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Immobile ritorna per la Scarpa d’Oro, ora si trova dietro Cavani e…

Ieri sera la Lazio ha vinto il match contro il Verona per 2-0 con una doppietta di Ciro Immobile, che ritrova il gol. Ora Immobile ritorna per la Scarpa d’Oro

Ciruzzo è tornato. Ieri nonostante i 3 gol sbagliati (cosa che non è da lui) è riuscito a piazzare comunque una doppietta e a salire a 22 gol segnati in Campionato. Ora la classifica capocannoniere è messa parzialmente al sicuro visto che Icardi sembra avere un problema che lo costringe a stare fuori dal campo. L’argentino è rimasto quindi a quota 18 gol e Ciro ora ha 4 gol di vantaggio. Ma a livello europeo, Immobile ritorna per la Scarpa d’Oro.

Nell’ultimo periodo si era un po’ defilato dalla classifica visto il gol che mancava dal 6 gennaio. I suoi avversari però d’altro canto non erano rimasti a guardare ma avevano continuato a segnare. Nulla di preoccupante per lo ‘scugnizzo’, davanti a lui si ritrova solamente Kane del Tottenham e Cavani del Psg con 23 reti e 45 punti, una in più rispetto a lui. Insieme a lui anche Salah l’ex romanista ora al Liverpool. Entrambi hanno realizzato 22 reti e 44 punti.

SCARPA D’ORO

Immobile si trova a duellare contro i più grandi calciatori del panorama europeo, dietro di lui troviamo gente come Auguero, Lewandowski, Messi... questo indica la grande stagione dell’attaccante che dopo un periodo buio è finalmente tornato e i tifosi laziali sperano che questo sia un ritorno come l’inizio della stagione perché il napoletano potrebbe vivere una stagione da sogno con la Lazio conquistando: Champions, finale di Coppa Italia, classifica capocannoniere e chissà perché no, anche la Scarpa d’Oro. Ovviamente ce lo auguriamo per lui anche se sarà difficile… La Scarpa d’Oro verrà assegnata a fine stagione.

1) 46: Harry Kane (Tottenham, ING – 23 gol x 2,0)
1) 46: Edinson Cavani (Paris Saint-Germain, FRA – 23  gol x 2,0)
3) 44: Ciro Immobile (Lazio, ITA – 22 gol x 2,0)
3) 44: Mohamed Salah (Liverpool, ING – 22 gol x 2,0)
5) 42: Sergio Aguero (Manchester City, ING – 21 x 2,0)
6) 40: Robert Lewandowski (Bayern, GER – 20 x 2,0)
40: Lionel Messi (Barcellona, ESP – 20 gol x 2,0)
40: Neymar (Paris Saint-Germain, FRA – 20 gol x 2)
9) 37.5: Jonas (Benfica, POR – 25 gol x 1,5)
10) 36: Mauro Icardi (Inter, ITA – 18 gol x 2,0)

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LEGGI IL RETROSCENA SU DE VRIJ CHE CANTA L’INNO

IL RETROSCENA – de Vrij canta l’inno della Lazio dopo la gara col Verona

Clamorosa la notizia arriva da Tare ieri sera prima del match vinto dalla Lazio per 2-0 contro il Verona. Stefan non rinnoverà con i biancocelesti. Però de Vrij canta l’inno della Lazio al termine della partita

Ieri sera è arrivata una notizia che ha diffuso amarezza e delusione per i tifosi della Lazio che ancora dovevano assistere al match contro il Verona. In questi mesi oltre alla corsa Champions non si fa altro che parlare del rinnovo dell’olandese de Vrij. Un mesetto fa sembrava ad un passo la fumata bianca e che il giocatore si fosse definitivamente convinto di rinnovare il contratto con clausola fissata a 25 milioni. Ovviamente con la promessa che qualora non ci fosse stata la Champions a giugno avrebbe sfruttato la clausola. Almeno in questo modo, avrebbe fatto guadagnare alla società dei milioni per riconoscenza dopo averlo aspettato per un lungo anno per via del suo infortunio. Ma tutto questo non è avvenuto. C’è di più, a fine partita de Vrij canta l’inno della Lazio.

Tare nel pre – partita ha dichiarato: “Penso che la Lazio si ritira dalla proposta fatta a de Vrij per motivi che diremo in seguito. Abbiamo trattato per anni, ma c’è un limite. E’ stato un protagonista ma alla fine della stagione le nostre strade si divideranno”, un commento che ha gelato i tanti tifosi in ascolto.

