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FOTO – Sergej Milinkovic fa centro anche fuori dal campo

Non solo grandi soddisfazioni per quanto sta riuscendo a fare sul terreno di gioco. Per Sergej Milinkovic buone notizie anche in campo sentimentale. Dopo un breve periodo di ‘riposo’ Cupido ha colpito di nuovo il centrocampista della Lazio.

A fare breccia nel cuore di Milinkovic la splendida modella serba Natalija Ilic.

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Anastasi spara alto: “Immobile un misto tra Messi e Giordano”

Il giornalista, Filippo Anastasi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

Immobile è un misto tra Giordano e Messi, spazia a tutto campo, è un centravanti quasi anomalo. Non ci sono aggettivi per lui. Quando sarà affiancato da Anderson o Nani sarà ancora più dirompente. Ci tiene all’ambiente, si è caricato addosso la Lazio e si è tinto dei colori biancocelesti. La forza di questa squadra è il senso di appartenenza e Inzaghi ha dei grandi in merito. Il capitano di questa Lazio è uno e trino. È vero che la fascia ce l’ha Lulic – spiega Anastasi – ma Immobile e Parolo si sentono comunque capitani. Non dimentichiamoci anche del contributo preziosissimo di Radu. E questo è un bel segnale, significa che la squadra è compatta. Significa che tutto fila liscio come l’olio. I giocatori se ne rendono conto, sono in una società storica, con un tifo che si spera possa fare sempre di più per questa Lazio. Io ricordo partite di anni fa nelle quali l’Olimpico era strapieno, invece adesso quando ci sono 45.000 tifosi facciamo festa. Spero che prima o poi si arriverà a quota 75.000 spettatori, la squadra se lo merita”.

POI SUI NUOVI ACQUISTI

Sono molto contento che Biglia sia stato sostituito da Leiva, ho qualche rimpianto per Keita, ma ormai sono andate così le cose. Questa squadra è un mix tra quella di Maestrelli e quella di Eriksson. Ma a differenza di quelle rose ha una coralità in più, il gruppo è compatto. Luis Alberto mi sembra assomigliare sempre più a Mancini. Mi prendo il merito di aver detto all’inizio dell’anno scorso che sarebbe stato un grandissimo giocatore. Non è il sostituto di Candreva, è un giocatore di tutt’altra pasta, ha una strategia in campo totalmente differente. Adesso ho le stesse sensazioni per Caicedo, vedremo se avrò ragione anche questa volta. Mi dicono gli amici del Portogallo che Pedro Neto sia un fenomeno, io lo vedo ancora un po’ gracile fisicamente, ma ho sentito che ha una tecnica sopraffina. Ci sono diverse soluzioni, anche di modulo, la Lazio è una grande squadra”.

CONTRO LA JUVENTUS

Credo che con la Juventus se gli infortuni ci danno tregua faremo una bella gara. Il calcolo delle probabilità dice che dopo 25 neri esce un rosso e secondo me questa volta allo Stadium sarà un rosso”.

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Strakosha rientra dal ritiro con l’Albania: problemi fisici

Preoccupazione in casa Lazio, Thoma Strakosha è rientrato dal ritiro della nazionale albanese per problemi fisici. 

Il portiere biancoceleste ha accusato un problema alla coscia sinistra e domani è previsto il suo arrivo in Paideia per accertamenti. Strakosha salterà le partite contro Italia e Spagna ma non dovrebbe esserci nulla di grave. Nella ripresa di campionato a Torino contro la Juventus dovrebbe già tranquillamente difendere i pali della Lazio, altrimenti è pronto il suo sostituto Ivan Vargic.

