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LA NOSTRA STORIA L’attaccante biancoceleste Carlo Cevenini

LA NOSTRA STORIA Carlo Cevenini nasce a Milano l’8 maggio 1901. Ultimo di cinque fratelli tutti calciatori.

Cevenini inizia la carriera nelle giovanili del Milan dove nella stagione 1919/20 esordisce in I Divisione. Passa quindi all’Ambrosiana. Nel 1921/22 passa alla Novese. Nel gennaio 1922 gioca due partite con il 45° Fanteria Reggio, ove si trovava per il servizio militare in Sardegna. Al termine della stagione viene ceduto in II^ Divisione al Crema. Dopo un anno torna al Milan dove resta per quattro campionati.

Nel 1927/28 arriva alla Lazio. In biancoceleste gioca per cinque stagioni non sempre titolare e venendo spesso utilizzato nella Squadra Riserve. Nel 1932/33 lascia la capitale per passare al Pisa. Terminata la carriera da calciatore intraprende quella di allenatore. Guida la ‘Squadra Italia’ di Tunisi dal 1935 al 1937, alcune squadre dilettantistiche romane e nel 1946/47 l’Orvietana. È morto a Roma il 9 gennaio 1965.

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FIORENTINA E SAMPDORIA Numerosi calciatori positivi al coronavirus

Dopo il calciatore del Torino risultato positivo ieri al coronavirus, oggi la Fiorentina e la Sampdoria hanno comunicato di avere tra le fila calciatori positivi

Piove sul bagnato per la Serie A, già in lotta con il ministro Spadafora sulla ripresa del campionato. Tra ieri ed oggi non sono arrivate buone notizie dai tamponi, in quanto sia nel Torino ieri e nella Fiorentina e Sampdoria oggi, si sono registrati casi di positività. Lo ha comunicato il club viola con una nota, dichiarando che tre calciatori sono risultati positivi al Covid-19. Oltre a loro anche alcuni membri dello staff, tra cui il medico sociale, un fisioterapista e altre sette persone dello staff. Stesso discorso per la Sampdoria, che ha dei tesserati risultati positivi. Per tutti è scattatta la procedura dell’isolamento.

LAZIO Corradi: “Andai a Valencia per saldare un debito”

LAZIO Bernardo Corradi, ex attaccante biancoceleste ed attuale allenatore dell’Italia Under18, ha parlato anche del suo periodo biancoceleste e della cessione al Valencia in un collegamento con SkySport24.

LAZIO Corradi a SkySport24 ha parlato dapprima dei suoi inizi nel mondo del calcio. Un salto avvenuto non certo in tenerissima età: “A 18 anni mi dividevo tra Prima Categoria e Promozione. La mia ascesa verso la Serie A è stata graduale. Ho dovuto fare la scuola serale, qualche ora di allenamento in più e subire anche qualche richiamo“.

IL PERIODO ALLA LAZIO

Dopo il Chievo arrivò la Lazio: “Poi sono arrivato alla Lazio, dopo qualche mese in ritiro con l’Inter priva dei calciatori che erano fuori per il Mondiale. A Roma mi ritrovai in un ambiente in cui chiunque ti ferma per strada e ti chiede di fare gol. C’è una pressione incredibile“.

LAZIO CORRADI E LA CESSIONE AL VALENCIA

Io e Fiore andammo al Valencia per l’estinzione di un debito. Io avevo un accordo con il Milan, ma andai in Spagna proprio per ringraziare una società come la Lazio che mi aveva dato la possibilità di arrivare anche in Nazionale. Dovrei avere ancora la bozza del contratto con i rossoneri“.

ADESSO CORRADI ALLENA L’ITALIA UNDER18

Allenare i giovani è diverso. Lì devi andare a curare anche i fondamentali. Ci sono varie metodologie, io preferisco andare a correggere gli errori commessi perchè è più facile assimilare i consigli rispetto a quando spieghi qualcosa prima”.

Lazio Marusic: “Ho tanta nostalgia del campo, siamo pronti per la ripresa”

Lazio Marusic voglioso di tornare presto in campo rispettando tutte le prescrizioni del governo. Troppo grande la nostalgia per il rettangolo verde.

