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Il ds Tare tuona contro i giornalisti: “Parlate solo di mercato”

Al termine della gara tra Atalanta e Lazio terminata 3-3 il direttore sportivo biancoceleste, Igli Tare, ha puntato il dito contro la stampa accusandola di essere interessata più al calciomercato che non a quello giocato.

Grande protagonista della serata bergamasca Sergej Milinkovic, autore di una pregevole doppietta. Anche ieri sugli spalti, come spesso accade, osservatori delle big per monitorare il serbo. All’Atleti Azzuri d’Italia erano presenti osservatori del Manchester United. Alla fine della partita un giornalista si sarebbe rivolto al calciatore biancoceleste chiedendogli: «Ti rendono felice le attenzioni del club inglese?». Vicino al giocatore anche Tare, al quale la domanda non ha fatto piacere, tanto da rivolgersi al cronista in modo duro: “Come si possono fare certe domande ai giocatori? Che cosa ti dovrebbe rispondere? Semmai dovreste chiedergli della partita, della prestazione. Non si può parlare sempre di mercato, sembra che non abbiate altri argomenti”.

LEGGI ANCHE IL PUNTO SULLA GIORNATA DI SERIE A

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ATALANTA LAZIO, LE PAGELLE

SERIE A — L’inter cade in casa. Pioggia di gol a Bergamo, Milinkovic show

Con il pirotecnico pareggio tra Atalanta e Lazio si è chiusa la 17esima giornata di Serie A. Inter sconfitta dall’Udinese, Roma avanti col brivido, la Juve convince

La 17esima giornata di Serie A si apre con il clamoroso successo dell’Udinese a San Siro nell’anticipo delle 15.00. Apre Lasagna su assist di Widmer, risponde Icardi che al volo di prima intenzione spedisce in rete il pallone messo in area da Candreva. La ripresa si apre con una colossale occasione per gli ospiti, ma Handanovic è super ancora su Lasagna. L’Inter crea ma viene punita al quarto d’ora. Ancora Widmer sulla destra, pallone che finisce sul braccio di Santon e calcio di rigore Udinese. Dal dischetto non fallisce De Paul che sigla il suo quarto gol in campionato, ancora dagli 11 metri, sulla falsa riga dei primi 3. L’Inter prova a reagire ma la traversa nega il pareggio a Skriniar. L’Udinese però fa sul serio e trova il gol dell’1-3 con il secondo gol consecutivo di Barak. Inter in ginocchio a San Siro: primo k.o stagionale e vetta momentaneamente abbandonata. Nell’anticipo delle 18.00 all’Olimpico Grande Torino il Napoli si impone per 1-3 sugli uomini di Mihajlovic. Ospiti avanti dopo 4 minuti con Koulibaly. Azzurri in controllo e raddoppio servito al minuto 25: da Jorginho in verticaler per Zielisnki che a tu per tu con Sirigu fa 0-2. Ipoteca il successo il tris firmato Hamsik, che raggiunge Maradona nella graduatoria dei marcatori partenopei di tutti i tempi. La ripresa è pura gestione per il Napoli ma il Toro accorcia le distanze con il ritorno al gol del gallo Belotti, unica nota positiva in una giornata da dimenticare per i granata. Chiude il sabato calcistico la gara delle 20.45 tra Roma e Cagliari. Al minuto 53 Cragno ipnotizza Perotti dal dischetto (fallo dello stesso portiere su Dzeko) e tiene in vita i suoi. In pieno recupero però, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Kolarov arriva la zampata a porta sguarnita di Fazio (viziata da un tocco di mano), che consegna i 3 punti ai giallorossi.

