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Manzini sulla Coppa Italia: “E’ il nostro vanto”

Manzini sulla Coppa Italia è stata chiaro: la Lazio è l’unica squadra in Italia, dopo la Juve, che può dire di aver vinto un trofeo.

Lo storico team manager della Lazio, Maurizio Manzini sulla Coppa Italia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio: “Conquistarla è stato bellissimo e celebrarla con i tifosi più lontani da Roma è stato il giusto epilogo di questa festa. Insomma, noi possiamo dire di aver vinto il 50% di ciò che si può vincere in Italia. Questo è il nostro vanto e ci riempie di orgoglio. Come in tutte le famiglie ogni riconoscimento diventa un po’ di tutti”.

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LE ULTIME SULLA NUOVA MAGLIA DELLA LAZIO

LAZIO Canigiani e le ultime su tour Coppa Italia e nuova maglia

LAZIO Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare delle ultime novità riguardanti il tour della Coppa Italia, le maglie per la prossima stagione e la campagna abbonamenti.

LAZIO Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare delle ultime novità riguardanti il mondo biancoceleste. iniziando dal tour della Coppa Italia: “La Coppa Italia nei prossimi giorni farà tappa nei Macron Store e poi tornerà al Lazio Style Official Store di Valmontone. A Settebagni e Valmontone verrà replicata anche l’iniziativa in sinergia con Lazio Museum. Verrà organizzata un’esposizione delle maglie della Lazio che hanno vinto. Finora tale iniziativa ha avuto un buon riscontro ed ha trovato la sorpresa dei tifosi che hanno potuto vedere le maglie che hanno vinto dei trofei nella storia della Lazio”. 

LA MAGLIA BANDIERA VA IN PENSIONE

La maglia bandiera ha una storia incredibile. È nata in un periodo di grandi sofferenze, di emozioni, in un momento molto intenso. È bello che questa casacca trovi riposo dopo aver alzato una Coppa Italia al cielo. La Macron si è trovata al posto giusto nel momento giusto per realizzare la maglia bandiera: l’azienda di abbigliamento sportivo ha contribuito a rilanciare una divisa che era nei pensieri di tutti i tifosi laziali”. 

ABBONAMENTI, RITIRO E TANTO ALTRO

“Siamo in attesa di lanciare la Campagna Abbonamenti, stiamo risolvendo dei problemi che speriamo di superare presto. Nei primi di luglio presenteremo la prima maglia, poi scatterà il ritiro con le consuete attività. La coccarda sarò un tocco in più nella nuova casacca, darà più valore alla maglia e, solo per conservarla, i tifosi saranno interessati alle prossime divise: questo è uno dei vantaggi che implica la vittoria di un trofeo”. 

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LAZIO PRONTA ALLE AMICHEVOLI ESTIVE>>>LEGGI QUI

LAZIO Adamonis: “Ecco cosa preferirei per il mio futuro”

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Dal ritiro della sua Nazionale, il portiere di proprietà della Lazio Adamonis svela i suoi desiderata per il futuro.

LAZIO Adamonis si trova al momento in ritiro con la Lituania. Il ct Urbonas ha convocato anche lui per le prossime gare in vista di Euro 2020 contro Lussemburgo e Serbia, in programma il 7 e il 10 giugno. Una chiamata inaspettata per il 22enne portiere: “Non me l’aspettavo proprio, ero già in vacanza. – le parole a llsn – Sapere che il mio nome era in lista è stato veramente piacevole. E menomale che mi ero portato dietro scarpe e guanti”.

Legato ai biancocelesti fino al 2022, Adamonis ha iniziato la scorsa stagione in B con la Salernitana (7 presenze e 2 rigori parati per lui). Poi a metà anno l’approdo in Lega Pro alla Casertana. Della squadra campana si è preso i pali a inizio dicembre, complice l’infortunio di Russo, e non li ha più mollati, risultando decisivo in tante partite: “Credo che non abbiamo raggiunto quello che volevamo, ma se devo giudicare la mia stagione penso di aver fatto una buona annata. Certo ho commesso anche alcuni piccoli errori, però da questi posso soltanto imparare”.

