Home Blog Pagina 2066

Terza stagione in maglia biancoceleste per l’instancabile Marco Parolo

Terza stagione di Marco Parolo con la maglia della Lazio. Il centrocampista lombardo è il calciatore biancoceleste che quest’anno può vantare la media di chilometri percorsi per partita più alta della squadra. Il numero 16, infatti, può vantare una media di 11,719 chilometri macinati in ogni gara.

Altro dato interessante registrato da Marco Parolo è quello dei tackle vinti: ben 100. Quest’ultimi, con i 165 duelli aerei effettuati, certificano il lavoro svolto dal centrocampista in fase di non possesso. Ma non solo muscoli e contrasti, anche intelligenza e visione di gioco. Il calciatore di Gallarate infatti, in fase d’interdizione, è riuscito a realizzare anche 60 anticipi.

Inoltre in fase offensiva Parolo è andato alla conclusione 57 volte mettendo a segno 5 gol.

ITALIA SOCIAL – Ciro Immobile carica gli Azzurri (FOTO)

Dopo la vittoria nell’amichevole con l’Uruguay un nuovo appuntamento per gli Azzurri. Domenica prossima alle 20,45 l’Italia affronterà alla Dacia Arena di Udine il Liechtenstein. La sfida è valevole per la qualificazione ai Mondiali. Ciro Immobile su Instagram ha caricato l’ambiente: “Prepariamo con grande entusiasmo l’ultima partita dell’anno… Ci vediamo a Udine! Forza Azzurri“.

Cuore Lazio: ripulito il muro della torretta di Piazza della Libertà

Dopo l’ennesimo sfregio subito dal popolo laziale, partorito da menti malate che si nascondono tra i veri tifosi giallorossi, ci ha pensato la S.S. Lazio Atletica Leggera a rimettere le cose a posto.

L’atto vandalico perpetrato tre giorni fa sul muro della torretta di Piazza della Libertà è stato cancellato. Il luogo più caro ai tifosi laziali – oltre ad essere il posto dove è nata la Lazio ospita attualmente la sede della Fondazione Gabriele Sandri – è stato ripulito dall’azione infame compiuta da mani ignote. Questa mattina il vicepresidente della sezione Atletica Giovanni Carrara e Cristiano Sandri si sono armati di pennellessa e secchiello e in pochi minuti la scritta è stata cancellata.

 

Filippini: “Spero di avere una chance ad Auronzo, Cataldi si taglierebbe una gamba per giocare nella Lazio”

Lorenzo Filippini, terzino della Lazio attualmente in forze con la Ternana, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olimpia. Di seguito riportiamo le sue parole.

SULLA SPERANZA DI TORNARE ALLA LAZIO

“Dopo esser cresciuto con la maglia della squadra del mio cuore, sono andato in giro per l’Italia per maturare e vivere esperienze importanti affinchè la mia crescita professionale si sviluppasse. Per completarla definitivamente, credo e spero sia arrivato il mio momento alla Lazio con un allenatore che per me, per i giovani con cui ha lavorato, ma soprattutto per la società biancoceleste, rappresenta una garanzia di livello assoluto”.

SU INZAGHI

“Tutti noi ragazzi delle giovanili, me compreso, eravamo sicuri e convinti che Simone facesse bene. Abbiamo dato tutto per lui ed il mister ha fatto lo stesso per noi. Ci conosce alla perfezione sotto l’aspetto tecnico, tattico, fisico, comportamentale, il mio obiettivo è avere una chance al ritiro di Auronzo di Cadore per potermi guadagnare una eventuale conferma e far parte del gruppo nella prossima stagione”.

SUL RUOLO

“Chiedete direttamente al tecnico… Posso ricoprire più zone nella fascia sinistra del campo, in una difesa a 3, a 4 o a 5. In caso contrario, si potrebbe palesare per me un altro prestito annuale, ma ripeto, il mio sogno è sposare la causa laziale”.

