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La borsa punta sulla Lazio campione d’Italia: aspettative sulla Juve precipitate

Il titolo della Lazio vola in borsa: dopo la sconfitta della Juve in Coppa Italia gli investitori puntano sui biancocelesti per lo scudetto.

La borsa punta sulla Lazio campione d’Italia. Dopo la debacle della Juve in Coppa Italia gli investitori puntano sulle possibilità dei biancocelesti per la vittoria del campionato. Il titolo della Lazio infatti ha chiuso la giornata con un rialzo del 2,27% con un picco del 4,3% in mattinata con un prezzo ogni azione di 1,44 euro. Male la Juve che ha ceduto il 5,41% con un prezzo ad azione di 0,94 euro. Che questo sia di buon auspicio: lo sperano gli Inzaghi boys e soprattutto i tifosi biancocelesti che sognano in grande alla luce anche della forma precaria dei ragazzi di Sarri.

ULTIM’ORA – La Lazio riparte con un’amichevole pre-Atalanta

La ripresa del campionato è alle porte: la sfida all’Atalanta è sempre più vicina. Prima di rituffarsi in campionato la Lazio riparte con un’amichevole.

Il test previsto vedrà di fronte alla Lazio la Ternana. L’appuntamento con gli umbri è in programma per sabato 20 giugno a partire dalle ore 18:30. La partita naturalmente è prevista a porte chiuse presso l’S.S. Lazio Training Center di Formello nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. La compagine umbra milita in Serie C e per la Lazio sicuramente rappresenta un buon allenamento in vista della sfida all’Atalanta prevista mercoledì 24 giugno alle ore 21.45.

LAZIO Parolo: “Spirito di unione. Inzaghi è cresciuto con noi”

LAZIO Parolo – A 6 giorni dalla sfida contro l’Atalanta, il centrocampista biancoceleste ha analizzato il percorso di crescita della squadra

LAZIO Parolo – “In passato, dopo ogni partita non c’era mai grande soddisfazione nello spogliatoio, solo la consapevolezza di aver fatto il massimo. Per competere ad alti livelli, però, questo non basta, pertanto abbiamo lavorato su quelli che erano i nostri errori e abbiamo realizzato una striscia positiva importante che rimarrà nella storia del club. Di questo siamo molto orgogliosi. Anche il mister è cresciuto con noi, è diventato un grande gestore di uomini oltre che un ottimo allenatore. Anche grazie a lui nello spogliatoio si è creato un bellissimo rapporto, uno spirito di coesione incredibile. Immobile? Sotto porta è infallibile, sembra impossibile che possa sbagliare“. Così Marco Parolo ai microfoni di Dazn.

CALCIOMERCATO LAZIO Anche Knoche nella lista di Tare

CALCIOMERCATO LAZIO Anche Knoche nel mirino di Tare

CALCIOMERCATO LAZIO Anche Knoche è finito sul taccuino del Ds biancoceleste che, sta cercando un rinforzo difensivo per la prossima stagione. Il sogno rimane Kumbulla, ma il Verona ha fissato il prezzo sui 30 milioni e la concorrenza è molta così, in casa Lazio ci si guarda intorno. Robin Knoche, difensore classe 92′ del Wolfsburg. Il centrale ha il contratto in scadenza a fine stagione e, nonostante abbia sempre giocato con il club tedesco, ha deciso di cambiare aria ed è pronto per una nuova avventura. Su di lui ci sono già molte squadre di Ligue 1, Serie A e Bundesliga. E’ dotato di un ottimo fisico, 1.90, gioca centrale nella difesa a 4 ma è abituato a giocare anche nella difesa a 3. Tare continua a parlare con i procuratori del ragazzo per capire la sua volontà, arriverebbe a parametro 0 e potrebbe arrivare anche nel caso in cui la Lazio riuscisse ad arrivare a Kumbulla magari, sarebbe il sostituto di una possibile cessione in difesa (si parla di Bastos).

