 0-0
Marcatori: – ;

Watford – Swansea 1-2
Marcatori: 11′ Carrillo (W), 86′ Ayew (S), 90′ Narsingh (S);

DOMENICA 31

Crystal Palace – Manch. City 0-0
Marcatori: – ;

West Bromwich Albion – Arsenal 1-1
Marcatori: 83′ aut. McClean (A), 89′ rig. Rodríguez (WBA);

GIOVEDI’ 4 GENNAIO 2018

Tottenham – West Ham 1-1
Marcatori: 70′ Obiang (WH), 84′ Son (T).

CLASSIFICA: Manch. City 59, Chelsea 45, Manch. United 44, Liverpool 41, Arsenal, Tottenham 38, Burnley 34, Everton, Leicester 27, Watford 25, Huddersfield 24, Brighton 22, Bournemouth, Southampton, Stoke City 20, Crystal Palace, Newcastle, West Ham 19, Swansea, West Bromwich Albion 16.

LA CRONACA DI INTER-LAZIO

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LEGGI LE PAROLE DI INZAGHI A FINE PARTITA