SU KEITA E CATALDI

“Con Keita siamo cresciuti a Roma, un ragazzo fantastico diventato un top player come le attenzioni dei migliori club italiani ed europei dimostrano. Per la Lazio sarebbe una grave perdita, difficile da colmare e sostituire, vedremo il mercato cosa dirà. Cataldi si taglierebbe una gamba pur di giocare nella sua Lazio. Danilo ha in mente solo questo, ora dovrà valutare con la dirigenza biancoceleste quale sarà per tutti la soluzione migliore”.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LAZIO-DE ROON E’ FATTA, LEGGI QUI

Regalia: “Serve un attaccante vicino Immobile, Inzaghi ha meritato il rinnovo”

L’ex direttore sportivo della Lazio, Carlo Regalia, è intervenuto ai microfoni di Lazio style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

SUL MERCATO

“Nella prossima stagione alla squadra biancoceleste -spiega Regalia-  servirà un attaccante che possa giocare alle spalle di Immobile. Il numero 17 biancoceleste ha dimostrato di essere particolarmente abile nella creazione di spazi per favorire gli inserimenti dei compagni, ma per la prossima stagione servirà una spalla che possa prendere il suo posto in area di rigore. Credo che alla Lazio, in particolare, serva un trequartista in grado di andare incontro al pallone al posto di Immobile”.

SU INZAGHI

“Inzaghi ha meritato il rinnovo del contratto. È giusto che il tecnico sia entusiasta di ciò. Lui ha sfruttato al meglio l’occasione concessa dalla Lazio nella scorsa annata: i giocatori hanno dato il massimo per il proprio allenatore. Ciò significa che i ragazzi provano grande stima nei confronti di Inzaghi. Se il tecnico piacentino dovesse confermarsi nella prossima stagione, la squadra biancoceleste potrebbe vantare un roseo futuro.Simone Inzaghi si è conquistato la carriera attraverso il lavoro ed il sacrificio, ciò dimostra tutto il suo carattere. In questo modo, i suoi calciatori devono aver acquisito la stessa mentalità del loro tecnico. Si vede che sta facendo il suo mestiere con passione e nel migliore dei modi. È innegabile, le squadre acquisiscono il carattere del loro allenatore. Quest’ultima caratteristica è molto importante”. 

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LAZIO E’ FATTA PER DE ROON, LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Spunta Falcinelli, ma il Sassuolo chiede la meglio gioventù laziale…

Oltre alle cessioni, la Lazio deve cominciare seriamente a rinforzarsi. La prossima stagione la squadra di Inzaghi disputerà anche l’Europa League e l’allenatore piacentino avrà bisogno di una squadra pronta e con molte alternative. Nelle ultime ore, per l’attacco, è spuntato il nome di Diego Falcinelli.

IL SASSUOLO VUOLE I GIOVANI BIANCOCELESTI

Iniziano le grandi manovre anche in entrata per la nuova Lazio di Inzaghi. In questi giorni si parla solo di cessioni eccellenti, ma la dirigenza biancoceleste si sta muovendo anche in entrata. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Lazio starebbe sondando il nome di Diego Falcinelli per l’attacco. Nome nuovo, finito da pochi giorni sul taccuino di Tare. Il cartellino dell’attaccante, 13 goal in stagione con la maglia del Crotone, è di proprietà del Sassuolo. La dirigenza neroverde vorrebbe però inserire nella trattativa alcuni giovani provenienti dal vivaio biancoceleste. Si tratta di Cataldi, Palombi e Germoni. La Lazio tuttavia non sarebbe disposta a perdere la sua ‘meglio gioventù’ a titolo definitivo. Le parti torneranno a parlare nei prossimi giorni. Il profilo di Falcinelli piace, ma Lotito non è disposto a sacrificare i gioielli del vivaio laziale…

SEGUICI ANCHE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

LAZIO PIU’ VICINA A DE ROON>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO- Lazio, De Roon è fatta: arrivano conferme dall’Inghilterra

Marten De Roon è sempre più vicino alla Lazio, arrivano conferme anche dall’Inghilterra.