LE ULTIME DA FORMELLO

LE PAROLE DI GRAVINA

Napoli De Laurentiis: “Solo noi riusciamo a contrastare la Juventus”

Napoli De Laurentiis felice per il successo in Coppa Italia che ha permesso alla sua società di alzare il trofeo italiano

Napoli De Laurentiis – Ieri sera si è svolta la finale di Coppa Italia tra Juventus Napoli. A trionfare ai calci di rigori, sono stati i napoletani che hanno alzato il trofeo al cielo dopo 8 anni dall’ultima volta. Nonostante l’ultima vittoria in questa competizione sia datata, il presidente ha parlato a Rai Sport dicendo che la sua squadra è l’unica che può considerarsi l’antagonista della Juventus senza considerare, che la Lazio negli ultimi hanno ha trionfato contro i bianconeri per ben due volte.

LE SUE PAROLE

“Il cambio con Gattuso ha fatto bene, le cose erano cambiate, sì vedeva l’atmosfera diversa. I giocatori si sono ritrovati compattati intorno a lui, alla società e al Napoli stesso. Noi siamo l’unica società che riesce a togliere il titolo alla Juventus, al momento battendola in Coppa Italia, poi successivamente spero di farlo anche in campionato. Avevo detto ad Agnelli di premiare le squadre insieme già prima dell’inizio della partita. Vogliamo la Champions League, abbiamo questo sogno e questi, servono ad andare avanti nella vita. Il Coronavirus, con tutto il rispetto per le morti, ha stimolato tutto il mondo. Siamo stati tutti pronti a ripartire, non solo, siamo ripartiti tutti con più forza”.

LA NOSTRA STORIA Il presidente Andrea Ercoli

LA NOSTRA STORIA Il presidente Andrea Ercoli nasce a Roma il 18 giugno 1908. Ha preso parte alla vita della società per quasi 75 anni ricoprendo diversi incarichi.

Nel 1923, grazie all’amicizia del fratello Giuseppe con Augusto Parboni, Andrea Ercoli entra nei giovanissimi della Lazio come raccattapalle. Da allora sarà indissolubilmente legato alla società e ai colori sociali. Il fratello Giuseppe è invitato a far parte del consiglio direttivo.

Si distingue subito perché nel 1924 ingaggia, pagandolo personalmente, l’allenatore ungherese Desiderio Koszegi. Grazie al fratello Andrea inizia a frequentare l’ambiente laziale e ne rimane affascinato. Dopo essersi diplomato geometra nel 1933 frequenta la Scuola Allievi Ufficiali di Spoleto giocando nella locale squadra di calcio. Dopo la morte prematura del fratello, nel 1933, assume la responsabilità dell’azienda agricola di famiglia.

Il lutto lo distoglie per un po’ dalla Lazio ma una chiamata del presidente Eugenio Gualdi gli riapre le porte del consiglio societario, dove a detta del patron: “Un Ercoli, nella Lazio, non può mancare”. Nel 1935-1936 partecipa come capitano del Genio automobilisti alla guerra d’Etiopia. Rientrato in patria diventa presidente del Trastevere. Ma quasi subito rientra alla Lazio.

Appassionato pilota automobilistico il 26 giugno 1939 vince la corsa del Terminillo al volante di una Fiat 1100 e, il 3 dicembre 1939, viene eletto presidente della Lazio Calcio. Nel 1940 è richiamato sul fronte albanese per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale da cui torna un anno dopo.

Sempre nel 1940, nella seduta del 18 settembre, viene eletto Consigliere della società. Agli inizi del 1941 è di nuovo presidente della Sezione Calcio. Vince il Campionato Romano. Dopo la guerra si ricomincia con Remo Zenobi “deus ex machina” delle sorti biancazzurre. Ercoli ricopre quasi tutte le cariche, compresa quella di presidente.

