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Cinema e Lazio in lutto per la scomparsa di Ray Lovelock

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Il mondo del cinema italiano e della Lazio piangono la scomparsa dell’attore e tifoso biancoceleste Ray Lovelock.

Lutto nel mondo del cinema italiano: si è spento questa mattina a Trevi, in Umbria, Ray Lovelock, cantante e attore del grande e del piccolo schermo. 67 anni, ha perso la sua battaglia contro un tumore che nell’ultimo periodo ne aveva peggiorato condizioni. Celebri le sue apparizioni in film come “Cassandra Crossing”, “Uomini si nasce poliziotti si muore”, ma anche in sceneggiati tv come “La Piovra 5” e “Caterina e le sue figlie”. Nonostante un nome che ne richiamava le origini inglesi, Lovelock era romano e laziale vero. Una fede quella per i colori biancocelesti mai nascoste e più volte manifestata con la partecipazione al ‘Derby del Cuore’ proprio con la maglia della Lazio.

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Le squadre con i giocatori più fedeli della Serie A. La Lazio è al sesto posto

La Lazio ha diversi giocatori che fanno parte della rosa ormai da alcuni anni

Per il CIES al primo posto dei calciatori più fedeli basandosi sulla permanenza dei calciatori nel Campionato di Serie A troviamo il Napoli e a seguire la Juve con un distacco minimo, entrambi si trovano ai primi 2 posti del Campionato e non è un caso visto che nella loro rosa ci sono giocatori che ormai giocano insieme da anni e si conoscono quasi a memoria. La Lazio è al sesto posto piazzandosi sotto alla roma per un soffio. Più distante invece l’Inter.

Ecco la classifica pubblicata dal CIES:

 POSIZIONE                                       SQUADRA                                MEDIA ANNI DI                                                                                                       FEDELTÀ

1 Napoli 3,91
2 Juve 3,89
3 Sassuolo 3,26
4 Chievo 2,99
5 Roma 2,73
6 Lazio 2,7
7 Inter 2,38
8 Cagliari 1,68
9 Bologna 1,65
10 Sampdoria 1,43
11 Milan 1,37
12 Genoa 1,37
13 Crotone 1,33
14 Torino 1,28
15 Verona 1,21
16 Atalanta 1,18
17 Udinese 1,17
18 Spal 1,02
19 Fiorentina 0,92
20 Benevento 0,69

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Facco: “Nainggolan? se non c’è meglio, ma non ne faccio un problema”

Mario Facco ai microfoni di Radio 6 parla della Lazio e dell’Italia

Le parole di Facco: “Radu in questo momento non lo toglierei mai, sta facendo il miglior Campionato degli ultimi anni. Wallace o Bastos è un valore aggiunto, a me piacciono tutti e 2 ma a me sembra che Wallace abbia qualcosa in più, costante nel rendimento meno passaggi a vuoto. Però il fatto di poter scegliere tra 2 giocatori del genere per la Lazio dopo queste emergenze degli ultimi tempi è una cosa serena. Diciamo Wallace un po’ più avanti, però è anche vero che bisogna valutare come si è ripreso a parte che sarà guarito ma bisogna vedere lo stato vedere. Il fatto di averli a disposizioni e poter scegliere è una cosa positiva”.

Nainggolan – “Per loro è un giocatore importante. Per il tifoso della parte opposta è meglio che non ci sia, ma non ne faccio una malattia, anche loro hanno dei problemi e hanno alcuni giocatori in infermeria. Non so come sta Nainggolan se giocherà meglio per loro però non è che mi fascio la testa. Onestamente per non fare l’ipocrita dico che se non gioca è meglio”.

ITALIA

“Mi spiace il fatto che Belotti diventi titolare perché Zaza abbia dei problemi fisici perché significa che non era il preferito. Io mi fido molto di Immobile che svolge secondo me meglio di tutti e 3 il suo ruolo è uno che spazia sia a destra che a sinistra se c’è bisogno viene a dare una mano anche a centrocampo, lo ritengo più completo di tutti e 3 però sono giocatori importanti. Su Belotti bisogna valutare una cosa, sta bene o non sta bene? se Zaza non avesse il problema giocherebbe Belotti o Zaza? perciò lo devo considerare un ripiego? sono sempre dell’idea di vedere Insigne, sono uno di quelli che non toglierebbe mai Insigne, specialmente quello di questi ultimi tempi. Sa fare tutto lì davanti, la mezza punta, la punta, può fare il raccordo al centrocampo sulla fascia sinistra, sono molto curioso di vedere aldilà delle 2 punte chi mettere sugli esterni”.

