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Agostinelli: “Ecco dove posizionerei Nani e Luis Alberto nel 3-5-2”

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Andrea Agostinelli, dalle frequenze di Radiosei, ha parlato di tattica in casa Lazio. Con il ritorno di Nani, ci sarebbe il ballottaggio con Lui Alberto. Lo spagnolo è in grandissima forma. L’ex tecnico ha consigliato Inzaghi su come fare coesistere i due calciatori. Poi una valutazione su Caicedo

Le parole di Agostinelli: “Nani me lo immagino nel 3-5-2 di Inzaghi dietro la punta, alle spalle di Immobile, con Luis Alberto dirottato a centrocampo se serve“.

Poi su Caicedo: “Sta dimostrando che il gol non è la sua arte migliore, ma è un giocatore che penso possa far bene. Il livello è medio, niente di straordinario, può servire alla causa. La prima cosa che deve avere un attaccante è il senso del gol. L’esempio di Icardi è lampante, non è molto bravo a giocare con la squadra ma fa vincere le partite. E’ evidente che quella sia la priorità. Non tutti possono essere funzionali, bravi e bomber come Immobile. Immobile è l’esempio perfetto che ci deve far dare tempo a Caicedo. Non è facile giocare in campionati esteri ed adattarsi subito“.

JACOBELLI ELOGIA IMMOBILE E LO PREFERISCE A DZEKO

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Jacobelli: “Inzaghi valore aggiunto. Immobile più forte di Dzeko”

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Il direttore del Corriere dello Sport, Xavier Jacobelli, ha parlato dei biancocelesti sulle frequenze di Lazio Style Radio. Elogiando Simone Inzaghi e Ciro Immobile

Jacobelli stregato dal mister Inzaghi: “E’ il valore aggiunto della Lazio. Lui, come la squadra, non finisce di stupire. Nell’emergenza il mister è stato bravo a gestire i calciatori. Sarà difficile fare meglio dello scorso anno, ma la Lazio non deve porsi nessun limite. Ha un gruppo che fa la differenza, molto unito, che gli ha permesso di sconfiggere la Juventus in Supercoppa italiana“.

Poi su Ciro Immobile: “Preferisco lui a Dzeko. Non vedo l’ora di vederlo in azione con Felipe Anderson ed il portoghese Nani. Così Inzaghi avrà finalmente problemi di abbondanza da qui fino al 31 dicembre“.

LEGGI IL REPORT DELL’ALLENAMENTO ODIERNO A FORMELLO

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FORMELLO – Foto di rito e allenamento pomeridiano per la Lazio

Pomeriggio di lavoro a Formello per i ragazzi di Inzaghi. Straordinari per la Lazio che giovedì all’Olimpico, per il secondo turno di Europa League, ospiterà i belgi dello Zulte Waregem. Prima la foto di squadra al Fersini, poi subito il via all’allenamento.

Tra i biancocelesti da annotare il rientro di Milinkovic. Il centrocampista ha recuperato, verrà convocato ma difficilmente verrà rischiato. Meglio risparmiarlo ancora per averlo al meglio domenica con il Sassuolo. Sul campo di Formello presente anche Nani, il portoghese ha smaltito l’infortunio al ginocchio. Contro lo Zulte partirà dalla panchina ma Inzaghi ha già annunciato che nel corso della gara ci sarà il suo esordio in maglia biancoceleste. Ancora in infermeria Anderson, Basta, Bastos, de Vrij e Wallace.

Inzaghi per giovedì ricorrerà a un ampio turnover. Il tecnico piacentino punterà ancora sulla difesa a tre. Radu completerà il reparto con Patric e Luiz Felipe come a Verona. A centrocampo Murgia e Di Gennaro, sulle fasce Marusic e Lukaku. Nel reparto avanzato Luis Alberto potrebbe muoversi alle spalle della coppia CaicedoPalombi. Per Immobile si prospetta un turno di riposo.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI SABATINI SU LIVERANI

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DE WRIJ E ANDERSON SI “ALLENANO” ASSIEME

Sabatini su Liverani: “Era romanista ma alla Lazio fu strepitoso”

L’ex ds della LazioWalter  Sabatini, è intervenuto ai microfoni del Quotidiano di Puglia. 

