La Lazio di Sarri vince e convince anche i più scettici. Alla BoboTv, Adani, l’ex telecronista di Sky e calciatore dell’Inter ha elogiato la squadra capitolina.
“La Lazio quando è centrata è una squadra vera: sta crescendo, non ha ancora molta continuità ma segna tanto e nelle ultime otto ha fatto cinque 3-0. Il cammino è quello giusto e non c’è più nessun dubbio“.
Carnesecchi alla Lazio, svolta nell’operazione. I capitolini, per la porta del prossimo anno, sono alle prese con la questione Strakosha: la società sta lavorando ai fianchi per convincere l’albanese ad accettare il rinnovo, ma l’accordo al momento ancora non c’è. Per questo, per evitare di restare scoperti in caso di addio, ci si sta guardando intorno alla ricerca di un valido sostituto. E tra i nomi su cui l’interesse è più forte vi è quello del classe 2000, in orbita Under 21.Di proprietà dell’Atalanta, quest’ultimo si trova attualmente in prestito alla Cremonese, dove si sta mettendo in luce sempre più viva.
Una circostanza che non ha lasciato indifferenti i grandi club, pronti a concedergli l’opportunità di misurarsi a grandi livelli in Serie A. L’Atalanta, dal canto suo, non si opporrebbe ad un addio del suo gioiello, che al momento sarebbe chiuso da Musso. Il club non vorrebbe però privarsene definitivamente, ma mandarlo a farsi le ossa per poi riportarlo alla base più forte per farne un futurhttps://o titolare. Una mossa che avrebbe scoraggiato molte delle estimatrici, ma a quanto pare non tutte.
Tra esse, secondo l’Eco di Bergamo, ci sarebbe anche la Lazio, pronta a muoversi concretamente per assicurarsi il giocatore. Da Formello, scrive il quotidiano, sarebbe addirittura in partenza un’offerta in direzione degli uffici di Zingonia. Per la precisione, un conguaglio in denaro, a cui verrebbe aggiunto il cartellino di Raul Moro. Una prospettiva quest’ultima che al momento non sembra allettare troppo la Dea. La Lazio comunque proseguirà i lavori e chissà che a breve non possano esserci nuovi, più positivi, sviluppi.
Il capitano del primo scudetto della Lazio, Pino Wilson è passato a miglior vita. La sua morte ha scosso l’intero mondo dal calcio, da ex compagni a giornalisti. La Lazio è pronta a commemorarlo con diverse iniziative.
Per commemorare lo storico capitano, Lotito ha deciso di far sorgere a Roma, un parco a lui dedicato. L’idea del Presidente ha trovato immediata condivisione dei vertici dell’amministrazione capitolina.
Sospiro di sollievo in casa Lazio. Il bomber da record Ciro Immobile sta bene. Dopo il colpo subito al costato nei minuti finali di Cagliari Lazio, alla punta mancava il respiro. Sarri temeva conseguenze più gravi in conferenza stampa, ma dai controlli effettuati la situazione è rientrata.
Si temeva una micro frattura, ed invece come riporta TuttoSport per Immobile una semplice, ma molto dolorosa contusione al costato. L’attaccante quindi si riguarderà in questi giorni e sarà pronto per il posticipo di Lunedì contro il Venezia.
Una Lazio straripante, non solo a Cagliari, come dice il Mister Sarri. Si sta prendendo i riflettori e si avvicina sempre più prepotentemente al quarto posto che vorrebbe dire Champions League. Non sono solo i tifosi e i bookmakers a crederci, ma anche gli stessi giocatori, il più motivato di tutti è Felipe Anderson che ai microfoni di Sky ha detto la sua.
“Eravamo un po’ delusi dagli ultimi risultati ma siamo consapevoli che giocando così i risultati sarebbero arrivati. Siamo felici, avendo più tempo per lavorare arriveremo più freschi, ma se vogliamo andare in Europa dobbiamo essere pronti a giocare ogni tre giorni. Champions? Siamo molto forti, la nostra solidità ci può permettere di lottare ma pensiamo di partita in partita, ogni gara sarà una finale”.
Lazio, difesa di ferro. Nelle ultime 7 partite, infatti, i biancocelesti hanno subito appena 3 gol, uno a Udine e due all’Olimpico contro il Napoli. Anche nel match della Unipol Domus contro il Cagliari gli uomini di Maurizio Sarri hanno dato prova di grande solidità legittimando, allo stato attuale, il miglior rendimento difensivo della Serie A nelle ultime 7 partite.
Dietro la Lazio: Juventus con 4 gol subiti alla pari del Napoli, Atalanta con 5 e Milan, Inter e Roma con 6. In tal senso, inoltre, si registra la naturalezza con cui la retroguardia, composta nella maggior parte dei casi dalla coppia Luiz Felipe-Patric, si è saputa destreggiare sopperendo nel migliore dei modi all’assenza di Acerbi.
Tommaso Paradiso cuore biancoceleste. Il noto cantante, ex frontman dei Thegiornalisiti, ha sottolineato la propria fede calcistica: “La domenica mi mette angoscia, mi dà una sensazione di fine e questo non mi piace. Ogni sera dovrebbe esserci una cena organizzata, per essere perfetta servirebbe una partita della Lazio. Quando gioca il sabato alle 15.00 per me è sempre un problema“.
Tommaso Paradiso: “Ho amato la Lazio di Cragnotti, tra i miei idoli Signori, Casiraghi, Salas e Simone Inzaghi, come naturalmente tutti gli altri che ci hanno fatto vivere momenti straordinari“. Il cantante romano ha poi toccato la parentesi fantacalcio: “Ho diversi giocatori biancocelesti in squadra, tra questi Luis Alberto e Luiz Felipe. Ho dovuto dire no a Ciro Immobile, il prezzo era troppo alto. Quindi un elogio a Maurizio Sarri: “Il mister è un grande, mi piace tantissimo“. Così il cantante nelle interviste rilasciate a Rolling Stones e Gazzetta dello Sport.
Il tecnico della Lazio, Sarri, è intervenuto ai microfoni di Sky e, dopo aver elogiato la squadra per la vittoria sul campo del Cagliari, ha parlato di Ciro Immobile: “Ha preso una botta al costato e non riusciva respirare. Non dovrebbero esserci problemi ma aspettiamo gli esami per saperne di più”.
Il tecnico ha poi incensato il bomber campano: “Mi ha sorpreso, conoscevo le sue qualità ma non credevo fosse così bravo a giocare con la squadra. Ciro è un giocatore molto disponibile e pronto al sacrificio e sta facendo grandi cose.
Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto a proposito di Cristiano Ronaldo: “Con me alla Juve ha realizzato il suo record di gol in Serie A. Ogni tanto si metteva al servizio della squadra ma non aveva voglia di farlo con continuità. Con me in panchina non ha quasi mai avuto costanza ed era impensabile chiedergli di cambiare posizione”.
Al fischio finale di Cagliari Lazio, Sarri è intervenuto in conferenza e ha commentato lo 0-3 dei suoi sulla compagine sarda: “Vittoria di carattere, stiamo facendo bene e stiamo trovando una buona continuità. Abbiamo ottenuto 10 punti nelle ultime 4 trasferte e mi ritengo soddisfatto”.
Giochiamo così da dicembre ma qualcuno non ci guarda da mesi. Abbiamo perso punti dopo le coppe per alcuni errori probabilmente evitabili. Sbagliavamo nel gestire i particolari e questo ci è costato caro in alcune partite. Il gol di Ruiz a un minuto dalla fine è uno di questi episodi, abbiamo dei limiti ma stiamo crescendo“. Così il tecnico toscano al termine della sfida, valida per la 28esima giornata di Serie A
Immobile infortunato. Una nota stonata in una serata storica per il bomber della Lazio. Che, con il rigore spedito alle spalle di Cragno per l’1-0, si prende la vetta dei migliori scorer biancocelesti in Serie A. 143 i gol messi a segno dal numero 17, che eguaglia un mito come Silvio Piola. Un momento che avrebbe potuto essere perfetto, se non fosse stato per un guaio che lo ha colpito nel finale. Era il 93′ infatti quando Lovato gli ha inferto una brutta gomitata in pieno costato. Immobile è rimasto accasciato a terra per qualche minuto, prima che la barella giungesse per soccorrerlo. Ciro non ne ha atteso però l’arrivo, ma si è alzato sulle sue gambe ed ha raggiunto il bordo del terreno di gioco per poi farvi subito rientro.
