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LAZIO TORINO – Governi torna su Giacomelli e attacca anche la…Roma

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Non sembrano avere fine le polemiche sull’operato dell’arbitro Giacomelli in Lazio-Torino. L’ultimo a dire la propria in proposito è stato lo scrittore, giornalista e regista, tifoso biancoceleste, Giancarlo Governi.

In una lunga lettera pubblicata su ‘Corriere.it’, Governi si è soffermato sugli episodi contestati a Giacomelli (mancato rigore per fallo di mano di Iago Falque ed espulsione di Immobile). Contro i granata è stata infatti la quarta volta consecutiva in cui la terna arbitrale ha preso delle decisioni quantomeno discutibili, sottraendo ai biancocelesti dei punti che potrebbero rivelarsi decisivi nel finale di stagione e nella lotta per la Champions. “Io non sono un complottista – scrive il giornalista – ma quando mi capita di vedere che in quattro partite consecutive il Var è stato consultato o non consultato o consultato soltanto parzialmente, e per due volte nella parte dell’arbitro principale o del signor Var c’è sempre il signor Giacomelli e due volte il signor Di Bello, a esprimere verdetti contro la stessa squadra, qualche dubbio mi viene“.

LAZIO COLPITA. E LA ROMA…

Al centro dell’attenzione di Governi vi sono dunque proprio gli uomini di Inzaghi, colpiti dopo il bel gioco mostrato nella prima parte di stagione. Il quale è stato tra gli artefici di quella serie di vittorie che ha permesso loro di inserirsi nella lotta per un posto in Champions. Lotta che vede tra i ‘competitor’ – oltre a Inter, Napoli e Juventus – anche un club (non citato ma si riferisce alla Roma, ndr) le cui casse traggono enorme giovamento dalla partecipazione alla competizione. La società giallorossa è inoltre presente nei profili social dell’arbitro Giacomelli e dell’attività da lui gestita fino a poco tempo fa. In cui campeggiano foto di Francesco Totti e che, guarda caso, il fischietto ha deciso di chiudere proprio all’indomani del fattaccio. Governi ricorda tutte queste situazioni, chiudendo poi la lettera: “Ho la sensazione di essere diventato complottista. Ebbene sì, che lo Zingarelli mi perdoni, sono diventato complottista“.

LEGGI ANCHE L’ULTIMA INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE ‘SANDRI’

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FOTO – Nuova iniziativa della Fondazione “Sandri” in ricordo di ‘Gabbo’

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Proseguono le iniziative in ricordo di Gabriele Sandri.

Un mese fa, lo scorso 11 novembre, aveva luogo il sit in della Curva Nord in onore di Gabriele Sandri, il tifoso laziale ucciso da un colpo di pistola sparato da un poliziotto nel 2007. E ieri la Fondazione che porta il suo nome ha realizzato una nuova iniziativa proprio per ricordarlo. Nella persona del fratello di ‘Gabbo’, Cristiano – riporta museodelcalcio.com -, sono state infatti donate al Museo del Calcio Internazionale le maglie indossate da Lazio e Roma nel derby dell’11 novembre 2012 e gli scarpini di Lorenzo De Silvestri con la scritta “Gabbo”. “Gli stessi – si legge sul profilo Instagram del Museo – saranno esposti nella sede centrale di Roma e nelle varie tappe itineranti, così da mantenere vivo il ricordo di Gabriele”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SUL RINNOVO DI DE VRIJ

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La Lazio e De Vrij lavorano per il rinnovo. Entro Natale la risposta

Nonostante la Lazio stia convincendo e De Vrij sia uno dei migliori, non ha ancora rinnova il suo contratto

