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Lazio fuori dalla Champions? La previsione di Caressa

Lazio fuori dalla Champions, ecco la probabile teoria che potrebbe far escludere i biancocelesti dalla prossima edizione

Lazio fuori dalla Champions – Mancano solamente uno o due punti alla compagine di Inzaghi per far sì che dopo anni e anni si ritorni alla tanto ambita Champions. La Roma si trova in sesta posizione a -11 dai biancocelesti con il Milan che, grazie alla vittoria di ieri è invece salito al quinto posto a -10. Però le due romane, devono ancora disputare la loro partita. Però, i due punti, potrebbero non bastare perché, potrebbero trovarsi davanti un vero e proprio imprevisto che potrebbe rovinare la gioia di tutti i tifosi biancocelesti. Infatti, durante la trasmissione Sky Calcio, il telecronista Caressa ha fatto presente ai più questa regola: “Qualora la Roma vincesse l’Europa League e il Napoli la Champions, la quarta in classifica per il momento la Lazio, si troverebbe fuori dalla qualificazione ai gironi retrocedendo così in Europa League“, questo distruggerebbe i sogni dei tifosi biancocelesti.

LOTITO CHIAMA INZAGHI PER IL RINNOVO

LAZIO, TESTA AL CAGLIARI

Lazio paracadutismo: 5 parà si lanceranno in onore dei 9 fondatori

Lazio paracadutismo – Bella iniziativa quella che nel fine settimana andrà in scena per ringraziare i 9 fondatori che il 9 gennaio 1900 fecero nacquero la nostra Lazio

Lazio paracadutismo – Venerdì 24 luglio alle ore 18.00 nell’area di Castel Giubileo (altezza via Tiberina 60), ci sarà il lancio di cinque parà. Uno di essi porterà con se una bandiera tricolore con l’effige di uno dei fondatori, Luigi Bigiarelli. Una volta atterrati, la bandiera sarà issata su un pennone appositamente predisposto come atto di gratitudine ai nove pionieri biancocelesti che, il 9 gennaio di 120 anni fa, diedero vita all’ideale Lazio.

Le parole di Antonio Buccioni, Presidente della Società Sportiva Lazio: “Quest’anno la vita sportiva ed associativa del nostro Sodalizio ha vissuto i riflessi della pandemia da Covid-19 con le forti limitazioni di cui tutti noi, purtroppo, siamo stati testimoni. L’evento di venerdì prossimo, allora, sarà l’occasione per ritrovarsi in luoghi cari alla storia biancoceleste, al tempo stesso condividendo le nostre aspirazioni, sportive ma anche di carattere strategico, per le stagioni a venire in un’area vocata ad ospitare infrastrutture per “lo sport per tutti”, principio caro, sin dalla nascita, 120 anni fa a Piazza della Libertà, ai fondatori.

INZAGHI FA ESORDIRE ALTRI GIOVANI

Lazio Lotito chiama Inzaghi per il rinnovo: in arrivo rinforzi per il mercato

Lazio Lotito chiama Inzaghi, nei prossimi giorni si vedranno per parlare del rinnovo

Lazio Lotito chiama Inzaghi, il numero uno biancoceleste è intenzionato a prolungare il contratto con il tecnico piacentino. In casa Lazio con la Champions quasi acquisita, mancano 1 o 2 punti, è ormai il momento di pensare alla prossima stagione. Lotito ha deciso di rinnovare il contratto a Inzaghi, il quale scadrà nel 2021. Per lui sarebbe pronto un rinnovo fino al 2022 (con ingaggio aumentato, arriverebbe a 3 milioni) con opzione per il 2023, con la garanzia che sul mercato arriveranno dei rinforzi.