Il centrocampista olandese, Marten De Roon, è pronto ad approdare nella capitale. Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese Daily Star,infatti, il calciatore del Middlesbrough sta cercando un accordo con la Lazio. Il ventiseienne ha già giocato in Serie A con l’Atalanta facendo una buona impressione. E’ stato ceduto in Inghilterra per 16 milioni e ora potrebbe tornare in Italia. L’accordo potrebbe essere trovato sulla base di 13,5 milioni di Euro. Con l’arrivo del centrocampista olandese, l’idea Badelj della Fiorentina verrebbe accantonata e si procederà a cercare un attaccante da affiancare a Ciro Immobile.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LEGGI LA VERITA’ SULL’INCONTRO CALENDA-LOTITO

Incidente in pista per Max Biaggi: le condizioni sono gravi

Brutto incidente in moto per Max Biaggi. Il pilota romano si è schiantato questa mattina a Latina sulla pista del Sagittario dove erano in corso delle prove per gli internazionali di Supermoto. La gara è prevista per l’11 giugno.

CONDIZIONI GRAVI

Biaggi è stato subito trasportato con l’elicottero Pegaso 44 all’ospedale San Camillo di Roma in codice rosso per un trauma toracico e spinale. Il pilota, quattro volte campione del mondo nella classe 250 e due volte campione mondiale Superbike, è vigile e cosciente e sembra non essere in pericolo di vita. Non si hanno maggiori informazioni a riguardo. A breve si attende il bollettino medico. Forza Max!

LASCIA UN ‘LIKE’ SULLA NPSTRA PAGINA FACEBOOK

Mauri: “Per la Lazio una stagione fantastica, prossimamente ho un appuntamento con la società”

L’ex capitano della Lazio, Stefano Mauri, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Ho sentito sia Tare che Lotito – ha spiegato Mauri- ci siamo dati appuntamento nelle prossime settimane. Adesso hanno altri problemi da risolvere. Poi ci sarà tempo per parlare. Hanno risolto il problema dell’allenatore, il rinnovo Inzaghi se lo è meritato alla grande. Il quinto posto non fa abbassare il voto di quest’anno. E’ vero che essere quarti sarebbe stato diverso, ma tanto non cambia nulla in termini di obiettivi, l’accesso diretto in Europa è stato raggiunto. Bravo Simone ad aver trovato la giusta quadratura della squadra. E’ stata una stagione fantastica, peccato solo per l’ultima giornata e per la finale di Coppa Italia”.

SUL CASO KEITA

“Sicuramente ognuno fa il gioco delle parti. La verità non la sapremo mai, ognuno dice le cose a suo modo. Da fuori non so se è stato proposto o no il rinnovo. In questi casi va trovato un compromesso: rinnovare un giocatore o trattenerlo controvoglia non fa mai bene. Ma al tempo stesso la società deve fare i propri interessi. Queste situazioni si creano spesso in casa Lazio, il motivo non lo so, specialmente dopo questo tipo di annata in cui tutto è andato bene e si penserebbe che i giocatori vogliano restare. E invece non è così”.

SULLA CESSIONE DI BIGLIA

“Bisogna sempre vedere cosa scatta nel giocatore. Ha dimostrato di essere molto attaccato a questi colori, in diverse situazioni ha voluto giocare a ogni costo anche se era meglio riposasse. In questo momento se ha deciso di andare via probabilmente ha capito di avere bisogno di nuovi stimoli. Certe volte sei in una squadra qualche anno e hai bisogno di nuovi stimoli, di cambiare aria”.