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Aumentato il monte ingaggi della Lazio. 5 giocatori con uno stipendio top

La Lazio in questo ultimo periodo sta facendo un gran salto di qualità dimostrando di meritarsi i primi posti della classifica

Non sono la vera sorpresa della Serie A considerato che anche l’anno scorso la Lazio fece molto bene. Il merito del lavoro oltre ad Inzaghi e al suo staff va dato anche alla dirigenza che in questi ultimi anni ha cambiato un po’ i suoi parametri aumentandoli. Nell’ultimo periodo sono stati riscritti alcuni parametri importanti e come si legge dal Corriere dello Sport, dalla stagione 2007 ad oggi, il monte ingaggi è palesemente raddoppiato. Lotito ha alzato la cifra da 28 milioni fino ad arrivare ai 65 milioni di euro lordi di oggi. Un passo importante per la Lazio che sta aumentando piano piano il suo valore oltre al monte ingaggi.

I TOP 5

Con l’aumento del monte ingaggi, sono cambiate anche le strategie sul mercato, perché ora la Lazio può permettersi di cercare calciatori più importanti con un ingaggio più ricco a vestire la maglia biancoceleste, cosa che prima non era possibile visto il poco ingaggio che veniva offerto. Al momento ci sono ben 5 calciatori top che hanno un ingaggio importante. Immobile che ha appena rinnovato fino al 2022 che con il raggiungimento di alcuni bonus arriverebbe a guadagnare 3 milioni. Poi ci sono Lucas Leiva il nuovo acquisto laziale che prende ben 2,5 milioni, a seguire l’altro neo acquisto Nani con 2 milioni. Mentre Felipe Anderson e Milinkovic guadagnano 1,7 milioni a stagione. Il tetto fissato negli ultimi anni non superiore ai 2 milioni è stato abbattuto abbondantemente.

Capitolo De Vrij – Un altro giocatore che potrebbe rientrare negli ingaggi top è De Vrij. Il centrale qualora rinnovasse andrebbe a percepire uno stipendio alla pari dei top 5. Il problema resta ed è il rinnovo legato alla clausola rescissoria (anche se sembra sia superata ma non è stato confermato) e l’ingaggio con la durata del contratto. De Vrij e la società hanno incontri di continuo e probabilmente dopo il derby si deciderà il futuro dell’olandese.

LEGGI LE PAROLE DI NESTA SULLA LAZIO E L’ITALIA

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Nesta: “Spero che la Lazio vinca il derby. L’italia deve andare ai Mondiali”

Alessandro Nesta dopo aver vinto con il Miami ha conquistato la vittoria del campionato vincendo la sfida contro l’Edmonton.

Nesta ai microfoni del Corriere dello Sport parla dell’Italia e della Lazio.
Ecco le sue parole: ““Mi aspetto un derby d’alta classifica. Spero che vinca la Lazio, ma la differenza la faranno gli episodi. Entrambe non mi sembrano da scudetto, ma la Lazio aveva fatto bene anche lo scorso anno. Ripetersi era difficile e invece… Quanti meriti ha Simone Inzaghi? Tanti perché sta facendo giocare un gran calcio ai calciatori e la Lazio è costante come rendimento e risultati. Ci ho giocato insieme tanti anni e non mi aspettavo che potesse diventare un allenatore così bravo: in campo pensava soprattutto a far gol, mentre ora ha sviluppato una mentalità di squadra importante”.

