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NAZIONALE Mancini: “In Italia troppo pessimismo. I tifosi tornino allo stadio”

NAZIONALE Mancini – Il commissario tecnico, dal ritiro di Coverciano, ha parlato del troppo pessimismo in Italia circa il ritorno dei tifosi allo stadio

NAZIONALE Mancini: “L’auspicio è che i casi si fermino a due e che possano andare a giocare con il resto della squadra. Emergenza? Non posso essere arruolato da nessuna parte. Decido e penso con la mia testa, è difficile che possa essere condizionato da certe situazioni. Penso, a volte anche sbagliando, come credo capiti a tutti. Credo che la situazione di oggi non sia quella di marzo, è totalmente cambiata e penso che l’Italia in questo momento sia forse la nazione migliore, nel senso che non abbiamo grandissimi problemi. Però penso che ci siano troppi pessimisti. La vita deve andare avanti e credo che sia giusto fare entrare più persone negli stadi, siamo all’aperto, distanziati. Penso che le persone rispetterebbero questo tipo di situazione”. Così Roberto Mancini ai microfoni di Rai Sport.

LAZIO – Anche Marusic non parte per il ritiro della nazionale

Ieri è arrivata la notizia della non partenza di Muriqi per il ritiro della nazionale kosovara. Oggi è toccato a Marusic, che non raggiungerà la selezione montenegrina

Alla stregua di Muriqi, anche Marusic rimarrà a Formello e non prenderà parte alla spedizione in nazionale per problemi fisici. Nel corso del match di domenica contro l’Inter, il montenegrino ha rimediato un infortunio alla caviglia che lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo 34 minuti. L’esterno classe ’92 non ha recuperato al 100%, pertanto insieme allo staff si è deciso per la permanenza a Formello, dove il giocatore potrà rimettersi in forma in vista del prosieguo della stagione.

 

Lucas Leiva: “In Champions vogliamo divertirci. Ci mancano i nostri tifosi”

Lucas Leiva ha rilasciato un’intervista in cui ha presentato la stagione biancoceleste, ricca di impegni a cominciare dalla Champions

Lucas Leiva: “In Champions dovremo pensare a divertirci, non si mai cosa può accadere. Abbiamo visto squadre che nessuno si aspettava arrivare in semifinale. Dobbiamo scendere in campo tranquilli ma cercando di vincere più partite possibili. Quando sono arrivato qui ero un po’ impaurito. Non ero abituato a cambiare squadra e per me si trattava di una situazione nuova. Sapevo però di essere arrivato in una città meravigliosa e in un grande club. L’esordio nella Supercoppa vinta contro la Juve è indimenticabile. Questi 3 anni sono stati fantastici. Sicuramente è strano giocare senza pubblico, con gli stadi vuoti non è la stessa cosa e i nostri tifosi ci mancano molto. Mi auguro che possano tornare presto a sostenerci”. Così il centrocampista brasiliano ai microfoni dello Show tv canadese HalfTime.

Roma Smalling punta a un obbiettivo: “Vincere un trofeo con la Roma”

Roma Smalling è ritornato nell’ultima ora del calciomercato, l’affare sembrava potesse saltare ma alla fine si è concretizzato

Roma Smalling – Il difensore inglese dopo un lungo tira e molla che ha visto la Roma e il Manchester United è riuscito finalmente a tornare nella Capitale. Anche se il suo arrivo sembrava complicato, i giallorossi hanno inserito all’ultimo minuto il suo contratto e qualche documento non era stato caricato ma alla fine la storia si è risolta e la Lega con la FIGC hanno deciso di accettare comunque l’affare. Il difensore parla sul sito ufficiale giallorosso

LE PAROLE DI SMALLING

“Il mio ritorno? Sono molto contento. Ho voluto fortemente questo trasferimento, ho lottato e alla fine ce l’ho fatta e sono qui, siamo nuovamente insieme. Sono molto sollevato, volevo legarmi alla Roma per molto tempo, questo era il primo obbiettivo, ne ho anche altri. Infatti l’altro è quello di vincere un trofeo. Questo obbiettivo mi era stato detto già la prima volta che sono arrivato qui, puntano su questo e penso sia lo spirito giusto per il club. Questa è una grande squadra ma è da troppi anni che non vince nessun trofeo”.