RINFORZI

La Lazio ha bisogno di aggiungere alcuni titolari e rinfoltire la panchina, il primo acquisto è Escalante arrivato a parametro 0. Ma per trattenere Inzaghi, serviranno ulteriori acquisti. Prima di tutto, il tecnico ha chiesto la permanenza di tutti i big: Tare ha anticipato che potrebbero arrivare ben due attaccanti, forse uno verrà a sostituire Caicedo, poi servirà un esterno sinistro, un vice Strakosha, un difensore e un altro centrocampista.

LAZIO CAGLIARI DOVE VEDERLA

BUONE NOTIZIE PER LA LAZIO

Lazio Inzaghi fa esordire l’ennesimo giovane: record per la società

Lazio Inzaghi fa esordire ancora una volta due giovani per regalargli un sogno

Lazio Inzaghi fa esordire l’ennesimo giovane – In casa biancoceleste le assenza continuano a mancare, sono tanti i giocatori infortunati e così, Inzaghi ha deciso di regalare un piccolo sogno a due ragazzi, li ha lanciati per la prima volta facendoli esordire allo Juventus Stadium. Una grande emozione per Falbo e Moro che in futuro, sperano di poter diventare giocatori importanti e lunedì hanno realizzato un piccolo sogno. Con i due giocatori, Inzaghi ora sale a 16 ragazzi del vivavio in 4 anni fatti esordire in Serie A, un dato molto importante per una società come quella biancoceleste che spera di poter trovare altri giocatori importanti dopo Keita, Cataldi e Murgia. Da quanti è a Formello, il mister piacentino ha regalato moltissime gioie, la prima a Lombardi che esordì da titolare alla prima di campionato riuscendo anche a segnare la sua prima rete in Serie A, quell’anno poi, nel 2016, arrivò anche l’esordi di Strakosha che da quel momento difende i pali dei biancocelesti.

2016
🇮🇹 Lombardi
🇮🇹 Murgia
🇦🇱 Strakosha
🇭🇷 Prce

2017
🇮🇹 Rossi
🇮🇹 Spizzichino
🇮🇹 Palombi

2019
🇵🇹 Jordao
🇵🇹 Neto
🇮🇹 Guerrieri
🇮🇹 Armini
🇧🇷 Capanni

2020
🇳🇱 D. Anderson
🇮🇹 Falbo
🇪🇸 Raul Moro

3 RITORNI PER IL CAGLIARI

DOVE VEDERE LAZIO CAGLIARI

LA NOSTRA STORIA L’ex allenatore Giuseppe Bigogno

LA NOSTRA STORIA Giuseppe Bigogno nasce ad Albizzate (VA) il 22 luglio 1909. Comincia la carriera nelle file del Legnano con cui esordisce nella stagione 1925-26.

Nell’estate del 1931 Bigogno passa alla neo-promossa Fiorentina. Resta a Firenze cinque stagioni diventando anche capitano. Dal 1936 gioca nel Genova 1893. In rossoblù vince la Coppa Italia nella stagione 1936-37. Nel 1939 torna nuovamente alla Fiorentina. In maglia viola conquista un’altra Coppa Italia nel 1940. Conclude la carriera da calciatore al termine della stagione 1941-42. Nel dopoguerra comincia la carriera da allenatore alla Fiorentina. La stagione dopo passa alla guida del Milan, dove resta per tre stagioni. In seguito allena il Torino per due stagioni. Nel 1951/52 e nel 1952/53 prende il posto di Mario Sperone alla guida della Lazio. Al suo esonero gli subentra il suo assistente Alfredo Notti. Dal 1953 allena l’Udinese per cinque stagioni. Nella stagione 1958-59 passa all’Inter, dove viene esonerato a metà campionato. Nel 1967-1968 torna all’Udinese come direttore tecnico. Durante la permanenza in Friuli guida anche la Nazionale Italiana B. È deceduto a Firenze il 22 giugno 1977.

