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Lazio il nuovo aereo costerà 700 mila euro l’anno

Lazio il nuovo aereo verrà a costare circa 700.000 euro durante tutto l’anno

Lazio il nuovo aereo – E’ stata la prima squadra italiana ad avere un aereo personalizzato che l’accompagnerà in tutte le trasferte evitando così lo stress degli orari e dell’attesa. Come rivela il Corriere della Sera, la Lazio ha sborsato 150.000 euro per sistemarlo completamente e altri 150.000 per i dettagli e il colore, l’accordo tra la società biancoceleste e la Tayaranjet è stato trovato in circa un mese grazie. Lotito e la compagnia bulgara-siciliana, hanno trovato l’intesa su una base di 700.000 mila euro annui, ogni viaggio in Italia, il volo costerà 30.000 euro, mentre per quello europeo 40-50.000.

La Curva Nord risponde allo sgombero della sede: “Dritti per la nostra strada”

La Uefa multa la Roma: è condotta impropria dei calciatori

Stop al campionato Gravina: “Non ci sono rischi”

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Rischio di stop al campionato a causa della curva dei contagi? Gabriele Gravina, presidente della FIGC, chiarisce.

Gravina ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “In questo momento non vedo rischi di stop al campionato. Rinnovo di Mancini con la Nazionale? Ci ho pensato, l’ho già detto tempo fa. Abbiamo ancora due anni che ci legano. Sono tanti ma i progetti sui quali stiamo lavorando richiedono più tempo. Troveremo le migliori soluzioni”. 

La Uefa multa la Roma: è condotta impropria dei calciatori

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La Uefa multa la Roma: la sanzione è stata comminata per la partita di Europa League contro lo Young Boys.

La multa è di 6mila euro alla società giallorossa per condotta impropria da parte della squadra. Lo ha reso noto il massimo organo calcistico europeo attraverso un comunicato. L’infrazione si riferisce alla partita contro lo Young Boys del 22 ottobre scorso.

La Curva Nord risponde allo sgombero della sede: “Dritti per la nostra strada”

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La Curva Nord risponde allo sgombero della sede: “Dritti per la nostra strada”.

La Curva Nord risponde allo sgombero della sede. Lo fa attraverso un messaggio postato sui social. Torna dunque a parlare il cuore del tifo biancoceleste, colpito nei giorni dal sequestro degli storici locali di via Amulio. Una circostanza che, assicurano, non porrà fine alle iniziative da loro messe in atto. Di seguito il testo del comunicato:

 

LAZIO Due tamponi ‘privati’ per Immobile: oggi l’esito

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LAZIO Due tamponi ‘privati’ per Immobile: oggi l’esito.

LAZIO Due tamponi ‘privati’ per Immobile. Gli ultimi test avrebbero confermato la positività al gene N dell’attaccante, che dunque non giocherà con l’Italia. Il bomber biancoceleste sperava di aggregarsi a Reggio Emilia, dove gli azzurri stasera affronteranno la Polonia nella sfida di Nations League. E invece l’ultimo esito sfavorevole lo ha costretto a restare a casa. Una situazione che sta influendo sul morale di Ciro, disorientato e stufo di quest’alternanza di risultati. Proprio per questo, avrebbe deciso di sostenere altri test molecolari per conto suo, presso due laboratori di Roma. E, per non violare la quarantena, vi si sarebbe sottoposto presso la sua abitazione. Nelle prossime ore saprà come sono andati, ma, trattandosi di analisi private, non gli consentiranno comunque di scendere in campo al Mapei. Forse potrebbe farcela per il successivo match con la Bosnia, sempre ammesso ovviamente che l’esito sia negativo. E che coincida poi con quello dei tamponi istituzionali, gli unici atti a dargli l’atteso via libera.

LA NOSTRA STORIA Sergio Conceição, il folletto portoghese

LA NOSTRA STORIA Il 15 novembre 1974 nasce a Ribeira de Frades (Coimbra – Portogallo) Paulo Sergio Merceneiro da Conceição, o semplicemente, Sergio Conceição.