LE GARE DELLA DOMENICA

Nel lunch match della 17esima giornata il Milan crolla al Bentegodi sotto i colpi dell’Hellas Verona. Nel primo tempo i gialloblu passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Caracciolo su cross di Romulo. Nella ripresa Kean e Bessa completano l’opera spedendo il Diavolo all’inferno. Come se non bastasse, gli uomini di Gattuso il match in inferiorità numerica: rosso a Suso per un intervento volontario ai danni di Verde. Prima sconfitta in campionato per il nuovo tecnico, che contro le ultime due della Serie A ha raccolto appena un punto. Milan arenato a Verona, continua la crisi rossonera, successo d’oro per Pecchia in ottica salvezza. Nel pomeriggio la Juve risponde a Napoli e Roma e approfitta dello stop dell’Inter per tornare al secondo posto a una sola lunghezza dalla vetta. I bianconeri affrontano il Bologna al Dall’Ara e mettono le cose in chiaro già nel primo tempo. Apre Pjanic con una punizione magistrale da posizione defilata, raddoppia Mandzukic su assist al bacio ancora del bosniaco. La ripresa si apre nuovamente con il monologo bianconero a ridosso dell’area felsinea, e il risultato arriva al minuto 64 con la prima firma stagionale di Blaise Matuidi. Bologna steso dai Campioni d’Italia, che rispondono alla Roma in vista dello scontro diretto del prossimo sabato. Allo Scida il Crotone di Zenga ospita il Chievo. I calabresi si impongono per 1-0 sugli uomini di Maran in virtù del gol di Budimir alla mezz’ora del primo tempo. I padroni di casa resistono e conquistano una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Al Franchi termina a reti inviolate il match tra Fiorentina e Genoa. I viola creano ma non incidono, Chiesa illuminante ma poco concreto e pareggio amaro per gli uomini di Pioli. Punto importante per il Genoa, la cura Ballardini funziona. Al Ferraris il Sassuolo conquista 3 punti di puro ossigeno per allontanarsi dalla zona calda. Al minuto 83 Viviano dice no a Politano dagli 11 metri, ma al 90esimo Matri gela Marassi per lo 0-1 finale. Nella sifda salvezza del Vigorito si affrontano le neopromosse Benevento e Spal. I padroni di casa, alla ricerca del primo successo in campionato, si portano in vantaggio nella ripresa grazie all’autorete di Cremonesi. Gli ospiti però non ci stanno e la ribaltano con la doppietta di Sergio Floccari. Vittoria preziosa per i ferraresi, sabbie mobili per il Benevento.

IL POSTICIPO DI BERGAMO

Pioggia di gol nel posticipo dell’Atleti Azzurri d’Italia tra Atalanta e Lazio. Al minuto 18 Caldara sfrutta al meglio il cross di Petagna e insacca di testa. Tre minuti di black out per i biancocelesti che subiscono il raddoppio con un gran gol di Ilicic che colpisce al volo su lancio di Gomez. Al minuto 22 l’Atalanta sfiora il colpo del ko con Gomez che se ne va sulla fascia e serve al centro Cristante, che lasciato libero di calciare in porta si vede negare il gol da un grande intervento di Strakosha. Milinkovic-Savic suona la carica e al 27′ con un colpo da biliardo trova il gol del 2 a 1. Sette minuti dopo, splendida azione di Luis Alberto che palla al piede dribbla il suo avversario e la passa al centro a Parolo che di prima intenzione la gira all’accorrente Milinkovic che batte per la seconda volta Berisha. Nella ripresa Bastos stende Gomez in area e concede il calcio di rigore che ancora Ilicic trasforma portando i suoi sul 3-2. I nerazzurri troverebbero anche la rete del 4-2 ma Irrati annulla giustamente per fuorigioco con l’ausilio dell’assistente. Al 75′ Inzaghi inserisce l’armeria pesante e fa entrare Lukaku e Felipe Anderson al posto di Lulic e Leiva. Proprio dal brasiliano nasce la rete del raddoppio: splendido triangolo tra lui, Caicedo e Luis Alberto che di piatto batte Berisha. La partita finisce 3 a 3. Risultato tutto sommato giusto. La Lazio paga la letargia dei primi minuti con cui ha approcciato la gara nel primo e nel secondo tempo. Da segnalare la prestazione super di Milinkovic-Savic e di Strakosha, decisivo con i suoi interventi.

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FOTO – Luis Alberto sprona i suoi: “Impariamo dai nostri errori”

Il suo gol ha permesso alla Lazio di agguantare il pareggio sul difficile campo dell’Atalanta. Un 3 a 3 pirotecnico che ha visto come protagonista Luis Alberto.

Lo spagnolo dopo aver bacchettato la squadra nel post partita (“E’ inconcepibile fare 3 gol e non vincere”), sul suo account Instagram poco fa ha spronato i suoi a migliorarsi: “Punto importante raggiunto in un campo difficile, dobbiamo continuare a lavorare e correggere gli errori”. Ha scritto Luis Alberto sul noto social network. Di fatti sabato la Lazio affronterà il Crotone, una squadra che l’anno scorso allo Scida sovvertì i pronostici battendo i biancocelesti 3 a 1. Concedere il primo quarto d’ora di partita potrebbe rivelarsi letale.