Lazio Marusic ai microfoni di Lazio Style Channel: “Siamo tutti contenti di essere tornati a lavorare. Ci alleniamo a Formello singolarmente. Fatti i controlli e accertato che stavamo tutti bene, abbiamo dato inizio alle sessioni di allenamento. Con i compagni di squadra ci siamo sempre sentiti durante la quarantena, ma vedersi al centro sportivo di Formello è un’altra cosa. Dobbiamo rispettare le norme del governo. Siamo stati fermati nel momento in cui stavamo offrendo il miglior calcio della Serie A. Durante la quarantena ho rivisto tante partite, ho provato tanta nostalgia. In questa situazione dobbiamo solo aspettare e vedere cosa accadrà. Tutti noi, però, siamo pronti per tornare in campo. Giocare senza il pubblico sarà un’altra cosa. La gara con l’Inter all’Olimpico è stata finora la gara più importante della stagione. Mister Inzaghi mi chiedeva di presentarmi più spesso offensivamente ed infatti sono riuscito a propiziare il gol di Milinkovic. Quest’anno ho avuto qualche problema fisico, ma ora sto bene. Spero di potermi far trovare pronto nel caso in cui si dovessero giocare le restanti 12 partite. Il gruppo è molto unito e compatto, vogliamo lottare tutti per lo stesso obiettivo”.

 

UFFICIALE – Lazio, giocatori tutti negativi ai tamponi per il Coronavirus

Arrivata la conferma da parte del direttore della comunicazione Stefano De Martino. Lazio, i giocatori sono tutti risultati negativi ai tamponi.

La Lazio è tornata ad allenarsi ieri a Formello dopo aver provveduto ad effettuare i tamponi su calciatori e staff. Il direttore della comunicazione laziale Stefano De Martino ha dichiarato a Radio Incontro Olimpia: “Abbiamo ultimato i test sierologici, non abbiamo avuto alcuna sorpresa”. I giocatori d’altronde hanno rispettato pienamente la quarantena senza allontanarsi da Roma rimanendo a casa chi con la famiglia chi da solo. Ora gli allenamenti proseguiranno sempre nel rispetto del distanziamento sociale in attesa della decisione del Governo sulla ripresa o meno del campionato.

Lazio a Formello è tornato il sereno: allenamento tra sorrisi e risate

Lazio a Formello è tornato il sereno – Dopo due mesi, alcuni giocatori biancocelesti si sono ritrovati a Formello per riprendere gi allenamenti

Lazio a Formello è tornato il sereno – La giornata di ieri ha dato il via al ritorno dei calciatori al centro sportivo dopo 59 giorni dall’ultima volta. Tutto è cambiato, gli allenamenti non si possono più svolgere in un gruppo unico, ma a piccoli gruppetti composti da 5 calciatori, senza avere l’opportunità di potersi toccare. Ieri alcuni big sul campo tra cui Parolo, Immobile, Cataldi, Lazzari e Acerbi pronti a ricominciare con i test sotto gli occhi di Inzaghi e Farris a distanza di una decina di metri.

RISATE

Insieme a loro il preparatore atletico Ripert che sta già preparando delle schede individuali per far tornare la forza a ogni singolo giocatore, senza però esagerare perché i 2 mesi di inattività completa potrebbero causare dei problemi fisici. Piccoli scatti ed esercizi il tutto condito da risate e sfottò in lontananza, come quello cantanto da Parolo nei confronti di Acerbi: “Il leone si è addormentato” . In casa Lazio c’è tanta voglia di riprendere e tornare a rincorrere il sogno scudetto, da oggi inizieranno gli allenamenti, finiti i test blandi di ieri sotto gli occhi di Tare.

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez: i dettagli

 

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez: i dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez, i biancocelesti hanno scelto la punta classe 97′

CALCIOMERCATO LAZIO Intesa per Luis Suarez – Il campionato è in attesa di avere il via libera per la ripresa, gli allenamenti sono già iniziati ma nel frattempo, si deve pianificare la prossima stagione. Tare sa già come impostare la squadra che verrà, la Champions è quasi in tasca quindi regalerà a Inzaghi almeno 3 rinforzi, uno per reparto, senza cedere i pezzi pregiati. Per l’attacco, il giocatore è stato già scelto, parliamo di Luis Suarez.

