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Beppe Signori, una petizione per riabilitare il re

Attacchi e nessuna difesa mediatica per il re Beppe Signori durante il processo sul calcioscommesse: ancor meno quando è stata dichiarata la sua totale innocenza. I laziali adesso possono aiutarlo a combattere un battaglia legittima: uniti ancora una volta per la vittoria. 

E’ stata lanciata una petizione online per “riabilitare Beppe Signori”. Di seguito riportiamo il testo della lettera:

Al Dott. Gabriele Gravina, Presidente Federazione Giuoco Calcio

“Quel primo Giugno del 2011, insieme a lui, hanno arrestato anche tutti noi e ci hanno schizzato addosso lo stesso fango. Non abbiamo avuto bisogno di Beppe Signori per amare la nostra squadra, ma lui ci ha fatto palpitare il cuore, ci ha fatto esaltare e, quando si andava allo stadio sapendo che, là davanti, c’era lui, passavamo i tornelli d’acciaio frementi di aspettative ed improvvisamente alleggeriti da ogni pensiero. Lui ci ha fatto sognare. Anzi, no, molto di più: ci ha consentito di sognare e noi ci siamo nutriti della sua grandezza che è diventata anche la nostra.

Poi, un giorno, ce l’hanno portato via e ci hanno detto che non era quel mito che avevamo fatto entrare nel nostro cuore, che aveva commesso cose spregevoli, le più lontane dai valori sportivi e da quell’immagine eroica, con cui volevamo comunque mantenercelo. Ciascuno di noi si è sentito accusato.

Sono passati dieci lunghi anni, durante i quali l’oblio mediatico ha scolorito i fatti, ma non l’infamante accusa nei suoi confronti e con cui, nel bene o nel male, siamo stati costretti a ricordarlo, anche senza crederci. Per dieci lunghi anni, ci hanno costretto, noi increduli della sua colpevolezza, a giustificarci del nostro immutato ricordo di lui. Hanno danneggiato anche i nostri ricordi.

Dopo dieci anni, un bel giorno, leggiamo sui media che ben due Tribunali della Repubblica Italiana, dopo accurate istruttorie, hanno sancito che i fatti di cui lui era stato accusato non sono mai accaduti, non si sono mai verificati… che erano soltanto illazioni! E veniamo a sapere che, durante quel silenzio decennale, che avrebbe fatto appassire chiunque, lui non si è dato per vinto e ha continuato a lottare per difendere il risultato della sua partita più importante e, alla fine, ha segnato il suo gol più bello e significativo. Abbiamo anche saputo che, per arrivare in porta, ha dovuto prendere la decisione di rinunciare alla prescrizione e chiedere di essere processato e giudicato. Una decisione che nessun colpevole prenderà mai e nella quale ritroviamo il coraggio (lui è stato l’unico ad averlo) e il “non si molla mai” del fuoriclasse, che è stato e che ci ha fatto sognare.

Ora, ci aspettiamo che anche la Giustizia Sportiva faccia la sua parte e lo riabiliti al più presto, restituendo, a lui, il posto che gli spetta nella storia del Calcio Italiano (e non solo) e, a noi, la bellezza dei nostri ricordi e dei nostri sogni.”

Per firmare la petizione clicca qui.

Lazio Benevento Farris: “Derby tra fratelli. Io terzo incomodo”

Lazio Benevento Farris – Il vice allenatore biancoceleste ha presentato il match di domani, a cui non prenderà parte Simone Inzaghi

Lazio Benevento Farris: “La corsa per la Champions è dura e dobbiamo continuare su questi ritmi, non possiamo permetterci passi falsi. Rispetto a Verona potremo contare su Correa e Lazzari, due giocatori importanti per noi. Dovremo rinunciare a Caicedo per squalifica ma fa parte del gioco. Domani ci aspetta una gara difficile contro un avversario pericoloso. Hanno vinto 5 volte in trasferta e sappiamo che verranno qui per cercare di metterci in difficoltà”

SIMONE INZAGHI

“Con Simone Inzaghi siamo sempre in contatto, valutiamo tutte le possibilità e prendiamo le decisioni migliori per il bene della squadra. Sta bene, adesso attendiamo solo il tampone negativo. Domani non ci sarà e speriamo di potergli dedicare un’altra vittoria. Sarebbe stata una bella sfida tra fratelli, io sarò il terzo incomodo. Porterò a Pippo i saluti di Simone, poi sarà una grande battaglia in campo”.

