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Simone Inzaghi: è lui l’oro di Lotito

Dategli della materia prima su cui lavorare e state pur certi che la modellerà a dovere. Indipendentemente dalla qualità di partenza. Simone Inzaghi il trasformista. Spesso ha fatto di necessità virtù adattando giocatori o inventando loro nuovi ruoli. Sono in tanti quelli che hanno tratto giovamento dal tocco magico del tecnico della Lazio.

IL TOCCO D’ORO DEL TECNICO

L’ultimo in ordine di tempo è Luis Alberto. Lo spagnolo, arrivato a Roma per sostituire Candreva, ha passato un anno al buio. Quest’estate la nuova luce grazie all’invenzione del tecnico biancoceleste che lo piazza regista basso. Più per la necessità dovuta alla partenza di Biglia, sostituito con Leiva che ha caratteristiche differenti, ma sta di fatto che l’intuizione di Inzaghi è stata perfetta. Luis Alberto ha risposto presente, stupendo tutti. Da oggetto misterioso ad acquisto estivo. E Milinkovic? Quasi mai utilizzato nelle sette gare della stagione 2015, l’anno scorso è stato la rivelazione del campionato. Un diamante lucente. Lotito già si frega le mani per la pioggia di soldi che arriveranno da una eventuale cessione. L’allenatore della Lazio gli ha ritagliato una porzione di campo. Non una semplice mezzala. Sergej è il destinatario del rilancio del portiere, uomo di lotta e di governo. Sa usare il fisico, ma ha anche il tocco magico nel servire palloni alle punte.

UNA SQUADRA RITROVATA

Spesso, come riporta Il Messaggero, attaccante aggiunto. Pazza idea a cui più volte ha pensato Inzaghi: Milinkovic novello Ibrahimovic. A fortune alterne gli esperimenti su Felipe Anderson. Sublime seconda punta contro il Leverkusen: assist, gol e giocate da applausi. Un po’ meno quando il tecnico ha provato a farlo giocare alla Cuadrado. Il brasiliano ha meno attitudine al sacrificio, è più portato all’attacco. A proposito di punte, Immobile è risbocciato in tutta la sua bellezza. Ora alterna il mantello da principe biancoceleste a quello azzurro della Nazionale di Ventura. Facile il compito con Keita. È bastato poco per trasformalo nell’attuale stellina inseguita da Juve, Inter e Milan. Hoedt spesso si arrabbia perché gioca poco ma dovrebbe ripensare al fatto che Inzaghi gli ha regalato la regia arretrata. Motivo per cui diventa spesso importante nell’undici iniziale. E un grazie glielo devono urlare anche Bastos, Lukaku e Patric. Tre carneadi trasformati in giocatori. E poi i giovani. Una Primavera di bellezza, ricco bacino da cui pescare e da cui ottenere soldi. E’ Inzaghi l’oro di Lotito.

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Marchetti al lavoro a Formello in attesa dell’occasione giusta

Ultima partita giocata: Pescara-Lazio il 5 febbraio scorso. Da quel giorno Federico Marchetti non è più sceso in campo. Ora si allena con gli altri fuori rosa biancocelesti a Formello in attesa di una schiarita.

La carriera di Marchetti si è sviluppata tra discese ardite e risalite complicate. Sprazzi di sole come il Mondiale 2010 da titolare con la maglia azzurra, titolare e addirittura capitano a Roma e il ritorno in azzurro all’Europeo 2016 come terzo portiere con Conte. Nubi minacciose come il braccio di ferro con il presidente Massimo Cellino ai tempi di Cagliari e la situazione odierna che lo vede fuori dal progetto Lazio. L’ex cagliaritano non rientra nei piani della società ma ha ancora un anno di contratto a quasi un milione e mezzo di euro. Come riporta La Gazzetta dello Sport si allena a parte e sta bene a Roma. L’esplosione di Thomas Strakosha e i suoi guai fisici hanno alimentato i dubbi di Inzaghi e determinato nuove gerarchie. L’allenatore non si è strappato i capelli all’idea di non averlo in ritiro. L’anno scorso, invece, si era fortemente battuto per lui come titolare. Il club ha avallato la decisione del tecnico. Infatti è alla ricerca di un vice Strakosha.