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CURVA NORD SQUALIFICATA DALLA LEGA >>> LEGGI QUI

Parolo: “Obiettivo Europa, lo scudetto un’utopia ma il quarto posto…”

Il centrocampista della Lazio, Marco Parolo, è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Lo Scudetto è un’utopia, siamo solo alle prime basi ma i risultati ci stanno dando ragione. Stiamo costruendo qualcosa di importante, qui in Nazionale gioco diversamente che con la Lazio. Ci sono tanti centrocampisti, singolarmente siamo diversi l’uno dall’altro. Se c’è la possibilità di inserirsi non è che mi dispiaccia..Per la Lazio non è forse quella più forte – spiega Parolo –  il primo anno erano già tutti pronti, c’erano malizia e furbizia con Klose, Mauri e Candreva, gestendo la partita. Qui abbiamo molti che possono essere grandissimi campioni, potenzialmente è più forte. Vogliamo dare fastidio a tutti, l’obiettivo Europa è il primo, il quarto posto… ci stiamo facendo la bocca, buona, speriamo di continuare così. Ora ci sono gli altri due mini cicli che faranno vedere di che pasta siamo fatti”.

SUGLI INFORTUNI

 “Alla Lazio si fanno male i difensori, ogni tanto capita un reparto, speriamo non succeda più. La situazione con la Germania era più o meno analoga, in quello avevamo delle idee, un concetto di gioco che andava avanti da molto tempo. Le idee oramai erano acquisite. Qui abbiamo meno tempo, cercheremo di affrontare come vuole il mister”.

SU IMMOBILE 

“Ciro è in un grande momento di forma, lui è forte, vede la porta, la sua media gol è sempre stata alta. Alla Lazio ha trovato piena fiducia, si esalta in queste situazioni. È una pedina importante, sono contento di godermelo. Alla Lazio c’è un grande spirito di gruppo che ci permette di fare sempre bene. Dev’essere un obbligo andare al Mondiale, la nostra volontà è di andarci, ci teniamo tutti in maniera esagerata. Sarebbe una catastrofe”.

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Jacobelli: “Luis Alberto la scoperta. Inzaghi grande motivatore”

Il direttore de Il Corriere dello Sport Stadio Web, Xavier Jacobelli, è intervenuto a TMW Radio per fare il punto sul campionato di Serie A alla vigilia della seconda sosta stagionale. Si è soffermato a parlare anche della Lazio di Inzaghi, che sta vivendo un ottimo momento di forma.

“CURIOSO DI VEDERE DOVE LA LAZIO POTRA’ ARRIVARE”

“La Lazio sta molto bene – commenta Jacobelli. Ha scoperto Luis Alberto, un giocatore che non sembrava destinato a diventare così importante. Nonostante i tanti infortuni, Inzaghi ha dimostrato la sua bravura tattica e nel motivare i suoi ragazzi. E’ un grande motivatore. Ogni volta che entra un giocatore dalla panchina, ottiene sempre risposte positive. La Lazio non deve porsi limiti e ora al rientro dalla sosta c’è la trasferta in casa della Juventus. Dove può arrivare? Partita dopo partita scopre di riuscire a superare ostacoli. Sono molto curioso, vedremo. In Europa deve fare bella figura”

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La Lega contro la Lazio: Curva Nord squalificata

La notizia era nell’aria da qualche giorno, ma da pochi minuti è arrivata la certezza. La Lega Calcio ha disposto la chiusura della Curva Nord dello Stadio Olimpico per una giornata. La decisione deriva dai presunti cori razzisti sentiti durante Lazio-Sassuolo nei confronti del giocatore neroverde Adjapong.

Ecco il comunicato della Lega Calcio. “Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si riferisce che i sostenitori della società Lazio, assiepati nel settore “Curva Nord”, nel numero di circa 2000 (rispetto a n. 5449 occupanti), si rendevano responsabili, al 31° del primo tempo ed al 33° del secondo tempo, di cori espressione di discriminazione razziale, durati alcuni secondi, nei confronti rispettivamente, dei calciatori del Sassuolo Adjapong Claud e Duncan Alfred.

Considerato che i cori venivano percepiti da tutti e tre i collaboratori della Procura, posizionati anche in parti dell’impianto distanti dal Settore sopradetto. Considerato, altresì, che il direttore di gara nel proprio rapporto ha dato conto puntualmente dell’accaduto, seppur riferendo i cori al solo calciatore Adjapong Claud, con relativa richiesta al Responsabile del servizio d’ordine, per il tramite del IV Ufficiale, di effettuare l’annuncio di rito ai fini anche dell’eventuale sospensione della gara (annuncio effettuato al 38° del primo tempo).