Ritorno dei tifosi negli stadi: c’è il via libera del Governo

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Ritorno dei tifosi negli stadi: c’è il via libera del Governo. Tutti i dettagli.

Ritorno dei tifosi negli stadi, ci siamo. La via indicata dal premier Mario Draghi sembra chiara. La misura farà parte del nuovo pacchetto ‘Riaperture’, varato in queste ore dal Consiglio dei Ministri. Entrerà in vigore dal 1° maggio, limitatamente alle regioni in fascia gialla. Dopo oltre un anno, dunque, gli appassionati potranno tornare a seguire dal vivo le attività agonistiche di rilevanza nazionale. Quindi anche le gare del campionato di Serie A. Il rientro non sarà però completo, ma avrà luogo per gradi: si partirà con 1000 spettatori negli impianti all’aperto. Quelli al chiuso, come i palazzetti, potranno accoglierne invece 500, la metà. Per quelli più piccoli invece sarà consentita un’occupazione fino al 25% della capienza.

LA NOSTRA STORIA – Tanti auguri a Patricio Gabarrón Gil: Patric

Il 17 aprile 1993 a Mula, in Spagna, nasceva il difensore della Lazio Patricio Gabarrón Gil, meglio noto come Patric. Terzino destro in grado di giocare anche difensore centrale in una difesa a tre, ala pura o interno di centrocampo.

Dopo le esperienze con Real Murcia e Villarreal nel 2008 Patric entra a far parte della cantera del Barcellona. Nel 2012 viene aggregato al Barcellona B. Il 26 novembre 2014 fa il suo esordio in prima squadra nella fase a gironi di Champions League. Nel giugno successivo per via del poco utilizzo in prima squadra e della retrocessione in Segunda División B del Barça B non rinnova il contratto e conclude la sua esperienza con la società catalana.

LA LAZIO

Dopo essersi svincolato dal Barcellona si trasferisce alla Lazio. Ad agosto 2017 vince il suo primo titolo in maglia biancoceleste quando i capitolini si impongono, per 2-3, sulla Juventus in Supercoppa Italiana.

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Lazio-Benevento, le previsioni dei bookmaker

Lazio-Benevento. Previsioni ottimistiche per i biancocelesti in vista del match di domenica all’Olimpico. La Lazio punta alla vittoria, specie perché è in lizza per entrare al quarto posto in classifica ed accedere alla Champions League. Gli uomini di Simone partono nettamente favoriti: su 888sport.it infatti la vittoria della Lazio si gioca a 1,40, mentre quella dei campani è data a 8,00, vale a dire una sorta di mission impossibile. Difficile anche il pareggio, quotato a 4,80. La quota dell’Over si gioca a 1,60, mentre l’Under viaggia alto, a 2,35. Negli ultimi due match in casa la Lazio, pur vincendo, ha incassato complessivamente tre reti. Un altro Goal all’Olimpico vale 1,79, mentre il No Goal è dato a 1,98.

