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Lazio Bayern Immobile: “Questa sfida è un premio. Daremo tutto”

Lazio Bayern Immobile – Alla vigilia del match di andata valido per gli ottavi di Champions, il centravanti biancoceleste ha presentato la sfida

Lazio Bayern Immobile: “Questa sfida è un premio per noi. Giocheremo contro i Campioni d’Europa e queste partite danno sempre tante motivazioni. Sappiamo che sarà dura, dovremo dare tutto cercando di sbagliare il meno possibile e di fare la partita perfetta sia all’andata che al ritorno. Il Bayern è una squadra fortissima, gioca un calcio totale ed è difficile da fermare. Dovremo essere bravi a concretizzare le nostre occasioni e a sfruttare i loro punti deboli. In ogni caso siamo soddisfatti del nostro percorso in Champions. Aver raggiunto questo traguardo è motivo d’orgoglio per il club e per la nostra gente“. Così Ciro Immobile ai microfoni della Uefa.

Lazio Radu torna ad allenarsi: Juventus e Bayern nel mirino

Lazio Radu torna ad allenarsi con la squadra – Il difensore vuole provare a fare un recupero lampo per aiutare la squadra

Lazio Radu torna ad allenarsi già a partire da domani. Il difensore qualche giorno fa è finito sotto i ferri per un intervento all’ernia inguine per cercare di eliminare definitivamente il dolore e poter dar mano in seguito alla squadra rinunciato alle partite di questo mese. Stefen però non ha intenzione di mollare, infatti dopo pochissimi giorni come riporta Il Corriere dello Sport, ha chiesto di poter tornare a Formello già nella giornata di domani per riprendere gli allenamenti, non ha intenzione di fermarsi e perdere tempo. Lo staff sanitario ha dato il via libera e domani sarà al centro sportivo per un allenamento individuale ha un obbiettivo chiaro: tornare per il 6 marzo nel match in cui la Lazio affronterà la Juve e poter poi scendere in campo anche contro il Bayern Monaco per il ritorno degli ottavi. Radu corre spedito verso il rientro anticipato.

Verso Lazio Bayern Monaco Klose: “7-1? La Lazio ha qualità, non succederà. Sono felice di incontrarla”

Benevento Roma Austini non la prende bene: “Pippo Inzaghi aveva la maglia della Lazio”

Qui Bayern Monaco – I tedeschi tra i dubbi di formazione e la frecciatina alla Roma…

Benevento Roma Austini non la prende bene: “Pippo Inzaghi aveva la maglia della Lazio”

Benevento Roma Austini non ha preso bene il pareggio contro la squadra campana a causa di un Benevento concentrato e in partita

Benevento Roma Austini arrabbiato con Pippo Inzaghi. Ieri sera è andato in scena il posticipo tra Benevento e Roma terminato a reti inviolate. La squadra di Inzaghi si è comportata in modo impeccabile riuscendo a non far tirare la squadra giallorossa bloccandola da tutte le parti. Durante il secondo tempo poi, Glik ha commesso una leggerezza facendosi espellere per doppia ammonizione e questo ha costretto il Benevento a giocare in 10 vs 11 per più di metà tempo. Nonostante l’uomo in più, la Roma non è riuscita a creare nulla se non a procurarsi un rigore all’ultimo secondo con l’azione partita però in fuorigioco. Questa chiusura e marcatura da parte del Benevento però, ha fatto infuriari i tifosi romanisti che hanno additato Inzaghi e la squadra di aver difeso bene senza lasciarli spazi per segnare. Infatti, abituati ad avere sempre squadre con momenti di confusione in cui regalano gol nel giro di 10 minuti, questa concentrazione non è andata giù scatenando le ire anche dei tifosi e del giornalista e inviato per la Roma Alessandro Austini intervenuto a TeleradioStereo in questo modo:

“Sicuramente Simone Inzaghi stava mandando dei messaggi da casa al fratello dicendo di soffrire per la partita. Non sarei stupido se Pippo sotto in panchina sotto la giacca avesse la maglia e la sciarpa della Lazio. Al Vigorito mancava solo l’aquila Olympia. Sono uguali, hanno gli stessi difetti. L’unica cosa buona è che uno dei due Inzaghi non comparirà più alla mia vista fino alla fine dell’anno”. Austini quindi ha incolpato l’allenatore del Benevento per aver giocato cercando di portare a casa almeno un punto invece di prendersela con la sua squadra che in 11 contro 10 non è riuscita neanche a capire dove si trovasse la parta avversaria.

