Home Blog Pagina 2026

SUPERCOPPA – Regalia: “Lazio in campo senza paura, devi giocare per vincere”

Per parlare della sfida di domenica sera tra Lazio e Juventus è intervenuto ai microfoni Carlo Regalia. Queste le parole dell’ex ds biancoceleste sulla Supercoppa rilasciate a Lazio Style Radio 89,3:

“Domenica è probabile che nessuno, nella finale di Supercoppa Italiana, vorrà prendere l’iniziativa per non rischiare di subire reti. La Lazio ha un gran bel gioco e dovrà aggredire bene la Juventus per provare a strappare un buon risultato. Ricordo che con Fascetti perdevamo tante partite nel precampionato, svolgendo un ritiro molto pesante. Ma terminato questo lavoro correvamo ininterrottamente nell’arco della stagione. È difficile, per questo, esprimere giudizi in questo periodo dell’anno.

La Lazio è in grado di ripetere il campionato dello scorso anno. Ottenendo pochi punti in più i biancocelesti potrebbero centrare anche traguardi più importanti. Sarà più difficile centrare buoni risultati ma il valore dei ragazzi di Inzaghi è reale ed indiscutibile. La Juventus può far bene anche senza Bonucci. I bianconeri tengono molto alla vittoria e porteranno molto rispetto per i capitolini. I biancocelesti, d’altro canto, non devono temere gli uomini di Allegri.

La Lazio ha ottenuto ottimi risultati grazie alla compattezza del gruppo, alle qualità tecniche dei calciatori ed all’unione dello spogliatoio. I biancocelesti hanno meritato quel che hanno ottenuto. Un’eventuale vittoria in finale di Supercoppa Italiana, porterebbe nuovo entusiasmo e nuove consapevolezze in casa biancoceleste. I biancocelesti dovranno esser pronti mentalmente a ogni risultato. La Juventus giocherà la partita per vincere e la Lazio dovrà comportarsi allo stesso modo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LUCAS LEIVA

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

CONFERENZA – Leiva: “Grazie a tutti, qui mi sento a casa”

Si è tenuta nel pomeriggio la presentazione del nuovo centrocampista della Lazio, Lucas Leiva. Queste le parole dell’ex Liverpool riportate dal sito biancoceleste:

“Sono onorato di essere qui, sono stato accolto al meglio da tutti i compagni. Il gruppo mi ha aiutato molto negli allenamenti, spero di fare bene. Steven Gerrard è il miglior calciatore ad aver mai giocato nel Liverpool. Dal momento in cui si è ritirato ho provato a fare del mio meglio per colmare la sua assenza, ma è impossibile farlo ai suoi livelli.

Ho deciso di venire alla Lazio per tanti motivi: in primis per la squadra. E’ un gruppo che ha fatto molto bene lo scorso anno e che si è qualificata per l’Europa League. Ho avuto grandi informazioni riguardo il club. Dopo 10 anni in Inghilterra volevo fare una nuova esperienza e intraprendere una nuova sfida. Ho pensato che la Lazio sarebbe potuta essere la scelta più giusta. Non vedo l’ora di dare il meglio in biancoceleste come ho fatto al Liverpool, per proseguire al meglio qui la mia carriera

Nelle ultime settimane ho notato la differenza tra il campionato italiano e quello inglese. Qui c’è molta più tattica e ci sono tanti giocatori importanti. Sto imparando tanto dai miei compagni e dal mister. Grazie alla mia esperienza posso aiutare la squadra, spero di adattarmi al più presto per far bene in biancoceleste. Quando ero giovane guardavo molto Ronaldo, ma lui segnava tantissime reti. Spero di farne un po’ anche io. Ho imparato molto anche da Gilberto Silva. Ci ho giocato insieme, ha una grande intelligenza tattica e grande qualità. Tanti lo sottovalutavano ma i tecnici e i compagni di squadra sapevano quanto fosse importante per lo spogliatoio.

Ho sempre voluto giocare in Italia. Quando ho avuto l’opportunità di farlo ho pensato che questa squadra potesse essere una nuova sfida da cogliere. Avere antenati italiani mi ha aiutato a prendere questa decisione: mio nonno mi parlava molto dell’Italia. Era il momento giusto per venire qui, per imparare di più del Paese e delle persone.