Lazio Lista Serie A: non inseriti tre giocatori importanti

 

Lista Champions Lazio: presente un assente nella lista di campionato

Lista Champions Lazio – In questa lista è presente il romeno Radu che dopo anni con l’aquila sul petto finalmente, potrà giocare l’ambita Champions

Lista Champions Lazio – Oltre alla lista di Serie A dove ci sono esclusioni importanti, è stata consegnata anche quella per la Champions League dove, al contrario dell’altra è presente il difensore Stefan Radu e a farne le spese è lo slovacco Vavro. La Uefa, non permette di modificare le liste in corso inserendo due cambi, a differenza della Serie A, perciò la Lazio, ha dovuto inserire immeditamente il romeno che, dovrebbe tornare tra un mese circa.

Ecco la lista

Portieri: Reina, Strakosha

Difensori: Acerbi, Anderson, Fares, Hoedt, Lazzari, Luiz Felipe, Marusic, Radu

Centrocampisti: Akpa Akpro, Cataldi, Escalante, Leiva, Luis Alberto, Milinkovic, Parolo, Pereira

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Muriqi

LAZIO Hoedt festeggia il suo ritorno

LA NOSTRA STORIA Tommaso Maestrelli

Lazio Lista Serie A: non inseriti tre giocatori importanti

Lazio Lista Serie A – La notizia clamorosa arriva la sorpresa dell’esclusione di Radu che al momento, non è stato inserito nella lista

Lazio Lista Serie A – La Lazio ha diramato la lista dei giocatori che potranno partecipare alle partite di campionato. A sorpresa però nè è rimasto fuori un grande escluso, partiamo di uno dei vice capitani e uomini su cui il mister Inzaghi conta sempre: Stefan Radu. Il romeno non è stato incluso nella lista così come il capitano Lulic (ancora alle prese con il recupero) e Bastos, l’angolano in scadenza, probabilmente nei prossimi giorni partirà per una nuova destinazione. Fuori anche Kinye.

Portieri: Reina, Strakosha

Difensori: Acerbi, Anderson, Fares, Hoedt, Lazzari, Luiz Felipe, Marusic, Patric, Vavro

Centrocampisti: Akpa Akpro, Cataldi, Escalante, Leiva, Luis Alberto, Milinkovic, Parolo, Pereira

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile, Muriqi

LAZIO Hoedt festeggia il suo ritorno

 

Napoli tamponi tutti negativi, ma non è finita

LA NOSTRA STORIA Tommaso Maestrelli: “Daje aquilotti, nun se po’ sbajà, su c’è er Maestro che ce sta a guardà”

Oggi, 7 ottobre, è una di quelle date segnate con colori indelebili nel cuore dei sostenitori biancocelesti. Infatti in questo giorno del 1922 nacque a Pisa Tommaso Maestrelli. Colui che con il suo carisma guidò la sua squadra alla conquista del primo scudetto della storia della Lazio.

UN MISERO PALMARES

Le strade del tecnico e della società biancoceleste si unirono nell’estate del 1971. Nei primi anni ’70 la società laziale, nonostante la sua già lunga storia, aveva ricevuto pochissimi riconoscimenti e raccolto ben pochi trofei. L’unica conquista a livello nazionale era stata la Coppa Italia del 1958.

L’IDEA DEL SOR UMBERTO

Presidente del club capitolino all’epoca era Umberto Lenzini. Un toscanaccio gioviale, più furbo che riflessivo, che si occupava di edilizia. Il pregio più grande del sor Umberto, però, fu quello di amare i colori biancocelesti oltre ogni limite. Arrivò fino al punto di sacrificare gran parte del proprio patrimonio per generosità nei confronti dei suoi ragazzi. Ogni qual volta avevano un problema economico si rivolgevano con fiducia al loro pigmalione che era sempre pronto ad allargare i cordoni della borsa. Nel 1971 con la Lazio in Serie B il presidente decise di contattare Tommaso Maestrelli, allora allenatore del Foggia, per portarlo a Roma in sostituzione di Juan Carlos Lorenzo.

