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Bill Cosby a processo: rischia 10 anni di carcere

Il giudice Elisabeth McHugh, dopo aver preso visione delle prove presentate dall’accusa, ha deciso e annunciato pubblicamente che Bill Cosby finirà sotto processo. La celebre star tv americana è accusato di avere abusato sessualmente nel 2004 di una donna, un reato che potrebbe costargli fino a 10 anni di carcere.

L’attore americano è giunto nel tribunale di Norristown, nella contea di Montgomery, in Pennsylvania, per prendere parte all’udienza che decideva se ci sono abbastanza prove per processarlo con l’accusa di aver drogato e violentato una donna. La sua accusatrice, Andrea Constand, è la ex direttrice della squadra di basket della Temple University di Filadelfia. La presunta vittima dichiarò di essere stata stuprata dall’attore nell’abitazione di lei. Nel corso di una vecchia deposizione il 78enne papà dei Robinson ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con due ragazze adolescenti e di aver chiesto al suo agente di offrire una somma a una di loro per farle tacere in modo di non farlo sapere a sua moglie. L’attore aveva dichiarato che il suo modus operandi era quello di dire alle giovani modelle, che un’agenzia ogni settimana gli mandava sul set in cui girava “I Robinson”, che gli avrebbe offerto “un pasto molto, molto buono”.

L’agente di Konko smentisce le parole di Lotito

L’agente di Konko, Davide Conte, intervenendo ai microfoni di Cittaceleste smentisce le parole rilasciate dal numero uno biancoceleste Claudio Lotito riguardo il rinnovo del contratto del suo assistito.

Conte ha dichiarato che non è mai avvenuto nessun contatto con la società: “Non mi risulta che il presidente Lotito abbia offerto un altro anno di contratto a Konko come dice di aver fatto. Io non ho mai parlato con il presidente. La situazione è ferma, non c’è stato nessun contatto e nessuna offerta. Noi comunque stiamo ascoltando anche altre proposte sia in Italia che all’estero. Il francese è un giocatore duttile ed esperto, ci sono diverse squadre importanti anche in Serie A interessate alle sue prestazioni. Da parte sua vorrebbe restare, ora sta bene e lo ha confermato sul campo ritrovando continuità di gioco ed entusiasmo”.

Non solo Lazio, una nuova pretendente per Sampaoli

Dopo essere stato contattato da Lazio ed Espanyol per il tecnico argentino Jorge Sampaoli spunta una nuova pretendente: il Granada. La squadra spagnola, che sta per essere ceduta dalla famiglia Pozzo a un gruppo di imprenditori cinesi, ha concluso il campionato in sedicesima posizione ad un solo punto dall’ultimo posto ma, nonostante ciò, gli obiettivi e le speranze per la prossima stagione per via delle nuove risorse a disposizione saranno diverse.

Nel nuovo progetto la dirigenza granada vorrebbe puntare all’assunzione di un nuovo tecnico e il nome che sta circolando in queste ore è quello di Jorge Sampaoli. Come riportato dai media spagnoli sembra che i primi contatti tra le parti siano stati già avviati e che nel corso dei quali il tecnico abbia presentato la sua richiesta. A favorire l’arrivo dell’allenatore argentino tra i rojablanco l’ottimo rapporto con Pere Guardiola, consulente sportivo per il nuovo gruppo di controllo e fratello del DT spagnolo.

L’ombra del calcioscommesse inquina il campionato di Serie A

L’ombra del calcioscommesse si allunga di nuovo sul calcio italiano. La storia e le indagini su Armando Izzo sono ormai note ma nelle ultime ore si sta facendo avanti una nuova ondata di partite che potrebbero essere state macchiate dalle scommesse.

Secondo quanto riportato da La Repubblica sarebbero finite nel mirino degli inquirenti cinque gare riguardanti la Serie A. Il flusso anomalo di giocate riscontrato coinvolge sempre una società: il Frosinone. Le partite visionate sarebbero Frosinone-Milan, Genoa-Frosinone, Verona-Frosinone, Napoli-Frosinone e Frosinone-Napoli.