Mi sento molto bene, ho lavorato duramente in ritiro. Ho giocato diverse gare amichevoli e voglio raggiungere la mia forma fisica migliore continuando a giocare. Domenica ci aspetta una grande gara. E’ una finale: dobbiamo crederci. La squadra è molto positiva e possiamo provare ad ottenere il primo trofeo della stagione. Tutti gli allenatori sono diversi l’uno dall’altro: Benitez è stato speciale per me poiché mi ha portato al Liverpool e mi ha inserito in rosa quando ero giovanissimo. Tatticamente era molto bravo. Dalglish è stato come un padre, mi ha dato continuità e ha parlato molto con me. Klopp è un allenatore molto intenso, un grande tecnico. Inzaghi cerca la perfezione, prova a correggere ogni errore.

Sono stato molto felice di arrivare qui, ma ho salutato il Liverpool dopo 10 anni lasciando tanti amici. La Lazio mi ha accolto molto bene, mi sono inserito sin da subito e mi sento a casa qui: è molto importante per me. Tutte le persone che sono vicine mi stanno aiutando: sento molto calore intorno a me. La Juventus è una delle squadre migliori in Europa. Non c’è dubbio: giocheremo contro una grande squadra. Ma noi abbiamo questa chance e dobbiamo essere positivi. Portiamo rispetto per la Juventus, ma dovremo fare una gara perfetta per provare a vincere la sfida”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DI GENNARO

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

CONFERENZA – Di Gennaro: “La Lazio è un punto di arrivo”

Al centro sportivo di Formello nel pomeriggio è avvenuta la presentazione del nuovo acquisto della Lazio, Davide Di Gennaro. Queste le parole dell’ex cagliaritano riportate dal sito biancoceleste:

Ringrazio il Presidente e il Direttore per avermi portato qui. La Lazio è una delle squadre più importanti in Italia e per me rappresenta una grande occasione. Sono stato accolto benissimo dai miei compagni. Ho avuto inizialmente difficoltà avendo saltato la prima parte del ritiro, ma tutti sono stati disponibili. Abbiamo lavorato benissimo sin dal primo giorno. È stato importante fin da subito capire le dinamiche della piazza e quello che il mister vuole da me.

Ho scelto da subito la Lazio, era un’opportunità troppo importante per me. Non ho voluto ascoltare altre offerte. Mi sono allenato fino a quando ho firmato, conscio di arrivare in una grande squadra. La Lazio per me rappresenta un punto di arrivo. Sono in una grande squadra e in un grandissimo contesto: ho lavorato molto per essere qui. È riduttivo pensare a un solo ruolo. Sono partito nelle giovanili come trequartista, ma per affermarmi a determinati livelli ho deciso di arretrare il mio raggio d’azione. Negli ultimi anni sono maturato fisicamente, caratterialmente e tatticamente come regista basso. La duttilità tattica deve essere un mio punto di forza per aiutare la squadra che è già molto forte.

La Lazio deve sempre puntare alla vittoria, in ogni partita. La mentalità, da quel che ho visto, è quella del nostro allenatore. Domenica prossima incontreremo una grandissima squadra che da tanti anni vince in Italia. La Lazio è reduce da una grande stagione e si merita l’opportunità di giocare questa finale. Proveremo a vincerla fino all’ultimo minuto.

 Il Mister e il Direttore nutrono fiducia in me. E’ stato importante sapere sin da subito cosa chiede Inzaghi ai suoi ragazzi sotto il punto di vista tecnico e tattico: è uno dei migliori allenatori che io abbia mai avuto perché gestisce i suoi giocatori in maniera molto diretta, come suoi pari. Potrebbe esser stato questo il segreto del successo dello scorso anno. Arrivo in biancoceleste con umiltà mettendomi a disposizione dell’allenatore e dei miei compagni per dare il massimo in ogni circostanza. So che il derby è una partita speciale, me lo hanno spiegato, e la affronterò nel modo migliore”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI TARE SU DI GENNARO E LEIVA

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

CONFERENZA – Tare: “Due ragazzi stupendi, siamo felici di averli qui con noi”

A margine della presentazione di Davide Di Gennaro e Lucas Leiva è intervenuto ai microfoni Igli Tare. Il direttore sportivo della Lazio ha spiegato il perché dell’arrivo dei due nuovi acquisti biancocelesti.