Italia – “La sfida la vivo con tanta paura perché se sei l’Italia in uno spareggio, hai solo da perdere. La preoccupazione e la pressione sono palpabili. Devono essere forti e dimostrare quello che valgono perché siamo l’Italia. Essere i favoriti non le reputo un peso, cioè, non credo perché in campo devi comunque andare concentrato al massimo. Per la Svezia giocare contro l’Italia sarà uno stimolo, ma sanno che sulla carta sono inferiori come giocatori e come tradizione. Se non andassimo ai Mondiali sarebbe un fallimento. Se sei l’Italia, i Mondiali li devi fare per forza. Non esiste una competizione più bella del Mondiale e quindi si perderebbero molto. Vincendolo poi…“.

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Melli: “Il derby ora non ci voleva. Tra Di Francesco e Inzaghi preferisco il primo”

Per parole della stracittadina tra Roma e Lazio e dei due tecnici capitolini Di Francesco e Inzaghi il giornalista  Franco Melli è intervenuto ai microfoni di Radio Radio.

Queste le parole di Melli sul derby: “Le mie sensazioni restano immutate. Questa partita interromperà la magia di una delle due romane. E’ un male necessario. Mi dispiacerebbe se Eusebio dovesse perdere, stessa cosa per Inzaghi e altrettanto in caso di pareggio. Il gioco della Roma lascia ancora spazio all’improvvisazione e alla crescita”.

Sui due allenatori: Reputo Di Francesco anche più bravo di Inzaghi. Sono rimasto basito per quanto fatto in Champions, non me lo sarei mai aspettato. Naturalezza e buonsenso, Eusebio sta facendo davvero bene”.

GIALLOROSSI IN ANSIA PER NAINGGOLAN

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Felipe Anderson a Priverno : “Felice di essere qui con voi. E’ una carica in più per il derby”

Tifosi laziali felici. Il buon avvio di campionato e la conquista della Supercoppa sono stati una grande iniezione di fiducia per la squadra di Simone Inzaghi.

Ieri sera a Priverno si è festeggiato ancora una volta il trofeo conquistato l’estate scorsa a spese della Juventus. Occasione fornita da una serata di beneficenza a favore dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Presenti alla serata i giocatori biancocelesti Felipe Anderson e Luiz Felipe, accompagnati da Manzini. Alla cena hanno preso parte quattro club Lazio di Gaeta, Terracina, Priverno e Maenza. Gli ultimi due hanno festeggiato anche l’inaugurazione.

Nel corso della serata ha preso la parola il team manager Maurizio Manzini: ”Siamo felici di partecipare a serate come queste. E’ grazie a queste che percepiamo l’affetto e l’amore verso la Lazio che i giocatori vi restituiranno sul campo. Sia internamente che esternamente siamo vestiti dei colori del cielo, del successo e della vittoria“. Dopo di lui è stata la volta di Anderson: “Mi piacciono questi eventi, stiamo vicini a voi. Noi viviamo per giocare e quando non possiamo ci dispiace molto, ma la vita ha degli alti e bassi. Grazie a voi per l’affetto, domani sarò più carico in allenamento“.

PRIMO DERBY CON LA FASCIA DA CAPITANO PER SENAD LULIC

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Roma in ansia per Nainggolan: il centrocampista belga si ferma

La società giallorossa è in apprensione per quanto riguarda Radja Nainggolan. Il centrocampista belga è a rischio sia per la partita della sua Nazionale contro il Messico sia per il derby con la Lazio.

Come riportato dalla federazione del Belgio su Twitter il giocatore giallorosso ha accusato un dolore all’inguine nel corso della seduta di rifinitura. Contrattempo che lo ha costretto ad abbandonare l’allenamento prima del termine. Questa mattina Nainggolan si sottoporrà a ulteriori esami. La presenza per la gara di domani, dove era stato annunciato titolare dal ct Martinez, è a forte rischio e con lei anche quella nella stracittadina romana.

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I TIFOSI DEL CROTONE RICORDANO GABBO CON UNO STRISCIONE

Senad Lulic: l’uomo derby alla prima con la fascia da capitano

Senad Lulic è l’uomo-derby per antonomasia. Un incubo per i tifosi giallorossi chissà per quanti anni ancora. Il suo nome è associato a una delle più belle gioie per i tifosi della Lazio e una delle disfatte più cocenti dei romanisti. La famosa Coppa Italia del 2013.