Una stagione da protagonista insomma, proprio come desiderava. Tanto da preferire andare a prendersi minutaggio più in basso che restare in alto a fare il terzo: “Personalmente anche per il futuro mi piacerebbe un nuovo prestito. È molto importante fare esperienza se come obiettivo si ha quello di giocare in una squadra come la Lazio”. Ma su questo argomento i colloqui con la società non ci sono ancora stati: “Non so se il mio procuratore ha già sentito qualcuno del club, io non ho parlato con nessuno. Anche per quanto riguarda il ritiro di Auronzo non ho ancora novità”. Marius non nasconde però di sperare in una chiamata di Inzaghi“Secondo me è l’allenatore giusto per la Lazio, è davvero forte. E anche il suo staff è formato da veri e propri specialisti. La Coppa Italia vinta quest’anno non è stato un caso”. E chissà che nel futuro suo e della Lazio non possa esserci qualche trofeo vinto insieme.

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LAZIO Agosto fitto di amichevoli internazionali: il programma

LAZIO Agosto fitto di amichevoli internazionali: il programma.

LAZIO Agosto fitto di amichevoli internazionali. Dopo il ritiro ad Auronzo, i biancocelesti vivranno un mese bollente, e non solo dal punto di vista meteorologico. Si parte il 2, in Inghilterra, con il test già ufficializzato contro il Bournemouth. Prima del 4, giorno della partenza per la Germania, gli uomini di Inzaghi potrebbero scendere nuovamente in campo. Quanto all’avversario, in lizza ci sono un’altra squadra di Premier e una francese. Infine, il 9 agosto, al termine della seconda parte del ritiro a Marienfeld, i capitolini faranno tappa in Spagna per l’ultimo test internazionale prima del rientro a Roma.

Sul programma pesa anche la scelta della data della Supercoppa: la gara potrebbe essere disputata o il 17-18 agosto in Italia o (più probabilmente) il 23 dicembre in Arabia Saudita. La nuova stagione scatterà invece la prima settimana di luglio, con il raduno le prime sgambate e i test all’Isokinetic tra l’8 e il 9. Dal 12 e al 27 poi il soggiorno sotto le Tre Cime di Lavaredo. Dove la Lazio giocherà le prime due amichevoli contro squadre locali e presenterà la maglia away.

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LAZIO Durmisi parla del futuro

LAZIO Durmisi parla del futuro, vuole andar via o migliorare con i biancocelesti?

Lazio Durmisi – Il primo anno alla Lazio, non è stato di altissimo livello per il calciatore danese, avrebbe potuto fare di più. Per lui infatti solo 19 presenze per un totale di 823 minuti. Per lui, si parla già di un probabile addio, magari tornando proprio in patria dove in questi giorni si sta allenando con la sua Nazionale della Danimarca.

Ecco le sue parole in un’intervista al portale bold.dk dove ha parlato del suo futuro: “La mia carriera è stata fatta sempre da passi in avanti, forse è arrivato il momento di farne uno indietro per cercare di ripartire. Sono un terzino offensivo e posso ancora migliorare in difesa. Però se ho giocato in squadre come Brondy, Betis e Lazio evidentemente significa che non sono andato poi così tanto male. Ho ancora tanta fame e voglio dimostrare di meritare questi livelli”.

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INZAGHI E I BONUS NEL CONTRATTO

Lazio per Inzaghi bonus nel contratto: ne spunta uno da alto livello

Lazio per Inzaghi , una storia che continuerà

Lazio per Inzaghi – Non è ancora arrivato l’annuncio ufficiale, ma Lotito nella giornata di ieri, ha confermato che il prossimo allenatore della Lazio sarà ancora Inzaghi. Il mister piacentino, ha rinnovato il proprio contratto di un ulteriore anno aumentando anche l’ingaggio. Percepirà 2 milioni più bonus fino al 2021. Tanti bonus inseriti, addirittura, cosa mai accaduta prima, il bonus scudetto che garantirebbe a Inzaghi altri 400.000 euro. Ovviamente pare impossibile che i biancocelesti come obbiettivo primario avranno la vittoria dello scudetto, ma questo è un chiaro segnale dell’impegno del presidente nei confronti del mister, un cambiamento.

