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Giorgio Sandri: ” 23 – 09 Auguri Gabriele, auguri figlio mio”

Avrebbe spento 36 candeline, quest’oggi Gabriele Sandri. Il papà Giorgio attraverso un post tramite il suo profilo Facebook ha voluto ricordarlo facendogli un augurio di buon compleanno.

“23 settembre 1981 – 23 settembre 2017: auguri Gabriele, auguri figlio mio”. Il dolore della famiglia rimarrà per sempre così come quello degli amici, Roma piange ancora una volta il suo figlio più bello augurandogli buon compleanno. Gabriele è sempre vivo nel cuore di tutti noi, nessuno potrà mai cancellarlo, nemmeno quell’infame colpo di pistola. Auguri Gabbo.

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INZAGHI PARLA PRIMA DI VERONA LAZIO >>> LEGGI QUI

VERONA LAZIO- I convocati di Pecchia. C’ anche Verde

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Al termine dell’allenamento di rifinitura il tecnico dell’Hellas Verona Fabio Pecchia ha diramato la lista dei convocati gialloblu in vista della sfida casalinga di domani contro la Lazio di Inzaghi.

L’ELENCO DEI CONVOCATI

Sono 22 i convocati da mister Pecchia per la sfida Hellas Verona-Lazio, in programma domani alle ore 15 allo Stadio Bentegodi. Rientra Verde, out invece Bessa. Di seguito l’elenco completo.

Portieri: Coppola, Nicolas, Silvestri.

Difensori: Caracciolo, Caceres, Heurtaux, Kumbulla, Souprayen.

Centrocampisti: Buchel, Fossati, Laner, Romulo, Valoti, Zaccagni, Zuculini B.

Attaccanti: Bearzotti, Cerci, Fares, Kean, Lee, Pazzini, Verde.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE IN CONFERENZA STAMPA DI MISTER SIMONE INZAGHI>>>CLICCA QUI

CONFERENZA – Inzaghi: “Messo da parte il Napoli, testa solo al Verona. Mauricio?…”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto dalla sala stampa di Formello per la consueta conferenza alla vigilia di Verona-Lazio. La gara verrò disputata domani alle ore 15 allo Stadio Marc’Antonio Bentegodi di Verona.

Queste le parole di Inzaghi:

Come sta la Lazio?

“Abbiamo visto tutti la partita contro il Napoli. Una grandissima Lazio nei primi 45′, poi è successo ciò che avete visto e abbiamo perso una partita che non avremmo meritato di perdere. Adesso mettiamo da parte questo match. I ragazzi erano dispiaciuti perché eravamo in partita. Voltiamo pagina e testa al Verona”.

Come sta Milinkovic? Mauricio?

“Sergej ha un affaticamento non ancora smaltito e quindi non lo inseriamo nei convocati per Verona. Mauricio l’ho trovato bene. Lo conosco, è un ragazzo molto disponibile che ci tornerà utile. E’ molto motivato”.

La squadra come sta psicologicamente?

“Io ho fatto i complimenti alla squadra. Avevamo messo in difficoltà il Napoli chiudendo il primo tempo in vantaggio anche nel possesso palla, cosa difficilissima con il Napoli. Avevamo palleggiato molto bene. La squadra l’ho trovata bene, consapevole di aver fatto una buona gara. Probabilmente avremmo dovuto far maggiore attenzione sui primi due goal”.

Domani difesa a 3, questo modulo implica Leiva a centrocampo?

“Il ruolo di Leiva è davanti alla difesa, poi ovviamente a causa degli infortuni ho dovuto fare di necessità virtù. Ho Patric che può giocare nei 3. Ho provato anche la difesa a 4, la squadra è matura per entrambi i moduli, domani decideremo”.

Temi un contraccolpo psicologico?

“Penso di no, anzi. Credo che la squadra dopo un primo tempo del genere abbia acquisito certezze. Ovviamente il risultato condiziona un po’ l’analisi”.

Nani?

“Nani domani non è tra i convocati. Stamattina ha fatto bene la rifinitura, ma crediamo domani sia ancora presto. L’obiettivo è farlo giocare giovedì. Sta crescendo e aumentando i carichi di lavoro. Ha bisogno ancora di un po’ di tempo, ma lo ritroveremo”.