Poi, con l’avvento di Umberto Lenzini le cose cambiano in meglio. Con l’arrivo di Giorgio Chinaglia e Tommaso Maestrelli la Lazio spicca il volo fino a conquistare lo scudetto nella stagione 1973/74. Ercoli è uno dei vicepresidenti e più volte si scontra con Chinaglia arrivando a minacciarlo di acquistare il cartellino e spedirlo in tribuna.

Nonostante ciò i due si stimano molto. Gli anni passano e la Lazio ritorna in Serie B. A causa dell’età pian piano Ercoli si distoglie dalla vicende societarie. Nel 1999 scrive un libro di memorie “Io e la Lazio, 75 anni insieme”. Muore a 97 anni il 9 settembre del 2005, nello stesso giorno e mese in cui scomparve anche Sante Ancherani.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Adelmo Eufemi

LA NOSTRA STORIA Adelmo Eufemi nasce ad Anzio (RM) il 18 giugno 1935. Era detto ‘Memmo’.

Dopo aver giocato nelle giovanili della squadra della sua città natia nel 1954 Eufemi passa alla Lazio. Ha disputato otto stagioni in maglia biancoceleste salvo un anno, il 1955, giocato a Livorno. Con la società capitolina ha vinto nel 1954 il Torneo Ercoli, la Coppa Italia nella stagione 1957/58, una Coppa dell’Amicizia (per nazioni) nel 1960 e una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nel 1964 passa all’Udinese. Nella stagione 1965/66 gioca con l’Anzio. Nel 1966 è a Crotone e nel 1968 è a Gela, dove chiude la carriera. Terminato di giocare dal 1969 al 1972 allena le giovanili della Lazio. Nel 1973 guida il Ladispoli. Dal 1974 è alla Lazio. Nella stagione 1975/76 è allenatore in seconda di Corsini. La stagione successiva allena il Potenza. Nel 1978/79 è al Frosinone. Nel 1980 è ad Alghero, per chiudere poi nella Romanagas.

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Serie A Gravina: “Quarantena soft grande risultato”

Serie A Gravina – Nella giornata odierna, il presidente della Figc è intervenuto a proposito della decisione di disporre una quarantena soft in caso di nuovo positivo

Serie A Gravina: “Il risultato ottenuto con il Comitato Tecnico Scientifico è straordinario. Quando parliamo di quarantena soft, non intendiamo l’eliminazione della quarantena, bensì una quarantena guidata, monitorata. Non vedo l’esigenza di modificare la legge, ma alla luce del fatto che questo risultato è stato ottenuto insieme al Cts credo che il procedimento sia abbastanza rapido. Sono convinto che a breve troveremo delle soluzioni”. Così Gabriele Gravina ai microfoni di Sky Sport 24.

LAZIO Formello – Seduta tecnica a 7 giorni dall’Atalanta

LAZIO Formello – Questa mattina, intorno alle 10.00, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere un allenamento tecnico a una settimana dall’Atalanta

LAZIO Formello — La seduta si è aperta con un riscaldamento libero seguito da un’esercitazione con il pallone mediante torelli. Quindi gli uomini di Inzaghi hanno effettuato un lavoro sul possesso palla per poi dedicarsi a sfide 1vs1, 2vs1 e 2vs2. L’allenamento è terminato con una sfida a capo ridotto con l’ausilio delle sponde. Alla seduta odierna non hanno preso parte Luiz Felipe (out per 10 giorni causa affaticamento al polpaccio, dunque forfait certo contro l’Atalanta) e Marusic, in dubbio per la sfida di Bergamo di mercoledì prossimo. Alla luce dell’assenza del brasiliano, sarà ballottaggio aperto tra Patric e Bastos per completare un reparto già composto da Acerbi e Radu. Le condizioni dell’esterno montenegrino verranno invece monitorate nei prossimi giorni: in caso di forfait, sarà Jony ad agire sulla corsia mancina con Lazzari a destra. All’allenamento ha partecipato invece Lucas Leiva nonostante i fastidi al ginocchio destro, operato ad aprile.