L’ARRIVO A ROMA

I primi tempi a Roma del nuovo allenatore non furono subito facili. Si ritrovò alla guida di una squadra sfiduciata. Però poteva contare sull’apporto di gente di carattere come Giorgio Chinaglia e Pino Wilson. La sua prima battaglia vinta lo vide protagonista in fase di calciomercato. Sul tavolo di Lenzini arrivarono molte proposte per Giorgione ma il tecnico si impuntò a tal punto da far desistere il presidente. Durante il precampionato la squadra biancoceleste non raccolse i risultati sperati. I tifosi, ancora legati a  Lorenzo, arrivarono a contestare apertamente il tecnico. L’intento era quello di riconsegnare la squadra all’ex allenatore. Con il passare del tempo però per l’allenatore, grazie alla sua serietà ed al fatto di essere sempre una guida per i suoi calciatori, le cose cominciarono a girare per il verso giusto.

UNA SQUADRA FANTASTICA…

Sotto la guida del Maestro vedere i biancocelesti giocare era un piacere. Al termine della sua prima stagione, grazie a un gioco estremamente efficace e spettacolare, conquista la Serie A. Per ironia del destino la Lazio si trovò a festeggiare a Bari, nella piazza dove Maestrelli aveva trascorso diversi anni, prima come giocatore e poi come allenatore.

…VOLUTA DAL MAESTRO

Nella stagione successiva le casse della società erano ridotte ai minimi termini. Grazie all’occhio attento ed alle intuizioni del tecnico arrivarono uomini che avrebbero fatto le fortune della Lazio. Dando ascolto ai consigli di Maestrelli il presidente Lenzini si assicurò Frustalupi, Garlaschelli, Petrelli, Pulici e Re Cecconi. Inoltre rientrarono alla base Ferruccio Mazzola e Giancarlo Oddi di ritorno dai prestiti. Tutta gente che alla corte del Maestro  seppe tirare fuori con orgoglio tutto ciò di meglio potesse offrire. Arrivando fra tante difficoltà alla conquista dello storico primo scudetto.

UN PADRE PIU’ CHE UN ALLENATORE

Per i giocatori biancocelesti Tommaso era tutto. Non solo il tecnico di quella squadra da sogno ma un padre, un fratello maggiore, un consigliere fidato. Burbero e serio ma sempre pronto a proteggere fino in fondo i suoi “figliocci”. La Lazio era una sua anima, i giocatori si fidavano di quella figura paterna e Maestrelli viveva per loro.

IL BRUTTO MALE

Nel dicembre del ’76, a causa di un brutto male, il tecnico venne a mancare precocemente. L’ambiente, orfano di quel personaggio che in pochi anni era riuscito a conquistare la fiducia della piazza romana ed a lasciare la sua firma nella storia della società più antica della Capitale, rimase stordito e incredulo.

UN NOME ORMAI LEGGENDA

A distanza di anni il suo nome ancora echeggia durante gli incontri della formazione capitolina. I calciatori scendono in campo sulle note di un ritornello che fa capire quale sia stato il rapporto tra Tommaso Maestrelli e i sostenitori laziali: Daje aquilotti, nun se po’ sbajà, su c’è er Maestro che ce sta a guardà. Queste le parole di Aldo Donati, grande tifoso e cantore delle gesta biancocelesti. Parole che sanciscono l’eterno legame tra l’allenatore e la piazza che lo ha sempre amato e rispettato. Sia in vita che dopo la sua scomparsa. La sua figura è sempre presente nel cuore dei sostenitori laziali. Un personaggio indimenticabile che riuscì con l’orgoglio di uomo di altri tempi a fermare l’egemonia delle grandi squadre del Nord  facendo acquistare alla società biancoceleste una dimensione nazionale mai riconosciuta prima di allora.

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LAZIO Hoedt festeggia il suo ritorno

Hoedt è pronto per iniziare una nuova avventura con la maglia della Lazio.

