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Alessandro Rossi parla della Lazio: “Voglio essere il vice-Immobile parlerò con Tare”

L’attaccante della Salernitana Alessandro Rossi parla della Lazio e del suo probabile rientro tra le file di Formello. Di seguito riportiamo le sue parole.

Alessandro Rossi parla della Lazio: “Ho faticato a rientrare nell’ultima parte di stagione, dopo l’infortunio. Comunque, è un anno che mi ha maturato tantissimo. Per essere la prima esperienza con i “grandi” il bottino è stato positivo: 27 presenze, 3 gol e 3 assist. Spero di rimanere alla Lazio e di essere pronto per fare il vice di Immobile. Certo, passare in Serie A con i biancocelesti comporta sempre delle difficoltà: ci sono giocatori migliori di te, c’è poco da fare. È anche vero che se non cominci, non migliorerai mai. Se dovessi andare in un’altra squadra potrei sicuramente fare più partite e forse crescere di più. Io farò di tutto per rimanere, ma dovrò confrontarmi anche con il mister e con Tare”.

SUL NUOVO ACQUISTO DELLA LAZIO SPROCATI 

“Mattia è un bravissimo ragazzo, è un giocatore che mi ha impressionato per doti tecniche: destro, sinistro, come arriva la palla la mette giù senza fatica. Veramente un calciatore importante che può stare alla Lazio. L’ unica difficoltà sarà reagire subito al salto: dovrà passare da una squadra in cui sei il leader in una in cui giocano tutti atleti importanti”.

SU INZAGHI, ANDERSON E MILINKOVIC

“Intanto, mi sono dimenticato di fare al mister gli auguri per il matrimonio. Io e Inzaghi stiamo insieme dagli allievi. Mi ha aiutato molto non solo come calciatore, ma anche come persona. A lui devo gran parte della mia crescita. In area di rigore ho imparato tutto da lui. Con Simone ci siamo sentiti quest’anno e ci siamo visti anche a Formello. Ha voluto avere delle informazioni riguardo alle mie prestazioni e soprattutto sapere come stessi. Anderson e Milinkovci? Beh, sono due giocatori impressionanti, speriamo rimangano a Roma. Uno come Milinkovic non lo trovi in giro, e anche le doti di Felipe Anderson sarebbero difficili da sostituire. Il presidente penso non voglia perderli, soprattutto perché se si vuole puntare alla Champions League diventano indispensabili”.

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LAZIO CALCIO MERCATO, SI GUARDA IN CASA DEL PALERMO >>> LEGGI QUI

LAZIO CALCIO MERCATO Attacco, si guarda in casa del Palermo

LAZIO CALCIO MERCATO Attacco, si guarda anche in casa del Palermo.

LAZIO CALCIO MERCATO Attacco, un nuovo nome si sarebbe affacciato nelle ultime ore nell’orbita dei biancocelesti. Si tratta di Antonino La Gumina, centravanti classe ’96 di proprietà del Palermo. Prodotto del vivaio dei rosanero, lo scorso anno ha militato in prestito nelle fila della Ternana, fornendo un contributo importante alla storica salvezza degli umbri. Rientrato alla base, ha collezionato nell’anno in corso 32 presenze tra campionato e Coppa Italia, condite da 11 gol e 2 assist. Un buon bottino, che potrebbe spingere i biancocelesti, in cerca di rinforzi e sempre attenti ai giovani talenti, a puntarci su per la prossima stagione. Ma una possibile trattativa dipenderà da come il Palermo concluderà la stagione.

LEGGI ANCHE I RICORDI DI MILAN RAPAJC

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Rapaic ricorda Perugia Juventus 2000. Poi alla Lazio sul mercato consiglia…

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Milan Rapaic ricorda Perugia Juventus 2000. Poi dà un consiglio alla Lazio per il mercato.

Milan Rapaic ha certamente un posto d’onore nella storia della Lazio. C’era anche lui quel 14 maggio 2000, quando la Juventus, nel pantano del ‘Curi’, consegnò ai biancocelesti uno scudetto romanzesco. Ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’, Rapaic ricorda Perugia Juventus 2000. Ma prima si sofferma sulle prospettive Mondiali della sua Croazia, con un consiglio di mercato per la Lazio: “Sicuramente la Croazia ha un centrocampo incredibile, forse il il più forte. Abbiamo qualche problema in difesa, manca anche Srna che purtroppo non voleva più giocare in Nazionale. Lui è un professionista incredibile. Alla Lazio? Srna farebbe comodo anche al Real Madrid (ride, ndr)“.