Verso Lazio Bayern Monaco Klose: “7-1? La Lazio ha qualità, non succederà. Sono felice di incontrarla”

Verso Lazio Bayern Monaco Klose ex attaccante biancoceleste parla della sfida che si terrà domani per gli ottavi di Champions

Verso Lazio Bayern Monaco Klose è stato per moltissimi anni la punta principale dei biancocelesti, nonché simbolo di quella squadra. Miroslav è rimasto nel cuore dei tifosi, idem per lui, i laziali gli sono entrati nel cuore diventando un tifoso della squadra. Sono stati ben 63 i gol con l’aquila sul petto in 171 partite. Il tedesco poi si è ritirato tornando in patria per intraprendere la carriera da allenatore. Domani sera sarà in panchina con il Bayern al momento è il vice allenatore della squadra.

LE SUE PAROLE

“Sono molto felice che la Lazio sia finalmente riuscita a giocare la Champions, speravo di incontrarla per poterla rivedere. Però ammetto che farlo in questo modo, senza tifosi non è molto bello, anche per il calciatori stessi che affrontano un’esperienza come la Champions senza pubblico. Tutti i giocatori della Lazio e i tifosi non speravano altro che vivere questo momento da moltissimi anni. Non credo di poter immaginare una partita più bella per loro di un Lazio – Bayern con lo stadio che sarebbe sicuramente stato esaurito. Ma tutto ciò non si può fare”.

AFFRONTARE LA LAZIO

“Ho osservato diverse partite, in particolar modo quelle contro il Dortmund. Ha grande qualità è una cosa evidente. Ha giocato molto molto bene, inoltre il Borussia non è una squadra che si batte con estrema facilità. Hanno Luis Alberto, Immobile… anche Correa gioca bene. Poi c’è anche Milinkovic, lui è ambidestro, ha un eccellente tiro e sa difendere molto la palla. Insomma, hanno armi pericolose. Detto ciò però voglio fare chiarezza se il Bayern scenderà con l’appiglio giusto allora non ci sarà partita. E’ normale che in questo momento ci siano un po’ di problemi, giochiamo ormai da diversi anni ogni 3 giorni, inoltre le altre squadre ormai ci studiano bene e ci mettono in difficoltà”.

LEWANDOWSKI – IMMOBILE

“Robert è di un’altra categoria, un top player assicurato. Non ha punti deboli. Lo pensavo già prima ma ora che sono sempre con lui e lo alleno ho notato ancora di più tutto ciò. Sa giocare con entrambi i piedi, ha un ottimo stacco di testa, velocità e riesce a decidere in poco tempo. Immobile? Sì è un buon attaccante, gioca molto in profondità, riesce a crearsi le occasioni e ha un buon tiro. Però tra i due quello ad avere qualcosa in più è Lewandowski“.

LULICE E LA ROMA

“Spero che domani Lulic riuscirà a esordire in Champions, se lo merita e sarei contento di vederlo. I romanisti si aspettano un 7-1 come accaduto con loro? Mi dispiace ma non penso proprio succederà. Non credo che la partita sarà simile a quella tra Roma e Bayern. La Lazio ha qualità e faccio fatica a immaginare a un risultato del genere”.

Pellegrini festeggia Immobile: “Auguri fratello”. Romanisti imbufaliti

Pellegrini festeggia Immobile: “Auguri fratello”. Romanisti imbufaliti

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Non c’è derby che tenga al cospetto di un’amicizia. Accantonato per un minuto l’agonismo in campo Pellegrini festeggia Immobile sui social.

Un post di auguri per il 31esimo compleanno di Immobile da parte di Lorenzo Pellegrini ha scatenato il putiferio. “Tanti auguri fratello” insieme a una foto che li ritrae insieme. Un commento che non è piaciuto per niente ai tifosi della Roma che hanno invocato a gran voce di togliere la fascia da capitano al centrocampista romano. Non sono mancati nemmeno gli insulti solo per un post di auguri tra due giocatori che si stimano e che fuori dal campo, anche in nazionale, sono amici e si frequentano. Davvero un’esagerazione!

