Home Blog Pagina 1926

LA LAZIO NELLE SCUOLE Bernabè: “Vi racconto la vita di Olympia”

LA LAZIO NELLE SCUOLE Bernabè, falconiere dell’aquila Olympia, simbolo biancoceleste, ha risposto quest’oggi alle domande degli studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci di Via Cavour.

LA LAZIO NELLE SCUOLE Bernabè: “Olympia ha solo 13 anni ed un’aquila come lei può vivere anche fino ad 80 anni. Il mio compito è rispettarla e stabilire una grande amicizia con lei, proprio come se fosse una persona umana”.

I CALCIATORI

“Dopo aver vissuto per tanti anni nell’ambiente calcistico, posso dire che i calciatori sono persone come noi che, nel privato, hanno una vita molto riservata nonostante vivano grandi emozioni per la professione che svolgono. Il tifoso credo che debba rispettare i propri beniamini e sostenerli fino alla fine. Questo è molto importante”.

OLYMPIA

“Un’aquila come Olympia, in natura, mangia solitamente volpi artiche ed oche. Il nostro rapace, però, è cresciuto in cattività e si ciba prevalentemente di pollo ruspante, essendo una carne che contiene tanto sangue, e salmone. È molto importante che Olympia mangi anche ossa e del piumaggio, in modo tale da seguire una nutrizione molto vicina a quella naturale”. 

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MISTER INZAGHI>>>CLICCA QUI

LA LAZIO NELLE SCUOLE Nani: “I tifosi si aspettano di più da me, ma so…”

0

Presente alla tappa odierna de La Lazio nelle Scuole Nani ha risposto alle domande degli studenti dell’Istituto ‘Leonardo da Vinci’

LA LAZIO NELLE SCUOLE NANI – “Ho sempre giocato rispettando il Fair Play: gran parte dei calciatori segue le regole per rispettare lo sport e tutti i compagni che sono in campo. Quando c’è lealtà, si gioca meglio a calcio e ne beneficiano i tifosi, gli spettatori e tutti gli amanti dello sport. Il pallone è una disciplina non violenta e giocare seguendo il Fair Play è una priorità per noi professionisti“.

TRANQUILLITA’ E VICINANZA

Trasmettere tranquillità è molto importante, soprattutto per coloro che osservano il calcio per distrarsi da momenti difficili e da situazioni personali particolari: far capire a queste persone che non sono sole, è fondamentale. Nel calcio le cose possono andar bene un giorno e possono andar male il giorno successivo, l’importante è avere dei compagni, un mister ed uno staff che ti facciano sentire la loro vicinanza. Quando è così, tutto passa velocemente“.

REGOLAMENTO

Nello spogliatoio vige un regolamento interno per la squadra e dobbiamo rispettarlo, a volte è difficile seguirlo soprattutto per quanto riguarda gli orari: spesso dobbiamo arrivare molto preso al Centro Sportivo e spesso siamo stanchi a seguito dei tanti impegni che affrontiamo settimanalmente. È difficile per questo arrivare sempre puntuali, ma diamo il massimo per seguire il regolamento che è fondamentale per una squadra: in questo modo, riusciamo a dimostrare il nostro carattere“.

RAPPORTO CON I TIFOSI

Con i tifosi abbiamo un rapporto molto buono, non ho avuto molte opportunità per dimostrare il mio valore come accaduto in passato e non ho ancora avuto occasioni per rendere felici i nostri tifosi. I sostenitori biancocelesti si aspettano di più da me, ma so che sono al mio fianco e credono ancora in quello che posso fare in futuro. Il rapporto con loro è importante perché devono essere sempre con noi ed è importante sentire il loro supporto: la Lazio è fortunata perché abbiamo tanti tifosi che accorrono in ogni gara e che si fanno sentire sul campo. Abbiamo vinto spesso grazie all’aiuto dei nostri sostenitori”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI INZAGHI ALL’EVENTO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA LAZIO NELLE SCUOLE Inzaghi: “Difficile stare calmi negli episodi, ma…”

Presente alla tappa odierna de La Lazio nelle scuole Inzaghi ha risposto alle domande degli studenti dell’Istituto ‘Leonardo da Vinci’.