SULLA FASCIA DI CAPITANO

“Con me si andava per anzianità, e quindi andrebbe a Radu. Quando andai via io, però, Stefan o non se la sentì o la Lazio fece altre scelte. Allora potrebbe essere Lulic. Ma alla fine credo che se la società ha scelto questa volta, sceglierà anche nelle prossime occasioni. Secondo me la fascia di capitano è un conto, essere capitano è un altro. La squadra sa quali sono i punti di riferimento nello spogliatoio. Al di là della fascia, conta chi riceve i gradi dal gruppo”.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LEGGI TUTTA LA VERITA’ SULL’INCONTRO CALENDA-LOTITO

Marchione (ex agente Keita) e il tweet al veleno contro Tare?

La diatriba Lazio-Calenda-Keita in queste ore sta tenendo banco in quasi tutti i quotidiani e siti specializzati in calciomercato. La vicenda, ancora lontana dal vedere un epilogo, si arricchisce ogni giorno di risvolti ed opinioni clamorose. Ha voluto dire la sua anche Nunzio Marchione, ex agente del senegalese. L’uomo che portò il giocatore alla Lazio strappandolo alla cantera del Barcellona. Il suo tweet, molto polemico, sembra essere rivolto al Ds biancoceleste Igli Tare.

IL TWEET DI MARCHIONE

“Era bello approfittarti dei giovani che ti portano i fenomeni quasi a gratis e senza rispettare gli impegni per anni. E mo? Auguri direttore”. Questa la breve sentenza che Nunzio Marchione ha pubblicato sul proprio profilo Twitter. Destinatario? Probabilmente il Direttore Sportivo biancoceleste Igli Tare, reo, secondo Marchione, di non rispettare gli impegni presi nella compravendita dei giocatori. Il condizionale è d’obbligo ma l’ex agente di Keita sembra avere ancora il dente avvelenato nei confronti del direttore albanese…

https://twitter.com/nunziomarchione/status/872896880933580800

SEGUICI ANCHE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

LEGGI TUTTA LA VERITA’ SULL’INCONTRO LOTITO-CALENDA>>>CLICCA QUI

ESCLUSIVA – Tutta la verità sull’incontro Lotito-Calenda per Keita

E’ l’argomento più caldo di queste ultime ore in casa Lazio. Il caso-Keita sta tenendo banco tra le varie testate e i siti di calciomercato, biancocelesti e non. Nella giornata di ieri si sono diffuse voci discordanti a riguardo. Voci che hanno portato ad un serrato botta e risposta che ha coinvolto Calenda, agente di Keita, Tare, e addirittura il fratello del senegalese. Ma proviamo a fare chiarezza, una volta per tutte.

L’AUT AUT DI LOTITO

L’incontro tra Lotito e Calenda per affrontare la grana Keita è effettivamente andato in scena due notti fa a Villa San Sebastiano. Un incontro in cui sono state chiarite, una volta per tutte, le richieste delle parti in gioco. Secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, il numero 1 biancoceleste ha effettivamente offerto al giocatore il rinnovo di contratto. Un rinnovo con un ingaggio da vero top player per i canoni della Lazio. Nel contratto sarebbe stata inserita una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Una cifra leggermente inferiore a quanto offerto dal Milan al club capitolino. Keita, dal canto suo, ha fatto una promessa a Lotito: non vuole andare via a parametro zero. Il problema è che il classe ’95 sarebbe restio ad accettare la proposta dei rossoneri. Il Milan infatti, al pari dell’Inter, non è ritenuto da Keita e dal suo entourage un top club. In Italia sarebbe disposto ad accettare solo la corte della Juventus. Diversa la questione per l’estero, anche se destinazione gradita sarebbe appunto solo un club di prima fascia.

SCENARI

La risposta di Lotito è stata chiara. Se Keita vuole andare a tutti i costi alla Juventus, i bianconeri devono perlomeno pareggiare la proposta del Milan. Altrimenti il senegalese deve rinnovare con clausola, in modo da poter decidere il suo futuro con più serenità, previo pagamento di tale clausola da parte del club interessato. La palla dunque è nelle mani di Keita e del suo procuratore Calenda. La società ha compiuto i suoi passi, sicuramente tardivi, ma non vuole rischiare di perdere il suo gioiello a parametro zero nella prossima estate. Nei prossimi giorni si potranno avere delle svolte, in un senso o nell’altro. Situazione da monitorare con molta attenzione.