Su Di Gennaro: “Oggi iniziamo la presentazione dei nuovi giocatori. Partiamo con Di Gennaro un ragazzo, un giocatore che ho seguito con tanta attenzione. Era anche una richiesta di un allenatore del passato, che aveva espresso interesse nei suoi confronti. Da lì è entrato in orbita Lazio. Ha le caratteristiche di un giocatore in grado di ricoprire diversi ruoli: mediano basso, mezzala e anche trequartista. Siamo contenti e felici di averlo tra di noi, è un ragazzo straordinario e un professionista esemplare. Abbiamo bisogno di gente come lui”.

Su Lucas Leiva“Penso che la presentazione di Leiva sia un onore per me. Sono stato onesto: non credevo di portare a termine quest’acquisto. Anche per il suo legame con il Liverpool. Speravo di continuare la storia con Biglia, ma poi abbiamo fatto la scelta migliore per tutti. Voglio ringraziare pubblicamente quello che Biglia ha fatto alla Lazio in questi anni, gli auguro buona fortuna nella sua carriera. È stato difficile sostituirlo con un giocatore simile ma anche diverso. Ma soprattutto dovevamo trovare un giocatore di carisma, anche fuori dal campo e Lucas Leiva lo è. Lo abbiamo conosciuto e penso che la Lazio abbia fatto un grande acquisto. Spero che sia un punto di riferimento”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIALLOROSSO PELLEGRINI SULLA LAZIO

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

Pellegrini: “La Lazio? Sarebbe stata una cosa impossibile”

Tra i tanti nomi fatti in casa biancoceleste, in ottica mercato, si è paventato anche quello di Lorenzo Pellegrini. Il giovane centrocampista cresciuto nelle giovanili giallorosse si è trasferito nel 2015 al Sassuolo a titolo definitivo ma con diritto di riacquisto da parte della Roma. Diritto esercitato in questa sessione di mercato. Intervenuto ai microfoni di LaRoma24.it il calciatore ha parlato dell’ipotesi Lazio.

Queste le parole di Pellegrini“Se avrei trattato un’offerta della Lazio come quella di una qualsiasi squadra? Non credo. Non voglio creare polemiche o altro però. Visti i miei 10 anni con la maglia della Roma, tornare nella Capitale come un giocatore non della Roma sarebbe stato difficile. Anzi, direi impossibile. Uno ci si deve trovare poi in determinate situazioni, però mi sento di dire che veramente sarebbe stato quasi impossibile”.

LEGGI LE ULTIME DI MERCATO SUL BRASILIANO CAFU’

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

FOTO – Lazio: sfuma definitivamente il brasiliano Jonathan Cafù

Uno degli obiettivi di mercato della Lazio sfuma definitivamente. Il brasiliano Jonathan Cafu ha lasciato il Ludogorets e si è trasferito al Bordeaux. Il giocatore era stato seguito a lungo dalla Lazio nella scorsa stagione prima di acquistare Luis Alberto.

A darne comunicazione tramite i propri profili social e il sito ufficiale è stata la stessa società francese. Cafù sosterrà in giornata le visite mediche per poi divenire a tutti gli effetti un calciatore del club francese.

https://twitter.com/girondins/status/894981872916336643

GUARDA ANCHE IL VIDEO MESSAGGIO DEI GIOCATORI DI LAZIO E JUVE PER LA SUPERCOPPA

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

VIDEO – Il messaggio dei giocatori di Juve e Lazio per la Supercoppa

Il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana, si avvicina a grandi passi. Mancano infatti solamente 4 giorni alla sfida dello Stadio Olimpico tra Juventus e Lazio. La Lega di Serie A ha voluto lanciare un invito ai tifosi delle due squadre per voce dei biancocelesti Felipe Anderson, Ciro Immobile e Marco Parolo e degli juventini Federico Bernardeschi, Andrea Barzagli e Stephan Lichtsteiner.