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CONFERENZA – Gasperini: “La miglior Atalanta della stagione contro una grande squadra”

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Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita pareggiata dalla sua Atalanta contro la Lazio di Inzaghi. 3-3 il risultato finale allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia.

LA PARTITA

Per come è andata la partita stasera sono due punti persi, ma conta anche l’autostima – commenta il tecnico dell’Atalanta Gasperini. Abbiamo fatto una grande partita, concedendo molto poco. Alcuni episodi che avrebbero potuto chiudere la partita”.

LA LAZIO

“La Lazio è una squadra di valore che ha giocatori tecnici e bravi nel gioco aereo. I ragazzi erano delusi di non aver vinto, io invece credo che stasera la squadra si sia dimostrata alla pari anche di un avversario forte come la Lazio. Sono stati tutti bravi in campo, poi qualche passaggio sbagliato ci può essere“.

“LA MIGLIOR GARA DELLA STAGIONE”

C’è stato qualche limite, ma considero questa gara come una fra le migliori della stagione. Sono felice di come l’Atalanta ha giocato e dello spirito con il quale ha affrontato la partita. Oggi abbiamo affrontato la Lazio, che è una grande squadra“.

I SINGOLI

Berisha è stato determinante in tante partite, il primo gol è venuto a seguito di una serie di errori a centrocampo. Il tiro di Milinkovic non era pericolosissimo. Loro hanno giocatori di valore, come Felipe Anderson, Milinkovic e Luis Alberto. Ma noi non siamo stati da meno. Abbiamo pressato la Lazio e l’abbiamo messa in difficoltà. Il tridente offensivo ha giocato con grande qualità, Petagna ha fatto il primo assist, Gomez ha fatto l’assist a Ililic e ha procurato un rigore. Sono stati entrambi bravi ed equilibrati”.

 

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ATALANTA LAZIO – Strakosha parole d’amore per la Lazio

Protagonista della serata (insieme a Milinkovic), Thomas Strakosha con almeno due parate decisive ha salvato il risultato all’Atleti Azzurri negando all’Atalanta la vittoria.

Queste le parole di Strakosha a Lazio Style Channel: “Io decisivo? Forse ho dato un punto alla squadra con quella parata su Gomez, ma ho preso 3 gol, dovevo fare di più. Buona la reazione oggi, non molliamo mai, poche squadre avrebbero recuperato questa partita. Possiamo fare bene e arrivare in alto. L’Atalanta è una grandissima squadra, in pochi ci hanno messo in difficoltà così quest’anno. Siamo molto forti difensivamente e a centrocampo, ma nei primi 20′ li abbiamo concesso due gol, noi non permetterglielo. La MIA Lazio deve avere più fiducia perché siamo forti. Berisha? E’ bello giocare contro un compagno di Nazionale, lui è un grande portiere che stimo ma io penso alla mia squadra e alla mia carriera. Mi piace che la squadra gioca con me perché mi tiene vivo in campo, nella mia esultanza si è visto quanto ci tenevo perché volevo vincere. Sono contento che la squadra mi cerca perché significa che ha fiducia in me. Fallo alla mano? Grazie a Dio è solo una botta”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Su questo campo faticheranno in molti”. Poi sulla difesa…

Un Simone Inzaghi soddisfatto a metà è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Atleti Azzuri d’Italia di Bergamo al termine della sfida tra Atalanta e Lazio. La gara è terminata in parità: 3-3 il risultato finale. Ai goal di Caldara e Ilicic nel primo tempo ha risposto Milinkovic-Savic con una doppietta. Un rigore ancora di Ilicic e una rete di Luis Alberto hanno fissato il risultato finale.

Cosa pensi di questo 3-3 contro l’Atalanta?

“Di stasera ci prendiamo questo pareggio contro una squadra molto forte – spiega Inzaghi. Loro in settimana non hanno avuto la Coppa Italia a differenza nostra e sapevamo potevano esserci delle insidie. Comunque andare sotto 3 volte e recuperare non è da tutti. Secondo me in molti faticheranno qui, è un campo molto difficile”.

Un giudizio sui difensori? Cosa pensi di Gomez?