LASCIA UN ‘LIKE’ SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

INTANTO ASSE CALDO DI CALCIOMERCATO TRA LAZIO E UDINESE>>>LEGGI QUI

L’ag Fifa Cordolcini: “Ramselaar-Klaasen-De Roon, ecco chi è il perfetto vice Biglia”. E su Hoedt e de Vrij…

Per parlare delle piste olandesi per il mercato della Lazio, è intervenuto Alec Cordolcini.

Queste le parole dell’ agente Fifa ed esperto di calcio orange ai microfoni di ‘TMW Radio’: “Ramselaar non è un vice Biglia, anche se è poliedrico. Può giocare come esterno-ala in un 4-3-3. E’ simile a Klassen. Ma decidamente non è un vice-Biglia. E’ giovane ma ha una discreta esperienza. Klassen? Sicuramente porterebbe qualcosa in più alla Lazio. Può anche lui essere impiegato in più di una posizione, 20 milioni li vale tutti. Ma per lui c’è più concorrenza. Confermo che la Lazio abbia attuato una grande offensiva giorni fa. Ne hanno parlato anche in Olanda. Però non vedo la Lazio in pole position: c’è tanta concorrenza e conterà, nella scelta del giocatore, oltre al progetto la possibilità di giocare in Europa. De Roon? Secondo me può sostituire Biglia. Ha conosciuto l’Italia e poi una piazza importante estera. Penso sia adatto per sostituire l’argentino. E’ maturo, nella fase più alta della carriera. Conosce già il campionato italiano, non avrebbe il problema dell’adattamento“.

Poi su Hoedt e de Vrij: “In Olanda viene dato per assodata la permanenza di Wesley alla Lazio, ed è stata sottolineata l’ottima stagione. E’ ritenuto se non il titolare il primo sostituto della coppia centrale in Nazionale. Di De Vrij si dice quello che si legge nei giornali in Italia: futuro probabilmente lontano dalla Capitale, alla Juventus o in Premier“.

E SUGLI INTRECCI TRA LAZIO E UDINESE, CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Asse caldo con l’Udinese: in ballo un terzino e un portiere

Quello tra Lazio e Udinese è un asse che potrebbe diventare bollente del corso di questa sessione estiva di calciomercato.

La Lazio ha bisogno di rinforzi in diverse zone del campo, Lotito vuole accontentare le richieste di Inzaghi e, tra le varie piste, ce ne sono alcune che portano in casa Udinese. I rapporti con il patron bianconero Pozzo sono buoni, per cui intavolare delle trattative non dovrebbe creare troppe difficoltà.

In ballo c’è innanzitutto un terzino destro che funga da alternativa a Basta e Patric, i quali, secondo Inzaghi, non bastano per le tre competizioni. In tal senso, l’identikit perfetto corrisponde a Silvan Widmer, che all’Udinese ha preso il posto di Basta proprio quando il serbo è stato acquistato dalla Lazio. Svizzero classe ’93, possiede velocità e cambio di passo, e i buoni livelli su cui si è attestato da tre anni a questa parte lo rendono pronto per il salto in un club più importante. Non a caso sulle sue tracce si è mosso anche il Napoli, per regalare a Sarri un’alternativa a Hjsay più giovane di Maggio. Secondo alcune indiscrezioni, però, la Lazio sarebbe in vantaggio per assicurarsi il giocatore. In caso di fallimento, tuttavia, l’alternativa porta il nome di Stefan Ristovski, esterno destro della Nazionale macedone e del Rijeka. Il ds Tare segue da tempo questo giocatore, stuzzicato sia dal costo contenuto di 2 milioni di euro che dalla sua mancata volontà di rinnovare il contratto con il club croato in scadenza nel 2018.