Proprio a causa di quest’ultimo incontro citato la procura federale ha aperto un fascicolo e continua a indagare; sotto osservazione l’espulsione del giocatore dei ciociari Gori avvenuta al 13esimo del primo tempo. I bookmakers hanno infatti registrato flussi di giocate di decine di migliaia di euro sulla cacciata dal campo nei primi minuti di un calciatore del Frosinone.

Roma – Forti ritardi sulle linee della Metropolitana: disagi e malori

Paura e disagi per una mattinata da incubo sulle reti della metropolitana della Capitale. Pesanti ritardi sulla linea B e un blackout alla stazione Termini della linea A hanno messo questa mattina in ginocchio Roma ed alimentato l’ira degli utenti romani.

Proprio nell’ora di punta a causa di un guasto tecnico sulla Linea A, «un calo di tensione lungo la linea elettrica di servizio», alla fermata Termini sono state accese le luci d’emergenza e i passeggeri di un treno sono stati fatti evacuare. Sui social i passeggeri hanno descritto «scene di panico». Quasi contemporaneamente disagi e forti rallentamenti anche sulla Linea B «in direzione Laurentina» per permettere i soccorsi a un passeggero colpito da malore a bordo di un treno alla stazione Castro Pretorio.

Sempre in tarda mattinata problemi anche sulla Roma-Lido a causa di un altro malore. Un altro passeggero si è sentito male su un treno alla stazione Magliana. Anche in questa sfortunata circostanza, per permettere i soccorsi, si sono registrati gravi ritardi sulla linea.

Milinkovic-Savic convocato con la Nazionale serba

Bella soddisfazione per Milinkovic-Savic, convocato dal Ct della Serbia Leonid Sluckij, per le 3 amichevoli che le Aquile Bianche disputeranno nei prossimi giorni.

Oggi pomeriggio la Serbia se la vedrà con Cipro, martedì prossimo ci sarà la sfida contro Israele, mentre il 5 Giugno a Montecarlo è prevista l’ultima amichevole della serie, contro la Russia.

Ballotta: “Prandelli accetta solo progetti importanti. Pasqual? Giocatore d’esperienza”

L’ex portiere biancoceleste Marco Ballotta è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb per parlare del futuro della Lazio, tra panchina e mercato.

Ballotta ha espresso la sua opinione sul probabile nuovo allenatore biancoceleste, Cesare Prandelli: “Prandelli accetta solo progetti importanti, l’offerta di un biennale dà sicuramente garanzie nella scelta dell’allenatore. Per come stavano le cose, credo fosse da scegliere tra lui e Inzaghi: si saranno seduti a un tavolino coi rispettivi obiettivi, non credo gli mancassero le richieste. La Lazio è una società di alto livello dove si può lavorare in un certo modo e lui ha accettato“. Sull’idea Pasqual per il ruolo di terzino sinistro: “C’è bisogno di gente di fiducia e bravi giocatori, la Lazio ovviamente non ha una rosa tutta da buttare, sarà Prandelli a chiarire i dubbi. Valuterà chi andrà via e chi rimarrà. Pasqual è un giocatore di esperienza, può essere importante perché alla Lazio mancato giocatori di peso“.

Reja: “Prandelli ha tanta voglia. Nazionale? Aspetto una chiamata…”

L’ex tecnico biancoceleste ed attuale allenatore dell’Atalanta Edy Reja, è intervenuto ai microfoni di SkySport per parlare di Prandelli, Lapadula e il prossimo allenatore della Nazionale.

Su Prandelli Reja ha le idee molto chiare: “Prandelli ha carisma, è fuori dal giro italiano da un paio di stagioni e avrà tanta voglia“. Su Lapadula invece il tecnico goriziano preferisce glissare: “Non posso dare dei consigli“. Infine lancia una provocazione sul nome di Ventura come nuovo tecnico della Nazionale: “Ventura ci può stare, ma ci può stare anche Reja, aspetto una chiamata, perché no?(ride, ndr)”

Futuro in Lega Pro per un Primavera?

Si prospetta un futuro in Lega Pro per uno dei leader difensivi della Lazio Primavera, Simone Mattia.

Al difensore classe ’96 infatti, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di TuttomercatoWeb, sarebbero interessate due compagini della terza serie italiana: Modena e Padova. I Canarini, appena retrocessi dalla Serie B, hanno tentato un approccio già nelle scorse settimane. Con il Padova c’era invece stato un contatto con il direttore sportivo Fabrizio De Poli, sostituito da pochi giorni.