‘Twister’, questo il suo soprannome, inizia la carriera come centrocampista della squadra locale della città in cui vive, l’Académica de Coimbra. Successivamente gioca con Penafiel, Leca, Felgueiras e Porto, dove vince 2 scudetti, una Coppa di Portogallo e una Supercoppa Portoghese. Nel 1998 Sergio Conceição viene premiato come miglior giocatore del campionato portoghese. Nell’estate dello stesso anno arriva alla Lazio per sostituire il partente Diego Fuser. Nella Capitale riesce sin da subito ad entrare nei cuori dei sostenitori laziali grazie anche a una rete realizzata al suo esordio nella Supercoppa Italiana, conquistata a Torino ai danni della Juventus.

Il tecnico dei biancocelesti, Sven Goran Eriksson, lo inserisce sin da subito in squadra sulla corsia destra. Il debutto nel campionato italiano avviene alla prima giornata della stagione 1998-1999 durante la gara Piacenza-Lazio terminata 1-1. Gioca due stagioni in maglia biancoceleste: nella prima oltre alla Supercoppa vince la Coppa delle Coppe e in campionato diventa subito un punto fisso della squadra del tecnico svedese, per lui 33 partite e 5 reti. Nella seconda vince Scudetto (30 presenze e 2 gol), Coppa Italia e Supercoppa Europea in finale contro il Manchester United.

Nel 2000 viene inserito nella maxi trattativa per l’acquisto di Hernan Crespo. Si trasferisce al Parma dove rimane una stagione in cui gioca 25 partite segnando 5 reti. Dall’Emilia arriva all’Inter, dove resta due stagioni giocando 41 partite e realizzando 1 rete. Nel 2003/04 torna alla Lazio ma dopo sole 7 presenze, nel mercato di gennaio, viene ceduto al Porto dove conclude la stagione vincendo lo scudetto (il terzo con i portoghesi). Con la squadra capitolina colleziona in totale 70 presenze e 7 reti in campionato.

IL SEGUITO DELLA CARRIERA

La stagione successiva lascia il Porto e si trasferisce allo Standard Liegi. Il portoghese, in terra belga, prima conquista la fascia da capitano. Poi viene premiato con il premio assegnato dal quotidiano Het Laatste Nieuws, la Scarpa d’oro, ossia il premio che viene assegnato al miglior giocatore del campionato nazionale. Nell’estate del 2007 si trasferisce in Kuwait nell’Al-Qadissya (7 presenze, 5 gol). Da febbraio 2008 milita nel Paok Salonicco in Grecia. Il 12 agosto dello stesso anno torna da avversario all’Olimpico in occasione di una partita amichevole.

Il 14 novembre 2009 annuncia il suo ritiro alla fine della stagione e il suo inserimento nei quadri della squadra greca come direttore sportivo. Nel giugno 2010 torna allo Standard Liegi in qualità di vice-allenatore. Il 2 gennaio 2012 diventa l’allenatore della squadra di serie A portoghese Olhenense. Nell’aprile 2013 assume l’incarico di allenatore dell’Academica di Coimbra in Portogallo; nel 2014 allena lo Sporting Braga. L’8 dicembre 2016 diventa allenatore del Nantes firmando un contratto biennale e prendendo la squadra al penultimo posto in campionato. Il 2 maggio 2017 il club gli rinnova il contratto per tre anni. Il 6 giugno seguente, dopo aver portato al settimo posto i Canarini, accetta l’offerta del Porto, al quale due giorni dopo si lega per due stagioni. Il primo anno vince il campionato, il secondo conquista la Supercoppa del Portogallo. Nel 2002, in suo onore, nella città di Coimbra è stato costruito lo Estádio Municipal Sérgio Conceição in Taveiro.