LA LAZIO NELLE SCUOLE INZAGHI – “Siamo molto contenti di essere qui per partecipare a questo incontro. Ad un bambino direi di avvicinarsi al calcio per divertirsi, lo sport è la cosa più bella del mondo. Il pallone in particolare è fantastico. Ho iniziato a giocare perché mi divertivo con mio fratello da piccolo, piano piano ci piaceva sempre di più questo sport, avevamo buone qualità ed abbiamo continuato. Siamo riusciti a diventare dei calciatori ed, allo stesso tempo, a diplomarci. Si inizia per divertimento, poi se si ha la fortuna di far diventare il calcio una professione è meglio. Pochi come noi riescono a realizzare questo sogno ed è bene dunque portare avanti gli studi: se si riesce a trasformare un gioco in un lavoro è buono“.

ARBITRI ED EPISODI

È difficile mantenere la calma nonostante alcuni episodi, ma noi dobbiamo esser bravi a restar concentrati solo sul calcio giocato: la classe arbitrale italiana è ben preparata ed inoltre molto professionale, ma alcuni episodi ci hanno penalizzati. Non penso alla malafede: gli arbitri sanno fare il loro mestiere, noi siamo stati sfortunati in alcune circostanze e dovremo restare attenti e pensare al campo“.

TRA CAMPO E REALTA’

Quest’anno giocando anche in Europa League siamo molto impegnati: abbiamo condotto dei grandi cammini nelle varie competizioni, abbiamo preso parte a tante partite ed a volte può capitare anche di disputare tre trasferte in una settimana. Il calendario è più intenso rispetto lo scorso anno, si sta meno a casa. Gli affetti però sono molto importanti: ho due figli ed una compagna, quando sono a casa provo a staccare pensando ad altro. Viviamo in una città nella quale il calcio è molto sentito: i tifosi, quando ci incontrano, ci parlano sempre di calcio, ma riesco comunque a svolgere una vita normale da vero padre“.

DA GIOCATORE A MISTER

Sono stato prima un calciatore e poi un allenatore: negli ultimi anni della mia carriera ho giocato poco per problemi fisici. Quest’anno abbiamo una rosa di 26 uomini e la domenica ne giocano solo 11: ho avuto la fortuna di partecipare con la mia squadra a tre competizioni e tutti i miei calciatori sono riusciti a giocare: coinvolgo sempre ogni interprete, sapendo che ci sono tante sfide. Per disputare 50 gare in una stagione serve un gruppo intero, è necessario portare avanti tutti gli uomini e ricevo da questi sempre il massimo. Il gruppo mi segue e ciascuno aiuta la squadra quando viene chiamato in causa. Ora sono l’allenatore della Lazio ed un tecnico deve avere sempre un buon dialogo con i propri uomini. Quando ero calciatore, con educazione, chiedevo a volte delle spiegazioni al mio allenatore ed ho sempre trovato massima disponibilità: con i miei calciatori ho instaurato dunque un rapporto basato sulla stima reciproca. La domenica posso schierare solo 14 giocatori, provo a fare le scelte migliori. Finita la partita, se le cose vanno bene, sei un grande allenatore, altrimenti sei esposto a critiche sulle scelte stesse. Qualche ragazzo mi ha chiesto delle spiegazioni e provo sempre a darle, ma il rispetto è alla base di tutto”.

LEGGI ANCHE L’INDAGINE DELLA PROCURA SULL’AFFARE DE VRIJ

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Lazio truffata nell’acquisto di de Vrij: indaga la Procura

0

Lazio truffata nell’acquisto di de Vrij: le indagini della Procura.

2 milioni di euro. Sarebbe questa la cifra sottratta alla Lazio truffata nell’acquisto di de Vrij. A dirlo la Procura, che sta indagando sul trasferimento del difensore in biancoceleste dal Feyenoord, avvenuto nell’estate del 2014. La vicenda, al centro anche di un arbitrato a Nyon tra il club olandese e i capitolini, inizia quando la Lazio acquista il cartellino di de Vrij per 8,5 milioni di euro.

I FATTI

Poco prima del saldo dell’ultima tranche, da 2 milioni appunto, una mail da Rotterdam fornisce al club di Lotito un nuovo iban, intestato alla stessa banca olandese, dove effettuare il pagamento. La Lazio segue le indicazioni alla lettera, ma l’indomani accade il colpo di scena. Il Feyenoord comunica a Lotito di non aver ricevuto i 2 milioni. La Lazio replica sostenendo di averli pagati così come indicato nella mail. Da Rotterdam però cadono dalle nuvole e giurano di non aver mai comunicato il cambio di coordinate. Intanto i soldi inviati spariscono dal conto della banca olandese. Immediatamente scatta dai legali di Lotito la denuncia, che porta all’apertura, da parte del pm Edmondo De Gregorio, di un fascicolo per truffa ed accesso abusivo al sistema informatico.