EROE PER SEMPRE

Con il gol realizzato il 26 maggio del 2013 il bosniaco è entrato definitivamente nella storia del club. Una fortuna per un giocatore. Un gesto e un gol con il quale poter campare di rendita. Il buon Lulic da quel giorno è diventato un intoccabile, ma non solo. Anzi da allora la carriera del giocatore ha avuto un’impennata. Si è consacrato dal punto di vista tecnico, ha saldato ancor di più il rapporto con la società e l’ambiente fino a diventare uno, se non il principale, punto di riferimento dello spogliatoio. Tanto più dopo lo sfogo per la sostituzione a Bologna, dove se la prese con Inzaghi. Ma anche lì si fece apprezzare chiedendo subito scusa, pagando la multa senza che la società gli dicesse nulla e portando tutta la squadra a cena.

UN ESEMPIO PER I COMPAGNI

La fascia di capitano è stata solo una logica conseguenza del suo cammino alla Lazio. Una specie di piccola consacrazione. La gioia più grande la proverà tra due settimane quando, per la prima volta giocherà la partita che più gli piace e attende con i gradi di capitano al braccio. Una responsabilità in più che non vede l’ora di provare. Ci tiene tanto alla stracittadina. Al punto da rimanere a Formello per prepararla nel migliore dei modi. E, perché no, far capire a chi non l’ha mai giocato, come Leiva e Marusic ad esempio, cosa significa disputare un derby e sfidare la Roma. Anche sbagliando, come capitò a lui quando se ne uscì con una frase infelice verso Rudiger.

UNA STRACITTADINA DI ALTO LIVELLO

Stavolta però sarà un derby diverso che sentirà di più rispetto al passato. In palio non c’è solo il primato cittadino, anzi è quasi una nota a margine, ma ci sono obiettivi maggiori come la Champions o anche rendersi conto di poter lottare per il titolo. Secondo Lulic la parola scudetto non bisogna neanche pronunciarla, ma sa tanto di scaramanzia. Nel caso la Lazio dovesse continuare così e fare bene anche nel derby non sarà facile non pensarci. Come riporta Il Messaggero, Inzaghi lo ritiene un calciatore insostituibile. Contro i giallorossi potrebbe anche essere spostato in mezzo vicino a Leiva e Parolo se Milinkovic, che tornerà a ridosso della gara per via della trasferta in Cina, non dovesse essere pronto. Senad intanto sogna di essere di nuovo protagonista con un altro gol decisivo.

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SVEZIA ITALIA – Ventura: “Finalmente ci siamo, qui mi gioco il Mondiale”

Si gioca questa sera a Stoccolma la gara di andata tra Svezia e Italia. Ultima prova d’appello per il CT azzurro Gian Piero Ventura che rischia di vedere sfumare definitivamente il sogno di partecipare al prossimo Mondiale in Russia.

Come sa bene lo stesso Ventura che ai microfoni dei cronisti presenti ha dichiarato: “Mi gioco il Mondiale. E’ la mia partita più importante, la più rischiosa, insomma la più eccitante. Fino alla partita in casa della Spagna, abbiamo creduto di potercela giocare contro di loro alla pari. Poi dopo Madrid qualcosa è cambiato, ed allora è cambiato il nostro traguardo, che era giocare lo spareggio da testa di serie. Ora ci siamo. C’è grande voglia, rispetto per la Svezia ma anche convinzione che andremo ai Mondiali. Le sensazioni del primo giorno sono confermate, in questa nazionale c’è grande voglia di andare in Russia, e grande convinzione”.

“Gioco per raggiungere traguardi come questo, il Mondiale, il mio sesto. Se ci riesco sarà una grande gioia, all’ipotesi contraria non penso nemmeno”, gli ha fatto eco Gianluigi Buffon.