IL MESSAGGIO

“Si avvicina la prima grande sfida della stagione, la Supercoppa Tim. Sarà una gara spettacolare. Noi ce la metteremo tutta per vincere, ma vogliamo vincere insieme a voi. Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno del vostro calore. Vi aspettiamo allo stadio, non potete mancare”. Questo il messaggio che i giocatori delle due squadre hanno lanciato attraverso i canali social della Lega Serie A. Fino ad ora per domenica sera allo Stadio Olimpico sono previsti più di 50 mila spettatori. La speranza di tutti, dalla Lega alle squadre in campo, è che si riesca ad infrangere la barriera delle 60 mila unità e avvicinarsi al tutto esaurito.

https://twitter.com/SerieA_TIM/status/895244383305564161

LASCIA UN ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LEGGI ANCHE IL PARERE DEI BOOKMAKERS SUL FUTURO DI KEITA BALDE DIAO>>>CLICCA QUI

Il futuro di Keita Balde Diao? Il parere dei…bookmakers

Il futuro di Keita continua ad essere avvolto da un grande punto interrogativo. L’unica certezza sembra essere che il senegalese lascerà la Lazio, molto probabilmente per rimanere però in Italia. Dove? Tutti gli indizi sembrano portare alla Juventus, come anche le quote dei bookmakers internazionali…

KEITA-JUVE A 1,80

Il futuro di Keita Balde Diao infiamma i tifosi della Lazio e non solo. Il senegalese, com’e noto, resta nel mirino della Juventus, ma il patron Lotito non sembra proprio voler scendere dalla richiesta di 30 milioni di euro. Una cifra ritenuta eccessiva dalla dirigenza bianconera. Ecco il parere dei bookmakers sulla telenovela Keita. La quota di un passaggio del classe ’95 alla Juventus entro la fine del mese è scesa da 2,10 a 1,80. Si allontanano invece le altre piste: l’Inter è infatti passata da 2,50 a 4,00, mentre si fa ancor più remota l’opzione Napoli, ora data a 6 volte la posta.

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AGENTE DI LODYGIN>>>CLICCA QUI

Dall’Inghilterra: Lazio di nuovo su Janssen. Ipotesi scambio?

La Lazio continua ad essere alla ricerca di un attaccante, nonostante l’arrivo a Roma dell’ecuadoregno Felipe Caicedo. L’ultima voce arriva dall’Inghilterra, precisamente dal Mirror. Tare avrebbe rimesso gli occhi su Vincent Janssen. Il 22enne è chiuso al Tottenham da Harry Kane e ha diverse richieste.

SCAMBIO JANSSEN-KEITA?

Il quotidiano inglese The Mirror spiega come Vincent Janssen abbia molte richieste in giro per l’Europa. Il Marsiglia di Rudi Garcia sarebbe sul calciatore, ma il prezzo del centravanti, acquistato la scorsa stagione dagli Spurs per ben 17 milioni di sterline dagli olandesi dell’Az Alkmaar, ha spaventato i francesi. La Lazio, sempre secondo il quotidiano inglese, vorrebbe Janssen, ma solo con la formula del prestito, ipotesi che però il Tottenham avrebbe scartato, preferendo cederlo solamente in maniera definitiva per rientrare dall’esborso della scorsa estate. Ci sarebbe però una accattivante alternativa: nell’articolo si spiega infatti come l’interesse biancoceleste per l’attaccante olandese potrebbe far tornare in auge quello dei londinesi per Keita Balde Diao. Un’ipotesi di scambio che per ora però non trova conferme, anche perchè il senegalese si sarebbe già promesso alla Juventus.

METTI ‘MI PIACE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

INTANTO LA JUVE CI RIPROVA PER KEITA>>>LEGGI QUI

SUPERCOPPA – Vai Lazio, ricorda di osare sempre !

Lazio e Juventus tornano di nuovo ad affrontarsi, quella del 13 agosto sarà la quinta finale negli ultimi quattro anni.

Inzaghi e Immobile insieme dovranno sfatare il tabù, la Juventus nelle ultime e quattro finali contro la Lazio ha sempre vinto. I biancocelesti sono pronti ad affrontare una vera e propria battaglia supportati dalla Curva Nord, che come al solito darà spettacolo in quel dell’Olimpico. Bisognerà accantonare la paura e la Vecchia Signora dovrà essere aggredita, servirà cattiveria e tanta forza di volontà.