MILINKOVIC

Milinkovic è un giocatore fortissimo, negli ultimi due anni ha dimostrato di essere impressionante”.

RICORDI

Quel Perugia – Juventus è stato incredibile. Loro volevano vincere, ma non ce l’hanno fatta. Meno male che ha piovuto, su un campo normale avremmo perso (ride, ndr). Questo è il calcio, c’è poco da dire”.

LEGGI ANCHE UNA SPECIALE CLASSIFICA DI CALCIOMERCATO

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Calciomercato, Football365 stila la classifica dei trasferimenti più costosi della storia. E non mancano i laziali…

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Calciomercato, il portale inglese Football365 stila la classifica dei trasferimenti più costosi nella storia delle Nazionali. E non mancano i laziali

In questi ultimi anni stanno destando molto scalpore le cifre che girano in orbita calciomercato. Ma in quelli passati giocatori strapagati per passare da una squadra ad un’altra non sono mancati. Per farceli conoscere tutti, il portale inglese Football365 stila la classifica dei trasferimenti più costosi nella storia delle Nazionali. E non mancano i ‘laziali‘. A partire dagli argentini Veron, venduto allo United nel 2001 per 32 milioni, e Crespo, costato l’anno prima ben 41 milioni nelle casse del Parma. Per il Belgio, figura invece Jordan Lukaku, con i circa 4 milioni sborsati all’Oostende, mentre tra gli italiani troviamo Fiore, preso nel 2001 dall’Udinese per 24 milioni, e Vieri, ceduto all’Inter nel 1999 per più di 35 milioni.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AGENTE DI GERMONI

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GERMONI L’agente parla della stagione del ragazzo. Poi sul futuro…

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GERMONI L’agente parla della stagione del suo assistito. Poi sul futuro…

Luca Germoni è una delle stelline più splendenti del firmamento Lazio. Terzino sinistro, classe ’97, è appena rientrato alla base dopo sei mesi di prestito al Perugia, successivi ad altrettanti nelle fila del Parma. Sulla stagione e il futuro di Germoni l’agente, Danilo Caravello, si è così espresso: “Luca ha fatto metà stagione al Parma, l’altra metà a Perugia. – le parole a ‘lalaziosiamonoi.it’ – E’ andata, ma è stata una stagione al di sotto delle nostre aspettative. Ha fatto 15, 16 presenze totali: quasi la metà delle presenze a Terni. Rientrerà alla Lazio. Decideremo insieme alla società se sarà uno di quei giovani che potrà restare in rosa e lavorare con Inzaghi per crescere oppure se ripartirà per giocare. Ad oggi è tutto prematuro, la Lazio deve ancora fare il punto della situazione per quanto riguarda la rosa del prossimo anno, soprattutto per quanto riguarda i giovani“.

Non si sa ancora quindi nemmeno se parteciperà al ritiro di Auronzo. L’anno scorso, quando era ormai vicinissimo al Parma, Inzaghi lo escluse dai convocati, per permettergli di aggregarsi e iniziare a lavorare quanto prima con la nuova squadra. Vedremo se anche quest’anno la situazione sarà la stessa.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SULLA MORTE DI ASTORI

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MORTE ASTORI La perizia non conferma la morto nel sonno

Una notizia clamorosa questa della morte morte di Astori la perizia appena arrivata infatti non conferma la tesi della bradicardia. Aperta indagine contro ignoti

Il 4 marzo arrivò la notizia inaspettata della sua morte, il capitano della Fiorentina morto a soli 31 anni, morto nella camera di un hotel a Udine. Un colpo di scena, una riapertura del caso Astori che ancora lascia indelebili ferite dei cuori della gente. A pochi mesi di distanza dalla sua morte arriva una notizia che ribalta i primi pareri dei medici. Astori la perizia non conferma i primi sospetti di una morte nel sonno dovuta a bradicardia ovvero un rallentamento da parte del cuore fino a farlo smettere ma da un’improvvisa accelerazione del cuore.