L’AMORE PER I COLORI BIANCOCELESTI

Dopo aver lasciato il calcio giocato il portoghese più volte ha dichiarato il suo amore nei confronti dei colori biancocelesti della prima squadra della capitale. In una delle tante interviste rilasciate dichiarò: “Ricordo con immenso piacere la mia prima partita ufficiale con la Lazio, quando con una mia rete conquistammo la Supercoppa. Ma nella mia carriera in biancoceleste ci sono state anche tante altre partite molto belle: ricordo una mia doppietta a San Siro dove ci imponemmo 5-3 contro l’Inter, l’ultima partita dove vincemmo lo scudetto, la Coppa delle Coppe a Birmingham e la Supercoppa europea contro il Manchester United. Sono molto legato all’Italia, è la mia seconda patria, gli anni più belli della mia carriera li ho trascorsi li’, la mia famiglia parla italiano. Mi piacerebbe tornarci da tecnico. Magari fosse sulla panchina della Lazio, sono sempre stato tifoso dei biancocelesti, quei colori mi sono rimasti nel cuore. Se arriverò un giorno alla Lazio sarà per i miei meriti conquistati come allenatore e per poter dare qualcosa in più. Se non fosse così preferisco rimanere dove mi trovo”.

Auguri ‘Twister’, un semplice augurio di vero cuore da parte di chi ti ha sempre amato e considerato uno di noi… con la speranza di vederti, chissà, un giorno sulla panchina biancoceleste unito in un caldo abbraccio con quei tifosi che ti hanno sempre osannato ed ai quali, da funambolo imprendibile, hai regalato tante gioie.

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Lo strano caso di Gagliardini: prima positivo, poi negativo, ora dubbio. La Gazzetta indagherà?

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Qualcuno griderà allo scandalo? La Gazzetta titolerà a caratteri cubitali contro l’Inter? Noi non crediamo. La strana vicenda riguarda Gagliardini tornato a casa dopo un tampone dubbio in Nazionale.

Gagliardini è infatti risultato positivo l’8 ottobre, è tornato negativo il 26 ottobre dopo un tampone negativo che gli ha permesso anche di giocare in Champions con Real Madrid il 7 novembre (con la negatività accertata anche dalla Uefa). Fino ad oggi quando ha abbandonato il ritiro della Nazionale per “tampone dubbio” come scritto in un comunicato della Federazione. Qualcuno griderà allo scandalo? L’Inter verrà accusata di aver barato e di aver nascosto la positività del suo giocatore? Siamo sicuri che non sarà così. La macchina mediatica si è mossa solo con la Lazio così come la Procura Federale. La Gazzetta come si comporterà? Staremo a vedere anche se siamo davvero pessimisti.

LAZIO Paideia – Lucas Leiva in clinica per nuovi accertamenti

LAZIO Paideia – Nella giornata di oggi, Lucas Leiva si è recato in clinica per sottoporsi a ulteriori accertamenti

LAZIO Paideia – Nel primo pomeriggio odierno Lucas Leiva, ai box da due settimane causa Covid, si è recato presso la clinica Paideia per sottoporsi a ulteriori accertamenti. L’auspicio, in tal senso, è che il brasiliano possa tornare a disposizione di mister Inzaghi già per il match contro il Crotone, in programma sabato 21 novembre, alle 15.00, allo stadio Ezio Scida.

LAZIO Formello – Giro di tamponi e allenamento facoltativo: Radu in gran forma

LAZIO Formello – Oggi la squadra si è ritrovata al Fersini per un allenamento facoltativo, l’ultimo della settimana. Prima della seduta è stato effettuato un nuovo giro di tamponi

LAZIO Formello – Qualche calciatore rimane in palestra, in nove partecipano alla sgambata sul campo e danno vita a una serie di partitine rapide con tre squadre da tre elementi ciascuna. Sul terreno di gioco si vedono Armini, Parolo, Hoedt, Cataldi, Radu, Fares, Luis Alberto, Lazzari e Andreas Pereira. Riscaldamento, possesso palla blando, lavoro atletico (navette), esercitazioni tre contro tre e infine una sfida con le porticine a cui partecipa anche mister Inzaghi, difensore per l’occasione. In gran forma Stefan Radu, autore di una tripletta. Clima rilassato prima del riposo del weekend. La prossima settimana, una volta terminati gli impegni internazionali, si riaggregheranno gli uomini partiti con le rispettive selezioni.