Al futuro del portiere, che a 34 anni si sente pronto e ritiene di aver superato i guai al ginocchio e alla schiena, sta pensando il suo agente Beppe Bozzo che lavora per una soluzione all’estero. Anche in Premier League, dove qualche estimatore di Marchetti c’è. Giallo non facile da risolvere perché la Lazio non vuole cedere gratis il giocatore, che è sotto contratto fino al 2018. Si andrà avanti fino a fine agosto. Sperando nelle sirene straniere o in un ripensamento della Lazio e dell’allenatore. Federico è abituato ai recuperi prodigiosi. Nel frattempo lavora duro a Formello. Per risalire, un’altra volta.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI IMMOBILE DOPO L’AMICHEVOLE CON IL KUFSTEIN

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LEGA SERIE B – In otto capitanate da Lotito non si sono presentate: ora c’è un mese per decidere

Il dispiacere espresso da Carlo Tavecchio alle tredici società in Lega rappresenta la fine della corsa al sostituto di Andrea Abodi. Per cui la poltrona di presidente della Serie B è rimasta vuota.

ORA TUTTO NELLE MANI DEL REGGENTE

L’assemblea elettiva non si è neanche aperta. Otto società su ventidue hanno raccolto l’invito del presidente della Salernitana. Claudio Lotito aveva chiesto di stare lontani da via Rosellini e a presenziare a un pranzo sull’Adriatico. A tavola si fa gruppo, ma non a sufficienza. Perché il Consiglio Federale di venerdì decreterà il decadimento delle cariche di Lega. Per ora tutto finirà nelle mani del reggente, Ezio Maria Simonelli, presidente del collegio dei revisori. Un passaggio formale che avrà una durata di trenta giorni circa per tentare di trovare una soluzione che giustifichi la convocazione di una nuova assemblea elettiva.

I CANDIDATI

L’unico reale candidato a presidente, Andrea Corradino, non ha potuto verificare se i tredici club presenti lo avrebbero votato. Dalla terza votazione, tra l’altro, sarebbero bastati dodici voti. Lotito, senza candidarsi ufficialmente, è riuscito a creare intorno a sé una minoranza che costringe tutto l’apparato a fermarsi. E alla vigilia di una stagione in cui dover confrontarsi con il Governo sulla Legge Melandri, con tutti sullo sviluppo della Lega e con i principali operatori per la vendita dei diritti televisivi del triennio 2018-21, non è la situazione migliore.

LA SITUAZIONE ATTUALE

Al di là di chi possano essere le colpe la situazione delinea una Lega di B bloccata e spaccata. Soprattutto, come riporta La Gazzetta dello Sport, incapace di canalizzare una maggioranza su un nome unico. Giusto un piccolo aneddoto per capire come vanno le cose. Ieri una volta ufficializzato il fallimento della quarta assemblea qualche società ha proposto di pubblicare un comunicato. Fin qui tutto bene ma poi, scritto velocemente, è stato cestinato in fretta. Il motivo: privo di contenuti ritenuti validi.

E ORA ALLA RICERCA DEL NOME CHE UNISCA TUTTI

La candidatura di Corradino comunque resta. Anche se dal fronte rivale cambierà poco in un mese. Lotito continuerà a lavorare per tenere unito il suo gruppo (ieri formato da Avellino, Carpi, Novara, Palermo, Perugia, Pescara più la Salernitana, mentre l’Empoli è mancato per motivi legati a dispute con la Lega e il Foggia è rimasta l’unica neopromossa indecisa) e dividere l’altro spingendo sui fatturati. I presidenti più ascoltati dovranno ora confrontarsi con Lotito per cercare il nome condiviso da tutti. Che sia Corradino o un manager esterno.

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MALAGA LAZIO IN TV – Ecco dove vederla

I laziali che hanno l’abbonamento a Mediaset Premium potranno finalmente vedere la nuova Lazio di Simone Inzaghi.

Infatti l’amichevole Malaga Lazio del 5 Agosto (ore 20:30) del Trofeo Costa del Sol, sarà trasmessa su Premium Sport. Una bella notizia per i tifosi, o perlomeno per gli abbonati della pay tv. Finora i biancocelesti non sono mai stati trasmessi in tv, se non su Lazio Style Channel. E’ l’opportunità per i tifosi per vedere la nuova Lazio orfana di Biglia e con i nuovi arrivi Marusic, Di Gennaro, Lucas Leiva e Caicedo.