Wesley Hoedt c’è ed è pronto a fare del suo meglio per la Lazio. Il calciatore olandese ha postato proprio questo pomeriggio su Instagram una foto che lo ritrae con la sua nuova maglia, accompagnata dalla didascalia: “Sono molto felice di tornare a casa!”. Hoedt aveva lasciato i biancocelesti nel 2017, ma quello che sembrava essere un addio, si è rivelato poi solo un arrivederci. Ieri, infatti, è arrivata la conferma ufficiale e la trattativa è giunta a conclusione.

Napoli tamponi tutti negativi, ma non è finita

Napoli tamponi – Sono arrivati i risultati dei test effettuati tra i partenopei: tutti negativi, ma non è ancora finita

Napoli tamponi – Sembra dunque scongiurato il rischio di un nuovo focolaio in Serie A. Dopo il cluster Genoa e la conseguente non partenza dei partenopei alla volta di Torino, l’allarme creatosi non era indifferente. I risultati negativi dell’ultimo giro di tamponi, però, fa sì che la situazione rimanga sotto controllo. Non è però ancora finita: mancano infatti i risultati di due tamponi tra quelli effettuati nella giornata di ieri. “Mancano solo due tamponi in elaborazione tra quelli effettuati ieri. Tutti quelli processati sono negativi al Covid-19″. Così in una nota la società campana.

LAZIO Muriqi – Niente nazionale per il kosovaro

LAZIO Muriqi – L’ex attaccante del Fenerbahce non partirà alla volta del ritiro della nazionale kosovara

LAZIO Muriqi – Il giocatore non raggiungerà in ritiro la nazionale kosovara ma resterà a Roma per allenarsi e recuperare pienamente dall’infortunio rimediato a fine agosto con la maglia del Fenerbahce. Di seguito il comunicato ufficiale diramato dalla federazione kosovara: “Nonostante la grande insistenza della Federcalcio kosovara, la grande voglia del calciatore e la giusta collaborazione del club laziale, Vedat Muriqi non potrà presentarsi con la Nazionale del Kosovo nelle prossime tre partite. Il calciatore ha fatto gli ultimi test oggi alla Lazio, nell’ultima prova però si è capito che non c’è possibilità che sia pronto né per la partita di giovedì contro la Macedonia del Nord, né per le prossime due partite che la nostra nazionale giocherà in Nations League. Muriqi era pronto per partire alla volta del Kosovo e andare in ritiro con la squadra. I test di oggi hanno però dimostrato chiaramente che la condizione fisica non gli consente di essere vicino ai compagni di squadra della Nazionale”.

NAZIONALE Mancini: “Bisogna pensare prima di parlare”

NAZIONALE Mancini – Nella giornata di oggi, il ct è intervenuto in conferenza stampa e ha presentato il match di domani contro la Moldova

NAZIONALE Mancini: “Quello di domani è un test importante. Affronteremo un avversario chiuso, come già capitato in altre occasioni. Dovremo giocare con pazienza e senza frenesia. La formazione sarà diversa rispetto alle ultime uscite: sarà l’occasione per vedere all’opera quei giocatori che finora hanno avuto poco spazio. Dichiarazioni del ministro Speranza? Ritengo che si debba pensare prima di parlare. Lo sport è un diritto, esattamente come la scuola. Lo sport in Italia è praticato da milioni di persone, a tutti i livelli, pertanto è una priorità”.

Nasri ufficiale alla Lazio, ma è il cugino

Un nuovo acquisto per la Primavera: si tratta del cugino del più noto Samir Nasri

L’omonimia in questo caso poteva generare delle false speranze. La Lazio ha infatti ufficialmente acquistato Nasri. Non parliamo però di Samir, il giocatore francese ex dell’Arsenal, Manchester City e Siviglia, bensì di suo cugino Kais Nasri, che arriva dal Tolone. Dopo il periodo di prova iniziato ad Agosto scorso, il diciottenne centrocampista entrerà a far parte della squadra Primavera: per lui si tratta del primo contratto da professionista.