ITALIA Immobile salta la Polonia

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ITALIA Immobile salta la Polonia

ITALIA Immobile salta la Polonia. L’attaccante si troverebbe ancora a casa a Roma e non avrebbe raggiunto Reggio Emilia col resto dei compagni. Oltre a lui, con la comitiva non c’era nemmeno il ct Roberto Mancini. Anche la Federazione per il momento non ha ancora fatto sapere nulla circa l’esito del tampone cui il bomber si è sottoposto ieri mattina. A questo punto, la sua presenza nella gara di Nations League di domani sera è sempre più in dubbio.

LAZIO Caicedo: “Alla Lazio ho trovato la serenità, ora non desidero altro”

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LAZIO Caicedo si confessa a tutto tondo ai microfoni di ‘Lazio Style Radio’.

LAZIO Caicedo, a partire dal momento attuale, dall’essere diventato ‘l’uomo dell’ultimo minuto‘: “Adesso ho più consapevolezza di quanto i miei gol siano da infarto. Non ho mai smesso di crederci, perchè so che il sacrificio e il lavoro alla fine pagano sempre. Mi sento completo e non ho più desideri da realizzare“.

Poi un ricordo del passato: “A 15 anni vinsi uno stage partecipando a una trasmissione tv. Mi toccò il Boca Juniors, ma poi ad acquistarmi fu il Basilea. Da lì è partito il mio sogno europeo. E ora sono qui alla Lazio. Ho sempre sognato di giocare in Italia, per di più in una squadra così forte. In Ecuador la vita non è stata facile, anche se i miei genitori mi hanno sempre dato quello di cui avevo bisogno. Però sono stato fortunato ad andare via presto, anche se una parte del mio cuore è rimasta lì. Ho girato tanto, ma alla Lazio ho trovato la serenità. Qui mi sento amato e vivo“.

Su Inzaghi: “Lo ammiro molto, con me è sempre stato chiaro e onesto. E’ grazie a lui, che è un vincente, se siamo arrivati a questo punto. Una delle sue qualità migliori è certamente che sa gestirci bene e fare gruppo“.

Su Immobile e Cataldi: “Ciro ha una fame che non ho mai visto in altri giocatori. E’ il nostro leader, la nostra bandiera, e come persona è molto umile. Anche da Danilo ho imparato molto, anche perchè spesso ci ritroviamo in panchina a chiacchierare (ride ndr)“.

Sull’avventura alla Lazio: “Ci sono stati momenti brutti e altri più esaltanti. Ma sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto. Ho vissuto un primo anno complicato, ma poi sono riuscito a superare le difficoltà ed è andato tutto bene. Ho vinto tre trofei su quattro. Durante la finale con l’Atalanta ho fatto l’assist più brutto della mia vita a Correa, che poi con la Juve ricambiò il favore. Giocare all’Olimpico è sempre un’emozione, poi le coreografie della Curva Nord sono sempre uno spettacolo“.

LAZIO Luis Alberto: “Chiedo scusa, non sono laziale ma darò sempre tutto”

Luis Alberto tramite una diretta Instagram di poco fa, ha voluto chiarire il suo sfogo di ieri riguardo i presunti pagamenti non effettuati dal club

Lazio Luis Alberto chiarisce la sua posizione con una diretta Instagram: “Chiedo scusa alla gente che si è sentita offesa quando ho parlato di soldi. Volevo chiarire questa cosa, Angelo Peruzzi mi ha fatto arrivare un comunicato (ha mostrato un foglietto che però non ha letto, n.d.r.), ma voglio parlare con parole mie. Chiedo scusa alla società, ma dico le cose che penso. Non sarà mai laziale come Danilo Cataldi, ma rispetterò sempre il club e onorerò la maglia. Sempre forza Lazio“.

Queste le parole del centrocampista spagnolo, che però lasciano dei dubbi: il numero 10 resta comunque fermo sulla sua idea nonostante le scuse, non specificando esattamente a cosa si riferiva con lo sfogo di ieri. Inoltre l’aver ribadito di non sentirsi laziale come Cataldi, ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ad alcuni tifosi che seguivano la diretta.