Nel discorso tra Lotito e Pozzo potrebbe peró rientrare anche un portiere: Orestis Karnezis, greco classe ’85. Dopo aver chiuso il capitolo con Marchetti (anche per via di qualche problema fisico di troppo), la volontà della società è infatti costruire un percorso con Thomas Strakosha, affiancandogli peró un profilo affidabile e che accetti il ruolo di chioccia del portiere albanese. Un identikit cui risponde perfettamente Karnezis, prossimo all’addio con la società friulana, per lasciare spazio a due gioielli come Meret e Scuffet. Nella trattativa, oltre ai tanti giovani laziali in rampa di lancio che potrebbero interessare all’Udinese, Lotito potrebbe inserire Filip Djordjevic, reduce da un’esperienza in biancoceleste piuttosto negativa.

E PER LE ULTIME SU PERIN, CLICCA QUI

Hoedt: “Ho risposto alle critiche con l’orgoglio”. E sui ‘colleghi’ juventini…

0

Dall’Olanda, dove si trova in ritiro con la Nazionale orange, Wesley Hoedt ha parlato ai microfoni dei media locali.

Come anticipato dal ct Advocaat in conferenza stampa, il difensore della Lazio, stasera a Rotterdam contro il Lussemburgo, formerà insieme al conpagno in biancoceleste Stefan de Vrij la coppia difensiva della nazionale orange. Il tecnico ha spiegato infatti di preferire nel suo sistema di gioco un destro e un mancino al centro della difesa. E chi meglio dell’ex Feyenoord, che, con la stagione positiva vissuta quest’anno, si è preso una bella rivincita anche nei confronti di chi in patria, due anni fa, ne aveva criticato il trasferimento in Italia definendolo troppo affrettato. “Chiunque mi disse ‘Wesley è troppo presto’: l’ho letto e sentito dappertutto. Ma non avevo 16 anni, ne avevo 21. Il mio orgoglio mi ha portato lontano. Avevo il cuore in gola: poteva essere la mia trappola, ma anche la mia forza. Quando ti esponi, poi sei sotto pressione per raggiungere il tuo obiettivo”, ha raccontato ai taccuini del ‘de Volkskrant’.

Ad aiutarlo in questa rinascita, i difensori della…Juventus: “In Serie A si difende in modo intelligente, perfino stando in punta di piedi. Alla Juventus sono davvero dei maestri. In Italia per loro c’è grandissimo rispetto. Chiellini è adorato. Qui in Olanda dicono: ‘Che giocatore’”.

Per fortuna non c’è solo il calcio: nel tempo libero, infatti, Hoedt e de Vrij a Roma praticano il Bikram Yoga e soprattutto il Fitlight, sistema di allenamento attraverso gli stimoli visivi delle luci led: “È utile per l’agilità, la reazione e la coordinazione. Per scherzare i giocatori più esperti ci chiamano disturbatori. Ma ne abbiamo tratto diversi benefici. Adesso cammino decisamente meglio rispetto a quando ero in Olanda”.

E per i prossimi giorni rivela: “Ho già programmato tutta la mia estate con i personal trainer”. Insomma, anche in vacanza, saranno giorni intensi per Hoedt, descritto anche come “ossessionato dall’alimentazione” e abituato a tenere sullo smartphone le statistiche del suo rendimento settimanale.

E PER LE PAROLE DI PULICI, CLICCA QUI

Pulici su Strakosha: “Deve migliorare ma se trova l’equilibrio giusto diventerà un gran portiere”

L’ex portiere biancoceleste Felice Pulici è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport ha elogiato il giovane estremo difensore albanese della Lazio.

