Sarri scommette sul jolly Tavares: doppio ruolo da brivido per...
Lazio inganna i tifosi con la lista per Como: due...
Curva Nord sfida Lotito: il comunicato che fa tremare la...
Giordano non le manda a dire: “Questi giocatori devono essere...
Gregucci: Sarri spodesterà i big con la Lazio? Scommessa su...
Velasco non si trattiene: “Lazio e quel ruolo inevitabile, ve...
Lazio ossessionata da Simic: il colpo che potrebbe sconvolgere il...
Lotito, colpo a sorpresa: Nuovo volto per la società, annuncio...
Juventus fa lo sgambetto alla Lazio: caccia all’ex bersaglio biancoceleste
Ballotta ai tifosi Lazio: “Niente panico, lui vi motiverà come...
Piscedda avverte la Lazio: “Occhio al Como, vi beccano dove...
Antonio Conte: dal Napoli la speranza per chi non è...
Como, Fabregas trema: un club di Premier pronto a follie...
Verso Como Lazio, Fabregas dà per favoriti i biancocelesti per...
Pronostico Como Lazio: analisi, quote e consigli
Como Lazio: indisponibili e squalificati per la 1a giornata
Lazio, che colpo: il titolo biancoceleste in Borsa guadagna oltre...
Il Messaggero e la sconcertante verità sulla conferenza privata a...
Gasperini sbotta in conferenza su Pellegrini: “Se va via la...
La lettera di Claudio Lotito ai tifosi laziali fa ben...
Como Lazio: accadrà in occasione del match
Como Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Scommesse combinate per il 2025/2026: Come i tifosi della Lazio...
Sarri zittisce la stampa prima di Como-Lazio: il retroscena che...
Lazio, Rovella al bivio: deve brillare da titolare, ma quel...
Lazio a secco con Dia e Castellanos: un precedente storico...
Cataldi sfida Rovella: il piano astuto per scalare le gerarchie...
Sarri tra dubbi e colpi di genio: l’esordio con la...
Lazio beffata: l’aquila Monica rifiuta l’offerta, erede di Olympia ancora...
Lotito della Lazio non transige: pretende 5 milioni da sponsor,...
Sarri scommette sul jolly Tavares: doppio ruolo da brivido per...
Lazio inganna i tifosi con la lista per Como: due...
Curva Nord sfida Lotito: il comunicato che fa tremare la...
Giordano non le manda a dire: “Questi giocatori devono essere...
Gregucci: Sarri spodesterà i big con la Lazio? Scommessa su...
Velasco non si trattiene: “Lazio e quel ruolo inevitabile, ve...
Lazio ossessionata da Simic: il colpo che potrebbe sconvolgere il...
Lotito, colpo a sorpresa: Nuovo volto per la società, annuncio...
Juventus fa lo sgambetto alla Lazio: caccia all’ex bersaglio biancoceleste
Ballotta ai tifosi Lazio: “Niente panico, lui vi motiverà come...
Piscedda avverte la Lazio: “Occhio al Como, vi beccano dove...
Antonio Conte: dal Napoli la speranza per chi non è...
Como, Fabregas trema: un club di Premier pronto a follie...
Verso Como Lazio, Fabregas dà per favoriti i biancocelesti per...
Pronostico Como Lazio: analisi, quote e consigli
Como Lazio: indisponibili e squalificati per la 1a giornata
Lazio, che colpo: il titolo biancoceleste in Borsa guadagna oltre...
Il Messaggero e la sconcertante verità sulla conferenza privata a...
Gasperini sbotta in conferenza su Pellegrini: “Se va via la...
La lettera di Claudio Lotito ai tifosi laziali fa ben...
Como Lazio: accadrà in occasione del match
Como Lazio: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Scommesse combinate per il 2025/2026: Come i tifosi della Lazio...
Sarri zittisce la stampa prima di Como-Lazio: il retroscena che...
Lazio, Rovella al bivio: deve brillare da titolare, ma quel...
Lazio a secco con Dia e Castellanos: un precedente storico...
Cataldi sfida Rovella: il piano astuto per scalare le gerarchie...
Sarri tra dubbi e colpi di genio: l’esordio con la...
Lazio beffata: l’aquila Monica rifiuta l’offerta, erede di Olympia ancora...
Lotito della Lazio non transige: pretende 5 milioni da sponsor,...
Home Blog Pagina 1496

LAZIO PRIMAVERA Il programma dei playoff

LAZIO PRIMAVERA Il programma dei playoff dei giovani biancocelesti allenati da Bonacina. Giunti secondi nel loro girone, ora dovranno passare attraverso 3, difficili, partite.