“Gomez è im giocatore importante, stasera è stato molto bravo. Avremmo dovuto e potuto far meglio su di lui, ma quando un giocatore di talento gioca così credo che più che demeriti dei difensori ci siano meriti dell’attaccante”.

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ATALANTA LAZIO – Marusic: “3 gol non sono bastati, contro il Crotone ne faremo di più”

Al termine di Atalanta Lazio terminata 3 a 3, il terzino Adam Marusic ha commentato la partita dell’Atleti Azzurri.

Così Marusic a Lazio Style Channel: “Non era facile giocare nell’uno contro uno perché loro ti seguono sempre. Volevamo i 3 punti oggi, ne prendiamo uno, speriamo di vincere contro il Crotone. Non è andata bene oggi, non sono bastati 3 gol per battere l’Atalanta, cercheremo di farne di più sabato contro il Crotone. Dobbiamo lavorare duro in questi giorni per essere pronti a giocate tutte al massimo fino alla sosta di gennaio”.

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LEGGI LE PAROLE DI LUIS ALBERTO A FINE MATCH

ATALANTA LAZIO – Inzaghi: “Recuperare per 3 volte su questo campo dimostra che…”

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Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, oggi allontanato dall’arbitro Irrati per proteste, è intervenuto ai microfoni dei cronisti al termine di un’avvincente Atalanta-Lazio. Il posticipo della 17esima giornata di Serie A Tim è terminato 3-3.

INZAGHI A MEDIASET

“Una bella risposta della squadra su un campo difficile – commenta Inzaghi. Era la terza partita in sei giorni, sapevamo che avremmo potuto soffrire. Dopo un buon inizio abbiamo subito quell’1-2 intorno al 20esimo avrebbe steso chiunque ma noi siamo stati bravi a recuperare. Nel secondo tempo un’altra ingenuità ma abbiamo nuovamente recuperato. E’ stata una bella partita. La mia espulsione? Non avevo detto nulla, mi dispiace che Irrati abbia deciso di mandarmi fuori. Ero stato in silenzio per 65 minuti poi su quel fallo ho fatto un passo in avanti. La posizione di Luis Alberto?  Lui è un giocatore che si cerca da solo la sua posizione. Sapevamo che allargandosi avrebbe trovato più spazio, ma ha talmente tanta qualità che riesce a capire da solo dove posizionarsi. Troppi goal subiti? Abbiamo avuto problemi in difesa a livello di infortuni ma dobbiamo e possiamo far meglio. Milinkovic? E’ tempo che lo dico: ha 22 anni e ha una grandissima qualità, oltre a tanta quantità. Un giocatore completo che può ancora migliorare e sta dimostrando di essere fortissimo in entrambe le fasi di gioco. L’Atalanta mi ha impressionato, come ritmo e volume di gioco. Andare sotto 3 volte contro di loro e riuscire a recuperare è la dimostrazione che non molliamo mai e vogliamo rimanere attaccati al treno davanti. Felipe Anderson? Oggi è entrato bene, non era semplice in una partita del genere. Adesso avremo molte partita vicine, lui sicuramente partirà dall’inizio in alcuna di queste”.

INZAGHI ALLA RAI

“Mi dispiace esser stato mandato fuori, sono entrato un metro in campo su quel fallo brutto su Radu. Io non ho mancato di rispetto a nessuno. Stasera è stata una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Questa settimana è stata difficile a livello psicologico. Fortunatamente è stata una settimana piena chiusa con un pareggio su un campo difficile. Volevamo vincere, certo, ma in alcuni casi bisogna anche accontentarsi. L’approccio? Ai ragazzi avevo chiesto di lasciarsi alle spalle tutte le polemiche di questa settimana e noi abbiamo dimostrato che non vogliamo mollare e rimanere attaccati fino alla fine al treno lì davanti. Lazio stanca? Rispetto allo scorso anno stiamo giocando tanto, forse qualche giocatore ne risente. Adesso comunque vogliamo ripartire subito e pensare subito alla prossima partita”.

