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CONVOCATI CROTONE LAZIO – Questa la lista di Inzaghi: out Djordjevic

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro il Crotone (ore 20:45) allo Stadio Ezio Scida di Crotone. Fuori dalla lista Djordjevic.

Oltre agli infortunati (Parolo, Lukaku e Marchetti) e agli squalificati (Hoedt, Lulic e Keita), escluso dalla lista anche Djordjevic che ha saltato la rifinitura. Problema fisico o rottura totale? Il mercato estivo ce lo dirà.

Portieri: Adamonis, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Patric, Radu, Spizzichino,Wallace;

Centrocampisti: Biglia, Cardoselli, Crecco, Felipe Anderson, Milinkovic, Mohamed, Murgia;

Attaccanti: Immobile, Lombardi, Rossi, Tounkara.

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LAZIO SCUDETTO 1915 – L’avv. Mignogna spiega le ultime sulla rivendicazione

Tutti sanno della richiesta di riesame presentata dall’avvocato Mignogna per assegnare alla Lazio lo scudetto del 1915 in ex aequo col Genoa.

Tuttavia, l’iter sembra essersi fermato. L’avvocato Mignogna ai microfoni di Radiosei ha spiegato la situazione: “Manca il tassello dell’elezione del presidente di Lega serie B affinché il Consiglio Federale arrivi alla decisione finale. poi bisognerebbe capire come e se il presidente Lotito stia concorrendo alla presidenza della Lega serie B. Comunque il Consiglio Federale ieri ha chiarito che non si troverà un accordo entro la fine di Luglio, anche il presidente di Lega di B sarà commissionato a Tavecchio.

Se così fosse Tavecchio si ritroverebbe a ricoprire contemporaneamente le più alte cariche istituzionali del calcio italiano. Questo potrebbe essere positivo per la rivendicazione dello scudetto dato che l’istanza di procedura del riesame è stata aperta proprio da lui e che poi ha formalizzato la nomina della commissione dei saggi.  Bisogna tenere accesa l’attenzione mediatica, che in tanti vorrebbero spegnere. L’ultimo contatto con l’ufficio di presidenza della FIGC l’ho avuto qualche settimana fa. Si è convenuto di fare il punto della situazione dopo l’elezione del Consiglio Federale”. 

Il Torino ha fatto sapere di voler rivendicare lo scudetto del 1927: “Quella di Cairo è stata una mossa mediatica. Quel campionato fu annullato per un illecito sportivo reoconfesso. Ci furono molte partite alterate. Per questo motivo il presidente federale dell’epoca decise di revocare lo scudetto al Torino senza riassegnarlo a nessun club. Oltretutto non ci sono nuovi documenti o fatti nuovi per chiedere il riesame. I due episodi non sono paragonabili”. 

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Ledesma: “Sono ottimista sul futuro della Lazio”. Poi ricorda il 26 maggio

In una lunga intervista Cristian Ledesma ha parlato della stagione passata a Terni, dei ricordi del 26 maggio e della Lazio che verrà.

Ledesma a Radio olympia ha ricordato il suo primo gol nel derby: “Ancora oggi mi viene la pelle d’oca a risentirlo. Ha significato tanto per me, lo ricordo sempre con piacere e mi emoziona sempre”. Sulla sua esperienza alla Ternana: “E’ stata un’esperienza bella che mi ha arricchito ulteriormente come persona e come giocatore. Mi ha insegnato a non mollare mai, a crederci fino alla fine”.

Ledesma non ha ancora deciso cosa fare la prossima stagione: “Non lo so. Devo ancora parlarne con la mia famiglia e poi la proprietà della Ternana sta cambiando. Ho avuto qualche contatto con club di serie A ma poi non se n’è fatto nulla. Le mie esperienza all’estero sono state importanti, soprattutto quella in Grecia, ma pii ho capito che la società aveva dei problemi organizzativi e quindi ho deciso di interrompere il rapporto. A Terni abbiamo sofferto tanto, ma questo è il bello del calcio italiano. Non so se si aprirà qualche spiraglio in serie A, ma deve essere una scelta ponderata, non voglio andare tanto per. Quando smetterò di giocare vorrei allenare i bambini. Insegnare qualcosa che ho imparato in questi anni”.