De Vrij andrà in scadenza a giugno 2018 e l’olandese ha tantissime squadre in fila per cercare di accaparrarselo e prenderlo a parametro 0. Ma la Lazio non ha nessuna intenzione di mollare il classe 92′ e sta facendo di tutto per far firmare al ragazzo il rinnovo contrattuale. Come riporta la Republica, l’ultimo incontro tra la società e l’agente risale a Zulte-Lazio nella cittadina di Waregem. In quell’occasione c’è stato un vertice tra le due parti e sono stati fatti dei piccoli passi avanti che hanno limitato le distanze sopratutto per la clausola rescissoria. Si lavora per un triennale a 2,5 a stagione e una clausola fissata tra i 27-28 milioni, a metà tra le richieste di entrambi. Ora Stefan avrebbe chiesto di aspettare fino a Natale per pensare a cosa fare visto che le richieste sono state soddisfatte. Ha molte squadre al suo seguito, in Italia su tutti Juventus e Inter pronte e farlo firmare già a febbraio. Non resta che aspettare il 25 dicembre per sapere il futuro del centrale olandese.

LEGGI I RINGRAZIAMENTI DI ANDERSON E LA RISPOSTA DELLA LAZIO

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Felipe Anderson ringrazia tutti e prometti di lavorare. La Lazio risponde: “Felipe è tornato!”

Ieri non solo la Lazio si è qualificata ai quarti della Tim Cup ma è tornato titolare anche Felipe Anderson andando subito il gol

Anderson è tornato disponibile e finalmente è pronto per riprendersi la Lazio e aiutarla (se ancora si può) a provare ad arrivare in Champions (se non ci saranno altri torti). I compagni hanno bisogno delle sue giocate e della sua corsa. Nella posizione avanzata i tifosi sperano che il ‘pipe’ riesca a fare non solo molti assist ma anche tantissimi gol visto il suo turo e la sua capacità nel dribbling. L’ultimo gol di Felipe risultava il 7 maggio, troppo tempo per un giocatore come lui. C’è un dato molto curioso, nel 2014 Felipetto segnò in Coppa Italia contro il Varase iniziando poi la sua cavalcata spettacolare che lo portò a diventare l’idolo della tifoseria e in quell’anno la Lazio conquistò il terzo posto. Che il brasiliano decida di iniziare dalla Tim Cup e trascinare la Lazio? I tifosi se lo augurano.

Ringraziamenti – Intanto lui attraverso il proprio profilo Twitter ha espresso tutta la sua gioia:  “Grazie alla Lazio. Grazie ai miei compagni, amici e tutti i tifosi che mi sono stati vicini in questi mesi difficili. Lavorerò ancora di più per ripagare tutto questo affetto. Piu forti che mai. Vamos”. La società biancoceleste non ha tardato nella risposta e tramite Instagram ha voluto omaggiare il brasiliano: “Torna nell’11 titolare dal primo minuto. Torna sul tabellino dei marcatori. Felipe è tornato!”. Scambi al miele per Felipe e la Lazio.

⚽️👌🏻 Back in the starting eleven. Back on the scoresheet. FELIPE IS BACK 😍

Un post condiviso da S.S.Lazio (@official_sslazio) in data:

LEGGI LE PAROLE DI CALDARA

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Caldara: “Senza quell’episodio contro il Torino la Lazio avrebbe vinto. Caicedo…”

Mattia Caldara parla ai microfoni del Corriere dello Sport raccontando come affronteranno la prossima partita contro la Lazio

Le parole di Caldara: “La Lazio ha rallentato in classifica, ma non sono in crisi. Contro il Torino, se non fosse successo quel doppio episodio, avrebbero vinto. Rispetto allo scorso anno questa Lazio è più forte”. La mancanza di Immobile non significa niente perché hanno delle riserve all’altezza: “Non so se sia un vantaggio perché Caicedo è più grosso e difficile da marcare. Immobile è sempre Immobile ma la Lazio ha sostituti all’altezza Luis Alberto è il giocatore chiave dei biancocelesti perché lega molto bene i reparti e sa dove mettersi per creare problemi”. Uno sguardo verso la partita: “Sarà una sfida combattuta perché le due formazioni giocheranno a specchio, entrambe con la difesa a tre. La spunterà chi vincerà più uno contro uno. Simone Inzaghi è bravo e sa insegnare bene il calcio ai suoi”.