LA PARTITA

Si apre a questo punto la partita tra i due club. Da un lato la Lazio, che ritiene di aver pagato quando dovuto, e dall’altra il Feyenoord, che pretende il saldo. Oltre che dall’arbitrato di Nyon, l’esito della vicenda sarà dunque determinato anche dall’inchiesta romana. Al momento due le ipotesi in campo: la prima è la presenza nel club olandese di una ‘talpa’, che avrebbe comunicato a terzi l’imminente pagamento della Lazio, permettendo loro di inviare la mail incriminata. La seconda è che un hacker abbia intercettato le comunicazioni tra le due squadre e vi si sia poi inserito inviando la mail. Da Formello intanto traspare tranquillità: “La Lazio ha pagato, il punto è questo. – le parole del legale biancoceleste, avv GentileSe il creditore ha un cavallo di Troia al suo interno è un suo problema”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DI GENNARO DOPO ‘LA LAZIO NELLE SCUOLE’

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA LAZIO NELLE SCUOLE Di Gennaro: “Da adesso abbiamo nove finali. Contro il Benevento…”

Al termine della tappa odierna de La Lazio nelle Scuole Di Gennaro ha rilasciato alcune dichiarazioni.

LA LAZIO NELLE SCUOLE Di Gennaro, presente quest’oggi all’Istituto “Leonardo da Vinci”, ha parlato così, ai microfoni di ‘Lazio Style Channel’, dei prossimi impegni della squadra: “Da adesso in poi ci sono nove partite in campionato che valgono come finali. Dobbiamo concentrarci su ogni singola partita. Quello di sabato sarà un match insidioso, il Benevento ha una sua fisionomia e non ha nulla da perdere. Per noi tre punti in questo momento sono molto importanti”.

INZAGHI

“Credo che il mister sia un esempio per tutta la Serie A, perché sa creare un ambiente unico, è un compagno di squadra. Lo ringrazio molto perché mi ha fatto sempre sentire importante, nonostante i miei mesi di assenza“.

L’EVENTO DI OGGI

È importante portare un esempio a tutti i ragazzi che vogliono approcciarsi a questo sport. Ci rendiamo conto di avere una grande responsabilità, siamo un modello. Siamo anche orgogliosi, perché sappiamo che questi ragazzi saranno i nostri primi tifosi. Il segreto del nostro successo è stato sicuramente il gruppo, abbiamo cercato di spiegarlo a tutti oggi“.

LEGGI ANCHE NICOLETTI SUI DIRITTI TV

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

DIRITTI TV Nicoletti dice: “Mi auguro che la distribuzione accontenti…”

Nelle ultime giornate Mediapro ha versato la prima rata necessaria per gli acquisti dei diritti tv. Diritti Tv Nicoletti parla

Diritti Tv Nicoletti in conferenza stampa parla di cosa si aspetta

Le sue parole: “Il clima è molto positivo, sui diritti TV c’è una grande serietà dettata dal valore degli interessi di gioco. C’è grande attenzione, ma anche capacità di delega che questa associazione ha bisogno di esercitare. La presenza di Giovanni Malagò e anche di Gaetano Miccichè, pur non formalmente attivo, aiuta anche l’associazione a esercitare la delega e ascoltare i nostri accorgimenti”.

Su Mediapro: “Sugli aspetti qualitativi della distribuzione, il bando contiene tutte le indicazioni utili per la Lega. Mediapro, se si muove all’interno delle indicazioni, dovrebbe arrivare a distribuire in maniera efficace il prodotto. Nel rispetto delle linee guida può formare i pacchetti, per quanto riguarda la pubblicità il bando prevedeva la possibilità di inserirla: come farlo spetta a Mediapro. La Lega si augura che ci sia una distribuzione che accontenti un po’ tutti. Vediamo come lo realizzeranno. Non sappiamo quali sono le loro intenzioni, ma sapete benissimo che la redazione del bando e la formazione del pacchetto sono cose tecniche. Per esperienza, anche chi li predispone continua a modificarli fino al giorno prima”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LA LAZIO E INZAGHI INFURIATI CON L’ITALIA

CLICCA QUI >>> SABATINI LASCIA L’INTER

Italia la Lazio furiosa per Immobile e Parolo

La Lazio non ha giocato per via della sosta della Nazionale. Inzaghi pensava a un po’ di riposo per i suoi e invece…. Italia la Lazio furiosa per Immobile e Parolo

Italia la Lazio furiosa per Immobile e Parolo. A Formello c’è molta agitazione perché invece di far riposare i giocatori. Per questo finale di stagione Inzaghi si ritroverà due giocatori ben più che stanchi, Immobile e Parolo. Infatti Di Biagio non ha gestito i due laziali e li ha schierati entrambi titolari nelle due amichevoli. Partite che non contano e per questo ora la Lazio è risentita così come Inzaghi che sperava di averli freschi e a riposo proprio per via di questa sosta, così però non è stato.

