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Il doppio ex Valerio Fiori: “Lazio con i favori del pronostico ma i rossoneri…”

Per parlare della sfida tra Milan e Lazio il doppio ex Valerio Fiori è intervenuto ai microfoni di  Gold Tv.

LE PAROLE DI FIORI SU DONNARUMMA E STRAKOSHA

“Il biancoceleste sta attraversando un momento sicuramente migliore, ma sono due grandi talenti. Conosco bene Donnarumma, ma di Strakosha non posso dire molto se non quello che si vede in campo. Sicuramente è tra i migliori portieri del campionato e può diventarlo in Europa. Il mercato ha influito sul portiere rossonero, ma lo vedo in difficoltà dal punto di vista fisico-atletico. Anche sul gol incassato domenica poteva far meglio. Ma anche se il suo rendimento è al di sotto delle aspettative non dubito delle sue qualità. Chi lo paragona a Buffon non sbaglia. Anche le dichiarazioni del procuratore non lo hanno aiutato”.

UN NUMERO DODICI PER LA LAZIO

Strakosha è molto giovane, continuerei a puntare su di lui. Una riserva? Quelli che ho in testa stanno giocando. Il mio prototipo è sullo stile di Consigli e Mirante. La Lazio sicuramente tirerà fuori qualcosa dal cilindro”.

SU MILAN-LAZIO

“Sulla carta la Lazio è favorita. Il Milan però ha alternato momenti negativi e positivi. Ora è in un momento si e gioca in casa, ma la squadra di Inzaghi la vedo meglio. La squadra di Inzaghi  può correre per il terzo posto. Merito del tecnico che ha saputo costruire una squadra con un’identità che l’ha portata a vivere una grande stagione. E’ in corsa su tutti i fronti e lotterà fino alla fine per il terzo posto”.

LAZIO E MILAN DI FRONTE DUE VOLTE IN TRE GIORNI

“Le squadre abituate a lottare per qualcosa di importante sanno come affrontare queste situazioni. La Lazio sta lottando in tutte e tre le competizioni e sta dimostrando di voler andare avanti e proseguire tutti i cammini. Credo proprio che sarà in grado di farlo”.

CAICEDO VITTIMA DI UNA FAKE NEWS

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RAMBAUDI CARICA LA LAZIO IN VISTA DEL MILAN

Tognazzi: “Milan-Lazio gara complicata da affrontare. Ce ne siamo accorti all’andata”

Di scena domani allo stadio San Siro la sfida tra Milan e Lazio. Per parlare dell’importante incontro tra rossoneri e biancocelesti Gianmarco Tognazzi, noto attore e grande sostenitore milanista, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Queste le sue parole: “La Lazio è una squadra molto difficile da affrontare. Ce ne siamo accorti anche all’andata, dopo i 4 gol subiti a Roma. Sarei soddisfatto anche di un pareggio perché il Milan al momento sta cercando di ristabilizzarsi. Domenica dovremo fare del nostro meglio. Tra Campionato e Coppa Italia ritengo più importante la seconda. Biglia? Quando è arrivato non era in perfette condizioni fisiche, lo aveva anche detto. Se ci sono diversi giocatori nuovi non è detto che bisogna metterli in campo sin da subito. Questo forse è il rimprovero che si può muovere a Montella. Simone Inzaghi ha cambiato completamente il volto alla sua squadra. Ha una rosa di grande livello. Citerei Immobile ma l’attaccante napoletano è solamente uno dei tanti grandi giocatori che ha la Lazio.