LA PROMESSA CAMBIATA ED INZAGHI

In questi giorni sono tornate insistenti le voci di un accordo tra il giocatore e l’Inter pronta addirittura ad alzare l’offerta pur di accaparrarsi le sue prestazioni. Stefan sembrava tentennare nonostante la promessa fatta a Tare un mese fa: Siamo sulla buona strada. Mi auguro che il suo percorso continui con noi. Il rinnovo? Magari arriva domani, non è una questione di quando ma alla fine arriverà” e invece oggi è arrivata la beffa, sì perché si tratta di una vera e propria beffa. La Lazio su de Vrij ci ha puntato e pure tanto e ora sarà costretta vederlo andar via a giugno a 0 euro.

Se l’ambiente è rimasto sotto schock da queste dichiarazioni, Inzaghi non demorde e a fine partita rilancia dicendo:Sinceramente da allenatore mi spiace tanto. Nel suo ruolo è un top player, ma io ho parlato con lui in questa settimana, deve rimanere sereno. Deve continuare a giocare come stasera: deve essere un valore aggiunto fino a giugno. Io penso che sia combattuto perché è innamorato di Roma e della Lazio: i tifosi gli vogliono bene e l’allenatore è sempre stato con lui. E’ da tempo che noi aspettavamo una fumata bianca che non è mai arrivata. Margini? Il direttore sportivo è stato chiaro, la società ha tenuto sempre la porta aperta per lui, ma ora sembra essere un ‘no’ certo, ma nel calcio siamo abituati a cambiamenti che farebbero felici tutti”, le parole dette dopo il match.

UN PICCOLO RETROSCENA

Ma c’è di più, pare che il ragazzo in realtà voglia rimanere ma che la sua agenzia cerchi di portarlo in altre squadre, la SEG avrebbe chiesto alla Lazio una cifra del 20% sulla clausola rescissoria. Matteo Materazzi noto agente FIFA qualche giorno fa si è espresso in questo modo: “La situazione è bloccata perché la SEG, l’agenzia che cura gli interessi del calciatore, pretende, oltre alla commissione sull’operazione di cessione, anche una percentuale sulla clausola rescissoria. Dei 28 milioni stabiliti ne vogliono precisamente il 20%. Parliamo quindi di una cifra fra i 5 e i 6 milioni di euro. Una valutazione congrua se si considera che la Lazio salverebbe comunque il cartellino non perdendo l’olandese a 0″.

DE VRIJ CANTA L’INNO DELLA LAZIO

A molti tifosi non è sfuggito un piccolo dettaglio. Infatti a fine gara l’olandese sia stato inquadrato mentre cantava l’inno biancoceleste scaturendo domande tra tifosi. Com’è possibile che un giocatore che canti l’inno della squadra a fine gara poi decida di lasciarla in questo modo? Senza fargli prendere nessun soldo per riconoscimento (visto l’anno in cui l’hanno aspettato senza che giocasse per di più pagandolo) e non provare a vedere cosa può ancora offrirgli la Lazio a fine stagione magari con il piazzamento Champions?

Probabilmente il giocatore è ancora confuso e non sa cosa fare così Tare ha deciso di giocare d’anticipo per mettere pressione al calciatore e far vedere che la pazienza sta per finire. I tifosi della Lazio si augurano che la telenovela de Vrij giunga al termine nel migliore dei modi. A questo punto non resta che aspettare giugno e chissà. Magari il difensore ha recepito il messaggio di Tare e deciderà a breve cosa fare del suo futuro… I tifosi e la Lazio non meritano certamente questo trattamento, ora resta da capire se deciderà il giocatore o seguirà quello che vuole la SEG.

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Immobile da record: l’attaccante napoletano punta Higuain

Ventidue gol in altrettante presenze. La doppietta messa a segno contro il Verona permette a Ciro Immobile di mantenersi in testa alla classifica dei capocannonieri.

Dopo tre gare senza reti il napoletano nella gara di ieri è tornato al gol. E ora che Immobile ha ripreso a segnare l’attaccante punta un nuovo record. Come riporta Tuttomercatoweb.com il suo score personale di reti realizzate è ormai vicino. Già eguagliati i 22 gol di Torino, l’anno scorso con la Lazio ne ha segnati 23. Riuscisse a tenere la media di una rete a partita, con 13 gare ancora da disputare potrebbe chiudere a 35 gol. Con uno sforzo in più potrebbe anche puntare al record assoluto di Higuain. Il Pipita segnò 36 reti in 35 gare. Davvero tante, ma con un Immobile così tutto è possibile.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL PORTIERE SCALIGERO NICOLAS AL TERMINE DELLA GARA

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BUNDESLIGA: IL POSTICIPO TRA EINTRACHT E RB LIPSIA

Nicolas (Verona): “Abbiamo preso il gol nel nostro momento migliore, ma ho fiducia nella salvezza”

Al termine della gara tra Lazio e Verona terminata 2-0 per i romani il portiere della squadra ospite Nicolas è intervenuto ai microfoni per commentare la sfida.

Queste le parole rilasciate dall’estremo difensore del Verona a hellasverona.it: “Sapevamo che sarebbe stato un campo molto difficile. Queste sono sempre trasferte insidiose contro squadre che sanno giocare bene al calcio. Abbiamo cercato di concedere il meno possibile provando in tutti i modi a tenere botta. Purtroppo la Lazio ha segnato nel nostro momento migliore, all’inizio della ripresa. Rispetto alla partita precedente abbiamo giocato meglio, ma ci manca ancora il gol. C’è tanto impegno da parte dei miei compagni ma serve più lucidità. Manca ancora quel passo in più per arrivare in porta e segnare. Da ora in poi non possiamo più permetterci errori. Il calendario ci da degli stimoli ma dobbiamo dare di più senza abbassare la testa. Dobbiamo rimediare ai nostri errori, soprattutto in fase di ripartenza. Sarà fondamentale tornare alla vittoria in casa. Ho ancora molta fiducia sulla nostra salvezza”.

BUNDESLIGA: IL POSTICIPO TRA EINTRACHT E RB LIPSIA

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LE PAROLE DI RADU DOPO LA GARA DI IERI SERA

BUNDESLIGA – Il posticipo del lunedì: Eintracht – RB Lipsia

Niente da fare per il Lipsia nel posticipo della XXIII^ giornata di Bundesliga. I rivali del Napoli hanno perso contro l’Eintracht. Il Lipsia scivola al quinto posto in classifica fuori dalla zona Champions, mentre l’Eintracht sale al terzo.

IL POSTICIPO DI BUNDESLIGA

EINTRACHT – RB LIPSIA 2-1
Marcatori: 13′ Augustin (L), 21′ Chandler (E), 26′ Boateng (E)

Eintracht (4-4-2): Haller, Rebic (80′ Jovic), Wolf (83′ Gacinovic) , Boateng (68′ Fernandes), Chandler, Hasebe, da Costa, Hradecky, Salcedo, Falette, Abraham. A disp.: Barkok, Zimmermann, Russ, Willems. All.: Niko Kovac

RB Lipsia : Augustin, Lookman (76′ Werner), Keita (61′ Forsberg), Ilsanker, Demme (45′ Poulsen), Sabitzer, Gulácsi, Orban, Klostermann, Upamecano, Laimer. A disp.: Kaiser, Mvogo, da Silva Junior, Konaté. All.: Ralph Hasenhüttl

LAZIO – VERONA: LE PAROLE DI RADU

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LEGGI LE PAROLE DI WALLACE A FINE GARA

LAZIO SOCIAL Le esultanze dei giocatori laziali dopo Lazio Verona

La Lazio torna a vincere e torna il sorriso nello spogliatoio, lo dimostrano le esultanze dei giocatori laziali dopo la gara casalinga contro il Verona.

Ecco tutte le esultanze dei giocatori laziali sui social network: da Leiva a Milinkovic-Savic, passando per Luis Alberto e Strakosha.

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https://www.instagram.com/p/BfZRomohg6t/?taken-by=thomas_strakosha

LAZIO VERONA Murgia: “Giovedì faremo di tutto per ribaltare il risultato”

Al termine di Lazio Verona Murgia ha analizzato la vittoria e ha fatto una promessa per la sfida contro lo Steaua

Lazio Verona Murgia felice per la vittoria ma pensa già allo Steaua: “Siamo molto contenti di essere tornati alla vittoria e di aver vinto davanti al nostro pubblico. Una vittoria in questo momento è una cosa molto buona anche per il morale. Noi pensiamo partita dopo partita ma abbiamo senpre avuto la cattiveria giusta. Il quarto posto è importantissimo perchè vogliamo centrare un posto in Champions League. Lo Steaua? In casa sono molto aggressivi anche se molto fallosa. Ci è mancata la cattiveria sotto porta, ma giovedì faremo di tutto per ribaltare il risultato. Lucas Leiva è una guida, un esempio per tutti noi, sopratutto per i più giovani“.

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RADU EMOZIONATO PER LE 300 GARE IN BIANCOCELESTE

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LAZIO VERONA CONFERENZA Pecchia: “Lazio grande squadra ma…”

Dopo Lazio Verona conferenza Pecchia in cui ha analizzato la partita ammettendo la forza dei biancocelesti che hanno vinto per 2 reti a 0.

Lazio Verona conferenza Pecchia: “Stasera la squadra è stata timida, dovevamo sfruttare le occasione in maniera migliore. I gol della Lazio ha rotto gli equilibri, speravamo di fare di più. La squadra biancoceleste è molto forte ma dovevamo avere un altro atteggiamento. Dobbiamo sempre giocare convinti di poter vincere. Stasera dopo il gol di Immobile ci siamo demoralizzati e questo è un errore. Chiaro che con la Lazio ci sta di perdere, ma dobbiamo migliorare la concentrazione”. 

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI

LAZIO VERONA Radu: “Ringrazio tutti i tifosi per questi dieci anni di Lazio”

Al termine di Lazio Verona Radu, tra i migliori del match, ha avuto ringraziamenti per i tifosi e la società per i dieci anni in biancoceleste

In Lazio Verona Radu è entrato tra i dieci calciatori più presenti nella storia biancoceleste. Le sue parole: “Sono entrato nei primi dieci giocatori della storia della Lazio e sono molto emozionato. La vittoria di questa sera è importantissima perchè venivamo da un periodo buio. Ringrazio tutti i miei compagni, gli allenatori, la società e i tifosi che mi hanno sempre trasmeso la carica da utilizzare in partita. Sono felice di tutto ciò e ringrazio i tifosi che sono stati sempre al mio fianco. I giornalisti rumeni mi hanno criticato per via dei tagliandi, ma la verità è un’altra. Con il mister c’è un ottimo rapporto, di rispetto reciproco anche se non siamo più compagni, ma ora è il mio allenatore. Io regista? Meglio in difesa. Lulic vuole raggiungere il mio record? Gli auguro di farlo lui è l’uomo della storia della Lazio“.

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LAZIO VERONA CONFERENZA Inzaghi: “Chiedo solo una cosa ai tifosi…”

Lazio Verona Conferenza Inzaghi analizza la vittoria dei suoi e lancia un appello ai tifosi.

Lazio Verona conferenza Inzaghi – Il mister biancoceleste ha commentato i temi più caldi in casa laziale nella pancia dell’Olimpico.

Cosa ne pensi di de Vrij che non rinnoverà con la Lazio?

“Ieri ho parlato con Stefan: mi dispiace per la sua scelta ma gli chiedo di rimanere concentrato fino a giugno. Sono sicuro che ci darà una grossa mano”.

Ti aspettavi una reazione così della squadra dopo un periodo difficile?

“I ragazzi mi fanno stare sereno: si allenano in settimana nel migliore dei modi. Ieri gli ho detto di andare a casa, cosa inusuale visto che non abbiamo mai saltato un ritiro pre-partita. Adesso prepariamo al meglio la sfida di Europa League: sarà difficile ribaltare il risultato ma avremo bisogno dei nostri tifosi visto che ci saranno circa 10.000 rumeni”.

Immobile si è sbloccato?

“Ciro ha fatto bene ma non si deve preoccupare quando non segna: lui è un giocatore importante e ci darà una grossa mano”.

Cosa ne pensa di chi è subentrato?

“Stasera i ragazzi sono stati bravi: sapevo che avremo vinto la gara anche con chi sarebbe entrato nella ripresa. Sono sempre stato fiducioso”.

Ci tenete all’Europa League? Farà turnover giovedì con la Steaua?

“Vedremo la formazione per giovedì: qualcosa cambieremo perché abbiamo giocato stasera e avremo un giorno in meno per recuperare. Poi ci sarà la trasferta col Sassuolo anche quella molto importante”.

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LAZIO VERONA Lulic: “Sono più contento che abbia segnato Ciro”. Poi Immobile lo sfotte…

Al termine di Lazio Verona Lulic si è detto contento per il risultato e per il fatto che abbia realizzato una doppietta il suo compagno di squadra Immobile.

Dopo Lazio Verona Lulic ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel:Sono più contento che ha segnato Ciro piuttosto che io. Questa settimana sarà più sereno perché gli attaccanti sono felici quando segnano. Sono felice della vittoria, speriamo di continuare così. Steaua? Il gioco c’è sempre stato ma ci è mancato il gol. Vogliamo segnare e ottenere la qualificazione agli ottavi in Europa League. Presenze? Proverò a farne il più possibile”. Interviene Immobile: “Sì però Radu farà il possibile per non farsi superare”. Poi riprende la parola Lulic: “Complimenti a Stefan, 300 presenze non è da tutti. Spero di raggiungere anch’io questo traguardo. L’importante è essere tornati a vincere stasera, poi sui record si vedrà in futuro”. 

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LAZIO VERONA Wallace: “Vittoria che fa morale. Napoli? Ho superato quel momento”

Al termine di Lazio Verona Wallace ha analizzato la vittoria dei biancocelesti che vale il quarto posto in campionato

Nella mixed zone di Lazio Verona Wallace ha rilasciato delle dichiarazioni a Lazio Style Channel: “E’ stata una settimana dura per noi, però abbiamo lavorato duro in questi giorni ed abbiamo ritrovato la vittoria. Oggi siamo contenti perchè era da tempo che non vincevamo e soprattutto non abbiamo preso gol. Questo è molto importante per noi difensori. Cosa ho detto a Nicolas sulla parata al mio colpo di testa? Meglio non dirlo. Napoli è superato, sono più sereno“.

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LAZIO VERONA Inzaghi: “Stasera ho avuto grandi risposte”. Poi lancia un messaggio a de Vrij…

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Dopo la gara Lazio Verona Inzaghi ha analizzato il momento della squadra alla luce di questa importante vittoria in chiave Champions.

I biancocelesti tornano alla vittoria all’Olimpico per 2-0. Dopo Lazio Verona Inzaghi ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Premium Sport: “Sapevamo che era una gara molto importante per noi ma ero fiducioso. Anche a Bucarest abbiamo fatto una buona gara. Questa sera abbiamo fatto nel primo tempo circa 22 tiri e una volta sbloccata tutto è stato più facile. Le certezze le abbiamo sempre avute non ci sono mugugni. Oggi ho avuto le risposte che volevo. de Vrij? Il giocatore è forte ma ha fatto un’altra scelta. Lui darà il 100% perché è un ragazzo d’oro: giovedì toccherà di nuovo a lui perché Luiz Felipe è squalificato. La società ha fatto un’offerta, lui è combattuto io gli dico che deve continuare a giocare in serenità come sa. La nostra non era crisi di gioco ma di risultati. Sono contento di tutti: Caicedo, Anderson e Nani. L’Europa League è molto importante: mi dicono che ci saranno circa 10.000 rumeni e noi abbiamo bisogno del nostro pubblico. Partiamo da uno svantaggio di 0-1 e dovremo fare una grande partita. Per la corsa Champions inserisco anche il Milan: siamo noi gli intrusi ma ci siamo e vogliamo rimanerci a lungo”.

IL MISTER A SKY

“Era una partita per noi importantissima: siamo stati bravi a interpretarla nel migliori dei modi. Per ciò che abbiamo creato dovevamo segnare nel primo tempo poi è stato semplice una volta sbloccata. Del Verona pensavamo che si schierasse col 4-4-2, invece si sono presentati col 3-4-3: mentre c’erano gli scambi di gagliardetti ho voluto fare un mini time out e ho dato nuove indicazioni alla squadra. Bravi i ragazzi, perché eravamo reduci da un periodo nel quale sono mancati i risultati ma non le prestazioni. Ora siamo lì al quarto posto, sono passate 25 partite e noi vogliamo restare lassù fino alla fine. Nani e Felipe oggi fuori? La partita sul 2-0 non era vinta, ma indipendentemente da quello ho giocatori che stanno bene. Loro torneranno utili. Immobile? Lo conosciamo tutti, probabilmente ci ha abituato a fare gol ogni tiro, ma non è sempre così. Gli ho detto di stare sereno perché il gol sarebbe arrivato. Anzi, dopo il primo gli ho detto che ne serviva un altro: mi ha ascoltato. de Vrij? Mi dispiace tanto perché è un top player. Lui è combattuto. In questo momento sembrerebbe un no certo ma nel calcio non si sa mai”. 

INZAGHI A LAZIO STYLE CHANNEL

“Venivamo da un periodo negativo di risultati e dopo un primo tempo come stasera ero un po’ preoccupato. Ma alla fine del primo tempo ho detto ai ragazzi di stare tranquilli perché il gol sarebbe arrivato. Marco Parolo aveva già fatto con me il play: non è facile spostarsi da interno al centro. Senad ha fatto molto bene: quest’anno è il quinto visto che Parolo e Milinkovic stanno facendo benissimo ma si adatta ovunque. Giovedì sarà una rimonta difficile con la Steaua ma con il nostro pubblico ce la metteremo tutta. Son passate 25 giornate, non siamo per caso al quarto posto. Dovremo essere bravi a recuperare sia forze fisiche che mentali perché ci saranno tante gare in mezzo tra cui quelle europee. Giovedì dovremo essere bravi a non prendere gol perché un gol lo abbiamo sempre fatto: dovremo fare benissimo la fase difensiva”.

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LAZIO VERONA Bellissime parole di Immobile a Inzaghi e Luis Alberto

Finalmente bomber Ciro si è sbloccato realizzando una doppietta contro il Verona, da sempre tra le sue vittime preferite. A fine gara bellissime parole di Immobile a Inzaghi e Luis Alberto.

Queste le sue parole ai microfoni di Premium Sport: “Sono felice. Torno a segno dopo 44 giorni più il primo tempo in cui ho sbagliato gol che solitamente riesco a fare più facilmente”. Bellissime parole, poi, di Immobile a Inzaghi e Luis Alberto: “Sono rimasto tranquillo grazie a questi ragazzi che mi mettono sempre in condizione di esprimermi al meglio, soprattutto Luis Alberto che mi ha fatto l’assist nel primo gol. Poca convinzione nelle scorse partite? No, ma lavoravamo più tesi perché volevamo vincere a tutti costi. Quando non si vince per 4-5 partite di seguito è difficile restare sereni ma il mister ci ha dato la carica e la tranquillità per lavorare al meglio. Oggi reazione? C’è stata il giorno dopo Bucarest. I momenti negativi capitano a tutti e la grande squadra come lo è la Lazio deve saperli superare insieme. Oggi non era facile vincere ma l’abbiamo fatto giocando alla grande. Regalo in anticipo per il tuo compleanno di domani? Ci voleva proprio…”.

LA SFIDA CON LO STEAUA

Immobile ha parlato anche a Lazio Style Channel evidenziando l’importanza della sfida con lo Steaua: “Giovedì sarà una sfida importante per noi, è un nostro obiettivo e vogliamo centrarlo. Avremo bisogno della nostra gente che ci spinge a vincere. Sappiamo che dobbiamo fare gol ma abbiamo 90′ di tempo. Lulic? Già in campo mi ha detto che era felice che avessi segnato io. Ringrazio i compagni che mi mettono in condizione. Quando perdiamo soffro, nelle ultime partite non siamo stati cattivi e la squadra era demoralizzata. Oggi abbiamo messo in campo la cattiveria giusta e i risultati si sono visti. Come festeggerò il mio compleanno? Ha organizzato mia moglie, sicuramente ci saranno i miei genitori ma non sarà nulla di eclatante perché giovedì abbiamo la partita”. Poi sfotte Luis Alberto: “Biondo è più bello? Tutt’al più è meno brutto di prima (ride, ndr), ma non dico il motivo per cui si è tinto”. 

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PAGELLE DI LAZIO VERONA – Ciro torna il grande. Marusic e Lukaku rimandati

All’Olimpico è andato in scena il Monday Night della venticinquesima giornata di Serie A tra biancocelesti e scaligeri

Le pagelle di Lazio Verona

LAZIO

Strakosha S.V. – Il portiere albanese spettatore non pagante. Il Verona non tira mai e lui si gode la serata ed i gol in totale tranquillità. Gli mancavano solamente la poltrona e la cioccolata calda

Wallace 5.5 – Il brasiliano ad inizio gara soffre un pochino Matos. Cresce con il passare del tempo e si rende pericoloso ina rea avversaria con un colpo di testa ed un sinistro da fuori che sfiora il palo. Ma dietro non garantisce mai totale sicurezza al reparto

de Vrij 6.5 – Meriterebbe l’insufficienza per via del mancato rinnovo e il conseguente addio a fine stagione. Ma onestamente è sempre il migliore della retroguardia biancoceleste

Radu 6.5 – Garanzia, sicurezza, affidabilità. In due parole STEFAN RADU. Dall’80esimo Murgia s.v.

Marusic 5 – Dove è finito quel calciatore che puntava l’avversario, crossava, si inseriva e segnava?. Nell’ultimo mese lìinvoluzione è stata clamorosa. Ha perso sicurezza e sulla fascia non riesce più a sfondare

Parolo 6 – Ordinaria amministrazione per il centrocampista. Fa il suo ma senza strafare, copre senza proprosi più di tanto

Milinkovic 6 – Il sergente va a sprazzi, regalando giocate di fino ma poi scomparire in alcuni frangenti. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più

Lulic 6.5 – Il capitano è generosissimo e nonostante non abbia dei piedi pregiati, sopperisce il tutto con tanta corsa. Ha sul destro la palla del 2-0, ma Nicolas compie un miracolo. Sul tap in gol di Immobile

Lukaku 5 – Per lui vale lo stesso discorso di Marusic. Involuzione e timidezza, ha perso fiducia nei suoi mezzi. Da rivedere. Dal 74esimo Luiz Felipe s.v.

Luis Alberto 6.5 – Il mago è l’autore dell’assist per il primo gol di Immobile. Sfortunato nel primo tempo quando con un bel destro colpisce la traversa. Ma tutte le azioni dei biancocelesti passano per i suoi piedi. In ripresa

Immobile 6.5 – Primo tempo insufficiente dove spreca l’impossibile. Si riscatta nella ripresa con una bella doppietta di desro e di testa. Gol che fanno morale, ma da lui certi errori non ce li aspettiamo. Comunque… ben tornato Ciro! Dall’83esimo Caicedo s.v.

All. Simone Inzaghi 6.5 – Ha caricato il gruppo poco prima dell’inizio del match trasmettendo sia grinta che tranquillità. La sua squadra si è sbloccata mentalmente nelle ripresa. Ora testa allo Steaua, ma una domanda sorge: perchè ancora Wallace?

VERONA

Nicolas 6.5 – Nel primo tempo compie un miracolo su Immobile ed è sicuro nelle uscite. Miracolo anche su Lulic nella ripresa, incolpevole sui gol. Comunque ha tenuto in partita il Verona evitando un passivo peggiore

Boldor 5.5 -La difesa scaligera ha tenuto per quasi 60 minuti e lui ha tenuto come poteva le offensive laziali

Caracciolo 5.5 – Nulla da segnalare, ma a volte è andato in difficoltà sulle progressioni di Luis Alberto

Vukovic 6 – Compie un ottimo recupero difensivo sventando un cross pericolosissimo di Marusic nella ripresa. Ordinato e sicuro

Fares 6.5 – Il migliore della retroguardia. Il difensore di Pecchia le ha prese tutte e dalle sue parti non si è passato. Davvero una bellissima prestazione che gli vale la palma del migliore in campo dalla parte veronese

Romulo 5 – Il capitano non si è mai visto in campo ed essendo il calciatore con più esperienza deve fare più degli altri

Buchel 5.5 – Tutto il centrocampo era in bambola della Lazio e lui non ha potuto contrastarlo. Dal 54esimo Calvano s.v.

Valoti 5.5 – Qualche spunto ma nulla più. Nella prima frazione buona copertura, cala nella ripresa.

Matos 5.5 – Nel reparto avanzato è quello che fa più movimento e prova il tiro al secondo minuto. Sembra avere la meglio su Wallace ma non ha assistenza dai compagni di squadra. Dal 68esimo Petkovic s.v.

Verde 4.5 – Ma in partita, mai una progressione. Nullo. Dal 63esimo Aarons s.v.

Kean 4.5 – Lontano parente dal calciatore che da solo espugnò il Franchi. Impalpabile

All. Pecchia 5.5 – Buon primo tempo ordinato e copmatto della sua squadra. Con la rosa a disposizione di più non poteva fare. Ma nella prima frazione di gioco la fase difensiva è stata buona. E’ una base da cui ripartire.

Marco Corsini

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CRONACA DI LAZIO VERONA 2-0 – Immobile ruggisce e i biancocelesti tornano a vincere

Questa la cronaca di Lazio Verona, posticipo della 25^ giornata di Serie A Tim, terminato col risultato di 2 a 0 grazie alla doppietta di Ciro Immobile.

Ci mette 7 minuti la Lazio per risultare pericolosa con Luis Alberto che trova in area Immobile ma il suo tiro è respinto da Nicolas. Due minuti dopo tiro insidioso di Parolo dall’area piccola che sibila il palo. Al 10′ Lulic verticalizza per Immobile ma l’attaccante spreca calciando fuori. Al 14′ su corner Wallace colpisce la palla di testa ma Nicolas riesce a bloccare. Un minuto dopo è il turno di Luis Alberto che dal limite dell’area prova una rasoiata centrale facilmente bloccata dal portiere scaligero. Stesso epilogo per il tiro di Immobile al 20′. Nel primo spicchio di partita c’è solo la Lazio in campo.

Nei successivi 10 minuti capitano due occasioni importanti per i padroni di casa: prima Marusic spara la palla in curva da pochi passi, poi Milinkovic-Savic di testa la manda poco alta sopra la traversa. Al 33′ il tiro di Luis Alberto viene deviato da Boldor e si stampa sulla traversa, poi Marusic spreca il tap-in. Poco prima del duplice fischio corner di Luis Alberto, Wallace la spizza per Immobile sul secondo palo ma il piattone dell’attaccante finisce in curva. Sembra non essere serata per il numero 17 biancoceleste. I capitolini creano tanto ma peccano in fase di finalizzazione.

IMMOBILE ON FIRE

Al 55′ arriva il tanto agognato quanto meritato gol di Immobile che torna al gol dopo 44 giorni. Il destro al fulmicotone del bomber campano non lascia scampo a Nicolas e la Lazio passa finalmente in vantaggio. Cinque minuti dopo arriva il raddoppio: Milinkovic-Savic serve in area Lulic ma il suo tiro viene respinto dal portiere gialloblu, la palla carambola sulla testa di Immobile che non può far altro che spingerla in rete. La Lazio gestisce la partita senza infierire sugli avversari. Da rilevare solo le standing ovation di tutto lo stadio per Radu e Immobile al momento delle loro sostituzioni. All’85’ Luis Alberto prova il tiro a giro dalla sinistra ma Nicolas è attento e devia in corner. La partita termina mentre la Curva Nord canta vola Lazio vola. E’ tornata la vittoria ed è tornato il sorriso in casa biancoceleste. la squadra di Inzaghi scavalca l’Inter in classifica e si piazza al quarto posto a -1 dalla Roma.

Fabrizio Piepoli

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LAZIO VERONA 0-0 Lulic: “E’ mancato solo il gol, siamo in partita”

Al termine del primo tempo Lazio Verona 0-0 Lulic, capitano biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Premium Sport.

Lazio Verona 0-0 Lulic parla a fine primo tempo: “In questa partita l’unica cosa che ci è mancata è il gol. Sappiamo che per vincere le partite bisogna fare gol. Penso che nel secondo tempo se entriamo con questo spirito e con questa foga ce la facciamo. Siamo in partita e abbiamo un buon ritmo. Adesso riposiamoci  e poi ripartiamo”.

 

 

 

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VERONA LAZIO Tare SCHOCK su de Vrij: “Via a fine stagione, ritiriamo la nostra proposta”

Prima di Verona Lazio Tare schock su de Vrij, il direttore sportivo biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Premium Sport.

Prima di Lazio Verona, il ds Igli Tare parla della gara: “Oggi abbiamo cambiato vestiti scarpe e tutto, siamo stati scaramantici. Giochiamo contro una squadra forte, stiamo sbagliando l’atteggiamento e per questo non arrivano i risultati. Ne abbiamo parlato a lungo con la squadra, oggi dobbiamo vincere. Dobbiamo passare il turno giovedì, riconfermarci con il Sassuolo e passare il turno per arrivare in finale di Coppa Italia. Crescita nell’ambiente Lazio? Sì, è vero. Abbiamo uno zoccolo duro di 25.000 persone che vengono ad ogni partita. Il pubblico dovrebbe rispondere ancora di più dato che siamo in lotta per la Champions. Certo, guardando il passato c’è sicuramente una crescita per quanto riguarda l’ambiente. Ieri abbiamo controllato i dati fisici, il mese di Gennaio è quello in cui abbiamo corso di più. C’è stato un calo di energie nervose. Dobbiamo cercare la vittoria con serenità, e con consapevolezza”. Poco prima di Lazio Verona Tare schock su de Vrij: Penso che la Lazio si ritira dalla proposta fatta a De Vrij per motivi che diremo in seguito. Abbiamo trattato per anni, ma c’è un limite. E’ stato un protagonista ma alla fine della stagione le nostre strade si divideranno”

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LAZIO VERONA Valoti: “Affrontiamo una squadra forte, dopo le sconfitte…”

Prima di Lazio Verona Valoti, centrocampista veronese, ha parlato della gara ai microfoni di Lazio Style Radio. Di seguito riportiamo le sue parole.

Prima di Lazio Verona Valoti parla della gara: “Sappiamo di affrontare una squadra forte. Dopo queste sconfitte saranno molto arrabiati. Cercheranno di imporci il loro gioco, ma ci giocheremo le nostre carte per fare una buona partita. La vittoria di ieri del Benevento lascia tutto ancora aperto. Dobbiamo cercare di accumulare più punti possibili. Lo stesso vale per la Lazio che è in aperta lotta Champions”.

 

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LE FORMAZIONI UFFICIALI DI LAZIO VERONA – Inzaghi si affida a Immobile

A poco più di un’ora dal fischio d’inizio della gara, ecco le formazioni ufficiali di Lazio Verona.

LE FORMAZIONI UFFICIALI DI LAZIO VERONA

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Milinkovic, Parolo, Lulic, Lukaku; Luis Alberto; Immobile.

A disposizione: Guerrieri, Vargic, Patric, Basta, Caceres, Bastos, Luiz Felipe, Di Gennaro, Murgia, Felipe Anderson, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

HELLAS VERONA (4-4-2): Nicolas; Boldor, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Valoti, Matos; Verde, Kean.

A disposizione Silvestri, Coppola, Boldor, Bearzotti, Souprayen, Felicioli, Fossati, Aarons, Calvano, Zuculini, Petkovic, Lee, Stefanec. All. Pecchia.

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