Gli elogi a Strakosha: «Deve migliorare. Soprattutto nel modo di riprendere la posizione giusta in porta, i cambiamenti sono repentini. Thomas corre troppo lungo la linea di porta. Avrebbe bisogno di passi più brevi, questo gli consentirebbe di avere più spinta nel tuffo. Quando corri da destra a sinistra e da sinistra a destra hai la possibilità di spingere meglio e di essere più reattivo se accorci i passi. Deve trovare l’equilibrio giusto nel coprire la linea di porta. Conservando però la grande attività che possiede e che a volte perde correndo. Tenerlo titolare è giusto se dietro di lui ci sarà un portiere esperto, affidabile. Marchetti, qualora rimanesse, potrebbe fargli benissimo da chioccia. L’esperto dietro di lui deve essere un amico vero, un alleato vero. Uno che lo aiuti a crescere. Se la Lazio prendesse uno come Neto, tanto per fare un nome, sarebbe un altro titolare. Non andrebbe bene vicino a Strakosha».

Il giudizio: «L’ho valutato bene anche nei momenti difficili. Ha commesso qualche errore ma dimostrando sempre una buona capacità di reazione e l’attenzione giusta. Molto dipenderà dalla costruzione della squadra. Thomas può diventare un ottimo portiere ma ricordatevi che un portiere non è bravo da solo. Lo diventa se è brava anche la difesa, tutto il complesso lo deve favorire».

 

Zauri: “Sono tanti soldi ma sarà difficile sostituire Biglia, de Vrij e Keita”

Per parlare della Lazio e del proprio futuro è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, l’ex biancoceleste Luciano Zauri.

Sulla Lazio: “L’impressione è che i calciatori che avevano fatto la differenza abbiano solo il desiderio di fuggire via. Biglia, Keita e de Vrij sono un bel mucchietto di soldi ma non sarà comunque facile sostituirli. Sono tre profili importanti della squadra e se dovessero andare via non sarà facile porvi rimedio. La gente si aspetta molto. Servirà una rosa più ampia, con i tre impegni settimanali le energie verranno meno”.

Su Strakosha: “Quest’anno è stato facile per lui, gli è stato permesso qualche errore. Ha dimostrato di essere all’altezza, merita solo complimenti. Credo che gli vada affiancato qualcuno, anche se non è detto che Marchetti se ne vada. Non si può partire con Strakosha titolare e una riserva più giovane perché se Thomas dovesse avere un calo bisognerà sostituirlo con un profilo esperto”.

Sul suo futuro: “Qualcuno si è sentito ma per ora sono solo voci. Rispetto ai giorni precedenti ci sono stati passi in avanti ma la firma è ancora lontana. Il Frosinone? È una delle squadre più importanti della serie B e c’è la massima disponibilità a chiacchierare. All’estero? Per ora siamo vincolati al Pescara. Dire di no a club esteri non possiamo farlo. Sarebbe comunque una bella esperienza”.

CALCIOMERCATO – Il portiere del Genoa Matteo Perin allontana la Lazio

Visti i ripetuti infortuni di Federico Marchetti la Lazio si sta guardando intorno alla ricerca di un portiere esperto da affiancare a Strakosha. Negli ultimi tempi si era fatto largo il nome di Mattia Perin. I buoni rapporti tra la società biancoceleste e quella ligure sembravano poter facilitare l’operazione.

Ma,  a smentire tale possibilità è lo stesso Perin che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Sto molto bene al Genoa. Il futuro è oggi. Sto lavorando tanto per rientrare in campo il prima possibile. Vorrei restare qui anche l’anno prossimo per preparare una stagione importante. Ho parlato con Juric, l’intenzione del tecnico è quella di farmi restare. E io sono contento che ci sia lui sulla nostra panchina: per noi è un valore aggiunto!”

PRIMAVERA – Sarà Inter-Fiorentina la finale di campionato

Lo scorso anno la Roma conquistò l’accesso alla finale scudetto ai rigori proprio contro l’Inter. Stavolta il finale si inverte. All’Inter basta l’1-0 per accedere alla finale Primavera di domenica con la Fiorentina. I viola ieri avevano fatto fuori la Juventus.