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FELIPE ANDERSON – Gli esami strumentali negano lesioni

L’uscita dal campo anzitempo di Felipe Anderson nell’amichevole contro il Bayer Leverkusen aveva spaventato Simone Inzaghi.

Tuttavia gli esami strumentali fatti in Austria hanno escluso lesioni muscolari. Semplice affaticamento per il brasiliano, che per via precauzionale non è sceso oggi pomeriggio in campo contro il Kufstein. Felipe Anderson dunque sarà della partita per il 13 Agosto, finale di Supercoppa contro la Juventus. Sorride Simone Inzaghi che con Keita e Djordjevic con la valigie in mano e Caicedo non ancora ufficializzato, avrebbe rischiato di far debuttare Palombi.

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Hernanes: “Sbagliai ad esultare contro la Lazio. Vi svelo perché andai via”

Sono passati 3 anni ormai da quando Hernanes lasciò Formello in lacrime, salvo poi esultare al primo gol contro contro la Lazio. Un gesto che i tifosi biancocelesti non presero bene.

Hernanes è tornato sul suo addio alla Lazio: “Rifarei ogni scelta – ha ribadito a Tmw Radio –. Gioco a calcio per passione, avevo degli obiettivi da raggiungere. Mi sono accorto che con la Lazio questi obiettivi non potevo raggiungerli. Avevo pianificato tanto con la Lazio, ma non ci sono riuscito. Le mie scelte mi hanno fatto solo crescere come uomo e giocatore. L’unica cosa che rimpiango è l’esultanza contro la Lazio segnando con la maglia dell’Inter. I tifosi non l’hanno presa bene, lo capisco. Non lo rifarei”. E non dimentica le emozioni con l’aquila sul petto: I gol alla Roma e il 26 maggio sono nel mio cuore. Sono emozioni indescrivibili che vivono dentro di me”.

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Kufstein-Lazio – Immobile: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora”

Al termine dell’amichevole tra il Kufstein e i biancocelesti di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile:

“Sono contento perché stiamo facendo una grande pre-season, stiamo lavorando bene e tutti rispondono in maniera perfetta anche durante gli allenamenti. Dobbiamo solo andare avanti perché la strada intrapresa è quella buona.

Non ci aspettavamo oggi tutto questo caldo ma la squadra ha risposto bene, contro il Leverkusen la prima formazione schierata da mister Inzaghi ha giocato 70 minuti ed oggi abbiamo scambiato i ruoli, siamo soddisfatti, tutti seguiamo il mister, stiamo facendo un grande lavoro, si continua a lavorare nella direzione giusta.

L’affetto della gente è importante, in tanti sono venuti ad Auronzo, qualche tifoso è anche qui in Austria, siamo soddisfatti, speriamo, ma ne sono certo, che l’entusiasmo che ci circonda lo ritroveremo il 13 agosto all’Olimpico. Stiamo lavorando per arrivare al 100%.

Per me è stato più faticoso il rafting ieri visto che ho giocato venti minuti, stiamo organizzando anche cene di squadra, facciamo queste cose per stare insieme. L’armonia non manca, stiamo facendo un bel lavoro, siamo uniti e questo si vede. Dobbiamo solo continuare su questa quadra.

Felipe sta bene, è troppo importante per noi, è il secondo anno che giochiamo insieme, ormai conosciamo i nostri movimenti e mi serve assist importanti. Sono felice che il suo infortunio non sia niente di grave”.

LEGGI ANCHE IL TABELLINO DI KUFSTEIN-LAZIO

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AMICHEVOLE – Kufstein-Lazio 1-13: il tabellino

La Lazio passeggia sugli austriaci del Kufstein. Tredici gol che non lasciano scampo ai modesti avversari nell’amichevole odierna. La baby Lazio schierata da Inzaghi si disfa della squadra di Lega Pro austriaca in 10 minuti. Tre gol di Patric, Keita e Palombi che non ammettono repliche. Una svista difensiva permette al Kufstein di accorciare le distanze ma l’unico gol fatto dai tirolesi serve solo a scatenare la Lazio che demolisce il piccolo muro eretto dagli avversari. Questi i marcatori: tripletta di Palombi, due gol di Patric, Rossi e Keita, poi Immobile, Wallace, Bastos e Crecco.