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LAZIO Formello – Testa al Cagliari: buone notizie per Inzaghi

LAZIO Formello – Nella giornata di oggi, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare la sfida di giovedì contro il Cagliari

LAZIO Formello – La seduta odierna è iniziata alle 14.00: lavoro di scarico in palestra per chi ha giocato dall’inizio contro la Juve, lavoro tecnico e possesso palla sul campo centrale per il resto della rosa. Oggi si sono rivisti Marusic, Correa e Jony, che Inzaghi conta di recuperare alla pari di Patric, tornato a disposizione dopo le 3 giornate di squalifica. Il Tucu si è allenato con un tutore alla gamba sinistra ma ha svolto l’intera seduta. Regolarmente in campo Lukaku, in tribuna a Torino per motivi disciplinari. Corsetta blanda per Luis Alberto, alle prese con un fastidio al ginocchio che lo ha costretto a saltare a Juve. Domani, nella seduta di rifinitura, si capirà se lo spagnolo potrà far parte dei convocati per il match contro il Cagliari.

LAZIO CAGLIARI Orario e dove vederla

LAZIO CAGLIARI Orario e dove vederla – Archiviata la sconfitta dello Stadium, i biancocelesti sono chiamati a blindare la Champions nel match contro i sardi 

LAZIO CAGLIARI Orario e dove vederla – Il match dell’Olimpico è in programma giovedì 23 luglio alle 21.45. I biancocelesti, dopo il k.o. contro la Juventus, sono chiamati a battere gli uomini di Zenga per blindare con 3 giornate di anticipo la qualificazione alla prossima Champions League. La sfida verrà trasmessa sul canale Dazn1, canale n.209 del decoder Sky , e sarà visibile anche in streaming sul sito Dazn.com

LAZIO Due recuperi per il Cagliari. Anzi tre

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LAZIO Due recuperi per il Cagliari. Anzi tre. Buone notizie per mister Inzaghi nell’antivigilia del match che potrebbe valere la Champions.

LAZIO Due recuperi per il Cagliari – Serve la vittoria giovedì sera (ore 21.45) all’Olimpico per festeggiare l’agognato traguardo con tre gare d’anticipo. Attenzione però, perchè i sardi avranno nelle gambe due giorni di riposo in più, essendo scesi in campo sabato contro il Sassuolo. Un grattacapo non da poco per i biancocelesti, che faranno invece rientro da Torino solo nella tarda mattinata di oggi. Il ritorno al lavoro a Formello è previsto invece per domani, quando sarà già tempo di prove tattiche.

Scampoli di tempo insomma, che serviranno a Inzaghi per tentare qualche recupero dall’infermeria. Certo di una maglia intanto Patric, al rientro dalla squalifica di tre turni rimediata con il Lecce: il suo reinnesto sarà fondamentale per far riprendere fiato ai compagni. Le buone notizie si attendono però soprattutto da Correa e Marusic: il primo, reduce dall’infortunio al collaterale, lavora da giorni a parte e a breve rientrerà in gruppo. Gruppo che ha rivisto domenica invece il montenegrino, il quale non ha tuttavia strappato la convocazione per la Juve. Potrebbe riuscirci giovedì sera, per quello che sarebbe a tutti gli effetti un recupero lampo. In dubbio invece Jony e Luis Alberto, per i quali Inzaghi dovrà fare attente valutazioni. Andrà in panchina invece Lukaku, reduce dalla tribuna disciplinare di ieri (causa arrivo in ritardo alla riunione tecnica). Il suo posto a sinistra potrebbe essere preso ancora da Djavan Anderson, dopo le buone cose mostrate ieri sera.