 Le squadre si conoscono e la partita risulta bloccata nel primo tempo. La ripresa inizia subito col gol: lo realizza Emmers, con un inserimento senza palla e destro preciso su cui Crisanto non può nulla. I giallorossi costruiscono finalmente una bella azione corale al 18′. Antonucci si invola a destra e mette in mezzo un pallone morbidissimo. L’accorrente Tumminello non riesce però ad addentare appieno, spedendolo di poco alto. L’Inter continua nel suo gioco a fiammate: il solito Emmers scappa a sinistra e mette in mezzo, dove Valietti arriva un decimo di secondo in ritardo, spedendo a lato a porta vuota. De Rossi inserisce anche Cappa e Valeau per l’assalto finale, che non porta però a nulla. La finale del campionato Primavera sarà Inter-Fiorentina.
                                   SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI
                       LEGGI ANCHE DEL RECORD DI MARCHETTI IN STAGIONE>>>CLICCA QUI

UFFICIALE – Juan Pablo Carrizo nuovo portiere del Monterrey

Juan Pablo Carrizo riparte dal Messico. Dopo la militanza a Roma con la Lazio e l’esperienza all’Inter ha firmato un contratto con il Monterrey.

La squadra messicana è felice di accogliere il suo nuovo rinforzo tecnico. Dopo le non troppo positive, rispetto alle premesse, esperienze con Inter e Lazio il portiere argentino inizia una nuova avventura in Messico. Il Monterrey ne ha annunciato l’acquisto in un tweet:  “Benvenuto Juan Pablo Carrizo“. Non ci resta che augurare al giocatore i nostri in bocca al lupo!

https://twitter.com/Rayados/status/872600328750985217

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE DEL BENEVENTO IN SERIE A PER LA PRIMA VOLTA>>>CLICCA QUI

Petrelli: “Grande stagione. Inzaghi si è meritato il prolungamento”. E su Milinkovic…

Per parlare della stagione biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex Sergio Petrelli:

“Non si può non parlare bene della Lazio. Pochi potevano augurarsi di vedere la squadra biancoceleste al quinto posto, aver conquistato i vertici del campionato italiano di massima serie rappresenta il valore del percorso svolto dalla Prima Squadra della Capitale. I biancocelesti possono essere soddisfatti della stagione svolta.

Milinkovic è destinato a crescere, oltre ad essere un grande calciatore è anche un ragazzo molto intelligente. Fisicamente il serbo è molto forte ed è anche molto attento sotto il punto di vista comportamentale: raramente l’ho visto protestare con l’arbitro. Potrebbe giocare anche da esterno nel centrocampo a quattro, ma non credo possa fare il regista; il numero 21 biancoceleste dovrebbe rinunciare ai suoi inserimenti che potrebbero, invece, permettergli di andare spesso in rete. È un giocatore vero, ma può ancora migliorare. Non mi stupirei se nella prossima stagione riuscisse a realizzare anche 10 gol.

Non ero molto convinto della difesa a tre, ma invece rappresenta un buon sistema da adottare. Sarà necessario trovare i giocatori ideali per utilizzare questo modulo. Milinkovic potrebbe giocare a ridosso della prima punta, oppure, nel ruolo di trequartista alle spalle del reparto offensivo.

Inzaghi si è meritato sul campo il prolungamento del contratto. Dopo un campionato simile, era difficile non offrirglielo. Il tecnico piacentino si è mosso molto bene conoscendo l’ambiente romano, ma era stato chiamato a gestire dei ragazzi non facili da amministrare: lui è riuscito a far ciò nel migliore dei modi. L’allenatore della Prima Squadra della Capitale, infatti, è molto rispettato anche dai suoi giocatori. Inzaghi è una persona molto accomodante, non impone la sua personalità arriva ai calciatori attraverso il ragionamento: è anche un ottimo psicologo”.