LEGGI IMMOBILE ARRIVATO A 20 GOL STAGIONALI

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La moglie di Inzaghi ironica, fotografa il colpevole e lo posta sui social…

La Lazio ha vinto contro il Cittadella ma questo non ha fatto dimenticare quanto successo lunedì compresa la moglie di Inzaghi

A fine gara Inzaghi e la moglie, accompagnano il figlio Lorenzo per il consueto scambio di calci al pallone sul manto dell’Olimpico. Tra un olè e l’altro, i coniugi Inzaghi si regalano un selfie a bordocampo. Ma nonostante la vittoria ottenuta contro il Cittadella e il passaggio ai quarti, quanto avvenuto lunedì ha lasciato uno strascico nei laziali e nella squadra. Gaia ha visto il marito in questi giorni soffrire molto per gli episodi di queste ultime partite così non si è fatta scappare l’occasione per strappare un’ironia e tramite la sua Instagram Story posta una foto del monito del Var scrivendo: “La colpevole!!! La Var”. Sembra sia stato un modo ironico per mettere un punto a quanto accaduto e cercare di voltar pagina per andare avanti.

LAZIO SOCIAL – GUARDA I POST PUBBLICATI DAI GIOCATORI

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Venturato (all. Cittadella): “Lazio grande squadra ma gli abbiamo regalato un tempo”

Al termine della gara di Coppa Italia il tecnico del Cittadella, Roberto  Venturato, è intervenuto ai microfoni della RAI.

Queste le parole del tecnico del Cittadella: “Siamo scesi in campo troppo molli concedendo alla Lazio troppe occasioni. Nel secondo tempo è stato diverso, ho rivisto la mia squadra. Il risultato però era ormai segnato. Abbiamo avuto una buona reazione, ma resta il dispiacere. Da questa gara impareremo tanto, i miei ragazzi sabato giocheranno con un’autostima ancora maggiore. Il nostro obiettivo è confermarci in Serie B, dove ci sono diverse società importanti. A primavera vedremo dove saremo e quali obiettivi fissarci. La Lazio è un grande club, con un magnifico allenatore. La differenza sul terreno di gioco è stata sostanziale, però abbiamo regalato un tempo e non abbiamo messo la giusta cattiveria per cercare l’impresa”.

CIRO IMMOBILE MARCATORE PRINCIPE DELLA SERIE A

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ECCO QUANTO SI INCASSEREBBE VINCENDO LA COPPA ITALIA

L’attaccante Ciro Immobile marcatore principe della Serie A

Ciro Immobile è tornato finalmente al gol. Sarà stata la rabbia per quanto successo nell’ultimo turno di campionato con l’arbitro Giacomelli, fatto sta che l’attaccante della Lazio nella gara di Coppa Italia con il Cittadella è tornato a timbrare il cartellino.

E lo ha fatto alla grande firmando una doppietta. L’ultima volta che Immobile aveva timbrato il cartellino in Serie A era il 29 ottobre nella gara con il Benevento. In questa stagione considerando tutte le competizioni alle quali ha partecipato è già arrivato a 21 reti (15 goal in A, 2 in Europa League, 2 in  Supercoppa Italiana e 2 in Coppa Italia). Sei doppiette e una tripletta. Nella nostra serie maggiore finora nessuno è riuscito a fare meglio di lui. Il più vicino al momento è Mauro Icardi, con 16 reti. L’argentino ha però giocato finora una sola competizione. Dopo di loro 12 reti complessive per Mertens e 11 per  Higuain.

ECCO QUANTO SI INCASSEREBBE VINCENDO LA COPPA ITALIA

Coppa Italia: ecco quanto entrerebbe nelle casse della vincitrice

Quanto vale la Coppa Italia? Una domanda che si sono posti in molti in questi giorni. Proviamo a dare una risposta in base ai dati dell’ultima edizione.