Tamponi Lazio – Disposto sequestro dei test del laboratorio di Avellino

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La Procura di Avellino ha disposto il sequestro della documentazione relativa ai test eseguiti presso Futura Diagnostica sulla squadra.

La Procura di Avellino continua ad indagare sul caso dei tamponi della Lazio. SportMediaset riferisce che la Procura ha disposto il sequestro della documentazione relativa ai test eseguiti dalla Futura Diagnostica per la squadra. La GdF ha sequestrato tutti i referti dei tamponi dei giocatori biancocelesti processati fino ad oggi e si parla di “migliaia” di tamponi.

LAZIO Canigiani presenta il nuovo aereo

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Intervenuto all’interno del programma C’mon Lazio, in onda su Non è la Radio, il direttore marketing Marco Canigiani ha parlato del nuovo aereo dei biancocelesti.

“L’aereo ha fatto il primo volo di collaudo e adesso sarà messo a disposizione della squadra”, ha riferito Canigiani intervistato a C’mon Lazio, il programma in onda su Non è la Radio. Sarà utilizzato per la trasferta contro il Crotone? “Credo di sì, ormai il mezzo è pronto”. L’aereo è esclusivamente per la squadra o magari anche per i tifosi? “Adesso non lo so, mi chiedi troppo. Non so come sarà utilizzato al di fuori delle esigenze della squadra, non so che tipo di servizi farà, sinceramente non so dirti”, ha risposto, chiaro che “al momento le esigenze sanitarie impongono una maggiore riservatezza”.

Tamponi Lazio – Zazzaroni ci va cauto: “Aspettiamo”

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Ivan Zazzaroni sul caso tamponi Lazio.

La questione dei tamponi della Lazio è stata affrontata quest’oggi da Ivan Zazzaroni, intervistato su radiosei. Queste le sue parole. “Che idea mi son fatto? Dopo aver visto Vida della Croazia, penso che siamo in uno stato confusionale totale. C’è un protocollo, ma tutto è talmente interpretabile e adattabile che noi stessi non sappiamo dove mettere le mani. Io nei giorni scorsi ho parlato con Taccone che trasmetteva una sicurezza a prova di bomba e anche oggi lo fa ed immagino che lo stesso riguardi la Lazio”. Sul fatto che ci siano due inchieste: “Noi non siamo né colpevolisti, né innocentisti: siamo garantisti, anche perché brutte figure non vogliamo farne”, ha detto, “A Lotito si può dire tutto, ma l’unica cosa che non si può dire è che sia uno stupido. Secondariamente, so che lui è molto vicino allo Spallanzani. Possibile che vada a rischiare una cosa del genere?”. Zazzaroni ha sottolineato: “Aspettiamo, vediamo di capire, con Pulcini abbiamo parlato tutti e a me non piacciono gli sputtanamenti”.

Covid, AS Roma: tutti negativi anche all’ultimo giro di tamponi

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Coronavirus: sembra che i contagi si siano fermati in casa giallorossa. Da mercoledì infatti non si sono riscontrati altri casi, dopo le sei positività riscontrate in cinque giorni nella squadra. L’ultimo giro di tampone, risalente a ieri, ha dato esito negativo per l’intero gruppo squadra che oggi ha riposato e riprenderà ad allenarsi da domattina a Trigoria. Le assenze da Covid-19 restano quindi quelle di Dzeko, Boer, Santon, Fazio, Pellegrini e Kumbulla.