De Vrij e l’Olanda:

“Per tutti i giocatori è un orgoglio giocare con la Nazionale. Noi per domenica cercheremo di recuperare de Vrij. Siamo al limite, ma ci proveremo. Per gli altri ci vorrà più tempo. Bastos 3 settimane, Basta dalle 4 alle 5”.

Perchè tutti questi infortuni? I giocatori sono intimoriti?

“La preparazione è decisa da me, insieme al mio staff. E’ successo qualcosa che non si era mai verificato. Lo scorso anno abbiamo avuto pochissimi infortuni. Quest’anno abbiamo un impegno in più e forse il fatto che si siano fatti male i difensori dipende dal loro utilizzo. In difesa abbiamo un problema numerico. Comunque confido in quelli che giocheranno domani”.

Che insidie nasconde questa partita?

“Il Verona non è facile da affrontare in casa. Con la Sampdoria ha fatto una buona partita. Lo scorso anno hanno vinto il campionato di Serie B. Hanno una tifoseria molto calorosa che in casa aiuta molto”.

La sconfitta con il Napoli ridimensiona la Lazio?

“No, secondo me fortifica le nostre certezze perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con le grandi. C’è ovviamente del gap con le primissime, ma ciò che chiedo ai ragazzi è di rimanere sempre sul pezzo. Con le idee e la coesione di gruppo possiamo rimanere attaccati alle big”.

Dove vedi Leiva?

“Bisognerà vedere di partita in partita. Domani giocherà nel suo ruolo, poi vedremo di partita in partita cosa succederà”.

Questa emergenza può essere sfruttata come un ulteriore fattore di crescita?

“E’ normale. Con 4 infortuni tutti in difesa purtroppo c’è il rischio di emergenza. Ma sono fiducioso, dovremo dimostrare di essere squadra. Sono tranquillo perché ho visto i ragazzi molto concentrati e motivati”.

Mauricio convocato? Domani che partita sarà?

“Mauricio è convocato poi vedremo se utilizzarlo dall’inizio o in corso. Domani troveremo una squadra che corre e molto ben allenata. La sfida non sarà di certo semplice”.

Giulio Piras

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LEGGI ANCHE IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI DEL DOTT. RODIA>>>CLICCA QUI

 

CONFERENZA – Pecchia: “Lazio squadra di valore. Inzaghi? Tecnico di qualità”

Il tecnico dell’Hellas Verona Fabio Pecchia è intervenuto in conferenza stampa alla viglia della sfida dei suoi contro la Lazio. La gara è in programma domani alle ore 15 allo Stadio Bentegodi.

“CERCHIAMO CONTINUITA'”

“Dobbiamo dare continuità a quello che è stato il nostro atteggiamento e la nostra prestazione – spiega Pecchia. Ci aspettiamo di centrare quest’obiettivo nella gara di domani. Il calendario è abbastanza complicato, nella fase iniziale abbiamo affrontato grandi squadre, ma dalle sfide abbiamo ricevuto tante indicazioni. Abbiamo saputo affrontare momenti difficili reagendo al meglio. La squadra dopo le due sconfitte ha offerto una grande prova contro la Sampdoria. 

“FORMAZIONE DA VALUTARE”

“Siamo usciti malconci dalle ultime gare e tanti calciatori non sono riusciti a smaltire queste fatiche: domani chi scenderà in campo darà il giusto contributo. Prenderò le mie decisioni, ma sicuramente mi aspetto una grande prestazione. Tanti calciatori sono usciti malconci dalla sfida contro la Sampdoria. Domani farò ulteriori valutazioni per decidere la formazione da schierare”. 

LA LAZIO

“La Lazio è una squadra di valore, molto fisica che è allenata da un tecnico che sta facendo molto bene. I biancocelesti vantano una rosa molto competitiva e, nonostante le loro assenze, metteranno in campo una formazione forte. Al di là delle insidie che si celano dietro il match di domani, voglio vedere una grande prestazione da parte dei miei. La squadra di Inzaghi è molto qualitativa, ma molto fisica: dovremo giocare sullo stesso livello”. 

“COMPLIMENTI AD INZAGHI”

“Noi continueremo a proporre la nostra idea di gioco, a prescindere dalla sistemazione tattica dei biancocelesti. Sceglierò gli uomini che mi offriranno più garanzie. Per fare punti, dovremo cercare più insistentemente la via del gol. Non dobbiamo commettere l’errore di affrontare sottotono squadre come la Lazio: i biancocelesti sono da quarto, quinto posto e competono ad altissimi livelli. Il valore delle due squadre dovrà esser decretato, però, solo dal campo. Bisogna fare i complimenti ad Inzaghi: ha preso una rosa in corsa due anni fa ed ha dato un’identità alla sua formazione. È un tecnico di qualità che lavora molto bene con i suoi uomini”. 