Il dolore, ancora visibile nei secondi prima del fischio finale, lo costringerà a sottoporsi questa mattina a dei controlli. Ad anticiparlo, già ieri in conferenza stampa, mister Maurizio Sarri: “Per due o tre minuti non riusciva a respirare. Domani farà accertamenti, anche se pare non ci siano grosse conseguenze“. Decisamente ottimista quindi il tecnico, che non vuole pensare che il proprio bomber si sia procurato invece un’infrazione o una frattura. Questo è infatti il rischio, che, in un momento in cui la corsa all’Europa, entra nel vivo, bisogna assolutamente evitare. La Lazio ha bisogno del suo bomber e nelle prossime ore saprà se potrà contarci anche contro Venezia e Roma.
Zola Sarri, un rapporto che va avanti da tempo, sempre a gonfie vele. Era infatti il 2018/2019 quando l’ex Magic Box affiancò il toscano alla guida del Chelsea. Un’esperienza indimenticabile, come da lui stesso confermato a ‘Il Messaggero’: “Il suo modo di fare calcio mi ha insegnato tantissimo. Come tecnico è molto bravo, preparato e minuzioso. E poi è un grandissimo lavoratore, di quelli che si impegnano in ogni giorno e ogni ora“. Zola poi conferma un episodio che li ha riguardati e di cui Sarri aveva fatto menzione durante la presentazione con i biancocelesti: “Sì, mi disse quelle parole, ma poi scelse lui anche gli altri. Ai tempi stimava enormemente Pedro e Giroud e aveva ragione. Oltre alle qualità tecniche, soprattutto gli piaceva tanto il loro senso del gruppo, che hanno tuttora“.
L’ex fantasista analizza poi questi mesi del tecnico al timone della Lazio: “All’inizio in difesa subiva gol in un modo a cui le sue squadre non sono abituate. Nell’ultimo periodo invece ha messo insieme cose molto buone. Penso, oltre alla vittoria a Firenze, soprattutto al far correre più velocemente la palla da dietro, che è una sua caratteristica. Per fare bene però ci vorrà del tempo, la squadra ci era riuscita con Inzaghi e cambiarla non è facile. Probabilmente dovrà affidarsi anche a qualche altro giocatore. Tuttavia come risultati siamo lì, visto che ha ottenuto solo 4 punti in meno dello scorso anno“.
Inevitabile infine un pensiero sulla gara di stasera, ma non solo: “Nonostante i numeri favorevoli delle ultime stagioni, la Lazio troverà delle insidie. Per fortuna potrà contare su Immobile, sempre più realizzatore straordinario e dal pedigree eccezionale. Sarri poi è uno che si applica tanto e in genere, quando fai così, i risultati presto o tardi arrivano“.
L’ex Lazio, Pandev, intervistato da SportItalia è tornato a parlare del suo passato tra Lazio, Inter, Napoli e Genoa. Dai gol che lo hanno fatto diventare grande nella Capitale, al triplete con Mourinho fino alla salvezza in Liguria e ora la nuova avventura a Parma in Serie B con Buffon. Così il macedone: “Con la maglia della Lazio le gare migliori della mia carriera“.
Le parole dell’ex Lazio, Pandev: “Tra Preziosi e Lotito chi è il più pazzo? Non lo so, con Preziosi sono stato bene, mi ha dato l’opportunità di tornare dal Galatasaray in Italia e giocare per il Genoa che è il club più antico d’Italia con tifosi fantastici. Con Lotito è andata malissimo, Preziosi credo sia molto più bravo“.
“Come mi convinse Mourinho a fare il terzino? Per giocare in quella squadra ero pronto a fare anche il terzino. Quando vinci, quando giochi bene, i ruoli non sono così importanti. Perché non sta facendo così bene con la Roma? Non lo so, sono cambiate tante cose. Lazio e Roma due piazze molto difficili. Il prossimo anno farà molto meglio, è un anno di transizione, ci sono tanti giocatori nuovi. Lui vuole i suoi, spero che quest’estate arrivi la gente che vuole. La Roma merita di stare in alto“.
Cagliari Lazio probabili formazioni. Gli uomini di Sarri devono reagire alla sfortunata sconfitta arrivata al 90′ contro il Napoli. Dall’altra parte i sardi, in una striscia di risultati utili cercano importanti punti per la lotta salvezza.