Qui Bayern Monaco – I tedeschi tra i dubbi di formazione e la frecciatina alla Roma…

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Il Bayern Monaco vuole tornare alla vittoria nella sua competizione preferita, la Champions League, dopo lo stop in campionato contro l’Eintracht Francoforte. Di fronte ci sarà la Lazio di mister Inzaghi.

L’appuntamento è per martedì 23 febbraio ore 20.45 allo Stadio Olimpico di Roma. I tedeschi con il dubbio di formazione legato alle tante defezioni: Douglas Costa, Tolisso, Gnabry, Nianzou, Tillman e Nubel ai box per infortuni seri ai legamenti e Muller e Pavard in quarantena per il Covid-19. Si è rivisto in campo invece Boateng dopo la morte della sua ex fidanzata molto probabilmente per suicidio. Intanto sui propri social la società ha voluto caricare l’ambiente ricordando il dolce precedente nella Capitale: la vittoria schiacciante per 7-1 con la quale Arjen Robben (doppietta), Mario Götze, Robert Lewandowski, Thomas Müller, Franck Ribery e Xherdan Shaqiri schiantarono la Roma. Il Bayern Monaco ha scritto: “All’Olimpico abbiamo ottenuto la più alta vittoria in trasferta per il Bayern nella classe regina fino ad oggi”. Ma noi cari tedeschi siamo la Lazio e con la Roma non abbiamo nulla da spartire.

Lazio all’assalto del Bayern con le ali della Curva Nord – FOTO

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Lazio all’assalto del Bayern con le ali della Curva Nord: il comunicato del cuore del tifo biancoceleste.

Lazio all’assalto del Bayern con le ali della Curva Nord. Dopo la preziosa (anche se sofferta) vittoria sulla Samp, per i biancocelesti non c’è tempo per rilassarsi. Appena quarantotto ore e si dovrà scendere nuovamente in campo: martedì sera all’Olimpico arriverà la corazzata teutonica, per l’andata degli ottavi di Champions. Un match che, ancora una volta, a causa delle note vicende Covid, sarà vissuto senza il sostegno dei tifosi. Almeno all’interno dello stadio: fuori infatti i sostenitori saranno comunque presenti e accompagneranno la squadra nel tragitto verso la partita. A dare l’annuncio lo stesso cuore del tifo biancoceleste, attraverso un post sulla pagina Facebook ‘La Voce della Nord’. Eccolo di seguito.

LAZIO SAMPDORIA Inzaghi: “3 punti meritati, testa al Bayern”

LAZIO SAMPDORIA Inzaghi – Al fischio finale del match, il tecnico biancoceleste ha commentato l’1-0 sui blucerchiati

LAZIO SAMPDORIA Inzaghi: “La partita di oggi era difficile e lo sapevamo. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro una buona squadra ma avremmo potuto raddoppiare. Poi siamo un po’ calati, loro hanno alzato il ritmo ma per un’ora abbiamo fatto molto bene. La squadra ha fatto una buona partita difensiva, anche gli attaccanti sono stati bravi a dare una mano dietro. Abbiamo sofferto ma l’abbiamo fatto tutti insieme e, per quanto visto nei 90 minuti, credo che la vittoria sia stata meritata. Credo che le riserve ci abbiano consentito di passare il turno in Champions e abbiano dato un contributo importante in campionato”.

 MILINKOVIC E BAYERN

“Abbiamo avuto diversi problemi a livello di infortuni, sicuramente quando siamo al completo diventiamo più competitivi ma siamo concentrati sui nostri obiettivi e daremo il massimo nei prossimi impegni. Crediamo nel lavoro che facciamo quotidianamente e sappiamo di potercela giocare con tutti. Milinkovic è fondamentale per il nostro gioco, fa la differenza come la fa anche Luis Alberto nel ruolo di mezz’ala. Sono contento di Sergej e mi auguro che continui così. Dobbiamo migliorare ogni anno, abbiamo raggiunto importanti traguardi ma dobbiamo essere bravi a non porci limiti e a cercare sempre lo step successivo. Contro il Bayern sarà dura, probabilmente era l’unica pallina nell’urna che speravo non ci capitasse. Sappiamo che sarà complicata ma daremo il massimo, ci godiamo questa partita e l’unico rammarico e non poterlo fare con i nostri tifosi” Così Simone Inzaghi a microfoni di Sky Sport.

