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Lulic capitano anche fuori dal campo. Chiede scusa e paga la cena per tutti

Lulic, dopo aver riflettuto sulla propria reazione in seguito alla sostituzione di Bologna, si è fatto perdonare pagando la cena a tutta la squadra

La reazione spropositata di Lulic al momento del cambio di Bologna ha lasciato tutti di stucco. L’ambiente è sereno e ambizioso. Perché minare un clima di serenità con un’uscita dal campo poco felice? Il capitano biancoceleste si è subito reso conto dello sbaglio, come previsto dal tecnico Simone Inzaghi. “Non esiste alcun caso. Lulic ammetterà l’errore”.

Lulic ha dunque prontamente compreso l’errore e per scusarsi ha pensato bene di pagare l’intero conto della grande cena di squadra svoltasi giovedì sera. Un totale di 105 coperti e un menù a base di pesce per i giocatori e le rispettive famiglie. Una risposta concreta a chi già aveva parlato di frattura interna allo spogliatoio.

INZAGHI NELLA CONFERENZA DI VIGILIA 

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CONFERENZA – Inzaghi: “Domani concentrazione massima, non sottovalutiamo nessuno”

L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Benevento.

Queste le parole di Inzaghi nella sala stampa di Formello:

Il pericolo in vista di domani può essere un calo di concentrazione?

Probabile, ma so di allenare una squadra matura. Abbiamo rivisto Cagliari Benevento e gli ospiti non meritavano di perdere. Hanno avuto sicuramente una scossa con De Zerbi. Si tratta di una gara da non sottovalutare. Noi siamo stati perfetti mercoledì nel primo tempo. Poi abbiamo messo in pericolo il match abbassando i ritmi. Questo non deve accadere più. La squadra lo sa e ci sta lavorando”.

Cosa ti preoccupa della gara di domani? 

La squadra è  matura e lo sa. Dobbiamo continuare così. Nessuno ha intenzione di fermarsi e  tutti hanno compreso che il duro lavoro deve essere alla base di tutto. Ieri  e oggi abbiamo preparato il match nel migliore dei modi. Ci aspettiamo un Benevento schierato con il 4-3-3 e abbiamo cercato di lavorare sulla base di questo. Tra l’altro il cambio d’allenatore consente alla squadra di ricercare motivazioni nuove e questo è un dato da prendere in considerazione. Dovremo stare molto attenti e giocare come sappiamo”.

Stai pensando al turnover in vista di domani?

I ragazzi hanno recuperato bene. A parte gli infortunati Anderson, Basta, Wallace e Di Gennaro gli altri stanno bene. Mi prendo qualche ora per decidere. Lo stop di Di Gennaro è una notizia delle ultime ore. Cercheremo di recuperarlo presto. Per non è un giocatore importante”.

Pedro Neto sarà convocato domani?

“Domani Neto sarà tra i convocati. Il transfert è arrivato e non dovrebbero esserci problemi. Quella di domani sarà dunque la sua prima convocazione”.

Come hai visto Nani quando è entrato in campo?

Nani è un giocatore che sta crescendo. Il ragazzo è entrato bene a Bologna e ci ha dato una mano a conservare il vantaggio. Ha fatto bene anche nelle altre occasioni in cui l’ho messo in campo. In ogni caso, lo stesso vale per coloro che magari giocano di meno: Caicedo, Di Gennaro e Murgia”. 

Novità in difesa? Turno di riposo per Radu?

La difesa sta bene. Mauricio è recuperato e anche Luiz Felipe. Radu le ha giocate tutte, quindi prenderò in considerazione tutti questi fattori. A ogni modo i ragazzi mi i hanno assicurato di star bene, ma deciderò domani mattina”.

Che effetto ti fa vedere una squadra a 0 punti dopo 10 giornata?

“Può succedere, la Serie A è dura. Ho visto le ultime 2 partite del Benevento. È una squadra che non merita di stare lì, ma i ragazzi sanno che non va sottovalutato l’avversario. Servirà intensità”.

Luis Alberto e Nani insieme?

Non penso sia un problema. Insieme ad altri sono in un buon momento e sono delle risorse. Alberto straordinario a Bologna, poi Nani ha fatto bene. Arriverà il momento in cui coesisteranno”. 

Con Lulic si è risolto tutto? E Milinkovic? Segna solo in trasferta?

“Coincidenza i gol fuori casa. Sta facendo grandi cose, non scordiamoci che ha 22 anni. Valore aggiunto per noi. Con Senad tutto chiarito a fine gara, già prima di tornare a Roma. Da capitano ha compreso la situazione. Prendo tutti in considerazione”.

Immobile colpito psicologicamente dai pali?

“Immobile è straordinario. Credo sia normale che tre pali in un tempo ti possano un po’ buttare giù. Non mi era mai capitato. Al di là di quello uno come lui non ha bisogno di essere rincuorato. Se hai le occasione va già bene. Il palo capita, è il calcio, ma gioca per la squadra e si sacrifica tanto. Non chiedo altro ai miei ragazzi”.

PIPPO INZAGHI SU IMMOBILE 

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Beppe Materazzi: “Che bravo Inzaghi. Con Lulic grande maturità”

Beppe Materazzi è intervenuto a Radiosei elogiando la Lazio e Inzaghi. Poi si complimenta con il tecnico per la perfetta gestione del caso Lulic

Beppe Materazzi è intervenuto a Radiosei elogiando la Lazio e il lavoro di Inzaghi. Poi si complimenta con il tecnico per la perfetta gestione del caso Lulic. “Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario. La Lazio veniva già da un buon campionato e non era scontato che si riuscisse a ripetere a questi livelli. Il lavoro duro è la sua filosofia e i risultati del campo gli stanno dando ragione. La squadra entra in campo con le migliori motivazione e il merito è tanto del gruppo quanto dell’allenatore.

Inzaghi ha dimostrato grande maturità e intelligenza con Lulic. Fossi stato io, probabilmente l’avrei ‘attaccato al muro’ — ha proseguito con un sorriso Beppe Materazzi — facendogli capire che le scelte le fa l’allenatore. Inzaghi ha dimostrato di essere in grado di gestire situazioni difficili garantendo sempre l’armonia all’interno del gruppo. Lo conosco da sempre, viene da una bellissima famiglia che lo ha educato nel migliore dei modi” ha concluso il padre del Campione del Mondo 2006.

I CONVOCATI DI DE ZERBI>>>LEGGI QUI 

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QUI BENEVENTO — La lista dei convocati per il match con la Lazio

Benevento: Il tecnico De Zerbi ha diretto questa mattina la seduta di rifinitura alla vigilia del match con la Lazio. Quindi ha diramato la lista dei convocati

Al termine dell’odierno allenamento di rifinitura, il tecnico del Benevento Roberto De Zerbi ha comunicato la lista dei convocati per la gara contro la Lazio, in programma domani alle 12.30 allo stadio Ciro Vigorito. Assenti gli acciaccati Costa e D’Alessandro, mentre regolarmente arruolabili sono i due ex della partita, Danilo Cataldi e Cristiano Lombardi. Entrambi (ancora di proprietà della Lazio) dovrebbero partire titolari contro la squadra che li ha lanciati nel grande calcio. Di seguito, l’elenco dei 24 convocati.

PORTIERI: 1 Belec, 22 Brignoli, 12 Piscitelli.

DIFENSORI: 17 Di Chiara, 18 Gyamfi, 3 Letizia, 23 Venuti, 6 Djimsiti, 88 Antei, 95 Gravillon.

CENTROCAMPISTI: 8 Cataldi, 13 Chibsah, 4 Del Pinto, 20 Memushaj, 14 Viola, 24 Kanoute, 77 Lazaar.

ATTACCANTI: 87 Lombardi, 26 Parigini, 90 Armenteros, 10 Ciciretti, 11 Coda, 33 Iemmello, 32 Puscas.

D’AGOSTINO, CHE ELOGI PER LA LAZIO 

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Lazio incensata da D’agostino: “Che squadra. Leiva un’affare, e Milinkovic….”

Lazio elogiata dall’ex Udinese Gaetano D’Agostino, che ha speso belle parole sul magico momento dei biancocelesti. Poi una riflessione su Leiva e Milinkovic

Questa mattina, l’ex centrocampista di Udinese e Fiorentina Gaetano D’Agostino è intervenuto a TMW Radio a proposito del magico momento di forma della Lazio. La squadra di Inzaghi ha una solidità tattica impressionante, dentro e fuori casa, ma anche in Europa. Ha uno degli attaccanti più forti della Serie A, Immobile. Poi c’è un allenatore di ottimo livello. È una squadra tranquilla, serena e motivata, che in questo momento può giocarsela con tutti. Leiva rispetto a Biglia ha più propensione ad andare avanti.

Dove lo metti fa bene, è stato un affare. Si sta rivelando un valore aggiunto per la Lazio e credo che con lui sia stato fatto un salto di qualità importante. Assieme a Milinkovic, a mio avviso uno dei centrocampisti più forti d’Europa, Leiva è un giocatore che fa la differenza sia in fase di possesso che in quella di non possesso. Il centrocampo è poi completato da Parolo, che al reparto ha dato solidità e un dimensione di livello internazionale. 

Il merito è sicuramente del gruppo che scende in campo con le giuste motivazioni. Ma il vero motivatore è Inzaghi. Si tratta di uno dei migliori tecnici in circolazione. Ha plasmato la squadra a sua immagine. Non dimentichiamo però i meriti della società. Il d.s della Lazio Tare ha lavorato tanto per consentire al tecnico di lavorare con un determinato organico. Gli sforzi sono stati fatti su tutti i fronti e i risultati stanno arrivando” ha concluso D’agostino.

MANCINI SULLA LAZIO 

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Mancini: “Felice per Simone Inzaghi. Lazio, campionato straordinario”

 Mancini, attuale tecnico dello Zenit San Pietroburgo, ha parlato del momento magico della Lazio e ha elogiato Simone Inzaghi

La Lazio non ha paura di volare. D’altronde, quell’aquila cucita sul petto evidentemente vuol dire qualcosa in più di un semplice simbolo societario. I giocatori sudano, lottano e vincono per la maglia. Osservando le partite della Lazio si percepisce quella lazialità che da tempo era scomparsa, o che comunque era presente, ma in maniera ridotta. Oggi la Lazio sta sorprendendo tutti e i calcoli sono superflui. La squadra di Inzaghi può arrivare dappertutto. A questo proposito, è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay il tecnico dello Zenit Roberto Mancini.

“ La Lazio sta facendo un campionato straordinario, mi ha sorpreso questo percorso ma ora mi rendo conto che è tutto merito del lavoro dell’allenatore. Simone Inzaghi ha costruito qualcosa di speciale. I giocatori ci hanno messo del loro e scendono in campo per vincere dando il massimo in ogni partita. Sono felice per Inzaghi e credo che la Lazio possa arrivare lontano. Per lo scudetto? Vedo favorite le solite 3” ha concluso Mancini.

RADU LAZIALE VERO 

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FOTO – Lazio regina dell'”Italianità”: la statistica

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In un campionato dominato dai calciatori stranieri, la Lazio vince soprattutto grazie agli…’italiani’.

Vola alto la Lazio in classifica, in condominio con squadre del calibro di Napoli, Juventus e Inter. Ma, se si prendesse in considerazione la graduatoria relativa ai gol segnati da giocatori italiani, i biancocelesti sarebbero davanti a queste ‘big’, anzi addirittura in prima posizione. Un record tra i tantissimi collezionati quest’anno dalla banda Inzaghi, che lo deve soprattutto a Ciro Immobile e alle sue 13 marcature. Seguite dalle ‘sole’ 2 portate in dote da Marco Parolo. Arrancano invece le altre grandi, con la Juventus che naviga addirittura in zona retrocessione.

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Dopo le accuse, la Lazio passa al contrattacco: ecco il comunicato

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Dopo le accuse che le sono state mosse in questi giorni, la Lazio passa al contrattacco…

L’aver dato la possibilità agli abbonati della Curva Nord (in regime di squalifica) di seguire la gara contro il Cagliari in Curva Sud è costata alla Lazio un’accusa di slealtà sportiva. Siccome la miglior difesa è l’attacco, la società biancoceleste ha deciso di adire le vie legali, come comunicato in una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale.

La S.S. Lazio – si legge – ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l’accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della Società quotata S.S. Lazio S.p.A. e del suo Presidente Dott. Claudio Lotito nei confronti dei soggetti, delle persone e delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi“.

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Pippo Inzaghi: “Immobile bello spot per il calcio. Mio erede? Beh…”

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Filippo Inzaghi torna a parlare delle vicende di casa Lazio, ma stavolta non si sofferma sul fratello Simone…

Queste le parole di ‘SuperPippo’ : “Un nuovo Inzaghi nel campionato odierno? Ammetto che il parallelo fatto da Simone tra me e Immobile mi piace. Ciro ha caratteristiche sue, però mi pare ci unisca la grinta, la determinazione. Immobile lotta su ogni palla, cerca il gol in ogni modo, vorrebbe spaccare la porta”.

L’altra sera con il Cagliari – continua poi Inzaghi – sul 2-3, rincorreva un giocatore sardo al limite della propria area. Ecco, questo è un bello spot per il calcio, per i giovani, per la Lazio”.

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La Lazio ‘corre’ in vetta alla Serie A: nuovo record per gli Inzaghi boys

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La Lazio è sempre più da record quest’anno in Serie A. Stavolta al centro dell’attenzione c’è la…corsa.

La Lazio ha iniziato questa stagione 2017-2018 davvero a tutto gas. Una corsa, spietata e famelica, verso la vittoria che dallo scorso 13 agosto, dal trionfo in Supercoppa, non si è praticamente mai fermata, sia in campionato che in Europa League. Cambiano i palloni e gli avversari, non importa, i ragazzi di Inzaghi vi si catapultano sopra con entusiasmo da vendere. Il quale, unito ad una forza fisica invidiabile e ad un ordine tattico da grande squadra, ha condotto ai risultati che si possono ammirare. Su tutti, quello relativo ai chilometri percorsi, che vede i biancocelesti in testa alla Serie A con 110,42 in media a partita.

GIOCATORI

Un record merito di alcuni dei giocatori laziali. Tra essi Parolo e Milinkovic, che occupano rispettivamente il secondo (12,035 km) e il quarto posto (11,629 km) nella classifica dei “maratoneti” della Serie A (in testa c’è Pulgar del Bologna con 12,19 km, mentre terzo è Freuler dell’Atalanta con 11,691 km). Anche contro il Bologna, mercoledì sera, entrambi si sono confermati motorini praticamente inesauribili: il serbo ha infatti percorso 13,026 chilometri e l’azzurro 13,007. Mai fermi, sempre alla ricerca della palla e dell’avversario da inseguire, sono stati lo specchio di questa Lazio, abile nella corsa sfrenata ai propri obiettivi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GABRIELE PAPARELLI

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Gabriele Paparelli: “E’ più forte l’Amore che una scritta imbecille. Bisogna restare uniti per la Lazio”

Nel giorno che ricorre la scomparsa di  Vincenzo  Paparelli è intervenuto ai microfoni di Elle Radio 88,100 il figlio Gabriele.

SULLE EMOZIONI DI QUESTA GIORNATA

“Ringrazio tutti per il ricordo di mio padre che ogni anno viene portato avanti. E’ più forte l’amore che la tristezza per qualche scritta imbecille. Sapere di avere tutto un popolo al mio fianco mi fa sentire forte”.

SULLE POLEMICHE PER I FATTI DELLA CURVA SUD

“Da laziale l’ho vissuta con tanta rabbia. Un po’ mi sono sentito anche toccato, perché la morte è sempre morte per tutti e non ci sono morti di Serie A e Serie B. Un certo comportamento allo stadio va tenuto con tutti, i morti non vanno mai toccati. Le difficoltà ci caricano, la storia dei laziali è così: siamo quelli che nei momenti più duri si avvicinano ancora di più alla squadra. Con tutta la famiglia abbiamo deciso di andare a Lazio-Nizza proprio per far vedere a tutti che siamo un popolo unito, ci siamo svegliati con una grande voglia di Lazio”.

L’IDOLO DELLA FIGLIA GIULIA

“L’anno scorso era pazza per Felipe Anderson, quest’anno invece Ciro Immobile, visto che sente sempre me che urlo il suo nome”.

IMMOBILE PUO’ ESSERE IL SIGNORI DEL PASSATO

“Secondo me anche di più, sarà secondo a pochi. Mi piace tantissimo, lo vedo spietato, anche mercoledì ha provato a segnare in tutti i modi. Si vede quanto ci tiene al gruppo, sta diventando un laziale a tutti gli effetti”.

SULLA LAZIO DI INZAGHI 

“Io non sono un critico o un intenditore di calcio, anche se nel nostro piccolo ci sentiamo tutti allenatori. Devo dire che il primo tempo di Bologna non mi ha fatto credere ai miei occhi. Credo che la Lazio abbia un’arma in più che si chiama Simone Inzaghi, il tecnico riesce davvero a tirare fuori il meglio da tutti”.

UN MESSAGGIO AI LAZIALI

“Restare sempre uniti per tifare la Lazio. Lasciamo fuori la politica preservando lo sfottò che ci deve essere. Andiamo allo stadio armati solo di bandiera e di sciarpa per dimostrare l’amore per la squadra”.

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ANCORA UNA SCONFITTA PER IL NIZZA>>>LEGGI QUI

L’ag. di Immobile: “Cina, Chelsea… ci abbiamo riso sopra”

Nelle ultime ore si è sparsa la voce di un forte interessamento di club cinesi e inglesi per Ciro Immobile. Il napoletano fa gola a molti club, italiani ed esteri. La straordinaria stagione che sta disputando l’attaccante della Lazio, condita da buone prestazioni e ricca di gol, ha attirato sul giocatore biancoceleste l’attenzione di grandi società. Per fare luce sulla situazione l’agente di Ciro, Marco Sommella, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Le parole di Sommella sul suo assistito: “L’anno scorso è andata bene, ma adesso è partito ancora meglio. Siamo all’inizio, il cammino è ancora lungo. L’importante è confermarsi a questi livelli. Sarà difficile continuare così ma ora sta attraversando davvero un bel momento”.

Sul buon inizio di stagione: Tutta la Lazio è al top: allenatore, dirigenti, giocatori, staff medico. La società, nonostante un fatturato inferiore alle altre, ha costruito una squadra competitiva. Lotteranno per la Champions. Stanno dando continuità ai risultati, non sono una meteora. Non è più un caso se si batte la Juventus due volte in poco tempo. Anche col Napoli se la sono giocata ma sono stati sfortunati. Il derby sarà lo spartiacque della stagione. I risultati che stanno raccogliendo sono frutto della programmazione della società che sta lavorando bene da anni”.

Sull’ipotesi Cina“Ci abbiamo scherzato sopra, come anche a quella del Chelsea. Sono solo voci di mercato. Anzi ne approfitto per ringraziare pubblicamente la società per il rinnovo. Il presidente e Tare hanno premiato Ciro, che è diventato il calciatore più pagato dell’era Lotito. Qui sono passati tanti grandi giocatori qui, ciò dimostra l’attaccamento reciproco tra Immobile e la Lazio.

In Nazionale può fare coppia con Belotti“Questo non lo so, deve decidere Ventura. Già ci sono troppi CT in Italia. Prima della sconfitta contro la Spagna il lavoro del mister veniva osannato da tutti. Lasciamoli lavorare serenamente e in tranquillità. Bisogna andare al Mondiale.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GIORDANO SULLA GARA CON IL BENEVENTO

Le Eurorivali della Lazio – Il Nizza di Mario Balotelli in caduta libera

Continua il momento no del Nizza. La squadra di Balotelli giovedì prossimo sarà ospite della Lazio allo stadio Olimpico in Europa League.

La squadra di Favre è stata battuta 3-0 nell’anticipo dell’XI^ giornata di Ligue 1 dal Paris St. Germain, orfano di Neymar squalificato. Protagonista della serata Cavani, autore di una doppietta. Reti facilitate dal portiere di riserva del Nizza, l’argentino Benitez, subentrato al posto dell’infortunato Cardinale. La terza marcatura del Psg è stata un’autorete di Dante.

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LEGGI ANCHE IL FOCUS SU CATALDI: “QUEL CHE POTEVA ESSERE E NON E’ STATO”

Radu laziale vero: il romeno nella Top Ten dei giocatori più presenti

Stefan Radu sempre più nella storia della Lazio. Con la gara di mercoledì scorso a Bologna il romeno è entrato nella top ten dei giocatori più presenti nella storia biancoceleste.

Il terzino ha raggiunto quota 287, al pari di Idilio Cei, ma potrà ancora migliorare la sua posizione. Il difensore infatti ha altri tre anni di contratto e Rocchi e Mauri (nono e ottavo) non sono lontani.  Radu ha promesso amore eterno alla Lazio, la squadra che lo ha fatto crescere come giocatore e come uomo. Le sue parole hanno commosso i tifosi biancocelesti: «Voglio rimanere qui fino a quando avrò 41 anni». Come scrive il Corriere dello Sport, è una promessa! Per il club biacoceleste ha rifiutato numerose offerte.

CAPITOLO NAZIONALE

Per la Lazio ha scelto di non giocare più in Nazionale. L’impegno con la Romania gli avrebbe tolto troppo tempo. Il giocatore ha scelto col cuore e ha scelto la Lazio. Nei giorni scorsi il ct della Nazionale ha annunciato il suo sbarco a Roma, proverà ancora a convincerlo. Stefan però sembra ormai sicuro della scelta fatta. A 31 anni l’impegno con la Romania, aggiunto a quello con la Lazio, significherebbe chiedere troppo al suo fisicp. Con Inzaghi sta vivendo una seconda giovinezza. E’ rinato ed è uno dei leader della squadra. Corre e si impegna sacrificandosi per i compagni. Per i tifosi biancocelesti Stefan  Radu non può che essere un vanto. Quale? Quello di avere un giocatore che ha fatto della Lazio una scelta di vita.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DE MARTINO SUL CASO INSEGNANTI

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IL PRESIDENTE DEL BENEVENTO LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO

Giordano predica calma: “A Benevento non sarà così facile come dicono”

Se per Piscedda a Benevento sarà una cosiddetta passeggiata di salute, per Bruno Giordano è completamente l’opposto.

Ecco il pensiero di Giordano“Credo che la Lazio andrà a vincere a Benevento ma con qualche difficoltà. Hanno perso un’altra gara al 95′ e saranno molto arrabbiati ma dipende solo da noi. Loro stanno preparando la partita della svolta mentale ma la Lazio se gioca come sa non deve temere nulla e non ci sarà storia. In questa partita hai anche la possibilità che ti permette di fare un bel turnover, quindi è giusto far giocare Di Gennaro e far riposare Leiva ad esempio. Murgia se giocherà dovrà fare la mezz’ala perché è quello il suo ruolo, non va snaturato come capitato con Cataldi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL BENEVENTO

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VIDEO – Serie A: da questa sera l’esordio del nuovo pallone invernale

Serie A, Liga e Premier League da oggi cambieranno il pallone. Il nuovo modello che verrà utilizzato è il Nike Ordem Hi-Vis.

Studiato per aumentare la visibilità della sfera, per permetterne un miglior controllo e una maggiore stabilità. Nel nostro campionato, come si legge nel comunicato pubblicato su Twitter dalla Lega, farà il suo esordio domani in Milan-Juventus: “Alta visibilità per migliorare la performance delle squadre! Nikefootball Football e Lega Serie A presentano il nuovo ‘Nike Ordem 5 Hi-Vis’, pallone ufficiale della stagione invernale 2017-18, che debutterà sabato in occasione della 11ª giornata!”.

https://twitter.com/SerieA_TIM/status/923830229474381824

IL BENEVENTO CONTRO LA LAZIO SI AFFIDA ALLA SCARAMANZIA

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ECCO DOVE VEDERE LAZIO-NIZZA IN TV

Contro la Lazio di Inzaghi il Benevento si affida alla scaramanzia

Dieci gare di campionato zero punti. Tre soli gol fatti, ventiquattro subiti. Il Benevento sta battendo tutti i record negativi immaginabili.

Nel turno infrasettimanale i campani sono stati anche sfortunati. Si sono dovuti piegare al Cagliari all’ultimo giro di lancette, quando ormai il pari sembrava cosa fatta. E domenica al Vigorito arriva la Lazio di Simone Inzaghi, terzo attacco del campionato. Per fermare l’armata biancoceleste, come riporta ottopagine.it, il Benevento si affida alla scaramanzia. Contro i capitolini i campani indosseranno la terza maglia. La divisa, mai utilizzata finora, è nera con richiami giallorossi.

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LAZIO NIZZA – Buone notizie per i tifosi. Ecco dove vederla

La Lazio dopo aver vinto in Francia, si appresta ad ospitare il Nizza di Balotelli. Si giocherà giovedì 2 novembre

Lazio – Nizza in tv – Per la quarta giornata del girone, i biancocelesti andranno ad affrontare il Nizza, Giovedì alle ore 21.00. La partita sarà trasmessa in chiaro sul canale La8. Ottime notizie, quindi, per i tifosi biancocelesti e per chi non potrà andare a sostenere la squadra allo stadio.

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LA RIFLESSIONE – Se tifi LAZIO, ti tirano le pietre…

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E’ stata una settimana molto movimentata per il tifoso della Lazio. Dagli adesivi, al “razzismo al contrario”, ai capi di accusa più disparati, fino alle limitazioni per la trasferta di Benevento

E’ dura essere laziali, si sa. Ma è anche la cosa più bella al mondo. Lottare per difendere i propri colori, la propria squadra. Contro il sistema, contro le “mode”, la tv e i giornali. La compattezza del tifo biancoceleste non ha eguali e in questa settimana sta facendo la differenza per restare a galla. Gli attacchi che stanno arrivando sono potenti e prepotenti. A causa di “pochi”, si sta infangando un’intero popolo, quello della Lazio. Essere tacciati di essere antisemiti fa male, è una cosa che non può e non deve essere detta. Da nessuno. Una rondine non fa primavera, un imbecille non può far pagare tutto ad un’intera tifoseria.

DI TUTTO E DI PIU’

Ma ciò che mi ha amareggiato di più in questi giorni, è stato l’intervento di molti personaggi pubblici che con il calcio non hanno nulla a che fare. Sia chiaro, tutti possono esprimere tranquillamente la propria opinione. Ma che lo facessero SEMPRE e non solo quando SI TRATTA DELLA LAZIO. Come ha ricordato Gabriele Paparelli, perchè chi sta parlando ora non ha parlato quando si oltraggiava la memoria di suo padre? Ovviamente non sto cercando scusanti a chi ha partorito l’idea degli adesivi, giustamente da condannare. Ma ciò sta diventando un caso nazionale che sta sconfinando nel grottesco (per citare Diaconale).

TUTTI CONTRO IL LAZIALE

Omaggiando Antoine, potremo cantare così: “Se tifi Lazio, ti tirano le pietre…“. Ed è la verità, ogni gesto, movimento e parola di un tifoso laziale viene passato sotto la lente d’ingrandimento di giornali e tv. Perchè? Che qualcuno ci dia una risposta sensata. Chi sbaglia paga, ed è giusto che sia così. Ma pagassero solo i responsabili individuati con le telecamere e i biglietti nominativi. Far pagare questo scempio, ad esempio, al padre di famiglia abbonato con suo figlio, che ha fatto sacrifici per acquistare l’abbonamento, sarebbe davvero senza senso.

Per finire, ricordiamo a tutti, gli applausi dei tifosi della Lazio a Bologna. Così, per dire…

Marco Corsini

DE MARTINO TUONA SUL CASO INSEGNANTI

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De Martino sul caso insegnanti: “Fatto gravissimo. Vi dico che…”

De Martino è intervenuto a Radio Olympia per parlare del vergognooso fatto dei maestri che hanno invitato gli alunni a vergognarsi di tifare Lazio. Dura la presa di posizione dell’addetto alla comunicazione biancoceleste

Le parole di De Martino: “Riteniamo che sia un fatto grave che degli insegnanti abbiano detto agli alunni di vergognarsi se tifano Lazio. Invitiamo tutti coloro che siano stati soggetti di questo affronto, di segnalarlo a noi, tramite i nostri canali social. In 45 anni non ho mai sentito cose del genere. sarebbe davvero grave, perchè ai maestri affidiamo il futuro dei nostri figli. La Lazio è una società seria ed è sempre stata attenta sulle questioni del razzismo e del sociale“.

IL PRESIDENTE DEL BENEVENTO LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO

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