Lazio Luiz Felipe out: ecco le condizioni del difensore

Lazio Luiz Felipe out – Brutte notizie in casa biancoceleste, il difensore brasiliano dovrà saltare qualche match

Lazio Luiz Felipe out – Tra una settimana esatta, la Lazio farà il suo esordio in una partita ufficiale al rientro dallo stop, però, non arrivano buone notizie. Infatti dopo gli interventi di Leiva al ginocchio, che continua a gonfiarsi e potrebbe dare forfait, arriva la notizia sicura: Luiz Felipe sarà assente contro l’Atalanta. Per lui scongiurato il pericolo lesione ai muscoli, ma, lo staff medico ha richiesto 10 giorni di riposo per farlo riprendere completamente, questo comporta la sua assenza contro i bargamaschi di mercoledì prossimo. Cercherà di rientrare per la sfida contro la Fiorentina o il Torino in programma il 30 giugno. Al suo posto scalpitano Patric o Bastos. Sulla sinistra out sicuramente capitan Lulic che, potrebbe aver terminato la stagione in anticipo, avrebbe dovuto prendere il suo posto Marusic, ma anche lui, è in forte dubbio per un piccolo problema. Inzaghi dovrà reinventare qualcosa per la partita di mercoledì, con la speranza di recuperare almeno Leiva.

LE ULTIME DA FORMELLO

LE PAROLE DI PAROLO

Inter De Vrij: “Immobile lo conosco, è molto difficile marcarlo”

Inter De Vrij non è rimasto nel cuore dei tifosi laziali per via dell’ultima partita giocata contro la sua attuale squadra

Inter De Vrij e l’addio alla Lazio terminato nel peggiore dei modi. Durante l’ultima gara casalinga tra Lazio Inter, al difensore olandese sono arrivati fischi dal primo all’ultimo minuto, il rapporto ormai è irreparabile. De Vrij però, ha parlato dei suoi ex compagni, in particolare di Immobile, ecco le sue parole a Dazn: Ciro è una grande persona oltre che un ottimo giocatore, questo già lo sapevo perché ci ho giocato insieme. In questa stagione poi, sta segnando molto, crede nei suoi mezzi, punta sempre la porta e segna. E’ molto difficile riuscire a marcarlo. Lukaku si è trovato subito bene qui con noi, si sente come a casa. Può ancora migliorare, è molto veloce ed è dotato di un fisico potente, aiuta sempre tutta la squadra”.

LA PAROLE DI PAROLO

UFFICIALE LE DATE DEL MERCATO

Lazio Parolo: “La partita contro l’Atalanta ha cambiato la stagione”

Lazio Parolo è stato intervistato dal programma Coutdown to… Serie A di Dazn dove ha parlato della partita d’andata contro l’Atalanta

Lazio Parolo ecco le sue parole: “E’ cambiato tutto dalla partita contro l’Atalanta, lì c’è stata una vera e propria svolta stagionale. Il primo tempo era terminato con 3 reti contro, nello spogliatoio ci siamo un po’ guardati tutti negli occhi, senza parlare, non ce n’era bisogno. Non abbiamo neanche litigato, in un momento del genere ci poteva stare, infatti lì ho capito che tutti eravamo consapevoli che nel secondo tempo avremmo dovuto fare di meglio, non per noi stessi, ma per il bene della squadra. Il rigore del 3-3 di Immobile è stato fondamentale, ci ha cambiato la stagione, se non avessimo pareggiato o perso 3-2, sarebbe rimasta la sconfitta. La reputo la partita della voglia, dell’orgoglio e della caparbietà”.

PROSEGUE

“Da quel giorno, quella fame l’abbiamo portata con noi utilizzandola in altre partite. Infatti, molte gare siamo riusciti a vincerle nel finale, la squadra ha dimostrato ha voglia di lottare sempre, fino all’ultimo secondo. Da tifoso, sarei felicissimo di vivere un’estate del genere con tutte le partite da vedere la sera, magari con un amico, rispettando ovviamente il metro di distanza. Sarà una bella immagine che daremo al calcio italiano, ne sono sicuro”.