PAGELLE LAZIO SAMPDORIA Difesa e centrocampo perfetti. Luis show

Anticipo del sabato con vista Champions per i biancocelesti. Pagelle Lazio Sampdoria

Pagelle Lazio Sampdoria

REINA 6 – Mai chiamato in causa, dirige comunque con la voce e la sua esperienza la difesa. Clean sheet per lui.

PATRIC 6.5 – Finalmente una partita durata 90 minuti e senza il rischio di un secondo giallo. Lo spagnolo ha giocato bene, concentrato e senza foga. Bravo.

ACERBI 7 – Guida la difesa con la solita autorevolezza. Tornato centrale, sua posizione naturale, ne ha giovato tutto il pacchetto arretrato. Speriamo di vederlo al centro anche martedì sera.

MUSACCHIO 7 – L’ex Milan ha fatto vedere il suo valore, nonostante fosse stato schierato nel braccetto di sinistra. Ottime le coperture, le diagonali e tantissima attenzione.

MARUSIC 7 – Il montenegrino sembra rinato. E’ ottimo in fase di copertura e in fase offensiva. Non fa rimpiangere Lazzari e si dimostra un jolly perfetto per le fasce, giocando senza problemi a destra e a sinistra.

MILINKOVIC 7 – E’ suo l’assist per Luis Alberto, è lui che una vlta uscito lo spagnolo si carica sulle spalle la squadra. E’ lui che tenta di azionare Immobile e Muriqi. Il Sergente dà un contributo pazzesco nell’ultima mezz’ora con fisicità e tecnica.

LEIVA 6.5 – Sempre prezioso il brasiliano al centro del campo. Se le dà d santa ragione con Candreva quando è chiamato a delle chiusure sulla fascia destra. Non sbaglia una chiusura. Dal 63′ ESCALANTE 6 – Entra bene e fa quello che gli ha chiesto il mister, ovvero palla o piede.

LUIS ALBERTO 7.5 – Il migliore per distacco dei biancocelesti. Il Mago oggi l’ha messa dentro per la settima volta in campionato, ritornando al gol dopo la doppietta nel derby. Un destro a giro che non ha lasciato scampo ad Audero. Bellissimo il suo assist a “pallonetto” a Immobile, che però spara alto. Nella ripresa risparmia energie, ma quando è uscito lui la squadra ha perso il pallino del gioco. Dal 63′ MURIQI 5 – E’ entrato male questa volta il kosovaro. Sbaglia un gol clamoroso a due passi dalla porta e non riesce a far salire la squadra.

LULIC 5.5 – Ritorno da titolare dopo quasi un anno e la lontananza dal campo si è fatta sentire. Il capitano non è ancora nelle migliori condizioni fisiche e la sua prestazione non è stata eccelsa. Nervoso per il suo rendimento, si becca un giallo. Comunque un modo per mettere benzina nelle gambe. Dal 56′ FARES 5.5 – Sembra sempre poco concentrato l’algerino e con qualche leggerezza di troppo perde palloni importanti

CORREA 6 – Inizia bene dialogando a memoria con Luis Alberto e Immobile, ma si ostina con i suoi dribbling di troppo che gli fanno perdere qualche pallone prezioso. Purtroppo sembra un giocatore con la luce accesa a metà e lontano parente da quello dello scorso anno. Contro il Bayern servirà più convinzione. Dal 56′ AKPA AKPRO 6 – Solita importante legna a centrocampo

IMMOBILE 6 – Polveri bagnate per Ciro e un po’ di stanchezza. Il bomber non riesce ad entrare nel vivo della manovra e resta a secco. Ma la maglia è sempre sudata. Che si sia tenuto i gol per la Champions… Dal 86′ CAICEDO

ALL. INZAGHI 6.5 – Porta a casa tre punti per importanti per restare attaccato al treno Champions. Tanta la sofferenza, forse troppa, come la sua ostinazione di preferire Muriqi a Caicedo. Bene la fase difensiva e bravo a dare fiducia a Musacchio. Oggi contava vincere e così è stato.

Marco Corsini

FOTO – Immobile, post di compleanno con una (divertente) gaffe

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Immobile, post di compleanno con una (divertente) gaffe: la foto pubblicata sui social.