La Lega Serie A riserva un montepremi complessivo alle squadre, in base al cammino avuto nella manifestazione, da circa 18 milioni. L’anno scorso la Juventus vincendo la Coppa ha incassato circa 5 milioni di euro, la Lazio, altra finalista, circa 3,2 milioni. Poi ci sono i ricavi della biglietteria. Come stabilito nel regolamento della Tim Cup, redatto dalla Lega Serie A, “l’incasso lordo da biglietteria (esclusi gli abbonamenti che comprendano anche gare di altre competizioni) delle gare della Competizione ad eccezione della finale, dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso al 50% fra le due società in gara”.

Numeri non sempre eccezionali: per Cagliari-Pordenone, gara valida per il quarto turno, erano presenti circa 5mila spettatori per un incasso di 21mila euro. Gli incassi però crescono nelle partite in cui c’è almeno una big in campo. Per Inter-Pordenone erano presenti 25.976 spettatori, l’incasso non è stato comunicato ma potrebbe essere valso cifre rilevanti per il club friulano.

Per la finale invece “l’incasso lordo da biglietteria della finale della Competizione, al netto dell’aggio della concessionaria del servizio e dedotti gli oneri fiscali e le spese di affitto del campo e di  organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso netto, è suddiviso come segue: 45% a ciascuna delle due società in gara; 10% all’organizzatrice della Competizione”.

L’IFAB FA IL PUNTO SULL’UTILIZZO DEL VAR

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LA PROMESSA DI FELIPE ANDERSON

CALCIOMERCATO – Nuovi scenari di mercato per Balotelli: Lazio alla finestra

Le strade di Mario Balotelli e del Nizza potrebbero presto dividersi. La stagione in chiaroscuro della squadra transalpina mette seriamente in dubbio il futuro dell’attaccante. Tante le squadre alla finestra interessate agli sviluppi della situazione. Tra queste anche la Lazio, non è un segreto che il giocatore piace al ds Tare.

A conferma di ciò arrivano anche le parole del presidente del club francese Jean-Pierre Rivere. Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni dell’emittente francese Rmc Sport ha infatti dichiarato: “Sarà molto difficile trattenere Balotelli se non dovessimo conquistare un posto in Europa. Mario è un ragazzo molto simpatico, in campo è eccezionale. Sta cambiando il suo stile di gioco e credo stia crescendo. Non so se resterà anche il prossimo anno, dipenderà anche dai risultati. Quando ha firmato il contratto con noi sapevamo che avremmo giocato in Europa. Il suo ingaggio è di un certo livello. Senza la partecipazione alle competizioni europee non potremo permettercelo. Comunque faremo di tutto per tenerlo con noi”.

IFAB: “Esordio complicato per il Var ma il progetto continua il suo percorso”

Quello del Var è stato un inizio complicato e ci sono delle cose da rivedere ma nonostante ciò il progetto va avanti. Questa la posizione dell’International Football Association Board, organo preposto alle modifiche delle regole del calcio.

L’IFAB ha stilato un rapporto intermedio visionato dal magazine Kicker sull’utilizzo della moviola in campo. Il progetto non dispiace e si procede nell’applicazione. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare anche il via  libera definitivo per la Coppa del Mondo del prossimo anno in Russia. Però si riconosce anche che vi sono ancora troppe incertezze su quando ricorrere all’utilizzo del Var. Questo ha portato alla revisione di troppi episodi. Inoltre si sta pensando di coinvolgere maggiormente il pubblico. L’idea è quella di mostrare sui maxi-schermi degli stadi gli episodi contestati delle partite. Cosa che già avviene in paesi come Australia e Stati Uniti. Nel frattempo il Var farà il suo esordio anche nella Ligue1 francese. La Lega calcio transalpina (Lfp) infatti ha dato il via libera alla sua introduzione a partire dalla prossima stagione.

LA PROMESSA DI FELIPE ANDERSON

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LEGGI LE PAROLE DI PERUZZI

LAZIO SOCIAL – Anderson, Strakosha e Patric festeggiano. Bellissimo post di Murgia

Dopo la vittoria della Lazio contro il Cittadella, in una settimana iniziata in maniera tormentata (a usare un eufemismo), Strakosha, Patric, Felipe Anderson e Murgia hanno festeggiato sui social network.