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LEGGI ANCHE LA PAROLE DI TAVECCHIO SULLA VAR>>>CLICCA QUI

 

Il punto del Dott. Rodia su de Vrij, Milinkovic, Felipe e gli altri

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Il Dottor Rodia è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per fare il punto della situazione sugli infortunati di casa Lazio. Ha parlato quindi di de Vrij, Milinkovic-Savic, Bastos, Basta e Felipe Anderson.

MILINKOVIC-SAVIC

“Sergej Milinkovic ha un affaticamento all’adduttore lungo di destra che imporrà un minimo di attenzione per quanto riguarda la gestione del giocatore. In questi giorni abbiamo lavorato tantissimo in maniera importante, ci auguriamo che non si verifichi più quanto accaduto nel match con il Napoli”

DE VRIJ

“Stefan de Vrij ha riportato un’elongazione importante a carico dell’adduttore destro al termine della prima frazione di gioco nella partita di mercoledì scorso. Per lui sono previsti dieci giorni di riposo e terapie”. 

BASTOS

“Bastos, invece, ha patito una lesione di primo grado a carico del terzo inferiore del bicipite femorale destro. Per l’angolano abbiamo già dato inizio, come per il resto dei calciatori, ad un protocollo specifico individuale, non solo per quanto riguarda le terapie, ma anche per quanto concerne il trattamento di recupero. La prognosi per il numero 15 biancoceleste è di circa tre settimane”. 

BASTA

“Dusan Basta ha riportato una lesione di secondo grado a carico del bicipite femorale della coscia destra e, per lui, il riposo previsto sarà più lungo rispetto a quello di Bastos, pur avendo patito un risentimento allo stesso muscolo dell’angolano, anche se in due zone diverse. La prognosi prevista è di circa quattro settimane”. 

FELIPE ANDERSON

“Felipe Anderson sta recuperando bene in questo momento, stiamo continuando a seguire la nostra tabella di marcia e abbiamo effettuato in settimana degli esami diagnostici, risonanza ed ecografia di controllo, che hanno dato un esito confortante, tanto è vero che da ieri il calciatore ha ripreso il lavoro atletico per il recupero della sua forma. Per lui il tempo passa, ma in maniera proficua”. 

 

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INTANTO INZAGHI CONFERMA IL 3-5-1-1>>>LEGGI QUI

Lega Serie A, Tavecchio critica le scommesse sul Var. Poi attacca De Laurentiis…

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Il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha parlato ieri al termine dell’assemblea straordinaria della Lega Serie A.

Queste le parole di Tavecchio, che si sofferma in primo luogo sull’introduzione delle scommesse sul Var: “Noi su questo siamo molto critici, tutti sanno perfettamente che il sottoscritto a suo tempo ha detto che si possono quotare i risultati finali, tutto il resto sono invenzioni e situazioni particolari. Il bilancio sulla Var è positivo, già nelle prime due domeniche, su 12 casi in 7 ha cambiato la decisione arbitro. Il problema della Var non sta nella valutazione arbitrale, che avviene nell’arco di trenta secondi o anche meno, ma la trasmissione di dati dall’osservatorio al campo, che molte volte non è arrivata e quindi non si poteva procedere“.

OFFERTE TV DALL’ESTERO

Siamo in un trend positivo. Abbiamo ricevuto offerte globali, per macro aree e per singoli paesi. Messe insieme sono notevoli, a dispetto di qualcuno che pensava fossimo un Paese non appetibile“.

DE LAURENTIIS

Gli attacchi per i campionati a venti squadre e per la vendita dei diritti tv? Mi spiace che il presidente De Laurentiis abbia la memoria un pò corta. Da anni auspico la riduzione dei campionati ma sono le loro assemblee a non averla approvata. È singolare ribaltare le responsabilità. Per pensare di arrivare ai risultati di Spagna e Inghilterra, le più pagate, serve un pò di coraggio visto il punto di partenza della Lega Serie A“.