Gli altri bonus, sono più raggiungibili: 250.000€ in caso di qualificazione alla Champions League, 100.000€ per l’Europa League, 50.000€ per la vittoria della Coppa Italia e 30.000€ se dovesse alzare il trofeo della Supercoppa contro la Juventus. Questi bonus, rappresentano la volontà della Lazio di crescere e della promessa fatta a Simone, ovvero essere competitiva su più fronti nella prossima stagione. I bonus sono arrivati e promettono bene, bisognerà vedere il mercato.

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Le parole di Lotito

Palestra dell’Ic Dante Alighieri intitolata a Giorgio D’Arpino

Intitolata palestra a Giorgio D’Arpino nella scuola Dante Alighieri di Roma, il compianto presidente della Lazio Pallavolo

Professore di Educazione Fisica e… Maestro di Zompi” questa significativa motivazione campeggerà per sempre all’ interno della palestra della IC Dante Alighieri di via Cassiodoro a Roma e dedicata al compianto presidente della Lazio Pallavolo Giorgio D’arpino che proprio in quella scuola ha insegnato educazione fisica ed avviato con grande passione tanti giovani alla pratica sportiva . Lo aveva annunciato Roberto Tavani, a nome del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Amorvolley 2019, ricordando l’impegno di Giorgio, insieme alle istituzioni, per restaurare e rendere funzionale quello spazio dove poter far fare sport a tanti ragazzi. La promessa è stata mantenuta. Mercoledì 5 giugno, alle 10.00, sarà scoperta una targa che intitolerà per sempre la palestra a D’Arpino. “Dedicando la palestra dell’IC Dante Alighieri a Giorgio D’arpino testimoniamo il contributo della Regione Lazio al miglioramento degli spazi sportivi scolastici e diamo il senso di come le scuole debbano sempre più essere luoghi di comunità e condivisione“. Ha dichiarato Claudio Di Berardino dell’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio. “E’ la gratificazione più bella, quella che avrebbe emozionato papà se avesse potuto essere presente-sottolinea la figlia Chiara che di Giorgio-un riconoscimento al suo impegno, alla sua passione, all’amore che ha sempre messo in tutto quello che ha fatto, soprattutto nel mondo dello sport. Ringrazio la Regione Lazio e la Preside Prof. Valeria Defina per ave reso possibile tutto questo. In questo modo mio padre resterà per sempre nel suo mondo, vicino ai ragazzi, vicino allo sport, proprio dove tutto è iniziato: a scuola“. “La cerimonia del 5 giugno-le fa eco la Preside Prof.Valeria Defina- rappresenta l’abbraccio che la scuola Dante Alighieri darà al prof. Giorgio D’arpino che ha dimostrato, fino all’ultimo giorno, la sua grande passione per lo sport e i giovani e la determinazione nel perseguimento dei valori nei quali credeva fermamente

LAZIO Lotito: “Inzaghi ha rinnovato. Milinkovic? Faremo il possibile”

LAZIO Lotito ufficializza il rinnovo di Inzaghi. Poi si sofferma sulla situazione di Milinkovic.

Così il patron della Lazio Lotito ai microfoni di Radio Rai Sport: “Abbiamo rinnovato il contratto con Inzaghi, rinnovo che nonostante le cose dette dalla stampa era nell’ordine delle cose. Io non ho mai fatto intendere un epilogo diverso da questo. Ora ripartiamo tutti insieme, per raggiungere gli obiettivi che da 3 anni avevamo alla portata e non abbiamo mai raggiunto. Mancano gli aspetti formali, ma è tutto fatto. Non mi sono mai preoccupato, conosco Inzaghi e la nostra è una grande famiglia. Abbiamo un rapporto che va oltre l’aspetto lavorativo ed insieme abbiamo convenuto di poter proseguire insieme. Per noi non c’è stata mai esitazione in questo senso, poi è prevalso lo spirito di appartenenza comune. Juventus? Non entro nel merito del vero o non, contatti diretti io non ne ho mai avuti. Quello che conta è aver creato un’armonia ed aver messo le basi per una nuova organizzazione volta al miglioramento della squadra. L’amore per la Lazio? Non solo Inzaghi, l’amore è di tutte le componenti. Io penso di governare con il buon senso di un padre di famiglia. Alcune cose potevano essere mal interpretate ma nel momento che vengono poste in essere in modo coerente, alla fine si trova sempre una soluzione. Ripeto, da parte nostra non c’è stato alcun braccio di ferro, sono voci mediatiche usate per strumentalizzare in senso negativo. La dialettica ed il confronto ci devono essere, come in ogni famiglia, ci siamo chiariti ed abbiamo ricreato una carica psicologica giusta. Ora potremo affrontare una nuova stagione con uno spirito diverso”.

CORSA CHAMPIONS

Abbiamo lottato senza arrivarci, ma non si può dire che non abbiamo lottato ne che siamo stati inferiori alle altre squadre. Gli obiettivi sono legati a storie e fattori imponderabili che incidono in maniera importante. La squadra non ha raggiunto l’obiettivo non perché non fosse in grado, ma perché le situazioni hanno portato a questo. Ecco perché stiamo parlando di come affrontare la prossima stagione, c’è convergenza di tutte le componenti da questo punto di vista”.

IMMOBILE

La società non lo ha mai messo in discussione. Ha fatto un numero di gol di tutto rispetto. Lo scorso anno ha fatto tantissimi gol ed era candidato alla scarpa d’oro, quest’anno non è stato così e c’è stata una flessione, ciò non toglie che resta un giocatore di valore. La società non ha mai messo in discussione le qualità ed il suo senso di appartenenza”.

MILINKOVIC

Abbiamo allestito un programma, vedremo cosa sarà funzionale al raggiungimento degli obiettivi. lo scorso anno abbiamo declinato delle offerte, quest’anno faremo quello che sarà necessario affinché i giocatori abbiamo gli stimoli giusti per stare qui. Le voci di mercato? Si vince tutti insieme e si perde tutti insieme, il risultato è un mix di ruoli che partono dalla squadra e dallo staff ma anche dai tifosi che sono il 12esimo uomo in campo e che quest’anno non sempre ci hanno sostenuto. Serve coesione di tutto l’ambiente. Mercato? Ci sarà quello che serve che ci sia, sulla base non dei nomi ma delle necessità tecniche per attuare il programma prefissato”.

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INZAGHI Dopo il rinnovo di corsa verso la Supercoppa

INZAGHI Dopo il rinnovo di corsa verso la Supercoppa: ecco il primo obiettivo concreto del ‘neo’ tecnico biancoceleste.

INZAGHI Dopo il rinnovo di corsa verso la Supercoppa. Sul primo aspetto, a Formello giurano che è fatta. Il tecnico ha trovato l’accordo con Lotito per restare al timone dei biancocelesti, di cui ora sta programmando i nuovi innesti, ma non solo. Nella testa del piacentino c’è infatti già chiaro il primo obiettivo della prossima stagione: la Supercoppa Italiana. Una sfida, quella alla Juventus campione d’Italia, che i capitolini si sono assicurati con la vittoria della Coppa Italia.

Per i dettagli però occorrerà attendere ancora: la data, stabilita di concerto tra i due club e la Lega Serie A, al momento oscilla tra agosto e dicembre-gennaio. Una scelta da cui dipenderà anche la location della gara: se infatti dovesse ricadere su agosto (probabilmente il 17 o il 18), si giocherà in Italia, a Roma o a Torino. Se invece si dovesse optare per dicembre-gennaio, la sede sarà Gedda, in Arabia Saudita. Qui, in base ad un accordo tra la Lega Serie A e gli organizzatori arabi, dovranno essere disputate altre due edizioni della Supercoppa nei prossimi quattro anni.

Una possibilità questa che i due club vedono di miglior occhio, soprattutto in chiave economica: 3,375 i milioni di euro a testa che finirebbero nelle loro casse, ai quali si aggiungerebbero 750mila euro spettanti alla Lega Serie A. Insomma, 7,5 milioni di euro. Ma a Inzaghi questi sono dettagli che non importano. Il tecnico ha infatti già sottratto il trofeo ai bianconeri due anni fa e ora nella sua mente c’è soltanto il modo di ripetersi.

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ROMA Zeman: “Funziona così nello spogliatoio della Roma”

Roma Zeman parla della situazione uscita qualche giorno fa in cui si parlò di De Rossi e Totti e dell’ambiente nello spogliatoio.