INZAGHI A LAZIO STYLE CHANNEL

“Siamo andati sotto 3 volte, recuperare 3 goal contro la migliore Atalanta della stagione non era semplice. Siamo stati bravi. Ora recuperiamo un po’ le forze, teniamo duro e andiamo avanti. Il mio allontanamento? L’ho detto, non ho mancato di rispetto a nessuno, mi dispiace solo di aver lasciato la squadra nel finale. Inizialmente l’Atalanta non ci permetteva di giocare, dopo esser andati sotto di due goal abbiamo reagito giocando bene e meritando il pareggio. Poi il rigore e ancora un nostro recupero. E’ stata una bella partita, un bello spot per il calcio. A volte quando non si riesce a vincere è giusto accontentarci, secondo me a Bergamo faranno fatica in tante. Abbiamo cercato di controbattere ogni azione. Mi prendo quwesta grande reazione dei ragazzi, non mollano mai. Quest’anno stiamo giocando tantissimo, ma adesso recuperando tutti gli uomini allungheremo le rotazioni”.

 

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ATALANTA LAZIO – Luis Alberto bacchetta la squadra

Grazie a al gol di Luis Alberto la Lazio ha agguantato un pareggio che sembrava insperato contro l’Atalanta.

Luis Alberto ai microfoni di Premium Sport ha bacchettato la squadra: Grande carattere. Dobbiamo cominciare dal primo minuto così, non possiamo per 20′ stare con la testa fuori dal campo. Abbiamo fatto una buona partita ma è difficile vincere dopo che vai sotto 2 a 0. Se la squadra entra in campo dall’inizio come nel finale vince contro tutti. Siamo giovani, dobbiamo lavorare di più e migliorare ciò che sbagliamo soprattutto nella concentrazione. Non è possibile che fuori di casa facciamo 3 gol e non vinciamo. Primo gol in trasferta? Mi mancava questo, finalmente l’ho fatto. Buono per il punto alla squadra ma io voglio sempre vincere”. 

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ATALANTA LAZIO 3-3 – Le Pagelle del Match

ATALANTA LAZIO 3-3 – Le Pagelle del Match

ATALANTA (3-4-1-2)  

Berisha 5,5 – 60 presenze in tre anni con la divisa della Lazio, non può nulla sulla prima rete di Milinkovic, mentre sulla seconda….

Palomino 6 – L’argentino gioca una buona gara senza sbavature.

Caldara 7 – Il difensore, prossimo alla Juve, realizza il suo terzo gol stagionale grazie a uno stacco di testa preciso e angolato. Perfetto anche nella marcatura su Caicedo.

Masiello 6 – Fa dell’esperienza la sua forza. Attento per tutti i novanta minuti di gioco.

Hateboer 6 – Presidia la fascia destra con la giusta attenzione. Poco propenso alla fase offensiva, compensa con quella di difesa.

Cristante 6 – Ottimo intermedio di centrocampo  – anche in ottica nazionale –  sbaglia però un facile assist per Petagna durante il primo tempo e anche la palla del tre a zero.

Freuler 6 – Il playmaker dei bergamaschi non produce molto gioco ma è sempre lì nel posto giusto.

Spinazzola 5,5 – Costretto ad arretrare per gli affondi di Marusic, non gioca una grande partita.

Ilicic 7,5 – Gran gol al volo che porta i suoi al doppio vantaggio. Infallibile dagli undici metri per la rete del tre a due.

Petagna 6,5 – Calibratissimo l’assist della prima rete. La solita gara cuore e muscoli. Dal 70′ Kurtic s.v.

Gomez 7 – Non segna dal 20 settembre, ma manda in tilt Bastos quanto basta per dare quella spinta in più all’Atalanta. Per la cronaca, anche Wallace soffre le giocate del Papu.

LAZIO (3-5-1-1) 

Strakosha 7 – Non colpevole sulle reti subite. Sul due a zero compie un miracolo che tiene in galla la Lazio. Salva ancora la Capitolina con la parata che evita il quattro a due.

Bastos 4 – Sin troppo istintivo, soffre Gomez per tutto il match. Ingenuo il fallo da rigore. Dal 52′ Wallace 5 – Prende il posto del compagno ma anche la sua prestazione non è all’altezza. Clamoroso l’errore che poteva costarci caro (4-2).

de Vrij 6 – Sulla prima rete di Caldara, non segue la sfera mancando lo stacco. Per il resto, tutto nella norma.

Radu 6 – Non segue a dovere Ilicic sul raddoppio bergamasco ma, a parte ciò, gioca bene.

Marusic 5,5 – Preferito ancora a Basta, l’esterno biancoceleste questa sera non ha spinto come doveva. Meglio nel primo tempo.