L’attuale  coordinatore dell’area tecnica di Suning Sports Group ha parlato degli anni trascorsi nella società biancoceleste. E, più in particolare, di un giocatore tifoso della Roma che ha saputo conquistarsi la fiducia e il rispetto dei tifosi laziali: Fabio Liverani. Queste le parole di SabatiniLiverani, tifoso romanista, arrivò alla Lazio. Seppe però superare le difficoltà ambientali iniziali, fu semplicemente strepitoso. Dopo la Lazio andò alla Fiorentina. Ci separammo per qualche anno, poi lo volli a Palermo, in una squadra con la quale vivemmo esperienze indimenticabili. Un Palermo da favola che sognava alla grande e lui, Fabio, prezioso, inappurabile punto di riferimento”.

DE WRIJ E ANDERSON SI “ALLENANO” ASSIEME

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PRES. DELLO ZULTE SULLA GARA DI GIOVEDI’

In attesa del rientro de Vrij e Anderson si ‘allenano’ insieme

Provano gli schemi anche ai videogiochi Stefan de Vrij e Felipe Anderson. In attesa di tornare a disposizione di Inzaghi l’olandese e il brasiliano passano il tempo sfidandosi alla PlayStation. Il primo è fermo per un affaticamento muscolare ma già domenica con il Sassuolo potrebbe tornare titolare. Il secondo ha ripreso a correre, lavora in piscina e non vede l’ora di lasciarsi alle spalle la tendinopatia.

de Vrij e Anderson, assenti a Verona, mentre la Lazio si preparava ad affrontare l’Hellas si divertivano alla play. Per la cronaca, come riporta Il Messaggero, a vincere è stato Felipe (6-0). Nel corso della settimana sono molti i giocatori che si cimentano alla consolle. Da Immobile a Lucas Leiva e Luiz Felipe. Il pallone virtuale diventa un elemento di aggregazione da non sottovalutare. Anche in ritiro Bastos e Wallace si sono cimentati con successo. Chissà se avranno provato gli schemi di Inzaghi. In settimana foto di squadra a Formello.

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LEGGI ANCHE LE SANZIONI DEL GIUDICE SPORTIVO NEI CONFRONTI DI LAZIO E SASSUOLO

Sierens (pres. Zulte): “Senza pubblico sarà una partita strana ma…”

La Lazio giovedì riceverà lo Zulte in uno stadio deserto a causa della squalifica inflitta dalla Uefa alla società biancoceleste. Notizia che non è piaciuta neanche ai tifosi belgi che in tanti avrebbero raggiunto Roma. Il club ospite è comunque riuscito a garantire circa duecento biglietti ai suoi tifosi. Tra questi con il presidente Kris Sierens ci saranno più di cento membri dell’Essevee Business Club.

Lo stesso Sierens intervistato dal quotidiano belga Krant van West–Vlaanderen ha dichiarato:  «Da una parte mancherà l’atmosfera dello stadio, dall’altra è un’esperienza unica poter seguire una partita in tali circostanze. Arriverò a Roma con oltre cento sostenitori, principalmente uomini d’affari legati alla società. Lo Zulte Waregem ha fatto il possibile per assicurarsi almeno duecento biglietti. Sarà una strana esperienza essere gli unici sostenitori in uno stadio con una capacità di oltre 72.000 spettatori. Risulterà strano anche ai giocatori stessi, ma speriamo che possano sentire il nostro sostegno. I nostri cori saranno d’aiuto. La Lazio? Come il Nizza ha molta velocità e una grande efficienza. Tuttavia, siamo stati in grado di creare quattro grandi occasioni contro i francesi. Penso che mister Dury abbia preparato al meglio la sua squadra. Dobbiamo essere in grado di giocarcela contro chiunque».