Ha allenato due volte la Roma, l’ultima nel 2013 quando i calciatori lo fecero esonerare perdendo poi contro la Lazio la finale di Coppa Italia. Ecco le sue parole in un’intervista a La Repubblica – Roman Zeman

Zeman, dall’inchiesta di Repubblica emerge che alcuni giocatori volessero fare la fronda a Di Francesco. Anche a lei nel 2013 fecero la fronda?

Mah, lì sono stati abituati così. Ma se ho portato la Roma in finale di Coppa Italia, qualche risultato l’ho ottenuto, giocammo anche bene. E i 4 gol al Milan mi diedero grossa soddisfazione. Si spaventano tutti perché dicono che faccio lavorare tanto e molti non vogliono”

Anche ai suoi tempi circolarono mail sui rapporti con lo spogliatoio?

“Io so che sono stato fatto fuori perché dissi pubblicamente che volevo che la società mettesse delle regole stringenti. E lì si sono arrabbiati. Dovevo tenerlo per me”.

A Roma ebbe un problema con Daniele De Rossi. In quella stagione lui giocò poco e legò poco con lei. Che idea si è fatto a distanza di anni?

“Non so di chi fosse la colpa della mia situazione con De Rossi. Sicuramente posso dire che con me non ha reso come ci si aspettava, visto che anche dai suoi amici giornalisti prendeva 4,5 in pagella. Non è vero che ha giocato poco: in campo andava spesso. Ma aveva una media bassa. Per me aveva dei problemi lui, ma può anche essere che sia anche stata colpa mia”.

Si ricorda di un episodio in particolare: quando lei disse che non lo aveva fatto giocare perché

“Deve pensare alla squadra e non a se stesso”. A cosa si riferiva? “Anziché allenarsi, alcuni passavano le giornate sui lettini a massaggiarsi e a curarsi, oggi è normale. Io non ero abituato perché pensavo che i professionisti s’allenassero, ma è un problema generale, di tutte le squadre, ero io che non ero abituato”.

Ma era così per tutti? Anche per Totti?

“Totti si allenava regolarmente. Non so, magari era più bravo il suo massaggiatore personale…”.

All’epoca c’erano problemi tra i due?

“Ma no, Totti stava bene con tutti. Poi continuo a dire che per me De Rossi aveva dei problemi fuori dal campo, per quello non ha reso. Non c’entra niente il calcio, almeno secondo me. Non era sereno”.

Si raccontò che lei a Roma pagò i rapporti con lo spogliatoio.

“Io vengo spesso criticato dai giocatori perché voglio farli lavorare. Si trova sempre qualcuno che vuole lavorare di meno”.

Ci fa qualche nome?

“Non voglio farne. Continuo a dire che la tendenza oggi nel calcio italiano è questa. Gli inglesi si allenano molto di meno come tempi, ma mentre qui si fa il torello, lì si lavora sul serio”.

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FARES VICINO ALLA LAZIO?

CALCIOMERCATO LAZIO Fares sempre più vicino

CALCIOMERCATO LAZIO Fares – L’esterno della Spal potrebbe approdare in biancoceleste

CALCIOMERCATO LAZIO Fares – Ora che Inzaghi ha rinnovato, si potrà iniziare a preparare la nuova stagione della Lazio. Come sappiamo, prima di rimanere in biancoceleste, il mister ha chiesto di rinforzare la rosa e di cercare di prendere i nomi da lui indagati. Uno di questi è l’algerino Mohamed Fares, della Spal. Inzaghi infatti, vede il lui, il rinforzo ideale per la corsia sinistra, tra l’altro, piace anche al Ds Tare. L’esterno è stato riscattato dalla squadra spallina dopo il prestito obbligatorio ottenuto un anno fa dall’Hellas Verona e ora, potrebbe già cambiare squadra a distanza di una stagione. Ha fatto molto bene in Emilia, non ha sfigurato sulla sinistra nonostante sull’altro reparto si sia dovuto confrontare con Lazzari.

Per il suo arrivo la Lazio, potrebbe offrire due contropartite alla Spal. Infatti dovrebbe venir inserito il trasferimento a titolo temporaneo di Murgia e di Bruno Jordao. A Semplici, il portoghese piace molto e per la Lazio sarebbe un’occasione per far crescere i suoi due centrocampisti e averli poi, più forti. Trattativa avviata che sembra alla fine, andrà in porto, visto la facilità dell’operazione.