LEIVA E MARUSIC A RISCHIO

LE ULTIME DA FORMELLO

ECCO LE DATE DEL CALCIOMERCATO

ACCADDE OGGI Italia-Germania 4-3: “La partita del secolo” (VIDEO)

Il 17 giugno 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico si sfidano Italia e Germania Ovest. Le due squadre danno vita a una spettacolare semifinale del Campionato Mondiale di Calcio 1970. Italia – Germania 4-3, la gara che entrerà nella storia come “la partita del secolo”.

Italia-Germania 4-3. Incontro indimenticabile e leggendario condito dalle prodezze di Riva e Rivera. Ma anche dalle polemiche sulle staffette tra Mazzola e l’allora Golden Boy. Una partita incredibile, decisa proprio da Rivera, che sembrava non aver mai termine con in campo i tedeschi mai domi. Una gara divisa in due parti: 90′ normali con Schnellinger che riequilibra l’incontro dopo il gol del vantaggio di Boninsegna vanificando il sogno azzurro e consegnando alla leggenda i supplementari. Una partita tirata che lasciò una Italia in debito di ossigeno in vista della proibitiva finale con il Brasile di Pelè.

IL TABELLINO

Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato (dal 90′ Poletti), Cera, Domenghini, Mazzola (dal 45′ Rivera), De Sisti, Riva,Boninsegna. All. Valcareggi

Germania: Maier, Patzke (dal 63′ Held), Schnellinger, Schulz, Beckenbauer, Grabowski, Overath, Vogts, Seeler, Muller G., Loehr (dal 53′ Libuda). All. Schon

Arbitro: Yamasaki (Perù)

Marcatori: Boninsegna al 8′, Schnellinger al 90′, Muller G. al 94′, Burgnich al 98′, Riva al 104′, Muller al 110′, Rivera al 111′.

GUARDA IL VIDEO DI LAZIO-GERMANIA 4-3

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ULTIMA ORA – Ufficiali le date del calciomercato

Questa mattina, la FIGC ha diramato un comunicato nel quale sono state rese note, in via ufficiale, le date della sessione estiva del calciomercato

La cessione di un contratto stipulato con calciatore professionista (art. 102 delle N.O.I.F.) può avvenire nei seguenti periodi:
– da martedì 1° settembre a lunedì 5 ottobre 2020 (ore 20.00)
– da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20.00)

Per le cessioni di contratto all’estero, si applicheranno i termini stabiliti dalle finestre di mercato delle Federazioni di destinazione.

LAZIO Formello – Seduta tattica in vista dell’Atalanta

LAZIO Formello – Questa mattina, intorno alle 10.00, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta odierna

LAZIO Formello – Al termine di un iniziale riscaldamento atletico, la squadra ha svolto delle esercitazioni sulla trasmissione del pallone. Successivamente, ampia fase tattica per i biancocelesti in vista del match con l’Atalanta. La seduta si è conclusa con una partitella tattica a campo ridotto. In gruppo Leiva e Cataldi: il brasiliano, operato a inizio aprile al ginocchio destro, non è ancora al top della forma e accusa qualche fastidio. L’ex Liverpool ha svolto oggi l’intera sgambata: riscaldamento propriocettivo, esercitazioni sul possesso palla e poi la partitella a campo ridotto. Le sue condizioni verranno costantemente monitorate e sarà importante, in questo senso, capire come reagirà il ginocchio nei prossimi giorni. In caso di forfait contro l’Atalanta, in regia agirebbe uno tra Cataldi, anche lui riaggregato al gruppo, e Parolo. Alla seduta odierna non hanno invece preso parte Marusic, Luiz Felipe e Andrè Anderson, usciti malconci dalla partitella di sabato. Ieri hanno svolto degli esami strumentali dai quali non si dovrebbero evincere infortuni gravi. A 8 giorni dall’Atalanta, però, Inzaghi rischia di trovarsi in emergenza. Le preoccupazioni sono legate soprattutto ai nomi del difensore e dell’esterno. Luiz Felipe, qualora recuperasse, potrebbe partire titolare con l’Atalanta. Discorso analogo per il montenegrino: con Lulic ai box (prosegue il proprio protocollo differenziato tra palestra e piscina) sarebbe lui a occupare la corsia mancina.