Parolo 6 – Corre un po’ a vuoto ma è intelligente nel servire Savic sulla rete del primo pareggio.

Leiva 6,5 – La sua presenza anche nel reparto difensivo, la dice lunga sulla duttilità di questo centrocampista. Al 62 ci prova con un bel sinistro ben bloccato da Berisha. Dal 74′ Felipe Anderson 6,5 – Un’arma in più per la Lazio di Inzaghi. Il suo innesto è un toccasana per dare velocità alla manovra. Partecipa anche lui al gol del tre a tre.

Milinkovic 8 – Gol strepitosi. Nel primo è velocissimo nel spostarsi la sfera dalla destra sul piede sinistro per poi battere Berisha sul suo palo. Sul secondo è fortunato, perché il suo tiro sporco trae in inganno il portiere bergamasco. Sette timbri stagionali, tutti in trasferta.

Lulic 5,5 – Nulla di trascendentale. Dal 74′ Lukaku 6 – La freccia laziale crea sempre più apprensione rispetto al compagno di squadra. Stavolta però, incide meno del solito.

Luis Alberto 7 – Le sue giocate creano sempre imprevidibilità. Bravissimo nel confezionare la seconda rete della Lazio, per non parlare della terza rete. Genius. Daje Luis!

Caicedo 6 – Al posto di Ciro Immobile fa un altro tipo di lavoro. Merita la sufficienza, non solo per l’assist della terza rete.

CRONACA ATALANTA LAZIO 3-3 – Milinkovic e Strakosha superlativi

La Lazio agguanta il pareggio all’Atleti Azzurri di Bergamo. Alle reti di Caldara e la doppietta di Ilicic rispondono Luis Alberto e la doppietta di Milinkovic-Savic. Finisce 3 a 3.

La gara si mette subito in salita per la Lazio: al 18′ Caldara sfrutta al meglio il cross di Petagna e di testa insacca in rete. Tre minuti di black out per i biancocelesti che subiscono il raddoppio con un gran gol di Ilicic che colpisce al volo il cross in area di Gomez. Al 22′ l’Atalanta sfiora il colpo del ko col solito Gomez che se ne va sulla fascia e serve al centro Cristante che tutto libero di calciare in porta si vede negare il gol da un grande intervento di Strakosha.

Milinkovic-Savic suona la carica e al 27′ con un colpo da biliardo trova il gol del 2 a 1. Sette minuti dopo splendida azione di Luis Alberto che palla al piede dribbla il suo avversario e la passa al centro a Parolo che di prima intenzione la gira all’accorrente Milinkovic che batte per la seconda volta Berisha. Finisce sul 2 a 2 un primo tempo ricco di emozioni.

LUIS ALBERTO RISPONDE A ILICIC

A inizio ripresa stesso copione dell’inizio della prima frazione: Bastos stende Gomez in area e provoca il calcio di rigore che Ilicic trasforma portando i suoi sul 3 a 1. Al 54′ lo sloveno sfiora ancora la rete con un tiro a giro che sibila il palo. Al 66′ sinistro di Leiva dal limite dell’area ma Berisha si distende e devia in corner. Sul ribaltamento di fronte Gomez ci prova da posizione defilata ma Strakosha è attento. Dal corner nasce il gol di Caldara che però il var annulla per fuorigioco. Pochi minuti dopo Wallace regala letteralmente palla a Gomez che tutto solo davanti a Strakosha vede deviarsi il suo tiro in modo provvidenziale dall’albanese.

Al 75′ Inzaghi inserisce l’armeria pesante e fa entrare Lukaku e Felipe Anderson al posto di Lulic e Leiva. Proprio dal brasiliano nasce la rete del raddoppio: splendido triangolo tra lui, Caicedo e Luis Alberto che di piatto batte Berisha. La partita finisce 3 a 3. Risultato tutto sommato giusto. La Lazio paga la letargia dei primi minuti con cui ha approcciato la gara nel primo e nel secondo tempo. Da segnalare la prestazione super di Milinkovic-Savic e di Strakosha, decisivo con le sue parate.

Fabrizio Piepoli

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ATALANTA LAZIO – Milinkovic-Savic nel break: “Sbagliato l’approccio iniziale. Osservatori Manchester? Vi dico che…”

Al termine del primo tempo di Atalanta Lazio, terminato 2 a 2, l’autore della doppietta Milinkovic-Savic ha commentato la prima frazione di gioco.

Queste le parole di Milinkovic-Savic a Premium Sport: “Non siamo entrati in campo come avevamo preparato. Non so perché siamo andati sotto. Sappiamo che all’Atalanta piace giocare, sono contento che negli ultimi 20′ abbiamo sistemato le cose. Sono 2 gol importanti, è indifferente chi abbia segnato. Osservatori del Manchester United in tribuna? Io gioco per la Lazio, voglio dare il massimo e fare bene qui“. 

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Peruzzi cita Kafka – La parabola del contadino (e della VAR)

Poco prima del match Atalanta-Lazio, ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Angelo Peruzzi che ha citato Kakfa per raccontare lo sgomento dei suoi giocatori riguardo l’uso della VAR.

Grande Angelo Peruzzi che alla domanda del giornalista riguardo i torti arbitrali subiti dalla Lazio cita Davanti alla legge” una parabola di Kafka contenuta nel romanzo Il Processo.  Per il portierone azzurro la Lazio è un po’ come quell’un uomo di campagna che perseguì la legge sperando di conquistarla entrando in un portone. Il guardiano del portone disse all’uomo che non poteva passarci in quel momento. L’uomo disse se avesse potuto mai farlo e il guardiano rispose che c’era la possibilità di riuscirvi. L’uomo aspettò presso l’entrata per anni, tentando di corrompere il guardiano con i suoi averi; il guardiano accettò le offerte, ma disse all’uomo «Lo accetto solo perché tu non creda di aver trascurato qualcosa. L’uomo non tentò né di ferire, né di uccidere il guardiano per raggiungere la legge, ma attese presso il portone fino al punto di morte. Un attimo prima che ciò accadesse, chiese al guardiano perché, seppure tutti cerchino la legge, nessuno fosse andato davanti alla porta in tutti quegli anni. Il guardiano rispose: “Nessun altro poteva entrare qui perché questo ingresso era destinato soltanto a te. Ora vado a chiuderlo”. Ecco, la Lazio vorrebbe sapere come funziona il sistema della VAR e se esistano reali possibilità di situazioni create ad arte per penalizzare la formazione capitolina.

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ATALANTA LAZIO – Marino: “I biancocelesti possono ambire alla vittoria dello scudetto”

Il direttore generale dell’Atalanta, Umberto Marino, ha parlato ai micorofni di Mediaset Premium prima della partita con la Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Dobbiamo fare bene contro un avversario forte e che ha valori altissimi – spiega Marino – messa bene in campo da un allenatore bravo come Simone Inzaghi. L’Atalanta affronterà una partita difficile perchè la Lazio ha una formazione forte e può ambire anche alla vittoria dello scudetto negli anni”. 

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ATALANTA LAZIO – Caldara: “La partita verrà risolta dagli episodi”

Il difensore dell’Atalanta, Mattia Caldara, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium prima della partita con la Lazio. Ecco le sue parole.

“Vedendo i risultati di oggi l’Atalanta può superare molte squadre, per questo dobbiamo fare un’ottima partita per prendere i tre punti. Sarà una gara tattica, chi vincerà i duelli individuali avrà la meglio, la partita verrà risolta dagli episodi. Mancherà Immobile ma anche Caicedo è un attaccante molto forte quindi sarà lo stesso”. 

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ATALANTA LAZIO – Wallace: “Abbiamo dimenticato quello che è successo lunedì”

Il difensore della Lazio, Fortuna Wallace, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Abbiamo dimenticato quello che è successo lunedì scorso con il Torino e abbiamo lavorato per vincere questa sera. Sarà una partita difficile. Sono contento di essere tornato in squadra per aiutare i miei compagni – spiega Wallace – devo lavorare di più per trovare la forma. Immobile oggi mancherà ma Caicedo farà un buon lavoro e sono convinto che anche oggi aiuterà la Lazio”

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ATALANTA LAZIO – Le formazioni ufficiali: Inzaghi si affida a Caicedo

A circa un’ora dal match tra Atalanta e Lazio ecco le formazioni ufficiali della partita di questa sera.

ATALANTA (3-4-1-2)Berisha; Palomino, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic; Petagna, Gomez.

A disp. Gollini, Rossi, Castagne, Gosens, Mancini, Toloi, Haas, Kurtic, Schmidt, Orsolini, Vido, Cornelius. All. Gasperini.