LAZIO PRIMAVERA Il programma dei playoff. I giovani biancocelesti allenati da Bonacina sono giunti secondi alle spalle del Pescara nel loro girone di Primavera 2 e adesso dovranno necessariamente passare attraverso i playoff per ottenre la promozione in Primavera 1. La Lega Calcio ha diramato gli accoppiamenti dei quarti e di eventuali semifinali e finali. La Lazio se la vedrà con l’Hellas Verona, per poi eventualmente affrontare in semifinale la vincente tra Venezia e Lecce. Dall’altra parte del tabellone le sfide SPAL-Benevento e Ascoli-Spezia. Da sottolineare che la Lazio, avendo ottenuto un punteggio maggiore a tutte le sue avversarie, giocherà in casa tutte le sfide che disputerà.

IL PARERE DI BERGOMI SULLA LAZIO IN CHAMPIONS>>>LEGGI QUI

CHAMPIONS LEAGUE BERGOMI: “Lazio? Serve un miracolo”

CHAMPIONS LEAGUE BERGOMI

CHAMPIONS LEAGUE BERGOMI ha parlato della corsa Champions che si chiuderà tra pochissime partite, secondo lui però, la Lazio ormai ha perso l’occasione per provarci:

“L’Inter ormai è al sicuro per la qualificazione Champions, le altre non hanno continuità. In particolar modo la Lazio, dopo la vittoria fantastica a San Siro, ha perso punti importanti non sfruttando le occasioni e ora difficilmente la spunterà. Se contro la Spal, Chievo e Sassuolo fai un solo punto, sei fuori dalla Champions. Difficile che possa fare il miracolo, me deve comunque provarci”.

SEGUICI SU FACEBOOK

LUIS ALBERTO E MILINKOVIC, MULTA PER LORO

LAZIO multe per Milinkovic e Luis Alberto

LAZIO multe per Milinkovic e Luis Alberto fatta dalla società dopo i fatti contro il Chievo

LAZIO multe per Milinkovic e Luis Alberto – I due calciatori, nella partita di sabato contro il Chievo hanno lasciato la Lazio in difficoltà e questo ha portato la società a prendere dei provvedimenti infliggendogli delle multe. Milinkovic ha ricevuto una multa molto salata visto il gesto effettuato. Durante Lazio Chievo, il centrocampista ha dato un calcio all’attaccante della squadra avversaria senza nessun motivo e questo ha causato un disagio alla squadra che è rimasta in 10 per quasi tutta la partita. La società da lui non si aspettava un simile gesto visto l’ingaggio che percepisce da circa 3 milioni.

Multa anche per lo spagnolo che al termine del match è andato a insultare l’arbitro battendogli anche le mani. Gesto d’incoscienza da parte del numero 10 che ora dopo l’assenza di Milinkovic, lascerà la Lazio in difficoltà per alcune partite. Infatti Milinkovic rischia 2 giornate (il colpo non è violento), mentre Luis Alberto da una a tre giornate, dipende dal referto dell’arbitro Chiffi. Domani però, entrambi scenderanno in campo per la semifinale e chissà, magari si faranno perdonare dai loro compagni…

SEGUICI SU FACEBOOK

LAZIO IN PARTENZA PER MILANO

MILAN LAZIO – La Lazio in partenza dalla stazione Termini

MILAN LAZIO – La Lazio in partenza dalla stazione Termini direzione San Siro

MILAN LAZIO – La Lazio in partenza dalla stazione Termini – Ormai manca pochissimo al ritorno della semifinale di Coppa Italia, l’attesa tra i tifosi è molta e l’ansia comincia a salire. Si giocherà domani sera a San Siro. La Lazio è in partenza dalla stazione Termini direzione Milano intorno le ore 15.00. Per tutti i tifosi quindi sarà possibile mostrare il loro supporto in questo momento difficile per cercare di caricare i giocatori per questa delicatissima sfida valida per la finale di Coppa Italia. Sono tantissimi i tifosi che raggiungeranno Milano per supportare i biancocelesti e tifare insieme a loro. Una volta preso il treno, la squadra sarà accompagnata dal pullman personale verso l’albergo di Milano.

SEGUICI SU FACEBOOK

Lazio Champions che maledizione! Oggi il Chievo, anni fa il Novara

La Lazio non va molto d’accordo con il piazzamento Champions. Il tracollo con il Chievo ha fatto riemergere uno scheletro dall’armadio: anni fa lo stop con il Novara fu decisivo in negativo per la Coppa Campioni.