EPILOGO

Ritenuto che gli episodi sopradescritti integrano, in termini di dimensione e percezione reale, i presupposti di rilevanza e quindi di punibilità delle condotte dei sostenitori, ex art. 11, n. 3 CGS, delle quali è chiamata a rispondere a titolo di responsabilità oggettiva la soc. SS Lazio. Considerato, altresì, che per identica violazione era stata disposta la sospensione condizionale dell’esecuzione della relativa sanzione (gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 – CU LNPA n. 197 del 2 maggio 2017); visti gli artt. 11 nn. 1 e 3, 16, n.2-bis e 18 n.1 lett. e) CGS; P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. SS Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “ Curva Nord ” privo di spettatori. Dispone, altresì, la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione inflitta in occasione della gara Roma-Lazio del 30 aprile 2017 (CU LNPA n. 197 del 2 maggio 2017), per mancata decorrenza dell’annuale periodo di prova”.

LA LAZIO FARA’ RICORSO?

Adesso sono attese le contromosse della Lazio. Probabile che la Lazio inoltrerà ricorso contro la decisione della Lega Calcio. Il problema è che la società capitolina è recidiva per quanto riguarda cose di questo genere. Si attendono sviluppi in merito.

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Pizzul: “Non mi aspettavo una Lazio così straripante. E Luis Alberto…”

Lo storico telecronista calcistico Bruno Pizzul è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air per analizzare il momento della Lazio, parlare di Serie A e Nazionale.

Si aspettava una Lazio così?

“Una Lazio così dirompente e straripante no – spiega Pizzul. Però ho sempre avuto la consapevolezza personale di una squadra con grande potenzialità. Già alla luce di quanto fatto nello scorso anno, dal modo in cui Inzaghi si era impadronito della guida tecnica della prima squadra, si capiva che la Lazio fosse in grado di fare grandi cose. Sta riuscendo ora ad andare anche oltre le aspettative. Credo che la Lazio abbia la possibilità di crescere ancora perché al di là delle qualità di gioco ci sono delle individualità che emergono in maniera piuttosto netta”.

Un’opinione su tre giocatori che si stanno rivelando fondamentali: Strakosha, Parolo e Luis Alberto.

“Sotto il profilo squisitamente estetico è un piacere veder giocare Luis Alberto. E’ uno di quei talenti che trasmettono la capacità di giocare divertendosi e conseguentemente fanno divertire chi li vede giocare. Non per niente sta diventando un beniamino della tifoseria. Parolo a volte è un giocatore sottostimato. Secondo me sarà molto utile anche alla Nazionale perché è un giocatore che sa fare tutto. Sa inserirsi, segna, recupera palloni e soprattutto è un bravissimo ragazzo. Sono stato a trovarlo in Lombardia nell’oratorio dove era cresciuto ed è davvero una persona fantastica. Il portiere lo conoscevo meno ma si sta dimostrando un elemento affidabilissimo. A questi aggiungerei Milinkovic-Savic, individualità che permettono alla Lazio di andare a mille e di avere ancora ampie potenzialità di crescita”.

Quest’anno il Napoli può scalzare la Juventus dal trono secondo Pizzul?

“Ci sono tutte le possibilità per vedere un campionato combattuto. Il Napoli non sta proponendo non solo il calcio di altissimo livello al quale ci aveva abituato, ma sta dimostrando di saper fare risultato anche quando non gioca benissimo o quando non azzecca la domenica giusta. Questo è un grande cambiamento perché i partenopei l’anno scorso sapevano fare bottino pieno solo esprimendosi al massimo. Riuscire a vincere anche quando non si è al cento per cento è sempre importantissimo, credo che in chiave Scudetto il Napoli quest’anno possa davvero farcela”.

Qual è attualmente la dimensione della Nazionale di Ventura?

“Sta attraversando un momento non molto semplice, non tutti condividono il modulo scelto da Ventura, il 4-2-4 è stato considerato presuntuoso e affrontare la Spagna ad armi pari è stata una decisione controversa. La qualità di un tecnico si vede anche dalla capacità di saper valutare gli avversari. Col tempo Ventura potrebbe recedere dai suoi intendimenti, anche se inizialmente questa spregiudicatezza piaceva. Al di là della sconfitta contro la Spagna, con questo modulo abbiamo faticato anche con avversari più modesti. Ora ci manca un punto per qualificarci per lo spareggio, ma i play off saranno un appuntamento particolarmente difficile. Si sta diffondendo un clima di paura, per la possibile mancata qualificazione ai Mondiali, che probabilmente non giova alla squadra”.

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Canigiani: “Ecco i dettagli per gli abbonamenti”. Nuove iniziative? Vi dico che…”

Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani, è intervenuto a Lazio Style Channel per spiegare le modalità della campagna abbonamenti, la cui riapertura parte proprio oggi.  Ha parlato anche della vendita delle maglie e di nuove iniziative in casa Lazio.

RIAPRE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

“Oggi avrà inizio  un’iniziativa importante che darà la possibilità, a chi non lo avesse fatto finora, di rinnovare la fiducia alla Prima Squadra della Capitale – spiega Canigiani. Abbiamo deciso di riaprire, infatti, la Campagna Abbonamenti “Ti Conviene Crederci” con le classiche promozioni da sempre attive. Gli Under 14, gli Under 16, le donne e gli Over 65 potranno usufruire di alcune agevolazioni”.

MODALITA’

“L’abbonamento Aquilotto potrà essere sottoscritto in ogni settore dello Stadio anche singolarmente, tranne in Tribuna Tevere TOP, nel quale servirà abbinarlo ad un abbonamento di un adulto, ed in Tribuna d’Onore. I biglietti a 5€ di Lazio-Sassuolo? Studiamo sempre iniziative che possano stimolare i tifosi, in partite nelle quali è possibile, cerchiamo di portare avanti questa linea. Sottoscrivendo l’abbonamento a 40€, comunque, il costo per partita è sceso a 2,50€.

VENDITA MAGLIE

“La vendita delle maglie sta andando benissimo e si sposa alla perfezione con i risultati ottenuti dalla squadra. La casacca più ricercata è quella di Ciro Immobile. Il numero 17 sta svolgendo una grande stagione segnando tantissime reti, per questo la sua maglia è sicuramente la più richiesta.

NUOVE INIZIATIVE ALL’ORIZZONTE?

“Stiamo studiando nuove iniziative e successivamente le renderemo note”.

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INTANTO DOPO 7 GIORNATE ECCO IL PRIMO BILANCIO DEL VAR>>>LEGGI QUI

Var, ecco il primo bilancio dopo 7 giornate di Serie A

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Sono passate sette giornate dall’inizio del campionato e, in concomitanza con la sosta per le Nazionali, si stilano i primi, parziali bilanci. Ovviamente, non si poteva non dedicarne uno alla principale innovazione introdotta quest’anno sui campi di Serie A: il VAR.

Acronimo di ‘Video Assistant Referee’, il Var, in queste prime sette giornate di Serie A, è stato utilizzato ben 22 volte, 18 delle quali hanno visto una decisione relativa ad un rigore, un’espulsione o un gol riveduta e corretta. A far discutere però è la moviola, apparsa non proprio infallibile: in 5 occasioni vi è stato infatti un verdetto sbagliato, che ha penalizzato Juventus, Fiorentina e Roma.

Errori che tuttavia non sembrano preoccupare Carlo Tavecchio: “Il sistema va tarato, – l’opinione del Presidente e dg Federale – ma non si tocca. Troppo tempo nelle decisioni? Si gioca solo 1 minuto e 50’’ in più”. D’altronde, è sempre così con le nuove epoche: ci vuole tempo (e pazienza) perchè il meccanismo inizi a girare correttamente.

LEGGI ANCHE GLI ELOGI DI VICTOR SANCHEZ A LUIS ALBERTO

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Victor Sanchez: “Chiamerò Luis Alberto per fargli i complimenti, è un talento…”

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In questi giorni, dopo la doppietta e l’ottima prestazione contro il Sassuolo, si stanno letteralmente sprecando gli elogi e gli attestati di stima per Luis Alberto. L’ultimo arriva da una sua vecchia conoscenza: Victor Sanchez.

Per Sanchez, che lo ha allenato al Deportivo La Coruna, Luis Alberto, in questo primo scorcio di stagione con la Lazio, ha ritrovato sè stesso, riuscendo addirittura a far meglio di quando indossava la maglia del Depor. “Lo chiamerò per fargli i complimenti – le parole del tecnico spagnolo -, la sua punizione contro il Sassuolo è stata da urlo”.

TALENTO SOPRA LA MEDIA

È un talento sopra la media – aggiunge poi Sanchez -, supererà la doppia cifra e aiuterà anche Immobile a fare più gol. Ha segnato un’epoca con Lucas Perez”.

LEGGI ANCHE LA NUOVA INIZIATIVA DELL’AVV MIGNOGNA PER LO SCUDETTO 1915

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SCUDETTO 1915 – L’avv Mignogna si muove per sbloccare lo stallo

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Tutto tace sul fronte dello Scudetto 1915, e allora a muoversi è l’avvocato Gian Luca Mignogna.

Da qualche tempo non si sente più parlare della questione dello Scudetto 1915, che in molti nell’ambiente della Lazio vorrebbero che fosse assegnato alla squadra biancoceleste ex aequo con il Genoa. Per sbloccare lo stallo, il promotore della petizione, l’avvocato Gianluca Mignogna, sulla spinta delle 35mila firme raccolte, ha deciso di muoversi inviando alla FIGC una mail per chiedere udienza a Tavecchio. Il motivo? “Fornire chiarimenti necessari e finalizzati alla positiva definizione del procedimento”. Un’iniziativa che potrebbe non essere l’unica per provare a smuovere le acque: secondo ‘Il Tempo’, infatti, anche i tifosi laziali sarebbero pronti a mettere in scena un sit-in pacifico. Si attendono nuovi sviluppi, si spera positivi, nel giro di pochi giorni. Cresce l’attesa.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL MENTAL COACH DI LUIS ALBERTO

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Campillo (mental coach Luis Alberto) “Era bloccato, ora ha risolto. Vuole puntare in alto”

Luis Alberto è rinato, non sembra quello della passata stagione. Ora dribbla, calcia in porta, fa assist, segna e leva le ragnatele dalle porte. Non tutti credevano in questa rinascita, invece lui e il suo mental coach hanno deciso che questa sarebbe stata la sua stagione e che conquisterà la Nazionale oltre a portare la Lazio in alto.

Queste le parole di Juan Carlos Campillo mental coach di Luis Alberto al corriere dello sport:

Campillo, lei fa miracoli?

“Uscire dal tunnel è un cammino duro. Il merito è del ragazzo, dello sforzo che ha fatto per arrivare dov’è ora. Il primo contatto risaliva ai tempi di Liverpool, ci siamo risentiti nel marzo scorso, abbiamo proseguito il lavoro sentendoci al telefono, tramite Skype e videochiamate. E’ andato prima agli allenamenti, ha riguardato le partite. Ha lavorato sulla concentrazione e sul rilassamento”.

Cos’aveva Luis Alberto? Perché si era perso?

“Era bloccato, aveva bisogno di liberare la mente. Non era soddisfatto, non giocava, era scontento. I problemi erano questi: non gli piacevano i rapporti all’interno dello spogliatoio, non si era adattato alla nuova realtà e al calcio italiano. Vedeva tutto nero”.

A tal punto da pensare di lasciare il calcio?

Era spaesato, era molto vicino al ritiro, non pensava di essere più in grado di fare il calciatore, pensava di non essere all’altezza. E’ un sintomo abbastanza comune, si percepisce quando vedi tutto nero, ti convinci di non saper fare ciò che sai fare. La difficoltà sta nel farti capire che puoi raggiungere il tuo obiettivo“.

Qual è stata la svolta?

“Quando ci siamo rivisti abbiamo prefissato due obiettivi. Il primo: diventare titolare nella Lazio e nel finale dello scorso campionato Luis Alberto ha giocato alcune volte da titolare. Mi ha chiamato il 4 luglio, pochi giorni prima del ritiro precampionato. Il secondo obiettivo l’avrebbe portato a diventare importante per la squadra e posso dire che lo stiamo raggiungendo”.

Chi è oggi Luis Alberto?

“E’ influente all’interno del gruppo, è decisivo, ha instaurato rapporti diversi con i compagni, è una personalità importante e ha raggiunto un rapporto di fiducia con l’allenatore”.

Qual è il prossimo obiettivo?

“Aiutare la Lazio ad arrivare al massimo delle sue potenzialità. Da un punto di vista personale, invece, è puntare alla conquista della nazionale”.

Luis Alberto diventerà ancora più forte o il processo di crescita è compiuto?

“Deve svolgere un lavoro sempre più attento, deve essere sempre più partecipe in allenamento. Lavora per conquistare la chiamata per i Mondiali di Russia”.

Qual è stato l’ostacolo più difficile da superare?

Fargli capire che aveva talento per fare ciò che sognava. Il primo passo è stato eliminare tutte le negatività che agitavano i suoi pensieri e di cui era attorniato. Gli elementi negativi distraggono dall’obiettivo. La concentrazione deve restare alta anche a casa. Doveva essere titolare, c’era da pensare solo a questo. Se sei giù non sei cosciente di ciò che puoi fare”.

Campillo, lei lavora con Lopetegui. Andrà in Russia con la Spagna, magari con Luis Alberto…

“E’ in atto una collaborazione con Lopetegui e seguo alcuni giocatori della Spagna, non mi faccia dire chi. Andare al Mondiale assieme a Luis Alberto sarebbe il top. E’ il nostro obiettivo”.

 

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La Lazio incanta in Europa. Entra nella top ten delle Regine d’Europa

La Lazio non smette mai di sorprenderci. Questa stagione si prospetta immensa e ricca di sorprese. Con il 6-1 rifilato al Sassuolo, i ragazzi di Mister Inzaghi arrivano a quota 19 gol in 7 partite, raggiungendo il record della Società in Serie A. La Lazio è entrata nella Top Ten dei maggiori realizzatori dei 5 campionati Europei con una media gol del 2,71 e si piazza al 9° posto davanti a squadre top come Paris SaintGermain, Barcellona e le due squadre di Manchester. Il Napoli di Sarri comanda questa classifica avendo messo a segno ben 25 gol in 7 partite con una media del 3,57. In seconda posizione tra le squadre italiane, troviamo la Juve con 20 gol in 7 partite (un gol in più dei biancocelesti).

Questo l’elenco delle 10 squadre Top con la posizione della Lazio:

LE MIGLIORI MEDIE GOL D’EUROPA

1. Napoli, 3.57 (25 gol in 7 partite)
2. Paris Saint-Germain, 3.38 (27 in 8)
3. Barcellona, 3.29 (23 in 7)
4. Manchester City, 3.14 (22 in a 7)
5. Manchester United, 3 (21 in 7)
6. Borussia Dortmund, 3 (21 in 7)
7. Juventus, 2,86 (20 in 7)
8. Monaco, 2.75 (22 in 8)
9. Lazio, 2.71 (19 in 7)
10. Real Sociedad, 2.43 (17 in 7)

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FOTO – Re Immobile tra i grandi d’Europa. I suoi 13 gol stagionali…

Ciro Immobile ha iniziato la stagione nel miglior modo possibile, conquistato un titolo mettendo a segno una doppietta. Ma non è finita qui, l’attaccante Napoletano, ha messo a segno nelle prime 7 partite di campionato ben 9 reti. In Europa League è subentrato dalla panchina 2 volte su 2 riuscendo a timbrare il cartellino in entrambe le partite. Non c’è niente da dire se non che questo è l’anno del bomber Ciro Immobile. Questo è il suo momento, il suo anno.

Nell’ultima giornata Paulo Dybala, non è andato a segno rimando a secco, neppure Pierre-Emerick Aubameyang è riuscito a segnare. Il gol del laziale contro il Sassuolo del 6-1, ha permesso ad Immobile di arrivare a quota 13 gol stagionali fra Europa League e Serie A. Su twitter viene rilasciata dal portale Opta, una foto in cui viene evidenziato che soltanto Lionel Messi è riuscito a fare meglio di Immobile nei 5 maggiori campionati Europei. Sono 14 i gol messi a segno dall’Argentino, uno in più del nostro attaccante che si ritrova a pari merito con Aubameyang. Insomma, l’attaccante di Torre Annunziata ora avrà un motivo in più per continuare a segnare e a cerare di rimanere tra i grandi. Noi intanto continueremo a gustarcelo!

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NAZIONALE – Ecco quando giocheranno i Lazionali

I biancocelesti domani riprenderanno gli allenamenti a Formello. I calciatori convocati con la propria Nazionale, sono 7. Questa sosta permetterà ad Inzaghi di lavorare al meglio sul gruppo e recuperare i calciatori fermi ai box da qualche tempo. Tra cui, De Vrij che è stato risparmiato dalla propria Nazionale per permettergli di recuperare al meglio. Altro giocatore non convocato è Caicedo che ha deciso di lasciare la nazionale dell’Ecuador. I calciatori convocati sono: Marusic, Lukaku, Strakosha, Immobile e Parolo, Lulic e Murgia con l’under 21.

Questo il calendario delle partire dei nazionali:

GIOVEDÌ 5 OTTOBRE

MURGIA – Ungheria-Italia (amichevole), ore 20.00, stadio “Szusza Ferenc Stadion” di Budapest.

MARUSIC – Montenegro-Danimarca, ore 20.45, stadio “Pod Goricom” di Podgorica.

VENERDÌ 6 OTTOBRE

STRAKOSHA – Spagna-Albania, ore 20.45, stadio “José Rico Pérez” di Alicante.

PAROLO E IMMOBILE – Italia-Macedonia, ore 20.45, stadio “Grande Torino” di Torino.

SABATO 7 OTTOBRE

LULIC E LUKAKU – Bosnia-Belgio, ore 18, stadio “Bilino polje” di Zenica

DOMENICA 8 OTTOBRE

MARUSIC – Polonia-Montenegro, ore 18, stadio Nazionale di Varsavia.

LUNEDÌ 9 OTTOBRE

STRAKOSHA, PAROLO E IMMOBILE – Albania-Italia,  ore 20.45, stadio “Loro Borici” di Scutari.

MARTEDÌ 10 0TTOBRE

MURGIA – Italia-Marocco (amichevole), ore 18.30, stadio “Paolo Mazza” di Ferrara.

LULIC – Estonia-Bosnia, ore 20.45, stadio “A. Le Coq” di Tallinn.

LUKAKU – Belgio-Cipro, ore 20.45, stadio “Re Baldovino” di Bruxelles.

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FOTO – L’olandese Kishna euforico: “Sono pronto per ricominciare”

Ricardo Kishna sta per tornare. L’esterno olandese della Lazio l’estate scorsa è passato in prestito all’Ado Den Haag. Il calciatore è tornato a giocare in patria con l’intento di rilanciarsi. Ma, sfortunatamente, dopo solo pochi giorni dal suo arrivo nella gara con l’Ajax si è rotto il legamento crociato anteriore.

Ora però Kishna è pronto a fare il suo ritorno in campo. Il giocatore ha postato una foto sul proprio profilo Instagram con la scritta: “Pronto per tornare”.

https://www.instagram.com/p/BZisEMfg4pA/

ECCO DOVE GIOCHERA’ L’EX ATTACCANTE BIANCOCELESTE MAURO ZARATE

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SEMPLICI TORNA A PARLARE DEL MATCH LAZIO SPAL

Vecchi: “Lazio snobbata, ma è una squadra di alto livello”

Ad Amatrice si è tenuta la consegna dei premi Scopigno. Tra i premiati, oltre al ds Tare e al tecnico biancoceleste Simone Inzaghi, anche Stefano Vecchi l’allenatore dell’Inter Primavera.

Vecchi ha elogiato la squadra capitolina che ritiene sottovalutata dagli addetti ai lavori: “La Lazio ha un buon organico e un allenatore importante come Simone. I biancocelesti possono essere competitivi ad alti livelli. Nella scorsa stagione lo hanno già dimostrato. Gli altri se ne accorgono solo ora. La Lazio viene ingiustamente snobbata”.

SEMPLICI TORNA SU LAZIO-SPAL

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LEGGI LE PAROLE DI TARE SUL RINNOVO DI DE VRIJ

FOTO – La UEFA elogia l’attaccante biancoceleste Ciro Immobile

Con il rigore messo a segno ieri contro il Sassuolo, Ciro Immobile, ha realizzato il suo nono gol in sette giornate di campionato. Numeri da capogiro per il napoletano. L’attaccante della Lazio sta procedendo a una media impressionante. E’ lui al momento il candidato a diventare l’antagonista dello juventino Dybala nella classifica di capocannoniere. L’argentino è appena a un gol dal laziale.

Il ruolino di Immobile non è passato di certo inosservato ed anche la UEFA, sul profilo ufficiale Twitter, continua ad elogiare il bomber biancoceleste: “Lui non smette di segnare, Ciro Immobile durante Lazio-Sassuolo vinta 6-1 mette a segno il suo 10 gol in 13 apparizioni ufficiali”.

https://twitter.com/EuropaLeague/status/914512011308003330

PRESENTATO IL NUOVO LOGO DELLA FIGC

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LEGGI DOVE GIOCHERA’ ZARATE IN QUESTA STAGIONE

SERIE B – Il posticipo Frosinone-Cremonese: ciociari in vetta da soli

Solo un pari per il Frosinone contro la Cremonese nel posticipo della settima giornata di Serie B. I ciociari, al debutto nel nuovo stadio, il ‘Benito Stirpe’, non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0. Risultato che però basta alla squadra di Longo per portarsi da sola in vetta al campionato staccando Palermo, Perugia Avellino.

IL TABELLINO DEL POSTICIPO DI SERIE B

FROSINONE – CREMONESE 0-0

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo, Krajnc; M. Ciofani (79′ Frara), Gori (79′ Maiello), Sammarco, Soddimo (84′ Volpe), Beghetto; Dionisi, Ciano;

CREMONESE (4-3-1-2): Ujkani; Almici, Canini, Claiton, Renzetti; Arini, Pesce (84′ Cinelli), Cavion; Piccolo (65′ Marconi); Mokulu, Paulinho (79′ Brighenti).

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FOTO – Presentato il nuovo logo della FIGC. Le parole di Tavecchio

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, ha presentato il nuovo logo della federazione. Colore oro e stile più elegante per il nuovo stemma. Ecco le parole del Presidente durante la presentazione

Le parole di Tavecchio: “Questo logo vuole dare l’idea di una federazione che sta crescendo. Il colore importante è l’oro, le stelle si liberano dal contesto e sono pronte a diventare cinque. E’ stata una scelta importante, il momento è giusto per dire che stiamo studiando altre grandi operazioni. Questa è la conclusione di un percorso di rinnovamento della federazione iniziato tre anni fa. Il percorso si fa anche attraverso le immagini, non solo con i fatti“. Arriva anche la conferma da parte dell’account ufficiale Twitter della nazionale azzurra. Un Tweet con la foto della Mole Antoneliana illuminata dal nuovo logo.

https://twitter.com/Vivo_Azzurro/status/914935995774259201

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