Lazio Immobile da record: entra nella storia della Serie A e dei biancocelesti

Lazio Immobile da record – L’attaccante biancoceleste dopo 3 turni a digiuno finalmente si sblocca e realizza la rete numero 30

Lazio Immobile da record – Nonostante la sconfitta della squadra di Inzaghi contro la Juventus per 2-1, Ciro Immobile è tornato al gol. Il numero 17 prima si conquista il rigore e poi lo realizza portandosi così a quota 30 in campionato. Un record per lui e per la storia della Lazio, già, perché mai nessun giocatore con l’aquila sul petto, era mai riuscito a raggiungere una cifra del genere in un campionato a girone intero. Nella stagione 2017/2018 Ciro si fermò a quota 29 per via di un infortunio che gli fece perdere il finale di stagione non potendo raggiunge il record che dopo 2 anni è riuscito a realizzare. Ma non è l’unico record storico che è riuscito a centrare, l’attaccante è il quarto italiano di sempre a realizzare 30 reti in Serie A, l’ultimo fu Toni nella stagione 2005/06. Ora cercherà di raggiungere la Scarpa d’Oro che a -4 da Lewandowki e primeggia nella classifica marcatori con Cristiano Ronaldo.

JUVE LAZIO LE PAROLE DI FALBO

JUVE LAZIO L’ESORDIO DI MORO

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Vincenzo Zucchini

LA NOSTRA STORIA Vincenzo Zucchini nasce a San Bartolomeo in Bosco (FE) il 21 luglio 1947. Cresce nella Tevere Roma.

Dopo un breve passaggio alla Fiorentina Vincenzo Zucchini gioca nella Pietrasanta Marina. Quindi milita nel Del Duca Ascoli e nel Savona. Nella stagione 1971-72 passa all’Avellino dove è uno dei protagonisti della prima storica promozione in Serie B. Nel campionato 1973/74 arriva al Pescara. Risulta decisivo per il ritorno in Serie B dopo venticinque anni. Resta nella squadra abruzzese per sei stagioni. Nel 1979/80 si trasferisce alla Lazio. È l’autore del gol biancoceleste nel derby in cui assassinarono Vincenzo Paparelli. Nel 1980 passa al Lanerossi Vicenza. Conclude la carriera nel 1983 con la Salernitana.

Diviene allenatore alla guida del Chieti. Quindi, dopo due stagioni alla guida dell’Ovidiana Sulmona, diventa vice di Galeone nel Pescara. Dopo l’esonero del tecnico gli subentra alla guida della squadra in serie A. Successivamente allena il Giulianova. Nel 2010 torna al Pescara da team manager. Il 24 novembre 2013 muore prematuramente a Pescara dopo una lunga malattia a soli 66 anni.

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LA NOSTRA STORIA L’ex attaccante Alfredo Cella

LA NOSTRA STORIA Alfredo Cella nasce a Roma il 21 luglio 1895. Giocava nel ruolo di attaccante.

Alfredo Cella esordì nell’anno 1914. Rimase in formazione anche nel dopoguerra. Nel 1919 vinse il trofeo Canalini. Il 13 marzo 1921 sul campo della Fortitudo segnò il gol del pareggio in un derby a due minuti dalla fine e con la Lazio in dieci. Nei primi anni ’20 era anche capitano della squadra Riserve. Si ritirò nel 1925. Tra il 1929 e il 1933 è in abiti borghesi in alcune foto in campo della Prima e Seconda Squadra. Ipotizzabile un suo ruolo di Dirigente Accompagnatore o di Vice-allenatore.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere biancoceleste Nello Orlandi

LA NOSTRA STORIA Nello Orlandi nasce a Gambulaga (Fe) il 21 luglio 1930.

Nel 1949 inizia la carriera con la Portuense di Portamaggiore. Nella stagione 1954/55 si trasferisce all’Ilva Bagnolese in IV serie. Nel 1955/56 Orlandi arriva alla Lazio che lo gira in prestito per un anno al Bari in serie B. La stagione successiva torna nella capitale per fare da ‘secondo’ a Lovati. Nella stagione 1958/59 lascia la Lazio e si trasferisce alla Reggiana. Dal 1959 al 1961 gioca con il Pisa. Si trasferisce quindi al Taranto dove resta per quattro stagioni prima di appendere gli scarpini al chiodo.