Una sconfitta sanguinosa quella con il Chievo che mette la parola fine alle ambizioni Champions della squadra di Inzaghi. Nel 2012 di mezzo tra Lazio e Champions si era messo il Novara penultimo in classifica. La squadra piemontese, che poi sarebbe retrocessa in Serie B quell’anno, si impose 2-1 sulla squadra di Reja. Infatti la Lazio, in gol con Candreva che aveva pareggiato la rete di Diakitè, venne punita nella ripresa dalla punzione capolavoro di Mascara. Questa sconfitta porterà al declino dei biancocelesti che termineranno la stagione quarti a 62 punti dopo essere stati terzi per gran parte del campionato. Il quarto posto significò Europa League con l’Udinese terzo a 64. Dopo 7 anni un’altra beffa che ha il nome di Chievo. Squadra retrocessa a cui siamo stati capaci di concedere 4 punti in stagione. Davvero una situazione che ha del grottesco. 

SEGUICI SU TWITTER

LAZIO CHIEVO CHE DISASTRO: LE PAGELLE

Lotito tuona nello spogliatoio: ultimatum alla squadra!

La sconfitta con il Chievo ha messo la parola fine alla corsa Champions della Lazio. Ecco allora che Lotito tuona nello spogliatoio: il presidente ha strigliato la squadra.

La parola d’ordine è infatti cambiare atteggiamento e passo mercoledì sera in casa del Milan: in palio la finale di Coppa Italia. Lotito tuona nello spogliatoio: non è andata giù la prova contro il Chievo già retrocesso. Il presidente oggi si è presentato a Formello pretendendo la finale della Coppa Italia: ci sarà da battere la squadra di Gattuso dopo le polemiche post gara di campionato. La Lazio avrà dalla sua parte i suoi fantastici tifosi che non smettono di amarla. A San Siro previsti infatti circa 4.000 tifosi laziali. Ora toccherà alla squadra rispondere sul campo: urge una risposta forte e concreta!

SEGUICI SU TWITTER

LOTITO SULLO STADIO E L’ULTIMO DERBY

ULTIME LAZIO Focus — Dal Chievo al Chievo: gironi a confronto

ULTIME LAZIO — A 5 giornata dalla fine è già possibile tracciare un bilancio, in casa biancoceleste, relativo al confronto tra il girone di andata e quello di ritorno

ULTIME LAZIO — Al termine del girone d’andata, i biancocelesti aveano totalizzato 32 punti. Dopo Natale il bilancio era comunque rimasto positivo: 9 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte e quarto posto in solitaria. L’unica perplessità coincideva con il cosiddetto “mal di big”. Le cinque sconfitte subite fino a quel momento erano infatti arrivate contro Juventus, Napoli, Inter, Roma e Atalanta. Solo contro il Milan all’Olimpico la Lazio riuscì a evitare la sconfitta grazie al gol di Correa nel finale di partita. Contro i rossoneri finì in pareggio, così come contro il Sassuolo, il Chievo, la Sampdoria e il Torino. Il rimpianto resta soprattutto per le gare contro i veronesi e gli emiliani, ma al termine del 2018 il resoconto stagionale non era da considerarsi allarmante.

Mancano ancora 5 giornate al termine del campionato, ma a questo punto del girone di ritorno si contano già più sconfitte rispetto all’intero girone di andata: 6, alla pari delle vittorie, mente sono 2 i pareggi nel girone in corso (contro Fiorentina e Sassuolo). La patologia della Lazio però non è più la stessa: al “mal di big” si era trovata la cura dopo le vittorie nel derby e con l’Inter. Allo stato attuale il problema consiste nell’incapacità di mantenersi vivi nella cerchia delle grandi. Nella seconda parte della stagione la squadra di Inzaghi ha cominciato a perdere anche con le piccole: Genoa, Spal e Chievo (che era già retrocesso) rappresentano 9 punti persi malamente che, nella classifica attuale, avrebbero permesso alla Lazio di trovarsi al terzo posto.

Nella prima parte di stagione, fino alla partita col Chievo, la Lazio aveva raccolto 24 punti. Nel girone di ritorno sono 20 i punti conquistati da Lulic e compagni: 4 punti di differenza, ovvero gli stessi che separano i biancocelesti dal Milan, quarto in classifica. La sconfitta contro il Chievo (sulla carta la partita più semplice da affrontare) ha complicato i piani di Inzaghi che adesso non può più permettersi passi falsi. L’andamento altalenante delle dirette concorrenti fa in modo che tutto sia ancora aperto, ma ora è vietato sbagliare. Le prossime due di campionato vedranno i biancocelesti impegnati a Marassi contro la Sampdoria e in casa contro l’Atalanta, due scontri diretti che con molta probabilità definiranno le sorti della Lazio.

COPPA ITALIA Il Milan prepara la gara con la Lazio

COPPA ITALIA Il Milan prepara la gara con la Lazio.

