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Orsi: “De Vrij mi sta ricordando Keita, deve essere riconoscente alla Lazio”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“La notizia su De Vrij non è positiva ma non è ancora detta l’ultima parola. Pensavo che l’olandese avesse un rapporto diverso con la Lazio – spiega Orsi – il club lo ha aspettato, curato. Mi aspettavo più riconoscenza: se non dovesse firmare non si comporterebbe molto bene. Se dovessi fare un paragone, il suo caso mi ricorda quello di Keita: abbiamo parlato per mesi del suo possibile addio, poi Lotito l’ha ceduto per 30 milioni.
Per quanto riguarda il campo, con il Cittadella prestazione altalenante di Felipe Anderson ma ha dimostrato che è tornato: importante aver ritrovato subito il goal, ora la Lazio sa che potrà contare sul suo numero 10”.

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CONFERENZA – Gasperini: “Lazio forte, ma vogliamo fare risultato”

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Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della fida che vedrà impegnati i suoi contro la Lazio. La gara si giocherà domani sera a Bergamo alle 20:45.

LA SFIDA

“Quella di domani è una partita molto importante per le nostre ambizioni – spiega Gasperini – perché, se vogliamo rimanere attaccati alle prime in classifica, dobbiamo provare a vincere anche questo tipo gare. Di fronte avremo una Lazio molto forte. Lo era già lo scorso campionato e si è ulteriormente rinforzata. I risultati lo dicono chiaramente. Noi però dovremo scendere in campo con grande concentrazione e con la giusta mentalità. Dovremo fare tutto il possibile per portare a casa il risultato e cercare di rimanere in alto”.

CLASSIFICA

“La classifica in questo momento è buona, siamo soddisfatti. Direi che rispecchia il nostro cammino. Siamo a ridosso delle prime. Se vogliamo difenderla, o meglio ancora migliorarla, dobbiamo vincere anche partite difficili come quella di domani. Anche perché sono certo che ci sono squadre attrezzate e destinate a crescere ancora”.

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Lucescu: “Non vedo perchè lo Steaua Bucarest non possa qualificarsi contro la Lazio”

 

Il ct della Turchia, Mircea Lucescu, ha parlato ai microfoni della stampa rumena di Steaua – Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Per una squadra dell’Est non è facile essere in piena forma a febbraio. Il campionato italiano è al culmine in quel mese, ma non vedo perché la Steaua non possa qualificarsi contro la Lazio. Ha il potenziale giusto, giocatori molto bravi, un allenatore entusiasta, quindi non vedo perché non possa farlo. Şumudică lo scorso anno è riuscito a fare bene in Europa, Dica potrebbe fare lo stesso”.

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Garlaschelli: “Lazio danneggiata ma non credo nel complotto. Il problema…”

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L’ex biancoceleste degli anni ’70, il grande Renzo Garlaschelli, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. Ha analizzato il momento della Lazio tornando sulla questione arbitrale e le polemiche dei giorni scorsi.

“ARBITRO INCOMPETENTE”

“Partiamo da un presupposto: la Lazio non è sicuramente una delle squadre più favorite del campionato – analizza Garlaschelli. Non credo nel complotto. Parlerei più di un arbitro incompetente. La Lazio, è evidente, è stata danneggiata. Ma deve continuare sulla sua strada, perché è una delle tre squadre che gioca il miglior calcio della Serie A. Credo che i ragazzi di Inzaghi ormai siano vaccinati contro questo tipo di delusioni. La partita di giovedì ne è una dimostrazione”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Lasciamoci tutto alla spalle, domani servirà una grande Lazio”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la consueta conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio. La sfida è in programma domani sera ale 20:45 allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo.

Psicologicamente come sta la squadra?

“Avevamo bisogno di una buona partita giovedì, la squadra è stata molto brava nell’approccio. Sappiamo comunque che per fare risultato domani dovremo fare meglio di giovedì”.

Avete cancellato le tossine di lunedì scorso?

“Dovremo essere bravi a lasciarci tutto alle spalle. Ho già ringraziato i tifosi, che sono venuti in massa a Formello. Domani sarà difficile. Sappiamo quanto è successo, la gara col Torino ci ha tolto punti e un giocatore importante. A Bergamo spero ci sia più attenzione verso tutti”.

Cosa permette alla Lazio di vincere sempre in trasferta?

“Sicuramente lontano da casa esprimiamo un grande gioco, ma al di là di questo dobbiamo mantenere sempre la nostra mentalità. Noi giochiamo sempre con le nostre caratteristiche”.