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LA TOP 100 ALL TIME DELLA CHAMPIONS LEAGUE STILATA DALLA UEFA

GIUDICE SPORTIVO – Il Sassuolo perde un pezzo importante per la sfida con la Lazio

Il Giudice Sportivo ha emesso le sue sanzioni riguardanti la sesta giornata di Campionato Serie A Tim. Ecco le decisioni prese nei confronti della Lazio, e della sua prossima avversaria, il Sassuolo.

Confermate le ammonizioni a Marusic e Parolo. Il centrocampista biancoceleste è già alla seconda sanzione mentre siamo alla prima alla prima per l’esterno Serbo. Per quanto riguarda la partita di domenica tra Lazio e Sassuolo, c’è inoltre da segnalare un importante assenza per i nero – verdi che non avranno a disposizione il capitano Francesco Magnanelli, reo di aver commesso due falli da ammonizione procurandosi in questo modo il cartellino rosso.

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QARABAG ROMA – I tifosi locali accolgono i giallorossi: “Forza Lazio”

Domani alle ore 18 andrà in scena in Azerbaigian la partita tra Qarabag e Roma, valida per i tre punti nel girone di Champions League.

I giallorossi atterrati verso l’ora di pranzo sono stati accolti da un centinaio di tifosi romanisti. A distanza però c’erano anche alcuni sostenitori del Qarabag, che hanno accolto a modo loro i giocatori della Roma. In particolare uno, come riporta forzaroma.info, durante il passaggio di Nainggolan ha stuzzicato il centrocampista urlando: “Forza Lazio”Insomma, il derby della Capitale è sempre vivo, anche a tantissimi chilometri di distanza da Roma.

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Farris torna sul Napoli: “Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari”

Il vice allenatore della Lazio, Massimiliano Farris, attraverso i microfoni di Lazio Style Radio è tornato sulla partita di mercoledì contro il Napoli.

Ecco le parole di Farris: “Il Napoli ha un gioco ben consolidato, ha giocato con la formazione titolare. Noi abbiamo fatto altrettanto e la squadra ha interpretato al meglio la sfida. Ce la siamo giocata alla pari, soprattutto nel primo tempo. I partenopei solitamente dominano nel possesso palla e, per questo, noi abbiamo manovrato bene a partire dalla nostra retroguardia per attirare la loro pressione; in questo modo abbiamo creato i giusti presupposti per risultare pericolosi”

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LAZIO ZULTE – Dury e i giocatori pronti alla sfida europea

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E’ uno Zulte Waregem agguerrito quello che giovedì si presenterà allo Stadio Olimpico di Roma per sfidare la Lazio nella seconda partita della fase a gironi di Europa League. I belgi devono rifarsi dopo il pessimo esordio interno contro il Nizza (1-5). Il tecnico Dury e due giocatori hanno parlato ai microfoni dei media in vista della gara contro i biancocelesti.

IL COMMENTO DEL TECNICO DURY

“Dobbiamo continuare a credere nel nostro gioco – spiega Dury. Avremmo potuto anche giocare per difenderci per poi perdere comunque. Non vogliamo rinnegare la nostra identità in Europa”

IL CENTROCAMPISTA DE SART

“Non mi importa di aver preso 5 gol contro il Nizza, ma due glieli abbiamo regalati. Queste sono le dure leggi dell’Europa, il risultato è pesante ma dobbiamo imparare molto da questo. Simo ancora secondi, ma dobbiamo essere realistici: in Europa League è più difficile. Ma vogliamo tenere duro in ogni partita, vogliamo mostrarci in Belgio e in Europa. Contro il Nizza lo abbiamo fatto”.

LE PAROLE DI DE PAUW

“In Europa dipende sempre da dettagli, non sarà affatto facile fare punti, ma dobbiamo iniziare ogni partita per vincerla. Contro il Nizza abbiamo prso velocemente e facilmente gol. Dovremo lavorare su questo”.