Lazio pronto il nuovo aereo personalizzato

Lazio pronto il nuovo aereo – Arriva il regalo di Lotito alla squadra, debutterà nella prossima trasferta

Lazio pronto il nuovo aereo che permetterà alla squadra di poter volare in trasferta in modo privato, senza dover fare file o attendere. Lotito infatti, ha voluto regalare questa opportunità alla squadra per viaggiare in modo privilegiato, l’aereo, è dotato di moltissimi comfort. Non volerà solo per i biancoccelsti, ma svolgerà i normali voli finché non servirà alla squadra, dal momento della richiesta, l’aereo sarà totalmente a disposizione della società. L’aereo è stato fornito dalla compagnia Tayaranjet, compagnia bulgara con management italiano Verrà usato per le trasferte, non solo quelle europee ma anche per quelle della Serie A, un vero e proprio lusso, non tutte le società ne hanno uno a disposizione, a livello internazionale ne hanno uno squadre come il Real Madrid, Bayern Monaco, United e la rivale di Champions, il Dortmund. Come si vede dalla foto, è bianco, azzurro e celeste, con l’aquila e la scritta Ss Lazio. Viaggerà per la prima volta al rientro dalla Nazionale, venerdì 20 novembre per approdare a Crotone dove la Lazio, sabato 21 affronterà la squadra calabrese.

Lazio Grifo: “Tare mi voleva portare alla Lazio. Voglio la Serie A”

Domani nuovo tampone per Ciro Immobile. La Procura chiede accertamenti

Lazio Grifo: “Tare mi voleva portare alla Lazio. Voglio la Serie A”

Lazio Grifo ha avuto la sua chance con la maglia azzurra e l’ha saputa sfruttare realizzando una doppietta

Lazio Grifo – L’esterno del Friburgo, ha giocato titolare contro l’Estonia mettendo a segno ben 2 reti. Ora Mancini, potrebbe prenderlo in considerazione per gli Europei di giugno. Nel frattemmpo però, il ragazzo ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parlando anche della Lazio e di Tare

LE SUE PAROLE

“Quando avevo 18 anni, mi contattò Tare, mi voleva portare a qualunque costo alla Lazio, mi voleva tesserare. Però insieme alla mia famiglia, decisi di rimanere per stare vicino a loro, ero ancora troppo giovane, stavo per uscire di casa, era la prima volta così decisi di andare all’Hoffenheim, vicino. Mi sono pentito solo inizialmente visto l’esperienza che ho avuto lì, non è andata molto bene. Ora, mi piacerebbe giocare in Serie A, però ho 27 anni e devo essere razionale, cambierei solo per una grande opportunità, se dovesse arrivare una grande… mai dire mai”.

Domani nuovo tampone per Ciro Immobile. La Procura chiede accertamenti

“La partita della vita”, esce oggi l’autobiografia di Mihajlovic

Lazio Muriqi promette: “Datemi del tempo e avrete i miei gol”

Tamponi Lazio – Conclusa l’udienza di Pulcini

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LAZIO Il responsabile medico Ivo Pulcini e il medico sociale Fabio Rodia sono stati sentiti dalla Procura Figc.

Si è conclusa l’udienza del responsabile medico Ivo Pulcini e del medico sociale della Lazio Fabio Rodia con la Procura federale, il cui scopo era quello di far chiarezza sulla vicenda dei tamponi in casa biancoceleste. L’audizione, stando a quanto riferito da SportMediaset, è durata meno di due ore e l’avvocato del club Gianmichele Gentile si è dichiarato soddisfatto per come è andato l’incontro: “Siamo tranquilli, abbiamo chiarito un sacco di cose, procedure e prodotto documenti”.

Domani nuovo tampone per Ciro Immobile. La Procura chiede accertamenti

Nella giornata di domani, Ciro Immobile si sottoporrà nuovamente al tampone per determinare la positività o meno al Covid-19

Nuovo tampone per Ciro Immobile previsto nella giornata di domani. In caso di esito negativo, stando a quanto riportato dal giornalista Sky Matteo Petrucci, il bomber campano potrebbe raggiungere la Nazionale italiana per le due sfide di Nations League contro Polonia e Bosnia, in programma domenica 15 e mercoledì 18 novembre. La Procura di Avellino ha infatti disposto nuovi accertamenti sugli Rna virali di sette tamponi processati in casa Lazio. Tra questi, oltre a quello di Immobile, anche i tamponi di Leiva e Strakosha. L’esito delle perizie effettuate all’ospedale Moscati di Avellino non sono ancora stati depositati e per la consegna dei risultati ufficiali bisognerà attendere ancora 5 giorni.