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JUVE LAZIO CATALDI: “Non sto bene ma per questa maglia do tutto”

Juve Lazio Cataldi non ha mai mollato in campo stasera nonostante un infortunio che lo limita. Per questa maglia è disposto a tutto.

Cataldi a Lazio Style Channel: “L’infortunio di Bergamo è più grave del previsto ma ho detto al mister che mi sarei messo a disposizione. Per questa maglia farei di tutto. Purtroppo la partita non è andata bene, gli episodi ci hanno penalizzato ma abbiamo dato tutto. Dopo il lockdown la Lazio ha sofferto ora però pensiamo alla prossima col Cagliari. Quando giochi con queste corazzate è difficile giocare il pallone ma se esci dal pressing il gioco è più facile. L’avevamo affrontati due volte e siamo stati superiori, siamo venuti qui giocando a viso aperto. Se fosse entrato il tiro di Ciro forse sarebbe cambiato qualcosa. Alla fine sono entrati 3 ragazzi, faccio i complimenti a loro. E’ evidente che abbiamo problemi di uomini ma con il Cagliari sarà un’altra battaglia. Non dobbiamo avere paura di nessuno e giovedì dovremo imporre il nostro gioco e vincere.

JUVE LAZIO FALBO: “Stasera un’altra emozione dopo Rennes”

Juve Lazio Falbo entusiasta di questa nuova possibilità data da mister Inzaghi dopo Rennes. Il ragazzo è pronto a dare una mano alla squadra.

Falbo a Lazio Style Channel: “Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. Sono felice di essere entrato con la Juve. E’ stata un’emozione. Con il Rennes c’era il pubblico ma anche stasera c’erano molte emozioni. Noi giovani ci mettiamo sempre a disposizione del mister e ascoltiamo i senatori. Speriamo di poter continuare ad aiutare la squadra. Il primo pensiero va ai miei che sono di Torino”.

JUVE LAZIO RAUL MORO: “Ringrazio il mister, un sogno esordire”

Juve Lazio Raul Moro felicissimo del suo esordio in Serie A con la maglia della Lazio. Il giovane si è imposto bene al cospetto della prima della classe.

Raul Moro a Lazio Style Channel: “Non mi aspettavo l’esordio, venivo da una lesione con un mese di stop. Potevo entrare e non alla fine ce l’ho fatta: potevo prendere quella palla e invece Bonucci è entrato in scivolata. Stasera una grande emozione, è un sogno diventato realtà. Da quando avevo 3 anni che gioco a calcio, finalmente oggi è arrivato il mio momento. Ringrazio il mister per l’esordio in Serie A, il campionato più bello del mondo. Manderò prima un messaggio ai miei, poi al mio procuratore e agli amici. Dobbiamo lavorare, forse avrò un’altra chance: credo che la squadra ha fatto un’ottima gara stasera, vinceremo la prossima”.

JUVE LAZIO INZAGHI: “Volevamo un punto per la Champions”. Poi spiega l’esclusione di Lukaku

Juve Lazio Inzaghi deluso per il risultato ma non per la prestazione. Il mister spiega inoltre l’esclusione di Lukaku.