Il Milan prepara la gara con la Lazio. La squadra di Gattuso è tornata in campo a Milanello per preparare la semifinale di mercoledì sera. Riscaldamento, poi spazio a tecnica e tattica. In chiusura partitelle e prime prove di formazione. Il tecnico rossonero contro gli uomini di Inzaghi riproporrà il 4-3-3. Questo il probabile undici: Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Musacchio, Rodriguez, Bakayoko, Kessie, Paquetà, Piatek, Suso e Calhanoglu possibile terzo nel tridente. Recuperato Cutrone. Presente alla seduta odierna Paolo Maldini.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER


COPPA ITALIA Designato l’arbitro di Milan – Lazio

L’AIA ha reso noto l’arbitro che dirigerà la semifinale di Coppa Italia di mercoledì 24 aprile, alle ore 20.45, Milan – Lazio. Sarà Paolo Silvio Mazzoleni ad arbitrare mercoledì sera la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Il fischietto bergamasco dirigerà per la 32^ volta i biancocelesti. Bilancio favorevole ai capitolini in virtù di 18 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. Due i precedenti quest’anno: Lazio-Roma 3-0 e Inter-Lazio 0-1. Positivo anche l’unico precedente diretto tra le due squadre. In quell’occasione i biancocelesti si imposero per 3-1.  La lista completa degli arbitri di Milan-Lazio

Arbitro: Mazzoleni  Guardalinee: Paganessi – Vivenzi  IV Uomo: Giacomelli  VAR: Massa  AVAR: Alassio

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

 

Lotito: “Bisogna creare senso di appartenenza e lazialità. De Rossi ha meritato i miei complimenti”

Claudio Lotito è intervenuto all’iniziativa “Il Pallone Bucato – Il Fallimento del calcio italiano”, organizzata dall’Associazione Fare, insieme a Pino Wilson e Riccardo Viola. Il presidente della Lazio ha ripercosso alcune tappe salienti della sua gestione.

“Quando sono entrato in questo mondo, nel 2004, c’era una concezione del presidente come padrone. Tutti pensavano che risanare la Lazio fosse impossibile. Io sono il proprietario, è vero, ma ho l’obbligo di preservare un patrimonio simbolico e affettivo che è di tutti. Si deve creare senso di appartenenza, di lazialità”. Così sentenziò Lotito.

STADIO

“Avevamo fatto una legge perfetta, che includeva la legge di compensazione: se investo 100 milioni ne devo avere indietro 100. Ora è tutto più lento, bisogna creare un sistema polifunzionale nel calcio. Si deve creare una struttura aperta h24, 365 giorni all’anno, con attività che possano creare risorse per il club”.

ULTIMO DERBY

“Stavo nella pancia dello stadio a vedere le trasmissioni. Sullo schermo ecco De Rossi che, in modo encomiabile, dice una cosa: “Questa non è più la Lazio dei Filippini, la Lazio è più forte di noi sia individualmente che collettivamente”. Sono uscito, ho incontrato De Rossi e gli ho fatto i miei complimenti per la sportività. Il calcio è così, si è avversari sul campo, non si è nemici”.

SEGUICI SU TWITTER

LAZIO 1 PUNTO CON SASSUOLO, CHIEVO E SPAL

ULTIME LAZIO FORMELLO Testa alla semifinale: via alle prove tattiche

ULTIME LAZIO FORMELLO Squadra in campo alle ore 11:00 al Fersini di Formello. Testa alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan in programma mercoledì a San Siro.

ULTIME LAZIO FORMELLO Tutto sulla Coppa Italia. Dopo l’allenamento pasquale, biancocelesti in campo anche nel giorno di Pasquetta per preparare l’importante semifinale di ritorno a San Siro contro il Milan. Giocatori in campo al Fersini alle ore 11: iniziale riscaldamento tecnico ed aerobico con squadra divisa in due gruppi. Successivamente gli uomini sul campo hanno dato vita ad un’ampia fase tattica. La seduta è terminata con una serie di cross e di tiri in porta.

FORMAZIONE

A Milano mancherà lo squalificato Radu, tra l’altro alle prese con un nuovo problema alla caviglia rimediata contro il Chievo. In difesa ai lati di Acerbi probabile l’inserimento di Bastos e Luiz Felipe. Lucas Leiva tornerà in cabina di regia: ai lati del brasiliano agiranno Luis Alberto e Milinkovic. Sulle fasce spazio a Romulo e Lulic, dopo le pessime prove di Marusic e Durmisi domenica contro i clivensi. Dubbi in attacco, dove ad affiancare Immobile (sicuro del posto nonostante il periodo difficile), è ballottaggio tra Correa, favorito, e Felipe Caicedo, bomber in più di questo 2019. Domani è in programma la seduta di rifinitura

E’ CAICEDO IL BOMBER DEL 2019>>>LEGGI QUI

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LAZIO E’ Caicedo l’arma in più per il rush finale?

LAZIO E’ Caicedo l’arma in più per il rush finale? Con Immobile fuori giri, l’apporto in zona gol dell’ecuadoregno può essere determinante.