Il Torino saluta Ventura. Ufficializzato il nuovo tecnico

AGGIORNAMENTO ORE 13:40 – Dopo la nota di addio a Giampiero Ventura, il Torino Fc, sempre tramite il proprio sito ufficiale, ha ufficializzato il nome del nuovo tecnico. Sarà Sinisa Mihajlovic, che ha firmato con i granata un contratto biennale.
Questa la nota: “A nome di tutta la Società do il benvenuto a Sinisa Mihajlovic e al suo staff. Credo che dopo l’ottimo lavoro svolto insieme a Giampiero Ventura e ai suoi collaboratori, che ancora ringrazio, il mister Mihajlovic possa rappresentare la scelta ideale per proseguire nel percorso intrapreso in questi ultimi anni: ha già dimostrato di saper lavorare molto bene con i giovani, è ambizioso e incarna quelle doti di temperamento che da sempre connotano il Toro“.
Sono poi arrivate le prime parole del neo tecnico dei granata: “Voglio ringraziare il Presidente Cairo, il direttore Petrachi e tutto il Torino per la fiducia che hanno riposto in me. Poter lavorare in una Società dalla storia gloriosa e prestigiosa come il Toro è per me motivo di grandissimo orgoglio. Questa è una piazza unica, il pubblico granata è conosciuto in tutta Italia per la sua passione, per il suo grande attaccamento alla squadra, per quel suo forte senso di appartenenza alla maglia: sono valori importanti, in cui mi riconosco, anche per questo non vedo l’ora di cominciare“.

Tramite una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, il presidente Urbaino Cairo, a nome di tutto il Torino Calcio, ha ringraziato e salutato il tecnico Giampiero Ventura, alla fine di un rapporto durato ben 5 anni.

Questa la nota ufficiale: “Il Presidente Urbano Cairo desidera ringraziare Giampiero Ventura per il grandissimo lavoro svolto insieme e per gli ottimi risultati ottenuti in questa esperienza ricca di reciproche soddisfazioni. Un’ascesa continua, impreziosita da pagine indimenticabili per la storia recente del Torino: il settimo posto in serie A, la qualificazione in Europa dopo 20 anni e a seguito di un ottimo percorso l’impresa della prima vittoria di una squadra italiana a Bilbao, la valorizzazione di tanti calciatori con la conseguente convocazione nella varie Nazionali e un elenco lunghissimo di tabu infranti. Sono stati cinque anni bellissimi: dal Presidente Cairo al più piccolo dei Pulcini tutto il Torino FC auspica per Giampiero Ventura le migliori soddisfazioni e le fortune che merita nel proseguimento della sua carriera“.

Adesso per Ventura sembrerebbero spalancarsi le porte della Nazionale italiana, che saluterà l’attuale Ct Antonio Conte, destinato al Chelsea, dopo i prossimi Europei di Francia. Contestualmente il nome caldo per la panchina del Torino sembrerebbe quello di Sinisa Mihajlovic, cui sarebbe stato offerto un contratto biennale.

Pancaro: “I tifosi laziali hanno un posto fisso nel mio cuore”. E su Inzaghi…

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L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Pancaro ha concesso una lunga intervista ai microfoni di ‘Elle Radio’. Tra i temi toccati, innanzitutto l’evento “Di Padre in Figlio“, di cui l’ex allenatore del Catania è stato tra i protagonisti:

Della serata di lunedì mi è rimasta una grande voglia di ringraziare tutto il popolo laziale per le emozioni che mi regala ancora oggi a distanza di anni. I tifosi biancocelesti hanno un posto fisso e inamovibile in un angolo del mio cuore.” Poi sul ricordo più bello della sua esperienza nella Capitale: “Innanzitutto la vittoria dello Scudetto, ma ricordo anche i successi europei e le feste sotto la curva con i tifosi prima a a Birmingham e poi a Montecarlo”. Un pensiero anche per Simone Inzaghi, compagno di squadra all’epoca: “Ha fatto il massimo per la situazione in cui si è ritrovato. Non so se ciò gli varrà o meno la riconferma sulla panchina della Lazio, ma certamente sul campo se l’è guadagnata”. E per Cesare Prandelli, suo probabile successore: “Secondo me è uno dei migliori tecnici in circolazione, ha grande esperienza e ho avuto anche il piacere di lavorarci insieme a Firenze nel 2005/2006“. Infine, un bilancio sulla stagione biancoceleste: “Giudicare dall’esterno è difficile, sicuramente ci sono state anche delle lacune a livello caratteriale che non hanno fatto emergere quelli che erano comunque valori tecnici importanti“.