Lazio ecco due iniziative per stare vicino ai calciatori allo stadio

Lazio ecco due iniziative per far sentire ai calciatori il calore dei tifosi nonostante le porte chiuse

Lazio ecco due iniziative che sono state pubblicate attraverso i social ufficiali: “La S.S. Lazio, nell’ambito del progetto “Tu non sarai mai sola”, lancia ulteriori due nuove iniziative: “Canta l’Inno” e “Annuncia la Formazione”. Vai sul sito, segui le procedure di iscrizione e inviaci due video selfie in cui canti gli inni della Lazio (So’ già due ore e Vola Lazio Vola) e un altro in cui rispondi al lancio dello speaker nella lettura della formazione, come di solito fai allo stadio. Insieme costruiremo grandi video che saranno mandati in onda sui maxi schermi dello Stadio Olimpico in occasione delle gare casalinghe e accompagneranno l’ingresso in campo dei calciatori e seguiranno il fischio finale.  Le regole da seguire sono poche: niente pubblicità, niente immagini non consone, consigliato utilizzo di cuffie o auricolari. Segui attentamente le indicazioni: i video si potranno inviare direttamente su WhatsApp al numero dedicato +39 339 787 0838. Un modo per sentirci tutti più vicini e uniti nei colori che amiamo. Un modo per essere presente allo stadio con un pensiero e con la voce”.

LEIVA E MARUSIC IN DUBBIO PER L’ATALANTA

Lazio Leiva e Marusic potrebbero saltare l’Atalanta: la situazione

Lazio Leiva e Marusic potrebbero essere entrambi assenti per la prima partita della ripresa del campionato

Lazio Leiva e Marusic preoccupano. Inzaghi inizia a guardarsi intorno per cercare i sostituto per entrambi i calciatori. Leiva ieri ha ripreso a correre in modo più costante concludendo anche la partitella con un gol. Ma ciò nonostante, il suo ginocchio operato il 4 aprile, continua a dargli fastidio, al termine delle sedute, tende a gonfiarsi, forse, a causa del troppo lavoro effettuato al suo rientro. Oggi sono previsti degli esami ma Lucas, potrebbe rischiare di saltare la partita contro l’Atalanta. Problemi anche per Marusic, anche lui si è fermato durante la seduta. L’esterno dovrebbe sostituire Lulic sulla sinistra, la sua possibile assenza, creerebbe difficoltà a Inzaghi.

LAZIO DIACONALE

OFFERTA SHOCK PER IMMOBILE

CALCIOMERCATO LAZIO Per Immobile il Newcastle è pronto a fare follie

CALCIOMERCATO LAZIO Per Immobile il Newcastle è pronto a offrire una cifra davvero alta

CALCIOMERCATO LAZIO Per Immobile il Newcastle vuole fare follie – Ciro è la punta di diamante della Lazio, il giocatore simbolo della squadra, un leader dentro e fuori dal campo. Ha da poco prolungato il suo contratto arrivando a guadagnare 4 milioni fino al 2025. Però, secondo la Gazzetta dello Sport, dalla Premier League, sarebbe arrivata un’offerta da capogiro per lui e per la società. La squadra in questione sarebbe il Newcastle, a capo del club ci sono degli sceicchi che vorrebbero portare in Inghilterra l’attaccante biancoceleste. L’offerta per la Lazio sarebbe di 55 milioni, mentre per Ciro 8 a stagione. La società ha sempre rifiutato le offerte per Immobile, tra Napoli e Milan che ogni anni cercano di accapparrarselo ma questa volta, l’opportunità sembra ghiotta, anche per il calciatore. C’è da dire però, che per Ciro la Lazio è casa e potrebbe decidere anche questa volta di rinunciare a tutti questi soldi pur di rimanere a Roma.

MILINKOVIC FOMENTA I LAZIALI

FASCETTI GOLIARDICO

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Davide Di Gennaro

Il 16 giugno 1988 nasce a Milano il centrocampista della Lazio Davide Di Gennaro. Inizia a giocare nella squadra del suo paese, Peschiera Borromeo, a cinque anni.

Nel 1995 Di Gennaro passa nelle giovanili del Milan dove è stato anche capitano della squadra Primavera. Esordisce tra i professionisti a diciotto anni. A luglio 2007 passa in prestito al Bologna in Serie B, dove riconquista la massima categoria. Nel mese di maggio 2008 passa al Genoa in comproprietà inserito nell’affare che riporta a Milano Marco Borriello.

A settembre dello stesso anno viene ceduto, a titolo temporaneo, alla Reggina in Serie A. A giugno 2009 viene riscattato dal Milan ma salta i primi mesi della stagione a causa di una frattura al piede destro. Il 29 gennaio passa in prestito al Livorno. Nel 2010 è al Padova in Serie B con la formula del prestito con diritto di riscatto della compartecipazione. A marzo 2011 subisce la rottura del tendine della gamba sinistra e chiude anticipatamente la stagione.

IL RITORNO AL MILAN

Al termine del campionato, dopo il mancato riscatto da parte del Padova, torna al Milan. A luglio 2011 passa, sempre a titolo temporaneo, al Modena in Serie B. Nel 2012 dopo essere rientrato al Milan per fine prestito viene acquistato a titolo definitivo dallo Spezia per una cifra vicina ai 500.000 euro.

A luglio 2013 passa al Palermo firmando un contratto triennale. A settembre 2014 viene ceduto in prestito al Vicenza. L’anno successivo si trasferisce a titolo definitivo al Cagliari. A causa di problemi contrattuali sorti durante la stagione la seconda parte di questa la passa da spettatore non pagante. A luglio 2017, dopo essersi svincolato dal club sardo, passa alla Lazio firmando un contratto triennale e dove vince la Supercoppa italiana.

NAZIONALE

Di Gennaro esordisce nella Nazionale Under 16 nel 2004. Nello stesso anno scende anche due volte in campo con la Under 17. Nel 2005 colleziona due presenze nella Under 18 e nel 2006 una gara nell’Under 19. Nel 2007 esordisce con la Under 20. A novembre 2008, sotto la guida del CT Casiraghi, esordisce nell’Under 21.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere Rosario Di Vincenzo

LA NOSTRA STORIA Rosario Di Vincenzo nasce a Genova il 16 giugno 1941. Era soprannominato ‘Zarin’. Nel 1955 entra nelle giovanili del Genoa dove resta fino al 1961 quando passa all’Entella.

La stagione successiva Rosario Di Vincenzo passa all’Inter. La società nerazzurra l’anno dopo lo presta alla Triestina per poi tornare a Milano. Dopo cinque gare giocate nel Varese nel 1965 torna al Genoa. L’anno dopo è a Potenza da dove nella stagione 1967/68 lo preleva la Lazio. In biancoceleste vince subito il Campionato De Martino e nel 1971 la Coppa delle Alpi. Si mette in luce soprattutto nel campionato 1968/69 dove contribuisce al ritorno in Serie A dei biancocelesti.

Con l’arrivo di Maestrelli finisce a fare la riserva a Claudio Bandoni. Poi durante una partita di allenamento a Palestrina litiga violentemente con l’allenatore che lo spedisce sotto la doccia. Messo subito fuori rosa per un periodo e multato alla fine della stagione è ceduto al Brindisi in Serie B. Dal 1975 al 1978 torna in Serie A con la Sampdoria. Terminata la carriera diventa preparatore dei portieri nel Napoli dal 1994/95 al 1996/97, allenatore in seconda e preparatore dei portieri nel Siena dal 2001/02 al 2003/04 e nella Lazio 2004/05 con Papadopulo.

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