Inzaghi a Sky: “Alla fine ho fatto i complimenti ai ragazzi: Siamo venuti qui con tanti problemi, abbiamo tenuto la palla. Il primo gol non lo commento, non ho ancora visto il rigore. Nel secondo abbiamo sbagliato il disimpegno. 5 giorni per preparare la partita e devo dire che l’abbiamo preparata bene. Immobile ha preso il palo: volevamo prendere un punto per festeggiare qui la qualificazione Champions. Lukaku in tribuna? Ci sono degli orari da rispettare come in tutti gli sport di squadra, ha fatto tardi anche settimana scorsa. Non si è presentato in orario alla riunione tecnica e mi sono sentito di prendere questa decisione. Rigore di Bastos? Orsato e Mazzoleni sono due di cui fidarsi. Dispiace aver preso un gol subito nel secondo tempo: l’arbitro ha deciso così, bisogna accettarlo. Alla vigilia eravamo in 12 ad allenarsi: la partita l’abbiamo preparata bene contro una grande squadra. Siamo un bel gruppo: abbiamo 14 punti in più rispetto allo scorso anno, abbiamo vinto una supercoppa. Questi ragazzi non me li deve toccare nessuno. Preparazione sbagliata? Lulic e Leiva si sono operati 3 mesi fa. Correa si stira e non è preparazione. Potevo ruotare di più e infatti ho inserito qualche primavera. Abbiamo fatto esordire 16 ragazzi della Primavera: stasera c’è stato Raul Moro”.

Juve Lazio 2-1 – La pagella dell’arbitro Orsato

Ecco la pagella dell’arbitro di Juve Lazio 2-1, il signor Daniele Orsato della sezione di Schio.

Primo tempo

Primo quarto di gara senza nessun episodio importante. La gara è molto corretta fra due squadre molto signorili. Al 18′ piccolo episodio – ma degno di nota – è lo sbaglio dell’assegnazione di un fallo laterale nella metà biancoceleste dopo un contrasto fra Anderson e Cuadrado. L’ultimo tocco è del giocatore ospite ma l’arbitro assegna la rimessa laterale ai capitolini. Al 27′ errore ben più grave quando Rabiot tocca da dietro Lazzari che cade a pochi metri dal limite dell’area juventina. Ci stava il fallo e anche il giallo. Al 36′ primo cartellino del match ai danni di J. Anderson per un intervento falloso. Decisione giusta. Al 42′ poteva forse ammonire De Ligt per un fallo su Acerbi.

Secondo tempo

Subito un episodio decisivo: il tocco col in braccio di Bastos che il signor Orsato, dopo essersi prima confrontato con i suoi assistenti e poi dopo averlo visto dal vivo, non può far altro che concedere il penalty alla compagine torinese. Al 59′ intervento duro di Alex Sandro che arriva in ritardo su Lazzari, giallo. Al 80′ reputa non da cartellino un “bel” fallo di Bentancur in scivolata su Milinkovic. A nove minuti dalla fine concede il rigore alla Lazio per un fallo da ultimo uomo di Bonucci su Immobile. Al 87′ giallo anche per Danilo per un intervento in ritardo su Immobile.

