Home Blog Pagina 2107

ULTIM’ORA LAZIO – Nuovi guai per il difensore Wallace

Fortuna Wallace era tornato a pieno regime da una settimana e domenica avrebbe giocato

Per Wallace di Fortuna al momento non ce n’è molta. Si allenava con la squadra da circa una settimana e mezzo e Inzaghi era pronto a schierarlo titolare nella partita contro la Sampdoria. Ma sembrerebbe che il brasiliano durante l’allenamento pomeridiano di ieri si sia infortunato nuovamente. Infatti il giocatore avrebbe accusato un fastidio al flessore. Oggi il difensore si sottoporrà ad accertamenti strumentali per capire l’entità dell’infortunio. Non c’è pace per questo calciatore che durante la partita Lazio-Milan uscì anzitempo per una lesione al polpaccio e un mese fa sembrava potesse tornare a disposizione salvo poi avere una ricaduta sull’infortunio. Ora era pronto per tornare titolare e dare una mano alla squadra e invece dovrà rimanere ancora fermo ai box, i tempi verranno valutati. Speriamo non sia nulla di grave, a Gennaio altrimenti servirà l’arrivo di Caceres.

LEGGI LA STATISTICA SUL SECONDO POSTO PER PARATE EFFETTUATE DI STRAKOSHA

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Strakosha è il numero uno in Italia per parate effettuate ma significa…

Thomas Strakosha ormai è diventato grande, non è più il ragazzino della primavera su cui puntare

Solo due anni fa Strakosha giocava con la Salernitana e veniva messo quasi sempre in panchina per le parate non all’altezza che effettuava. Ora a distanza di due anni le cose sono cambiate. Il giovane portiere albanese ha spiccato il volo in quel famoso Lazio-Milan diventando così a tutti gli effetti il portiere titolare della Lazio conquistandosi anche complimenti da parte di tutti gli estimatori di calcio. Anche i tifosi dopo i primi: “ma facciamo giocare questo che manco con la Salernitana ha giocato?” si sono ricreduti riconoscendo al portierino delle ottime qualità come i riflessi una delle doti maggiori di Strakosha o come dice lui “Strako”.

Statistica – Qualche giorno fa Lazio page lanciò la notizia che Thomas è il miglior secondo portiere in Europa in fatto di parate ben 58, dietro solo a  Pavlenka del Werder Brema con 60 parate. Ora la Lega di Serie A pubblicata i dati delle parate effettuate dai portieri delle squadre di A. La Lazio e quindi Strakosha si trovano in seconda posizione con moltissime più parate rispetto alle altre big. Se Per Thomas questo è un ottimo dato visto che para molto di più rispetto a quanto subisce per la Lazio indica che la difesa concede troppi tiri e questo causa dei pericoli per la porta che molto spesso vengono sventate dal portiere albanese. Come possiamo vedere nelle prime posizione non compare nessuna delle big e la Lazio si trova in mezzo alle squadre che lottano per la salvezza. Un dato preoccupante per la Lazio ma con la consapevolezza di avere un portiere dietro che para alla grande.

LEGGI LE PAROLE DI GIAMPAOLO

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Giampaolo: “La Lazio mi piace ed è forte. Ma noi siamo in forma”

Domani sera ci sarà Sampdoria-Lazio e il tecnico Marco Giampaolo durante un’intervista, parla della Lazio

Le parole di Giampaolo: “A me la Lazio piace da morire. Ha qualità e forza. Hanno scelto i giocatori con le caratteristiche giuste. È un momento propizio per entrambi, al di là dei risultati. Hanno palleggiatori straordinari come Milinkovic e Luis Alberto e se stanno insieme alle grandi non è un caso. Sanno che sono forti e lo dimostrano, ne sono molto consapevoli. Hanno l’Europa League che ovviamente toglie energie come accade per Juve, Napoli e Roma. Ma sa trarne forza con l’esperienza al contrario di noi. Loro riescono a gestirla mentre noi possiamo solo andare a tavoletta”.