IL TABELLINO

KUFSTEIN-LAZIO 1-13

KUFSTEIN: Weibkopf; Menghin, Erb, Martins, Schlicheiumeier, Marasek, Treichl, Wurnig, Mesina, Kolakovic, Bicer. A disp. Tauber, Propozanovic, Buluobasic, Pensold, Hussl, Crnjac, Handle, Geiersberger, Schlatzer, Osman, Kaymaz. All. Markus Duftner

LAZIO (3-5-2): Vargic (63′ Guerrieri); Wallace, Luiz Felipe (56′ Hoedt), Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Di Gennaro, Patric; Palombi, Keita.

LAZIO (3-5-2) dal minuto 64: Guerrieri; Bastos, Wallace, Hoedt; Lombardi, Murgia, Luis Alberto, Crecco, Lulic; Immobile, Rossi. A disp. de Vrij, Basta, Milinkovic. All. Simone Inzaghi

Marcatori: 5′,40′ Patric (L), 8′, 47′ Keita (L), 10′, 31′, 64′ Palombi (L), 28′ Bicer (K), 68′, 87′ Rossi (L), 72′ Crecco (L), 74′ Luis Alberto (L), 79′ Bastos (L), 90′ Immobile

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CALCIOMERCATO – La Juventus punta Milinkovic ma Lotito rifiuta le avances

Milinkovic-Savic è diventato un punto fondamentale del centrocampo della Lazio. Tante le società, italiane ed estere, interessate al giocatore ma Lotito non cede alle offerte. Tra le pretendenti anche la Juventus.

I bianconeri vorrebbero inserire nell’affare Keita anche il centrocampista. Il club bianconero aveva fatto un sondaggio per capire se potessero bastare 50 milioni di euro per prendere sia Keita che Milinkovic. Il primo valutato 15 milioni e il secondo 35, più i bonus per entrambi, ma la società capitolina ha rifiutato. Stando a quanto riportato da Goal.com il serbo non si cede nemmeno se arrivasse un’offerta da 70 milioni di euro. Sembra addirittura che Tare abbia rifiutato una proposta estera da 65 milioni di euro. Nessuna conferma su questo, ma Lotito  vorrebbe tenere Milinkovic un anno ancora e venderlo alle cifre record che stanno girando in questi giorni.

LEGGI LE PAROLE DELL’AG, DI KOULIBALY SU KEITA

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CALCIOMERCATO – L’ag. di Koulibaly chiude le porte del Napoli a Keita

L’agente del difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, Bruno Satin, è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli. Il procuratore ha detto la sua sul possibile arrivo dell’attaccante della Lazio Balde Diao Keita nelle fila della squadra partenopea:

Il preliminare di Champions non è mai semplice, bisogna arrivarci preparati. Ora il gruppo è convinto delle sue potenzialità. La squadra sa di poter lottare per lo scudetto, ha già dato dimostrazione di poter lottare con la Juve. Non so nulla di Keita al Napoli. Con Kalidou si erano visti in nazionale ma non avevano mai di questo. Credo che il Napoli in avanti sia coperto“.

CALCIOMERCATO – Il Benevento prova a convincere Kishna: l’olandese visita la città campana

Il Benevento sembra essere sempre più vicino all’olandese della Lazio, Ricardo Kishna.  Nei prossimi giorni l’operazione potrebbe essere portata a felice conclusione.

A quanto riporta gianclucadimarzio.com nella città campana si è tenuto un pranzo tra il presidente Vigorito, il ds Di Somma e Mino Raiola, l’agente del calciatore. Kishna, intanto, è già a Benevento per visitare la città e prendere una decisione. Ancora pochi giorni e arriverà la risposta definitiva del calciatore.

