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Biava: “I derby capolavori di Inzaghi. E la Lazio può ancora migliorare”

Nel giorno del suo compleanno, ai microfoni di Lazio Style Radio, è intervenuto l’ex difensore biancoceleste Giuseppe Biava. Ha elogiato la Lazio ed il lavoro di Inzaghi. Ma ha parlato anche di tanto altro.

I SUOI RICORDI

“Partire dalla Serie D e arrivare a vincere una Coppa Italia, e che Coppa Italia, è stato bellissimo. La mia carriera è stata ricca di soddisfazioni, ho vissuto tante emozioni. Ricordo la semifinale contro la Juventus del 2013; il gol di Floccari è stato importante e ci ha permesso di andare in finale, poi sappiamo tutti com’è andata a finire! Nella mia vita calcistica ho sempre suscitato affetto nella gente, nonostante non fossi stato un campione da copertina. I tifosi mi hanno sempre incitato, voluto bene: aver lasciato un bellissimo ricordo è la più grande soddisfazione. Ad esempio, ricordo quando da Genzano era partita una petizione che mi voleva in Nazionale!”.

DIFESA ORANGE

“Ieri Hoedt e de Vrij hanno fatto una bella partita. Il gol dell’ex AZ sembrava il mio a Milano contro l’Inter nel 2014; il classe 1992 ha invece dimostrato di avere piedi buoni. Noi difensori siamo più indicati a non far segnare ma quando marchiamo, ci piace molto. Allo stesso tempo, spero che i centrali biancocelesti continuino a segnare. Stefan de Vrij è un giocatore forte, mi sarebbe piaciuto giocarci accanto perché significava che ero ancora in attività! Chi gioca al suo fianco rende sempre bene. Ripensando alla mia Lazio, però, mi tengo stretto Dias, abbiamo costituito per anni una coppia affiatata in campo e fuori”.

I DERBY E INZAGHI

“Gli ultimi tre derby si sono giocati tutti a distanza ravvicinata e la Lazio ha dimostrato di essere superiore non solo nel risultato ma anche nella preparazione, individuando le debolezze della Roma e sfruttando i propri punti di forza. Grande merito va a Inzaghi: è un tecnico, ci capisce, prepara bene le gare e ha a disposizione una squadra giovane che può ambire a migliorare la propria posizione in classifica”.

LA LAZIO HA ANCORA MARGINI DI MIGLIORAMENTO

“Questa squadra, con il tempo, migliora fisicamente, tatticamente e mentalmente. Keita sta maturando, Inzaghi ha tirato fuori il suo meglio. È devastante quando c’è con la testa. Stesso vale per Milinkovic e Felipe Anderson, il quale all’inizio non era molto continuo. Anche Strakosha cresce gara dopo gara. La Lazio può sperare bene per il futuro, perché ha un tecnico che guarda punta sui ragazzi, è paziente, non getta nella mischia il calciatore più esperto al primo errore dei più giovani”.

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Zauri: “Brava Lazio, adesso turnover con la Viola e tutto sulla Coppa Italia!”

L’ex capitano biancoceleste Luciano Zauri è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per commentare il ritorno ufficiale della Lazio in Europa.

I MERITI

“La Lazio per la programmazione degli ultimi anni deve avere sempre questo obiettivo. Peccato che quest’anno le prime 3 abbiano fatto quel qualcosina in più…Sconfitte e vittorie sono di tutti. Bisogna ringraziare anche la società che ha operato bene, con acquisti mirati, alcuni dei quali sottovalutati all’inizio”.

FIORENTINA-LAZIO

“Un minimo di turnover ci sarà in funzione della Juventus, anche se un blocco sarà confermato. La Juve invece farà una rotazione più corta. Davanti ha il solo Higuain salvo che non voglia spostare Mandzukic. Credo che visti gli impegni importantissimi Allegri qualcosa dovrà fare ma non potrà abbassare troppo la qualità”.

TURNOVER MOSSA AZZARDATA?

“I giocatori scelti fino ad ora da Inzaghi hanno giocato tantissimo. Penso quindi il riposo potrà fare bene senza però esagerare. Credo che ci saranno calciatori che riposeranno magari giocando 50-60 minuti e non proprio 0. Turnover anche tra i pali? Strakosha sta giocando bene. Con l’Europa League in cantiere potrebbe anche optare per far giocare Vargic o Adamonis senza rischiare”.