LAZIO E’ Caicedo l’arma in più per il rush finale? Immobile sta attraversando un periodo di appannamento, allora tocca all’ecuadoregno trascinare la squadra sul piano offensivo. L’ultima scossa il ragazzo l’ha fornita contro l’Udinese: un movimento tra le linee cui, dopo un controllo un pò difettoso, è seguita una staffilata sul palo interno da posizione defilata per l’1-0. Una rete insomma non delle più facili, con cui il Panterone sta cercando di scacciare dalla mente sua e del popolo biancoceleste quell’erroraccio a Crotone. Unico neo durante tutta la stagione passata, ma tanto (forse) bastò per salutare alla fine amaramente l’obiettivo più ambito. I tifosi di certo non gliel’hanno perdonato, e allora è toccato a lui rialzarsi e ricominciare da capo.

Ce n’è voluto però: in mezzo, un’estate con la valigia in mano, mentre la Lazio si affannava alla ricerca di un vice-Immobile. Un ruolo pesante, come l’ombra di un bomber tanto grande: forse troppo per lui. Ma ecco che all’improvviso arriva inaspettato il colpo di scena: più che pesante, infatti, il ruolo forse era diventato troppo comodo. Troppo facile. E Felipe ci si è adagiato praticamente senza colpo ferire. Come se non ambisse togliersi di dosso l’etichetta di ‘sostituto di’ e trasformarsi in una prima scelta. E così, mentre Ciro si prendeva il trono dei cannonieri, lui rimaneva lì, nel limbo, ad aspettare la sua occasione a risultato acquisito e dunque senza pretese.

La prima volta che era stato responsabilizzato, complice l’infortunio di Immobile a Torino, aveva retto appena due gare, crollato miseramente in quel di Crotone. Ma una nuova occasione per disfare quella valigia già pronta e superare i dubbi dell’ambiente era lì dietro l’angolo. A fornirgliela stavolta è lo stentante Luis Alberto: contro il Genoa, alla prima da titolare in campionato, mette a segno il gol vittoria, uscendo poi fra gli applausi dell’Olimpico. È l’inizio di qualcosa, il ribaltamento di una storia: ora Inzaghi gli dà fiducia, schierandolo spesso titolare in coppia proprio con bomber Ciro.

E con il botto si chiude anche il 2018, con il graffio al Marsiglia, il raddoppio in una delle partite più belle della stagione. Poi, nell’anno nuovo, la conferma di un cambiamento. Chiamato in causa per l’emergenza infortuni, il Panterone non si fa pregare: FrosinoneEmpoliRoma e infine Udinese, le ‘vittime’ messe in fila. Segnando contro ognuna il gol che apre e chiude (con i tre punti) la gara. Un dato che lo erge a vero e proprio talismano della rosa di Inzaghi. Come l’araba fenice, l’ecuadoregno è risorto dalle proprie ceneri e ora il peso dell’ultimo passo della stagione può essere messo anche sulle sue spalle. Merito di gol pesanti, segnati in un momento di estremo bisogno della squadra, ma anche di un’importanza primaria a livello tattico. Di lui ora Inzaghi può servirsi per cambiare le partite e creare gioco, sfruttando il suo lavoro in sinergia con tutto il potenziale offensivo. Doti quasi più da regista che da semplice boa. Sono state loro a riconsegnargli le chiavi della Lazio e dovranno essere ancora loro a dargli forza per il grande compito che l’attende. Sopperire all’appannamento di Immobile e tingere di quante più soddisfazioni possibili queste ultime settimane di competizione.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LAZIO CAICEDO Nel 2019 sei tu il bomber

LAZIO CAICEDO Nel 2019 ha segnato più gol di Immobile

LAZIO CAICEDO Nel 2019 per l’attaccante ecuadoregno, è stato per il momento un anno importante. Infatti si sta affermando con maggior continuità con la maglia della Lazio conquistato i tifosi biancocelesti a suon di gol. Se per il resto della squadra fioccano critiche dopo le brutte prestazione, per lui i complimenti invece arrivano sempre. Nella sconfitta vergognosa contro il Chievo, El Panteron è riuscito comunque a mettere a segno il gol dell’1-2 con l’unica occasione in attacco che gli è capitata.

E’ il miglior marcato dall’inizio del 2019 della Lazio. Infatti ha superato anche Ciro Immobile. Nella passata stagione il suo score a fine campionato segnava quota 6 gol di cui 3 in Serie a e 3 in Europa League, ora invece può vantare già 7 gol e ben 6 arrivati in campionato. Le sue vittime sono state: Frosinone, Empoli, Roma, Udinese e Chievo, in 5 di queste partite poi, la Lazio è riuscita a conquistare ben 12 punti grazie alle sue reti, purtroppo la rete contro il Chievo non ha portato nessun punto. Ha superato Immobile, fermo a quota 4 reti, Luis Alberto e Lulic a quota 2 da gennaio alla partita contro il Chievo.