Champions League, Acerbi: “Non possiamo più sbagliare”

Il difensore della Lazio ha detto la sua sull’obiettivo Champions League

Notizie Lazio. Sono gli ultimi sforzi per i biancocelesti, impegnati nella lotta al quarto posto a scopo Champions League. Acerbi ha commentato la situazione ai microfoni di Sky Sport: “Alla Champions ci crediamo, siamo lì. Abbiamo poche battute per sbagliare ma c’è ancora la partita col Torino in ballo. Abbiamo dimostrato che possiamo stare tranquillamente tra le prime quattro. Abbiamo fatto un grande percorso in Champions, è normale che le energie mentali e fisiche vengono meno giocando tanto e spesso, ha aggiunto il calciatore. Adesso ci siamo raggruppati, non possiamo più sbagliare, le energie ci sono”. Il difensore della Lazio e della nazionale italiana ha infine fatto un commento sul comapgno di squadra Immobile: “Ciro deve stare tranquillo, ha fatto la storia della Lazio, è normale che si senta le responsabilità addosso ma i gol li ha sempre segnati. Con la Nazionale invece si è creato un gruppo talmente coeso e sereno, con tanti giocatori esperti, che faremo grandi cose“.

Lazio Benevento: orario, probabili formazioni e dove vederla

Lazio Benevento – Reduci dal successo di Verona, i biancocelesti attendono i campani all’Olimpico nel derby dei fratelli Inzaghi

LAZIO BENEVENTO – I biancocelesti sono reduci da un ottimo momento di forma accompagnato da risultati positivi. Alle vittorie contro Crotone e Udinese, infatti, hanno fatto seguito quelle nel finale contro Spezia e Verona. In particolare, proprio la sfida del Bentegodi decisa nel recupero dal colpo di testa di Milinkovic-Savic, ha conferito ulteriore consapevolezza nei propri mezzi ai ragazzi di Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste non sa ancora se potrà abbracciare all’Olimpico il fratello Pippo. Domani il tampone decisivo, come decisivo è il match di domenica in ottica Champions. Il quarto posto è alla portata ma la concorrenza è forte: ecco perché la Lazio non può permettersi passi falsi. La sfida è in programma domenica alle 15.00 e verrà trasmesso in esclusiva sui canali Sky. Di seguito le probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Akpa Akpro, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Barba; Hetemaj, Schiattarella, Viola; Ionita, Caprari; Lapadula.

Blackout Dazn – Un mese gratis agli utenti colpiti dal disagio

Balckout Dazn – La piattaforma risarcisce gli abbonati che la scorsa settimana hanno riscontrato disagi nella visione delle partite

Blackout Dazn – In occasione dell’ultima giornata di Serie A, numerosi utenti hanno riscontrato problemi nel vedere Inter Cagliari e Verona Lazio. La piattaforma si è scusata per il disagio e ha optato per un’opzione di rimborso, offrendo un mese di abbonamento gratis agli utenti colpiti. A riferire la notizia è stata la stessa Dazn con una e-mail inviata a tutti gli abbonati: “Sappiamo che domenica 11 aprile potresti aver riscontrato problemi ad accedere alla piattaforma. Ci scusiamo per il disagio, causato da difficoltà con i nostri fornitori esterni. Ti offriamo pertanto un mese di abbonamento gratis. Sarà possibile usufruire dell’opzione facendo richiesta entro il 31 maggio 2021. L’attivazione sarà possibile entro il 30 giugno”.

Lazio pericolo diffidati: a rischio il Napoli

Lazio, pericolo diffidati in vista della sfida contro il Benevento

Lazio, pericolo diffidati – In casa biancoceleste bisognerà fare attenzione non solo al risultato, che sarà importantissimo, ma anche ai cartellini gialli. Domenica Caicedo sarà assente a causa dell’ammonizione (immeritata) ricevuta contro il Verona, ma non era l’unico in diffida e ora il rischio è saltare lo scontro diretto contro il Napoli. A rischiare sono: Acerbi, Luis Alberto e Fares 3 titolari importanti per la scacchiera di Inzaghi. Il mister chiederà loro di non esagerare con le entrate e soprattutto come per l’ultimo cartellino rimediato dallo spagnolo, di non protestare nel caso in cui l’arbitro non fischiasse nel modo giusto. Dopo aver superato l’ostacolo Benevento, da affrontare ci sarà il Napoli e anche qui il pericolo sarà in vista perché nel turno successivo ci sarà il Milan.