LA LAZIO VOLA SUGLI ESTERNI

“La Lazio ha interpreti che hanno fatto sempre bene. Sono stati infatti alternati rispetto agli avversari. Forse solo Felipe Anderson è un po’ diverso con Inzaghi bravo ad adattarlo. Lulic o Lukaku hanno di diverso il piede ma le stesse caratteristiche. A destra puoi cambiare. Con gara secca vedremo come vorrà affrontare una squadra solida e compatta che poi riparte. Felipe Anderson da questo punto di vista potrebbe darti la giocata. Keita? Perché escluderlo. Nel 3-5-2 potrebbero farlo insieme anche se sarebbe super offensiva. La Lazio ha dimostrato però di essere quadrata sempre, anche con questi nomi”.

IL PERNO DELLA LAZIO: LUCAS BIGLIA

“Direi Biglia senza essere scontato. Poi c’è Immobile con i suoi 22 gol. A certi livelli sono la differenza tra il 4 e il 7 posto. Dicevamo sempre che mancava il bomber e la Lazio l’ha trovato. Con un Keita più continuo, così performante all’andata, per me potevi arrivare nei primi tre. Felipe Anderson ha sorpreso tutti per la sua adattabilità”.

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Jacobelli: “Applausi ad Inzaghi e alla sua Lazio. Ora mercato di livello, ma Keita…”

Il giornalista Xavier Jacobelli è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione Laziali On Air per parlare del grande momento attraversato dalla Lazio, con sedici gol realizzati nelle tre partite contro Palermo, Roma e Sampdoria.

INZAGHI

Già nelle sette precedenti partite della scorsa stagione il tecnico aveva dimostrato di che pasta fosse fatto. Si è dimostrato poi il valore aggiunto di una stagione strepitosa per la Lazio. Ha meritato assolutamente la considerazione e gli applausi che sta ricevendo. Se fosse arrivato Bielsa sarebbe andato a Salerno. La sua tenacia e la sua voglia di allenare la Lazio l’hanno portato fino a questo punto e depone moltissimo a suo favore. Ha parlato il campo. Il suo spirito di lazialità, di identità e di attaccamento alla maglia hanno risvegliato tutto l’ambiente – spiega Jacobelli. Non è stato certamente un cammino facile, sin dall’estate in cui si è trovato subito alle prese con il caso Keita. La goleada alla Sampdoria è solo l’ennesima tappa di un processo di crescita collettivo. Processo testimoniato dall’enorme numero di calciatori che sono riusciti ad andare in gol ed il livello e la qualità del gioco raggiunti. Adesso tocca alla società dimostrare che il salto di qualità è stato fatto e debba e possa essere consolidato con una oculata campagna acquisti. In primis tentando di trattenere un talento come Keita“.


LA FINALE DI TIM CUP

I bianconeri ora sono nel mezzo di un periodo molto intenso, ora dovranno innanzitutto blindare l’accesso alla finale di Cardiff nel ritorno contro il Monaco in Champions. Poi la partita contro la Roma ed una finale in cui la Lazio si giocherà sicuramente tutto fino all’ultimo minuto. La Lazio si è guadagnata la finale contro l’avversaria che da sei anni domina il calcio italiano. L’ha fatto portando in prima squadra giovani che Simone Inzaghi ha iniziato a valorizzare quando allenava la Primavera. Questo è un grandissimo punto di merito“.

I MIGLIORI BIANCOCELESTI PER JACOBELLI

Sicuramente Immobile, anche perché è stato un grande affare considerando quanto è stato pagato. Quindi Keita e… Berisha. Sembra un’affermazione paradossale, ma il suo passaggio all’Atalanta è stato la chiave per l’esplosione di Strakosha. Nel derby ha dimostrato quanto vale e quali potenzialità abbia realmente. Ha evidentemente imparato molto dallo stesso Berisha e da Marchetti“.

STRAKOSHA

Punterei su di lui per la prossima stagione. Quando un giovane risponde a certe sollecitazioni con questa personalità merita assolutamente grande fiducia e può sostenere a tempo pieno il ruolo di titolare“.

LAZIALI FUORI PORTA – Cataldi decisivo sul…rigore di Candreva. Mauricio campione!

Nuovo appuntamento con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Ecco i nostri Laziali Fuori Porta: Berisha (Atalanta), Cataldi (Genoa) Guerrieri (Trapani), Ronaldo, Luiz Felipe e Minala (Salernitana), Filippini (Virtus Entella), Prce (Brescia), Palombi e Germoni (Ternana), Rozzi (Lupa Roma), Pollace (Racing Roma), Mauricio (Spartak Mosca). Elez (Rijeka), Oikonomidis (Aarhus), Perea (Lugo), Kishna (Lille), Morrison (QPR).

SERIE A

Berisha: leggera frenata per l’Atalanta, che nel lunch match della Dacia Arena contro l’Udinese impatta per 1-1. Al vantaggio bergamasco di Cristante risponde Perica per i padroni di casa nella ripresa. A difendere i pali della Dea c’è Etrit Berisha. Il portiere albanese si rende protagonista di buoni interventi, ma non può nulla sul tap-in ravvicinato dell’attaccante croato. Stagione più che positiva per Berisha.

Cataldi: torna alla vittoria il Genoa, che al Marassi batte di misura l’Inter grazie alla rete dell’ex Pandev. I nerazzurri falliscono il rigore del possibile pareggio con Candreva. Titolare Danilo Cataldi, schierato al fianco di Veloso in mezzo al campo. Il centrocampista romano si rende decisivo in occasione del rigore sbagliato dai nerazzurri: conoscendo Candreva dai tempi della Lazio indica a Lamanna dove tuffarsi per intercettarne il rigore. Missione compiuta.

SERIE B

Luiz Felipe, Ronaldo e Minala: secondo stop consecutivo per la Salernitana, che perdendo 2-0 sul campo del Carpi dice probabilmente addio alle proprie velleità di playoff. Due goal subiti in due minuti tra il 73esimo ed il 75esimo condannano i granata. Assenti Minala, squalificato, e Luiz Felipe, infortunato, l’unico laziale in prestito che prende parte alla gara è Ronaldo, che entra in campo al 13esimo della ripresa. Il brasiliano non riesce ad avere un impatto positivo sulla gara e la Salernitana subisce pochi minuti dopo l’1-2 decisivo.

Guerrieri: perde di misura il Trapani, sconfitto 1-0 sul campo del Frosinone in una gara combattuta. Guido Guerrieri segue dalla panchina le gesta di Pigliacelli, che para un rigore e si rende protagonista di una spettacolare cavalcata palla al piede che per poco non culmina in un assist vincente.

Prce: il Brescia trova il pareggio allo scadere grazie al solito Caracciolo contro il già retrocesso Latina. Al Rigamonti termina 1-1. Out dai convocati per un problema fisico il difensore croato Franjo Prce.

Filippini: quarta sconfitta consecutiva per la Virtus Entella, battuto a domicilio dal Verona per 1-2. Ennesima panchina per il terzino Lorenzo Filippini: sull’out di sinistra il tecnico Castorina gli preferisce Baraye.

Palombi e Germoni: preziosa vittoria per la Ternana che al Menti sconfigge il Vicenza nello scontro diretto di bassa classifica. La gara è decisa dalla rete di Falletti. Parte titolare in attacco al fianco di Avenatti Simone Palombi. L’attaccante ha poche occasioni per mettersi in luce, ma si fa notare per una bella palla servita a Falletti in contropiede, che però spreca. Out Germoni, ancora fuori in conseguenza del trauma cranico subito nella sfida contro il Frosinone.

LEGA PRO

Rozzi: la Lupa Roma pareggia 0-0 sul campo della Carrarese in una gara inutile: i romani sapevano già di dover passare dai playout per mantenere la categoria. Come al solito nessuna traccia di Antonio Rozzi nella lista dei convocati.

Pollace: la sconfitta 3-2 sul campo della Cremonese condanna il Racing Roma alla retrocessione in Serie D. Gianluca Pollace entra in campo a 5 dalla fine sul risultato di 2-2. Dopo 3 minuti arriva il goal vittoria di Scarsella .

RUSSIAN PREMIER LEAGUE Russia

Mauricio: terza vittoria consecutiva per lo Spartak Mosca, che tra le mura amiche batte per 1-0 il Tomsk e si laurea campione di Russia con 3 giornata d’anticipo. Incolmabili i 10 punti di distacco dai rivali cittadini del Cska. Non partecipa alla festa Mauricio, che siede nuovamente in panchina per tutto l’arco del match.