Come sta Felipe Anderson?

“Sono molto contento di lui, è più avanti di quanto pensavo. Giovedì ha fatto benissimo, avevo preventivato di farlo giocare 55 minuti invece ne ha fatti 65. Per noi sarà un’arma importantissima”.

Fiducia sulla coppia Luis Alberro-Caicedo?

“Molta fiducia. Caicedo è un giocatore che mi soddisfa. Se non avesse avuto avanti Immobile avrebbe giocato molto di più. E’ un professionista serio ed umile che si è messo al servizio di tutti”.

La Lazio lotta ancora per i primi 4 posti?

“Sicuramente dovevamo avere più punti, ma quanto successo deve essere motivo per diventare ancora più compatti. Adesso siamo un po’ in ritardo e dobbiamo fare di più”.

Hai visto chi sarà l’arbitro? Soddisfatto?

“Penso che grazie, purtroppo, a quello che è successo, ci sarà più attenzione per tutti. So che servirà più attenzione per fare in modo che non accadano più cose del genere”.

Senza Immobile cosa cambia? Un giudizio sull’Atalanta?

“La nostra filosofia non cambierà, giocherà Caicedo al suo posto che ha la mia piena fiducia. L’Atalanta è una squadra solida che sta facendo benissimo. Inizialmente ha perso qualche punto forse anche a causa dell’Europa. Ha un grande allenatore che ha dato un’ottima impronta alla squadra. Domani sarà una gara fisica e frenetica”.

Sarà importante l’approccio?

“E’ un campo difficile, l’Atalanta è squadra fisica che gioca molto bene. Ha ottime idee e un gran tecnico. I ragazzi sanno che domani servirà una grandissima Lazio”.

Giulio Piras

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STATISTICHE – Lazio sul podio delle squadre europee con più punti in trasferta

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Per la Lazio battere l’Atalanta domani sera a Bergamo potrebbe non significare solo ritrovare fiducia dopo i torti arbitrali, ma anche la possibilità di incrementare un record.

Non si ferma la Lazio, che, battuto il Cittadella in Coppa Italia, deve ora recarsi sull’ostico campo di Bergamo per superare l’ostacolo Atalanta. Una missione alla portata dei biancocelesti, il cui cammino in trasferta in questa stagione è praticamente da scudetto. La squadra di Inzaghi ha infatti collezionato una media di 2,6 punti, terza migliore nei 5 maggiori campionati europei, dietro solo a quelle di Manchester City (pari a 3) e Napoli (2,8) e addirittura davanti a quella del Barcellona (2,5). 21,  tanti sono stati i punti ottenuti lontano dall’Olimpico, quasi il doppio rispetto a quelli ottenuti in casa (11). Dalle parti di Formello si augurano che la striscia possa proseguire.

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HERNANES NOSTALGICO DI LAZIO

 

Lazio, l’ex Pulici incensa Inzaghi. Poi sul Var attacca la società

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L’ex portiere biancoceleste Felice Pulici spende parole al miele per Simone Inzaghi e poi fornisce la sua ‘visione’ delle polemiche sul VAR.

Felice Pulici è stato uno dei più grandi portieri della storia della Lazio, i cui pali ha difeso strenuamente quasi fosse un supereroe. Uniche sono state le emozioni che ha provato con la maglia biancoceleste indosso. Su tutte, lo scudetto del 1974, un sogno divenuto realtà grazie all’opera impeccabile di Maestrelli. Quella stessa opera che oggi sta portando avanti Inzaghi, degno erede del ‘Maestro, soprattutto per il legame che ha creato tra i suoi ‘boys’. E poi anche per la competenza tattica, che rende Simone così in gamba.

Inzaghi – spiega Pulici – è attento, preciso, legato ai colori, alla città e sta facendo giocare la squadra molto bene. Tra la linea di difesa e quella di attacco la squadra è molto compatta, non dà l’opportunità agli avversari di sviluppare il gioco”.

POLEMICHE? NO, GRAZIE

Una squadra che, senza qualche errore di troppo, adesso chissà dove sarebbe. Ma per l’ex numero uno lamentarsi non serve: “Var? Sono fatti che accadono. Quello che non condivido è quando si parla di malafede. Un club o i suoi dirigenti non dovrebbero mai esprimersi in quel modo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MARCOLIN

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Marcolin: “Il Var non ha risolto tutto, ma è un valore aggiunto”. Poi sull’Atalanta…

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Del momento della Lazio, dalle polemiche con il Torino fino alla prossima trasferta contro l’Atalanta, ha parlato l’ex biancoceleste Dario Marcolin.