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ECCO DOVE SEGUIRE LAZIO-ZULTE IN TV>>>LEGGI QUI

Muzzi: “Immobile bomber puro. E con il rientro di Nani e Felipe…”

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Roberto Muzzi, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air. Ha parlato del momento della Lazio, soffermandosi su alcuni giocatori in un ottimo stato di forma.

Simone Inzaghi

“Sapevo che sarebbe diventato un grande allenatore – spiega Muzzi – ci incontrammo da tecnici quando allenavamo gli Allievi Nazionali e conosceva già tutti i giocatori. Quello che mi ha stupito, pur conoscendo la sua grande preparazione, è la sua capacità di leggere le partite, che finora ha fatto la differenza in favore della Lazio”.

I singoli

“E’ sin troppo facile dire Immobile, c’è un gruppo e una compattezza comunque che sanno esaltare le caratteristiche di ogni giocatore presente in rosa”.

Immobile

“I movimenti da bomber puro, la capacità di attaccare gli spazi con i tempi giusti: non è da tutti, considerando anche il movimento senza palla è un giocatore che ha un istinto fuori dal comune”.

Il ritorno di Nani e Felipe Anderson

“La Lazio è già forte così, con l’innesto di giocatori di qualità superiore nell’uno contro uno il potenziale non potrà che aumentare. Non so se la Lazio potrà raggiungere il quarto posto, ma ci sta come ambizione, senza dubbio”.

Murgia e Strakosha

“Sono due grandissimi giovani, sono felice che Inzaghi abbia deciso di puntarci. In Italia abbiamo sempre avuto il miglior settore giovanile, non dobbiamo scaricare i ragazzi di talento nelle serie inferiori, se non abbiamo il coraggio di scommettere sui nostri giovani sarà difficile vedere la Nazionale fare risultato.”

Luis Alberto

“Credo che sia fondamentale la fiducia dell’allenatore e della società. Quando uno dei più grandi giocatori di sempre, Zidane, è venuto in Italia, ha impiegato mesi per ambientarsi. Serve pazienza, soprattutto con i giocatori stranieri”.

Milinkovic-Savic

“E’ un grande giocatore, preziosissimo per la Lazio ma in generale diventerà uno dei più forti centrocampisti del mondo”.

Serie A secondo Muzzi

“Il Napoli mi ha impressionato per come gioca e per come trasmette un calcio altamente propositivo. Il Milan per ora è la delusione, ma ha bisogno di tempo per trovare equilibrio”.

Inter

“Il valore aggiunto per i nerazzurri è il mister Spalletti, a questa squadra serviva la mentalità giusta e l’esaltare un gruppo di valore, il tecnico sa sicuramente toccare questi tasti”.

Lazio e Europa League

“Se la Lazio ha battuto il Vitesse fuori casa, con gli olandesi che sono un’ottima squadra molto più di quanto non si sia detto, può sicuramente puntare alla vetta del girone. L’Europa può incidere sul campionato, è stato così, ma i gruppi di valore non si fanno mettere in difficoltà. Per me ad esempio in Serie A, nonostante l’impegno europeo, la sorpresa sarà ancora l’Atalanta”.

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LAZIO ZULTE WAREGEM IN TV – Ecco dove vederla

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Dopo il vittorioso esordio sul campo del Vitesse, la Lazio si appresta a scendere in campo per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League. I biancocelesti di Inzaghi se la vedranno allo Stadio Olimpico contro i belgi dello Zulte Waregem.