Il 20 febbraio 1990 nasceva a Torre Annunziata (Napoli) Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste compie dunque quest’oggi 31 anni. Una giornata di festa per lui, la sua famiglia, ma anche per tutto il mondo Lazio. Il numero 17 la celebrerà (si spera, con gol) in campo, questo pomeriggio all’Olimpico contro la Sampdoria. Ma intanto, immancabili, gli stanno arrivando a frotte i messaggi d’auguri. Tra questi, quello, condito da un gusto fuoriprogramma, di SportMediaset. L’emittente ha voluto ricordare anch’essa la ricorrenza attraverso il proprio profilo Instagram. Peccato che, molto probabilmente nella fretta, abbia commesso un errore di battitura. Nulla di grave, per carità, ma tanto è bastato per rendere il post virale e suscitare l’ilarità dei lettori. Di seguito il contenuto del post.

LA NOSTRA STORIA Sinisa Mihajlovic, il maestro delle punizioni

Il 20 febbraio 1969 nasce a Vukovar, in Croazia, Sinisa Mihajlovic. Mancino, grande visione di gioco unita a tanto agonismo. Copriva bene gli spazi ed era in grado di ribaltare il gioco velocemente. È stato uno dei più grandi specialisti di tutti i tempi nel battere i calci di punizione. Univa la potenza al colpo d’effetto che conferiva alla palla traiettorie imprevedibili.

Vanta il record di marcature su punizione diretta in Serie A dal 1987 in poi (28). Nel campionato 1998-1999, durante un Lazio-Sampdoria terminato 5-2, realizzò tre gol su calcio di punizione diretta, eguagliando il record stabilito da Giuseppe Signori nella partita Lazio-Atalanta nel 1993/94. Nella Stella Rossa il suo tiro venne studiato da alcuni ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Belgrado. Studi che confermarono che il suo tiro raggiungeva la velocità di 165 km/h. Non fu possibile però capire la ragione delle strane traiettorie prese dai suoi tiri. Possiede anche la nazionalità italiana per essersi sposato con una signora di Roma.

Iniziò a giocare come centrocampista avanzato. Nel campionato italiano venne impiegato come centrocampista difensivo da Carlo Mazzone o come esterno di difesa da Vujadin Boškov. Fu lo svedese Eriksson a schierarlo per la prima volta come difensore centrale in una gara di Coppa Italia. Sinisa Mihajlovic inizia a giocare nel 1988 nel Vojvodina. Nel 1990 passa alla Stella Rossa, dove vince la Coppa dei Campioni 1990-1991. Nel 1992 arriva nel campionato italiano grazie alla Roma, che lo acquista per 8,5 miliardi di lire. Tra le fila giallorosse milita per due stagioni prima di passare alla Sampdoria.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Nell’estate del 1994 viene acquistato in prestito dalla squadra blucerchiata, che lo riscatta la stagione successiva. Stagioni importanti quelle in terra ligure dove il serbo si conferma specialista dei gol su calcio di punizione. Nel 1998 passa alla Lazio per una cifra intorno ai 22 miliardi di lire. Nel 1999 realizza il primo gol della storia dei biancocelesti in Champions League. Grazie a un calcio di punizione del serbo la Lazio impatta per 1-1 in casa del Bayer Leverkusen. Lascia i biancocelesti dopo sei stagioni nelle quali vince il Campionato nel 2000, due Supercoppe Italiane nel 1998 e nel 2000, la Supercoppa Europea e la Coppa delle Coppe nel 1999 e due Coppe Italia nel 2000 e nel 2004.

IL RITIRO

Nel 2004 passa all’Inter dove, dopo aver vinto altre due Coppe Italia e un altro scudetto, chiude la sua carriera di giocatore. Mihajlović conta inoltre 63 presenze con la nazionale del suo paese: 4 delle quali nella rappresentativa unita della repubblica federale jugoslava, 58 con 9 gol in quella serbo-montenegrina chiamata ancora Jugoslavia, e una con quella di Serbia e Montenegro. Ha rappresentato la Serbia al campionato del mondo 1998 in Francia e al campionato d’Europa 2000 in Belgio e Paesi Bassi.

ALLENATORE

Una volta appesi gli scarpini al chiodo ricopre il ruolo di allenatore in seconda dell’Inter di Mancini. Nel novembre 2008 passa ad allenare il Bologna, ma viene esonerato. A dicembre 2009 viene assunto dal Catania, ma al termine del campionato si dimette e va ad allenare la Fiorentina nella stagione 2010/11, dalla quale viene esonerato a novembre del 2011. A maggio 2012 diventa Commissario Tecnico della Nazionale Serba.

Nel novembre del 2013 assume la guida della Sampdoria. Nella stagione 2015/16 passa sulla panchina del Milan. La stagione successiva passa alla guida del Torino dove resta fino al 4 gennaio 2018 quando viene esonerato dopo la sconfitta con la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. A giugno 2018 viene nominato tecnico dello Sporting Lisbona. Viene sollevato dall’incarico dopo appena nove giorni dal nuovo presidente della squadra portoghese. A gennaio 2019 viene annunciato come nuovo tecnico del Bologna in sostituzione di Filippo Inzaghi tornando ad allenare la squadra emiliana dopo dieci anni.

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Bayern Monaco un altro pezzo da 90 fuori? Continuano gli infortuni per i tedeschi

Bayern Monaco un altro pezzo da 90 potrebbe rimanere fuori dalla sfida contro la Lazio di martedì

Bayern Monaco un altro pezzo da 90 potrebbe saltare la partita di Champions contro la Lazio. In casa dei tedeschi le cose non vanno per il meglio, giorno dopo giorno, perdono giocatori importanti sia per il campionato che per la coppa. Ieri è arrivata la notizia della positività dell’esterno Pavard, ora invece, durante l’allenamento di ieri, il francese Tolisso ha alzato bandiera bianca. L’ex Lione infatti per uscire dal campo, ha dovuto chiedere l’aiuto di una golf car. Dovrebbe quindi saltare la partita contro la Lazio di martedì anche se resta da capire l’entità e dove si è infortunato.

Lazio Lulic potrebbe tornare titolare dopo più di un anno

Lazio Radu potrebbe operarsi: scoperta un’ernia inguinale

Lazio Lulic potrebbe tornare titolare dopo più di un anno

Lazio Lulic è vicino al rientro, il capitano potrebbe tornare titolare sulla fascia sinistra dopo ben 381 giorni

Lazio Lulic è pronto al ritorno in campo. L’esterno bosniaco freme per tornare a calcare il campo da gioco, specialmente quello dell’Olimpico e domani, potrebbe essere la volta buona. Vista la squalifica di Lazzari, Marusic tornerà sulla sua fascia naturale sostituendolo e a sinistra se la giocano proprio Lulic e Fares. Al momento però, sembrerebbe che il bosniaco sia in vantaggio per il posto da titolare, finalmente dopo ben 3 interventi e più di un anno potrebbe assaporare nuovamente quella sensazione che lo ha fatto sempre sentire bene. Inzaghi deciderà nella rifinitura chi tra i due partirà dall’inizio.

Torino, due calciatori positivi al Covid-19

Radu operato in mattinata. Il comunicato della Lazio

Lazio-Sampdoria, Ranieri: “Sabato all’Olimpico sarà durissima”

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Le parole di elogio di Ranieri: “Immobile giocatore immenso, Inzaghi sta facendo un lavoro incredibile”

Lazio-Sampdoria, un match importante: la squadra genovese non vince contro i biancocelesti da 16 anni. Il mister Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni, elogiando la squadra avversaria e il suo allenatore: “Servirà la gara perfetta per strappare punti alla Lazio. Troveremo una squadra che da anni lotta per obiettivi importanti. E’ una compagine bella, quadrata e gioca bene“. La gara dell’andata non fa più testo, sappiamo che andremo ad affrontare una grande squadra. Inzaghi sta facendo un lavoro incredibile e, nonostante qualche assenza, può contare su un organico di primissimo piano. Immobile è un giocatore immenso. Dal canto nostro siamo in crescita, abbiamo sofferto e vinto con la Fiorentina e sappiamo che ci sarà da lottare su ogni pallone“.

La Sampdoria domani in udienza dal Papa

Intanto domani la squadra della Sampdoria sarà in udienza a Roma da Papa Francesco, un appuntamento organizzato direttamente dal presidente Massimo Ferrero che ha ottimi rapporti con le istituzioni vaticane. “Quando il presidente mi ha informato dell’opportunità di ottenere un’udienza da Papa Francesco ho subito detto si. Non capita a tutti di avere la fortuna di poter andare a incontrare una delle personalità più importanti al mondo e la più alta per chi, come me, è cristiano cattolico. Solo se sei allenatore di una squadra importante può succedere. Sono molto contento ed emozionato di poterlo incontrare“, ha concluso Claudio Ranieri.