SEGUICI SU FACEBOOK

Amorvolley, torna l’evento ideato da Giorgio D’Arpino

Presentata a Roma, alla presenza di grandi personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni, la XVIII Edizione di Amorvolley-Un bambino aiuta un bambino, tradizionale manifestazione riservata agli studenti delle scuole romane, ideata e curata per anni dallo storico presidente della S.S.Lazio Pallavolo Giorgio D’Arpino, scomparso nel dicembre 2017, ed oggi portata avanti da sua figlia Chiara, dalla Polisportiva Lazio A. Pacinotti, in collaborazione con la S.S. Lazio Pallavolo.

Fra i tanti ospiti presenti a Amorvolley un mito del calcio italiano, Gianni Rivera, gli ex giocatori biancocelesti Michelangelo Sulfaro e Pietro Ghedin, il campione del Mondo di scherma Stefano Pantano, Riccardo Viola Presidente del Coni Lazio, Antonio Buccioni, presidente della SS Lazio Polisportiva, Andrea Burlandi, Presidente del CR Lazio della Fipav, Claudio Martinelli, Presidente del CT Roma della Fipav, Luciano Cecchi, uomo di spicco del volley nazionale già vice presidente nazionale, Patrizia Nostini, figlia di Renzo Nostini, uno dei più grandi atleti italiani di tutti i tempi e per anni presidente della Lazio Polisportiva.

Per le istituzioni presenti Svetlana Celli, per Roma Capitale, Roberto Tavani, in rappresentanza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Emiliano Monteverde Assessore del 1° Municipio di Roma.
Non sono mancati momenti di emozione e commozione quando sono scorse le immagini delle precedenti edizioni di Amorvolley con Giorgio D’Arpino insieme ai giovani protagonisti della manifestazione.

LA PALESTRA DI VIA CASSIODORO INTITOLATA A GIORGIO D’ARPINO

Proprio da Roberto Tavani è arrivata la sorpresa più bella della giornata. Il rappresentante della Regione Lazio ha annunciato che la palestra della scuola Dante Alighieri dove la Lazio Pallavolo svolge le proprie attività sarà ufficialmente intitolata a Giorgio D’Arpino.
“Insieme a Giorgio abbiamo lavorato per mesi per restaurare e rendere funzionale quella struttura. Intitolarla a lui è un atto dovuto per la passione e l’impegno che ha sempre messo in tutto quello che ha fatto a favore della diffusione dello sport di base”. A giugno una cerimonia renderà ufficiale il nuovo nome della palestra.

L’EVENTO

Amorvolley – Un bambino aiuta un bambino, anche nella corrente edizione, è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, da sempre a fianco delle associazioni che coniugano l’amore per i sani valori dello sport, sostenendo l’aiuto concreto alle categorie meno fortunate, nel segno di una sempre maggiore inclusione sociale.

L’appuntamento è per il prossimo 16 maggio nel consueto scenario dello Stadio della Farnesina di Roma dove verranno allestiti, sull’intera area del prato, campetti di S3, messi a disposizione dal CT Roma della Fipav dove, insieme ai loro insegnanti, centinaia di bambini potranno cimentarsi e divertirsi per l’intera mattinata, dalle 9.30 fino alle 12.30, con un’ininterrotta serie di partite che rappresentano una vera e propria festa dello sport, nella quale gli obiettivi sono la socializzazione e l’inclusione con la presenza attiva anche di ragazzi portatori di disabilità. Nel contesto dell’edizione 2019 di Amorvolley – Un bambino aiuta un bambino, per la prima volta, saranno organizzate partite di sitting volley.

PREMIO GIORGIO D’ARPINO

Una delle novità più importanti di quest’anno è l’istituzione del “Premio Giorgio d’Arpino: metti in campo la tua creatività”, rivolto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, che potranno partecipare tramite un disegno, un logo, un componimento, uno slogan, o una foto sulla pallavolo, rappresentando i valori che hanno animato il Presidente. Una qualificata giuria giudicherà e premierà gli elaborati migliori.

RACCOLTA FONDI PER AIDAI

Anche nell’edizione 2019 Amorvolley sarà l’occasione per una raccolta fondi che verranno devoluti all’Associazione AIDAI REGIONE LAZIO, nata nel novembre del 2003, da un piccolo gruppo di professionisti dediti alla riabilitazione, formazione e ricerca nell’ambito dell’ADHD e delle patologie correlate, in particolare i DSA.
Il progetto, nato con Amorvolley, ha come obiettivo quello di diffondere l’attività dell’associazione al fine di migliorare i percorsi didattici e favorire un cammino scolastico ottimale anche in presenza di difficoltà.