LEGGI ANCHE LE ULTIME DA FORMELLO IN VISTA DI VERONA-LAZIO

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FORMELLO – L’emergenza non cambia i piani di Inzaghi. Patric ‘alla Basta’

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L’emergenza infortuni non cambia i piani tattici della Lazio.

Inzaghi va avanti con il 3-5-1-1, modulo provato e riprovato dal primo giorno di ritiro. Tra i convocati per la trasferta di Verona contro l’Hellas ci sarà anche il reintegrato Mauricio, che però non è ancora al 100% (si allena a Formello soltanto da una settimana) e quindi presumibilmente partirà dalla panchina. Così come Nani, che, dopo il riposo di ieri, stamattina ha svolto la rifinitura insieme ai compagni. Non sarà rischiato e rimarrà invece a Roma Milinkovic, reduce dal risentimento all’adduttore accusato con il Napoli.

C’E’ PATRIC

Confermata dunque la difesa 3, ma senza arretrare Leiva, che resterà sulla linea dei centrocampisti per non compromettere troppo gli equilibri della squadra. Come centrale di difesa agirà invece Patric: un ruolo “alla Basta” per lo spagnolo, che completerà sul centro-destra il reparto – a protezione di Strakosha – accanto a Luiz Felipe, responsabilizzato come perno centrale, e Radu, che giostrerà sul centro-sinistra. Una difesa inedita che gli altri reparti dovranno preoccuparsi di aiutare.

CAMBIO SUGLI ESTERNI

Anche per questo, Inzaghi a centrocampo e in attacco opterà praticamente per gli interpreti titolari. Ad eccezione solo degli esterni, che saranno Marusic a destra e Lukaku a sinistra. Complice il forfait di Milinkovic, capitan Lulic potrà dunque accentrarsi e affiancare Leiva in regia e Parolo dalla parte opposta, con Murgia pronto a subentrare in corso d’opera. In attacco invece confermato Luis Alberto alle spalle di Immobile. Questi dunque i probabili undici che scenderanno in campo al ‘Bentegodi, tra i quali non figurano Basta (lesione tra primo e secondo grado, almeno un mese e mezzo), Bastos (primo grado, circa un mese), de Vrij (affaticamento, potrebbe tornare con il Sassuolo domenica prossima), Wallace (stiramento, metà-fine ottobre) e Felipe Anderson, che stamattina ha lavorato a parte insieme a Bianchini.

PROBABILE FORMAZIONE

(3-5-1-1): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Lulic, Lukaku; Luis Alberto; Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Mauricio, Murgia, Di Gennaro, Palombi, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX DEL NERO

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Del Nero: “La Champions con la Lazio il ricordo più bello. All’epoca fui frenato…”

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Una tecnica non comune, un sinistro chirurgico ma anche tanta predisposizione agli infortuni. Si può riassumere così l’esperienza di Simone Del Nero alla Lazio. Intervistato da ‘gianlucadimarzio.com’, l’ex biancoceleste ha ricordato gli anni nella Capitale, tra il 2007 e il 2012, arrivando fino all’attuale esperienza con la Massese, in Serie D.

Queste le parole di Del Nero: “Avrei dovuto giusto cambiare atteggiamento, avere più personalità. Se solo avessi avuto la personalità di Ledesma adesso sarei campione del mondo come i miei ex compagni di Nazionale”. “All’epoca – prosegue il Campione d’Europa U21 nel 2004 – mi ha frenato un po’ la testa, mi sobbarcavo troppe responsabilità, ero troppo ansioso. Magari si potesse tornare indietro, ma se potessi cambierei l’atteggiamento, dovevo essere più libero, avere una personalità più forte”.

IN CHAMPIONS, CON INZAGHI E MATUZALEM

Il ricordo più bello? Sicuramente la Champions: un’emozione unica. E poi quanti amici ho trovato, Cribari, Rocchi, un gruppo stupendo, alcuni li sento ancora adesso. Simone Inzaghi? Mi aspettavo diventasse un bravo allenatore, si vedeva già quando guidava la Primavera che aveva la stoffa per fare bene. Il giocatore più forte con cui mi sono allenato? Quando lo dico rimangono tutti sorpresi, ma il più forte secondo me è stato Matuzalem. Un giocatore completo che avrebbe potuto tranquillamente indossare le maglie di Real Madrid e Barcellona”.