Lazio-Torino, Avv. Chiacchio: “Il ricorso si poteva evitare”

I commenti del legale della squadra granata sulla vicenda

Lazio-Torino. La vicenda arriva al terzo grado, quello finale: Lotito ha infatti presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Sul piatto due possibili esiti: o rigiocare il match, o vittoria 3 a 0 per la Lazio a tavolino. La seconda possibilità è chiaramente quella auspicata dai biancocelesti. Sulla vicenda si è espresso il legale del Torino, l’Avv. Eduardo schiaccio, intervistato ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Si poteva evitare il terzo grado di giudizio, per evitare di condizionare il calendario nella fase finale. La Lazio ha ritenuto di fare ricorso e noi contesteremo le loro richieste. Nella giustizia in genere bisogna essere molto attenti, saremo pronti a contestare ogni cosa dirà la controparte. Sicuramente è un precedente importante Juve-Napoli. I principi di Juve-Napoli possono essere utilizzabili, ma ci sono particolari un po’ diversi. La sostanza comunque non cambia, anche Lazio-Torino si deve giocare”, ha dichiarato Chiacchio.

Raul Moro, dopo la finale di Coppa Italia il rinnovo con la Lazio

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Raul Moro, dopo la finale di Coppa Italia il rinnovo con la Lazio. I biancocelesti vogliono tenersi stretto il gioiello della Primavera.

Raul Moro è sempre più un lusso per il settore giovanile. Lo ha dimostrato anche ieri contro il Verona, con due reti che hanno messo in evidenza tutte le sue doti. E che sono solo gli ultimi sigilli di un cammino davvero straordinario: ben 14 quelli collezionati in 13 presenze, praticamente uno a gara. Numeri che però, almeno finora, non sono bastati a garantirgli il salto tra i big. Che il giovane spagnolo ha visto una volta sola, il 20 luglio, nel finale della sconfitta allo Stadium contro la Juventus. Troppo poco per un ragazzo in cui la Lazio crede e su cui ha investito tanto. Intanto la scadenza del contratto (al 2022) si avvicina e con essa le sirene delle pretendenti, pronte a tutto per strapparlo a Formello. Lui finora non si è scomposto, alla Lazio sta bene e non ha chiesto la cessione. In cuor suo, però, spera fortemente, com’è naturale, di avanzare di livello. Per questo, Tare avrebbe deciso di inserirlo in prima squadra già dal prossimo ritiro di Auronzo. Non solo: il ds sarebbe già al lavoro con il procuratore per il rinnovo. L’idea sarebbe quella di un accordo quinquennale, anche se al momento l’intesa ancora non c’è. Le parti proseguiranno comunque i contatti nei prossimi giorni per garantire alla Lazio e al ragazzo un futuro roseo e ricco di soddisfazioni. Ovviamente l’uno accanto all’altro.

Calciomercato Lazio: Da Mustafi a Maksmovic, tutti i nomi a parametro 0

Calciomercato Lazio – La stagione sta per concludersi, i biancocelesti sono in lotta per la qualificazione in Champions, ma per poter avere maggiori chances nella prossima stagione bisogna arricchire la rosa. Questo infatti è il momento in cui le società iniziano a muoversi in vista del mercato estivo, cercando di portare al più presto i nuovi giocatori. La Lazio per piazzare il colpo dovrà aspettare di capire a quale competizione europea parteciperà, ma nel frattempo può già individuare i giocatori che andranno in scadenza a 0 e quindi non sarà necessario spendere nulla per il cartellino.