Queste le parole di Marcolin ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’: “Oggettivamente secondo me il VAR è un valore aggiunto. Anche i difensori che marcano sui calci d’angolo devono stare attenti. Bisogna capire le interpretazioni. Noi vediamo le immagini e gli arbitri le vedono in maniera diversa da noi. All’80-90% il VAR è determinante e a noi da casa ci può mancare la spiegazione del perché di una scelta. Nonostante il VAR gli arbitri possono sbagliare lo stesso. Quante volte a casa guardiamo la moviola insieme ad un amico e si hanno visioni diverse? Non è facile giudicare certe situazioni. Vero, sembra quasi che il VAR non sia un supporto, ma una critica. Al momento è una soluzione che non ha risolto del tutto. Mettiamola così. C’è un organo superiore che decide per te, la definizione giusta, visuale arbitri, è questa“.

PER RIPARTIRE…

La prima frase che un allenatore deve dire alla squadra è di essere più forte degli episodi negativi. Sono sicuro che Inzaghi avrà fatto così, anche se non è facile sbollire. Da calciatore, quando c’è un grande sforzo, poi ti viene dato qualcosa dentro, hanno luogo diverse reazioni. C’è chi ‘sbrocca’, chi va fuori di testa, chi si deprime. L’allenatore deve restare quello più lucido. L’aspetto importante è questo. Le parole di Parolo sono figlie di un tempo in cui i calciatori non hanno più l’anello al naso. Grazie alle immagini sanno in tempo reale quando subiscono i torti. La reazione nel secondo tempo è stata confezionata come se stessero ancora 11 contro 11. Nell’economia del coprire del campo hai finito per regalare campo“.

ORA L’ATALANTA

Per la Lazio è sempre stata una trasferta difficile, sin da quando giocavo io. Squadra difficile da incontrare. Marcano a uomo. Per eludere la tipologia di gioco della squadra di Gasperini ci vuole tanto movimento senza palla. Se rimango statico è facile marcarmi. Anche Lucas Leiva che si allarga verso destra, scambiandosi con Parolo, crei problemi all’Atalanta. I bergamaschi poi vengono dall’impresa confezionata in Europa League. Caicedo o Anderson? Bisogna vedere chi sta meglio. Felipe Anderson nella mobilità e nel portare a spasso i calciatori avversari ha qualcosa di più. Luis Alberto insieme al brasiliano creerebbero qualche problema in più. Caicedo ci può mettere invece della fisicità. Senza Immobile ti manca quello che va dritto verso la porta. La difficoltà uscirà fuori nella verticalizzazione. Ma le soluzioni ci sono. Puoi dire a Parolo di giocare dieci metri più avanti“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PARNASI SUGLI STADI DI ROMA E LAZIO

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Parnasi: “Lo stadio della Roma ‘stappa’ la città. Anche la Lazio…”

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Il costruttore Luca Parnasi ha parlato della costruzione dello stadio della Roma, soffermandosi anche su quello della Lazio.

Lo scorso 5 dicembre la Roma ha ricevuto l’ok definitivo per la costruzione del proprio stadio. Chiusa dunque la lunga vicenda da parte della Conferenza dei Servizi, ora anche la Lazio chiede parità di trattamento e di poter anch’essa costruire un proprio impianto. Del progetto giallorosso, svelandone tutti i segreti e i retroscena, ha parlato, dalle colonne de ‘Il Tempo’, il costruttore Luca Parnasi, socio di Pallotta nella costruzione dello stadio a Tor di Valle. Soffermandosi anche su Lotito e un futuro stadio biancoceleste.

Costruire anche con Lotito? Prima avrei detto ‘perché no?’, in fondo sono un imprenditore. Ora, avendo lavorato a quello della Roma, rispondo di no. Non ho la più pallida idea su dove potrebbe costruirlo Lotito, è tanto che non lo sento ma ho stima di lui perché è un lottatore. È fondamentale che anche la Lazio faccia il proprio impianto perché il calcio romano, per poter competere con quello ‘nordico’, deve dotarsi degli stadi di proprietà. Lo ha ripetuto più volte anche Malagò, un altro che ha avuto un ruolo fondamentale. E son sicuro che la Lazio ci metterà meno di noi perché lo stadio della Roma ‘stappa’ la città”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MONDONICO

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Mondonico: “Squadre che si equivalgono. Tra Atalanta e Lazio sarà una gara molto tattica”

Profondo conoscitore del mondo bergamasco per parlare della partita di domenica tra Atalanta e Lazio è intervenuto l’ex tecnico nerazzurro Emiliano Mondonico. Intercettato ai microfoni di TMW Radio ha parlato di come arrivano alla sfida le due contendenti e dei loro obiettivi.