LA PRIMA DA CAPITANO PER LULIC

Alla prima partita con la fascia di capitano al braccio, Lulic avrà subito l’opportunità di poter alzare un trofeo. Da buon condottiero l’eroe del 26 Maggio dovrà trasmettere ai suoi ragazzi il carattere e la cattiveria che a lui sicuramente non mancano, e che in queste partite non devono assolutamente mancare. Questa inoltre sarà la prima partita senza Lucas Biglia, con lui quattro finali giocate e quattro finali perse. Chissà se adesso che l’argentino è partito qualcosa cambierà?

IL SUPPORTO DEL TIFO BIANCOCELESTE

Un’estate difficile come al solito per i tifosi laziali, il caso Keita, l’addio di Biglia, le tante voci sul rinnovo di De Vrij hanno destabilizzato l’ambiente. La vicinanza alla Lazio in questa estate però non è mai mancata, mai. Auronzo è stata letteralmente invasa e colorata di biancoceleste, sold out in ogni amichevole e grande entusiasmo attorno alla squadra. A Walchsee poi, contro il Bayer Leverkusen una settantina di tifosi hanno dato il loro supporto alla Lazio “macinando” tantissimi chilometri. L’apoteosi c’è stata poi quando contro il Kufstein 7 tifosi armati di pezze e stendardi biancocelesti, rigorosamente a petto nudo, hanno seguito la Lazio anche nella più mediocre delle amichevoli. I tifosi arrivati a Malaga, invece, hanno potuto festeggiare la vittoria del trofeo “Costa Del Sol”, grazie alla rete di Immobile.

LA SUPERCOPPA

Lazio, adesso non è tempo di aver paura, devi vincere. I ragazzi di Inzaghi proveranno a sfatare il tabù delle finali contro la Juventus, l’ultima vittoria biancoceleste risale al 2013, 2-1 per la Lazio (Gonzalez, Vidal, Floccari). Il supporto dell’Olimpico, la mente di Inzaghi, la cattiveria, il carattere, la tenacia, la forza di volontà e la fortuna, per far si che il 13 agosto il popolo biancoceleste festeggi non dovrà mancare nulla. Vai Lazio e ricorda di osare sempre.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LA JUVE RILANCIA PER KEITA >>> LEGGI QUI

 

Ag. Lodygin: “Serie A? A chi non piacerebbe giocarci…

Nei giorni scorsi si è parlato di un presunto interesse della Lazio per il portiere dello Zenit San Pietroburgo Yuri Lodygin. Il 27enne, scalzato da Lunev nelle gerarchie del tecnico Roberto Mancini, sarebbe il profilo giusto da affiancare a Thomas Strakosha. La Lazio punta sul portiere albanese, ma lo ritiene ancora un po’ acerbo. Per fare luce su questo presunto interessamento biancoceleste, calciomercato.it ha contattato l’agente del portiere russo, Anestis Tsetenis.

“A YURI PIACEREBBE L’ITALIA”

Queste le parole di Tsetenis a proposito del suo assistito, Yuri Lodygin: “A tutti i calciatori piacerebbe giocare in un campionato di livello come la Serie A e anche Yuri sarebbe molto felice di venire a giocare in Italia. Chance che lo Zenit lo ceda? In effetti la possibilità c’è, ma non è sicuro. Tutto dipenderà dalle condizioni che si verranno a creare”. Parole che profumano di apertura ad un eventuale trasferimento del 27enne portiere dello Zenit…

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER SU TWITTER

SUPERCOPPA – I giocatori della Lazio siglano il patto della crostata

Ieri la Lazio si è ritrovata alle 18 a Formello, per svolgere il primo allenamento in vista della Supercoppa Italiana.