Lazio oggi le liste: chi verrà inserito? Ipotesi allargamento lista Seria A

Lazio oggi le liste da inviare alla Lega di Serie A per poter partecipare al campionato

Lazio oggi le liste – I biancocelesti hanno più giocatori del necessario, qualcuno, non potrà essere schierato e rischia di dover stare almeno fino a gennaio senza giocare. Caicedo dovrebbe essere confermato nonostante per lui, sia ancora aperta la pista Qatar considerando che per loro il mercato in entrata terminerà il 25 ottobre. La Lega però, starebbe pensando di aumentare di due o tre slot la lista in modo tale da poter sopperire all’emergenza Coronavirus. Ecco la lista provvisoria:

Portieri: Strakosha, Reina, Alia

Difensori: Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi, Radu, Patric, Vavro, Armini

Centrocampisti: Fares, Marusic, Lazzari, Escalante, Milinkovic Savic, Luis Alberto, Leiva, Cataldi, Akpa Akpro, Andreas Pereira, Parolo

Attaccanti: Caicedo, Immobile, Correa, Muriqi

Questa lista inlcude ben 25 calciatori, quindi completa, ne rimarrebbero fuori: Bastos, Djavan Anderson, Kinye e il capitano Lulic. Akpa Akpro piace al mister che non dovrebbe privarsene, per questo la sua presenza dovrebbe essere confermata. Nel caso in cui la lista venga ampliata dalla Lega, la Lazio potrebbe inserire tutti tranquillamente.

CHAMPIONS

Qui la lista è diversa, infatti se nella Serie A Strakosha viene considerato un giocatore del vivaio, per la Uefa diventa italiano e bisognerà inserire un giovane del vivaio al suo posto, inoltre i posti si riducono a 23, a rimanere fuori potrebbero essere Caicedo e Akpa Akpro.

 

LAZIONALI Aumentano i giocatori nelle Nazionali: tutti i loro match

LAZIONALI Aumentano i giocatori della Lazio che sono stati convocati con le proprie Nazionali

LAZIONALI Aumentano i giocatori che in questa sosta sono stati convocati per partecipare alle partite con le proprie Nazionali. Weekend di sosta con i propri club, molti sono rimasti a Formello per lavorare in vista della partita contro la Sampdoria del 18 ottobre, ma ben 10 calciatori invece, sono partiti per le proprie Nazionali. Fares, Immobile, Lazzari, Acerbi, Akpa Akpro, Muriqi, Correa, Strakosha, Milinkovic Savic e Vavro, tutti questi calciatori saranno impegnati in campo Nazionale, ecco quando:

Fares: Nigeria – Algeria (9 ottobre) e Messico – Algeria (13 ottobre)

Immobile, Lazzari e Acerbi: Italia – Moldavia (7 ottobre), Polonia – Italia (11 ottobre)  e Italia – Paesi Bassi (14 ottobre)

Milinkovic: Novergia – Serbia (8 ottobre), Serbia – Ungheria (11 ottobre), Turchia – Serbia (14 ottobre)

Vavro: Slovacchia Irlanda (8 ottobre), Scozia – Slovacchia (11 ottobre) e Slovacchia – Israele (14 ottobre)

Correa: Argentina – Ecuador (9 ottobre) e Bolivia – Argentina (13 ottobre)

Strakosha: Armenia Albania (7 ottobre), Kazakistan – Albania (11 ottobre) e Albania – Lituania (14 ottobre)

Akpa Akpro: Belgio – Costa D’Avorio (8 ottobre) e Giappone – Costa D’Avario (13 ottobre)

Ufficiale – Calciomercato: depositato il contratto di Hoedt

Juve Napoli – Tocca al Giudice Sportivo: 3-0 o rinvio?

 

UFFICIALE Lazio Lukaku e Adekanye salutano: ceduti

UFFICIALE Lazio Lukaku e Adekanye sono andati via dalla Capitale, entrambi i calciatori sono volati in Spagna e Belgio

UFFICIALE Lazio Lukaku e Adekanye non faranno parte della stagione biancoceleste. Nell’ultimo giorno di mercato, entrambi sono stati ceduti in prestito ad altre squadre, il belga per via della lista, ne sarebbe rimasto fuori, mentre l’olandese, per farsi le ossa. Lukaku è andato all’Anversa in prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni, mentre per Adekanye si tratta di prestito secco, nella prossima stagione, tornerà alla base, per il momento però, si metterà in mostra con il Cadice nella Liga.

Juve Napoli – Tocca al Giudice Sportivo: 3-0 o rinvio?

CALCIOMERCATO LAZIO – Il futuro di Caicedo in bilico fino all’ultimo

Ufficiale – Calciomercato: depositato il contratto di Hoedt

Il giocatore olandese ritorna a far parte della squadra biancoceleste

E’ ufficiale, Hoedt è di nuovo un giocatore biancoceleste. E’ quanto si apprende dal sito ufficiale della Lega: la Lazio ha depositato poco fa il contratto del difensore proveniente dal Southampton. Dopo diversi giorni di trattativa l’operazione si è finalmente conclusa. Bentornato in squadra!

 

Juve Napoli – Tocca al Giudice Sportivo: 3-0 o rinvio?

Il caso di Juve Napoli ha caratterizzato la terza giornata del campionato di Serie A. Vittoria a tavolino per i bianconeri o rinvio del match?

Juve Napoli – Gli azzurri sono stati bloccati dalla Asl regionale al momento della partenza per Torino, di conseguenza non si è disputato il posticipo della terza giornata. Non sono mancate le polemiche, anche perché quanto accaduto va contro il protocollo disposto dalla Serie A e stilato in collaborazione con il comitato tecnico scientifico. La palla passa quindi al Giudice Sportivo che dovrà decretare il 3-0 a tavolino della Juve o il rinvio del match. La decisione è stata rimandata e potrebbe slittare tutto alla giornata di mercoledì.

CALCIOMERCATO LAZIO – Il futuro di Caicedo in bilico fino all’ultimo

CALCIOMERCATO LAZIO – Ultime ore di trattative, dopodiché la sessione estiva sarà ufficialmente chiusa. Ancora in dubbio il futuro di Caicedo

CALCIOMERCATO LAZIO – Sul futuro di Caicedo è intervenuto il giornalista di Sky Sport Matteo Petrucci: “In queste ultime ore la società si sta concentrando sul mercato in uscita. Attenzione alla situazione che riguarda Felipe Caicedo. Il futuro dell’attaccante ecuadoregno potrebbe infatti decidersi proprio in extremis. Inzaghi avrebbe inoltre chiesto alla società un ultimo sforzo in difesa, indipendentemente dalla condizione di emergenza in cui si trova il reparto arretrato“. Così Petrucci ai microfoni di Sky Sport 24.

LAZIO Pereira suona la carica: “Al lavoro per realizzare i miei sogni”

LAZIO Pereira – Il classe ’96 brasiliano è diventato nei giorni scorsi un calciatore biancoceleste. Oggi ha mostrato tutta la sua carica in vista della nuova avventura

LAZIO Pereira – L’ex Manchester United è pronto per iniziare la sua nuova avventura in maglia biancoceleste e dopo la sosta mister Inzaghi potrà contare anche su di lui. Intanto ieri il classe ’96, che indosserà la numero 7, ha assistito al match contro l’Inter all’Olimpico. Nella giornata di oggi ha espresso su Instagram la sua carica in vista dell’inizio: “Al lavoro per realizzare i miei sogni”

CALCIOMERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno alla Salernitana

CALCIOMERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno alla Salernitana: le ultime sul futuro del centrocampista marocchino, con le parole dell’agente.

CALCIOMERCATO LAZIO Kiyine verso il ritorno alla Salernitana. A poche ore dal gong del calciomercato, il futuro del classe ’97 sembra aver preso questa direzione. Inzaghi lo ha visionato durante il pre-campionato, senza però rimanerne eccessivamente colpito. Dal canto loro, i tifosi del club campano sarebbero felicissimi di ritrovarlo: Kiyine è infatti diventato un loro idolo la scorsa stagione, a suon di gol (11, con 3 assist in 36 presenze). E anche il suo agente, Luigi Malagnini, ha parzialmente aperto all’ipotesi di trasferimento. “Futuro? Vediamo. – le parole del procuratore a ‘TuttoSalernitana’ – Ci stiamo lavorando in queste ore. Per adesso di certo non c’è nulla. Se dipende più dalla Lazio o dalla Salernitana? Vediamo“.