Berlusconi: “C’è bisogno di stadi di proprietà per Roma e Lazio, perché l’Olimpico…”

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La questione degli stadi di proprietà è sempre molto in voga nella Capitale, soprattutto ora con l’appropinquarsi delle elezioni comunali. Sul tema questa mattina è intervenuto, ai microfoni di ‘Radio Cusano Campus’ anche Silvio Berlusconi.

Sono favorevole agli stadi di proprietà, – ha detto il leader di ‘Forza Italia’ – anche se si tratta di una scelta dalle implicazioni urbanistiche, economiche e di sicurezza molto complesse. Sono sicuro che Marchini riuscirà a fornire impianti all’avanguardia ai tifosi di Roma e Lazio. All’Olimpico infatti, per via della pista di atletica, c’è una notevole distanza tra gli spalti e il terreno di gioco. Non è uno stadio da calcio, io quando ci vado sono costretto a mettere gli occhiali. È molto più bello invece gustarsi una partita a San Siro, che è uno stadio costruito per il calcio”.

Lapadula-Lazio, le parole del patron del Pescara Sebastiani

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Quella che porta a Gianluca Lapadula è una pista caldissima in casa Lazio per l’attacco del prossimo anno. A confermarlo, ai microfoni di ‘Radio Olympia’, Daniele Sebastiani, presidente del Pescara:

Ho incontrato Lotito e Tare poco tempo fa per parlare di Lapadula, che è a tutti gli effetti un obiettivo della Lazio. La società biancoceleste è davvero interessata, concretamente, ma per concludere una trattativa c’è bisogno di un’offerta reale… Dieci milioni la valutazione? Sì, ci siamo. È una cifra importante, me ne rendo conto, ma stiamo parlando di un attaccante altrettanto importante, che nella Lazio troverebbe il suo habitat naturale, l’ambiente ideale per spiccare definitivamente il volo. In giro vedo e sento che difensori hanno prezzi che superano ogni logica di mercato, invece chi investe su Lapadula è certo di assicurarsi “l’Higuain della serie B”. Ripeto, se la Lazio vuole, può prelevare il giocatore, l’importante è che non tiri la corda troppo per le lunghe perché altrimenti rischia che il filo si spezzi… La concorrenza c’è ed è agguerrita, sia in Italia che all’estero. Il Pescara spera di giocare il prossimo anno in serie A, ma è consapevole che la maglia numero 10 sarà indossata da un altro calciatore, che speriamo vivamente sia all’altezza di chi l’ha appena preceduto…“.

Colloquio Lotito-Inzaghi: per i saluti? E Pioli…

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Colloquio tra Claudio Lotito Simone Inzaghi questa notte a Villa San Sebastiano. Il tecnico piacentino ha raggiunto il presidente nella sua dimora, forse in un ultimo disperato tentativo di restare aggrappato alla panchina biancoceleste. Le sue speranze sono però appese ad un filo: Prandelli è infatti vicino alla firma, scelto da Lotito stesso, che lo considera il profilo giusto cui affidare la Lazio dei prossimi anni e difficilmente ci ripenserà, nonostante il parere negativo di Tare. Più probabile dunque che i due si siano incontrati per salutarsi e che il patron abbia approfittato dell’occasione per spiegare a Inzaghino le motivazioni che hanno spinto la società a preferirgli l’ex ct della Nazionale, per ringraziarlo per gli anni trascorsi a Formello e per l’ottima gestione della squadra nelle ultime sette giornate di campionato. Per il futuro, invece, l’ex allenatore della Primavera potrebbe accomodarsi sulla panchina della Salernitana, anche tutto dipenderà dall’esito dei playout di B, che decreteranno la permanenza o meno dei campani nella serie cadetta.