Prima che la seduta di allenamento iniziasse però, c’è stata una piccola merenda. I giocatori tutti insieme hanno mangiato crostata e hanno fatto un patto in vista della partita di domenica che vale un trofeo. Dopo venti anni quindi, torna “Il patto della crostata”, quello con cui Berlusconi e D’Alema si accordarono per una serie di riforme, così chiamato perché durante il vertice politico venne servita proprio della crostata. Alle 18 i ragazzi di Simone Inzaghi hanno iniziato l’allenamento anti-Juve.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LA JUVE E’ PRONTA A RILANCIARE PER KEITA >>> LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – La Juventus ci riprova per Keita: i dettagli

Continuano le trattative per portare Keita in bianconero, dopo la Supercoppa il calciatore potrebbe approdare alla corte di Massimiliano Allegri.

Prima offerta rimandata al mittente, Lotito ha rifiutato 20 milioni per il gioiellino biancoceleste. Secondo quanto riportato dal Corriere Dello Sport però, la Juventus è pronta a rilanciare, non vuole assolutamente mollare Keita che gradirebbe moltissimo la destinazione bianconera. Agnelli questa volta potrebbe mettere sul piatto 25 milioni di Euro + 5 milioni di bonus. Se il bonus sarà facilmente raggiungibile Lotito accetterà, ma il trasferimento avverrà solamente dopo la Supercoppa. Il primo nome in lista per sostituire il senegalese è Yacine Brahimi, attaccante del Porto valutato 20 milioni.

SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LULIC, LA PRIMA DA CAPITANO >>> LEGGI QUI

Focolari: “Difesa Juve battibile, punterei su Keita”

Per parlare della sfida di Supercoppa in programma domenica sera all’Olimpico di Roma tra Lazio e Juventus è intervenuto ai microfoni di Radio Radio il noto giornalista Furio Focolari:

Io farei giocare Keita. Il senegalese il 13 agosto è ancora un giocatore della Lazio, quindi farei giocare lui. I biancocelesti devono pensare a vincere la Supercoppa Italiana, è molto difficile ma non impossibile. I bianconeri ancora non sono al top della forma, in questo momento devono essere attaccati. Ora come ora  la difesa è il reparto meno forte. È inutile difendersi, domenica conta vincere”.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SU LULIC

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

SUPERCOPPA – Lulic alla prima ufficiale da capitano

Da piccoli tutti sognano di indossarla, magari con la maglia numero 10. Eppure, oggi come oggi, la fascia da capitano con sempre più partite e i turnover obbligati ha un valore più simbolico che reale. Ormai non c’è una figura che spicca più delle altre. Ora si parla di leader, di veterani. Specie nella Lazio dove la fascia ultimamente si è poggiata su troppe braccia.

DA NESTA IN POI UNDICI CAPITANI

Dall’addio di Nesta, avvenuto nel 2002, sono undici i giocatori promossi capitano. Una squadra intera. Ora però la fascia è stata consegnata a un simbolo, uno col quale i tifosi si identificano. Contro la Juventus sarà la prima di Lulic capitano. L’eroe del derby più importante della storia esordirà nel nuovo ruolo in una finale.

I CAPITANI CHE HANNO FATTO LA STORIA

Nella sua ultracentenaria storia la Lazio di capitani ne ha avuti tanti. Alcuni indimenticabili. Il primo fu Sante Ancherani, centrattacco della Lazio nei primi anni di vita. Fu lui a segnare i primi tre gol nel derby romano (Lazio-Virtus 3-0). Pur non essendo romano incarnerà la lazialità fino alla morte. Da Ancherani a Silvio Piola, miglior marcatore di sempre del campionato italiano, passando per Bob Lovati, che in biancoceleste ha coperto vari ruoli fra campo, panchina e scrivania. Pino Wilson, che aveva la fascia nell’anno del primo scudetto. Fu Mimmo Caso invece il capitano di una delle squadre più amate di sempre, quella dei -9. Più recenti le figure di Signori (unico ad aver vinto tre volte la classifica cannonieri in biancoceleste), Nesta (il capitano più vincente di sempre) e Favalli (suo il record di presenze con 401 apparizioni totali). Da quando, nel 2004, è diventato presidente Lotito, sono nove i giocatori che hanno indossato la fascia, di cui quattro stranieri (Couto, Cesar, BigliaLulic).