LEGGI ANCHE LE FORMAZIONI UFFICIALI DI KUFSTEIN-LAZIO

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AMICHEVOLE – Kufstein-Lazio: le formazioni ufficiali

Alle ore 18:00 alla Kufstein Arena, nell’omonima cittadina, si disputerà la gara tra Kufstein e Lazio. Per la squadra di Simone Inzaghi si tratta della sesta amichevole affrontata in questo ritiro precampionato.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

KUFSTEIN: Weibkopf; Menghin, Erb, Martins, Schlicheiumeier, Marasek, Treichl, Wurnig, Mesina, Kolakovic, Bicer. A disp.: Tauber, Propozanovic, Buluobasic, Pensold, Hussl, Crnjac, Handle, Geiersberger, Schlatzer, Osman, Kaymaz. All. Markus Duftner

LAZIO (3-5-2): Vargic; Luiz Felipe, Wallace, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Di Gennaro, Patric; Palombi, Keita. A disp.: Guerrieri, Hoedt, de Vrij, Basta, Crecco, Bastos, Immobile, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Rossi, Lombardi. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Christoph Hofer
Ass: Pribylla-Prantl.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AG. DI PALOMBI

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Martin Caceres chiede la clausola rescissoria nel contratto con la Lazio

Martin Caceres è tornato in Italia. Per ora ha firmato per l’Hellas Verona ma nel suo futuro c’è la Lazio. Il difensore uruguaiano ha definito tutti i dettagli del contratto con i gialloblù ma non solo. Ora vuole ripetere la stessa cosa anche con i biancocelesti.

Nel contratto con la Lazio, dove dovrebbe trasferirsi tra gennaio e giugno, vuole l’inserimento di una clausola. A quanto riporta il sito gianlucadimarzio.com Caceres vuole una clausola bassa, i biancocelesti non meno di 5 milioni. E’ questo l’ultimo tassello che manca prima che la trattativa vada a termine.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIORNALISTA MEDIASET MICELI SU KEITA

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FOTO – Fiocco rosa in casa Onazi: tanti auguri all’ex biancoceleste

Ogenyi Eddy Onazi è diventato papà. L’ex centrocampista della Lazio ha dato la notizia sul suo profilo Instagram postando alcune foto della neonata Makeyla e della sua famiglia.

Questo il messaggio a margine delle foto postate da Onazi: “Solo Dio sa come mi sento in questo momento. Questo è il miglior regalo che mi potessi fare nel nuovo mese“.

https://www.instagram.com/p/BXPja5aDzoV/

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Ag. Palombi: “Vuole affermarsi con la Lazio, lui è un giocatore-tifoso”

Andrea Manfredonia, agente del giovane Simone Palombi, in ritiro con la Lazio dopo la buona stagione con la Ternana, è intervenuto sulle frequenze di Radiosei per fare il punto sulla situazione del suo assistito. Ha inoltre parlato di Lazio e calciomercato.

PALOMBI

“E’ molto contento. Affrontare un ritiro della Lazio, la squadra di cui è tifoso, è una cosa bellissima. Anche l’anno scorso ha partecipato, ma era in ottica del prestito. Quest’anno è stato un ritiro volto a valutare la sua crescita e ha dato buone risposte. Ha svolto una stagione dimostrando i propri mezzi e ha raggiunto consapevolezza in sè stesso. Vedremo cosa succederà ma lui spera di affermarsi con questa maglia”.

COMPATIBILITA’ CON I COMPAGNI

“Penso Caicedo non escluda Simone, anzi. Felipe Anderson è un ottimo giocatore, dà ampie garanzie tecniche al mister. Simone ne ha altre, è compatibile con lui come con gli altri attaccanti. E’ questa la vera forza di Simone, sa adeguarsi ai compagni, valorizzarli ed essere valorizzato. Simone farà di tutto per sfruttare le opportunità e continuare il percorso di crescita”.

MERCATO

Ne abbiamo parlato poco, con Simone ci siamo detti che bisogna restare concentrati sulla Lazio. I biancocelesti restano in cima alle preferenze del ragazzo. Se le cose non fossero andate bene avremmo preso in considerazione altre soluzioni, ma per il momento non si è verificato questo. Il mercato finirà tra un mese, vedremo. Spera di continuare a crescere con la Lazio, ma il calcio mi ha insegnato che è meglio non farsi cogliere impreparati”.