CALCIATORI A 0

Il reparto dove bisognerà avere più rinforzi è senza dubbio quello difensivo. Musacchio dovrebbe abbandonare a fine stagione mentre Hoedt potrebbe essere riscattato a 5 milioni e a quel punto la Lazio avrebbe ben 5 difensori: Radu, Hoedt, Acerbi, Luiz Felipe e Patric. Il contratto di quest’ultimo scadrà nel 2022 e forse se non dovesse venirgli rinnovato potrebbe essere messo sul mercato e a quel punto i difensori da prendere saranno 2. In uscita dal Napoli c’è Nikola Maksimovic, difensore che potrebbe dare il suo apporto alla Lazio, accostato più volte durante il mercato invernale, a giugno sarà libero di firmare a 0. Oltre a Maksimovic che conosce bene il campionato italiano ci sono: Mustafi, Balbuena e Dragovic, Sakho; questi 4 oltre al quasi ex Napoli sono le piste più percorribili e facili. A 0 ci sono anche dei top player che al momento non sono in orbita biancoceleste a causa del loro ingaggio elevato: Sergio Ramos, Alaba, Garcia, Thiago Silva e David Luiz. Uno dei parametri 0 potrebbe affiancare il sogno di mercato difensivo: il laziale Romagnoli. Oltre alla difesa si pensa anche all’attacco, nel mirino c’è sempre il colombiano Borré a 0 che ha strizzato l’occhio ai biancocelesti e aspetta una loro chiamata

Isola dei Famosi, Gascoigne: “Cosa sogno? La Lazio e Signori”

Isola dei Famosi, Gascoigne continua a far parlare di sé e della Lazio grazie alla continue citazioni

Durante l’ultima puntata è andato in scena l’ennesimo siparietto tra Ilary Blasi e Paul Gascoigne in cui la protagonista principale è sempre la Lazio. Dall’inizio del programma Paul ha sempre menzionato la sua grande passione che lo lega alla maglia biancoceleste, tra i saluti alla Nord, il derby con Ciufoli e la battuta su Totti. L’ex biancoceleste viene spesso chiamato in causa durante l’arco della puntata, è amato dagli opinionisti e molti ex naufraghi (eliminati) come Akash tifano per la sua vittoria, insomma l’inglese si fa amare da tutti nonostante alcuni screzi del tutto normali (i naufraghi sono agitati per l’assenza di cibo). L’ultima puntata lo ha visto protagonista di un altro siparietto sulla Lazio, Ilary Blasi gli ha chiesto se la notte sognasse e lui ha risposto: “Sì, sogno quando giocavo alla Lazio e gli allenamenti con Beppe Signori”. Proprio Beppe una volta saputo dell’accaduto, ha voluto condividere la storia dell’Isola con questa frasi sul proprio profilo social.

LOL Mania – Simpatico siparietto tra Frank Matano e Milinkovic: “So Lillo”

LOL Mania, è questo il programma che sta spopolando tra tutti i social

Lol: chi ride è fuori è il nuovo programma che vede protagonisti 10 comici in una stanza in cui la loro unica missione è: non ridere. Hanno 6 ore a disposizione per resistere gli uni agli altri a colpi di battute senza accennare a una risata o un sorriso. Il programma ha riscosso un grandissimo successo soprattutto grazie ad alcune battute dei partecipanti, da Pintus a Frank Matano, Elio fino a Lillo vera star di Lol. Proprio da una sua battuta è nato il siparietto tra Matano e il sergente della Lazio Milinkovic; il centrocampista ha detto la celebre frase: “So Lillo” .

Ecco il video:

LA NOSTRA STORIA – “El Pipe” Felipe Anderson

Il 15 aprile 1993 nasce a Brasilia Felipe Anderson. Si impone nelle fila del Santos come trequartista puro, possiede una grande tecnica di base. Ex giocatore della Lazio rapido e scattante, eccelle nel dribbling.