CAGLIARI (3-4-2-1) – Cragno; Goldaniga, Lovato, Altare; Bellanova, Deiola, Grassi, Dalbert; Marin, Pereiro; Joao Pedro. All. Mazzarri. A disposizione: Aresti, Radunovic, Ceppitelli, Zappa, Carboni, Lykogiannis, Obert, Gagliano, Keita, Pavoletti.
LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri. A disposizione: Reina, Adamonis, Kamenovic, Patric, Hysaj, Floriani Mussolini, Akpa Akpro, Basic, André Anderson, Raul Moro, Cabral, Pedro.
Cragno alla Lazio, affare possibile? I biancocelesti, relativamente ai pali della prossima stagione, sono alle prese con il dilemma Strakosha. L’albanese è infatti in scadenza di contratto a fine stagione e la società sta cercando di convincerlo ad accettare il rinnovo. Al contempo, però, si vuole evitare di restare scoperti qualora la missione non dovesse andare a buon fine. Per questo, ci si sta guardando intorno alla ricerca di un degno sostituto. E tra i vari nomi è circolato anche quello del 27enne di Fiesole, che domani sera con il Cagliari sfiderà proprio la Lazio alla Sardegna Arena. Interpellato da Radio Incontro Olimpia circa il suo profilo, il ds sardo Capozucca ne ha ovviamente esaltato le doti.
“È un portiere da top club, che si può inserire benissimo nelle prime quattro squadre del campionato italiano. Anche se spesso la sua bravura non viene adeguatamente esaltata per via della sua altezza“. Poi sull’interesse dei capitolini: “Sono solo le solite voci, di concreto non c’è nulla. Da Formello io non ho sentito nessuno, per cui credo che non se ne possa parlare. In ogni caso, in questo momento conta solo il campo. Ogni discorso verrà quindi affrontato al termine della stagione, quando speriamo di aver raggiunto la salvezza“.
Calciomercato Lazio, oltre a qualche probabile partenza, la società sta gettando le basi per costruire una rosa competitiva attorno ai pilastri di oggi, i cosiddetti : “Incedibili”. Uno di questi è Zaccagni, che dopo un inizio in sordina, legato soprattutto agli infortuni, sta trascinando la Lazio a suon di gol. Prestazioni positive che hanno fatto brillare gli occhi anche a società importanti del panorama nazionale : La Juventus.
Dopo aver regalato il colpo Vlahovic, la famiglia Agnelli vorrebbe potenziare le fasce laterali con giocatori in grado di mettere in condizione di segnare il serbo. Per questo sarebbe stato individuato, Zaccagni. Di diversa opinione invece il Presidente della Lazio, Lotito che in Estate pagherà i 7 milioni concordati con il Verona per il riscatto del giocatore e lo blinderà fino a fine contratto.
Hernanes detto “Il Profeta” intervistato da Sky Sport è tornato sul suo passato alla Lazio, condito da gol, assist e da quel addio burrascoso che ha lesionato il suo rapporto con i tifosi.
“L’addio fu un momento emozionante, particolare, quel giorno lì avevo salutato ragazzi e lo staff. Avevo già pianto con loro negli spogliatoi. Uscendo dal centro sportivo, un ragazzo mi ha detto di non andarmene. L’esultanza con l’Inter ? Ho sbagliato, non lo rifarei perché avevo un rapporto magnifico con i tifosi e l’ho rovinato un po’. Mi è dispiaciuto, ero giovane e non ho riflettuto bene”
Dal calcio all’uva. Oggi il brasiliano ha fatto del vino, il suo business. La “Ca’ del Profeta” è un’azienda vinicola fondata a Montaldo Scarampi, in provincia di Asti. Collocata su una collina di vitigni di Nebbiolo, ha iniziato a produrre i suoi primi vini: due Barbere, un Grignolino e un Brachetto .
MURIQI SI PRENDE LA SPAGNA – CANDIDATO AL GIOCATORE DEL MESE
L’ex Lazio, Muriqi dopo il flop in Serie A, si sta prendendo la scena in Spagna, a suon di gol e assist con il suo Maiorca. Il kosovaro è stato inserito nella lista dei migliori giocatori del mese. Ora toccherà ai tifosi votare il migliore in assoluto che si aggiudicherà il “Player Of The Month” di Febbario.