RUOLO

“E’ una prima punta che attacca bene la profondità. Secondo me deve stare vicino alla porta, è più efficace rispetto a stare lontano dalla porta o sugli esterni”. 

KEITA

“Credo che ormai sia scontata la sua partenza. Bisognerà capire dove e tra quanto. Entro la fine del mercato, però, la sua volontà sembra chiara. Bisogna trovare una destinazione giusta e soprattutto un giusto corrispettivo economico. E’ un giocatore di prima fascia, è giusto anche pagarlo quanto dovuto uno così”.

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Garlaschelli: “La Lazio sul mercato deve fare di più”. E su Felipe Anderson…

Uno degli eroi della Lazio scudettata del ’74, Renzo Garlaschelli, è intervenuto sulle frequenze di Radiosei per parlare della Lazio, tra calciomercato, amichevoli estive e obiettivo Supercoppa.

LE MILANESI

“Il Milan è tutto da vedere, mentre l’Inter, cambiando allenatore ha fatto ciò che doveva fare. Comunque credo che il Milan sia avanti ai nerazzurri. Ha speso tanti soldi prendendo dei buoni giocatori. Sarà sicuramente tra le prime. In ultimo sottolineo la spesa spropositata della squadra di Spalletti per Vecino. A quelle cifre si potea sicuramente prendere di meglio”.

LAZIO

“La Lazio dovrebbe fare di più. La difesa è rimasta la stessa, ma il portiere continua a non convincermi. E’ arrivato Marusic che sinceramente non conosco. Dovesse partire Keita sicuramente qualcosa andrà fatto. Di gennaro è un buon giocatore, ma anche lui è da rivedere”.

INZAGHI

“Inzaghi sapeva bene a cosa andava incontro firmando con Lotito. Lo scorso anno ha fatto qualcosa di straordinario giocando un buonissimo calcio. Ha già specificato di non essere contento del mercato. Adesso si deve confermare ma con questa squadra qui al momento ho i miei dubbi”.

FELIPE ANDERSON

“L’anno scorso non mi ha convinto del tutto. Mi aspetto molto di più da lui. E’ chiaro che è un giocatore che può fare di tutto con quelle qualità. Se Immobile si ripete e Felipe si migliora penso qualcosa di buono la Lazio possa fare”.

SERIE A

“La Lazio spero arrivi ancora in quelle posizioni, anche se Milan e Inter se la giocheranno per la Champions. La Roma non mi convince. Credo comunque che se la giocheranno sermpre Juventus e Napoli, anche se i bianconeri hanno cambiato qualcosa”.

 

 

 

Malagò: “Stadio Roma e Lazio? Vi spiego la posizione del Coni”

Il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervenuto ai microfoni di Retesport, ha spiegato la posizione del comitato olimpico italiano nei confronti degli stadi di Roma e Lazio.

“IL CONI PERDERA’ CLIENTI IMPORTANTI…”

“Il Coni nella vicenda dello stadio della Roma non c’entra nulla – spiega Malagò. Salvo per due aspetti. Quando la Roma avrà il proprio stadio, il Coni perderà un cliente importante e questo è un dato di fatto visto che parliamo di una società che gioca una domenica sì e una no, e in più gioca anche le coppe. Dunque il Coni dovrà trovare un modo per rendere lo stadio profittevole tutto l’anno, come fanno in America. Lo stesso discorso vale anche per lo stadio della Lazio perché è giusto che ne abbiano uno anche loro”.

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INTANTO DECISO L’ARBITRO PER IL TROFEO COSTA DEL SOL>>>LEGGILO QUI

CALCIOMERCATO – Miceli (Mediaset): “E’ asta per Keita Balde Diao”

L’intrigo Keita si arricchisce ogni giorno di nuovi colpi di scena, tra pretendenti che si sfidano a suon di milioni. Sono scese in campo tutte le big della Serie A italiana, con la richiesta di Lotito sempre ferma a 30 milioni di euro. Daniele Miceli, esperto di mercato di Sport Mediaset, ha fatto il punto della situazione legata al talento senegalese.