GLI INIZI DELLA CARRIERA

Inizia a giocare a sei anni a Santa Maria nell’Associação 14 Companhia de Polícia Militar Independente (CPMIND). Poco dopo passa al Federal FC. Resta fino al 2006, anno in cui viene ingaggiato dal Sport Clube Recreativo Gaminha FC. In seguito passa all’Astral EC, squadra del Paraná. Nel 2007 entra a far parte delle giovanili del Coritiba e l’estate successiva passa al Santos. In un primo momento viene ingaggiato dalle squadre giovanili per poi nel 2010 fare il suo esordio in prima squadra. Nel 2011 vince due titoli: prima il Paulistão e poi la Coppa Libertadores. Perde per un soffio, conquistando la medaglia d’argento, la Coppa del mondo per club FIFA 2011 a causa della sconfitta subita in finale contro il Barcellona. L’anno successivo vince altri due titoli, conquista di nuovo il Paulistão e vince la Recopa Sudamericana.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Nel 2013 dopo una lunga trattativa viene acquistato dalla Lazio per circa 9 milioni di euro. Il giocatore firma un contratto della durata di cinque anni, poi rinnovato fino al 2020. Il primo anno per ‘il Pipe‘ le cose non vanno bene. Per lui alla fine della stagione si contano solo 13 presenze. È nella stagione seguente che il suo talento esplode mettendo in mostra tutto il suo repertorio. Da allora una scalata interminabile che lo ha portato ad essere protagonista indiscusso delle fortune della squadra biancoceleste. Il 17 aprile 2016 raggiunge quota 100 presenze con la maglia del club capitolino. Il 28 gennaio 2017 disputa la sua centesima partita in Serie A. Ad agosto 2017 vince il suo primo titolo in biancoceleste trionfando sulla Juventus nella Supercoppa Italiana. Anderson però non gioca per un infortunio che gli farà saltare anche i primi mesi della nuova stagione. A luglio 2018 si trasferisce al West Ham Utd per 38 milioni di euro.

LA NAZIONALE 

Felipe Anderson fa il suo esordio con la maglia della Nazionale Brasiliana in Argentina nel Campionato sudamericano di calcio Under-20 2013. A giugno 2015 in occasione di una amichevole contro il Messico arriva anche il suo esordio con la Nazionale maggiore brasiliana. Nel 2016, nella sua terra, vince la Medaglia d’Oro con la Nazionale Olimpica.

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Calciomercato Lazio – Montipò per il dopo Strakosha: Pasquale Foggia lo sponsorizza

Calciomercato Lazio: continuano i rumors di mercato attorno al nome del dopo Strakosha. Se l’albanese non dovesse essere riconfermato si guarda in Italia.

Uno dei nomi più promettenti sembra essere quello di Lorenzo Montipò del Benevento. Lo stesso Pasquale Foggia, ex giocatore della Lazio ed attuale ds dei campani, ha rilasciato ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Radiosei: “Con Tare non ne abbiamo mai parlato, ma sono sicuro che ci saranno tante offerte per questo ragazzo che è cresciuto molto. Potenzialmente è da Lazio“.

Lazio Primavera in finale di Coppa: dedica a Daniel Guerini

La Lazio Primavera ha raggiunto la finale di Coppa Italia. La squadra ha dedicato il traguardo a Daniel Guerini

La Lazio Primavera si è imposta per 3-2, al termine di una partita mozzafiato, sui ragazzi dell’Hellas Verona. Il match si è aperto con il vantaggio dei veneti alla mezz’ora, quindi il raddoppio 7 minuti dopo. I giovani di Menichini però non mollano e a 3 minuti dalla fine del primo tempo arriva il gol che accorcia le distanze, grazie a un’autorete del centrocampista gialloblu Calabrese. Nella ripresa il Verona prova a resistere ma al 70′ Raul Moro trova il gol del pareggio che chiude i tempi regolamentari. Si va ai supplementari e, dopo appena 3 minuti, ancora lo spagnolo trova la via della rete siglando il 3-2 finale, che vale la doppietta e la qualificazione all’ultimo atto della Coppa Italia. Un traguardo importante per i giovani biancocelesti, che hanno dedicato la vittoria a Daniel Guerini, scomparso poche settimane fa a causa di un incidente stradale.

Ancora incerta la data di Lazio Torino: a rischio anche il derby

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Ancora incerta la data di Lazio Torino: a rischio anche il derby.