RICORDO DI ANNA TINA MIRRA

Anche quest’anno Amorvolley ricorda la figura di Anna Tina Mirra, l’amica giornalista scomparsa qualche anno fa, legata da profonda amicizia con famiglia d’Arpino, che ha seguito, nel corso della sua carriera professionale, le vicende della S.S. Lazio 1900 riuscendo a trasmettere la sua grande passione per i colori biancocelesti sottolineando le imprese di tutti coloro che scendono in campo con l’Aquila sul petto.

SEGUICI SU TWITTER

SBLOCCATI I BIGLIETTI PER MILAN LAZIO

Inzaghi e giocatori indifendibili: Spal, Sassuolo e Chievo 1 punto!

Inzaghi e giocatori indifendibili: inaccettabile la sconfitta con il Chievo già retrocesso. Ciliegina finale di un aprile terribile: dopo la vittoria con l’Inter un solo punto con Spal, Sassuolo, Milan e Chievo!

Vergogna assoluta: la sconfitta con il Chievo ha lasciato tutti senza parole! Senza dimenticare le colpe di Lotito e Tare che non hanno allestito una squadra con ricambi all’altezza, anche squadra e tecnico hanno le loro colpe. Inzaghi e giocatori indifendibili! Il mister continua a propinarci Marusic e Durmisi, calciatori impresentabili. E Romulo? In panchina visto che abbiamo il nuovo Roberto Carlos della fascia. Con il Chievo di nuovo 5 difensori. A che serviva mister? Si fa male Radu: ecco allora che bisognava inserire Correa e non un altro stopper.

Una squadra che non riesce a protestare e perde la testa. A Milano nessuno ha accerchiato l’arbitro Rocchi in occasione del rigore di Milinkovic. Chi difende i laziali e la maglia? Questi giocatori pronti solo a chiedere l’aumento dell’ingaggio? Milinkovic prende a calci un giocatore del Chievo senza motivo. Luis Alberto applaude l’arbitro e si fa cacciare. Questa è la personalità? Per niente! Ora a Milano per prenderci la finale di Coppa Italia ma con un altro spirito. I 4.000 laziali in trasferta meneghina pretendono giustamente un altro passo!

SEGUICI SU TWITTER

LAZIO CHIEVO LE PAGELLE: CHE FOLLIA!

ULTIME LAZIO Formello — Confronto Inzaghi – squadra a tre giorni dal Milan

ULTIME LAZIO Formello — Questa mattina, all’indomani della sconfitta casalinga contro il Chievo, è andato in scena un lungo confronto tra Simone Inzaghi e i giocatori

ULTIME LAZIO Formello — Il lungo confronto è partito questa mattina intorno alle 10.30 per poi concludersi circa un’ora dopo. Quindi al via la seduta di scarico post Chievo: sgambata blanda e partitella in famiglia contro la Primavera di Bonacina. Inzaghi ha diviso la squadra tra chi è sceso in campo ieri pomeriggio e chi è rimasto a riposo. Tra questi figura anche Lucas Leiva, assente per squalifica nel match contro i gialloblu. Il brasiliano tornerà in cabina di regia mercoledì, in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan. Allo stato attuale Milinkovic e Luis Alberto dovrebbero agire ai suoi lati, alla luce, oltretutto, delle espulsioni rimediate ieri che li escluderanno dalla prossima sfida di campionato con la Sampdoria. Sarà decisivo, in tal senso, il responso del giudice sportivo in merito alle giornate di squalifica del serbo e dello spagnolo.

A San Siro non ci sarà Radu, infortunato (con il Chievo si è fermato dopo appena un quarto d’ora per una nuova distorsione alla caviglia) e squalificato. Il romeno era stato espulso nei quarti con l’Inter e i 4 turni di stop iniziali erano diventati, a seguito del ricorso, due: tornerà dunque a disposizione per l’eventuale finale.  Migliorano le condizioni di Correa: dalla rifinitura di sabato ha smaltito il dolore alla caviglia, ma questa mattina non è stato utilizzato nella partitella finale con la Primavera. Soltanto dieci uomini contro la selezione di Bonacina: Proto tra i pali, Wallace, Patric e Bastos in difesa, Romulo, Leiva, Milinkovic (visti i soli 34’ giocati) e Lulic a centrocampo, Cataldi a supporto di Neto davanti. La partitella si è conclusa con il punteggio di 3-2: doppietta di Milikovic e Lulic (due reti di Cesaroni per la Primavera). Ai box i lungodegenti Lukaku e Berisha, per i quali la stagione è ormai praticamente conclusa. Da domani, al via la preparazione in vista della semifinale di Milano.

Marocchi su Lazio Chievo: “Correa e Immobile non possono giocare insieme”

Al termine della gara ai microfoni di Sky Sport ha parlato l’ex centrocampista della Juventus Gianluca Marocchi su Lazio Chievo. Di seguito riportiamo le sue parole.