Il terzino spagnolo ha scritto: “Gran partita di tutti, passiamo al round successivo!!! Ora riposiamo per la partita fondamentale e difficilissima di domenica”. Il numero uno biancoceleste ha invece ringraziato i tifosi: “Grande risposta ragazzi….un grazie a i nostri tifosi”. Felipe Anderson conciso in romano: “So’ brividi forti”. Il post più bello è però senz’altro quello di Murgia: “Ci rialziamo, sudiamo e combattiamo sempre per lei: FORZA LAZIO!”.

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LAZIO CITTADELLA – Felipe Anderson: “Felice per il gol”. Poi racconta un aneddoto su Wallace…

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Felipe Anderson è tornato titolare nella sfida di Coppa Italia contro il Cittadella: ottima la prova del brasiliano.

Queste le parole di Felipe Anderson a Lazio Style Channel: “L’importante per me è sentirmi bene: giocando troverò la forma migliore. Sono contento che la Lazio ha vinto questa partita. E’ difficile perdere quando i tifosi sono al nostro fianco. Ieri ci ha fatto piacere vederli a Formello. Sono felice di essere tornato titolare: importante ora tornare al top. C’è sempre un po’ di paura quando si rientra da un infortunio: io e Wallace abbiamo parlato di stare attenti e non forzare troppo per arrivare subito ai livelli dei nostri compagni. Pensiamo partita per partita: conosciamo l’Atalanta, giocano benissimo a uomo. Domani cominceremo a preparare la gara: andremo lì per vincere”.

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LAZIO CITTADELLA – De Vrij esalta Anderson: “E’ un grande giocatore”

Al termine di Lazio Cittadella, il difensore biancoceleste Stefan de Vrij ha commentato la vittoria dei suoi, esaltando la prestazione di Felipe Anderson.

Queste le parole di de Vrij a Lazio Style Channel: Era importante vincere oggi dopo la sconfitta di lunedì. Il Cittadella è una squadra aggressiva che sta facendo bene in serie B, sapevamo che dovevamo essere concentrati e svegli. Siamo partiti bene e segnare subito ci ha aiutati. Abbiamo provato a costruire da dietro facendo correre gli avversari, abbiamo fatto bene per quasi tutta la partita. Così diventa più facile per gli attaccanti. Prestazione positiva sia per gli individuali che per la squadra. Felipe Anderson? Siamo contenti che sia tornato questo grande giocatore. Contro l’Atalanta sarà tosta perché è una squadra molto forte soprattutto in casa”. 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Ottima gara quella di oggi, bisogna ripartire già da Bergamo”

Inzaghi in conferenza ha parlato della gara affrontata contro il Cittadella e vinta per 4-1

Queste le parole di Inzaghi nella sala stampa dell’Olimpico:

Che risposte hai avuto questa sera?

“Stasera dovevo mettere in campo una squadra equilibrata e sapevo che avremmo trovato in campo una squadra pericolosa. Hanno eliminato Bologna e Spal e in Serie B vivono un buon momento. I ragazzi hanno interpretato bene la gara”.

Fra tre giorni sarà un giocatore importante per la Lazio a Bergamo, lo stai gestendo è stato un piccolo azzardo far giocare Leiva?

“Leva è stato bravo ed è diffidato quindi lunedì l’ho fatto uscire sapendo già che l’avrei fatto giocare oggi visto che loro avevano un giocatore fastidioso come Chiaretti a centrocampo”.

Soddisfatto di Immobile e Felipe Anderson?

“Immobile è andato benissimo. Felipe Anderson ha fatto 60 minuti abbondanti di qualità. Ero indeciso se farlo giocare dall’inizio. Col Torino aveva subito una brutta botta, ma ieri durante la rifinitura l’ho visto nel migliore dei modi. Sono contento anche di Wallace, Murgia e patric che non deludono mai quando chiamati in causa”.