POSSIBILE ASTA

“La preferenza di Keita rimane la Juventus, la cui offerta però è ferma a 15 milioni di euro più bonus, a fronte di una richiesta di Lotito di 30 milioni comprensiva o meno di bonus legati al rendimento. Il Napoli (in tempi non sospetti), e l’Inter ed il Milan hanno fatto offerte superiori a quella bianconera, ed è questa la forza del presidente biancoceleste. Le proposte però sono state rimbalzate da Keita e dal suo entourage, decisi a rispettare l’accordo non solo verbale già preso con la Juventus”.

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Trofeo Costa del Sol – Deciso l’arbitro di Malaga-Lazio

Sabato 5 Agosto la Lazio di Inzaghi sarà impegnata nella sua settima amichevole estiva precampionato, l’ultima prima della sfida di Supercoppa contro la Juventus. I biancocelesti se la vedranno con il Malaga, in una gara valida per il Trofeo Costa del Sol che si disputerà allo Stadio La Rosaleda. Sul sito ufficiale della squadra spagnola è apparso oggi il nome del fischietto che arbitrerà la sfida.

ARBITRO LO SPAGNOLO MELERO LOPEZ

Sarà l’arbitro spagnolo Melero Lopez a dirigere la 33esima edizione del prestigioso Trofeo Costa del Sol. Il fischietto iberico sarà coadiuvato dagli assistenti Manuel Torre e José Luis Martínez Cimiano Serrato. Melero Lopez arbitrerà il Trofeo per la terza volta in carriera. Il fischietto andaluso infatti ha già diretto l’edizione del 2014 e quella del 2016, quando i galiziani se lavidero rispettivamente contro Fiorentina e Sampdoria. L’arbitro spagnolo, 38 anni, ha devuttato in Liga nel 2014 e conta all’attivo già 58 presenze nella massima serie spagnola. Ultima amichevole dunque, poi per Inzaghi e la sua Lazio arriverà il momento di buttarsi a capofitto verso la sfida alla Juventus per la Supercoppa Italiana.

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WALCHSEE – Lazio al lavoro in vista del Kufstein, spronata da Inzaghi

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Dopo la giornata di riposo di ieri, la Lazio è tornata questa mattina ad allenarsi al centro sportivo di Walchsee.

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 – Il resto del gruppo (i titolari visti contro il Leverkusen) ha invece sostenuto dei mini match da 5 minuti a campo ridotto a tre tocchi con fuorigioco “solo se netto” e possibilità di segnare solo di prima. Si conclude così la seduta mattutina. Nel pomeriggio, verso le 16.30, la squadra partirà per Kufstein, dove alle 18 disputerà l’amichevole contro l’omonima squadra locale.

AGGIORNAMENTO ORE 12.45 – Dopo gli schemi in contropiede, è la volta di alcuni esercizi sulle palle da fermo. A svolgerli il gruppo che scenderà in campo questo pomeriggio (Luiz Felipe, Wallace, Radu, Marusic, Parolo, Leiva, Di Gennaro, Patric, Keita e Palombi), supportati da Crecco e Lombardi. Non ammette distrazioni Inzaghi, che ricorda: “In finale di Coppa Italia se si saltava bene sul secondo gol non l’avremmo preso…“. E poi ancora, per tenere alta la concentrazione: “Sveglia! Quelli di oggi sono più forti del Leverkusen“. Al termine, il mister concede qualche minuto di riposo in più a chi scenderà in campo contro il Kufstein.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 – Inzaghi inaugura la fase tattica odierna con alcune prove di contropiede. Il tecnico divide il gruppo in due tronconi, il primo formato dai titolari contro il Leverkusen, il secondo dal resto della squadra entrata negli ultimi 20′. I due gruppi si alternano in una dinamica di contropiede: palla al portiere, poi il centrale di difesa, si va sugli esterni e ancora centralmente al vertice basso (Luis Alberto o Leiva) e infine palla in verticale. Il tutto sotto lo sguardo attento (e le urla) di Inzaghi, che come al solito valuta minuziosamente la resa a suon di “rifacciamo, non bene” o “questa è perfetta“.

Gruppo subito diviso in tre: dopo una fase iniziale di riscaldamento, con esercizi di possesso palla e palleggio, si passa alla fase tattica della seduta. Lavoro a parte per Lombardi e Crecco. Ancora assente Felipe Anderson, mentre i portieri, come di consueto, si allenano agli ordini di Grigioni.

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