Torino, due calciatori positivi al Covid-19

All’interno della rosa del Torino sono stati riscontrati due casi di positività al Covid-19

Allo stato attuale l’unica certezza è che si tratta di 2 calciatori della prima squadra. Non si conoscono però ulteriori dettagli. Lo ha riferito lo stesso club Granata con un comunicato ufficiale: “Il Torino Football Club comunica che, dai tamponi effettuati nell’ambito dei controlli previsti dal protocollo in vigore a ridosso della competizione, è emersa la positività al Covid-19 di due calciatori della prima squadra. In accordo con le Autorità sanitarie entrambi i tesserati sono già stati messi in isolamento fiduciario sotto la supervisione dello staff medico granata. Il Torino FC continuerà a seguire l’iter previsto dai protocolli vigenti. Ciò consentirà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività”.

Radu operato in mattinata. Il comunicato della Lazio

Era nell’aria ma circolava la sensazione che Radu potesse attendere la sfida con il Bayern, invece questa mattina il giocatore si è sottoposto all’intervento

L’ernia inguinale ha costretto Stefan Radu a sottoporsi all’operazione già questa mattina. L’intervento è perfettamente riuscito, a darne notizia è lo stesso club biancoceleste sul proprio sito ufficiale: “Nella mattinata odierna il calciatore Stefan Radu è stato sottoposto ad intervento chirurgico per ernia inguinale. L’intervento, eseguito dal Prof. Paolo Barillari e dalla sua equipe, è perfettamente riuscito. L’atleta verrà sottoposto nelle prossime ore a monitoraggio clinico per quantificare i tempi per la ripresa dell’attività”.

Lazio Radu vicino all’operazione: prima o dopo il Bayern

Lazio Radu vicino all’operazione, il calciatore romeno potrebbe operarsi anche in giornata

Lazio Radu vicino all’operazione – Ieri vi avevamo parlato della notizie dell’operazione da parte di Stefan per un problema all’ernia inguinale e oggi il calciatore dovrebbe prendere una decisione. Ieri è sceso a Formello per svolgere un allenamento individuale ma ha sentito comunque del dolore quindi insieme allo staff, valuterà se sarà meglio operarsi subito o se riuscirà a giocare contro il Bayern. Se lo staff gli consentisse di giocare un’ultima partita, sia lui che Inzaghi opterebbero perla sfida contro i tedeschi, dopo di ché, andrebbe dritto verso l’operazione. In caso contrario si sottoporrà all’operazione già nella giornata di oggi, qualora dovesse andare sotto i ferri oggi, sarebbe disponibile per la partita di ritorno considerando che ci vuole un mese di recupero.

Il Bayern Monaco perde i pezzi: un altro assente contro la Lazio per Covid

Il Bayern Monaco perde i pezzi – La squadra tedesca avrà un altro assente per l’incontro del 23 febbraio

Il Bayern Monaco perde i pezzi – Arrivano altre brutte notizie per la squadra Flick che dovrebbe rinunciare per la sfida contro la Lazio già a Douglas Costa, Gnabri, Goretzka, Nubel, Muller, Kouassi e Javi Martinez. Ora anche il terzino francese Pavard salterà la sfida d’andata. E’ stato riscontrato positivo al Covid, quindi dovrà osserverà un periodo di quarantena e questo gli impedirà di poter scendere in campo il 23 febbraio contro la Lazio.

Caso Tamponi Lazio, chiesta dalla Procura la prova del Dna di Immobile

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Richiesti ulteriori accertamenti per dissipare ogni dubbio su una alterazione volontaria dei tamponi

Casa Lazio. La procura di Avellino continua ad incalzare sul tema tamponi. Nonostante la prova delle analisi ripetute al Moscati, il PM ha chiesto ora anche la prova del DNA, per avere ancora maggiore chiarezza. La mancata trasparenza dei mesi scorsi nel comunicare i dati relativi ai giocatori positivi in squadra potrebbe costare cara al Presidente Lotito: in caso d’inibizione infatti, non avrà alcuna possibilità di tornare consigliere federale nelle prossime elezioni. Si insinua quindi anche l’ipotesi del complotto politico.