CONTATTI

Secondo il Corriere dello Sport, la Lazio avrebbe già trovato l’intesa con i procuratori dell’attaccante classe 97′ che attualmente gioca in prestito al Real Saragozza in Segunda Division ma di proprietà del Watford, squadra della famiglia Pozzo. La scuderia del ragazzo è la stessa che gestisce Jony e Luis Alberto, ora però lo scoglio più grande è superare la concorrenza dei club (Atletico Madrid e Valancia) e riuscire a trattare con Pozzo. La squadra inglese chiede tra gli 8-10 milioni ma i rapporti con l’agenzia You First sicuramente potrebbero aiutare la Lazio a raggiungere l’intesa con Pozzo. Il ragazzo ha già messo a segno 17 reti e sarebbe un ottimo prospetto da poter far crescere alle spalle delle punte biancocelesti. Inoltre sembra che le trattative con Pozzo non finiscano qui, la Lazio ha messo gli occhi su Rodrigo De Paul dell’Udinese.

Anna Falchi risponde ai romanisti: “Avete paura che vinciamo lo scudetto?”

 

FIFA Cambio regole in corso: le sostituzioni salgono a cinque

FIFA Cambio regole: nessuna gara a tempo ridotto, sì alle cinque sostituzioni.

Secondo i media spagnoli la Fifa sarebbe pronta a dare l’ok al cambio di alcune regole forse già dalla prossima settimana. L’aumento del numero dei cambi, già valutato dalla Federazione internazionale, dovrebbe diventare realtà per evitare di sovraccaricare squadre già costrette a tantissimi impegni ravvicinati per riuscire a chiudere la stagione entro il 3 agosto. I cambi potranno essere effettuati soltanto in tre momenti della gara e non effettuando cinque sostituzioni una alla volta:. Sistema in Italia già adottato nel campionato Primavera e in Serie C. Nessun cambiamento per la durata delle partite: la proposta del direttore dell’Assocalciatori inglese, Gordon Taylor, è stata bocciata. Secondo indiscrezioni la Pfa aveva proposto la riduzione a soli 45 minuti di gioco.

ANNA FALCHI RISPONDE AI ROMANISTI: “AVETE PAURA CHE VINCIAMO LO SCUDETTO?”

Anna Falchi risponde ai romanisti: “Avete paura che vinciamo lo scudetto?”

Di ieri la notizia della presa di posizione dei tifosi della Roma che non vogliono la ripresa del campionato. Arrivata oggi la replica di una tifosa laziale doc: Anna Falchi risponde ai romanisti.

Sul profilo Instagram di SportMediaset Anna Falchi risponde ai romanisti con un video: “Oggi ce l’ho con la tifoseria della Curva Sud. Ho letto di manifesti di alcuni tifosi della Roma che chiedono di non iniziare il campionato. Ma non è che è perché possiamo vincere lo Scudetto? Chissà, ai posteri l’ardua sentenza. A parte tutto non ce l’ho con la Roma, ma con una piccola nicchia, quella dei tifosi. Se fosse al contrario, pensereste la stessa cosa? Sempre forza Lazio”.

Serie A Spadafora: “Ripresa? Impossibile definire una data ora”

Ripresa Serie A Spadafora, ministro dello sport italiano, ha riferito alla Camera. Ecco le sue parole durante l’intervento trasmesso in diretta su Rai Due.

Serie A parla Spadafora: “Il 4 maggio sono iniziati gli allenamenti individuali, il 18 maggio ripartiranno gli allenamenti di squadra. La FIGC ha presentato un protocollo che il comitato scientifico valuterà domani: ci sono da fare degli approfondimenti. Ad oggi è impossibile definire una data: prima dovremo analizzare la curva dei contagi. Gli unici dati certi ci vengono dalle nazioni che hanno deciso di interrompere i campionati. Spero che in futuro ripartiranno tutti gli sport e non solo il calcio”.

Lazio si torna a Formello: giocatori in campo a gruppi

Lazio si torna a Formello – Questa mattina un gruppo di calciatori sta già calcando i campi del centro sportivo dopo due mesi di stop

Lazio si torna a Formello – Già nella gioranta di ieri, alcuni giocatori hanno riassaporato il campo da gioco effettuando delle leggere corsette; oggi invece, iniziano gli allenamenti tanto desiderati. Non tutti, non insieme come sono abituati a fare, infatti alcuni svolgeranno le attività di allenamento nella mattinata ed altri nel pomeriggio. Due diversi orari di fascia, 10-17, con sedute individuali composte da 5 persone ognuna in un campo diverso. Tra di loro non si vedranno, uscite ed entrate con orari differenti, doccia a casa e il mister Inzaghi a visionare gli allenamenti da lontano. Oggi nel centro sportivo si sono visti: Acerbi, Parolo, Vavro, Jorge Silva e Leiva.