Dopo quello che è successo lunedì, ora non è difficile parlare di calcio anche se stiamo parlando di Lazio-Cittadella di questa sera

“Dobbiamo lasciarci tutto alle spalle ed essere bravi nel farlo. Questa vittoria ovviamente non ci farà dimenticare ma ovviamente bisogna guardare avanti .Guardiamo alla partita di domenica che mancano solo 3 giorni, abbiamo avuto 2 partite in 6 giorni e molti di quelli che hanno giocato oggi giocheranno anche domenica e dovranno essere bravi a recuperare”.

Come sta Luis Alberto?

“Luis Alberto sta molto meglio e già domani dovrebbe tornare in campo per allenarsi con gli altri. Se domani l’esito sarà positivo sarà chiaramente in campo domenica a Bergamo contro l’Atalanta”.

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LAZIO CITTADELLA – Basta: “Vittoria importante”. Poi sui tifosi…

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Il terzino della Lazio Dusan Basta ha commentato la vittoria in Coppa Italia contro il Cittadella.

Queste le parole di Basta ai microfoni di Lazio Style Channel: “Ci serviva questa vittoria. Abbiamo approcciato bene la gara con la testa giusta superando il turno. Ora testa all’Atalanta in campionato. Sono una bella squadra, non sarà facile, ma prepariamo la partita come fatto con la Sampdoria. Tifosi a Formello ieri? Ci è servito tanto, il nostro pubblico è sempre con noi e riconosce quello che abbiamo fatto in campo. La sconfitta con il Torino è stata decisa da errori non nostri e loro lo hanno capito. Dall’anno scorso sono sempre stati con noi. La mia prestazione? Sono contento. Fisicamente sto sempre meglio, non al top ma sono contento di come procede. Sono tornati anche Felipe Anderson e Wallace, per noi è importante recuperare tutti”. 

 

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LAZIO CITTADELLA – Inzaghi: “I ragazzi sono stati bravi. Poteva trasformarsi in una partita insidiosa”

La Lazio rialza la testa e batte 4-1 il Cittadella con doppietta di Immobile. Inzaghi ha avuto la reazione che sperava

La Lazio approda così ai quarti di finale che si giocheranno il 26 dicembre. Inzaghi parla ai microfoni di Rai Sport.
Le parole del mister Inzaghi:

ANALISI DEL MATCH

“Penso che abbiamo fatto un’ottima gare e sapevamo che non sarebbe stata semplice. Il cittadella è venuto qui a roma e ha fatto una gara intensa ha corso dal primo al 90 min. I ragazzi sono stati bravi ad affrontare la gara in questo modo. Sono contento di tutti, hanno fatto un’ottima gara e avevamo qualche giocatore, cito Patric e Murgia che in questo momento quando li chiamo in causa mi rispondono sempre presente, dobbiamo toglierci delle soddisfazioni. Dobbiamo cercare di rimanere in corsa per rimanere il più lungo possibile. Sappiamo di aver vinto la Supercoppa, siamo a buon punto in Campionato e ora affronteremo la Fiorentina in casa nostra e dovremo fare un’ottima gara per andare in semifinale”.

OBBIETTIVI

“Per quanto riguarda quello che è successo nelle ultime domeniche ho già detto in conferenza che non ne parlerò più. In me c’è amarezza ma stasera ho chiesto alla squadra di giocare. Il cittadella era una squadra forte ha messo in difficoltà le altre di serie A nei turni precedenti. Sono stati bravissimi i ragazzi. Li ho ringraziati a fine partita perché non era facile dopo tre giorni rigiocare dopo tutto quello che era successo. Avevamo una partita trappola e i ragazzi sono stati molto bravi perché hanno approcciato nel modo giusto. Abbiamo visto anche in altre partite precedenti che ci sono state delle trappole insidiose. Milinkovic-Savic potrebbe fare pure la punta ma in rosa abbiamo Caicedo che è un giocatore che mi sta dando grandi dimostrazioni. Ha sempre risposto presente e ricordiamoci che davanti a sé ha il capocannoniere del Campionato”.

Su Peruzzi: “Penso che Angelo sia una grandissima persona, sempre positiva e siamo un grande gruppo aldilà dell’allenatore che viene sempre a parlare. Ho un grandissimo staff che mi aiuta quotidianamente e ho anche la fortuna di avere Peruzzi, sono fortunato perché mi aiutano tutti e ha anche giocato con me, sono fiero di averlo a fianco. Volevo dedicare questa vittoria a Fernando Fulvo un grandissimo tifoso della Lazio e non mancava mai la domenica, anche sentite condoglianze”.

Felipe – “Felipe ha cambio di passo e per noi è molto importante, ha fatto 60 minuti e ha dato tutto quello che aveva, non dimenticherei manco Wallace che per noi è un giocatore molto importante”.

Boxing Day – “Questa cosa del 26 ora la vedremo, non ne avevo ancora parlato a loro perché non avevamo ancora passato il turno visto che la gara con il Cittadella c’era questa sera. Ora ne parleremo con i ragazzi. Il 25 li lascerò liberi e penso ci vedremo il 26 mattina per l’allenamento e la sera li lascerò alle loro famiglie per affrontare poi la partita”.

Inzaghi ai microfoni di Lazio Radio: “Voglio ringraziare i nostri tifosi che sono venuti a Formello nella giornata di ieri dandoci la carica giusta per ripartire. Grazie a loro abbiamo fatto la gara giusta, non era semplice. Il Cittadella era molto ben organizzato ed aveva già eliminato dalla competizione il Bologna e lo Spal. Sapevamo che i granata ci avrebbero presi nella nostra area, noi abbiamo palleggiato bene ed il nostro centrocampo è stato molto bravo in fase di manovra. Era importante vincere, ora però la nostra testa dovrà esser rivolta al campionato ed, in seguito, penseremo ai quarti di finale della competizione con la Fiorentina”.

COMPLIMENTI AI GIOCATORI

“Ad Immobile avevo detto di star sereno, è diventato uno dei nostri leader e, in assenza di Parolo e Lulic, è stato il nostro campionato questa sera: ha interpretato al meglio una sfida non semplice. Sono felice anche dei rientri dal primo minuto di Felipe Anderson e di Wallace. Murgia deve continuare a lavorare in questo modo, si toglierà sicuramente grandi soddisfazioni in questo modo.

Su Murgia – Il numero 96 sta crescendo giorno dopo giorno, è molto umile ed un grande lavoratore: ogni volta che lo chiamo in causa, offre sempre ottime prestazioni. Davanti a lui ci sono grandi centrocampisti come Parolo, Milinkovic e Leiva. Conto molto su di lui: diventerà nel tempo una bandiera della Prima Squadra della Capitale perché ha la lazialità dentro ed un grande spirito”.

SGUARDO A DOMENICA

“La gara di domenica sarà la terza in sei giorni. Solitamente le tre gare settimanale si giocano appunto in sette giorni. Noi dovremo farlo in sei: questo è il calendario, la sfida sarà molto dispendiosa, ma dobbiamo recuperare le energie giuste per affrontare i nerazzurri. Ho segnato in due circostanze al Cittadella, ricordo una rete in amichevole ed una in Coppa Italia su rigore. L’Atalanta non mi stupisce, i bergamaschi nella passata stagione hanno portato a termine un’ottima stagione e vantano un allenatore molto preparato che sa leggere bene le sfide, troveremo un avversario duro e tosto, ma proveremo a fare una partita da Lazio. Spero che i miei uomini possano interpretarla al meglio”.

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Peruzzi: “Siamo felicemente tranquilli. Lotteremo fino alla fine per lo scudetto”

Al termine di Lazio Cittadella, i microfoni di Rai Sport hanno intercettato il club manager biancoceleste Angelo Peruzzi che è tornato sulle decisioni arbitrali di lunedì sera contro il Torino.

Queste le parole di Peruzzi: “Abbiamo giocatori veri che sanno andare avanti a certe cose, siamo felicemente tranquilli”. Poi l’ex portiere della Nazionale ha commentato il fatto che l’espulsione di Immobile non sia stata giudicata violenta dal Giudice Sportivo: “Appena finita la partita Tare ha detto proprio questo all’arbitro ma è stato deferito e multato. Ce ne facciamo, per forza, una ragione. Lazio fuori dalla corsa scudetto? No, il campionato è lungo, siamo una bella squadra e lotteremo fino alla fine per i primi posti. Possiamo fare bene”. 

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CRONACA LAZIO CITTADELLA 4-1 – I biancocelesti affronteranno la Fiorentina ai quarti

Reazione ci si aspettava e reazione c’è stata. La Lazio distrugge il povero Cittadella senza neanche impegnarsi troppo. Decidono la doppietta di Immobile, il gol di Felipe Anderson e l’autogol di Camigliano. Per i padovani gran rete di Bartolomei su punizione.

Dopo una fase di studio, la Lazio trova il gol al 10′ con Immobile che lanciato in porta da Milinkovic-Savic, salta Paleari e deposita la palla in rete. Due minuti dopo Lukaku crossa al centro e Milinkovic-Savic di testa colpisce la traversa. Al 17′ è il turno di Felipe Anderson che viene dimenticato dalla difesa del Cittadella ma di testa non inquadra la porta. Al 21′ il primo tentativo della squadra padovana con Fasolo che scalda i guanti a Strakosha. Poco dopo Felipe Anderson si libera bene in area ma il suo tiro sibila il palo. Un minuto dopo il brasiliano sfrutta l’ottima verticalizzazione di Leiva e di piatto trafigge il numero 1 del Cittadella. Al 36′ i capitolini mettono al sicuro la partita grazie all’autogol di Camigliano che su corner devia il pallone con la spalla nella propria rete. Al 40′ Bartolomei realizza un eurogol su punizione con un siluro che si insacca nell’angolino alto. Si conclude così la prima frazione di gioco sul risultato di 3 a 1.

ANCORA CIRO

Nella ripresa la Lazio entra in campo molle e il Cittadella prova ad approfittare con Settembrini dalla distanza, ma Strakosha è attento. Al 60′ ci prova Chiaretti ma il suo tiro è centrale. Al 69′ Milinkovic serve in area Leiva ma la sua conclusione è debole. La Lazio amministra e all’87’ cala il poker: Leiva verticalizza per Immobile che tutto solo contro il portiere realizza con uno splendido lob. L’attaccante si rivolge verso la Curva Nord indicando il cuore a testimonianza del suo legame con la tifoseria laziale. All’ultimo minuto occasione d’oro per Murgia che davanti al portiere calcia fuori. Bella risposta dei capitolini contro un avversario, a onor del vero, modesto. Bene il ritorno in campo dal 1′ di Felipe Anderson. Da segnalare anche il ritorno al gol di Immobile e la prestazione di Leiva, stasera in veste di assistman. I biancocelesti affronteranno martedì 26 Dicembre la Fiorentina nel quarto di finale.

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FELIPE ANDERSON FA UNA PROMESSA AI TIFOSI

LAZIO CITTADELLA – Immobile: “Volevo fare bene dopo lunedì”. Poi fa una promessa…

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La Lazio vince 4-1 con il Cittadella in Coppa Italia. Protagonista del match con una doppietta il bomber Ciro Immobile.

La Lazio ha dimostrato di essere superiore al Cittadella, squadra di metà classifica di Serie B, e soprattutto di non sottovalutare l’impegno. I biancocelesti di mister Inzaghi volano ai quarti di Tim Cup con la Fiorentina in programma il 26 dicembre prossimo. Il bomber Immobile è tornato al gol dopo l’espulsione beffa con il Torino in campionato. Queste le parole dell’attaccante ai microfoni di Rai Sport: “Volevo fare bene soprattutto per quello che è successo lunedì sera. I risultati non ci stanno dando ragione in questo ultimo periodo ma vogliamo continuare a fare bene. Una cosa è certa: non vogliamo mollare, la Lazio non mollerà”.

 

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