Queste le parole di Mondonico: “L’Atalanta è in un periodo molto positivo, i nerazzurri sono in ottima forma. Nella Lazio l’assenza di Immobile non sembra pesare più di tanto. Merito dell’allenatore che sa come sostituire al meglio i giocatori assenti”.

Sulle condizioni delle due squadre: “In questo momento si equivalgono è superiore all’altra. Sono due compagini molto simili dal punto di vista tecnico, fisico e soprattutto psicologico. Affrontare una squadra al proprio livello significa non concederle spazio nelle ripartenze. Solo pochissime squadre possono permettersi di giocare tutta la gara nella metà campo avversaria. Tentare di farlo sarebbe un errore. Sia la Lazio che l’Atalanta quando hanno palla e spazi sanno come far male gli avversari”.

Sugli obiettivi: “Sono squadre che hanno già dimostrato i loro valori. Hanno dei traguardi che ormai tutti conoscono. Non sono più delle sorprese, i loro obiettivi si conoscono. Sono certo che domenica tatticamente sarà una grande partita. Dovessi scegliere un risultato direi un pareggio. È il risultato perfetto, sarebbe frutto di una prestazione di alto livello da parte di entrambe le squadre”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GARLINI

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MARCELO BIELSA ESONERATO

Callejon (Napoli): “Lazio squadra di qualità. Non sono una sorpresa, i biancocelesti anche…”

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport l’attaccante del Napoli Jose Callejon ha parlato della corsa allo scudetto.

Secondo il giocatore del Napoli per la conquista del tricolore bisognerà fare i conti anche con la squadra di Simone Inzaghi. Queste le parole del calciatore spagnolo: “La Lazio è una sorpresa fino a un certo punto. Anche nella scorsa stagione ha fatto bene. E’ una squadra con grandi qualità, non è semplice affrontarla”.

LEGGI ANCHE IL PROGRAMMA DELA XVII^ GIORNATA DI SERIE A

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LEGGI L’AMORE DI LIONEL SCALONI PER LA LAZIO

FOTO – Il brasiliano Hernanes nostalgico ringrazia i tifosi della Lazio

Dopo aver lasciato la Lazio nel 2014 e le esperienze con Inter e Juventus Hernanes è tornato a giocare nel suo paese d’origine.

L’ex centrocampista biancoceleste attualmente è in forza al San Paolo. Nonostante però sia trascorso diverso tempo ancora ricorda con piacere e un po’ di nostalgia i suoi giorni nella capitale. Il giocatore brasiliano ha infatti postato una foto di Roma sul proprio profilo Facebook. Accompagnando l’immagine con frasi di ringraziamento rivolte ai tifosi della Lazio. Queste le parole di Hernanes: “Roma “the magic city”. Piazza Della república! Questa città è rimasta per sempre nel mio cuore! Anche i tifosi Laziali e una cosa bella che succede è che dopo quasi quattro anni che sono andato via da Roma le persone ancora mi riconoscono per strada e mi ringraziano dicendo che li ho fatto divertire! Ma in realtà sono io che vi devo ringraziare di tutto l’affetto che mi avete dato!”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX SCALONI

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BIELSA ESONERATO DAL LILLE

Garlini: “La reazione c’è stata, Bergamo per la Lazio sarà fondamentale”

Per parlare della squadra di Inzaghi l’ex attaccante Oliviero Garlini è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

SULLA GARA CON IL CITTADELLA

“La Lazio ha messo in campo una buona reazione, riuscendo a fare sua la partita nel migliore dei modi. Anche se si trattava di una squadra di categoria inferiore, quello padovano non era affatto un avversario da prendere sotto gamba. Tutte le partite vanno affrontate in questo modo. Il gol di Felipe Anderson è stato eccezionale. Altrettanto lo è stata la verticalizzazione di Lucas Leiva che ha permesso al brasiliano di battere il portiere avversario con un bellissimo tunnel. Per quanto concerne Ciro Immobile, invece, aver fatto doppietta ieri è importante per lui soprattutto a livello psicologico”.