I biancocelesti avranno già due impegni nella prossima settimana, sabato contro il Benevento e giovedì l’andata contro il Salisburgo. Inzaghi ora dovrà valutare le loro condizioni e decidere se impiegarli o farli riposare. Soprattutto Immobile era già parso stanco con la Lazio e ancor di più nella partita contro l’Argentina per questo non ci si capacita di come sia stato possibile schierarli entrambi un’altra volta. Parolo poi ha addirittura giocato l’intero match quando in panchina a disposizione c’era Gagliardini dell’Inter così come Belotti avrebbe potuto giocare al posto di Immobile.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI L’ADDIO DI SABATINI DALL’INTER

UFFICIALE Sabatini lascia l’Inter, non è più il direttore sportivo

Un’affinità nata all’improvviso e finita in fretta, questa è la storia tra il DS Sabatini e l’Inter. Ufficiale Sabatini lascia l’Inter

Nella giornata di ieri erano circolate già alcune voci sul possibile addio da parte di Walter Sabatini che non solo lascia l’Inter ma ha deciso di non restare più con il gruppo Suning Sports. Ufficiale Sabatini lascia l’Inter. Ecco il comunicato:

“Suning Sports e Sabatini hanno raggiunto un accordo per la terminazione anticipata del contratto che li lega. Sabatini non ricoprirà più il ruolo di direttore tecnico di Suning Sports. Il club gli augura successo nella sua prossima esperienza lavorativa”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI LE PAROLE DI PINELLI

Pinelli svela di aver parlato con Inzaghi: “Mi è apparso sereno e sollevato”

Dopo la sosta dovuta alle gare della Nazionale riprende il campionato. Si va verso il finale di stagione, è il momento di dar fondo a tutte le energie rimaste per centrare gli obiettivi prefissati. Il giornalista Pietro Pinelli svela di aver parlato con Inzaghi.

La Lazio, apparsa piuttosto stanca nelle ultime giornate, dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico biancoceleste è tornata al lavoro per preparare la sfida di sabato con il Benevento. Ai microfoni di Radiosei il giornalista Pietro Pinelli svela di aver parlato con Inzaghi: “Ho visto Lulic abbastanza sereno ma non credo che il problema muscolare gli permetta di esserci con il Benevento. Rientrerà in campo nella sfida di Europa League contro il Salisburgo. Sabato credo possa tornare Milinkovic, il giocatore si è ristabilito. Ora spetta a Inzaghi decidere se farlo scendere in campo o gestirlo diversamente in vista delle prossime gare. Ho parlato con l’allenatore biancoceleste, mi è sembrato sereno e soddisfatto della sosta. Pausa che gli ha permesso di recuperare energie. Anche Radu sarà assente contro i sanniti. Per il modulo sono certo che il tecnico proseguirà con il 3-5-2. Nani? Nel suo ruolo naturale di esterno avrebbe ancora più difficoltà, sbagliamo se pensiamo che sia ancora quello di una volta”.

LEGGI LE PAROLE DI PISCEDDA SU LUIS NANI

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

BENEVENTO – SAGNA DA’ FORFAIT CONTRO LA LAZIO

De Laurentiis e Lotito d’accordo sulla riduzione delle squadre in Serie A ma…

Si è tenuta a Roma l’assemblea dei club europei (Eca). Al termine della riunione il presidente del Napoli ha parlato a lungo del campionato italiano. De Laurentiis e Lotito  d’accordo sulla riduzione delle squadre in Serie A ma con alcune differenze.

De Laurentiis e Lotito d’accordo sulla riduzione delle squadre in Serie A. Intercettato ai microfoni de Il Messaggero il patron partenopeo ha dichiarato: “Io sono sempre per i grandi cambiamenti. Penso che la Serie A dovrebbe tornare ad avere 16 squadre come nel 1986. Io ridurrei in tutto il calcio europeo il numero delle squadre. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, voleva proporre un’ulteriore competizione per i top club. Abbiamo detto di no perché non si può sempre aggiungere senza mai sottrarre. Io da sempre sono per un campionato europeo per club in parallelo ai campionati nazionali. In torneo con partite di andata e ritorno ogni settimana tra le 20 squadre più meritevoli. Ovvero tra quelle che nei rispettivi campionati nazionali sono arrivate nei primi posti”.