LE PAROLE DI PANCARO SULLA LAZIO E SUL CASO DE VRIJ

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IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’ ROSSONERA RIVOLTO ALLA SQUADRA DI GATTUSO

Pancaro: “Lazio squadra di grande qualità”. E su de Vrij…

Per parlare della sfida tra Milan e Lazio l’ex biancoceleste Giuseppe Pancaro è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Queste le parole di Pancaro: “La Lazio è ormai una certezza. Quest’anno l’ho seguita tante volte all’Olimpico. È una squadra forte, completa e con grande qualità. Il Milan ha una lunga strada da percorrere. Gattuso ha portato senso di appartenenza. In pochi come lui possono far capire cosa significa indossare quella maglia. de Vrij? Penso che l’olandese sia tra i primi tre difensori al mondo. È un top player assoluto, sa come spostare gli equilibri. Piace a tutti i più grandi club europei. Se la Lazio riuscisse a rinnovargli il contratto sarebbe un grandissimo colpo. Sia dal punto di vista tecnico, che morale, che da quello dell’immagine. Trovare chi possa sostituirlo sarebbe complicato. Ma se Tare dovesse riuscirci come ha fatto con Biglia allora non ci sarebbero problemi”.

IL COMUNICATO DEL MILAN RIVOLTO ALLA SQUADRA DI GATTUSO

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L’ANTICIPO DI SERIE B

Il comunicato rivolto dal Milan alla squadra di Gennaro Gattuso

Lazio ospite del Milan domenica alle 18,00. Una partita fondamentale per i rossoneri in ottica Europa League. Il club milanese sa quanto sia importante superare indenne questa sfida e a tal proposito ha emanato un comunicato rivolto ai calciatori.

Questo il messaggio riportato da milannews24.com: «Lo stesso bivio di un girone fa. All’epoca dopo quattro risultati positivi consecutivi contro Skhendija andata e ritorno, Crotone e Cagliari, il Milan si risvegliò bruscamente a Roma. Adesso la squadra rossonera viene dai risultati conseguiti contro Inter, Fiorentina, Crotone e Cagliari. La sensazione è che Rino Gattuso sia ancora concentrato sui miglioramenti e sull’identità da stabilizzare, più che sul risultato, sull’avversario e sulla classifica. Ma qualcosa di speciale per far felici i tifosi domenica a San Siro, la chiederà ugualmente ai propri giocatori che in settimana hanno fatto ulteriormente e spontaneamente gruppo insieme».

L’ANTICIPO DI SERIE B

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LE PAROLE DI RAMBAUDI SULLA GARA DI MILANO

SERIE B – Il risultato finale dell’anticipo Pescara – Perugia

Si è disputato ieri sera l’anticipo della XXIII^ giornata di Serie B tra Pescara e Perugia. Seconda vittoria consecutiva per la squadra umbra.

Breda bissa il successo della settimana scorsa sulla Virtus Entella vincendo anche la prima gara in trasferta del nuovo anno. Ancora una volta lo spaccapartita è il 18enne ivoriano Kouan, promosso dalla Primavera. Nel finale il raddoppio di Di Carmine. Il Grifone non vinceva lontano da casa dalla prima giornata di Serie B a Chiavari.

IL TABELLINO

PESCARA – PERUGIA 0-2
Marcatori: 26’ Kouan, 89’ Di Carmine

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Campagnaro, Perrotta, Mazzotta; Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari (53’ Cappelluzzo), Capone (62’ Baez). All. Zdeněk Zeman

PERUGIA (3-5-2): Nocchi; Dellafiore, Volta, Belmonte; Del Prete (80’ S.Gustafson), Bandinelli, Colombatto, Kouan, Pajač; Cerri (73’ Buonaiuto), Di Carmine (90+1 Terrani). All. Roberto Breda

Arbitro: Ivano Pezzuto
Ammoniti: 48’ Volta, 48’ Perrotta, 74’ Kouan, 77’ Cappelluzzo, 83’ Pajač.

LE PAROLE DI RAMBAUDI SU MILAN-LAZIO

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I PRECEDENTI E I NUMERI DI MILAN-LAZIO

SERIE A – Il programma della terza giornata di ritorno

Sabato e domenica si giocherà la terza giornata di rotrono del campioato di Serie A. Il programma completo

La Serie A, nella sua terza giornata, avrà inizio alle ore 18.00 con l’anticipo tra Sassuolo ed Atalanta. In serata ci sarà la sfida tra il Chievo e la Juventus. Domenica il lunch match vedrà la sfida tra Spal ed Inter. Il blocco delle ore 15.00 vedrà in campo Fiorentina – Verona, Torino – Benevento, Crotone – Cagliari, Genoa – Udinese, Napoli – Bologna. Alle ore 18.00 il big match di giornata tra Milan e Lazio. Chiuderà il posticipo serale tra Roma e Sampdoria.