SULLA GARA DI DOMENICA

“La partita contro l’Atalanta sarà importante per entrambe. Quella bergamasca è una squadra che anche se scende in campo spesso con lo stesso undici titolare riesce a mettere in campo freschezza fisica e mentale. Gasperini sta facendo un lavoro eccezionale, ha trasmesso grinta e aggressività. Questi sono due elementi utili per affrontare al meglio le partite ed arrivare sempre per primi sui palloni vaganti in mezzo al campo. Spesso i nerazzurri hanno dimostrato di non approcciare al meglio, subendo qualcosa nei primi quindici minuti di gara”. 

E ANCORA…

“La rosa orobica è composta di grandi calciatori in grado di correre per tutti i novanta minuti e nello stesso tempo concedere poco all’avversario. E’ il frutto di un lungo e duro lavoro svolto alla perfezione grazie a GasperiniSe la Lazio riuscirà a giocare per via centrale non avrà nessun problema a vincere la gara. Inzaghi ha più pedine a sua disposizione nel reparto offensivo in grado di chiudere le partite. Caicedo si sta dimostrando un ottimo calciatore. Bisogna fare i complimenti alla società e agli scout per aver individuato ed acquistato questo giocatore”.

MARCELO BIELSA ESONERATO

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GIORDANO ELOGIA ANDERSON E LEIVA

LAZIO NUOTO – Tutto pronto per la sfida all’Ortigia

Nella piscina all’aperto di Siracusa i biancocelesti cercano la terza vittoria consecutiva in campionato. Di fronte, però, un duro avversario: l’Ortigia. Out capitan Colosimo. Mister Sebastianutti: “Vincere da loro sarebbe un’impresa”

Ultimo impegno esterno del 2017 per la Lazio Nuoto che domani scenderà in vasca a Siracusa contro l’Ortigia. Fin qui è stato un campionato ottimo per i biancocelesti: quattro vittorie che valgono il sesto posto in classifica con 12 punti. Ad una lunghezza di ritardo ci sono proprio i siciliani. La Lazio Nuoto, invece, proviene da due successi di fila: a Napoli contro l’Acquachiara e una settimana fa al Foro contro il Catania. Due prove di forza e personalità che hanno aumentato l’autostima all’interno di un gruppo già coeso e pieno di entusiasmo. Ma nella piscina scoperta siciliana e contro un avversario sulla carta favorito non solo dal fattore campo sarà tutta un’altra storia. In più domani il mister Claudio Sebastianutti non potrà contare sulla rosa al completo: resterà a Roma infatti il capitano Federico Colosimo, reduce da una lesione a un dito della mano destra rimediata durante un contrasto nel match di sabato scorso. I compagni proveranno in tutti i modi a dedicargli una vittoria che sarebbe importantissima ai fini della classifica.

I convocati: Correggia, Tulli, Spione, Sebastiani, Gianni, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, Vitale, Maddaluno, Ferrante, Mariani

SERIE A – Il programma della diciassettesima giornata di campionato

Domani avrà inizio la diciassettesima giornata di campionato di Serie A. Si partirà alle ore 15.00 e si terminerà domenica sera con il posticipo tra Atalanta e Lazio

La Serie A riparte dall’Inter in testa alla classifica. Gli uomini di Spalletti riceveranno tra le mura amiche l’Udinese. Di seguito il programma completo. Lazio in posticipo serale.

SABATO

  • Inter – Udinese
  • Torino – Napoli
  • Roma Cagliari

DOMENICA

  • Verona – Milan
  • Fiorentina – Genoa
  • Sampdoria – Sassuolo
  • Bologna – Juventus
  • Crotone – Chievo
  • Benevento – Spal
  • Atalanta – Lazio

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Scaloni: “Ho la Lazio nel cuore. Biancocelesti senza errori sarebbero primi”

Lionel Scaloni ha militato per alcuni ani nella Lazio. L’argentino ha avuto un trascorso anche con la maglia dell’Atalanta ed è perciò un doppio ex della sfida tra bergamaschi e biancocelesti

Il difensore Scaloni è stato intervistato da Radio Olympia. Ecco le sue parole: “Fa piacere essere ricordato dalla gente laziale, di loro ho ottimi ricordi. Anche se non ho dato molto alla causa biancoceleste, la porto sempre nel cuore, anche perchè mio figlio è nato a Roma. La Lazio sta facendo davvero bene e senza gli errori arbitrali forse sarebbe in testa al campionato. Non mi piace molto la VAR perchè passano troppi minuti per prendere la decisione finale. La mano di Iago Falque era distante dal corpo e per me er rigore sacrosanto. L’Atalanta è una bella realtà e Gasperini sta facendo un lavoro straordinario. ma forse potrà risentire del doppio impegno a lungo andare. Domenica sarà un bel match“.