PRVA HNL Croazia

Elez: arriva la prima sconfitta stagionale per il Rijeka, battuto di misura 1-0 sul campo della Lokomotiv Zagabria. La squadra di Fiume mantiene comunque la vetta, con i rivali della Dinamo Zagabria che accorciano a 5 punti il loro distacco. Nell’opaca prova del Rijeka è titolare Josip Elez, che rimedia anche un cartellino giallo a pochi minuti dal termine.

SUPERLIGAEN Danimarca

Oikonomidis: nonostante la vittoria per 1-0 sul Viborg, l’Aarhus sarà costretto agli spareggi per non retrocedere. 90 minuti in panchina per Chirs Oikonomidis nella vittoria di misura dei suoi.

LIGUE 1 Francia

Kishna: chance da titolare per Ricardo Kishna, ma il Lille viene sconfitto malamente in casa per 0-2 dal Metz. L’olandese gioca una gara sottotono e risulta poco incisivo. Al minuto 65 lascia il campo per far spazio ad El-Ghazi, con i suoi già sotto di due goal.

CHAMPIONSHIP Inghilterra

Morrison: disfatta per il Qpr, asfaltato per 4-0 sul campo del Norwich. Nella brutta sconfitta dei londinesi non si vede Ravel Morrison, fuori dalla lista dei convocati del tecnico Holloway.

SEGUNDA DIVISION Spagna

Perea: incredibile ma vero, si rivede Brayan Perea! Il colombiano entra in campo al 38esimo minuto al posto dell’acciaccato Joselu nella trasferta del Lugo a Tenerife. La gara termina 2-1 per i padroni di casa e El Coco, come preventivabile, non incide sul match.

Giulio Piras

INTANTO ECCO LE INFO PER I TAGLIANDI DI FIORENTINA-LAZIO>>>LEGGI QUI

Perotti: “Il ko nel derby di Coppa mi è bruciato abbastanza, potevamo arrivare in finale perché…”

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A distanza di alcuni giorni, è ancora palpabile in casa Roma la delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia nel doppio confronto contro i ‘cugini’ della Lazio.

A testimoniarlo, le parole, ai microfoni di ‘Roma Radio’, di Diego Perotti, che mostra di non aver ancora del tutto smaltito la sconfitta, che ha pregiudicato le possibilità dei giallorossi di incontrare la Juventus nella finalissima casalinga: “Personalmente la sconfitta nel derby di Coppa mi è bruciata abbastanza, avevamo una possibilità incredibile di giocare contro la Juve, mi dà ancora fastidio. Questa partita può darci fiducia anche per il prossimo anno. Siamo un punto davanti al Napoli, ma ce ne sono 9 in palio. Se riusciamo a battere la Juve, abbiamo una grande chance di arrivare secondi. Capisco che i tifosi siano arrabbiati, ma non è normale fare tutti questi punti, avere Dzeko che segna così tanto e non vincere nulla. In Coppa, ripeto, eravamo meglio di loro e dovevamo arrivare in finale, la gara con la Juve diventa importantissima anche in questo senso“.

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FIORENTINA LAZIO – Da oggi in vendita i tagliandi: tutte le info

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La S.S. Lazio comunica che sono da oggi in vendita i biglietti per la prossima gara di campionato tra Fiorentina Lazio.

I DETTAGLI

Gara: Fiorentina-Lazio

Sabato 13 maggio ore 18:00

Stadio Artemio Franchi di Firenze

Prezzo del Settore Ospiti:

€ 25,00

Presso i punti vendita della Ticketone distribuiti sul territorio nazionale.

I tagliandi del Settore Ospiti potranno essere acquistati dai soli possessori della Fidelity Card 1900 (Tessera del Tifoso) della S.S. Lazio ed è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni.

La vendita del Settore Ospiti terminerà alle ore 19:00 do venerdì 12 maggio.

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Immobile e Keita: i “gemelli del gol” a caccia della storia biancoceleste

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Ciro Immobile e Keita Balde Diao: sono loro le ali che, a suon di gol, hanno trascinato la Lazio sino in Europa.

A CACCIA DEL MITO

Il 7-3 rifilato ieri alla Sampdoria non ha infatti permesso solo le aquile di salire a 70 punti e di regalarsi la certezza della partecipazione alla prossima Europa League, ma anche ai due attaccanti di continuare a migliorare le loro statistiche individuali e come coppia. Insieme hanno collezionato 36 gol in campionato: un bottino che, in casa Lazio, non si vedeva dal 2000/01, quando Crespo e Nedved si fermarono a 35. E adesso che mancano solo tre partite al termine della Serie A, il napoletano e il senegalese hanno messo nel mirino il record che appartiene a Signori e Casiraghi, che nel 1995/96 si spinsero a 38 (rispettivamente 24 e 14 centri, ndr). Anche a livello personale, per Ciro e Balde Diao le soddisfazioni non sono mancate. L’ex Torino, infatti, con la doppietta alla Sampdoria, è salito a quota 22 in campionato, la stessa della stagione 2013/14, quando vinse la palma di miglior marcatore. Se si considerano anche le tre reti in Coppa Italia, sono 25 i cartellini timbrati in questo primo anno all’ombra del Colosseo. Un dato che, nella storia della Lazio, pone il numero 17 alle spalle di Chinaglia (34 nel 1973/74), Signori (32 nel 1992/93 e 26 nel 1995/96) e Crespo (28 nel 2000/01), e ora il bomber di Torre Annunziata ha a disposizione altri quattro match per provare ad avvicinarli, agguantarli e, perché no, superarli. Ciro ha inoltre superato anche i 21 gol di Piola e, sotto il profilo delle reti segnate in una stagione in Serie A, ha davanti solamente Chinaglia (24 nel 1973/74), Signori (26 nel 1992/93, 23 nel 1993/94 e 24 nel 1995/96) e Crespo (26 nel 2000/01). L’attaccante azzurro si è dunque messo alle spalle l’assenza nel derby, firmando la quinta doppietta stagionale, la diciottesima in carriera. Numeri da bomber anche per Keita, che con la firma di ieri è salito a quota 14, un numero mai toccato in precedenza. Così come non aveva mai segnato in tre gare consecutive con la maglia della Lazio, 6 reti per la precisione. Il numero quattordici biancoceleste è anche sul podio dei migliori marcatori Under 23 dei cinque campionato top d’Europa. Ha agguantato Mbappe al terzo posto e ora ha davanti solamente Dele Alli e Timo Werner.

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LAZIO IN EUROPA – Gli elogi di Cucchi, Pedullà e Pardo ai biancocelesti

Dopo un anno sabbatico, la Lazio la prossima stagione tornerà ad essere protagonista in Europa. L’Europa League è stata centrata, bisognerà capire solo con quale posizione di classifica. Nel frattempo arrivano tanti elogi ai biancocelesti

ELOGI ILLUSTRI PER LA LAZIO

Molti giornalisti sono rimasti etusiasmati dalle prestazioni della banda Inzaghi. 70 punti erano inimmaginabili ad inizio stagione. C’era scetticismo e la rosa non sembrava all’altezza. Invece è accaduto ciò che nessuno si aspettava. Un cammino eccezionale con un gran bel calcio giocato. La Lazio ha sorpreso tutti. Ed ecco gli elogi di Cucchi, Pedullà e Pardo:

LAZIO SAMPDORIA – Le statistiche della partita

Vittoria con goleada per la Lazio che centra l’obiettivo fissato ad inizio stagione: tornare in Europa. Contro la Sampdoria partita a senso unico con ben 7 gol rifilati agli avversari

LE STATISTICHE DI LAZIO – SAMPDORIA

Possesso palla 53% – 47%
Parate 4 (2 DECISIVE) –  4
Rigori 2 (2 REALIZZATI) – 1 (1 REALIZZATI)Tiri Totali 16 – 8
Tiri in porta 11 (7 GOL) – 7 (3 GOL)
Occasioni da gol 10 – 5
Assist Totali 5 – 3
Fuorigioco 0 – 2
Corner 11 – 2
Falli subiti 6 – 13
Ammonizioni 0 – 1
Espulsioni 0 – 1
Palle perse 40 – 41
Palle recuperate 52 – 44

LAZIO NUOTO – Ko contro Busto Arsizio. Lazio ai playout

Sonora sconfitta della Lazio Nuoto a Busto Arsizio nella penultima giornata di A1. I biancocelesti hanno perso 15-4 contro lo Sport Management. La conquista della salvezza dovrà passare tramite i playout in programma a Torino il 19 e il 20 maggio