LAZIO (3-5-1-1) – Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Caicedo.

A disp. Guerrieri, Vargic, Wallace, Luiz Felipe, Mauricio, Patric, Basta, Murgia, Lukaku, Jordao, Neto, Felipe Anderson, Palombi. All. Inzaghi.

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Mutti: “Non conosco Caicedo ma fare a meno di Immobile non è cosa da poco”

A poche ore dalla gara tra Atalanta e Lazio è intervenuto ai microfoni di Radiosei Bortolo Mutti. Secondo l’ex tecnico orobico la gara di questa sera sarà molto complicata per la squadra biancoceleste. Sostituire Immobile  con Caicedo non sarà un affare da poco.

Queste le parole di Mutti: “Il malcontento della Lazio si può comprendere, gli errori nei suoi confronti sono stati evidenti. Però bisogna guardare avanti per continuare a far bene come fatto finora dalla Lazio. La Var ha bisogno di perfezionamenti, serve esperienza per poterla utilizzare al meglio. Gli arbitri prendono soldi come fossero professionisti ma non lo sono. Questa situazione sarebbe da rivedere. Quella di questa sera sarà una gara difficile, entrambe le squadre stanno facendo ottime cose. Senza Immobile sarà difficile, è un giocatore che sposta gli equilibri. Caicedo non lo conosco bene, non so giudicarlo al meglio. La cosa certa però è che la Lazio perde un giocatore fondamentale”.

IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER L’ANGOLANO BASTOS

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SERIE A: I VERDETTI DELLE GARE DELLE 15

FOTO – Importante riconoscimento per il difensore laziale Bastos

Il centrale difensivo della Lazio Bartolomeu Jacinto Quissanga, in arte Bastos, ha ricevuto il Premio Palancas Negras 2017.

Il giocatore laziale è stato riconosciuto come il migliore calciatore angolano che gioca all’estero. La premiazione si è tenuta ieri sera nella capitale dell’Angola, Luanda, al Centro Conferenza di Belas. Il giocatore biancoceleste ha preceduto Gelson, attaccante dello  Sporting Lisbona. Per festeggiare e ringraziare per l’importante premio ricevuto Bastos ha poi postato sul proprio profilo  Instagram una foto con una dedica particolare ai propri cari e ai compagni di squadra della Lazio«Prima di tutto ringrazio Dio per tutto ciò che ha fatto nella mia vita. Grazie Padre. Secondo grazie alla mia famiglia e agli amici. Ciò è stato possibile solo perché faccio parte di un grande gruppo di lavoro».

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SERIE A: I VERDETTI DELLE GARE DELLE 15

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Giornalisti e Var: anche un importante quotidiano si schiera senza alcun ritegno

E’ appena arrivato in Serie A il Var ma già non se ne può più. L’utilizzo della tecnologia avrebbe dovuto migliorare il nostro calcio ma per ora ha solamente suscitato polemiche su polemiche. Come successo anche ieri dopo la gara tra Roma e Cagliari. Dove, nonostante il ricorso al Var, è stato commesso l’ennesimo errore da parte dell’arbitro. A farne le spese sono stati gli isolani puniti severamente a un passo dal fischio finale. In occasione della rete del difensore giallorosso Fazio il controllo di braccio del giocatore risulta infatti decisivo nello stop di petto. Ma quello che suscita ancora più scalpore però è il comportamento di alcuni giornalisti (professionisti lautamente pagati) faziosi che nonostante gli evidenti errori arbitrali si prendono anche il lusso di deridere i tifosi delle squadre avversarie. Forse il troppo tifo fa male, a tal punto da riuscire a far dimenticare a ‘seri’ professionisti il ruolo che dovrebbero svolgere. Ossia quello di essere al di sopra delle parti. Ma evidentemente non tutti riescono a comportarsi da tali. Ieri al termine della partita dell’Olimpico durante le interviste l’inviato a bordocampo di Sky Sport sul gol dell’argentino parlava di tocco ininfluente. Un altro caso, ancor più clamoroso, sul Corriere della Sera che sulla propria pagina Facebook ha titolato: “All’ultimo secondo e grazie alla Var… così è ancora più bello”. Titolo veramente fuori luogo per un giornale e per dei ‘professionisti’ che per il ruolo che ricoprono dovrebbero essere democratici e non sfacciatamente faziosi.