Come arrivarci: “Ci dobbiamo sedere attorno a un tavolo e stabilire quali sono i nuovi percorsi da fare per accedere a quel tipo di campionato europeo. Ancora siamo nella politica dei piccoli passi ma come Eca contrapponendoci alla forza della Fifa e dell’Uefa cerchiamo di difendere gli interessi di ben 400 club europei, e credo che in questi dieci anni si siano fatti dei passi avanti. Nei prossimi dieci ne faremo tanti altri. Se vogliamo far restare i giovani legati a questo sport straordinario noi dobbiamo cambiare tutte le regole, se non lo faremo si annoieranno da morire e giustamente finiranno a giocare con gli esports, gli electronic games”.

Serie A a 16 squadre: “Pensate che bello avere dal martedì al giovedì la competizione in Europa e il sabato e la domenica quella nazionale. Però quest’ultima non può essere con 20 squadre, non si può fare. Se la Lega di Serie A proverà prossimamente a ridurre il numero di club? Vi dico questo, con Lotito c’è una sola divergenza: entrambi vogliamo ridurre, lui però vuole attuare la politica dei piccoli passi e scendere a 18, io dico invece che nel 1986 eravamo 16 e dobbiamo tornare ed essere 16″.

INGHILTERRA – ITALIA: INSIGNE SALVA L’ONORE DEGLI AZZURRI

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

GIORDANO NON SI FIDA DEL SALISBURGO

Piscedda sui problemi incontrati da Luis Nani alla Lazio: “Tante le cause”

Annata particolare per Luis Nani. Il portoghese arrivato a Formello per rilanciarsi non riesce a imporsi con la maglia biancoceleste. Massimo Piscedda sui problemi incontrati da Luis Nani alla Lazio prova a dare una spiegazione.

Infortuni continui e il modulo attuato da Simone Inzaghi hanno ritardato l’inserimento in squadra del portoghese. Tanto che sembra che il giocatore non verrà riscattato. Intervenuto ai microfoni di Radiosei Piscedda sui problemi incontrati da Luis Nani alla Lazio spiega: “Questo modulo secondo me lo penalizza. Lui è un giocatore che si adatta a un ruolo diverso, come seconda punta o svaria sulla trequarti, però credo che sia più un’ala, un esterno. E quindi forse è questo. In più credo ci abbia messo anche del suo, nel senso che non l’ho mai visto brillante come ero abituato a vederlo in altre occasioni. Quindi c’è un po’ di tutto però è chiaro che se lui pensava di non avere rivali per il posto in squadra si è sbagliato. Anche se poi avrebbe dovuto reagire in altra maniera. Ma ripeto secondo me non è al 100% fisicamente e quindi probabilmente non riesce a dare le garanzie che vuole Inzaghi. Anche se secondo me il tecnico lo fa giocare in una posizione che non è la sua”.

LE DICHIARAZIONI DI MALAGO’ SUL SORTEGGIO INTEGRALE DELLA TIM CUP

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SALISBURGO LAZIO – CANIGIANI CONFERMA IL SOLD OUT DEL SETTORE BIANCOCELESTE

Benevento: Sagna da’ forfait contro la Lazio

Pessima notizia per il tecnico del Benevento Roberto De Zerbi: Bacary Sagna da’ forfait contro la Lazio.

Il difensore della squadra campana Bacary Sagna da’ forfait contro la Lazio. Il terzino senegalese questa mattina è stato sottoposto a risonanza magnetica. I risultati dell’esame hanno evidenziato un’evoluzione migliorativa ma non completamente stabilizzata delle condizioni fisiche del giocatore. Di conseguenza il calciatore non potrà scendere in campo nella partita contro i biancocelesti in programma allo Stadio Olimpico sabato pomeriggio.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX BRUNO GIORDANO SU LAZIO – SALISBURGO

SEGUICI ANCHE SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CANIGIANI SUI TAGLIANDI DI SALISBURGO – LAZIO

INGHILTERRA ITALIA Insigne salva l’onore degli Azzurri

A Wembley l’Italia si rialza dopo la sconfitta contro l’Argentina. Un pari che fa morale per la ricostruzione futura che, speriamo, avvenga in fretta. Inghilterra Italia Insigne pareggia

INGHILTERRA ITALIA INSIGNE FA 1-1 – Al gol iniziale di Vardy risponde Insigne su calcio di rigore, conquistato da Chiesa con l’aiuto del Var. gli azzurri, dopo la sconfitta contro l’Argentina, hanno  ostrato orgoglio nel secondo tempo di Wembley. Immobile spreca l’impossibile sotto porta e Vardy castiga Donnarumma. Nella ripresa ritmi blandi ma nell0ultimo quarto d’ora l’Italia tira fuori l’orgoglio. La scintilla è l’ingresso del giovane Chiesa che si procura il penalty, confermato dal Var. Insigne fa 1-1 e fa tornare qualche sorriso nell’ambiente azzurro. Ora attesa per il 20 maggio per conoscere il prossimo CT azzurro.

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

GIORDANO NON SI FIDA DEL SALISBURGO

SEGUICI SU FACEBOOK

 

LAZIO SALISBURGO Giordano: “Gli austriaci sono veramente bravi”

Manca ancora più di una settamana alla sfida in Europa League ma, su Lazio Salisburgo Giordano ha voluto già mettere in guardia i biancocelesti

LAZIO SALISBURGO GIORDANO TEME GLI AUSTRIACI – Le parole dell’ex bomber a Radiosei: “Il Salisburgo è una squadra pericolosa, il calcio austriaco va a i cicli, chiaramente non è un paese di primo piano nel mondo del calcio ma di tanto in tanto hanno giocatori interessanti. A livello di nazionale sono stati sempre di seconda linea. Ad esempio, una nazionale come quella belga già ha precedenti più importanti. A livello di club, però, possono metterti in difficoltà, ancor di più con gli investimenti della Red Bull. Lì sanno fare calcio, anzi sanno fare sport, basta pensare a quanto accade nell’automobilismo. So per certo che sono dietro a ragazzi importanti, hanno un budget importante e sanno sfruttarlo nella maniera giusta. Il Salisburgo è una buona squadra“.

LEGGI LE PAROLE DI CANIGIANI SUI TAGLIANDI DI SALISBURGO LAZIO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SEGUICI SU TWITTER

INGHILTERRA ITALIA Le formazioni ufficiali. Di Biagio ne cambia pochi

Match di grande fascino a Wembley per gli Azzurri. Di Biagio ha fatto le sue scelte, senza troppi stravolgimenti. Inghilterra Italia le formazioni ufficiali

Pochi cambi per il CT Di Biagio, che vuole evitare figuracce a Wembley. Confermato gran parte del blocco che è partito titolare contro l’Argentina. Non ci sarà Buffon, spazio a Donnarumma. Ancora titolari Parolo e Immobile. Inghilterra Italia le formazioni ufficiali

INGHILTERRA – Butland Walker Stones Tarkowski Trippier Chamberlain Dier Lingard Young Vardy Sterling

ITALIA – Donnarumma Zappacosta Rugani Bonucci De Sciglio Pellegrini Jorginho Parolo Candreva Immobile Insigne

FOTO MARCHETTI RICORDA IL SUO PASSATO AZZURRO

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SEGUICI FACEBOOK

FOTO – Marchetti con la maglia dell’Italia: “Memories…”

Federico Marchetti con la maglia dell’Italia su Twitter. Arriva il momento amarcord per il portiere della Lazio, in attesa di una nuova sistemazione

Marchetti con la maglia dell’Italia, mentre dà indicazioni ai suoi compagni di reparto. Sembra un’immagine lontana anni luce, in quanto il portiere è ormai lontano dai campi da un anno. Problemi personali e scelte tecniche lo hanno portato fuori rosa e ad allenarsi in disparte. Però cerca di non demoralizzarsi e, in attesa di una nuova sistemazione, ha postato su Twitter una sua immagine con la maglia azzurra. “Memories, career“, due semplici parole peer ricordare i bei tempi andati.

LEGGI LE DICHIARAZIONI DI MALAGO’ SUL SORTEGGIO INTEGRALE DELLA TIM CUP

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SEGUICI SU TWITTER

TIM CUP Malagò sul sorteggio integrale: “Ci sarà, ma…”

Rivoluzione per la Coppa Italia nella prossima stagione. Per l’edizione 2018-2019 della Tim Cup Malagò conferma il sorteggio integrale, ma con alcune precisazioni

TIM CUP MALAGO’ E IL SORTEGGIO INTEGRALE – Il numero uno del Coni ha rilasciato delle dichiarazioni alal stampa circa il nuovo format della Coppa Italia. Confermato il sorteggio integrale, ma rrivano le prime precisazioni: “Confermo che ci sarà il sorteggio integrale, ma solamente per la Serie A. Al  momento per la Serie B è ancora tutto da vedere, fosse per me lo farei anche per la serie cadetta. Con questa modalità anche la peggiore classificata potrà ambire a giocare la partita in casa“.

SALISBURGO LAZIO, CANIGIANI CONFERMA IL SOLD OUT DEL SETTORE BIANCOCELESTE

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

SEGUICI SU FACEBOOK

Il Dott. Pino Capua ricorda Frizzi: “Fabrizio era davvero uno di noi”

Amico di vecchia data il Dott. Pino Capua ricorda Frizzi. I due, amici sin dai tempi delle scuole, hanno condiviso assieme momenti speciali e indimenticabili di lavoro e di vita. Capua racconta alcuni aneddoti.

CAPUA RICORDA FRIZZI AI MICROFONI DI RADIOSEI

“Ho difficoltà in questo momento a parlare di lui senza commuovermi. Il dramma è nato a ottobre quando si è sentito male. Prima di allora non ne sapevo nulla. Sono stati bravissimi la famiglia e quelli che gli giravano intorno a non far trapelare nulla. C’è stato un grande rispetto che quest’uomo, questo amico, questo ragazzo, meritava in assoluto da parte di tutti perché Fabrizio era veramente quello che si vedeva, quello che appariva. Era lui e anzi, nella vita normale, era molto meglio di quanto apparisse in televisione. Anche se in tv davvero sembrava il migliore di tutti perché questa è la verità”.

UN’AMICIZIA CHE PARTE DA LONTANO

“Io lo conoscevo da tanto, dai tempi della scuola, dal Calasanzio. Abbiamo fatto la scuola insieme. Non eravamo nella stessa classe perché lui era un pochino più giovane ma ci frequentavamo già da allora. Poi giocavamo a tennis, abbiamo cominciato a condividere delle cose bellissime su Radio Antenna Musica, che era una delle prime radio private e che poi divenne RAM 102. Lui spesso mi invitava in una trasmissione fantastica che si chiamava ‘I magnifici tre’ e in studio eravamo in due ed era già divertente questo. Poi lui in molte occasioni faceva il terzo, nel senso che si inventava il terzo facendo una imitazione di un personaggio inventato. In genere c’era un certo Tamburo che era il terzo ospitePoi ci fu il momento della sua crescita”.

I RICORDI

“Una volta in un teatro di Trastevere che si chiamava ‘Teatro del leopardo’ prese parte a una commedia dove lui era il protagonista. Si intitolava ‘Non tutti i ladri vengono per nuocere’. Ed era divertentissimo perché lui aveva queste spiccate doti non solo di presentatore ma anche di showman. Inoltre era un ottimo musicista. Ha un fratello, Fabio, che è un direttore d’orchestra e un musicista fantastico. Anche lui al Calasanzio, più grande di noi. Quindi diciamo che ci siamo proprio plasmati nel tempo. In quello spettacolo insisteva per farmi fare una parte. Da poco avevamo finito il liceo, eravamo ragazzi in fase di maturazione. Voleva farmi fare il ladro ma io non lo feci, lo spettacolo si fece e io lo andai a vedere un sacco di volte”.

NELLA VITA PRIVATA

“Potrei raccontarne molte su Fabrizio. Lui è stato il primo amico che venne al San Camillo a trovare Giusy quando nacque Vincenzo. Un’altra volta mentre facevo una trasmissione su Talk Radio, Vincenzo e Andrea erano piccoli, lui venne a fare il Babbo Natale per i miei figli. Ovviamente in radio non si vedeva però per lui era uguale, faceva davvero l’interpretazione di Babbo Natale come se qualcuno lo stesse osservando”.


ALTRI RICORDI

Fabrizio era davvero uno di noi, era uno spontaneo. Una volta durante una partita in cui in campo c’era ‘Roma per te’, la nostra onlus, lui prese il microfono a bordo campo. Era dicembre, il periodo di Natale, eravamo all’oratorio di San Paolo e faceva un freddo terribile. Fabrizio per amicizia fece la telecronaca. Inoltre abbiamo fatto 25 anni di ‘Partite del cuore’ con la Nazionale Cantanti, lui era il conduttore di Rai Uno. Aspettavamo la fine della partita quando tutto ormai taceva e le telecamere erano spente per cazzeggiare tutta la notte. Perché questa è la verità, ci piaceva stare e scherzare assieme”.