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FACCO SI AFFIDA A IMMOBILE IN VISTA DI SVEZIA ITALIA

FOTO – I tifosi del Crotone ricordano Gabbo con uno striscione

 

L’11 novembre di dieci anni fa ci fu la morte di Gabriele Sandri, ucciso da un proiettile partito dalla pistola dell’agente Spaccarotella. A pochi giorni dalla ricorrenza, i tifosi del Crotone hanno ricordato Gabbo

Crotone, 9 novembre 2017. Viene esposto uno striscione nelle vie della città. I tifosi degli squali hanno voluto ricordare Gabriele Sandri, sfortunato tifoso della Lazio ucciso mentre si trovava nela sua auto. Uno striscione dalle parole forti, ma dal significato chiaro. Avere giustizia da quella legge che troppo spesso viene interpretata in modi diversi a seconda del soggetto destinatario. E mentre nei giorni scorsi Spaccarotella ha ottenuto la semilibertà ed un impiego da volontario, dall’altra parte c’è una famiglia, una tifoseria, un popolo, che ancora piange il suo ragazzo. Quel popolo che non ha colori, non ha stemmi e non ha idoli. Quel popolo unito è quello degli ultrà, dei tifosi che vogliono una sola cosa per far riposare, definitivamente in pace, Gabbo: giustizia e certezza della pena.

Di seguito lo striscione dei tifosi del Crotone, a cui diaciamo GRAZIE!

FACCO SI AFFIDA AD IMMOBILE IN VISTA DI SVEZIA ITALIA

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SVEZIA ITALIA – Facco: “Con un Immobile così siamo al sicuro”

Domani sera l’Italia affronterà la Svezia per la gara di andata dello spareggio per accedere ai Mondiali in Russia. Il CT Ventura punterà molto su Immobile, bomber della Lazio. Così come anche Facco

Le parole di Facco a Radiosei: “Se Ventura vuole giocare con due punte al posto di Zaza può sempre ripescare Belotti. Non è al meglio, l’alternativa potrebbe essere un tridente con Candreva, Immobile e Insigne. Sarebbe un peccato fare a meno del napoletano. Sa fare tutto ed è uno di quelli che ci rappresenta meglio, per farne a meno serve coraggio. Ventura ne ha cambiate tante di formazioni, siamo ad un momento delicato, avrà fatto i propri conti. Un risultato negativo domani vorrebbe dire rischiare di non partecipare al Mondiale. Noi riteniamo di essere una grande squadra, ma per meritarsi questo appellativo bisogna vincere e convincere. Che Immobile sia un bomber internazionale lo sappiamo, ma il calcio si gioca in undici. Certo che con un Immobile così, l’Italia dovrebbe ritenersi al sicuro, il problema è il cammino generale di questa Italia. Siamo all’ultima spiaggia, vedremo“.

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SETTORE GIOVANILE – Il programma del week end delle giovani aquile

Tra sabato 11 e domenica 12 Novembre in campo quasi tutte le squadre del Settore Giovanile biancoceleste. Unica a rimaner ferma è la Primavera di mister Bonatti. Di seguito tutto il programma nel dettaglio

 

UNDER 17, Girone B, 9^ Giornata, All.: Valerio D’Andrea

BRESCIA-LAZIO

Domenica 12 Novembre ore 11:30, campo ‘Francesco Arienti’ – via San Donino 18/20 (Brescia)

 

UNDER 16, Girone B, 9^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-BRESCIA

Domenica 12 Novembre ore 12, centro sportivo ‘Melli’ – Roma

 

UNDER 15, Girone B, 9^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

LAZIO-BRESCIA

Domenica 12 Novembre ore 10, centro sportivo ‘Melli’ – Roma

 

GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone B, 9^ Giornata, All.: Marco Alboni

GIARDINETTI GARBATELLA-LAZIO

Sabato 11 Novembre  ore 15, campo ‘Sbardella Agapito’ – via dei Ruderi di Torrenova 2 (Roma)

 

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone I, 5^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

VIS AURELIA-LAZIO

Sabato 11 Novembre ore15, campo ‘Ceccacci Mario’ – via Gioacchino Ventura 54 (Roma)

GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone L, 5^ Giornata, All.: Francesco Benedetti

LAZIO-MONTEROSI

Sabato 11 Novembre ore 17:30, Centro Sportivo ‘Gentili’ – Roma

LEGGI LE PAROLE DELL’AVVOCATO GENTILE SULLA VICENDA ADESIVI E APERTURA CURVA SUD

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Avv. Gentile: “Apertura Sud? Nessuna violazione. Lotito non incontrerà Pecoraro”