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PARADISO PARLA DI DE ROSSI E VENDITTI

TOMMASO PARADISO Su De Rossi e Venditti: “Ascolto l’inno”

TOMMASO PARADISO Su De Rossi e Venditti, in un’intervista a Sky Sport

TOMMASO PARADISO Su De Rossi e Venditti – Il cantante è alle prese con il suo nuovo singolo Maradona Y Pelè, con l’occasione, è stato invitato ai microfoni di Sky Sport dove questa volta invece di parlare della squadra per cui tifa, la Lazio, ha parlato di De Rossi e di Venditti:

“Personalmente non lo conosco, abbiamo degli amici in comune. Da laziale però, lo stimo moltissimo. Venditti? Beh lo ritengo ed è uno dei miei cantautori preferiti, lo invidio anche ai romanisti. Sono sincero, quando sento: “Grazie Roma”, ovviamente non la canto, ma la lascio e la sento”.

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LEIVA DECISIVO PER IL RINNOVO DI INZAGHI?

LAZIO Leiva e compagni decisivi nella scelta di Inzaghi?

LAZIO Leiva e compagni, potrebbero aver influito nella permanenza a Roma da parte di Inzaghi

LAZIO Leiva e compagni – In casa Lazio, Inzaghi è amato da tutti, calciatori, staff. Ormai ha deciso di rimanere a Roma e nella giornata di oggi, arriverà l’ufficialità del suo rinnovo fino al 2020. Forse però, nella sua decisione, sono stati decisivi i messaggi d’amore che gli hanno inviati i suoi giocatori. Come riporta Radiosei, Lucas Leiva, nonostante si trovi in vacanza in Brasile, ha voluto mandare un sms al suo mister per cercare di trattenerlo: “Non ha senso la Lazio senza di te”, queste le parole scritte nei riguardi di Inzaghi. Un messaggio d’amore da parte di Leiva, ma anche di altri calciatori, dopo Torino Lazio, fu Immobile a dire: “Non so vedermi senza Inzaghi”, idem Parolo. Insomma nella Lazio, Simone, ha ottenuto un gruppo e questo gruppo non ha mai avuto l’intenzione di iniziare un altro anno senza di lui, forse nella decisione del mister, alla fine, ha prevalso anche l’affetto per i suoi calciatori.

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I NOMI SUL TACCUINO DI INZAGHI

CALCIOMERCATO LAZIO Tare, tutti i nomi sul suo taccuino

In casa biancoceleste è in arrivo la firma di Simone Inzaghi, che rinnoverà di un anno il suo contratto. Ora è caccia ai calciatori. Calciomercato Lazio Tare in azione

CALCIOMERCATO LAZIO TARE STUDIA VARI PROFILI – Simone Inzaghi è stato chiaro: è voluto rimanere ma pretende anche degli acquisti di qualità. Per soddisfare le richieste del tecnico, Igli tare ha iniziato a sondare il terreno del calciomercato. E’ ancora presto per fare delle previsioni e per indicare gli obiettivi concreti di mercato, ma nell’orbita del ds albanese, al momento, sono entrati alcuni giocatori. Se è risaputo il grande interesse per l’attaccante Wesley, questi sono gli altri profili che potrebberi interessare alla Lazio. Fares e Lazzari della Spal, per dare ricambio a Lulic e Marusic; Joao Pedro del Cagliari, il fantasista che si è ben comportato in questa stagione; il sogno Ceballos a centrocampo, attualmente nelle file del Real Madrid. Anche la difesa probabilmente sarà rivoluzionata e il sogno è Izzo del Torino.

INZAGHI HA DETTO SI ALLA LAZIO, IN ARRIVO LA FIRMA

SCUDETTO LAZIO 1915 — Avv. Mignogna: “Ufficiale la nomina della Commissione”

SCUDETTO LAZIO 1915 —  L’ avvocato Gian Luca Mignogna, promotore della petizione per l’assegnazione del suddetto titolo ai biancocelesti, ha detto la sua in merito alla decisione dell’ultimo Consiglio Federale, che giovedì scorso ha istituito la commissione che analizzerà i casi dei titoli contesi nei primi anni del Novecento

SCUDETTO LAZIO 1915 — Le parole dell’avv. Mignogna a Il Corriere dello Sport: “Sono estremamente grato al presidente Gravina perché si è dimostrato un uomo di parola. Aveva dichiarato che anche la nuova governance avrebbe affrontato queste tematiche. A gennaio era stata annunciata la nomina di questa commissione storica, che adesso è finalmente realtà. È una notizia che mi rende molto soddisfatto: se due diverse amministrazioni, una dopo l’altra, si impegnano ad affrontare la questione, vuol dire che c’è grande considerazione e grande rispetto per questa rivendicazione”.

CALCIOMERCATO LAZIO Sugli esterni Inzaghi ha in mente due nomi

CALCIOMERCATO LAZIO Sugli esterni Inzaghi ha in mente due nomi: ecco di chi si tratta.

CALCIOMERCATO Sugli esterni Inzaghi ha in mente due nomi. Nei prossimi giorni il tecnico e la sua Lazio si uniranno in un nuovo matrimonio. La fumata bianca è arrivata ieri, dopo che per tutta la settimana si erano rincorse incessantemente le voci su un presunto addio. Niente da fare: il mister e la sua squadra del cuore sono ora pronti per progettare un nuovo futuro (e un nuovo ciclo vincente) insieme. E si partirà inevitabilmente da quel mercato su cui Simoncino ha battuto di più i pugni in cerca di garanzie. Attenzione primaria andrà alle fasce, da rinforzare dopo i travagli dell’ultima stagione. Tenendo ovviamente come punto fermo il caro vecchio 3-5-2. A essere rimpolpato sarà soprattutto il pacchetto sulla sinistra, complici le mancate garanzie offerte da Durmisi e Lukaku. Servirà un ricambio adeguato per Lulic, che ormai viaggia su un età che non gli permette più di fare gli straordinari.

Tra i nomi ‘suggeriti’ da Inzaghi c’è quello di Mohamed Fares: quest’ultimo si è rilanciato dopo una buona stagione (3 gol in 35 partite) nelle file della Spal. Gli emiliani devono riscattarlo dal Verona (per 3 milioni), dopodichè potrebbero ascoltare eventuali proposte. I ferraresi però sono destinati a perdere, sulla destra, anche Lazzari (anche qui con i biancocelesti che guardano interessati le mosse di Atalanta e Torino). Servirà dunque un’offerta consistente per spingerli a privarsi anche di un altro esterno titolare, pilastro dell’undici di Semplici. Di lui Inzaghi apprezza soprattutto la prestanza fisica sulla fascia. Non si esclude dunque che il franco-algerino possa diventare un nome caldo

In alternativa, il gradimento del tecnico va anche su Ansaldi del Torino. Impiegabile sia sulla destra che a sinistra, quest’ultimo è però notevolmente predisposto agli infortuni: non è un caso se, dal suo arrivo in Italia, non sia mai riuscito a timbrare più di 25 cartellini di presenza in stagione. Ciò, unito all’età non più giovanissima (compirà 33 anni a settembre) lo rende difficile come obiettivo. Ma, come si sa, le vie del mercato sono infinite: mai dire mai quindi.

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Neymar accusato di stupro: la stella del PSG si difende

Neymar accusato di stupro. La stella del PSG però non ci sta e si difende.

Neymar accusato di stupro. Clima teso in casa PSG, dopo gli ultimi guai in cui è finito il fuoriclasse della squadra. A incastrare l’attaccante brasiliano una donna, sua connazionale, che sarebbe stata da lui violentata sessualmente. Il fatto risalirebbe allo scorso 15 maggio, quando Neymar avrebbe invitato la ragazza, conosciuta su Instagram, in un Hotel di Parigi. Successivamente, la donna avrebbe sporto denuncia alla Polizia di San Paolo (Brasile). Agli agenti la donna ha raccontato che il calciatore, dopo essersi presentato all’appuntamento completamente ubriaco, l’avrebbe costretta a consumare un rapporto sessuale non consenziente.

Una versione ovviamente smentita da Neymar, che, insieme a suo padre e al suo agente, dichiara che la ragazza starebbe effettuando nei suoi confronti un “tentativo di estorsione”. In un video su Instagram, il brasiliano respinge ogni addebito e mostra i messaggi scambiati nei giorni precedenti con la giovane. Che, tra le altre cose, gli aveva inviato anche alcune sue foto provocanti. “È stata una trappola e ci sono cascato, spero mi serva da lezione per il futuro” ha poi concluso.

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LAZIO Caicedo in uscita, ma Inzaghi che ne pensa?

LAZIO Caicedo in uscita: ecco che cosa pensa in merito mister Simone Inzaghi.

LAZIO Caicedo in uscita. La situazione dell’attaccante ecuadoregno sarà una di quelle che i biancocelesti dovranno affrontare (e risolvere) nei prossimi mesi. La società sembra aver risolto il nodo allenatore, con Inzaghi che a giorni dovrebbe firmare la sua permanenza nella Capitale. Un’eventualità questa che avrà certamente conseguenze in ottica mosse di mercato. Su tutte, sulla cessione proprio di Caicedo, che il tecnico piacentino stima e apprezza. A provare a portarglielo via potrebbe però arrivare, con un’offerta importante, la Cina. Quest’ultima era già stata respinta lo scorso febbraio. Ma ora lo scenario potrebbe cambiare: con un contratto in scadenza nel 2020, l’ecuadoregno mirerebbe all’ultimo ingaggio importante della carriera. Sulle sue tracce ci sono anche gli Emirati Arabi, ma anche andare nel paese del Dragone non gli dispiacerebbe affatto. Inzaghi però non molla, lo considera il partner perfetto per affiancare Immobile e proprio su questo farà leva per convincerlo a restare. Una permanenza che tuttavia il Panterone vorrebbe far passare da un sostanzioso prolungamento (con ingaggio raddoppiato). La Lazio, a questo punto, potrebbe farsi ingolosire da un’importante plusvalenza: Nel 2017, per prelevarlo dall’Espanyol, sborsò infatti 2,5 milioni di euro. Una cifra che ora da una cessione potrebbe rientrare triplicata.

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LAZIO Durmisi svela il suo desiderio per il futuro

LAZIO Durmisi svela il suo desiderio per il futuro: le parole dell’esterno biancoceleste.

LAZIO Durmisi svela il suo desiderio per il futuro. Tra infortuni e prestazioni deludenti, l’esterno danese non ha vissuto una stagione di livello. Delle due buone annate al Real Betis non si è vista traccia agli ordini di Inzaghi, così il primo anno in biancoceleste ha deluso le aspettative, sue in primis. La società ha dunque deciso di metterlo sul mercato, argomento su cui il nazionale danese sembra avere le idee chiare: “L’ho promesso ai tifosi: quando finirò la mia avventura all’estero, molto probabilmente tornerò al Brondby, queste le dichiarazioni all’emittente danese TV3+.

Una squadra, quella gialloblu di Copenaghen, cui Durmisi è molto legato: è qui infatti che è cresciuto ed è diventato un professionista, compiendo tutta la trafila dalle giovanili alla prima squadra. Poi tre anni fa l’addio destinazione Betis, seguito dalla Lazio. Ma, come canta Venditti, ‘certi amori non finiscono…fanno dei giri immensi e poi ritornano’. Chissà dunque che nel futuro di Durmisi non ci sia di nuovo il ‘suo’ Brondby.

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INZAGHI LAZIO SI CONTINUA! IN ARRIVO LA FIRMA

Inzaghi Lazio, il matrimonio continua. Finalmente termina la telenovela con un bel lieto fine. Le due parti continueranno ancora insieme

INAZGHI LAZIO FINO AL 2021 – In settimana è prevista la firma dell’allenatore piacentino con un adeguamento del contratto. Simone ha deciso di dire di SI a Lotito, mettendo fine alle voci che lo volevano lontano dai colori biancocelesti. Il valezer delle panchine non interesserà più la Lazio, che ha deciso di dare continuità al progetto vincente con mister Inzaghi. Con l’ex attaccante in panchina, la bacheca si è arricchita di una Supercoppa italiana e di una Coppa Italia. ANCORA INSIEME VERSO ALTRI SUCCESSI!