Voto finale per il signor Orsato, 6,5

ecco le pagelle dei nostri calciatori

PAGELLE JUVE LAZIO 2-1. DUE ERRORI PLATEALI ROVINANO LA PRESTAZIONE

Le pagelle di Juve Lazio 2-1

Ecco le pagelle di Juve Lazio 2-1

LAZIO 3-5-2

  • Strakosha 6 – Primo intervento degno di nota è la deviazione sopra la traversa al 35′ sulla conclusione di Rabiot. A inizio ripresa è indeciso sulla conclusione ravvicinata di Dybala. Intuisce il rigore ma senza evitare la rete. Per il resto tutto sotto controllo.
  • Bastos 5 – Nel primo tempo gioca una gara perfetta. Dal suo lato gioco un certo Cristiano Ronaldo che viene oscurato per tutta la prima frazione. Nella ripresa, il suo intervento scomposto (con il braccio largo) regala il rigore alla Juventus. Un errore che rovina tutto.
  • Luiz Felipe 4,5 – Gioca centrale nella difesa a tre al posto di Acerbi. Primo tempo perfetto ma quella cappellata al 53′ è pesante quanto un macigno e magicamente cancella quanto di buono fatto prima compromettendo definitivamente l’andamento del match. Dal 88′ Falbo s.v.
  • Acerbi 6 – Spostato sulla sinistra, al 12′ commette un’altro errore di valutazione ma, per fortuna, Alex Sandro di testa colpisce il palo. Per il resto, alla fine risulta essere il migliore dei tre difensori.
  • Lazzari 6,5 – La Lazio punta sulla sua velocità. Instaura un bel duello con Alex Sandro che soffre il dinamismo del giocatore in maglia celeste. A inizio ripresa salva sulla linea una carambola dentro l’area laziale. Dal 88′ Raul Moro sv.
  • Milinkovic 6 – Importantissimo dal punto di vista tattico, gioca a mezzo servizio senza mai sbilanciarsi in avanti. Bella la punizione a un minuto dalla fine. Se solo fosse stata più potente…
  • Cataldi 6 – è romano e si vede. Gioca in linea con Parolo. Guardingo e furbo, sa quello che deve fare. Dal 75′ A. Anderson 6 – Giusto il tempo per mettersi in mostra attraverso una botta dalla distanza e qualche buon disimpegno.
  • Parolo 6,5 – Gara come al solito intelligente, allo stesso livello dei plurititolati campioni juventini. Da una sua palla rubata sulla trequarti arriva il palo di Immobile. Tiene il passo anche nella seconda parte del match.
  • J. Anderson 6,5 – Esordio nella massima serie per il jamaicano che non soffre la pressione della prima gara da titolare. Dopo l’uno due juventino Inzaghi pensa bene di rinforzare il reparto difensivo e quindi il primo a uscire è il giovane esordiente. Dal 67′ Vavro 5 – Il difensore più pagato dell’era Lotito non ha mai giocato titolare. Anche stasera parte dalla panchina preferito da Bastos. Qualcuno ci dovrà spiegare come mai.
  • Immobile 6 – Prima mezz’ora senza toccare il pallone, ma si sapeva che oggi sarebbe andata così. Lui sta lì pronto a sfruttare l’occasione giusta, come al 43′ quando dal limite lascia partire un rasoterra che colpisce il palo interno alla destra di Szczesny battuto. Nel finale realizza un rigore difficile che quantomeno – oltre che accorciare le distanze, lo porta in parità con Ronaldo nella classifica marcatori.
  • Caicedo 5 – Fa del fisico la sua arma principale. Gioca molto arretrato per spezzare il gioco avversario. Detto ciò alla fine, anche oggi non fa nulla di buono. Dal 67′ Adekanye 5,5 – Entra giusto per prendere confidenza con il nostro campionato con la partita ormai finita.

JUVE LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI Higuain e Lukaku out nel riscaldamento

Il big match di giornata si giocherà allo Stadium. Juve Lazio formazioni ufficiali, biancocelesti con gli uomini contati

Monday Night dal sapore amaro. doveva essere la sfida decisiva per l’assegnazione dello scudetto. Ora, dopo il lockdown, è cambiato tutto. Le due compagini si affrontano con i bianconeri che hanno un +8 su biancocelesti, alle prese con una serie infinita di infortuni. Juve Lazio formazioni ufficiali.

JUVE (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Ramsey, Rabiot; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Cataldi, Parolo, D. Anderson; Caicedo, Immobile.

JUVE LAZIO I convocati di Inzaghi, novità in attacco

A poche ore dall’inizio di Juve Lazio, ecco la lista dei convocati ufficiali da parte di Inzaghi. Novità nel reparto offensivo

Tante le assenze in casa biancoceleste. Inzaghi dovrà fare di necessità virtù, mandando in campo la miglior formazione possibile, pescando anche tra chi ha giocato meno. In attacco convocazione per Raul Moro. Juve Lazio, i convocati di Inzaghi:

Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha; Difensori: Acerbi, Armini, Bastos, Lazzari, Luiz Felipe, Lukaku, Vavro; Centrocampisti: A. Anderson, D. Anderson, Cataldi, Falbo, Milinkovic, Parolo; Attaccanti: Adekanye, Caicedo, Immobile, Moro.