LAZIO-ZULTE WAREGEM IN TV

Per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League la Lazio di Inzaghi scenderà in campo giovedì allo Stadio Olimpico contro i belgi dello Zulte Waregem. Calcio d’inizio alle ore 19. Un Olimpico che si presenterà deserto. La gara verrà infatti giocata a porte chiuse a causa dei presunti buu razzisti dei sostenitori biancocelesti in occasione della sfida Sparta Praga-Lazio. I tifosi della Prima Squadra della Capitale potranno quindi seguire i propri beniamini solo in Tv. E purtroppo solo su Sky. L’emittente satellitare ha infatti deciso di trasmettere in chiaro su TV8 la sfida delle 21:05 tra Lione ed Atalanta. Per seguire Immobile e compagni dunque, i fan dovranno sintonizzarsi dalle ore 19 su Sky Sport 1, oppure utilizzare il servizio SkyGo, dedicato agli abbonati.

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Garlini: “Immobile è cresciuto incredibilmente, questo è il suo periodo d’oro”. Poi sul futuro…

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Ciro Immobile è senza dubbio l’uomo del momento in casa di una Lazio che anche a Verona ha mostrato tutta la sua voglia di mettere in mostra il proprio valore per conquistarsi un posto in Champions. Del bomber di Torre Annunziata e non solo ha parlato l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini.

Queste le parole di Garlini ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’: “Immobile adesso gioca per i compagni e questo è merito anche dell’allenatore, che ha un gruppo eccezionale ed è bravo a gestirlo. Sta bene fisicamente e ha l’energia giusta, i compagni hanno fiducia in lui e Immobile si sente di dover fare qualcosa in più. È cresciuto incredibilmente, spero che possa fare altrettanto bene anche con la nazionale. Ventura dovrà valutare chi sta meglio tra Belotti e Immobile e secondo me in questo momento è Ciro che può dare qualcosa in più. Questo non significa che non possano giocare insieme, ma questo è il periodo d’oro di Immobile. È l’uomo cardine di questa Lazio e quando hai allenatore e compagni dalla tua parte riesci a fare bene. Secondo me può crescere ancora di più, gioca bene la palla, ma sa dare anche profondità alla squadra e in questo momento a parte Dybala sono pochi quelli che sanno fare questo gioco. Basta vedere quello che ha fatto contro il Verona in occasione del secondo gol. Quest’anno è riuscito a trovare questa lucidità che gli permette di arrivare a rischiare anche il dribbling ed è una cosa che puoi fare solamente quando hai la fiducia giusta in te stesso. Immobile è il giocatore che ti può risolvere la partita in ogni momento”.

TANTI INFORTUNI, MA…

Ora Inzaghi dovrà valutare bene come stanno i suoi giocatori per effettuare i giusti cambi. Per esempio in questo momento Luis Alberto è difficile da cambiare. È uno dei giocatori più importanti che ha la Lazio, perché sta bene, ma soprattutto perché è assolutamente versatile. Cambiarlo potrebbe significare rompere degli equilibri importanti del giocatore e della squadra per intero. In questo momento c’è sì un’emergenza infortuni, ma chi entra in campo non sbaglia, anzi, ha una chance in più, perché viene aiutato dai compagni, sono un gruppo molto unito. I ragazzi che sono in panchina hanno veramente voglia di entrare e sostenere la squadra. E il merito è sicuramente dell’allenatore, che sa motivare nel giusto modo tutti i giocatori. Inzaghi è il valore aggiunto della squadra, ha giocato a pallone e quindi sa meglio di molti altri come gestire un gruppo”.

FUTURO

La società deve stare attenta a Inzaghi e pensare al suo contratto già da adesso. La Lazio può riuscire benissimo ad arrivare tra le prime quattro della classifica e quindi in Champions, anche perché le altre, tranne Juventus e Napoli, stanno facendo un po’ fatica. Ci sono giocatori molto importanti che possono sempre cambiare le sorti di una partita, Milinkovic, lo stesso Immobile, ma anche Parolo, senza dimenticare Anderson. Se la Lazio riesce a trovare il sostegno giusto dei suoi tifosi può veramente fare il salto di qualità”.

CAICEDO

È ancora difficile dare valutazioni, ma se l’hanno fatto giocare fin da subito significa che il ragazzo è pronto e sicuramente qualcuno quest’estate ha pensato che fosse il giocatore giusto per questa squadra. Deve crescere, deve giocare e darà molte soddisfazioni”.

LEGGI ANCHE DELLA LAZIO NELLA STORIA DELLA CHAMPIONS

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Uefa, stilata la Top 100 ‘all-time’ della Champions League: c’è anche la Lazio

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C’è tanta Italia nella classifica delle migliori 100 squadre di tutti i tempi della Champions League.

Ben 9 le formazioni nostrane inserite dall’Uefa nel ranking definitivo della Champions League. Si tratta di una speciale classifica stilata in base a tutti i risultati conseguiti dalle singole squadre sin dalla prima edizione della competizione (1992/93), assegnando 2 punti per ciascuna vittoria e 1 per ogni pareggio.

RISULTATI

Prima delle italiane la Juventus al quinto posto, seguita al settimo dal Milan. La Lazio si piazza invece al 35° posto, dietro l’Inter (11esima) e la Roma (24esima). A completare il quadro della Serie A nella top 100, infine, Fiorentina (46esima), Napoli (50esimo), Parma (85esimo) e Udinese (98esima). Al vertice della classifica, ovviamente, il Real Madrid, che precede il Barcellona e il Bayern Monaco.

LEGGI ANCHE LA SENTENZA FIGC PER AGNELLI E LA JUVENTUS

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Rapporti con gli ultrà, ecco la sentenza per Andrea Agnelli e la Juventus

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Duro colpo del Tribunale nazionale della FIGC alla Juventus di Andrea Agnelli.

Il Tribunale nazionale della FIGC ha comminato un’inibizione per un anno al presidente della Juventus Andrea Agnelli e un’ammenda di 300 mila euro al club bianconero. La sentenza arriva al termine del processo a carico del massimo dirigente juventino per i rapporti non consentiti con i tifosi ultrà. Smentita la Procura federale, che aveva richiesto 30 mesi di inibizione per il presidente bianconero e due turni a porte chiuse per la Juventus. Niente spogliatoi e nessuna rappresentanza per conto della Juventus football club, società di cui comunque resta presidente. Potrà ancora sedere sia sulla poltrona dell’Eca (l’Associazione dei club europei) che dell’Esecutivo Fifa.

LEGGI ANCHE L’AVVISO DI GRAVINA A LOTITO

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Gravina (Lega Serie C): “Lotito decida tra Lazio e Salernitana, ecco perché”

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Il presidente della Lega di Serie C, Giancarlo Gravina, si è soffermato sulla questione della multiproprietà di Claudio Lotito, patron sia della Lazio che della Salernitana.

Questo il pensiero di Gravina su Lotito, espresso ai microfoni de ‘La Città di Salerno’: “Decida prima o poi, in autonomia, ci mancherebbe altro, tra Lazio e Salernitana. Per evitare sospetti che in questo calcio, purtroppo, attualmente, sono all’ordine del giorno”.

Nulla di personale, – prosegue Gravina – solo una diversa visione del calcio. E’ noto che io e lui siamo su due pianeti diversi quando parliamo di questo sport. Diciamo pure, e lui sa cosa ne penso, che il nostro approccio è esattamente diverso. Io non sono per i presidenti che hanno voce in capitolo in più di un club, piuttosto per la seconda squadra di ciascuna società. Con vantaggio anche nella cura e per lo sviluppo delle nuove leve. Lotito è un gran competente di calcio ma che, spesso, non guarda al sistema nel totale ma al particolare. Così come avviene ora, ossia la possibilità di essere alla guida di più di una società di calcio, si generano commistioni, conflitti di interesse oltre che sportivi pure di natura finanziaria. Invece, e non lo dico solo io, occorrono regole certe ed in grado di determinare parametri da rispettare oltre i quali non andare. Credo che prima Lotito lo comprenderà meglio sarà pure per lui nell’assumere decisioni definitive sulle attività con Lazio e Salernitana. Anche perché i due club hanno una storia, una tifoseria e rappresentano due bacini calcistici non secondari per il calcio italiano”.