IL PUNTO FORTE

Le capacità tecniche sono il mio punto forte, insieme ai doppi passi, che ho iniziato a fare guardando Ronaldo alla tv, era il mio Dio. Certo ora sono un po’ più lento, ma qualche giovanotto che ancora ci casca lo trovo”.

IL FUTURO

Ho il patentino da allenatore, ma non so se è quello che vorrò fare, in caso mi piacerebbe allenare i bambini per insegnare loro i veri valori di questo sport. Intanto sto portando avanti un progetto di Network Marketing con cui sto sviluppando la più grande shopping community del mondo”.

LEGGI ANCHE I ‘DOLCI RICORDI’ DI DE ROSSI 

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De Rossi: “Il gol di Pazzini in Roma-Samp il ricordo più brutto”. E sul 26 maggio…

Per la prima volta in carriera Daniele De Rossi può ritenersi a tutti gli effetti il capitano dei giallorossi. Un sogno per il romano, per anni all’ombra di Totti. Il Corriere dello Sport ha dedicato addirittura tre pagine a una lunga intervista con il centrocampista.

Tra le tante domande De Rossi ha risposto anche a quale fosse il suo ricordo più triste con la maglia giallorossa: «In campo il ricordo più brutto che ho è Roma-Sampdoria, nell’anno di Ranieri. Una partita che se giochiamo mille volte la vinciamo non 999 ma mille volte. Non la dimenticherò mai perché mi fa ancora male. Avremmo vinto probabilmente lo Scudetto, anche se eravamo arrivati belli cotti a quel finale di stagione. Ma quello è il ricordo che, se avessi la macchina del tempo, tornerei indietro e cancellerei in un secondo». Nessun riferimento alla finale di Coppa Italia persa contro la Lazio il 26 maggio 2013. Probabilmente una dimenticanza voluta per evitare gli sfottò dei tifosi rivali. Ma da romano e romanista, quella sfida non può che essere la più grossa macchia della sua carriera.

LOTITO GONGOLA: UTILE DI 11,3 MILIONI NEL BILANCIO

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX SIVIGLIA

Intanto il Presidente Lotito gongola: utile di 11,3 milioni nell’ultimo bilancio

Numeri da record quelli dell’ultimo bilancio della Lazio. Lotito ha chiuso con un utile di 11,3 milioni di euro al netto di 60,6 milioni di plusvalenze che verranno inserite nei prossimi esercizi di bilancio.

60,6 milioni di plusvalenza nel conto economico sono un’enormità. Come riporta il Corriere dello Sport ora Lotito potrà alzare l’asticella degli ingaggi. Le plusvalenze sono state ricavate dalle cessioni di Keita e Hoedt e in parte da Biglia. Quest’ultima dal punto di vista commerciale la cessione più conveniente, per complessivi 20 milioni. Inoltre, il valore della produzione al 30 giugno è di 98,9 milioni di euro. Dato destinato ad aumentare se la Lazio andrà avanti in Europa League.

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DABO E MEGHNI INCONTRO A PARIGI

Siviglia: “Infortuni penalizzanti ma la Lazio può ambire ai primi quattro posti”

Dopo la pesante sconfitta interna subita con il Napoli la Lazio è chiamata subito a una pronta reazione. Quanto fatto di buono finora non può cadere nel dimenticatoio nonostante la sorte avversa dell’ultimo periodo. I biancocelesti domenica saranno impegnati sul campo dell’Hellas Verona. Ottenere un successo alzerebbe il morale della truppa di Inzaghi e sarebbe una risposta importante a chi inizia a puntare il dito contro tecnico e staff medico. Per parlare dei biancocelesti  il doppio ex Sebastiano Siviglia è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Queste le parole di Siviglia sulla gara con i campani: La Lazio sta facendo molto bene. Ha iniziato col piede giusto in Supercoppa contro la Juve e poi in campionato contro il Milan. Sicuramente lo scoglio Napoli non era facile da superare, gli infortuni hanno penalizzato la squadra. Ma giocare contro i partenopei di questi tempi non è facile. La squadra di Sarri propone un calcio di alta qualità e ha dei giocatori di grande livello”.

Sulla gara di domenica: Il Verona sta attraversando un periodo no. Gli obiettivi delle due squadre sono diversi. I padroni di casa giocano per salvarsi, i biancocelesti per i vertici della classifica. Quella di Pecchia è una squadra che può creare problemi, soprattutto alla luce delle tante assenze in difesa della Lazio.