LEGGI LE PAROLE DI PANCARO

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

 

Pancaro: “La Lazio si riprenderà presto. Contro la Sampdoria deve vincere”

Pancaro è intervenuto a Lazio Style Radio dopo essere salito sul palco per il premio Lazialità

Ecco le parole di Pancaro: “Il Premio Lazialità è un riconoscimento che mi riempie di orgoglio, per me è un onore. La Lazio è una parte della mia vita, ho due figli nati a Roma e tifosi della Lazio, ogni giorno incontro sostenitori biancocelesti che mostrano il loro piacere nel vedermi. Il premio mi inserisce nella famiglia della Lazio, anche se mi sentivo già dentro. Col tempo ti rendi conto di ciò che hai fatto e di quanto sia bello creare il legame con una maglia e con una tifoseria. Di questo ne ho preso consapevolezza e mi fa davvero piacere. Nei miei sei anni, ho vissuto le gioie più intense dal punto di vista sportivo”.

Periodo della Lazio – “Il derby può creare dei problemi vista l’importanza che ha a Roma. Perderlo può creare insicurezze. La Lazio ora ha rallentato un po’, non si può dire quale sia la causa,  forse dipende proprio dal derby. Ma, detto ciò, non toglie nulla a quanto di buono fatto vedere fino ad ora. La Lazio è forte, ed è allenata bene e ha grandi valori. Questo è solo uno stop momentaneo e presto  riprenderà il suo cammino”.

Il Var –  “Sono favorevole al Var perché può evitare degli errori clamorosi. Essendo una novità, bisogna abituarsi sia  che si è spettatori sia per chi l’ha messa in atto. Va ancora trovato il giusto funzionamento, ma alla lunga sarà solo un aspetto positivo. Questa è una modifica importante, la tecnologia è un aiuto che serve ma, come tute le cose, bisogna aspettare e avere fiducia”.

Lazio – Sampdoria – “Una partita difficile, la Sampdoria sta facendo un ottimo Campionato, in casa le ha vinte tutte anche contro squadre di prima fascia. Credo però che questa Lazio contro squadre del livello dei blucerchiati parta sempre favorita, ha qualcosa in più e deve ricominciare da questa partita ritrovare entusiasmo”.

LEGGI LUKAKU POSSIBILE TITOLARE

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Lazio in affanno: Lukaku in rampa di lancio, Inzaghi ci pensa seriamente

Lazio ancora infuriata per la gara con la Fiorentina per via del rigore concesso con il Var. Ma Lazio anche, e soprattutto, stanca. Dopo tre mesi vissuti a cento all’ora (14 vittorie su 16 gare ufficiali e la Supercoppa italiana in bacheca) la squadra di Inzaghi ha rallentato. Nelle tre gare disputate dopo l’ultima sosta ha raccolto solo due pareggi e una sconfitta. Risultati, a parte le recriminazioni per le decisioni arbitrali, figli di una flessione psico-fisica.

Per incutere nuove energie alla squadra Inzaghi sta valutando se attuare qualche cambio. Nel reparto avanzato con Nani fermo per un mese e Anderson ancora in convalescenza il tecnico piacentino non ha alternative. Come riporta La Gazzetta dello Sport il discorso invece cambia per la difesa (Wallace recuperato) e sugli esterni. Domenica con la Sampdoria il tecnico biancoceleste potrebbe sganciare dal primo minuto Jordan Lukaku. Il belga ha quasi sempre giocato in campionato (solo tre volte su dieci non ha giocato) ma solo una volta da titolare. In Europa League invece le presenze dall’inizio sono quattro su cinque. Utilizzato come «spaccapartite» (cioè gettato in campo nel finale per rompere gli equilibri) si è rivelato spesso determinante.

Ma in una Lazio che sembra in riserva i suoi strappi e le sue accelerazioni possono far comodo per tutta la gara. Specialmente ora che l’esterno sembra aver raggiunto una discreta condizione atletica. La sua preparazione estiva è stata condizionata dai postumi di un infortunio della scorsa stagione. Poi, a metà ottobre, è stato nuovamente fermato da un lieve guaio muscolare. Ma ora forse è arrivato il suo momento. Lukaku dentro va bene, ma al posto di chi? Nel suo ruolo ha sempre giocato Lulic ma non è detto che sia lui a lasciargli il posto. Il bosniaco può giocare anche da interno quindi ad accomodarsi in panchina potrebbe essere uno tra Parolo e Milinkovic. Inzaghi valuterà bene nei prossimi giorni. E penserà anche se ricorrere ad altri cambi. Basta e Wallace potrebbero dare il cambio a Marusic e Bastos.

PAOLO DI CANIO OSPITE ALL’EVENTO “SPORT TRA EPICA ED ETICA”

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

FELIPE ANDERSON PARLA DEL SUO RIENTRO

Pedro Alves, capo scouting Braga: “Bruno Jordao uno dei miei colpi migliori”

Si è tenuto a Vila Nova de Gaia, in Portogallo, il World Scouting Congress. Tra i presenti anche Pedro Alves, responsabile degli osservatori del Braga. Uno dei più importanti scopritori di giovani talenti d’Europa, tra cui anche il laziale Bruno Jordao.

Intervenuto ai microfoni della stampa lusitana Alves ha parlato anche di Bruno Jordao. Arrivando a definire il neo biancoceleste come uno dei suoi migliori risultati personali: “In termini di potenziale e di qualità il giocatore che più mi ha impressionato tra quelli ingaggiati dal Braga è stato Bruno Jordao, che ora gioca nella Lazio. Lo notai nelle squadre giovanili dell’União de Leiria dove pur essendo giovane passò anche in prima squadra. Per questo mi colpì. Il club pagò una somma elevata per un ragazzo di 16 anni ma ne è valsa la pena visto che è stato venduto per otto milioni”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FELIPE ANDERSON

SEGUICI SU TWITTER

IMMOBILE SFIDA ICARDI

Calcio violento: giocatore espulso in Brasile per “dito fra i glutei”

Non tendono a placarsi in Brasile le polemiche sulla gara tra Ponte Preta e Vitoria. L’incontro, svoltosi domenica scorsa e valido per il campionato di calcio di serie A, si è concluso 3-2 per gli ospiti. Finale drammatico che ha sancito la retrocessione della squadra di casa.

Il risultato però potrebbe essere cambiato in un secco 3-0 per via della fine anticipata della partita. Sospensione dovuta all’invasione di campo dei tifosi al 39′ del secondo tempo. Ma non è questa l’unica anomalia dell’incontro. Durante la sfida il difensore del Ponte Preta, Rodrigo, è stato espulso per aver “spinto il proprio dito tra i glutei di un avversario”, l’attaccante Trellez. Come poi segnalato dall’arbitro a fine gara. Una provocazione che ha contribuito a scatenare l’ira dei sostenitori. L’accaduto però deve aver stuzzicato la “fantasia” della vittima della scorrettezza capace di segnare addirittura una tripletta. In Brasile ora i prossimi avversari del Vitoria sono avvisati: “Tra Trellez e la porta non mettere il dito”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI STRAKOSHA

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI IMMOBILE

SPORT TRA EPICA ED ETICA – Paolo Di Canio sarà uno degli ospiti

Marco Mazzocchi presenta al Teatro Brancaccio l’evento “Sport tra epica ed… etica”. Tra gli ospiti anche Paolo Di Canio.

L’obiettivo di questi eventi è incontrare alcuni grandi personaggi dello sport per trasmettere princìpi, idee e valori. Una rassegna con l’ausilio di immagini e video tratti dall’archivio di Rai Sport, in cui il pubblico partecipa interagendo con gli ospiti. A completamento della natura degli eventi, i protagonisti sportivi dell’incontro potranno scegliere un’organizzazione no-profit alla quale devolvere il 30% dell’incasso. L’evento è organizzato in più giornate: il 5 dicembre saranno presenti Paolo Di Canio (calcio) e Simone Moro (alpinismo).

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

FELIPE ANDERSON PARLA DEL SUO RIENTRO>>>CLICCA QUI

Felipe Anderson: “La Lazio è una certezza non una sorpresa”. Sul suo rientro…

0

Presente all’evento A Cena con la Lazio per l’organizzazione Anti-Cipo Onlus fondata da Serena Grigioni, Felipe Anderson ha parlato ai microfoni di Premium Sport.

“Il mio rientro? Sono cauto per non avere ricadute e spero tra 10 giorni di essere pronto. Andiamo piano, ci aspetta una grande stagione e io devo essere al 100%. Voglio recuperare per aiutare la squadra. Se la squadra vince io sono felice, il resto viene dopo. Tutti avranno l’opportunità, giocherà chi starà meglio. Quando tornerò disponibile sarò un giocatore in più su cui potrà contare il mister”. Poi Felipe Anderson sul momento Lazio: “Dispiace per gli ultimi risultati, ma è normale, fa parte della crescita. La partita con la Sampdoria è importante: i miei compagni sono carichi e fiduciosi, dobbiamo continuare così. Abbiamo le capacità e le potenzialità per fare il salto di qualità”.

OBIETTIVI PERSONALI

“Il mondiale è un mio obiettivo, se torno ai miei livelli sono sicuro di avere una chance, ma prima devo fare bene con la Lazio. La Lazio è una certezza, non una sorpresa. Stiamo facendo un grande campionato e l’obiettivo è quello di riconfermarci ogni partita. Sapere che ce la possiamo giocare con chiunque è fondamentale”.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

IMMOBILE SFIDA ICARDI>>>CLICCA QUI

Strakosha: “Siamo forti ma non dobbiamo fermarci proprio adesso”

0

Dopo Immobile ha parlato a Mediaset Premium anche Thomas Strakosha presente all’evento “A cena con la Lazio” per la fondazione di Serena Grigioni.

“Ti aspettavi una Lazio così in alto? Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e solida. Ma quest’anno è più dura per noi, tante squadre si sono rinforzate. Lo vedremo a fine campionato, abbiamo fatto risultati utili ma non dobbiamo fermarci. C’è stato un calo nelle ultime partite, adesso arriva la Sampdoria e vogliamo vincere anche se sarà molto difficile. Papà? Vedendolo da piccolo in porta mi ha appassionato. Mi mettevo i suoi guanti e la sua maglia. Da lì mi è nata questa passione. Qual è l’attaccante peggiore da affrontare? Per fortuna ce l’ho in squadra, è Ciro Immobile. Altri? Rispetto tutti, ma non ho paura di nessuno. Panucci? Credo che è come ogni ct della Nazionale che guarda i suoi giocatori”. Così Strakosha carico e determinato per i prossimi impegni della Lazio.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

Immobile: “Champions? Dura ma la Lazio c’è”. Poi su Icardi…

Immobile ha parlato ai microfoni di Premium Sport in occasione dell’evento “A Cena con la Lazio”, promosso dall’Associazione Anti-Cipo Onlus di Serena Grigioni.

“Un bel campionato, soprattutto lottato. Le prime cinque squadre sono belle da vedere, attrezzate e stanno lottando con le unghie e con i denti tutte le partite. Non sarà facile raggiungere la Champions, il campionato è agguerrito. Ma la Lazio c’è, abbiamo dimostrato di potercela giocare a viso aperto contro tutti. L’importante è tornare quelli di prima, tenere il ritmo, vincere le partite come quelle di domenica. Ormai è passata, ci aspetta una bella partita con la Sampdoria e vogliamo recuperare i punti persi”. Così Immobile che ha voluto tracciare la strada.

ELIMINAZIONE ITALIA

“Una macchia indelebile per la mia carriera. Nei giorni successivi i compagni e mister Inzaghi mi hanno aiutato molto”.

IMMOBILE VS ICARDI

“Lui è un campione, sono anni che lotta per la classifica cannonieri. Un avversario duro da battere, dentro l’area sta diventando micidiale, cresce sempre di più. Un giocatore che mi piace tanto, ci mette l’anima quando gioca. Un po’ quello che faccio anche io. Per quanto riguarda i compagni non mi posso lamentare, mi mettono in condizione di fare gol con grande costanza dall’inizio del campionato. Non posso sostituirli con nessuno perché sono davvero fortissimi”.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

MARCHEGIANI PARLA DI SAMP-LAZIO>>>CLICCA QUI

Marchegiani: “Samp-Lazio gara insidiosa”. Poi sul rigore di Caicedo…

0

Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, Luca Marchegiani ha analizzato la sfida di domenica sera tra Lazio e Sampdoria ma non solo.

Queste le parole di Marchegiani: “Samp-Lazio? Sarà una gara molto insidiosa. La Sampdoria in casa trova un’intensità diversa rispetto alle trasferte. A Marassi ha raccolto anche di più di quello che avrebbe meritato. Prevedo però una bella partita sicuramente seguita anche da chi non è tifoso di una delle due. Inzaghi e Giampaolo sono due tecnici ma molto preparati”.

MISTER INZAGHI

“Così bravo non me lo aspettavo. Lo considero un grande intenditore di calcio. Mi sorprende la sua sicurezza nel gestire giocatori che hanno un ‘passato’ di alto livello. Un allenatore per essere credibile deve essere un uomo di polso. Ha fatto tanta gavetta nel settore giovanile ma nel calcio dei grandi non è semplice. Inzaghi lo vedo sulla panchina di una squadra che inizia il campionato per vincerlo. Ma è anche vero che Simone alla Lazio si sente a casa”.

RIGORE LAZIO-FIORENTINA

“Ho parlato con un arbitro. Entrambi i giocatori vanno sul pallone e per me non è mai rigore. Ma i direttori di gara hanno una direttiva su alcuni episodi: “chi arriva prima ha ragione”. Il fatto che Pezzella abbia anticipato Caicedo probabilmente dà ragione al giocatore viola. Ma resta un episodio difficile”.

AMARCORD LAZIO

“Ronaldo era un giocatore straordinario. Mi fece fare una brutta figura a Parigi è vero, ma è anche vero che l’hanno fatto partire tutto solo da metà campo (ride, ndr). Con Zeman mi sono divertito e ho imparato tanto. Abbiamo fatto delle partite straordinarie. Non nasco tifoso, ma sono legatissimo alla Lazio. Anche al Torino sono cresciuto tantissimo trovando la Nazionale”.

SEGUICI SU TWTTER>>>CLICCA QUI

PLASTINO CONSIGLIA LA LAZIO CONTRO LA SAMPDORIA>>>CLICCA QUI

LAZIO – Mister Inzaghi e la squadra hanno stretto un patto

0

Il risultato negativo del derby e il pareggio beffa con la Fiorentina non ha sopito la voglia della Lazio di lottare per traguardi importanti.

Inzaghi non ha mai smesso di crederci: “Non è un caso se ci troviamo lassù, sarà dura ma vogliamo restarci a lungo”. Tare per la prima volta è uscito allo scoperto al premio Lazialità: “Questa squadra è veramente forte. Guarderemo la classifica a marzo e se ci ritroveremo ancora dove siamo, ci giocheremo l’accesso alla Champions”. Anche Lotito si è detto sicuro delle potenzialità della squadra: “La Lazio è penalizzata. L’unione però fa la forza e i risultati arriveranno”. Società, squadra e allenatore uniti per uno stesso obiettivo: il piazzamento in Champions League. Secondo il corrieredellosport.it i giocatori ne hanno parlato anche ieri all’interno dello spogliatoio. Non si vogliono fermare: l’obiettivo è ripartire e mettersi alle spalle il periodo povero di risultati positivi.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

PLASTINO CONGLIA INZAGHI CON LA SAMPDORIA>>>CLICCA QUI

Plastino: “Lazio, la Sampdoria ha un solo punto debole…”

0

Il giornalista Michele Plastino analizza la prossima sfida che vedrà contrapposte Lazio e Sampdoria.

Queste le parole di Plastino a Radio Incontro Olympia: “E’ una bella sfida quella tra Inzaghi e Giampaolo. Ho notato un solo punto debole nella Sampdoria nonostante si schieri con un 4-3-1-2, un modulo che non mi piace per niente. E’ una squadra dove si vede il manico perché l’allenatore è valido e avrebbe meritato una carriera migliore anche se adesso la Samp è una bella realtà. I doriani giocano molto bene ma se la concentrazione cala la perde collettivamente tutta la squadra. Infatti la squadra di Giampaolo ha sofferto a Udine e a Bologna dove ha perso nettamente e anche con la Juve nella sua partita migliore nel finale ha rischiato il 3-3. Bisogna vedere se la Lazio si riesce a inserire in questi buchi neri. Bastos o Wallace? Non ho capito ancora chi sia il più forte tra i due: insieme ne farebbero uno buono visto che si infortunano spesso (ride, ndr). Li ritengo molto simili anche come caratteristiche: non so dire chi è il migliore. Sono fortissimi fisicamente anche se ogni tanto perdono la concentrazione”.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

PATTO DI FERRO TRA INZAGHI E LA SQUADRA>>>CLICCA QUI

SAMPDORIA – Primo allenamento con vista Lazio. Due giocatori a parte

0

Dopo il successo 4-1 ai danni del Pescara in Coppa Italia, la Sampdoria è tornata in campo per preparare la sfida alla Lazio di domenica.

La squadra è stata divisa in due gruppi: da una parte i giocatori impiegati con il Pescara per una seduta di scarico; dall’altra il resto della squadra, impegnata in partitelle a tema con obiettivo fisico. Come riporta il sito della Sampdoria, Ivan Strinic ha effettuato un lavoro individuale di recupero agonistico mentre Karol Linetty è stato sottoposto a terapie e fisioterapia. Entrambi non dovrebbero essere disponibili per la sfida contro i biancocelesti. Domani, giovedì, è in programma una sessione pomeridiana.

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

POCHI DUBBI DI INZAGHI PER LA DORIA>>>CLICCA QUI

 

FORMELLO – Pochi dubbi per Simone Inzaghi in vista della trasferta in casa della Sampdoria

Doppia seduta quest’oggi per la Lazio. A differenza di questa mattina quando Inzaghi e il suo staff hanno lavorato con i difensori nel pomeriggio sono scesi in campo centrocampisti ed attaccanti.

Luis Alberto, Basta, Caicedo, Crecco, Immobile, Leiva, Lulic, Lukaku, Murgia, Milinkovic, Parolo, gli uomini impegnati sul terreno di allenamento. Per la gara in casa della Sampdoria da valutare le condizioni di Marusic, assente oggi pomeriggio ma da domani dovrebbe tornare in gruppo. Sempre assenti Felipe Anderson, Di Gennaro e Nani. Ripresa degli allenamenti fissata da Inzaghi per domani pomeriggio.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL GIORNALISTA MAURO MAZZA

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER E DIVENTA FOLLOWER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI BONATTI AL TERMINE DELLA GARA DI PRIMAVERA TIM CUP

Mauro Mazza: “Var? Un grande imbroglio. Tare? Gesto ‘chinagliano’ che gli ha fatto guadagnare tanti punti”

Il noto giornalista Mauro Mazza è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Grande tifoso della Lazio si è detto contrariato con il Var e ha inoltre esaltato l’intervento di Tare a fine gara.

Questo il duro intervento di Mazza: Con la Fiorentina è stato un grande imbroglio. Sono rimasto allibito. A quanto pare anche la macchina può sbagliare. Sono completamente d’accordo con Tare e Inzaghi. Ma devo dire anche che ho visto una Lazio un po’ stanca. Guardando la panchina non mi sento affatto tranquillo. Se il tecnico si volta verso la panchina e si mette le mani nei capelli evidentemente è perché ha poche alternative. La stanchezza di alcuni calciatori fa pensare che mancano elementi che possano permettere ai compagni ritenuti indispensabili di rifiatare. Murgia non vale Leiva o Parolo. Nani e Anderson sono in infermeria. Di Gennaro è infortunato. Sono preoccupato perché se nelle prossime quattro gare non fai risultato potresti vanificare quanto di buono fatto”.

E ancora…

“Mercato? Se Caceres darà garanzie a Inzaghi, mi fiderò anche io. A centrocampo non saprei come intervenire. Davanti, se Immobile sta bene, il reparto è a posto. Vorrei continuare a vedere la bellissima Lazio della prima parte della stagione. Il VAR? Alla fine potrà risultare utile. Spero che a differenza degli errori umani sia più equo. Tare? Con quel suo gesto ‘chinagliano’ ha guadagnato tanti punti. E’ stato un gesto importante. Per lui è stato come respirare la stessa aria dei tifosi
.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI BONATTI AL TERMINE DELLA GARA DI PRIMAVERA TIM CUP

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER E DIVENTA FOLLOWER

LEGGI ANCHE IL TABELLINO DI LAZIO-BARI DI PRIMAVERA TIM CUP

PRIMAVERA TIM CUP – Bonatti: “Penalizzati dalla giornata storta dell’arbitro”

Al termine della gara di Primavera TIM Cup con il Bari mister Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Bonatti“Oggi siamo incappati in una direzione negativa dell’arbitro. Abbiamo prodotto una decina di occasioni da gol e subito tre soli tiri in porta, di cui uno è stato un eurogol di Manzari. In occasione del rigore concesso al Bari, Miceli prende palla, lo si avvertiva anche nitidamente in diretta. La palla segue la direzione della corsa del nostro capitano, il direttore di gara è lì, l’assistente non è impallata. Anche per noi c’è stato un episodio chiaro in area avversaria: Sarac e Rezzi erano davanti ai difensori e il numero 10 stava per colpire il pallone sotto porta ma è stato sdraiato da dietro. Inoltre in area c’è anche Javorcic. Infine il portiere avversario ha offerto una prestazione maiuscola.

Con tutte le difficoltà che abbiamo, riusciamo a fornire prestazioni di livello, senza subire nulla. Dispiace che alcune scelte fatte senza tanto criterio vadano a inficiare sul nostro lavoro. Anche sulla ribattuta dopo il rigore, il giocatore è già lì. L’arbitro non mi ha dato spiegazioni a fine gara.

Lavoro con il presidente Lotito da quattro anni e so perfettamente che a qualcuno possa non risultare simpatico. Non perdo energie nel pensare alla malafede degli altri ma voglio utilizzarle per farci rispettare. Volevo un confronto volto a fare capire la situazione. Gli arbitri possono sbagliare, mi auguro che in futuro ciò non avvenga perché così cresce tutto il movimento.

Le nostre non sono state occasioni sporche, ma nitide. Contro il Chievo abbiamo subito gol sull’unica ripartenza, alla seconda giornata in casa dell’Udinese abbiamo avuto una ghiotta opportunità nel finale, nella terza abbiamo perso per un rigore senza subire nessun altro tiro da parte del Genoa. A Firenze abbiamo fatto una grande partita ma siamo stati sconfitti per due punizioni all’incrocio dei pali; con il Bologna abbiamo subito gol da Okwonko che ha realizzato 3 gol in Serie A, a dimostrazione del livello di questo campionato. Contro Milan ed Atalanta abbiamo prodotto meno anche perché queste sono squadre di vertice. Con l’Hellas, sabato scorso, abbiamo avuto l’ulteriore dimostrazione che la malasorte ci guarda dritto in faccia ma io voglio batterla con l’arma del lavoro. Resto fiducioso.

Ai ragazzi dirò, come ho già detto, di mettere insieme le loro singole amarezze, moltiplicarle per dieci e porle dentro di me. È tutto da rimettere in campo, stiamo crescendo. Servirà sicurezza e fiducia per il futuro.

Rus sta offrendo discrete prestazioni. E’ il momento che è negativo, non a caso abbiamo incassato 12 gol su sedici tiri subiti. Sono convinto che malasorte girerà.

I ragazzi esprimono buone idee sul campo, questo è riconosciuto da tutti. Sul terzo gol, la palla rimbalza sul nostro difensore. Nonostante tutto questo, dobbiamo avere la forza di andare avanti. Tatticamente esprimiamo buone idee, magari non con costanza nei 90 minuti ma, come ho ammesso nel post Hellas Verona, subiamo il fatto di non riuscire a concretizzare le tante occasioni che costruiamo. Dobbiamo imparare ad essere più efficaci.

Gli errori dell’arbitro sono stati gravi ma dobbiamo avere la forza di andare avanti.

Sarac ha fatto una discreta prestazione, ha realizzato due gol dimostrando intelligenza nell’esecuzione tecnica da compiere. Deve partecipare maggiormente alla manovra, mi auguro possa continuare a crescere. A noi manca un uomo d’area che dia concretezza al nostro gioco.

La trasferta con il Sassuolo sarà molto probante dal punto di vista energetico”.

LEGGI ANCHE IL TABELLINO DI LAZIO-BARI DI PRIMAVERA TIM CUP

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER E DIVENTA FOLLOWER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX MASSIMO PISCEDDA

PRIMAVERA TIM CUP – Lazio allo sbando: anche il Bari fa festa al Fersini

Si è disputato questo pomeriggio al campo Mirko Fersini di Formello l’ottavo di finale della Primavera TIM Cup tra Lazio e Bari. Non si interrompe il momento no dei ragazzi di Andrea Bonatti ancora una volta usciti sconfitti tra le mura amiche.

IL TABELLINO DI LAZIO-BARI PRIMAVERA

LAZIO – BARI 2-3

MARCATORI: 38′, 64′ Sarac (L), 49′ Manzari (B), 68′, 89′ Maffei (B);

LAZIO (4-4-2): Rus; Zitelli, Silva, Baxevanos, Petro (69′ Javorcic); Aliaj, Miceli, Marchesi (90′ Al-Hassan), Falbo; Rezzi, Sarac. A disp.: Alia, Kalaj, Paglia, Peguiron, Battistoni, Del Signore, Boateng. All. Andrea Bonatti;

BARI (4-4-2): Zinfollino; Dentamaro, Di Cosmo (87′ Viola), Pesce, Vaccaro (71′ Schirone); Tuttisanti, Cabella, Lella, Maffei; Manzari, Coratella. A disp.: Artel, Tedone, Sgaramella, Lupo, D’Amicis, Petrosino, Romanazzo, Lieggi, Petruccetti, Giosu. All. Stefano De Angelis;

ARBITRO: Rutella (sez. Enna);
Ass.: Vettorel- Spensieri;
Ammoniti: 76′ Baxevanos (L), 92′ Dentamaro (B)
Recupero: 4′ st.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX MASSIMO PISCEDDA

SEGUICI SU FACEBOOK

LE CONDIZIONI DI DI GENNARO

Piscedda: “Bisogna consolidare il modulo, ma vedremo delle varianti”

Massimo Piscedda, ex difensore biancoceleste ha parlato del momento della Lazio e analizzato l’idea di gioco del tecnico Simone Inzaghi

Massimo Piscedda, ex difensore biancoceleste e attuale responsabile tecnico della B Italia, ha parlato a Radiosei del momento della Lazio e analizzato l’idea di gioco del tecnico Simone Inzaghi. “La Lazio sta giocando un grande calcio. Non credo che Inzaghi sia intenzionato a cambiarla tatticamente. Ritengo che la squadra sia stata costruita su Luis Alberto. Molte delle azioni da gol dei biancocelesti partono dalle giocate e dai movimenti dello spagnolo.

Certo, con il rientro in gruppo di Felipe Anderson Inzaghi avrà più soluzioni. Un 4-3-3 con il brasiliano e Lukaku esterni alti? Ipotesi suggestiva, staremo a vedere. Tuttavia Lukaku non mi ha ancora convito del tutto, specie in termini di affidabilità nei 90 minuti. Ha dimostrato di essere un’arma efficace a gara in corso, spaccando in due la partita. Ma prima di stravolgere il modulo servono garanzie. In questo momento la cosa importante è lavorare sulla testa dei giocatori e sul modulo. Bisogna credere nelle proprie idee e perseguire uno stile di gioco. Probabilmente assisteremo ad alcune varianti del 3-5-1-1, ma resto convinto che Inzaghi voglia continuare su questa linea”. 

LE CONDIZIONI DI DI GENNARO 

SEGUICI SU FACEBOOK