LEGGI ANCHE I COMPLIMENTI DI GENNY DI GOMORRA A IMMOBILE

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Salvatore Esposito (Gomorra) fa un augurio a Immobile

“C’ pienz tu Cirù?” così Salvatore Esposito, in arte Genny Savastano protagonista di Gomorra e grande tifoso del Napoli, elogia Ciro Immobile, suo compaesano. Torna a parlare della partita di 2 settimane fa tra Lazio e Napoli. In quella occasione Immobile non riuscì a segnare per la contentezza di Genny, che accetta tutto, ma nessuno può segnare al suo Napoli, neanche il suo amico “Ciruzzo”.

Queste le parole di Salvatore Esposito al Corriere dello Sport: “Sono contentissimo che stia segnando così tanto. Lo sono per lui e per la nostra Nazionale. Com’è nata la nostra amicizia? Grazie a Gomorra sono entrato in contatto con tanti giocatori della Nazionale, anche con Ciro. Gli ho inviato il mio libro e in seguito ci siamo visti a Roma, siamo stati a cena assieme circa due mesi fa”.
Su un possibile arrivo di Immobile al Napoli: “Io gli ho detto che sarebbe stato bello se fossi venuto a Napoli. Lui mi ha risposto ‘qui a Roma sto benissimo’. Sta segnando tantissimo, sono contento di questo e anche che non abbia fatto gol al Napoli(risata, ndr). Gli auguro veramente il meglio. Ma non posso augurargli lo scudetto. Facciamo così, gli auguro Champions e Mondiali”. 

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LEGGI IL POSSIBILE ESORDIO DI NANI

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Marchegiani: “Champions? No. Luis Alberto valorizzato da Inzaghi”

Luca Marchegiani, ex portiere biancoceleste e vincitore del secondo scudetto, ha voluto dire la sua sulla Lazio e sui suoi obbiettivi.

Queste le parole di Marchegiani a Radio 6: “Sicuramente è una formazione che tutti dovranno temere, ma al momento Juventus e Napoli mi sembrano inavvicinabili, mentre Roma, Inter e Milan hanno qualcosa in più. Deve sperare nelle difficoltà delle grandi. Alla lunga tutti questi impegni possono togliere energie. Però secondo me la Lazio può puntare seriamente all’Europa League e pensare anche di vincerla. Su Inzaghi: “Il suo merito è stato quello di sopperire a partenze importanti valorizzando altri elementi. Luis Alberto ne è l’esempio. Ad Immobile ha trovato le coordinate giuste per esprimersi al massimo”.

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Lazio, sei così bella che anche in Francia ti celebrano

La Lazio in questo momento fa parlare di se non solo in Italia ma anche in Francia, tant’è che hanno celebrato la Lazio incoronandola Regina di Roma. Proprio così, non è un sogno, ma la Lazio si è fatta notare in tutta Europa, grazie alla sua forza di squadra, al carattere e a vari trascinatori come Inzaghi “un uomo salverà il club da solo”, così hanno detto. Era da tempo che la Lazio non veniva considerata tra i grandi protagonisti del campionato. Oggi la squadra di Simone Inzaghi è ritenuta una delle certezze, in Italia”.

Scrive così il portale d’Oltralpe Ultimo Diez. Il sito ha dedicato un lungo articolo alla Lazio.

Inzaghi, il “Piccolo fratellino”“Petit frère n’a qu’un souhait, devenir grand”Un solo desiderio per il fratello più piccolo: crescere. Il portale cita il rapper francese Akhenaton per raccontare la carriera di Inzaghi: “L’attuale allenatore della Lazio ha vissuto a lungo all’ombra di Pippo. Sia come calciatore che come allenatore. Infatti, l’ex bomber del Milan ha cominciato ad allenare prima di lui. Dopo un primo fallimento a Milano e un trascorso nelle serie più umili per farsi i denti, il fratello più anziano degli Inzaghi ha monopolizzato su di sé i riflettori a lungo. Fino allo scorso anno: per la prima volta in 25 anni, Inzaghino è la stella della famiglia”.