I medici legali Carlo Moreschi e Gaetano Thiene hanno consegnato al pm la nuova perizia indicando come causa della morte un tachiaritmia, un’accelerazione improvvisa dei battiti fatale all’atleta. Ovvero il contrario di quello sospettato inizialmente. Nella perizia si spiega poi che si sarebbe trattato del primo episodio violento di una patologia mai manifestata in precedenza. I due medici inoltre hanno aggiunto che se Astori non si fosse trovato da solo in camera – Davide aveva chiesto di dormire da solo nella stanza per trovare tranquillità – il compagno avrebbe potuto avvertire i medici e chiedere aiuto.

Il procuratore di Udine Antonio De Nicolo: «Non posso anticipare nulla. Posso solo dire che sul caso è aperto un fascicolo a carico di ignoti. La collega sta studiando il documento. Non appena il lavoro sarà terminato decideremo se proseguire l’indagine o chiedere l’archiviazione».

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NUOVO NOME PER L’ATTACCO BIANCOCELESTE

LAZIO CALCIO MERCATO Il Ds Tare stregato da un attaccante del Bruges

AAA Cercasi un vice Immobile, questa è una delle priorità estive dei biancocelesti. Lazio calcio mercato il Ds Tare visiona un attaccante del Bruges

Lazio calcio mercato il Ds Tare – Nel finale di stagione abbiamo avuto modo di vedere come serva un vice Immobile che sappia sostituirlo a dovere quando non dovesse farcela per via di piccoli infortuni. Per questo in questi mesi si cercherà di prendere un sostituto che sappia segnare e dia garanzie. Lazio calcio mercato Tare sta visionando un giocatore del Bruges, stiamo parlando di: Wesley Moraes Ferreira da Silva. L’attaccante è alto 1.91 e ha 21 anni. Tare è rimasto colpito dal giocatore tant’è che starebbe pensando di proporre un’offerta intorno ai 6-7 milioni, ovvero il costo del cartellino. In questa stagione ha giocato la Champions con la squadra belga segnando 11 gol in 38 presenze in campionato. Il suo status è da extracomunitario e il cartellino potrebbe continuare a salire fino a un massimo di 12 milioni. L’alternativa potrebbe essere Falcinelli.

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BONACINA E TARE, INCONTRO PER DECIDERE IL FUTURO DELLA PRIMAVERA

LAZIO PRIMAVERA Bonacina Tare, previsto un incontro a breve

Se la prima squadra ha fatto un’ottima stagione, non si può dire sicuramente la stessa cosa degli aquilotti. Lazio primavera Bonacina Tare incontro per continuare sulla panchina nonostante la retrocessione in Primavera 2

Lazio primavera Bonacina Tare – Questo è stato uno degli anni più brutti per il settore giovanile. Nella passata stagione, sono cambiate le regole della Primavera, infatti si sono creati due gironi, uno per le squadre di Serie A e uno per quelle di Serie B e al termine del Campionato, le due squadre con il punteggio più basso, scenderanno nel Campionato minore. Questo è stato il destino della Lazio che è arrivata all’ultimo posto. Però nonostante questo, Tare ha deciso di rinnovare la fiducia a Bonacina, arrivato nelle ultime partite per cercare di invertire la sorte degli aquilotti, senza successo. A fine stagione il tecnico aveva lasciato delle dichiarazione che sapevano un po’ di addio, invece secondo il Corriere dello Sport, il tecnico verrà confermato. A metà giugno è previsto il ritrovo per i calciatori pronti per la nuova stagione. La squadra svolgerà la preparazione atletica a Pietralunga in provincia di Perugia come accade già da ben 3 anni. Quest’anno avranno un unico obbiettivo: tornare nella Primavera A.

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LEGGI LE PAROLE DI CUCCHI

Riccardo Cucchi parla di Di Padre in Figlio e del mercato della Lazio

Il noto telecronista di fede biancoceleste Riccardo Cucchi parla di Di Padre in Figlio e del mercato della Lazio.

RICCARDO CUCCHI PARLA DI DI PADRE IN FIGLIO A RADIO INCONTRO OLYMPIA

Vivere un’esperienza simile è la conferma di quanto la Lazio sia nel cuore. A Di Padre in Figlio ho rivisto grandi giocatori, compresi quelli del ’74“.

SUL MERCATO

“Il dubbio vero è se la Lazio vuole crescere o no. Stimo Tare, vedremo quale saranno le sue mosse. Nel mercato si vende e si compra: l’obiettivo è rinforzare la squadra. La Lazio ha disputato un’ottima stagione, ma la Champions deve essere il prossimo traguardo. Anche se venissero ceduti alcuni giocatori spero ne arrivino altri. Bisogna rivedere qualcosa in difesa e affiancare qualcuno a Immobile“.

SU ACERBI E LAXALT

“Li ho sempre apprezzati molto. Soprattutto Laxalt ho detto spesso di volerlo alla Lazio. E’ dinamico, fisico e tecnico, e ha qualità importanti. Acerbi si deve ritrovare, ha molta qualità umana. Una dote che ha contrassegnato la stagione della Lazio. Inzaghi può sicuramente essergli di aiuto“.

SU STRAKOSHA

“Ha qualità e ampi margini di miglioramento. Qualche errore ci può stare alla sua età. Credo gli si possa concedere fiducia anche se deve crescere“.

SUL MODULO DELLA LAZIO

Inzaghi è stato molto bravo. Luis Alberto, Anderson, Leiva e Milinkovic, hanno fatto bene. Il modulo dipende dai giocatori che avrà il tecnico a disposizione. Il Mister è stato il valore aggiunto, è lui il vero leader. Il ritorno di tanti laziali allo stadio, i rapporti con la Curva. In tutto questo c’è tanto merito di Inzaghi“.

SUGLI ATTACCANTI

“Ne prenderei due. Uno buono e uno da far crescere. Gabbiadini? Inzaghi sa come recuperare i giocatori e potrebbe fare bene con lui. E’ una buona seconda punta, potrebbe affiancare Immobile. Potrebbe essere utile ma va ricostruito“.

SU MURGIA

“Mi piace molto, spero resti. E’ un elemento duttile, ha qualità, temperamento e molto margine di crescita“.

FOTO – LEIVA PRONTO PER UN’ALTRA GRANDE STAGIONE

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PODAVINI INCITA LA LAZIO

FOTO – Il brasiliano Lucas Leiva pronto per un’altra grande stagione

Chi voleva strapparsi le vesti per l’addio di Lucas Biglia alla Lazio è servito. Arrivato solo lo scorso agosto a Formello è bastata una sola stagione al brasiliano Lucas Leiva per impossessarsi delle redini del centrocampo biancoceleste e far dimenticare l’argentino. E ora, forte del primo anno di esperienza nel nostro campionato, Lucas Leiva è pronto per un’altra grande stagione.

Il centrocampista della Lazio Lucas Leiva è pronto per un’altra grande stagione. Per omaggiare il brasiliano il club capitolino ha postato un video sulla propria pagina ufficiale Twitter. Il calciatore ha subito risposto pensando già al prossimo campionato: “Grazie Lazio. Ora testa alla prossima stagione, per fare ancora meglio“.

PODAVINI INCITA LA LAZIO

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UFFICIALE – VELAZQUEZ NUOVO ALLENATORE DELL’UDINESE

Podavini incita la Lazio: “La squadra biancoceleste deve crescere se vuole lottare ad alti livelli”

Gabriele Podavini incita la Lazio. L’ex difensore biancoceleste soddisfatto della squadra capitolina stimola il club a darsi da fare per poter restare competitivi ai massimi livelli.

Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 Gabriele Podavini incita la Lazio: “Non sarà facile trovare un sostituto di de Vrij ma la società sa come muoversi nel miglior modo possibile. Nella scorsa stagione è stato ceduto Lucas Biglia ma è stato acquistato Lucas Leiva traendo vantaggio dallo cambio. I biancocelesti dovranno essere competitivi su tre fronti e Tare effettuerà sicuramente degli ottimi acquisti. I biancocelesti devono maturare se vogliono compiere il salto di qualità nelle partite decisive. Nell’ultima stagione, infatti, la squadra è mancata negli appuntamenti decisivi. Nelle ultime due stagioni la Lazio ha svolto due ottimi campionati e ora merita di vivere un’altra stagione al massimo. I biancocelesti dovranno fare tesoro di quanto successo quest’anno per crescere ulteriormente e continuare a lottare ad altissimi livelli”.