E ANCORA…

“Presentò anche il Festival di Castrocaro dove mio figlio Vincenzo esordì come cantante arrivando in finale. Alla fine di tutto siamo andati in discoteca, abbiamo fatto le ore piccole senza fare niente di strano. Però siamo stati insieme per il gusto di stare insieme come due amici. Abbiamo condiviso tante cose insieme. Una volta ci trovammo in barca a Maratea, i ragazzi erano ancora piccoli e lui era in vacanza lì. Alla fine il piccolo Andrea ripeteva tutte le cose che diceva Fabrizio, che per loro è stato proprio uno zio”
.

STRAKOSHA ANALIZZA IL MATCH CON LA NORVEGIA

SEGUICI SU GOOGLE EDICOLA

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX KEITA SULLA LAZIO

Canigiani sui biglietti per Salisburgo Lazio: “Come previsto tagliandi esauriti”

Per fare il punto sulla situazione dei tagliandi per la trasferta di Europa League è intervenuto il Responsabile del Marketing biancoceleste. Tutto come previsto dalla società e da Canigiani sui biglietti per Salisburgo Lazio.

Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 Marco Canigiani sui biglietti per Salisburgo Lazio ha dichiarato: Come avevamo previsto alla vigilia i tagliandi di Salisburgo-Lazio sono andati esauriti. Occupati tutti i circa 1.400 posti a nostra disposizione. Prosegue, invece, la vendita dei biglietti per la gara Lazio-Salisburgo: finora sono circa 13.000 i biglietti acquistati ma non siamo aggiornati a oggi. Le modalità di vendita utilizzate per la trasferta in Austria hanno rappresentato un test per capire se si potranno utilizzare nuovamente in futuro. L’acquisto del biglietto, in questo caso, è consistito nell’ottenimento di un voucher che consentirà al tifoso di ritirare presso uno dei nostri punti vendita ufficiali il biglietto. I tagliandi stessi saranno spediti dal Club austriaco e, per distribuire al meglio i titoli d’accesso, ogni sostenitore è stato indirizzato a un Lazio Style Official Store ben preciso.

Il Salisburgo dispone di uno stadio non molto capiente e spesso è sold-out. I dirigenti del Club austriaco ci avevano avvisato che non sarebbe stato possibile mettere a nostra disposizione altri biglietti per i nostri tifosi in settori diversi da quello riservato agli ospiti, come capitato in passato in impianti più grandi.

Secondo i dati di ieri per il match Lazio-Benevento sono stati venduti circa 6.000 biglietti. Speriamo di raggiungere le 25-30.000 presenze, sarebbe fondamentale. I prezzi sono molto popolari, si giocherà alle 15:00 e ci sono tutte le condizioni per poter venire alla partita”.

FORMELLO – BUONE NOTIZIE PER INZAGHI: SI RIVEDE MILINKOVIC

SEGUICI ANCHE SU GOOGLE EDICOLA

LE PAROLE DI ODDI SU LAZIO -BENEVENTO

FORMELLO – Buone notizie per Inzaghi: si rivede Milinkovic

Questo pomeriggio a Formello, dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico biancoceleste, sono ripresi gli allenamenti della Lazio. Buone notizie per Inzaghi in vista della gara di sabato con il Benevento.

Buone notizie per Inzaghi: quella più importante è il rientro in gruppo di Milinkovic, fino a oggi fermo a causa di un forte affaticamento muscolare. Presenti con i compagni anche Caceres e Patric. Il primo al recupero dopo un problema al polpaccio, il secondo dopo una distorsione alla caviglia. Inoltre sono rientrati a Formello Bastos, de Vrij e Strakosha. Per i primi due lavoro differenziato su un altro campo, il portiere già in campo con Guerrieri e Vargic agli ordini dei preparatori Grigioni e Zappalà. Lavoro in palestra per Radu (ginocchio gonfio ma sabato dovrebbe esserci). Fermi  Lulic, fuori per uno stiramento (salterà il Benevento e l’andata con il Salisburgo), Lukaku  (infiammazione al ginocchio) e Wallace (periostite tibiale). Ancora assenti i nazionali Basta, Immobile, Jordao, Marusic, Murgia, Parolo e Neto.

LE PAROLE DI ODDI SU LAZIO -BENEVENTO

SEGUICI ANCHE SU GOOGLE EDICOLA

DOMANI NUOVO APPUNTAMENTO CON LA LAZIO NELLE SCUOLE