Il rinvio di Lazio Torino sconvolge anche…il derby. Al momento non si sa ancora quando la gara verrà recuperata, il che sta creando non pochi problemi sul fronte calendario. Se infatti il Collegio di Garanzia del Coni non accoglierà il ricorso dei biancocelesti e manterrà il posticipo, ci sarà da stabilirne la collocazione tra tanti impegni di qui al termine della stagione. L’ipotesi più probabile è che si giochi a maggio. Per questo, la Lega non ha ancora programmato le ultime quattro giornate di campionato, che si concluderanno il 23 del mese. Tra esse anche il derby capitolino, che potrebbe essere disputato non più domenica 16, ma sabato 15 in serata. Ciò darebbe modo a Lazio Torino di avere luogo il 18, data in cui però bisogna consegnare l’Olimpico all’Uefa per gli Europei. Ma non solo: il dilemma riguarda anche il carnet dei giallorossi, fittissimo in caso di approdo alle semifinali di Europa League. Queste ultime due gare verrebbero infatti disputate tra il 26 aprile e il 6 maggio. A loro seguiranno poi i due impegni in campionato del 9 e del 12. Anticipando il derby a sabato 15, quindi, le due squadre avrebbero solo circa 48 ore per prepararlo.

Lazio Gaia torna a casa: Inzaghi farà il tampone, spera nel Benevento

Arrivano buone notizie per la famiglia Inzaghi, la moglie Gaia è stata dimessa dall’ospedale e ora tornerà a casa dalla sua famiglia

La moglie del mister era stata ricoverata allo Spallanzani dopo essere risultata positiva al Covid insieme a tutta la sua famiglia. Lei però, a differenza di Simone e il figli, lo ha contratto in maniera più grave, ed è stata costretta al ricovero. Come riporta il Corriere dello Sport, Gaia è stata dimessa ed è pronta a tornare a casa dalla propria famiglia che attualmente si trova in quarantena.

INZAGHI

Come sappiamo, il mister non ha mai lasciato da soli i suoi ragazzi, li segue tramite tv e videochiamate ma non vede l’ora di tornare sul campo attivamente. Sabato terminerà la quarantena preventiva e allora potrà effettuare il secondo tampone, qualora dovesse dare esito negativo, Simone potrebbe seguire la squadra stando in panchina e dirigerla domenica allo Stadio Olimpico contro il Benevento e suo fratello Pippo. Se il tampone dovesse risultare positivo allora la sua presenza in panchina dovrebbe slittare, per poi presenziare eventualmente alla partita contro il Napoli.

Lazio Tare difende Muriqi: “Crediamo in lui, può dare tanto”

Lazio – Tare ha portato a Roma Vedat Muriqi, con un investimento da 20 milioni; e proprio su di lui ha voluto chiarire la situazione

Per il giocatore Kosovaro l’avventura alla Lazio non è partita alla grande, il ritardo del suo arrivo, l’infortunio e poi il Covid lo hanno tenuto fuori per diversi mesi facendogli saltare tutta la preparazione estiva e anche quella iniziale. Ultimamente il mister Inzaghi lo butta nella mischia, ha spesso giocato partite da titolare, le uniche azioni in cui ha inciso sono state le due reti messe a segno contro l’Atalanta, poche per uno da 20 milioni. Proprio su di lui ha voluto parlare Tare ai microfoni di RTV Dukagjini: “Per lui si tratta della prima stagione con la Lazio, ha avuto due infortuni e il Covid, questo non ha reso l’arrivo facile e anche la sua preparazione precampionato è saltata, il suo adattamento è stato più difficile. Sta passando un momento di transazione. Ha capito la differenza tra il calcio italiano e quello turco anche per quanto riguarda il lato tecnico, tattico e di intensità. Muriqi ha il rispetto da parte di tutti, squadra e staff. Noi crediamo molto in lui e ci auguriamo che riuscirà a esprimersi al massimo del suo potenziale perché è un giocatore che potrebbe dare tanto al calcio italiano e rappresenta anche la Nazionale del Kosovo”.