ULTIMA BATTUTA SU INZAGHI

“Riuscire alla Lazio- prosegue Ultimo Diez – non è da tutti. Ma da ex beniamino della Curva Nord, Inzaghi sa come conquistare i tifosi. Con lui funziona la meritocrazia: giocherà sempre la formazione migliore. Per questo non ha mai esitato a chiamare in causa i giocatori della Primavera che già aveva avuto ai propri ordini. La sua gestione degli uomini è molto gradita in Italia”.
Luis Alberto, “resuscitato” – “Se aveva rimesso perfettamente in sella Keita Balde e Ciro Immobile, il suo più grande successo è ancora in corso. Luis Alberto non rientrava nei suoi piani, era stato giudicato al di sotto delle esigenze. Inzaghi se ne è preso cura personalmente, fino a farlo migliorare poco a poco. L’anno scorso aveva giocato solo 9 partite. Ora però l’allenatore ha vinto la sua scommessa, lo spagnolo è uno degli elementi principali della sua squadra”.

Mentalità e moduli versatili – “Dal punto di vista tattico, il 3-5-2 è diventato lo schema preferenziale dell’allenatore laziale. Ma non esita a usare varianti come nel derby vinto contro la Roma, con quel 3-5-2 con il solo Keita Baldé attaccante in avanti (vero lavoro di arte tattica). 3-5-2, 3-4-2-1, 3-5-1-1 o addirittura 4-3-3, Simone Inzaghi ha inserito i suoi giocatori in tantissimi moduli. E funzionano. Quando poi i moduli non bastano più, resta la mentalità che ha instillato nei suoi ragazzi. Capaci di abbattere le montagne. D’altronde, che non si dimentichi“la vittoria contro la Juventus in Supercoppa, dopo una partita impazzita”.

IMMOBILE IL CECCHINO

“Je suis tenu par les liens d’un Contrat De Conscience”. Un altro verso rap francese, secondo l’Ultimo Diez, “potrebbe benissimo uscire dalla bocca dell’ex bomber torinese”. Questo perché corrisponde perfettamente al rapporto fusionale che lo lega al suo allenatore. Dal suo arrivo a Roma, l’ex flop del Borussia Dortmund è esploso. Trasformato in uno dei punti fermi del sistema laziale, il numero 17 è tornato a essere ancora una volta il terrore delle difese quale era prima della sua esperienza in Germania. E’ la star della squadra e ha la fiducia di un intero popolo dietro di lui, grazie in gran parte al suo allenatore. Ciro è nella storia del club”.

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Ferrara su Immobile “Gioca meglio come unico punto di riferimento e…”

Nonostante la Lazio abbia subito degli infortuni notevoli, continua a fare prestazioni convincenti come quella di Domenica. Il trascinatore della Lazio ovviamente è Ciro Immobile, arrivato con la doppietta di Verona a quota 8 gol, sfida tutti gli attaccanti della Seria A per la classifica cannonieri. Ciro Ferrara parla proprio di un possibile dualismo con l’attaccante della rivale Capitolina Edin Dzeko.

Queste le parole di Ciro Ferrara durante il programma Tiki Taka:
“Immobile e Dzeko possono giocare insieme? Con gli attaccanti bravi si trovano sempre soluzioni in campo.  Però in particolare Immobile, come abbiamo visto anche in Nazionale con Belotti, si trova meglio a giocare come unico punto di riferimento: ama essere lanciato e attacca la profondità come pochi, movimento che preferisce allo scambio stretto con il compagno di reparto. Così facendo Ciro si pesterebbe i piedi con Dzeko”.

LEGGI MARUSIC LA SCOMMESSA DI LOTITO E TARE

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