Gianluca Marocchi su Lazio Chievo: “Sono uno di quelli che era favorevole ad arretrare Luis Alberto e far giocare Correa titolare, ma quello che ho capito è che Immobile e Correa non si sposano, L’anno scorso la Lazio era meravigliosa, segnava con una semplicità pazzesca, le bastavano due passaggi per andare in porta. Correa per quanto è bravo è un grande portatore di palla, mentre Immobile è uno che vuole la palla in profondità, quindi se il Tucu non gliela passa diventa inutile. Così i biancocelesti attaccano con molti uomini ma senza riuscire a fare male. Quello che è successo è che anche mettendo in campo uno dei più bravi, come Correa, i risultati non siano arrivati. Inzaghi comunque qualcosa avrebbe dovuto fare ugualmente, la Lazio non era più la stessa dell’anno scorso”.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LAZIO CHIEVO, PAROLO CHIEDE SCUSA AI TIFOSI >>> LEGGI QUI

MILAN LAZIO Gattuso: “Testa ai biancocelesti. Ci saranno tanti tifosi”

MILAN LAZIO Gattuso torna a parlare di Milan Lazio e lancia la sfida ai biancocelesti. Di seguito riportiamo le sue parole.

MILAN LAZIO Gattuso, al termine della gara con il Parma, ha parlato ai microfoni di MilanTv del match di mercoledì sera. La gara sarà molto importante, poiché decreterà quale squadra andrà ad affrontare una tra Fiorentina e Atalanta in finale di Coppa Italia. Nonostante il brusco stop con il Parma, Gattuso è consapevole della forza della sua squadra, queste le sue parole: “Dobbiamo pensare gara dopo gara. Ora testa alla Lazio, so che ci saranno più di 55mila tifosi. Non possiamo fare il primo tempo di oggi contro il Parma“.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

LAZIO CHIEVO, PAROLO CHIEDE SCUSA AI TIFOSI >>> LEGGI QUI

Lazio al palo…Biancocelesti secondi per legni colpiti

E’ una Lazio al palo…Questione di centimentri, millimetri, ma spesso le conclusioni dei biancocelesti si sono infrante sui legni delle porte avversarie.

Una Lazio al palo…Non solamente in senso metaforico, ma anche letterale. I biancocelesti infatti sono in seconda posizione nella classifica dei legni colpiti in stagione. Anche ieri, la Lazio ha trovato l’ennesimo palo stagionale, con il tiro di Correa a colpo sicuro nel primo minuto di recupero. Si tratta del legno numero 13. Solo il Napoli è avanti in questa speciale classifica: sono 16 le i pali colpiti dai pertenopei. Tra i biancocelesti il più “sfortunato” è Immobile (6). Seguono Correa (2). Poi Acerbi, Badelj, Leiva, Parolo e Wallace, che sono fermi ad uno.

LEGGI I NUMERI DI LAZIO-CHIEVO>>>CLICCA QUI

LAZIO CHIEVO I numeri della debacle dell’Olimpico

0

LAZIO CHIEVO I numeri della sfida persa malamente ieri dai biancocelesti di Inzaghi contro i già retrocessi scaligeri di Mimmo Di Carlo.

LAZIO CHIEVO I numeri del match disputato ieri allo Stadio Olimpico pubblicati dal sito ufficiale biancoceleste. Il ChievoVerona ha chiuso il match con una vittoria per 2-1. Gli uomini di Simone Inzaghi hanno sviluppato il 55% del proprio possesso palla nella metà campo occupata dalla formazione clivense. Complessivamente, infatti, la Lazio ha manovrato ben 26 azioni, riuscendo in 16 occasioni a trovare la conclusione: in 8 circostanze i capitolini hanno centrato lo specchio della porta. Offensivamente, i biancocelesti hanno costruito 54 iniziative: 27 di queste sono state sviluppate sulla corsia di sinistra, 18 centralmente e le restanti 9 sul binario di destra.

ACERBI MARATONETA, CAICEDO MVP

Individualmente, il maratoneta dei biancocelesti è stato Francesco Acerbi: in particolare, il numero 33 della Lazio ha macinato 10,847 chilometri. Lo scatto più veloce della sfida, invece, è stato fatto registrare da Riza Durmisi, capace di frecciare a 32,96 Km/h. Al termine della gara, Felipe Caicedo è stato eletto come il Most Valuable Player della partita. Il numero 20 biancoceleste ha giocato 22 palloni nel corso del match di ieri pomeriggio, riuscendo a costruire un’occasioni da gol che è poi quella che ha consentito ai biancocelesti di dimezzare lo svantaggio. Sotto il punto di vista fisico, la punta ecuadoriana ha percorso 9,689 chilometri sul terreno di gioco.

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK