Il direttore Xavier Jacobelli commenta le mosse di mercato della Lazio. A tenere banco le probabili cessioni biancocelesti e il rafforzamento che sarà necessario per affrontare al meglio campionato ed Europa League.

Queste le parole del direttore del corrieredellosport.it Xavier Jacobelli a Radio Olympia: “Mercato Lazio? Dopo il quinto posto e la finale della Coppa Italia contro la finalista di Champions League, bisogna capire cosa vorrà fare la Lazio da grande. Il secondo anno con la competizione europea ha sempre creato dei problemi ai biancocelesti. La squadra non deve essere indebolita. Bisogna fare i conti con i casi Keita, Biglia e De Vrij e con le cessioni reinvestire subito su giocatori importanti. La società deve dare una rosa adeguata a Simone Inzaghi che è stata la vera rivelazione di questo campionato. Le milanesi si rinforzeranno e poi ci saranno sempre Juventus, Roma e Napoli. Le milanesi, in particolare, saranno le protagoniste di questo calciomercato. Sono infatti le squadre che hanno più bisogno di ricostruire. I posti in Champions l’anno prossimo torneranno ad essere quattro: questo può essere decisivo”. 

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Per parlare del finale di campionato biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex Giorgio Magnocavallo:

“Alla fine c’è stato il sorpasso all’ultima giornata ma tra il quarto e il quinto posto non c’è differenza. La Lazio e l’Atalanta hanno fatto un campionato strepitoso, sono state molto brave.

La finale di Coppa Italia avrebbe potuto vincerla la squadra di Inzaghi perché era una partita secca. Ma la Juve ha dimostrato di essere superiore a tutte e quindi il risultato finale è stato giusto. Il fatto che la Lazio abbia perso con le grandi non è un test attendibile. Quello che conta è il punteggio finale.

L’Atalanta ha fatto un campionato irripetibile in quanto credo che non lo farà più. La Lazio avrebbe potuto, se si voleva mettere la ciliegina sulla torta, concorrere per il terzo posto ma la Roma e il Napoli avevano qualcosa in più.

La classifica delle prime cinque squadre ha rispecchiato il valore e il gioco espresso durante tutta la stagione. La Lazio aveva qualcosa in più sulla carta rispetto all’Atalanta. Inzaghi lo metto sul podio, più del 50% dei risultati va a lui. Keita e Felipe Anderson sono giocatori estrosi che fanno la differenza.

Parlare dei singoli sarebbe riduttivo. Se la Lazio ha fatto questo campionato vuol dire che la difesa ed il centrocampo hanno tenuto. Per me la Lazio è la quarta forza del campionato perché dopo aver perso la Coppa Italia probabilmente ha allentato la convinzione e gli stimoli”.