Si era sparsa la voce di un imminente incontro tra Claudio Lotito e Giuseppe Pecoraro, procuratore federale. Arriva la smentita dell’avvocato Gentile, spiegandone i motivi

L’avvocato Gentile ha fatto chiarezza sulla situazione riguardante l’apertura della Curva Sud, per gli abbonati della Nord della Lazio. Si era vociferato di un incontro tra Lotito e Pecoraro, ma così non sarà e lo ha confermato l’avvocato della società biancoceleste a Lazio Family. Le sue parole: “Il presidente ritiene rindondante una sua audizione con Pecoraro, dopo aver già presentato una memoria scritta. A nostro avviso l’apertura della Curva Sud non viola nessuna norma del Codice di Giustizia Sportiva“. Il procuratore federale Pecoraro, in settimana, dovrebbe emmettere un giudizio sulla vicenda. Con la mancata presenza di Claudio Lotito, potrà optare per l’archiviazione, oppure per il deferimento al Tribunale Federale.

BRUNO JORDAO E PEDRO NETO INCANTANO CON IL PORTOGALLO UNDER 21

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Bruno Jordao e Pedro Neto brillano con il Portogallo Under 21

Da oggi fino a mercoledì le Nazionali saranno le protagoniste assolute nel mondo del calcio. Si giocheranno spareggi ed importanti amichevoli. Iniziano a brillare i baby portoghesi della Lazio: Bruno Jordao e Pedro Neto

Simone Inzaghi li sta studiando giorno dopo giorno. I baby fenomeni Bruno Jordao e Pedro Neto, con il tempo, cercheranno di acquistare la fiducia del mister biancoceleste. Se con la Lazio sono scesi solamente in panchina, con il Portogallo giocano e convincono. I due hanno giocato e vinto con la maglia del Portogallo Under 21. Vittoria per 2-1 contro i pari età della Polonia. Per Jordao anche il timbro di un assist, mentre Neto ha trovato l’esordio con l’Under 21, prima di tornare nell’Under 19. I tifosi della Lazio sperano che i due siano il futuro della squadra.

IL REGISTA GENOVESE CONFERMA LA FEDE LAZIALE ANCHE NEI SUOI FILM

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Il regista Genovese: “Nei miei film c’è sempre un riferimento alla Lazio”

Paolo Genovese, regista italiano e tifoso biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio

Le parole di Paolo Genovese: “Sono molto laziale ed ho sempre sottolineato l’operato della Lazio. La Società biancoceleste ha sorpreso piacevolmente la piazza attraverso tante scelte e la scoperta di diversi calciatori. Il lavoro di scouting è stato molto interessante e, al giorno d’oggi, ci sta ripagando molto. La Lazio sta conducendo un grande campionato, a prescindere dai punti. E’ incredibile, infatti, il gioco espresso dai ragazzi di mister Simone Inzaghi. Le potenzialità dei singoli si stanno evidenziando grazie all’armonia dell’intero gruppo. Ciro Immobile, ad esempio, è un fuoriclasse. La coralità della squadra sta permettendo ad individualità come la sua di emergere. In ogni mio film c’è sempre un piccolo riferimento alla Lazio. Sono sempre stati notati, anche nella mia ultima opera ci sarà un elemento che sarà riconducibile alla Prima Squadra della Capitale”.

ITALIA, SI FERMA L’ATTACCANTE ZAZA

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VIDEO – Luis Alberto incanta la Spagna: prima gli elogi di Busquets poi quelli della Nazionale

Dopo aver impressionato in maglia biancoceleste con le sue prestazioni Luis Alberto non smette di stupire. Per il giocatore della Lazio, in ritiro per la prima volta con la Spagna, gli elogi in patria si sprecano.