Moscardelli: “Scudetto alla Lazio? Meglio non riprendere il campionato”

Moscardelli: “Scudetto alla Lazio? Meglio non riprendere il campionato”

Serie A Conte: “Valuteremo con la FIGC la ripresa del campionato”

Serie A Conte è a capo del Governo e un suo via libera potrebbe far ripartire ufficialmente il campionato, oppure terminare la stagione in anticipo

Serie A Conte –  Il Premier Giuseppe Conte, ha rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano parlando della Serie A e a cosa si andrà in contro: “Convocheremo il mondo del calcio e dello sport per decidere delle richieste che la Federcalcio e altre federazioni ci hanno inviato per decidere e vedere la situazione sulla ripartenza delle attività sportive. Questo avverà insieme al mistro dello sport Spadafora. Io non ho ancora avuto occasione di dare un’occhiata al dossier, ma sicuramente lo leggerò e sentiremo tutti prendendo poi una decisione. Il ministro ha svolto un ottimo lavoro, ma è anche vero che gli stakeholders del calcio e dello sport, debbano fare e avere un confronto diretto con il governo ai massimi livelli. Tutto ciò ovviamente, tenendo sempre presenti le raccomandazioni da parte del Comitato tecnico Scientifico”.

LAZIO Patric: “Si torni in campo con prudenza. Chiusura Serie A? Inaccettabile”

I tifosi della Roma dicono no alla ripresa del campionato!

LA NOSTRA STORIA Il portiere biancoceleste Aldo De Fazio

LA NOSTRA STORIA Aldo De Fazio nasce a Salerno il 6 maggio 1927. Inizia nei Boys della Salernitana. Nel 1945/46 passa alla Filotranviaria di Salerno. L’anno dopo è con la Nocerina. Nella stagione 1947/48 torna alla Salernitana che lo gira in prestito all’Arsenaltaranto. Nel campionato dopo gioca di nuovo con la Salernitana.

Nel 1949 De Fazio viene acquistato dalla Lazio. Gioca in maglia biancoceleste per sei stagioni intervallate da una stagione alla Lucchese nel campionato 1951/52. In maglia biancoceleste nel 1950 vince il Trofeo Teresa Herrera, il Campionato Riserve 1952/53 e il Campionato Cadetti 1955/56. La stagione successiva, dopo essere rimasto fermo per sei mesi a causa di un infortunio a una mano, passa in prestito alla Salernitana in serie C. Non convinto di tornare a Salerno chiede una cifra molto alta di ingaggio (5 milioni di lire) ma viene accontentato ed allora accetta il trasferimento. Terminata la carriera di calciatore intraprende quella di allenatore. Nella stagione 1968/69 guida la Nocerina. Nella stagione 1972/73 passa alla Nuova Igea. L’anno dopo è all’Avellino. Guida poi Velletri, Scafatese, Megara Augusta, Leonzio, Modica e Formia. È deceduto a Salerno il 19 maggio 2009.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore biancoceleste Pietro Dotti

LA NOSTRA STORIA Pietro Dotti nasce a Castelfranco Emilia, in prov. di Modena, il 6 maggio 1939. Dal 1957 al 1959 inizia la sua carriera nella Mirandolese.

Quindi si trasferisce al Messina dove vince un campionato di serie B e resta per cinque stagioni. Nel 1964 Pietro Dotti è acquistato dalla Lazio. In maglia biancoceleste gioca per tre stagioni dopodiché passa all’Inter. Dopo un solo anno si trasferisce all’Atalanta dove gioca per due stagioni. Nel 1969/70 passa alla Pro Patria. L’ultima stagione, la 1970/71, la disputa con la maglia del Venezia.

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LA NOSTRA STORIA Olindo Bitetti, colui che diede il nome alla società

LA NOSTRA STORIA Olindo Bitetti nasce a Caserta il 6 maggio del 1886. Calciatore, pallanuotista, dirigente sportivo e giornalista.

Nel 1900 fu tra i fondatori della Società Podistica Lazio, anzi fu proprio Olindo Bitetti a proporre il nome. Nei primi anni della Polisportiva biancoceleste gioca nella sezione Nuoto. Inoltre è centrocampista nella Lazio. Fa parte della rosa biancoceleste che il 15 maggio 1904 batte per 3-0 la Virtus. Gara considerata, ufficiosamente, il primo Derby romano.

Nel 1909 fu eletto primo presidente del Comitato Regionale della Lega Dilettanti. Dal 1923 divenne il primo presidente del Circolo Canottieri Lazio. Tra il 1937 e il 1940 è presidente della Federazione Italiana Nuoto. Nel 1938 per pochi mesi fu presidente ad interim della sezione calcio. Nel 1959 fu eletto Presidente Generale della Polisportiva S.S. Lazio. Ha ricevuto la Stella d’oro al Merito Sportivo nel 1970. Muore a Caserta il 22 maggio 1973.

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LA NOSTRA STORIA Il difensore Francesco Antonazzi

LA NOSTRA STORIA Francesco Antonazzi nasce a Morlupo il 6 maggio 1924. Era detto ‘Checco’.

Prelevato giovanissimo dalla Milvia crebbe nelle giovanili della Lazio. Campione Federale Regionale e finalista Nazionale nella stagione 1940/41. Antonazzi divenne il perno della difesa biancoceleste per 11 stagioni di cui nove da titolare. Nella stagione 1944/45 passa in prestito all’A.S. Trastevere.

Esordisce in biancoceleste nella stagione 1945/46. Giocò solo due partite ma l’anno successivo risultò decisivo. Con Alzani, Furiassi, Malacarne, Sentimenti III e Sentimenti IV, costituì la cosiddetta difesa di ferro che agli inizi degli anni ’50 permise alla Lazio di arrivare per tre volte consecutive al quarto posto.

Alla fine della stagione 1955/56 lascia il grande calcio. Chiude la carriera nel 1956/57 con il Chinotto Neri. Viene convocato per due volte nella selezione B Italiana. Fu allenatore del Settore Giovanile della Lazio e nel 1963/64 assunse il ruolo di allenatore in seconda di Juan Carlos Lorenzo.

Nella stagione 1972/73 allena la Romulea in serie D. Nei primi anni ’80 divenne responsabile degli impianti sportivi di Tor Di Quinto, dell’organizzazione e della logistica delle squadre giovanili. È deceduto a Roma il 25 febbraio 1995. La cittadina natale ha voluto intitolare a suo nome l’impianto sportivo locale.

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Moscardelli: “Scudetto alla Lazio? Meglio non riprendere il campionato”

Moscardelli dice la sua sulla Lazio e non nasconde il suo amore per la Roma

Intervistato da Michela Cuppini ai microfoni di “A casa con Gazzetta”, l’attaccante e capitano del Pisa Moscardelli ha parlato della sua passione per la Roma e del mancato passaggio alla Lazio. “Non sarei mai stato accolto bene secondo me, tutti sapevano della mia fede giallorossa”, ha detto Moscardelli. “Lazio da scudetto? Un motivo in più per non ricominciare” e su Inzaghi: “Ha costruito un grande gruppo”. La Lazio “ha avuto anche fortuna durante l’anno, che però ci deve essere per raggiungere dei traguardi”. In ogni caso, ha affermato, la Lazio “tanto di cappello, sta lottando meritatamente”.

LAZIO Patric: “Si torni in campo con prudenza. Chiusura Serie A? Inaccettabile”

LAZIO Patric — Questa mattina il difensore biancoceleste ha detto la sua sulla ripresa degli allenamenti e si è espresso su un’eventuale chiusura del campionato

LAZIO Patric: “In settimana torneremo ad allenarci. Il campionato deve ripartire, con prudenza e con le misure del caso. Non ho paura? Bisogna stare attenti ma è necessario ricominciare. Stiamo in casa da due mesi e tutto sta tornando alla normalità. Non vedo perché il calcio debba rimanere fermo. In Italia come in Francia? Non accetteremmo questa decisione. Non si può chiudere un campionato e assegnare il titolo a una squadra quando mancano 12 partite”. Così Patric in diretta Instagram con il programma televisivo spagnolo El Chiringuito de Jugones.

TEST E TAMPONI IN CASA LAZIO 

 

I tifosi della Roma dicono no alla ripresa del campionato!

In uno degli striscioni affissi in varie parti della Capitale i tifosi della Roma hanno preso posizione sulla ripresa del campionato. I giallorossi chiedono la sospensione del torneo.

“Italia in emergenza sanitaria e sociale… Questo campionato si deve fermare!”. Uno striscione probabilmente tardivo e fuori luogo: avrebbe avuto maggior senso e forza se esposto un mese fa. La sostanza comunque non cambia: i tifosi della Roma non vogliono la ripresa andando contro anche alla posizione della società. La Roma infatti nei giorni scorsi si è mostrata d’accordo nel riprendere gli allenamenti a Trigoria e disposta a riprendere il torneo ovviamente con l’ok del Governo e del comitato scientifico.