I RICORDI DEL 26 MAGGIO

Sul day after del 26 maggio 2013: “Ho ridato la coppa a Maurizio (Manzini, ndr) perché me l’ero portata a casa”. Sulla vigilia del 26 maggio: “Fu bellissimo passare la giornata insieme a tutti i familiari di squadra e staff, due giorni prima della finale. Poi ricordo gli sguardi dei compagni prima della partita, si vedeva che quella coppa l’avremmo vinta noi”.

Durante la partita: “Io ero nello spogliatoio. Mandai via il massaggiatore Stefano e gli dissi torna quando facciamo gol. Poi sentii un boato e vidi arrivare Stefano correndo e gridando ‘Cristian abbiamo segnato’. Fu una sofferenza non vedere la partita, ma dopo il triplice fischio volli a tutti i costi entrare in campo per festeggiare e guardare la felicità di mia moglie in tribuna. Fu bellissimo il percorso dallo stadio al ristorante a Ponte Milvio, c’erano tanti genitori coi bambini e tante bandiere. Ci sono tanti flash di quella serata: ricordo che tagliai il pezzo di rete dove aveva segnato Lulic e me lo portai a casa. Rimarrà per sempre questo ricordo perché non credo ci saranno altri derby in finale. E’ bello far felici le persone con lo sport che ti piace fare”.

LA LAZIO DELLA PROSSIMA STAGIONE E BIGLIA

Sulla finale di Coppa Italia contro la Juve: “Non ne esce ridimensionata. Non ha fatto la partita perfetta che serve per battere la Juve. Non ha fatto una brutta partita, ma si è trovata la migliore squadra d’Italia che stava al 100% a livello fisico e mentale. Se gli episodi non ti girano a favore non è facile batterli. Credo che siano più i meriti della Juve che i demeriti della Lazio”.

Sul calciomercato: “Da tifoso spero che la società non venda nessuno. Un giocatore come Biglia è difficile da sostituire, è un ottimo giocatore. Bisogna capire se lui vuole rimanere e se la società vuole trattenerlo. Credo che la Lazio migliorerà, già è migliorata negli ultimi mesi rispetto all’inizio. Sono ottimista e penso che migliorerà anche l’organico”. Su Inzaghi: “Ha fatto benissimo, nessuno si aspettava avrebbe fatto così bene dato quello che è successo a inizio stagione con Bielsa. Ha fatto un buon lavoro: la Lazio riesce a cambiare modulo senza perdere la sua identità”. Su Candreva: “E’ stato ed è un giocatore importante”.

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GOMEZ SALUTA L’ATALANTA>>>LEGGI QUI

 

CROTONE LAZIO – Biancocelesti premiati dal ‘LC Soverato’

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Gradito premio per la Lazio in occasione della trasferta a Crotone.

Di solito si pensa che nel meridione ci siano soltanto tifosi delle varie Juventus, Milan o Inter. E invece esiste anche un gruppo, anche piuttosto nutrito di sostenitori col bianco e il celeste nel cuore. Un amore, quello dei calabresi laziali, immenso, che neanche gli oltre 600 km di distanza riescono a scalfire. Proprio questo amore ha fatto sí che nel 2011 a Soverato, in provincia di Catanzaro, da un’idea di Giovanni Valzecchi nascesse il primo gruppo dedicato: il ‘Lazio Club Soverato Tommaso Maestrelli’. Che ieri ha coronato la propria attività incontrando la squadra di Inzaghi poco dopo il suo arrivo a Crotone, dove sarà impegnata nell’ultimo match del campionato contro i pitagorici. Una serata che, oltre alle immancabili foto, autografi e meritatissimi complimenti, ha visto la premiazione di Alessandro Rossi, del team manager, Maurizio Manzini, e del club manager, Angelo Peruzzi, con un’aquila d’argento. Un modo di manifestare la propria stima e vicinanza, da chi da anni segue e ama la Lazio, anche controcorrente.

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Biglia, rinnovo in stallo. E la società gli dà un ultimatum…

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Potrebbe essere arrivata ad una svolta in casa Lazio la telenovela sul futuro di Biglia.

Presentando la partita di stasera con il Crotone, Inzaghi è apparso molto più rilassato rispetto alla settimana scorsa. Se infatti i colloqui degli ultimi giorni con il ds Tare e il presidente Lotito non hanno ancora portato al rinnovo, è solo «perché prima c’è un campionato da onorare». Sul mercato, infatti, l’allenatore ha ricevuto le garanzie richieste: «La società sta facendo di tutto per accontentarmi, la prossima stagione avrò a disposizione una rosa in grado di competere su tre fronti». In particolare, la società lo ha rassicurato che si impegnerà per sostituire i tre big in scadenza – Biglia, Keita e de Vrij – in caso di partenza: «In quel caso saranno rimpiazzati nel migliore dei modi, ma la mia speranza è sempre quella di averli tutti con me nel ritiro di Auronzo di Cadore». Una speranza che ha anche la Lazio, che però deve ricevere risposte in tempi stretti per potersi concentrare con calma sugli eventuali rimpiazzi. Ecco perché dopo un ulteriore colloquio a Formello andato in scena venerdì sera, ha dato un ultimatum al capitano: entro il prossimo weekend dovrà decidere se accettare l’offerta della Lazio o quella del Milan. Perché stasera si chiude una stagione, ma la costruzione della prossima è già cominciata. «E non possiamo permetterci di farci cogliere impreparati», sottolinea Inzaghi.

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ATALANTA – Gomez: “L’Europa? Rimarrà per sempre, ma non so se…”

Restare all’Atalanta o andare a giocare in una big? Una domanda sul suo futuro cui Alejandro ‘Papu’ Gomez ancora non sa dare una risposta.

A confermarlo lo stesso attaccante argentino ai microfoni di Sky Sport, al termine della gara vinta contro il Chievo: “È stata una stagione epica, speriamo di riuscire a festeggiare il quarto posto. Lo stadio urlava ‘non te ne andare’? Ho un contratto con l’Atalanta, sarà un’estate lunga e adesso voglio solo godermi la convocazione con l’Argentina per la prima volta, poi verrà il momento della famiglia e del futuro se ne parlerà più avanti. Sicuramente sarebbe un peccato non godersi l’Europa, non so se la giocherò io o se lo farà qualcun altro ma senza dubbio quello che abbiamo fatto rimarrà per sempre“. Tra le squadre interessate al ‘Papu’ c’è anche la Lazio, che ha anch’essa conquistato un posto in Europa: chissà che il prossimo anno entrambi non possano giocarla insieme.

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Coppe Nazionali – Non solo Inghilterra, si festeggia anche in Spagna, Germania e Francia (FOTO)

Oltre all’Arsenal nella giornata dedicata alle Coppe nazionali fanno festa anche Barcellona, Borussia Dortmund e Paris Saint Germain.

COPPA DI FRANCIA

In Francia è il Psg a vincere la 100/a edizione della coppa di Francia. Trofeo conquistato per l’undicesima volta, la terza consecutiva. Sfida sulla carta senza storia tra lo squadrone di Unai Emery e la cenerentola Angers ma in campo rivelatasi tutt’altro. Al 93′ il risultato era ancora sullo 0-0 e solo una sfortunata autorete di Cissokho ha permesso al Psg di passare in vantaggio e vincere l’incontro. Verratti, Cavani e gli altri fuoriclasse del Psg si sono trovati a festeggiare quando ormai ci si aspettavano solo i supplementari. Mentre, diversi avversari sono scoppiati in lacrime.

COPPA DI GERMANIA

il Borussia Dortmund si è aggiudicato la coppa di Germania. Battuto in finale per 2-1 l’Eintracht Francoforte. Quinta coppa nazionale della sua storia per i gialloneri. Dopo tre ko consecutivi nella partita decisiva la squadra guidata da Thomas Tuchel ha conquistato la coppa nazionale, ritrovando un successo che mancava dal 2012. In vantaggio con Dembele il Borussia ha subito il pareggio di Rebic, ma poi è tornato in vantaggio grazie a un rigore di Aubemeyang nella ripresa e ha conquistato il trofeo.

COPPA DI SPAGNA

Il Barcellona saluta Luis Enrique vince 3-1 la finale di Coppa del Re contro l’Alaves. Per i blaugrana è il ventinovesimo successo nel torneo, il terzo consecutivo. Incontro senza storia con il Barça che ha chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alle reti di Messi, Neymar e Paco Alcacer. L’Alaves aveva trovato il pareggio con Hernandez. Nella ripresa annullata per fuorigioco la rete del possibile 2-3. Luis Enrique lascia il Barcellona con un bottino di nove trofei in tre anni. Lunedì, o nei giorni successivi, si saprà il nome del successore.

 

Serie A – I capitani delle squadre in campo con la fascetta pro Unicef

Ultima giornata di Serie A TIM all’insegna della solidarietà. I capitani delle squadre apporranno sulle proprie divise la fascetta dell’Unicef. Scopo dell’iniziativa ricordare il dramma dei bambini sperduti, coinvolti nelle guerre, sfruttati, in fuga da violenze e povertà.

 

Il presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera ha dichiarato: “Questo semplice ma importante gesto è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Lega Serie A e delle società della Serie A TIM. Li vogliamo ringraziare per la collaborazione e il sostegno”.

“Da molti anni siamo al fianco dell’Unicef nelle sue iniziative a tutela dei bambini. Crediamo che il calcio debba fare la sua parte nel sociale. Soprattutto quando si tratta di aiutare i più deboli e indifesi”, ha affermato il Direttore Generale della Lega Serie A Marco Brunelli.

Al termine delle partite le maglie autografate dei capitani scesi in campo verranno consegnate all’Unicef. In un secondo momento verranno poi messe all’asta. I fondi raccolti andranno a sostegno della campagna “Bambini Sperduti”. Le maglie saranno disponibili sul sito di Charity Stars. Questo l’indirizzo: www.charitystars.com.

SERIE A – Il programma delle gare senza contemporaneità

Niente contemporaneità anche per l’ultima giornata. Con l’ufficialità della vittoria dello scudetto da parte della Juventus e della qualificazione di Atalanta e Milan in Europa League, le gare del 38° turno di Serie A si giocheranno in diversi orari.

Le uniche gare oggetto della contemporaneità saranno quelle di Napoli e Roma in lotta per il secondo posto e quelle di Empoli e Crotone che si giocano la permanenza nella massima serie. Questa la programmazione per la domenica pallonara della Serie A

Domenica 28 maggio 2017

15: Cagliari-Milan

18: Roma-Genoa e Sampdoria-Napoli

20.45: Crotone-Lazio, Fiorentina-Pescara, Inter-Udinese, Palermo-Empoli e Torino-Sassuolo

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Da calciatore a pornodivo: la nuova carriera di Assou-Ekotto

Otto stagioni nel Tottenham, per ventiquattro volte ha vestito la maglia del Camerun. A 33 anni però sente che questo è il momento giusto per smettere con il calcio. Assou-Ekotto è pronto per una nuova e completamente diversa carriera. Il terzino camerunense è pronto a fare il suo debutto nel mondo del cinema porno.

L’aneddoto è stato rivelato da Henry Redknapp. L’attuale allenatore del Birmingham nel corso della trasmissione Spurs Show ha svelato le intenzioni del giocatore del Metz: “Un agente mi ha proposto Assou-Ekotto. Lo considero un buon giocatore e lo avrei anche preso volentieri. Ma è stato lui stesso a dirmi di non voler più giocare a pallone per concentrarsi sulla carriera di pornostar”.

SERIE A – Le quote per gli ultimi verdetti del campionato

Ultimo turno di Serie A con un paio di verdetti ancora da scrivere. A Crotone e Palermo domenica si gioca per la salvezza e i quotisti SNAI tracciano pronostici favorevoli per le squadre a caccia di punti.

Il «2» dell’Empoli a Palermo, che vale in ogni caso la permanenza in Serie A per la squadra di Martusciello, vola a bassa quota, 1,43. Il successo dei padroni di casa, a corto di motivazioni ma vittoriosi negli ultimi due impegni interni (con Fiorentina e Genoa), vale 6 volte e mezzo la scommessa. Il pareggio, che per i toscani potrebbe essere rovinoso, è in lavagna a 4,50. Previsto un match non privo di reti: l’Over, almeno tre complessive, si gioca a 1,60.

Lazio, «2» a 3,25

Il Crotone, in casa con la Lazio, dovrà vincere e sperare nel passo falso dell’Empoli. I toscani infatti in classifica navigano con un punto di vantaggio. I calabresi, 17 punti nelle ultime 8 gare, partono nettamente avanti: il segno «1» è in lavagna a 1,87, il «2» biancoceleste è a 3,25. Il pareggio, che salva il Crotone solo in caso di sconfitta dell’Empoli, è a 4,00.

Roma e Napoli da Over

L’altro verdetto appeso è quello per il secondo posto, che vale l’accesso diretto alla Champions League. Il punto di vantaggio della Roma sul Napoli è oro puro, tanto più che i giallorossi se la vedranno domenica all’Olimpico con un Genoa ormai salvo. Il successo giallorosso è più o meno scontato e la quota rimane rasoterra, 1,05. Già il pareggio sarebbe un evento da 15,00, la vittoria genoana è un’impresa da 27 volte la scommessa. Meglio forse giocare sul Totti-day: per i quotisti SNAI è probabile che il capitano parta dalla panchina, ipotesi a 1,30. Un suo utilizzo dal primo minuto rende di più, tre volte la scommessa. Favoritissimo anche il Napoli in casa della Samp, con il «2» a 1,15, il pari a 8,00 e l’«1» doriano a 16. In entrambe le gare, sia a Roma che a Genova, Over ai minimi termini, 1,15.

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PLAYOFF SERIE B – Il Benevento si impone di misura sul Perugia

Dopo la gara tra Frosinone e Carpi di ieri sera, è andata in scena la seconda semifinale playoff Serie B Benevento-Perugia. I campani si impongono di misura tra le mura amiche in attesa del ritorno di martedì prossimo.

Si è chiusa l’andata della semifinale playoff di Serie B con la vittoria del Benevento sul Perugia. 1-0 il risultato finale deciso da una rete di Chibsah. Tutto rimandato al match del ritorno, ma i giallorossi adesso vedono più vicina la qualificazione.

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L’Italia nel pallone – Un falso cieco beccato a fare il guardalinee

Siamo alle solite. In Umbria un 58enne originario di Padova, ma residente a Terni, risultava per l’Inps cieco al 100%. In realtà l’uomo è stato sorpreso anche a fare il guardalinee in una partita di calcio dilettantistico.

I carabinieri hanno ritenuto questa attività “palesemente propria di una persona pienamente vedente e non afflitta, come risultava dalle sue certificazioni, da un deficit visivo del 100%”. Per questo è stato messo agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Simona Tordelli su richiesta del pm Marco Stramaglia. Il reato contestato è quello di truffa aggravata continuata in concorso ai danni dello Stato. Denunciata anche la compagna 50enne, dominicana, ritenuta “pienamente consapevole” del comportamento del compagno. L’uomo dal febbraio 2008 ad oggi, fingendo di essere cieco assoluto, avrebbe ottenuto in totale, e illecitamente, ben 130 mila euro di indennità pensionistica.
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FA CUP – Non riesce il double al Chelsea di Conte

Manca il double in Inghilterra Antonio Conte sulla panchina del Chelsea. I blues sono stati sconfitti 2-1 a Wembley dall’Arsenal nella finale di Fa Cup. La squadra di Arsene Wenger, andando contro i pronostici, ha battuto i dominatori della Premier League e portato a casa la 13/a coppa d’Inghilterra, 2 anni dopo l’ultimo successo.

A Wembley i Gunners sono passati in vantaggio dopo appena quattro minuti dall’inizio della finale di FA Cup grazie alla rete di Alexis Sanchez. I Blues al 68′ sono rimasti in 10 a causa dell’espulsione per doppio giallo di Moses. Nonostante l’inferiorità numerica il Chelsea ha trovato il pareggio al 76′ con Diego Costa. Tre minuti dopo però Aaron Ramsey ha firmato il 2-1 finale per i gunners.

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LEGGI ANCHE DELLA SUPERCOPPA LEGA PRO CON IL VENEZIA DI PIPPO INZAGHI>>>CLICCA QUI

Patric, un giocatore rinato grazie a tenacia, sacrificio e umiltà

TENACIA, SACRIFICIO, UMILTA’ : GABARRON PATRIC

Una stagione meravigliosa per la Lazio di Simone Inzaghi, conquistati settanta punti e l’accesso diretto in Europa League. Questi risultati sono merito non di un singolo ma di un gruppo, sempre unito e volenteroso di raggiungere gli obiettivi predisposti dalla società a inizio stagione. Il gruppo dunque, è stato la chiave di volta per Inzaghi, che pur non avendo una rosa ampia ha utilizzato al meglio tutti i ragazzi a disposizione. Tra tutti, il giocatore che si è distinto per tenacia, sacrificio e umiltà è stato sicuramente Gabarròn Patric. Il ragazzo arrivato lo scorso anno tra lo scetticismo generale dell’ambiente, dopo una stagione da autentico comprimario, è riuscito quest’anno con le sue doti a convincere il mister biancoceleste che molto spesso lo ha schierato titolare.

L’ARRIVO E LE DIFFICOLTA’, LA RINASCITA CON INZAGHI

Patric arrivato a Roma dal Barcellona B, non ha quasi mai trovato spazio il primo anno con mister Pioli, se non fosse poi che la squadra fu decimata da infortuni e il tecnico parmigiano dovette schierarlo per forza titolare, ricordiamo soprattutto il derby finito 1-4 per la Roma. Chiunque dopo una stagione del genere passata nel dimenticatoio avrebbe chiesto la cessione. Eppure Patric ha continuato a lavorare con sacrificio senza mai un’affermazione fuori posto. Inzaghi ha saputo valorizzarlo al meglio e oggi i risultati sono eccezionali. Lo spagnolo è diventato un terzino veloce, migliorato molto in fase difensiva che ha conquistato l’amore dei propri tifosi. Amore conquistato sicuramente non per capacità tecniche ma per la voglia di sacrificarsi e dare il 100% in ogni occasione.

VAMOS PATRICIO

Nella prossima stagione lo spagnolo dovrà confermarsi, quest’anno ha giocato venti partite dando il meglio di sé. E’ giovane, può migliorare e potrebbe scavalcare nelle gerarchie Dusan Basta che quest’anno ha disputato una stagione tra alti e bassi. Inoltre il serbo molto spesso accusa diversi problemi fisici. Nulla avviene per caso, occorre molto lavoro e molta passione, rispettando la maglia che si indossa. Patric è un esempio per tutti, il suo motto come il nostro è sicuramente “NON MOLLARE MAI”. Vamos Patricio.

 

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INZAGHI PARLA DEI RINNOVI DI KEITA, BIGLIA E DE VRIJ >>> LEGGI QUI

Supercoppa Lega Pro – Non riesce il triplete a Pippo Inzaghi

Dopo una stagione esaltante non riesce il triplete al Venezia di Pippo Inzaghi che non vince la Supercoppa. I veneti erano reduci dalle vittorie del campionato di Lega Pro e della Coppa Italia della categoria.

Infatti la Supercoppa di Lega Pro la alza il Foggia allenato dall’ex giocatore biancoceleste Giovanni Stroppa, che porta a casa un trofeo dopo la conquista della storica promozione in Serie B. 2-4 il risultato maturato sul campo del Venezia che assegna la coppa ai pugliesi. Per Pippo Inzaghi sfuma il sogno di portare a casa un altro successo dopo comunque una cavalcata che ha riportato i veneti in serie cadetta.

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CROTONE LAZIO – La squadra calabrese giocherà con una maglia speciale

Nell’ultima giornata di campionato il Crotone è chiamato a giocarsi salvezza, l’obiettivo di tutta una stagione. Nel pre-partita della sfida contro la Lazio i calciatori rossoblù scenderanno in campo con una maglia dedicata al Venezuela. Il paese sudamericano versa in un grave periodo di crisi economica e sociale.