LA CRONACA DI BUSTO ARSIZIO – LAZIO

I biancocelesti riescono a rimanere in gara soltanto per un tempo grazie ai due gol segnati da Luca Di Rocco, che hanno permesso di accorciare le distanze prima sul 2-1, poi sul 3-2. Lo Sport Management ha preso il largo dal secondo parziale: 7-2 all’intervallo lungo e 10-4 al termine del terzo tempo. Per i biancocelesti le reti sono state siglate da Cannella e Leporale. Nell’ultimo periodo cinquina della squadra di Baldineti e gara chiusa sul 15-4. Da sottolineare per i padroni di casa le triplette di Petkovic e Luongo.

L’AMAREZZA DI MISTER TAFURO

La differenza tra le due squadre è stata netta. Lo Sport Management si è dimostrata una compagine completa, senza particolari punti deboli e ben allenata. Solo a tratti siamo riusciti a tenere botta. Il risultato finale però è troppo pesante, si poteva limare qualcosa nel passivo. Nelle prossime due settimane dovremo allenarci con grande intensità, volontà e cuore per prepararci nel migliore dei modi agli spareggi. Abbiamo l’obbligo di arrivare all’appuntamento decisivo della stagione nella migliore condizione fisica e mentale. Le squadre coinvolte per i playout si equivalgono, non ho preferenze su chi incontrare al primo turno. Una vale l’altra. Dobbiamo far affidamento solo sulle nostre forze“.
BPM PN SPORT MANAGEMENT-SS LAZIO NUOTO 15-4
BPM PN SPORT MANAGEMENT: Lazovic, Gallo 2, Gitto, Valentino 1, Blary 1, Petkovic 3 (1 rig.), Luongo 3, Jelaca 1, Mirarchi 2, Bini, Razzi, Deserti 2, Viola. All. Baldineti
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Di Rocco 2, Giorgi, Cannella 1, Leporale 1, Narciso, Maddaluno, Mele, Washburn. All. Tafuro
Arbitri: D Antoni e Pascucci
Parziali 4-2, 3-0, 3-2, 5-0

VIDEO – Parla la Curva Nord: spiegato alle Iene lo sfottò dei manichini

Da giorni si parla dello sfottò dei laziali nei confronti dei romanisti dei manichini. Dopo il comunicato della Curva Nord, i ragazzi della curva hanno spiegato anche in tv che non si trattava di una minaccia ma di un semplice sfottò.

Raggiunti da Giulio Golia delle Iene, i ragazzi della Curva Nord hanno spiegato: “E’ uno sfottò che va avanti da parte della Lazio dal 26 maggio 2013 nei confronti dei romanisti. Noi non siamo tenuti a specificare, è un messaggio nell’ambito calcio, ci capiamo tra ultras. Si è andato oltre al senso dello scherzo e si è creata questa sensazionalità. Noi vogliamo ridimensionare il tutto nell’ambito della goliardia calcistica. Mai minacceremmo di morte dei giocatori che ci hanno regalato un sogno così bello. Se un domani ce lo facessero i romanisti noi rideremmo e risponderemmo con uno ancora più forte. Come l’ha presa De Rossi? E’ un ragazzo intelligente e si sarà fatto una risata. Stiamo parlando di 3 bambole di sexy shop”.

De Rossi svela alle Iene a chi era rivolto il gestaccio nel derby

Come ogni stracittadina che si rispetti, le polemiche post derby continuano nei giorni. Tralasciando la questione dei manichini si di cui ormai tutti hanno messo bocca, ha fatto discutere il gestaccio di De Rossi dopo il gol del momentaneo pareggio giallorosso. Ma a chi era rivolto? Ai laziali? A un giocatore in particolare?

A spiegare l’accaduto ci ha pensato lo stesso De Rossi incalzato dalle Iene: “Non ce l’avevo con i tifosi, né con i giocatori laziali, ma con un signore della panchina – ha spiegato il centrocampista romano -. Chiedi ai giocatori della Lazio e allo staff il rapporto di cordialità che ho con loro. Nei 90 minuti la mente si offusca, ma in generale il rapporto è molto buono. C’è una grossa rivalità in campo ma finisce là. Ho tanti amici laziali”.

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MILAN ROMA – Rossoneri mai in partita, la Roma ha vita facile a San Siro

La Roma si impone per 4-1 sul Milan e torna al secondo posto. Decidono la doppietta di Edin Dzeko, il gol di El Shaarawy e un rigore di De Rossi.

Dzeko si scatena nel primo tempo: destro a giro da applausi all’8′ su grande assist di Salah e raddoppio di testa al 28′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E Montella limita i danni in un primo tempo dominato dalla Roma, salvato per due volte da Donnarumma e dal palo, su Perotti e Nainggolan. Nella ripresa, alla mezz’ora Pasalic trova l’1-2 ma due minuti dopo il Faraone firma il tris; al 42′ De Rossi fissa il 4-1 dal dischetto (fallo di Paletta, espulso, su Salah). Occasione fallita per i rossoneri, che sabato andranno a Bergamo sempre a -6 dall’Atalanta.

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LAZIO SOCIAL – Strakosha, Hoedt, Patric, Murgia, de Vrij, Keita celebrano la vittoria

Grande entusiasmo in casa Lazio dopo la vittoria tennistica contro la Sampdoria. Keita, de Vrij, Murgia, Strakosha, Hoedt e Patric hanno festeggiato sui social.

Questi i post e i tweet dei giocatori della Lazio.

https://twitter.com/Stefandevrij/status/861257483989417984

https://twitter.com/patric_6/status/861296745183010816

https://www.instagram.com/p/BTzBf-tB2qk/?taken-by=thomas_strakosha

https://twitter.com/Murgia/status/861277841077522434

Tegola per la Fiorentina: contro la Lazio senza Gonzalo Rodriguez

Sabato al Franchi si affronteranno Fiorentina e Lazio. I Viola, durante il match contro il Sassuolo hanno perso per espulsione un difensore

FIORENTINA SENZA GONZALO RODRIGUEZ

Al minuto 72 del match sassuolo – Fiorentina, Gonzalo Rodriguez ha rimediato il secondo cartellino giallo, con conseguente espulsione. In virtù della squalifica che gli sarà comminata, salterà la sfida contro la Lazio. Buone notizie quindi per i biancocelesti, mentre per Sousa ci saranno grattacapi nel reparto difensivo.

Wilson fiducioso: “La Lazio può darci un’altra soddisfazione in Coppa Italia”

L’ex capitano biancoceleste Pino Wilson ha elogiato la Lazio dopo la cospicua vittoria contro la Sampdoria.

Queste le parole di Wilson a Radiosei: “Il divario tra le due squadre era evidente già da prima della partita. Abbiamo apprezzato i tanti gol ma la cosa più importante è aver conquistato meritatamente l’obiettivo europeo. Vedremo come finirà la stagione, in finale di coppa Italia nulla è scontato. I biancocelesti hanno tutti i presupposti per darci un’altra soddisfazione.  Oggi abbiamo visto Keita in grande spolvero, Immobile ha fatto tanti gol. 

Non siamo ancora al top, ci sono giocatori come Felipe Anderson che vanno a fiammate e poi subiamo gol su cali di concentrazione. però questa squadra si diverte facendo un calcio sfavillante. Abbiamo rispolverato giocatori che inizialmente non sembravano giocatori da Lazio, vedi Lukaku che ha un bel piede. Questi giocatori ci fanno ben sperare per il futuro, sperando che a fine stagione non ci sia una rivoluzione totale e se qualcuno verrà ceduto verrà acquistato qualcun altro di pari livello o superiore. Il futuro è nelle nostre mani. Guai a farci sfuggire ancora questo treno. 

L’anno prossimo giocheremo una partita in settimana e servirà una rosa adeguata. Voglio fare un plauso ai preparatori, non abbiamo avuto gli infortuni a catena che abbiamo sofferto gli anni passati. Rispetto alle altre squadre siamo in una grande forma fisica”.

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Sconcerti elogia la Lazio ma precisa: “Improbabile il terzo posto”

Il giornalista Rai Mario Sconcerti ha elogiato per l’ennesima volta l’undici di Inzaghi. Tuttavia, ha precisato che difficilmente la Lazio può raggiungere la Roma al terzo posto.

Queste le parole di Sconcerti: “E’ difficile che la Lazio arrivi terza, servirebbe che la Roma perda le prossime. C’è da dire che la Lazio ha fatto 70 punti in 35 partite, sono vicini a una media scudetto. Giocano benissimo, ci sono stati sprazzi del gioco del Napoli. Fanno un gioco spettacolare, Immobile ha la stessa agilità di Totti. La Lazio ha perso solo 6 volte, una volta in meno della Roma, è la terza squadra”. 

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LAZIO SAMPDORIA – Lukaku: “Raggiunto traguardo importante”

Al termine di Lazio-Sampdoria, il difensore biancoceleste Jordan Lukaku è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

“Ognuno di noi quest’oggi ha dato il massimo, ognuno è stato aggressivo e determinato; abbiamo stabilito qualcosa di molto grande. Dopo la vittoria nel derby eravamo chiamati ad offrire una prestazione di livello, ma non era facile. Siamo entrati in campo con grande aggressività ed ognuno di noi si è sacrificato per il bene della squadra.

Abbiamo peccato solo un po’ di concentrazione dal momento in cui ci siamo trovati sul 7-1. Oggi volevamo vincere per compiere l’ultimo passo verso l’Europa, è per noi un traguardo importante. La Fiorentina è una buona formazione ed il risultato di quest’oggi ci aiuta in vista della prossima giornata di campionato”.

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CONFERENZA – Inzaghi: “Abbiamo fatto un capolavoro centrando l’Europa. Keita? Mi auguro resti con noi”

Immensa Lazio oggi all’Olimpico. E’ stata una giostra del goal che ha sancito il ritorno in Europa per i biancocelesti. Ecco le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa

7 goal, non capita spesso

Sono stati bravissimi i ragazzi. L’approccio è stato ottimo e non c’è stato rilassamento mentale dopo l’euforia del derby. Siamo stati bravissimi e onore a questi ragazzi. Felice di vedere uno stadio così pieno e colorato. Orgoglioso di questi ragazzi“.

A Firenze ci sarà turnover?

Vedremo, ci penseremo. Felici di giocare mercoledì perchè significa che un’italiana è in finale di Champions“.

Centrato l’obiettivo dell’Europa…

Si, questo è motivo di orgoglio. Deve essere un punto di partenza entrare in Europa con tre turni di anticipo“.

Presto di parlare da mercato, ma tiene banco il caso Keita…

Spero che Keita possa rimanere. Lo conosco da tanti anni ed è importantissimo per noi. Vorrei tenerli tutti quanti“.

Keita è cresciuto dal punto di vista tecnico. E’ diventato un attaccante centrale? Pensierino sulla Champions?

Keita è un giocatore con grandissime qualità che può giocare ovunque. Lo ha dimostrato in queste partite. Mi piace questo modulo del 3-5-2. Keita sa fare tutto. Champions? Non mi va di guardare in casa di altri“.

La Lazio si diverte quando gioca…

“Merito del gruppo. Siamo uniti. Basta vedere il rigore calciato da felipe. Lo hanno deciso Biglia e i ragazzi fi far tirare al brasiliano”.

Marco Corsini

LAZIO SAMPDORIA – Hoedt tira le orecchie alla squadra

Nel post Lazio-Samp, il difensore biancoceleste Wesley Hoedt è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Hoedt: “Sono molto orgoglioso che la mia famiglia fosse qui oggi. Sinceramente, non so bene come ho segnato, ma l’importante è che la palla sia entrata. Quando ho segnato ho detto a de Vrij che ero salito a quota tre e allora lui mi aveva promesso che avrebbe segnato anche lui e, infatti, sul finale di tempo è arrivata anche la sua marcatura. Sono felice per lui.

All’inizio siamo partiti bene, poi, dopo il secondo gol e la loro espulsione è stato più facile; siamo calati a livello di concentrazione ma questo non va bene. Se vogliamo diventare veramente grandi, dobbiamo migliorare. Dopo il primo gol blucerchiato siamo ripartiti e abbiamo messo a segno tanti gol. Alla fine abbiamo nuovamente abbassato la concentrazione ma abbiamo fatto vedere un calcio completo.

Oggi c’erano tanti tifosi, sono stati al nostro fianco per tutta la gara e li ringraziamo per questo. Speriamo che il prossimo anno lo stadio sia così per tutta la stagione. In campo ci siamo divertiti ma l’importante è essere sempre concentrati. Potevamo fare meglio ma contavano solo i tre punti e la qualificazione in Europa”.