LE QUOTE DEL MATCH MILAN LAZIO

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LE QUOTE DI MILAN LAZIO – Leggermente favoriti i rossoneri

La Lazio sarà ospite del Milan, nella terza giornata di ritorno di Serie A Tim. Si giocherà domani alle ore 18.00 allo Stadio San Siro. Le quote del match

Queste le quote che riguardano la sfida tra Milan e Lazio allo Stadio San Siro. La vittoria biancoceleste è data a 2.80. Il successo della squadra rossonera pagherebbe 2.50 la posta. Il pareggio, invece, fa salire la posta a 3.35. L’Over svaria da 1.18 a 2.65, per l’Under si sale a 4.00. In quota è avanti anche il Goal, a 1.53. Il NOGOAL è dato in lavagna a 2.30.

CAICEDO VITTIMA DI UNA FAKE NEWS

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Felipe Caicedo vittima di una fake news… di calciomercato

L’attaccante ecuadoregno della Lazio, Felipe Caicedo, è tornato disponibile dopo l’infortunio di fine anno. L’ariete è pronto per dare il suo contributo in questa seconda parte di stagione. Ma giorni fa è stato vittima di una fake news di calciomercato

Dal Sud America rimbalzavano voci su un possibile addio di Felipe Caicedo dalla Lazio, per aver trovato poco spazio in stagione. La notizia è stata prontamente riportata dai media dell’Ecuador ed anche dell’Uruguay. Infatti si era dato per fatto il passaggio dell’attaccante dai biancocelesti al Nacional di Montevideo. Notizia che non ha trovato nessun riscontronei media italiani. Una fake news di calciomercato che ha avuto vittima l’attaccante biancoceleste.

RAMBAUDI CARICA LA LAZIO IN VISTA DEL MILAN

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Rambaudi: “Vincendo a San Siro, la Lazio farebbe un grande salto di qualità”

Sono 28 gli anni in cui la Lazio non si afferma a San Siro, sponda Milan. Roberto Rambaudi carica la sua ex squadra a ritrovare il successo alla Scala del Calcio

L’ex laziale Roberto Rambaudi si è così espresso sull’imminente sfida tra Milan e Lazio: “Penso che sia un esame importante per vedere quale sia il vello delle due squadre. Con Montella il Milan era discontinuo, un po’ superficiale, giocava un buon calcio a tratti. Ora con Gattuso il Milan mi sembra più squadra, più compatto, gioca ad alti ritmi per tutta la partita. Gioca un calcio di ripartenza, quello che gli viene meglio. Il Milan gioca un calcio semplice, essenziale. E’ in crescita. Ha anche una buona squadra. Sulla carta una coppia difensiva Romagnoli-Bonucci è invidiabile. Hanno anche un centrocampo forte con Bonaventura, Kessie e Biglia. E’ una squadra che sta migliorando a livello di compattezza, voglia e spirito d’appartenenza. Se La Lazio vince a Milano, imponendo il proprio gioco, fa un salto di qualità ulteriore“. Questo il suo pensiero esternato a Radiosei.

I PRECEDENTI E I NUMERI DI MILAN LAZIO

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MILAN LAZIO – I precedenti non sorridono ai biancocelesti

Stadio San Siro sponda rossonera, spesso indigesto per la Lazio in campionato. L’ultimo successo risale alla fine degli anni 80 con il clamoroso autogoal di Paolo Maldini. I precedenti

Quella di domencia tra Milan e Lazio è la sfida numero 75 tra le due compagini. Il bilancio è purtroppo negativo per i colori biancocelesti che hanno racimolato solamente 9 vittorie, l’ultima nel 1989. Le affermazioni dei rossoneri sono 42, mentre i parggi sono 23. Il trend cambia invece se consideriamo anche le sfide in Coppa Italia.  In questa competizione i biancocelesti hanno espugnato San Siro per ben 6 volte, contro le 4 affermazioni rossonere. Un solo pareggio in Coppa Italia tra le due compagini.

LEGGI LE ULTIME IN CASA MILAN

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QUI MILAN – Lavoro atletico per i rossoneri. Domani la rifinitura

Prosegue la preparazione del Milan in vista della sfida contro la Lazio di domenica. Gattuso ancora non ha sciolto i dubbi di formazione, ma ha preferito concentrarsi sulla fase atletica e tattica. Le ultime da Milanello

Il Milan si è allenato quest’oggi sotto la pioggia, agli ordini di mister Gattuso. Il tecnico calabrese ha incentrato la giornata odierna sulla fase atletica e tattica, con esercitazioni fisiche e lavorando all’aperto e al campo coperto. Ancora non è stato sciolto il dubbio sulla fascia destra per la sostituzione di Rodriguez. Resta sempre favorito Antonelli, mentre in attacco ci sarà spazio per Calhanoglu e Bonaventura con Kalinic punta centrale. Domani è prevista la rifinitura e la scelta degli undici titolari.

ORSI PARLA DELLA DOPPIA SFIDA CONTRO I ROSSONERI

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Orsi: “Per i rossoneri le gare con la Lazio sono un esame di laurea”

Per parlare della gara in programma domenica alle 18,00 allo stadio Meazza tra Milan e Lazio è intervenuto Fernando Orsi. L’ex portiere biancoceleste ai microfoni di TMW Radio ha parlato degli obiettivi delle due contendenti.

LE PAROLE DI ORSI SUL MILAN

Gli obiettivi del Milan sono Coppa Italia e Europa League. Visti i punti di distacco è difficile pensare alla zona Champions. Incontrare la Lazio in questo momento non è facile per nessuno. I biancocelesti stanno andando a mille. I rossoneri sono stati sfortunati, ma saranno due gare molto equilibrate. Gattuso è riuscito a trasmesso la voglia che aveva lui quando giocava. A Cagliari hanno vinto in rimonta, dimostrando di saper soffrire. Con Gattuso i rossoneri possono crescere perché ci sono tanti giocatori di qualità. Bisogna solo organizzare una squadra che giochi in modo corale e non individualmente. I rossoneri devono muoversi tutti insieme. Questo è il compito del tecnico e per me può riuscirci”.

SULLA LAZIO

“Le gare con la Lazio sono un esame di laurea. La difesa biancoceleste? E’ in questo che deve lavorare Inzaghi. All’inizio aveva trovato l’equilibrio con Wallace, de Vrij e Radu. Poi però il brasiliano si è fatto male e al suo posto è entrato Bastos. Caceres oltre a qualità porta esperienza e tranquillità. La Lazio però ha il miglior attacco del campionato. E a volte si può far fronte a delle amnesie difensive. Immobile  è un generoso ma farlo scendere in campo domenica potrebbe essere rischioso”
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L’EX CT DELLA ROMANIA TORNA SULL’ADDIO DI RADU ALLA NAZIONALE

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IL ROMANISTA DEFREL LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO

Pițurcă (ex CT Romania): “Ecco perché Radu ha detto addio alla Nazionale”

A distanza di tempo in Romania ancora fa discutere l’addio alla Nazionale del difensore della Lazio Stefan Radu. L’ultima presenza con la Romania è ormai del lontano 22 marzo 2013. Solo dopo qualche settimana il giocatore decise di ritirarsi per divergenze con il tecnico.

Victor Pițurcă, ex commissario tecnico della nazionale rumena, intervenuto ai microfoni di  TelekomSport.ro ha detto la sua sul perché del secco no. Queste le sue dichiarazioni: “Non è tornato quando c’ero io, non credo lo faccia più. Lo capisco, questo è il vero Stefan Radu. Un ragazzo a cui piace il duro lavoro e a cui piace lottare nel posto in cui lavora. In passato ha avuto problemi con gli infortuni, ora che sta bene non credo se la senta di rischiare. Chi dice che la colpa del suo ritiro dalla Nazionale è stata mia si sbaglia. Quando eravamo alla Dinamo l’ho promosso. Abbiamo un ottimo rapporto. Non se la sentiva. Lo capivo vedendolo giocare in Nazionale, non esprimeva le sue qualità. Veniva preoccupato, non era sereno. Non si sentiva bene, è questa la verità”.

IL ROMANISTA DEFREL LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO

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INZAGHI E LA LAZIO: PERCORSO A SUON DI RECORD

L’attaccante della Roma Grégoire Defrel lancia la sfida alla Lazio

Lazio 46, Roma 41. Questo quanto dice la classifica dopo i due recuperi della XII^ giornata disputati in settimana. Circostanza che in pochi si sarebbero aspettati e solo frutto di una situazione momentanea per l’attaccante della Roma Gregoire Defrel.

Ancora un’affermazione per la squadra di Inzaghi che con il successo sull’Udinese si è portata solitaria in terza posizione. Solo un pari, ottenuto all’ultimo minuto dalla Roma, in casa della Sampdoria. Sono saliti così a cinque i punti di vantaggio dei biancocelesti sui rivali cittadini. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Defrel però non si da’ per vinto e parlando in ottica Champions League ha lanciato una sfida agli uomini di Inzaghi: La Lazio gioca bene, è una buona squadra. Ma noi, come abbiamo dimostrato al derby, siamo più forti e li sorpasseremo”.

INZAGHI E LA LAZIO: PERCORSO A SUON DI RECORD

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LEGA, CLUB DI A DIVISI IN DUE BLOCCHI

FOTO – Ricorrenza speciale: il Liverpool omaggia Lucas Leiva

E’ stato a lungo un beniamino dell’Anfield e dei tifosi del Liverpool. Colonna portante dei Reds per ben dieci anni il brasiliano Lucas Leiva ha lasciato un buon ricordo di se in Inghilterra.

L’estate scorsa, dopo 346 partite, 7 gol e una Coppa di Lega, il centrocampista si è trasferito alla Lazio. A dieci anni di distanza il Liverpool, ancora affettuosamente riconoscente verso il giocatore, lo ha voluto omaggiare con un tweet. Il club inglese ha infatti ricordato sul proprio profilo il primo gol messo a segno da Leiva con la maglia dei Reds.

https://twitter.com/LFC/status/956855990397427712

LEGGI LE PAROLE DI GARLASCHELLI SU MILAN-LAZIO

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LEGGI ANCHE LA NOSTRA ESCLUSIVA CON NICCOLO’ CECCARINI

Garlaschelli: “Lazio superiore al Milan ma a San Siro è difficile fare risultato”

Per parlare dei biancocelesti l’ex Renzo Garlaschelli è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3.

Queste le parole di Garlaschelli“La Lazio sta esprimendo un ottimo calcio. Solo la squadra di Inzaghi e il Napoli hanno un proprio gioco, neanche la Juventus è al loro livello! Ovvio che mi riferisco alla qualità del gioco espresso, il potenziale dei bianconeri è enorme. Nessuno si sarebbe aspettato un campionato del genere. Arrivare al terzo posto sarebbe un risultato importante.

Quella con l’Udinese non è stata una partita bellissima ma può capitare di non andare a mille. Oggi si sta ripetendo quello che accadde a noi. Al primo anno pensavamo più a fare spettacolo che ai risultati, il secondo siamo stati più attenti e cinici. È una questione di maturità. La stagione è ancora lunga, Inzaghi deve essere bravo a mantenere questo ritmo. Il difficile viene ora, ci sono tante partite ravvicinate da giocare.

Squadra che vince non si cambia ma ci sarà spazio per tutti. E’ normale che chi resta in panchina si arrabbi, ma nel calcio è così che funziona. L’allenatore ha le sue idee e i giocatori le devono rispettare.

La Lazio è nettamente superiore al Milan, ma San Siro da sempre è un campo difficile, non regala niente.

Leiva è migliorato tanto, ma i giocatori biancocelesti sono tutti di livello. Stiamo parlando di una squadra completa”.

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Inzaghi e la Lazio — Percorso a suon di record

Con 56 gol all’attivo la Lazio è il miglior attacco del campionato e il secondo migliore della storia a questo punto della stagione. Ma i record di Simone Inzaghi non finiscono qui

Con 56 gol all’attivo la Lazio ha il miglior attacco del campionato e il secondo migliore della storia a questo punto della stagione. Meglio dei biancocelesti solo la Juventus, ma erano altri tempi. Parliamo infatti della stagione 1959/60 e i bianconeri realizzarono 57 reti nelle prime 21 giornate. Si tratta comunque del miglior risultato della storia biancoceleste in termini di gol, e a ogni modo, era da 58 anni che in Serie A non si registrava un attacco tanto prolifico. I record di Simone Inzaghi però non finiscono qui. Il tecnico piacentino ha già superato Eriksson in qualità di allenatore con la miglior media punti nella storia della Lazio (1,93 contro l’189 dello svedese).

Oltretutto, mai nella propria storia i biancocelesti erano riusciti a centrare 14 successi in 21 partite, e in queste, mai avevano ottenuto 46 punti, così come mai era sta raggiunta quota 40 punti nel solo girone d’andata. Numeri da capogiro quelli del tecnico piacentino, che con la sua creatura sta stupendo giornata dopo giornata. E pensare che appena due stagioni fa la squadra sembrava totalmente in balia a se stessa, in seguito al disastroso Pioli bis e alla bufera Bielsa. Arrivato in punta di piedi, seppur con un curriculum da calciatore di tutto rispetto, Inzaghi ha già compiuto un mezzo miracolo centrando la qualificazione diretta in Europa League al primo anno da allenatore.

IL 13 AGOSTO E L’INIZIO DELLA CAVALCATA

Questa sarebbe dovuta essere la stagione della sua conferma, e il campo gli sta dando ragione. La prima testimonianza a riguardo si è avuta il 13 agosto 2017, quando, in virtù del successo della Lazio sulla Juve per 3-2, Inzaghi è diventato il primo e al momento unico a vincere la Supercoppa italiana nella doppia veste di calciatore prima, di allenatore poi. Basterebbe questo per far entrare il tecnico, di diritto nella storia del club. Eppure lui non si accontenta e continua a centrare record su record. Già il paragone con la sua prima Lazio (2016/2017) risulta alquanto impietoso: 21 reti in più a questo punto del campionato rispetto alla passata stagione, e ben 9 vittorie  con almeno 3 gol di scarto, dato che testimonia lo strapotere offensivo della squadra. In questo senso, facendo una panoramica dei maggiori campionati europei, meglio della Lazio ha fatto solo il PSG, infilando 10 successi con 3 o più reti di scarto. Insomma, la Lazio procede a vele spiegata e Inzaghi non pare intenzionato a fermarsi. Dove può arrivare questa squadra? Non resta che attendere la fine della stagione. Nel frattempo, perché non mettersi comodi a godersi lo spettacolo?

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ESCLUSIVA – Ceccarini: “Lazio e Inzaghi da 9 in pagella”. Poi rivela le ultime sul mercato

La nostra redazione ha contattato uno dei massimi esperti di calciomercato, Niccolò Ceccarini che ha gentilmente risposto alle nostre domande sulla Lazio, sul mercato e sul futuro di de Vrij e Milinkovic-Savic.

Di seguito le parole di Ceccarini:

Un voto a questa Lazio e a Inzaghi?

“Voto altissimo perché Inzaghi sta dimostrando di essere un allenatore top, sta facendo un grandissimo lavoro che ha portato la Lazio al terzo posto e al record di punti. La squadra è a un livello altissimo, è stato valorizzato tutto l’organico. Il tecnico biancoceleste è sicuramente un valore aggiunto, sa gestire bene lo spogliatoio ed è amato dalla squadra e dal pubblico. Voto alla Lazio e a Inzaghi 9 dato che la squadra è terza in classifica, ai sedicesimi di Europa League, in semifinale di Coppa Italia e ha vinto la Supercoppa Italiana”.

Col senno di poi si può dire che la Lazio è la squadra che si è mossa meglio in estate portando a Roma giocatori di assoluto valore come Leiva e Nani? Di conseguenza Tare si è rivelato uno dei migliori ds in Italia?

“Sì, Tare è uno dei migliori in assoluto. Al di là degli acquisti estivi, ricordiamo anche Milinkovic-Savic e Luis Alberto negli anni passati. Oltre al lavoro fatto sulle cessioni perché la Lazio ha preso tanti soldi da Biglia e da Keita. Tare ha sicuramente fatto un lavoro eccellente. Tra i grandi acquisti ci metto anche Immobile che è stato preso a una cifra bassa e ora vale tantissimo”. 

A quale giocatore dedica la copertina di questa Lazio?

“E’ una bella battaglia. Facile dire Luis Alberto, perché è migliorato tanto ed è venuto alla ribalta ultimamente. Ma dico Milinkovic-Savic perché ha avuto una crescita pazzesca nelle ultime due stagioni. Immobile è una bella realtà, Luis Alberto è una grande rivelazione ma per la crescita dico Milinkovic-Savic”.  

La Lazio ha preso Caceres dal Verona: come valuta questa operazione? 

“Era un’operazione necessaria perché la Lazio aveva bisogno di un difensore già da questa estate. Caceres se sta bene fisicamente è un giocatore importante perché può fare diversi ruoli: può giocare sia da esterno che da centrale. Dà soluzioni tattiche diverse. E’ stato un acquisto importante a livello qualitativo e numerico”.

Pensa che arriveranno altri rinforzi per Inzaghi?

“Credo che il mercato in entrata dei biancocelesti sia chiuso qua, non mi aspetto nient’altro. La Lazio quello che doveva fare l’ha fatto. Serviva un difensore ed è stato preso. L’ultimo acquisto può essere l’annuncio di rinnovo di de Vrij. Anche per un discorso di tranquillità, sarebbe il miglior modo per chiudere la campagna acquisti di gennaio. A proposito dell’olandese penso che rinnoverà almeno un altro anno con clausola rescissoria. Se qualcuno lo vorrà prendere sicuramente non lo farà a costo 0″. 

Lotito ha dichiarato di aver rifiutato offerte importanti per Milinkovic-Savic. Pensa che in estate possa partire? Ed eventualmente a che cifra?

“Non penso possa partire per meno di 100 mln. Cifra che può anche salire da qui a fine stagione: può arrivare a 120 mln se il giocatore continua a crescere così. Se arriva una big europea che gli può garantire un ingaggio enorme e può offrire alla Lazio certe cifre, dovranno fare tutti insieme certe riflessioni. Dipenderà molto dal giocatore e dall’offerta che arriverà. Lui si trova molto bene a Roma, è ben inserito nel contesto, ma quando arrivano certe offerte necessariamente uno ci deve riflettere. Ma non è detto ancora nulla, siamo ancora lontani da certi discorsi”.

A breve ci sarà la doppia sfida di Coppa Italia contro il Milan, chi vede favorito?

“Chiaro che la Lazio sta meglio, è evidente, però è un doppio confronto… La Lazio al momento è più forte però le partite sono strane e quindi non si possono sottovalutare. Per il Milan vincere la Coppa Italia può essere il grande obiettivo stagionale, anche se ha pure l’Europa League. La Lazio la vedo favorita ma il Milan nel doppio confronto è pericoloso”.

La Lazio può arrivare in Champions League?

“Sì perché sta dimostrando maggior continuità. Se mantiene questo trend fino a maggio ci può arrivare tranquillamente. In questo momento, dopo Juve e Napoli, c’è la Lazio, non lo dico solo per la classifica. Secondo me è la terza forza della Serie A ma deve mantenere questo livello. Se come penso lo farà, credo si potrà togliere questa grande soddisfazione”. 

Come si muovono le altre squadre sul mercato?

“La Juventus lavora per il futuro e prenderà Emre Can. Il Milan in questo mercato in entrata non farà niente, il Napoli farà un altro tentativo per Politano ma avendo già preso Younes potrebbe fermarsi qua. L’Inter da qui fino a mercoledì farà un tentativo per il centrocampista offensivo, potrebbe anche riuscirci perché è una richiesta di Spalletti. Poi bisognerà vedere la Roma, se dovesse finalizzare le cessioni di Emerson Palmieri e Dzeko al Chelsea, sicuramente poi farebbe delle operazioni in entrata”. 

Fabrizio Piepoli

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Lega: club di Serie A divisi in due blocchi e riunioni separate

Prevista per le 11 di questa mattina, non è ancora iniziata l’Assemblea della Lega di Serie A. Club divisi in due blocchi riunitisi separatamente. Nuovo commissariamento in vista?

Prevista per le 11 di questa mattina, non è ancora iniziata l’Assemblea della Lega di Serie A per discutere sul rinnovo della gestione, in vista della scadenza del commissariamento (della durata di nove mesi) di Tavecchio prevista per lunedì. All’assemblea, come d’accordo, si è presentato però un solo blocco di club. Lazio, Napoli,Milan, Atalanta, Udinese, Genoa, Chievo e Verona hanno infatti presenziato in sede all’orario stabilito per partecipare alla riunione.

Di tutt’altro avviso invece il secondo blocco, composto da Juventus, Inter, Roma, Torino, Fiorentina, Sampdoria, Cagliari, Sassuolo e Bologna. Le società in questione, le cosiddette riformiste, si sono riunite altrove dando vita a un’assemblea parallela, che preclude, con alta probabilità, il fatto che si giunga a una decisione comune che soddisfi tutte le parti. A questo punto, crescono le possibilità di andare verso un nuovo commissariamento. In caso di fumata nera, infatti, al momento della scadenza del mandato di Tavecchio subentrerebbe Ezio Maria Simonelli in veste di nuovo commissario. L’attuale presidente del collegio dei revisori assumerebbe così la carica di reggente della Lega fino al 25 febbraio.

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Giordano: “Quanto vale Milinkovic? Difficile dirlo con precisione, è in costante crescita”

Sette e gol e due assist il bottino di Milinkovic in campionato. Il serbo classe ’95 è in continua crescita e a questo proposito ha parlato l’ex biancoceleste Bruno Giordano

Sette e gol e due assist il bottino di Milinkovic-Savic in campionato. Il serbo classe ’95 è in continua crescita e a questo proposito ha parlato l’ex biancoceleste Bruno Giordano, intervistato da Leggo. “Milinkovic sta facendo una stagione straordinaria, come tutta la squadra del resto. Da lui ci si aspetta sempre la giocata di qualità, e lui di qualità ne ha tanta e la mette in mostra gara dopo gara. Quanto vale oggi? Probabilmente non meno di 80 milioni, ma è difficile proporre una cifra esatta. Si tratta di un giocatore in costante crescita. Quello è che il suo valore sul mercato oggi può crescere vertiginosamente a suon di prestazioni.

Milinkovic è un centrocampista completo, che unisce una grande tecnica a corsa e fisicità. Probabilmente dovrà imparare a essere più dinamico. Questo gli consentirebbe un ulteriore salto di qualità, ma il giocatore è indiscutibile, e non a caso piace alle big di mezza Europa”. Giordano ha poi voluto dire la sua a proposito di Milan Lazio di domenica: “Non sarà una gara semplice, il Milan è cambiato sotto la guida di Gattuso e sembra aver acquisito quella fame e quella grinta che prima mancavano. La Lazio dal canto ha suo ha dimostrato di essere una squadra tosta, specie in trasferta. Non resta che attendere le 20.45 di domenica, sarà una grande partita”.

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