Muriqi con 2 gol contro Cadice e Betis e un assist al Bilbao se la giocherà con Aubameyang del Barcellona, Fekir del Betis, Pau Torres del Villareal, Cortouis del Real Madrid, Pere Milla dell’Elche e Dani Vivian del Bilbao.
–QUI IL LINK PER VOTARE MURIQI–
https://twitter.com/EASPORTSFIFA/status/1499021708568657924?s=20&t=Upp7QyluhmUztInzwbGDVQ
Romagnoli alla Lazio, siamo allo sprint decisivo. I biancocelesti vogliono ricostruire una difesa che anche quest’anno ha mostrato più di qualche pecca. E che in estate è destinata a perdere, causa scadenza di contratto, pezzi pregiati del calibro di Luiz Felipe. E proprio un parametro zero, ovvero il centrale del Milan, dovrebbe costituire il primo tassello del nuovo corso. Per riuscire a strapparlo alla concorrenza, il club di Lotito avrebbe deciso di anticipare le mosse e di sedersi al tavolo delle trattative già durante questo marzo.
Il summit – rivela TMW – dovrebbe avere luogo entro la metà del mese. La Lazio, di fronte all’entourage del giocatore, sarà chiamata in primis a rilanciare l’offerta dei rossoneri per il rinnovo. Ovvero, 2.8 milioni più bonus in base al rendimento. Non si esclude però che i biancocelesti debbano vedersela anche con la Juventus, anch’essa bisognosa di svecchiare il reparto arretrato e che potrebbe inserirsi. In risposta, Lotito sarebbe pronto a mettere sul piatto un’ingaggio ‘alla Milinkovic’: 3 milioni più bonus facilmente raggiungibili. Staremo a vedere se ciò basterà per spuntarla.
Lazio Infermeria, la combo va sfaldandosi, almeno in parte. Dopo tanti tour de force, i biancocelesti possono finalmente usufruire di un’intera settimana per lavorare al meglio. Ciò sarà molto importante, non solo sotto il profilo della preparazione delle partite, ma anche (e soprattutto) di quello della gestione degli indisponibili. E nei prossimi giorni Sarri avrà bisogno di un livello di forze che dovrà essere il più alto possibile. La prossima sosta per le Nazionali è prevista infatti solo a fine mese. Prima di arrivarci, il tecnico e i suoi ragazzi dovranno affrontare un trittico di sfide fondamentali per la corsa all’Europa. Si partirà sabato sera con la trasferta a Cagliari, cui seguiranno i due impegni casalinghi contro Venezia e Roma.
Della spedizione in Sardegna faranno parte sicuramente Pedro e Strakosha, nonostante un lavoro a singhiozzo negli ultimi giorni. Niente paura però, nessun problema all’orizzonte, solo l’opportunità di dosarne le forze nell’arco della settimana. Insieme a loro partirà anche Acerbi, che ha completamente messo alle spalle l’infortunio e potrebbe giocare dal 1′. Contro i neroverdi potrebbe rivedersi invece Lazzari: le sue condizioni, dopo la lesione rimediata col Bologna, sono decisamente migliorate, il che fa ipotizzare il suo nome almeno nella lista dei convocati. Mentre per Cataldi, reduce dallo stiramento col Porto, occorrerà attendere la stracittadina del 20.
Calciomercato Lazio, per la porta la situazione è ancora in fase di stallo. Strakosha dopo il buio iniziale ha ritrovato il campo e a suon di prestazioni si sta riprendendo la fiducia del mister Sarri. Discorso diverso invece per Reina, che nonostante la possibilità di rinnovo automatico è sempre più vicino a lasciare la Capitale. In caso di partenza spuntano 2 nomi : Sirigu e Gollini.
Il portiere ex Toro, ora tra i pali del Genoa ha il contratto in scadenza in Estate. Sarebbe quindi un possibile colpo a parametro 0. L’azzurro campione d’Europa a Londra nel 2021 aiuterebbe con i suoi consigli l’attuale portiere Strakosha e come successo per Reina, giocherebbe le partite di Coppa.
Per Gollini, invece si tratta di un’operazione molto più complessa. L’ex Atalanta, ora in prestito agli Spurs, tornerà alla casa madre a Giugno e la sua valutazione di mercato si aggira attorno ai 10 milioni di euro. Un suo eventuale arrivo escluderebbe il rinnovo di Strakosha.
LAZIO, BERGOMI CRITICO CON LA ROSA
Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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