E novità importanti arrivano anche sul futuro di un altro allenatore al momento ancora sotto contratto con la Lazio: stiamo parlando di Stefano Pioli, che, secondo indiscrezioni, avrebbe ricevuto una proposta da un club estero. Proposta che il parmense starebbe vagliando, affascinato dalla prospettiva di misurarsi in un campionato diverso da quello nostrano, e, proprio per questo motivo, avrebbe messo in standby la proposta dell’Atalanta, al momento l’unica alternativa

Paura a Firenze, una voragine in pieno centro inghiotte 20 automobili

Da Maestrelli a Eriksson a… Prandelli: quando l’altra sponda porta bene

Se fosse davvero Cesare Prandelli a sedere sulla panchina biancazzura nella prossima stagione, ci sarebbe un ricorso storico abbastanza piacevole per i colori biancocelesti.

Seppure per un brevissimo periodo, l’ex allenatore della Nazionale ha allenato infatti la Roma nel 2004. Attraverso i colori giallorossi sono passati però altri due tecnici biancocelesti, gli unici che nella storia hanno raggiunto il massimo obiettivo.

Ovvero Tommaso Maestrelli, che da giocatore ha addirittura vissuto l’unica retrocessione in B nella storia della Roma e Sven Goran Eriksson, arrivato a un passo dallo scudetto nel 1986 prima del famoso Roma-Lecce.

Chissà che questo non possa essere di buon auspicio per far bene, sempre attendendo la conferma del tecnico di Orzinuovi come nuova guida laziale nella prossima stagione.

Fabio Belli

Calcio femminile, domani a Reggio Emilia la finale di Champions tra Wolfsburg e Lione

Cresce l’attesa per la finale della UEFA Women’s Champions League tra Wolfsburg e Lione, in programma giovedì prossimo allo “Stadio del Tricolore” (ore 18, diretta su EUROSPORT). Reggio Emilia è pronta ad ospitare un evento storico che si disputa per la prima volta in Italia e che rappresenta una grande opportunità per la promozione del movimento calcistico femminile nell’ambito del progetto di sviluppo del movimento avviato dalla FIGC. La città emiliana, promossa per l’occasione, capitale del calcio femminile, è stata protagonista di una serie di manifestazioni organizzate dalla FIGC a corredo della gara.

In particolare molto attivo è stato il Settore Giovanile e Scolastico, che ha coinvolto le scuole del territorio nella “Women’s Football Week” attraverso un tour itinerante in otto città emiliane nelle settimane precedenti l’evento. Ma molte sono anche le iniziative che accompagneranno il giorno della finale, a partire dallo “Women’s Grassroots Festival”, che sarà allestito presso il Centro Sportivo “Taddei”, nei pressi dello stadio dove si giocherà la gara. Il programma si svolgerà in due fasi: dalle ore 10 alle ore 12.30 parteciperanno le scuole di Reggio Emilia e le finaliste del Torneo tra Scuole “Road to the final”; il pomeriggio, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, le scuole di calcio ed i giovani tifosi che arriveranno allo stadio.

Inoltre, a partire dalle 14.30, si terrà la fase Interregionale di Reggio Emilia del Torneo U.12 Femminile Danone Nations Cup (presso gli impianti sportivi di via Mogadiscio). Il torneo, che ha coinvolto nella fase preliminare Club Professionistici e di Calcio Femminile, alla fase interregionale vedrà la partecipazione del Bologna 1909 SpA, Imolese Femminile, Fiorentina Women’s FC e AC Perugia. La vincente parteciperà alla finale nazionale che si svolgerà a Coverciano durante l’8º Grassroots Festival previsto l’11 e il 12 giugno.

Infine sempre giovedì 26, alle 14.30 presso l’Auditorium Malaguzzi (via Bligny 1), si svolgerà un incontro riservato agli arbitri emiliani e a quelli delle regioni limitrofe con i responsabili delle Commissioni Nazionali e i dirigenti AIA. Saranno presenti il designatore UEFA Pierluigi Collina, l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli e Roberto Rosetti, Event Coordinator della Finale. L’evento, aperto a tutti, è un momento di confronto e di crescita sia sportiva che tecnica irripetibile, attraverso la visione di foto, filmati e video.