Sulla LazioRadu? Ha la fiducia di Inzaghi, è il giocatore più esperto nel gruppo. È un ottimo elemento, può giocare sia esterno che centrale. Si fa trovare sempre pronto, fa il suo e lo fa bene. È molto efficace e sa dare tante garanzie. Gli è sempre piaciuto scherzare nello spogliatoio, lo ricordo con grande piacere. Bisogna fare di necessità virtù. Ho fiducia in questa squadra, secondo me ha tutte le potenzialità per puntare alle prime quattro posizioni. Segnali positivi ci sono stati. Ad esempio con il Chievo, dove alla fine è riuscita a portare a casa i tre punti”.

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FOTO – Dabo e Meghni, incontro tra ex biancocelesti a Parigi… e si unisce Brocchi

Incontro con foto di rito tra ex biancocelesti a Parigi. Ousmane Dabo e Mourad Meghni  assieme nella capitale francese.

Dabo ha postato su Instagram una immagine con l’ex compagno ai tempi della Lazio con la didascalia sotto: “Con il mio fratello Mourad Meghni, sempre un piacere vederlo”.

 

https://www.instagram.com/p/BZWCjibgdKm/

Anche Cristian Brocchi si è unito ai due. A sua volta ha risposto: “Che coppia!”. E ancora Dabo di rimando: “Grande Broccolo, quando finisci in Cina passa a Parigi, ti aspettiamo!”.

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LEGGIANCHEDELLANAZZAROCHEELOGIALA LAZIO

Materazzi agente FIFA: “Mauricio? Scelta giusta”. Poi consiglia un acquisto

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La Lazio dovrà affrontare un’emergenza difensiva a causa degli infortuni che hanno colpito il reparto arretrato contro il Napoli. Il procuratore Matteo Materazzi parla del reintegro in rosa di Mauricio chiamato a sopperire alle assenze.

Queste le parole di Materazzi a Tuttomercatoweb Radio: “Quella di Mauricio è una scelta giusta e indolore, fa parte già della rosa, conosce i compagni e l’allenatore. Bisogna capire come sta fisicamente, ma speriamo che possa aiutare la Lazio in questo momento. Con la cessione di Hoedt forse sarebbe servito un sostituto. Sarebbe stato giusto accontentare Inzaghi quando chiedeva un difensore centrale, ma è anche vero che nessuno si sarebbe potuto aspettare tutti questi infortuni. Peluso avrebbe potuto fare il doppio ruolo, ma non era comunque adatto per sostituire Hoedt. De Vrij è un top player, è un giocatore destinato a grandi piazze e penso che prima o poi purtroppo lo perderemo. In Italia come lui ce ne sono pochi. Difficile trovare in rosa qualcuno che possa sostituirlo”.

SORPRESE LAZIO

Luis Alberto è stato un’intuizione di Inzaghi, a volte ha sostituito più lui Biglia di Leiva. Mi era piaciuto tantissimo anche lo scorso anno, ma adesso sta facendo veramente molto bene. Leiva si è abituato subito al calcio italiano, è un grande giocatore, lo ammiro dai tempi del Liverpool. Con lui la Lazio ha fatto un salto di qualità”.

CALCIOMERCATO

“Mi auguro che la Lazio prenda qualche giocatore giovane, magari anche dai campionati minori, per esempio come alternativa a Immobile. Inizierei a cercare qualcuno soprattutto in Italia. Djordjevic al momento è un separato in casa e penso che a gennaio voglia andar via. Crecco credo che abbia bisogno di andare in una piazza dove possa giocare, ma magari in Europa Inzaghi gli darà la possibilità di entrare in campo. Se fossi al posto della Lazio prenderei Falcinelli dal Sassuolo, è un giocatore che si sacrifica tanto, un po’ come fa ora Immobile e alla Lazio potrebbe rendere benissimo”.

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Giordano: “Lazio, la sconfitta col Napoli non è solo sfortuna…”

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Bruno Giordano commenta la gara della Lazio contro il Napoli e va un po’ controcorrente rispetto all’opinione comune. Il bomber laziale infatti non attribuisce la sconfitta solo alla sfortuna.

Queste le parole di Giordano a RadioSei: “La partita contro il Napoli è stata disgraziata, tanti infortuni ma non si può dire che abbiamo per solo per la sfortuna. Ci sono tante situazioni da valutare che già sappiamo come le richieste di Inzaghi disattese. La Lazio purtroppo si trova in difficoltà e deve far rientrare Mauricio. Non possiamo sapere come sarebbe andato il secondo tempo. In una serata disgraziata possiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché i prossimi impegni saranno semplici. Mauricio? Al momento lo considero meglio di Luiz Felipe che fino ad un anno fa giocava in interregionale in Brasile’.

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Manila Nazzaro: “Lazio sfortunata col Napoli!”. Poi che elogio ad Inzaghi…

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Manila Nazzaro, conduttrice delle reti Rai e tifosa laziale, commenta la sconfitta biancoceleste con il Napoli ed vuole un immediato riscatto con l’Hellas Verona.

Queste le parole di Manila Nazzaro a Tuttomercatoweb Radio: Mercoledì sera c’è stata tanta sfortuna contro un Napoli che ha saputo sfruttare gli infortuni della Lazio a suo vantaggio. È un Napoli che darà fastidio a molte, per esempio alla Roma e questa è sempre una bella notizia per noi. Ma questa Lazio ha un altro passo, la mentalità è cambiata. Si è dimostrato che un gruppo unito e la mentalità di un grande mister fanno la differenza e i risultati si vedono. Cominciare bene porta su il morale ed è fondamentale”.

SOCIETA’

“Ho grande fiducia in questa società, anche la questione Keita ha dimostrato che le scelte che fa spesso sono giuste. Io credo che la verità su Keita sia sempre un po’ a metà e a noi tutti sia un po’ sconosciuta. Penso che da parte della società ci sia stata la volontà di mandarlo via, ricordiamoci che Lotito è un grandissimo economista. La delusione di Keita è stata quella di non andare dove avrebbe voluto e questo ha causato quel suo atteggiamento infastidito. Non dobbiamo pensare che i giocatori ormai possano attaccarsi ancora alla maglia. L’unico vero laziale secondo me è Inzaghi. La vittoria della Supercoppa è stata inaspettata e per questo bellissima. Non so ancora bene come definire quella serata. Questa squadra mi piace tantissimo. Speriamo bene per domenica: la piazza di Verona è sempre un po’ problematica per la Lazio, ma ho tanta fiducia in questi ragazzi”.

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De Laurentiis: “Serie A a 16 squadre ma Tavecchio vuole solo la poltrona”

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Il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis è favorevole alla Serie A a 16 squadre e critica la politica di Tavecchio. Intanto il presidente della FIGC gli risponde e mette in chiaro le cose.

Queste le parole di De Laurentiis sulla riforma del campionato a Radio24: “Nel 1986 le squadre in Serie A erano 16, se fossero ancora 16 sarebbero tutti più felici e competitivi. Ritoccherei il numero di squadre con una sola retrocessione. È un problema che ho affrontato spesso con Tavecchio che mi risponde: ‘Siete voi della Serie A che vi dovete imporre!’, perché deve mantenere il suo posto e la sua poltrona quindi ci sente e non ci sente”.

LA RISPOSTA DI TAVECCHIO

Il numero uno della FIGC Tavecchio ha replicato al presidente del Napoli a margine dell’Assemblea Straordinaria sui diritti televisivi: “De Laurentiis? A me dispiace che abbia la memoria corta. Sono anni che auspico la riduzione dei campionati, sono le loro assemblee che non li hanno approvati. E’ singolare addossare la responsabilità a chi l’ha proposto. Pensare di avere risultati come Spagna e Inghilterra, è coraggioso vista la partenza della Lega Italiana”.

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Ferrero su Lotito: “E’ molto intelligente”. Poi su Bielsa…

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Massimo Ferrero e Claudio Lotito hanno un buon rapporto ed idee comuni sulla politica del calcio. La stima reciproca è avvalorata dalle parole del patron della Sampdoria alla Gazzetta dello Sport.

Queste le parole di Ferrero: “Lotito? Litighiamo tutti i giorni ma è veramente intelligente. Aggiungo anche Cairo, un grande imprenditore, e De Laurentiis, uno ‘velocissimo’”. Nel corso dell’intervista parla anche di profili di allenatori che potrebbero andare d’accordo con le sue idee: “Non conosco tanti allenatori. Potrei dire Bielsa, il Loco: un pazzo come me. In passato ho anche cercato di portarlo a Genova, senza riuscirci. Oppure Ventura, lui sarebbe un altro dei miei allenatori. Chissà, se un giorno lasciasse la Nazionale…”.