Prima i complimenti di Sergio Busquets“Luis non ha passato buoni momenti ma quest’anno ha raggiunto un livello molto buono. Ha molta qualità”. Ora, per Luis Alberto, arrivano anche quelli della Nazionale Spagnola. Il calciatore durante l’allenamento si è reso protagonista di uno splendido gol. Letteralmente incantata dalla prodezza per omaggiare il giocatore biancoceleste la Roja sul proprio profilo Twitter ha postato il video della prodezza con la didascalia: “Luis Alberto ha la capacità di fermare il tempo…Impressionante!”.

https://twitter.com/SeFutbol/status/928626757401427970

BRUTTE NOTIZIE PER VENTURA: SI FERMA ZAZA

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CAICEDO

SVEZIA ITALIA – Pessime notizie per gli Azzurri: si ferma Zaza

Non c’è pace per il CT dell’Italia Giampiero Ventura. Durante l’allenamento si è fermato  Simone Zaza. L’attaccante del Valencia ha sospeso la seduta per il riacutizzarsi di un pregresso problema al ginocchio sinistro.

Il giocatore resterà in gruppo e partirà lo stesso con la squadra per Stoccolma. La sua presenza nella gara dell’Italia contro la Svezia è a forte rischio. Un vero peccato per Zaza che doveva partire titolare. Questo contrattempo costringe ora il commissario tecnico a scegliere un altro compagno per Immobile.  Al suo posto, a quanto riferisce Sky Sport, dovrebbe esserci Belotti. Il torinese era candidato alla panchina dato che non è al meglio ma ora tocca a lui.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX PARMENSE BROLIN SUL CALCIO ITALIANO

Ecco quando Caicedo dovrebbe tornare a disposizione di Inzaghi

L’attaccante ecuadoriano Felipe Caicedo dopo la gara di Europa League con il Nizza ha riportato una lesione di I° grado ai flessori della coscia destra. Un contrattempo che l’attaccante della Lazio aveva già subito ai tempi dell’Espanyol.

Un infortunio che non ci voleva arrivato proprio quando stava convincendo Inzaghi con le sue prestazioni. Intervenuto ai microfoni dei media sudamericani Caicedo ha voluto però rassicurare i tifosi: «Ho avuto qualche disagio fisico, ma lo supererò. Sto già lavorando per questo. Spero di rientrare al derby contro la Roma». L’attaccante farà di tutto per essere presente alla stracittadina.

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LEGGI ANCHE LE ULTIME SU CACERES

SVEZIA ITALIA – L’ex parmense Brolin: “Ventura favorito ma ormai siete finiti”

L’ex giocatore del Parma, Tomas Brolin, in occasione della sfida tra la sua Svezia e l’Italia di Ventura valevole per l’accesso ai prossimi Mondiali, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera. Lo svedese anche se ha dichiarato di ritenere gli Azzurri favoriti al contempo è stato piuttosto duro nei confronti del nostro calcio in generale.

LE PAROLE DI BROLIN SUL CALCIO ITALIANO

“Rispetto a 20 o 30 anni fa il vostro calcio è sprofondato. Ma non da adesso, già da un pezzo. C’è un miglioramento ma è lunga. Non avete nemmeno gli stadi, sono ancora gli stessi di quando giocavo io. Li facciamo meglio pure qui in Svezia e la distanza con la Premier è impressionante”.

SULLA NAZIONALE ITALIANA

“Il problema sono i soldi. Prima c’erano, oggi no. Nessuno investe più nel vostro calcio. il risultato è che cala tutto: meno spettacolo e quindi meno soldi ancora. Ecco, la Nazionale è un effetto di tutto questo. Oggi Italia e Svezia se la giocano, anche se gli azzurri hanno qualcosa in più”.

SU SVEZIA-ITALIA

“L’Italia di Ventura è favorita, ma se a Solna facciamo goal al Mondiale andiamo noi. Abbiamo una bella difesa con Lindelof e Granqvist e se a San Siro si riparte da 1-0 per noi il peso finisce tutto sulle vostre spalle. Già vedo tensione dalle vostre parti. Il tempo dei campioni è passato e non vedo grandi ricambi”.

SVEZIA SENZA IBRAHIMOVIC

“La sua assenza è uno dei motivi della nostra crescita. Ora sono tutti più responsabilizzati. non c’è più il grande Zlatan che si prende tutto, meriti e colpe. Ogni giocatore mette qualcosa in più. Merito del CT Jan Andersson, ha costruito un grande gruppo. Il suo 4-4-2 funziona bene, chiude e riparte, senza i tempi morti di una volta”.

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