BIELSA ESONERATO DAL LILLE

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Vi ricordate Marcelo Bielsa? E’ stato esonerato dal Lille

Marcelo Bielsa, colui che era pronto a stravolgere le regole del calcio e della tattica. El Loco, questo il suo soprannome che la stampa sudamericana diede tempo ga al tecnico. Due anni fa non accettò l’offerta della Lazio, cambiando idea all’ultimo minuto. Per nostra fortuna…

Ed ora ecco che Marcelo Bielsa è stato esonerato dal Lille. La squadra francese che gli aveva affidato la panchina in estate, ha perso la pazienza con il tecnico. Campagna acquisti sbagliata, un gioco che ha sempre latitato e sconfitte sonore. Questo è stato il misero bottino dell’allenatore in Ligue 1. Il santone del calcio quest’oggi è stato esonerato dal club transalpino, con molte accuse e polemiche. A questo punto ringraziamo il destino che non ha fatto incrociare le strade della Lazio e di El Loco.

 

GIORDANO ELOGIA FELIPE ANDERSON E LUCAS LEIVA

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Giordano: “Importante il ritorno di Felipe Anderson”

Ieri sera nella vittoria contro il Cittadella, si è rivisto il brasiliano Felipe Anderson. Il calciatore è stato autore di un’ottima prestazione ed ha siglato anche un gol. Bruno Giordano lo ha elogiato, ma ha avuto complimenti anche per Lucas Leiva

L’analisi di Bruno Giordano a Radiosei: “Ieri sono tante le note positive. Nessuno si è fatto male ed è la cosa migliore che potesse capitare. La prestazione era quella che dovevamo fare contro il Cittadella. È stata una gara semplice e dobbiamo farne tesoro soprattutto a livello psicologico e fisico per giocatori come Immobile che ha segnato, e Felipe che ha giocato con continuità per un’ora segnando anche. Leiva ha fatto delle giocate importanti, è un giocatore importante, Felipe ha dovuto solo metterla dentro. Ci sta sorprendendo anche in quello, con il Liverpool ad esempio non faceva questo tipo di giocate. La sfida contro l’Atalanta porta un rischio importante che è quello del ritmo, del pressing e della fascia sinistra con Spinazzola e Papu Gomez, è una delle squadre che più mi piace in serie A. È una squadra simile alla Lazio vome modo di gioco, na loro fanno addirittura più pressing“.

PARTITA LA VENDITA DEI TAGLIANDI PER IL MATCH CONTRO L’INTER

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INTER LAZIO – Tutte le info sulla vendita dei tagliandi

Prima ci sono ancora tre partite da disputare, ma il 30 dicembre la Lazio chiuderà l’anno 2017 sfidando l’Inter a San Siro. Per il big match è iniziata la vendita dei tagliandi. Di seguito tutte le informazioni

Inter – Lazio andrà in scena sabato 30 dicembre alle ore 18.00 allo Stadio San Siro di Milano. Un big match che probabilmente avrà una cornice di pubblico molto importante. Per questo è iniziata quest’oggi la vendita dei tagliandi per assistere alla partita. La società nerazzurra e quella biancoceleste hanno fatto sapere che ci sarà tempo fino a venerdì 29 dicembre. Il settore riservato ai tifosi della Lazio sarà il Terzo Anello Blu. Il prezzo del tagliando: 35 euro più i diritti di prevendita.

LEDESMA CREDE NELLA FORZA DELLA BIANCOCELESTI

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Cattelan (X Factor): “Scudetto? L’Inter deve fare la corsa sulla Lazio”

Alessandro Cattelan, attualmente conduttore di X Factor, è intervenuto ai microfoni di Sky. Noto tifoso dell’Inter ha parlato del campionato e delle rivali per la corsa al titolo.

Le parole di CattelanScudetto? Ha ragione il mister. La squadra è grosso modo quella dello scorso anno, non è giusto mettergli pressione, ha bisogno di tempo. Io faccio la corsa sulla Lazio per la Champions, quello che viene in più è tutto guadagnato. Le rivali sono forti. Se l’Inter vince lo Scudetto vado a fare l’elicottero in Duomo, ma sinceramente è difficile”.

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