UFFICIALE – VELAZQUEZ NUOVO ALLENATORE DELL’UDINESE

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LEDESMA CONSIGLIA MILINKOVIC E ANDERSON

FOTO – UFFICIALE: Julio Velazquez nuovo allenatore dell’Udinese

Julio Velazquez nuovo allenatore dell’Udinese. Il club di Pozzo ha deciso di puntare sul giovane (37 anni a ottobre) tecnico spagnolo. Nell’ultima stagione il tecnico ha guidato l’Alcorcon, Segunda Division spagnola. L’accordo tra il tecnico e il club friulano è stato raggiunto in mattinata.

Julio Velazquez nuovo allenatore dell’Udinese. Questo il comunicato della società friulana: “L’Udinese Calcio ufficializza l’ingaggio, a decorrere dal 1° luglio, dell’allenatore Julio Velázquez Santiago per la guida tecnica della prima squadra. Domani alle ore 12 alla Dacia Arena si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo mister. La società ringrazia Igor Tudor e Mark Iuliano per il lavoro svolto nella fase finale della stagione 2017-2018 e augura loro il meglio per il futuro”. Nonostante la giovane età Velazquez tra Spagna e Portogallo ha alle spalle già dieci anni di panchine nelle serie minori ed è stato anche allenatore del Villareal B.

https://twitter.com/Udinese_1896/status/1004770504018980867

LEDESMA CONSIGLIA MILINKOVIC E ANDERSON

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LEGGI L’ANALISI DI RIPERT SULLA STAGIONE ATLETICA DELLA LAZIO

CURIOSITA’ MONDIALI E’ Miroslav Klose il marcatore principe dei Mondiali

Nome piuttosto conosciuto quello del giocatore che ha segnato più reti nelle manifestazioni mondiali. E’ infatti il tedesco Miroslav Klose il marcatore principe dei Mondiali. Presente anche in Russia dove farà parte dello staff di Löew in panchina.

Con 16 gol è proprio l’ex attaccante della Lazio Miroslav Klose il marcatore principe dei Mondiali. Il record precedente apparteneva al brasiliano Ronaldo, autore di 15 reti tra il 1998 e il 2006. Klose è riuscito a superarlo mettendo a segno 16 marcature in quattro tornei consecutivi tra il 2002 e il 2014. Solo altri due giocatori hanno segnato più di 10 gol in Coppa del Mondo: Pelé (12 tra il 1958 e il 1970) e Jürgen Klinsmann (11 tra il 1990 e il 1998). Il potenziale candidato al sorpasso è l’ex compagno di Nazionale Thomas Muller, comunque distante a quota dieci.

CANOVI SU MILINKOVIC E SUL MERCATO DELLA LAZIO

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INTANTO PAROLO RIPARTE DOPO L’INFORTUNIO DI FINE STAGIONE

Milinkovic e Anderson, ascoltate i consigli di Ledesma!

L’ex biancoceleste Ledesma ha voluto dare dei consigli a Milinkovic e Anderson sul loro futuro. Le parole dell’ex capitano della Lazio

Ledesma cuore Lazio. Nonostante non sia terminato nei migliore dei modi il rapporto tra le due parti, l’argentino è rimasto legatissimo ai colori biancocelesti. Intervistato da RMC Sport, l’ex centrocampista ha voluto dare dei consigli a Milinkovic e Anderson, al centro di rumors di calcio mercato. Le sue parole: “Milinkovic è fortissimo ed è normale che sia seguito dai grandi club. Ma da tifoso laziale mi auguro che rimanga. A lui consiglio di restare ancora un altro anno per avere una crescita completa. Certo, le valutazioni di oggi non aiutano molto i club“. Poi su Anderson: “Ci punterei ad occhi chiusi perchè lo conosco bene. Lui può migliorare ancora e deve farlo restando alla Lazio“.

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ULTIME LAZIO Ripert analizza la stagione dal punto di vista atletico

ULTIME LAZIO Ripert, preparatore atletico dei biancocelesti, ha commentato la stagione appena conclusa, dal punto di vista atletico. La sua analisi

Ultime Lazio Ripert è intervenuto a Lazio Style Radio per analizzare la stagione dei biancocelesti sotto l’aspetto atletico. Le sue parole: “La rosa biancoceleste è composta da ottimi giocatori: sono soddisfatto del percorso compiuto dalla squadra nell’intero arco della stagione. È stata un’annata bellissima, è mancata solo la ciliegina che poteva renderla meravigliosa. La condizione atletica è stata costante: l’obiettivo, come avevo già dichiarato questa estate durante il ritiro di Auronzo, era quello di mantenere la squadra sempre tra il 85 ed il 90% delle proprie possibilità fisiche. Io e gli altri preparatori, Fonte e Bianchini, ci confrontiamo costantemente con lo staff tecnico e con i match analyst: c’è un lavoro di squadra che consente di intrecciare tutte le informazioni su ciascun giocatore e che permette di tirar fuori il meglio per quanto concerne la programmazione.

Il calcio è uno sport aerobico ed anaerobico alternato: ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Sotto l’aspetto fisico tutti hanno grandi capacità, è l’aspetto mentale a fare la differenza. Il sottoscritto, così come tutto il resto dello staff, svolge un ruolo importantissimo nel momento del confronto con l’atleta: dobbiamo capire quando allentare la pressione, quando invece stimolare un giocatore e questa è una delle caratteristiche più importanti; saper dosare nel momento opportuno.

Io, Inzaghi e Cerasaro siamo partiti dagli Allievi Regionali, insieme con il fisioterapista Cristian Marsella ed abbiamo vinto il campionato. Le partite infrasettimanali ci hanno obbligati a gestire la settimana diversamente; chi gioca è come se si allenasse ad un’altissima intensità che non puoi mai riprodurre in allenamento. Sotto il punto di vista umano, mi ha sorpreso complessivamente Leiva, per tattica, carattere e qualità tecniche ed atletiche: è un autentico top-player.

Questa estate lavoreremo in modo molto simile, andando però comunque a cambiare qualcosa rispetto al passato. I match disputati contro Salisburgo, Inter e Crotone, nei quali dovevamo dare di più, ci permetteranno di maturare ulteriormente e di centrare obiettivi importanti. La squadra ha intrapreso un percorso di crescita di lunga durata, non di due anni, ma di tre, quattro o cinque per arrivare a raggiungere obiettivi più importanti. Non possono esserci limiti“.

ARRIVA IL PRIMO ACQUISTO DA PARTE DELLA LAZIO. ECCO CHI E’

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Jerry Calà su Djordjevic al Chievo: “Lui non lo conosco ma Jovana… doppia libidine!”

Il noto attore comico e grande tifoso clivense Jerry Calà su Djordjevic al Chievo ha le idee abbastanza chiare.

Jerry Calà su Djordjevic al Chievo ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Tecnicamente non lo conosco, sicuramente è più informato mio figlio che io. La compagna Jovana? Mi devo informare bene, ma a quanto ne so è una da… doppia libidine!”.

Sulla passata stagione: “Ci siamo salvati con fatica. A Bologna ce la siamo vista brutta ma siamo riusciti a ribaltare il risultato. Certo che con D’Anna abbiamo avuto una bella botta di culo. La Lazio farà l’Europa League anche il prossimo anno. La squadra di Inzaghi mi è piaciuta per il gioco che ha espresso. Ci avete suonato per bene sia all’andata che al ritorno”.

Sulle sue prossime date a Roma: “Quando vengo? Vediamo. Vi invito a seguire i miei social per le news. Il bello è che a Roma ho un seguito clamoroso. Sono stato tante volte al Piper e ho fatto sempre il pienone. Non so perché ma mi vogliono più bene a Roma che a Milano”.

L’EX BALLOTTA COMMENTA DI PADRE IN FIGLIO E IL MERCATO BIANCOCELESTE

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PISCEDDA SU FELIPE ANDERSON

L’ex Ballotta commenta Di Padre in Figlio e il mercato del club biancoceleste

Presente anche lui alla serata evento del mondo biancoceleste Marco Ballotta commenta Di Padre in Figlio e il mercato del club capitolino.

Ballotta commenta Di Padre in Figlio ai microfoni di Radiosei: “E’ stato bello ritrovare vecchi compagni come Ledesma e Stendardo. Rivivere certe emozioni e l’affetto dei tifosi biancocelesti. Non siamo vecchi, ma è bello vedere che ancora abbiamo voglia e capacità di scendere in campo. I giocatori del West Ham hanno dimostrato la solita mentalità inglese. Sia io che Peruzzi abbiamo subito alcune cariche, ma va bene così”.

Sul mercato: “E’ stato bello anche constatare come l’ambiente Lazio abbia ritrovato l’unione. Il metodo adottato dal club ha dato grandi risultati, hanno lavorato bene. Peccato che non si sia raggiunta la Champions. Sicuramente ora ci sarà volontà di migliorare anche se qualcuno probabilmente verrà ceduto. Il ricavato però lo reinvestirei sul mercato in giovani bravi per rinforzare ogni ruolo. Ci sono sia le possibilità che le necessità per agire. Aspettiamo di vedere cosa accadrà con Milinkovic e la cifra che verrà eventualmente incassata. Ovvio che se si vuole puntare a obiettivi importanti serve un budget importante. Strakosha? Deve giocare e sbagliare per migliorare, facendo esperienza internazionale. Il futuro è dalla sua parte. Gli errori capitano ma è giovane. Acerbi al posto di de Vrij? E’ bravo ed esperto, potrebbe risultare un buon acquisto anche per aiutare i più giovani a crescere. Vice Immobile? Serve un’alternativa che gli somigli, che faccia movimento. Zazza sarebbe l’ideale, le caratteristiche sono più o meno le stesse. Segnare ma anche aiutare i compagni”.

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UFFICIALE: MISTER MARAN RIPARTE DA CAGLIARI

Piscedda su Felipe Anderson: “Il brasiliano è unico, va tenuto”

L’ex Massimo Piscedda su Felipe Anderson e sulla Lazio, modulo e mercato.

Piscedda su Felipe Anderson: “Il brasiliano va tenuto. Nel nostro campionato non ci sono giocatori talentuosi quanto lui. E’ discontinuo ma la sua classe ripaga abbondantemente. Non è un giocatore facile da sostituire. Quest’anno è stato sacrificato dal modulo. Si è ritrovato in concorrenza con Luis Alberto, ma in una posizione che non è la sua”.

Sul modulo: “Negli ultimi anni in Europa nessuna squadra con la difesa a tre si è imposta in campionato”.

Sulla difesa: “E’ il principale problema della Lazio. Molti punti sono stati persi a causa di errori individuali. Senza deVrij sarà ancora più difficile, ma il difensore olandese è sostituibile”.

Sul mercato: Romulo mi piace, è una mezzala molto eclettica e con grandi capacità tattiche”.

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IL DS DEL GENOA PERINETTI SU LAXALT

FOTO – UFFICIALE: Mister Rolando Maran riparte da Cagliari

Ufficiale: Rolando Maran riparte da Cagliari. L’allenatore trentino ha firmato un contratto biennale con scadenza al 30 giugno 2020.

Maran riparte da Cagliari. La società sarda tramite una nota ne ha dato l’annuncio: “Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare l’ingaggio di Rolando Maran, a cui sarà affidata la guida tecnica della prima squadra a partire dal prossimo 1° luglio sino al 30 giugno 2020. Allenatore esperto, con 201 panchine in Serie A, Maran è un tecnico duttile che grazie alle sue qualità sa esaltare le caratteristiche della rosa a disposizione”.

https://twitter.com/CagliariCalcio/status/1004690491458367488

IL DS DEL GENOA PERINETTI SU LAXALT

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IL FUTURO DI PEDRO NETO E BRUNO JORDAO

Perinetti su Laxalt: “Se vuole cambiare lo accontenteremo. Marchetti?”

Ai microfoni di RMC Sport ha parlato il direttore sportivo del Genoa Perinetti su Laxalt. Di seguito riportiamo le sue parole riguardanti le varie offerte fatte per il ragazzo.

Perinetti su Laxalt: “Offerte irrinunciabili per Laxalt? Beh il ragazzo è al centro di attenzioni, ascolteremo le varie proposte. Se ci sono giocatori che hanno la volontà di cambiare allora cercheremo di accontentarli. Marchetti? Avevamo una rosa di nomi, lui ci assicura esperienza e qualità. Non ha assolutamente dimenticato il mestiere anche se è stato fermo per molto tempo”.

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