Giovanissimi Fascia B, Girini commenta il secondo posto della Lazio in campionato

Il tecnico della Lazio Giovanissimi Fascia B Elite, Mauro Girini, ha commentato il campionato dei suoi ai microfoni di Lazio Style Radio, dopo la sconfitta nella finalissima contro l’Urbetevere di sabato scorso.

“E’ sicuramente un bilancio positivo, abbiamo avuto una forte crescita dalla prima settimana in cui abbiamo iniziato a lavorare ad oggi. Peccato per l’epilogo, ma dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto. Non ho rimproveri da fare ai ragazzi perché hanno 13/14 anni ed hanno dato veramente tutto, settimanalmente gli do i suggerimenti per continuare a far bene e crescere, ma hanno fatto un gran percorso. La finale? E’ stata una partita nervosa, non abbiamo avuto quella serenità per controllare la gara, ma d’altronde era una finale. Potevamo sicuramente chiuderla prima e non andare ai calci di rigore, c’è stata l’espulsione alla fine dei tempi regolamentari, dopo è stata una partita di attenzione e con grande sacrificio siamo arrivati ai rigori, ma abbiamo colpito una traversa al primo tempo supplementare e proprio all’ultimo secondo abbiamo avuto un’altra grande occasione. C’è rammarico, perdere ai rigori è brutto, mi dispiace soprattutto per i ragazzi perché si sarebbero meritati la vittoria per quello che hanno fatto durante l’anno. Di certo, non mi sento di accusare i ragazzi per i rigori sbagliati, ci può stare, soprattutto è nella loro prima finale importante. A 13/14 anni è normale sentire la tensione, le gambe cedono, ma anche questo gli serve da esperienza, le sconfitte aiutano a crescere. Tutti avremmo voluto un epilogo differente, ma questi ragazzi sono solo all’inizio e son certo che nella loro vita calcistica e non faranno sicuramente bene. Il prossimo anno questi giocatori andranno ad affrontare un campionato nazionale, andranno solo a crescere facendo un campionato sicuramente più competitivo e stimolante. Ai ragazzi gli auguro il meglio non solamente in ambito calcistico, anche nella vita. Dopo un anno a stretto contatto si crea un rapporto umano molto bello ed intenso, effettivamente anche i risultati sportivi vengono solo quando c’è armonia e sinergia con i ragazzi. Sono un gruppo splendido, gli auguro il meglio!”

Biglia deciso: “Voglio conquistarmi il posto da titolare nell’Argentina”

Tra due settimane comincerà la Coppa America Centernaria e l’argentina affronterà il Cile che un anno fa gli strappò il titolo della Coppa America. Intervistato da tycsports.com, il capitano della Lazio Lucas Biglia ha commentato: “Non sarà una rivincita. Tutti ci danno per favoriti ma non è così, sarà una coppa lunga e difficile dato che parteciperanno anche le squadre del centro America che sono più aggressive. Io titolare? Nel mio ruolo ci sono pure Kranevitter e Augusto Fernández, per cui non credo di avere ‘un posto fisso’. Cercherò di guadagnarmi il posto dimostrando voglia ed entusiasmo”.

Biglia torna alla finale dei Mondiali di due anni fa: “Fa male perdere una finale ma la squadra è cresciuta come dimostrato nella fase eliminatoria della coppa America. Purtroppo abbiamo ricevuto tante critiche per quella finale ma in realtà siamo stati sfortunati: abbiamo creato più della Germania senza riuscire a concretizzare e abbiamo sentito la pressione”.

 

Dt Atalanta: “Pioli lo conosco bene ma la priorità è Reja. Cigarini? Lo vedrei bene alla Lazio”

Intervistato da Radio Olympia, il direttore tecnico dell’Atalanta Giovanni Sartori ha parlato di ipotetici intrecci di mercato con la Lazio: “Pioli? E chi lo conosce meglio del sottoscritto! Stefano ha lavorato per la prima volta in serie A con me al Chievo, tuttavia ripeto che prima viene Reja, certo Pioli come target per l’Atalanta è l’ideale”. Infine sul mercato: “Cigarini alla Lazio? Non ce lo hanno mai chiesto fino ad ora, stessa cosa per Dramé nel recente passato. Ma il nostro centrocampista centrale, in caso di partenza di Biglia, ne sarebbe l’erede naturale…”.