Come riporta il sito ufficiale del Crotone, queste le dichiarazioni del direttore generale Raffaele Vrenna Jr. sul popolo venezuelano e verso le vittime dell’attentato avvenuto a Manchester: “Sono accadimenti apparentemente lontani, davanti a cui è comprensibile sentirsi smarriti e impotenti, ma il calcio avvicina la gente e riduce le distanze. Al di là della retorica, il nostro cuore è vicino a questi nostri fratelli. A tutti loro – in Venezuela e a Manchester – giunga un nostro affettuoso pensiero”. Le maglie speciali, riportanti la scritta “Fuerza Venezuela, vamos“, saranno vendute all’asta. Il ricavato sarà devoluto ad un’associazione umanitaria impegnata sul territorio venezuelano.

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SERIE A – L’Atalanta vince e scavalca al quarto posto la Lazio

Due gli anticipi pomeridiani nel sabato del campionato di Serie A. A sfidarsi per l’ultima gara della stagione sono state Atalanta-Chievo e Bologna-Juventus.

ATALANTA-CHIEVO

L’Atalanta ha battuto il Chievo Verona per 1-0, chiudendo il campionato con 72 punti. In attesa della gara della Lazio, in programma domani, passerà la notte al quarto posto della Serie A. Decide la rete del Papu Gomez al 52′, che corona così una stagione straordinaria dal punto di vista personale e collettivo. I clivensi di Maran, invece, salutano il campionato a quota 43 punti.

BOLOGNA-JUVENTUS

La Juventus batte il Bologna per 2-1, grazie alla rete siglata allo scadere da parte di Moise Kean. Il giovanissimo attaccante, entrato al 79′, ha realizzato il gol decisivo al 94′: colpo di testa vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione, battendo Da Costa sul secondo palo. La Juventus tocca quota 91 punti, mentre il Bologna resta fermo a 41.

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CALCIOMERCATO – L’ag. di Gonzalo Rodriguez: “Stiamo valutando una proposta dall’estero”

Come dichiarato ai microfoni dallo stesso Gonzalo Rodriguez dopo cinque anni in maglia viola l’avventura del giocatore a Firenze è ormai al termine. Il capitano della Fiorentina interessa alla Lazio e al Milan ma non solo. Anche dall’estero diversi club stanno chiedendo notizie. Con uno di questi il rapporto è già in stato avanzato.

A dichiararlo è il procuratore del calciatore, José Raúl Iglesias, che interpellato da Gazzetta.gr ha dichiarato: “Posso confermare che stiamo parlando con l’Olympiakos, aspettiamo i prossimi giorni per prendere una decisione definitiva. Posso dire che siamo molto interessati. Ci sono buone possibilità di vedere Gonzalo giocare in Grecia la prossima stagione“. 

UEFA – Ecco la nuova Champions League: quattro le italiane e diverse novità

Dal 2018 la Champions League cambia. Una buona notizia per il nostro movimento calcistico è quella del ritorno delle quattro squadre italiane partecipanti. Ma l’Uefa ha annunciato anche altre novità.

Prima fra tutte il ridimensionamento degli orari delle partite dei gironi di qualificazione. Nel triennio 2018-21 per la Champions, come succede per l’Europa League, la programmazione prevederà due partite alle ore 19 e le restanti sei alle 21. Il motivo, come si legge sul sito Uefa, “per permettere ai tifosi di seguirne più di una durante la stessa sera”. Previsti cambiamenti anche per il coefficiente per club. Saranno meno penalizzate le squadre dei campionati minori. Infatti è stato eliminato il 20% di contributo per il coefficiente delle federazioni nazionali. In modo così da “evitare di dare un ulteriore vantaggio iniquo alle squadre delle federazioni col ranking più alto e la conseguente penalizzazione dei club con ottime prestazioni individuali ma scarso coefficiente della federazione d’appartenenza”. Per quanto riguarda il coefficiente per club usato per la distribuzione finanziaria coprirà gli ultimi dieci anni e includerà punti bonus per titoli vinti in precedenza. Come si legge sempre sul sito ufficiale una “scelta fatta per rispecchiare il contributo a lungo termine dei club vincitori nella promozione e nel successo del brand della competizione”. Infine ci sarà uno stanziamento di un contributo aggiuntivo di 50 milioni di euro dalla Champions all’Europa League con ulteriori 10 milioni a distribuzione di solidarietà addizionale per le squadre partecipanti ai turni di qualificazione.