CAPITANI VINCENTI

Contro la Juventus Lulic ha la possibilità di alzare subito un trofeo. Per ora sono sette i capitani della Lazio ad aver vinto un titolo. Curiosamente però non sempre sono stati loro a ritirare il premio. Lovati, per la Coppa Italia del 1958, fu il primo, poi Wilson con lo scudetto del 1974. Nel 1998 toccò a Fuser, capitano solo per pochi mesi, alzare al cielo la Coppa Italia. Con la cessione di Fuser la fascia passò a Nesta, che infortunatosi ai mondiali francesi del 1998 dovette saltare la Supercoppa con la Juventus. Il trofeo venne ritirato da Marchegiani. Nesta si rifarà con la Coppa delle Coppe e altri quattro titoli. Nel 2004, quando la Lazio si impose nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, il capitano era Favalli, e siamo a cinque.

L’ERA LOTITO

Nell’era Lotito, curiosamente, i trofei sono spesso stati alzati in coppia. Nel 2009 il capitano era Rocchi, che però non aveva la fascia al braccio quando vinse i due trofei da biancoceleste. Nella finale di Coppa Italia, come ricorda La Gazzetta dello Sport, entrò solo a gara in corso. La fascia era indossata da Ledesma, ma il trofeo lo ritirarono insieme. Pochi mesi dopo in Supercoppa Rocchi fu decisivo segnando il gol del 2-0 all’Inter (partita poi vinta 2-1), ma uscì a gara in corso lasciando i gradi di capitano a Siviglia (poi alzarono assieme il trofeo). Il 26 maggio 2013 l’onore toccò a Mauri, settimo e ultimo capitano ad aver vinto con la Lazio. Con Lulic i capitani vincenti sarebbero quindi sette più uno, cioè 71, numero che non è nuovo nel suo destino. E nel calcio, si sa, i segnali contano parecchio.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SU KEITA IN VISTA DELLA SUPERCOPPA

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

SUPERCOPPA – Anderson verso il forfait, Keita pronto a sfidare il suo probabile futuro

Keita si, Keita no, Keita forse. La vigilia di Supercoppa in casa Lazio ruota tutta attorno al senegalese. Sembrava dover assistere alla sfida dalla panchina per scelta tecnica di Inzaghi. Il tecnico biancoceleste dall’inizio del precampionato ha preferito puntare sulla coppia ImmobileAnderson in attacco, anche e soprattutto a causa della separazione in casa di Keita. Legittima la decisione del tecnico piacentino: giusto affidarsi a giocatori che sicuramente resteranno. E che Keita difficilmente sarà ancora della Lazio dopo il 31 agosto lo sanno tutti.

La scelta aveva creato un po’ di malumore nell’ambiente, specie in vista della gara di domenica che può assegnare un trofeo. Perché dover rinunciare a uno dei giocatori più forti in organico, ci si chiedeva. Anche se è sul mercato e l’avversario è la Juve, sua probabile destinazione. Ora, però, ci si è messo di mezzo il destino. Felipe Anderson infatti si è fermato per un guaio muscolare e difficilmente potrà scendere in campo domenica. Il brasiliano si è bloccato dieci giorni fa nell’amichevole con il Leverkusen. Sembrava cosa da poco ma, come riporta La Gazzetta dello SportAnderson da allora non si è più allenato. Neanche ieri alla ripresa degli allenamenti. Niente da fare anche per Radu (guai muscolari), mentre si è allenato regolarmente Hoedt (reduce da una contusione a un ginocchio).

A meno di sorprese sarà Keita il titolare domenica. In quella che potrebbe essere la sua ultima partita con la Lazio sfiderà quella che potrebbe divenire la sua futura squadra. E in una gara con in palio una coppa. Un incrocio da brividi che l’attaccante senegalese non avrebbe alcun problema ad affrontare.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’ESPERTO DI CALCIOMERCATO NICCOLO’ CECCARINI SUL MERCATO BIANCOCELESTE

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Biglia si ferma e salta il primo impegno con la maglia del Milan

Ultima amichevole per il Milan di Vincenzo Montella. Questa sera i rossoneri saranno impegnati allo stadio Massimino di Catania contro il Betis Siviglia. Dopo questa gara si apre per il Diavolo un tour de force di quattro partite in 10 giorni. Giovedì 17 a San Siro la gara di andata del playoff di Europa League contro lo Shkendija; domenica 20 esordio in campionato a Crotone; giovedì 24 a Skopje per il ritorno di Europa League; e, infine, debutto casalingo contro il Cagliari in campionato.