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FORMELLO – I “big” tutti a riposo per precauzione. Intanto Nani…

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Dopo la giornata di riposo concessa da Inzaghi in seguito alla sconfitta contro il Napoli, la Lazio è tornata a lavoro a Formello per preparare la trasferta con l’Hellas.

Intanto è stato aggregato al gruppo Mauricio che verrà convocato per Verona e domani mattina alle 8 effettuerà le visite mediche d’idoneità in clinica Paideia. Le prove tattiche a Formello scatteranno soltanto domani. Infatti i “big” hanno effettuato una seduta a parte per non rischiare infortuni. Non si è visto in campo nemmeno Nani mentre Milinkovic, uscito affaticato mercoledì sera, sarà comunque a disposizione per la trasferta di Verona.

SCELTE DI INZAGHI

Inzaghi potrebbe confermare la difesa a tre con Leiva al centro e ai suoi lati Luiz Felipe e Radu. Possibile anche il cambio di modulo con la linea a quattro: in questo caso ballottaggio a destra tra Patric e Marusic, due tra Luiz Felipe, Radu e Leiva al centro, Lukaku o Lulic a sinistra.

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LEGGI ANCHE DI PINO CAPUA SUGLI INFORTUNATI DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

BENEVENTO – Lucioni positivo all’antidoping. La replica del giocatore

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Il capitano del Benevento Fabio Lucioni è stato trovato positivo a un anabolizzante in un controllo antidoping. Il difensore, 29 anni, ha fallito il test dopo il match perso dai giallorossi con il Torino per 1-0 il 10 settembre scorso.

Secondo gazzetta.it l’anabolizzante trovato nelle analisi è il Clostebol e Lucioni rischia da uno a quattro anni di squalifica. Per ora, è stato sospeso in via cautelare dalla Prima Sezione del Tna, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping. Lucioni era nella lista dei convocati del Benevento per la trasferta di domenica a Crotone ma a quanto pare non potrà prendervi parte.

LA REPLICA

Il capitano dei giallorossi si è così difeso: “Ho assunto il farmaco in buonafede. Ho seguito il medico della società”. 

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LEGGI ANCHE L’OPINIONE DI PINO CAPUA SUGLI INFORTUNI>>>CLICCA QUI

Pino Capua: “Dal problema di de Vrij non si guarisce”. Poi su Anderson…

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Il Dott. Pino Capua, ortopedico e traumatologo esperto in medicina dello sport, fa il punto sugli infortunati in casa Lazio. Si sofferma in particolar modo sulle condizioni di de Vrij e del brasiliano Felipe Anderson.

Queste le dichiarazioni di Pino Capua a Radio Incontro Olympia: “Problema de Vrij? La cartilagine è la parete che protegge l’osso ed è molto delicata e fragile. Sottoposta agli stimoli tipici degli atleti può andare in sofferenza. In ortopedia stiamo provando a trovare dei metodi per fermarne il deterioramento però c’è da dire che da questo problema non si guarisce. Bisogna dire che de Vrij sta molto meglio con il ginocchio dopo l’intervento e circa 10 mesi di cure e trattamenti specifici. Il giocatore è molto migliorato ma va centellinato e infatti Simone Inzaghi sta facendo proprio quello. Posso dire che molto dipende anche dalla postura: infatti molto spesso il giocatore per proteggere il ginocchio assume delle posizioni innaturali che possono provocare dei problemi”. 

FELIPE ANDERSON

“Mi risulta che Felipe Anderson abbia avuto una pubalgia che è molto fastidiosa e colpisce gli addominali bassi attorno al pube. Comunque il brasiliano è in via di guarigione”.

PREPARATORI ATLETICI LAZIO

“I preparatori atletici della Lazio hanno sempre ottenuto dei risultati straordinari: non è loro la colpa di questa situazione. Con la partenza di Hoedt il ricambio dei giocatori in difesa non è stato possibile e Inzaghi non ha potuto far riposare ad esempio de Vrij. La mancata abitudine a giocare più partite ravvicinate ha creato un sovraccarico. Perché nel Napoli giocano sempre gli stessi senza infortuni? Nel Napoli è stato trovato l’equilibrio giusto della preparazione atletica, i carichi di lavoro giusti. Anche lì ci sono dei problemi ma non arrivano all’opinione pubblica comunque posso dire che sono molto bravi”.

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