Montella domani per la prima volta schiererà Bonucci dal primo minuto, e capitano. Troveranno spazio anche Calhanoglu, André Silva e Suso, poco utilizzati finora per via di qualche acciacco fisico. Ma l’allenatore rossonero ha anche deciso di rinunciare a Biglia, Bonaventura, Conti, Donnarumma, Musacchio e Niang. L’avventura tra i rossoneri dell’ex biancoceleste Lucas Biglia non inizia nel migliore dei modi. Il centrocampista non è stato convocato perché nel corso dell’ultimo allenamento ha accusato un problema muscolare. Nelle prossime ore il regista argentino verrà sottoposto ad accertamenti clinici ma si teme possa trattarsi di uno stiramento.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI SIR ALEX FERGUSON SULLA SUPERCOPPA EUROPEA PERSA CON LA LAZIO

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Ceccarini (Premium Sport): “Dopo la Supercoppa assalto Juventus a Keita e non solo”

Per fare il punto sul mercato della Lazio è intervenuto ai microfoni di TMW Radio l’esperto di calciomercato e noto giornalista Niccolò Ceccarini:

“La Juventus dopo la Supercoppa darà l’assalto finale a Keita della Lazio. I biancocelesti per l’attacco sono interessati a Carlos Bacca ma i rossoneri valutano l’attaccante tra i 18 e i 20 milioni. La Lazio con l’arrivo di Caicedo ha finito gli slot per gli extracomunitari. In caso di cessione di Keita si dovrà puntare a un giocatore comunitario. L’attaccante senegalese alla Juventus rischia di fare panchina, sono in tanti davanti. Ciro Immobile potrebbe interessare al Milan, ma la società biancoceleste non si può permettere di venderlo. La Juve vorrebbe anche Milinkovic, ma il centrocampista è blindato da LotitoPer quanto riguarda la questione de Vrij ci sarà a breve un incontro. Ma non credo si possa arrivare a un rinnovo di contratto con clausola”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AVV. MIGNOGNA SULLO SCUDETTO 1914-15

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

Anche l’Atalanta ha il suo stadio di proprietà: contratto firmato

L’Atalanta ha ufficialmente il suo stadio. La firma del contratto di vendita dello Stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ alla società bergamasca è avvenuta oggi davanti a un notaio cittadino. Dopodiché è stato lo stesso Comune di Bergamo a darne notizia sul proprio profilo Twitter.

Il termine fissato per il rogito era tre mesi dall’aggiudicazione. Quest’ultima era avvenuta tramite gara pubblica lo scorso 10 maggio per 8.608.600 euro. Ossia, come riporta l’Ansa, un rialzo del 10% sulla base d’asta di 7.826.000. Dal totale va scorporata la somma di 2.260.000 euro sostenuta dall’Atalanta nell’estate 2015 per i lavori di parziale restyling dell’impianto (parterre Giulio Cesare rifatto, pitch view, postazioni disabili, skybox, tribuna stampa). Ora ci sono altri tre mesi di tempo per la presentazione del piano attuativo.

LEGGI ANCHE LE ULTIME DA FORMELLO

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

SUPERCUP – Ennesima vittoria del Real Madrid. Piegato lo United

La nuova stagione si apre nello stesso modo in cui si era conclusa la precedente. Ovvero con Il Real Madrid che alza al cielo un trofeo. Le merengues, anche senza Ronaldo, hanno piegato per 2-1 il Manchester United di Mourinho

REAL, ENNESIMO TROFEO CONQUISTATO

A Skopje il Real trionfa grazie alle reti di Casemiro, nel primo tempo, ed Isco nella ripresa. A nulla è servito il gol di Lukaku. Rashford si è divorato il gol del pari. Traversa clamorosa di Bale nella ripresa. In ombra Pogba. Per Zidane è il sesto trionfo alla guida dei blancos. Per Mourinho comunque la soddisfazione di avere una squadra che ha saputo tener testa ai campioni d’Europa.

LE ULTIME DA FORMELLO

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER