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Serie A: Inter rallenta, Milan a +3 sulla Juventus – Classifica aggiornata

La classifica della Serie A è stata appena aggiornata con un’asterisco. Atalanta-Fiorentina è stata rinviata, quindi questa partita rimane da recuperare, probabilmente nel tardo maggio. La cause del rinvio ruota intorno al dirigente della Fiorentina, Joe Barone, che al momento si trova all’ospedale San Raffaele di Milano.

L’Inter ha subito una piccola battuta d’arresto. Nonostante avesse un notevole vantaggio, la squadra ha “perso” due punti, lasciando il Milan sempre più solo nella posizione di secondo classificato. La Juventus non è più riuscita a vincere e si trova ora a tre punti dagli stessi rossoneri, ma con cinque punti in più rispetto al Bologna che invece non perde velocità nella sua corsa verso la Champions League.

Il gruppo di squadre che inseguono l’accesso alla competizione europea rimane molto compatto. Lazio, Monza e Torino si stanno avvicinando al Napoli, che ha appena pareggiato a San Siro. In fondo alla classifica, quasi tutte le squadre perdono punti: il Genoa è ormai nettamente distanziato, con dieci punti in più rispetto all’attuale terz’ultimo posto.

Ecco la classifica aggiornata: Inter 76, Milan 62, Juventus 59, Bologna 54, Roma 51, (Atalanta 47*), Napoli 45, (Fiorentina 43*), Lazio 43, Monza 42, Torino 41, Genoa 34, Lecce 28, Udinese 27, Verona 26, Cagliari 26, Empoli 25, Frosinone 24, Sassuolo 23, Salernitana 14. Ricordiamo che l’asterisco (*) indica una partita in meno giocata.

Immobile andrà via dalla Lazio? Per il giornale probabilmente a Giugno

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Ciro Immobile via dalla Lazio? Per Sky sport questa è un’ipotesi più che reale. Infatti dal sito si legge che “È logico pensare al futuro di Ciro Immobile. Procedendo oltre le dichiarazioni recenti fatte da Lotito, i rapporti tra il giocatore e l’organizzazione sono inevitabilmente tesi, una tensione in atto non solo da ieri, ma dall’inizio della stagione.

Ma per Immobile è possibile anche l’ipotesi italiana dopo che oggi Tuttosport ha scritto che il bomber della Lazio potrebbe vestire la maglia a righe.

“È improbabile che l’ultimo quarto di questa stagione modifichi la conclusione di una narrazione che probabilmente culminerà con la partenza di Immobile a giugno. Possibilmente lontano da Roma, ma non necessariamente dall’Italia”. Alla Lazio si sta chiudendo un ciclo. Dopo Sarri con cambierà anche tutto o quasi il fronte offensivo. Imobile, Felipe Anderson e Zaccagni non sono più molto sicuri di rimanere nella capitale.

“La Lazio è una montagna russa continua”. Parola di Paolo Genovese VIDEO

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La vittoria di ieri sera contro il Frosinone ha portato un po’ di serenità in casa Lazio e a tal proposito è intervenuto Paolo Genovese ai microfoni di Radio Serie A con Alessandro Piccinini.

La Lazio è una montagna russa continua, non c’è niente da fare. E’ come un orologio bello, ma ha sempre quel granello che blocca tutto”. Così esordisce il regista romano ospite della radio ufficiale della Lega Serie A.

Dopo un campionato in cui arrivi secondo, questa è un’annata in cui puoi correre per il campionato, quest’anno te la potevi giocare – a parte l’Inter – ma per gli obiettivi di classifica della Lazio, che sono la qualificazione Champions. Era un campionato all’inizio alla portata della Lazio con la qualificazione in Champions, il campionato e la Coppa Italia. Sapete meglio di me, per qualunque squadra, ma soprattutto per le squadre come la Lazio, potersi confermare per due anni di seguito in Champions, sarebbe stato fondamentale per creare un’attitudine internazionale di alto livello che noi purtroppo non abbiamo. 

Paolo Genovese conclude affermando che “La Lazio sì, ogni tanto è riuscita ad affacciarsi in Champions e poi scompare, uguale per l’Europa League. Fare due anni di seguito la Champions League, ti fa fare quel salto di qualità e di mentalità fondamentale che non ci si riesce mai, non c’è niente da fare.”

Come dar torto al regista romano?

Riproduzione riservata

Tudor alla Lazio. Il giorno previsto del primo allenamento

La settimana passata verrà ricordata come quella del “tradimento”, che tuttavia si è conclusa con un sentimento di rinvigorimento. La risposta della squadra, affondata nella critica dopo l’addio di Sarri, è stata espressa attraverso gesti ed immagini. Notabili l’abbraccio collettivo chiamato da Castellanos che ha coinvolto squadra e panchina, gli intensi abbracci a fine partita con Martuscello, e gli ultimi momenti di un ciclo che ora si chiude. Le parole pesano e hanno un impatto duraturo, e saranno probabilmente argomento di futuri confronti e riflessioni.

Sarri aveva avvertito che gran parte del gruppo non lo stava più seguendo, pertanto ha deciso di fare un passo indietro. Mercoledì sarà il turno di Tudor di avere il suo primo contatto con la squadra e dovrà quindi tentare di voltare pagina. Prima di iniziare l’allenamento, apportando cambiamenti e costruendo piani per la prossima stagione, sarà necessario rimettere tutto in ordine. Le sue prime decisioni tecniche saranno cruciali, così come il graduale passaggio a un nuovo sistema di gioco. Tuttavia, prima di tutto, è necessario chiarire alcune questioni rimaste in sospeso.

Lotito ha subito scelto Tudor, non un traghettatore temporaneo, ma l’allenatore croato dovrà comunque guidare la squadra verso una ristrutturazione che sarebbe stata inevitabile anche se Sarri fosse rimasto. Molti dei giocatori principali rischiano, in particolare i “big”.

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Esclusiva, Tudor e la Lazio ecco la novità sull’accordo

Tudor e la Lazio, mercoledì si parte. Dopo l’esclusiva di ieri, un’altra novità un’importante novità ce la rilascia il noto giornalista Alfredo Pedullà che rivela un importante dettaglio circa l’accordo tra Lazio e il tecnico Igor Tudor. A quanto pare, domani è il giorno designato per la firma del contratto che unirà Tudor e la squadra biancoceleste fino al 2025.

Tuttavia, emerge una particolare clausola legata al contratto. Non ci sarebbe un’opzione per un’ulteriore stagione a disposizione del tecnico. Se il club dovesse decidere di implementarlo, spetterebbe al presidente Lotito prendere una tale decisione.

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Joe Barone e le sue condizioni. Tutti all’ospedale. Le ultime

È stata espressa preoccupazione per il Direttore Generale della Fiorentina, Joe Barone, che si trova attualmente in terapia intensiva presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Questo è avvenuto solo poche ore prima della partita contro l’Atalanta, che è stata quindi rimandata a causa delle circostanze.

Barone si stava sentendo male mentre si trovava in albergo con la squadra. L’evento ha suscitato grande ansia e apprensione tra i collegamenti della squadra. Per quanto concerne le notizie riportate dal Tgr Rai Toscana, l’allenatore italiano, insieme a Biraghi e ad altri membri della squadra, si trova attualmente presso l’ospedale.

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Vincono il girone e volano alla fase finale di UEFA eEURO 2024

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È una gioia senza pari per l’Italia! Gli Azzurri della eNazionale hanno conquistato il girone di qualificazione e volano alla fase finale dell’UEFA eEURO 2024. Missione compiuta, ora l’obiettivo è Berlino! Dopo il trionfo della Nazionale di calcio, anche la eNazionale ha guadagnato il biglietto per la fase finale del Campionato Europeo che si terrà a luglio in Germania.

Un risultato eccezionale per gli Azzurri, che hanno dominato il girone di qualificazione con sei vittorie su sei partite. Questa estate, potranno cimentarsi nella ricerca del secondo titolo continentale dopo la storica vittoria a eEURO 2020.

Sette Nazionali si sono contendere l’accesso alla Final Eight su PlayStation 5 (EA Sports FC 24), con l’unico posto disponibile per unirsi ai padroni di casa tedeschi. E l’Italia sarà una delle otto finaliste, confermando il proprio status ai massimi livelli dopo la vittoria europea quattro anni fa e le semifinali raggiunte nelle ultime due edizioni dei Campionati del Mondo.

Un applauso va a tutto il team, dal coach Nello Nigro a Francesco Pio ‘obrun2002’ Tagliafierro, protagonista di un percorso entusiasmante insieme a Danilo ‘danipitbull’ Pinto e Raffaele ‘ercacccia_98’ Cacciapuoti, riserve di valore.

Nella prima giornata di gare, la eNazionale ha superato Albania, Malta e Lettonia, consolidando la sua posizione oggi con altri tre successi contro Polonia, Lussemburgo e Slovenia. La prossima tappa è a luglio a Berlino, una città che evoca ricordi dolci per i tifosi italiani.

Ecco i risultati del Gruppo C:

Sabato 16 marzo:
– Italia vs Albania 6-5
– Italia vs Malta 7-2
– Lettonia vs Italia 5-6

Domenica 17 marzo:
– Polonia vs Italia 2-3
– Lussemburgo vs Italia 1-9
– Italia vs Slovenia 8-3

Classifica:
1. Italia 21 punti (Qualificata)
2. Lussemburgo 18
3. Malta 15
4. Polonia 12
5. Slovenia 9
6. Lettonia 6
7. Albania 3

Aquilotti: Domenica da dimenticare per i biancocelesti

La domenica si è rivelata una giornata contrastante per le aquile biancocelesti, con una serie di risultati altalenanti nelle varie categorie giovanili.

L’Under 18 guidata da Francesco Punzi ha ottenuto un pareggio 2-2 contro il Torino. Dopo un primo tempo che ha visto la Lazio passare in vantaggio grazie a una rete di Barone, il Torino ha ribaltato il risultato nella ripresa con due gol di Acar. Tuttavia, i ragazzi biancocelesti hanno dimostrato carattere e hanno ottenuto il pareggio grazie al gol di Milano al 40′. La partita si è conclusa 2-2, confermando la solidità della squadra di Punzi.

Nel derby della Capitale dell‘Under 16, le aquile di Gianluca Procopio hanno subito una sconfitta per 3-1 contro la Roma. Dopo un primo tempo equilibrato, la Roma ha preso il controllo della partita nel secondo tempo, segnando tre gol e mettendo fine alla striscia positiva della Lazio. Nonostante il gol di Reita per la Lazio, la Roma ha conquistato la vittoria con un punteggio finale di 3-1.

Per l‘Under 15, il derby contro la Roma si è trasformato in una delusione, con una sconfitta per 4-0. La Roma ha dominato il campo per l’intera partita, portandosi in vantaggio nel primo tempo con i gol di Bonifazi e Russo, per poi chiudere definitivamente il match con le reti di Dal Bon e Gianmattei nella ripresa.

Tuttavia, c’è stata una luce nella giornata per le aquile, grazie alla vittoria schiacciante dell’Under 14 di Tommaso Rocchi contro il Monterosi. Dopo un inizio incerto, la Lazio ha preso il controllo della partita e ha ottenuto una vittoria convincente per 7-2. I gol di Ricci, Schettini Ambrosio, Salvati e Massarut hanno garantito alla Lazio il secondo posto nella classifica del campionato nazionale Under 14 Pro.

Nonostante le sconfitte in alcune categorie, la determinazione e l’impegno dimostrati dai giovani talenti biancocelesti promettono un futuro luminoso per il vivaio della Lazio.

Atalanta Fiorentina rinviata. Joe Barone in gravi condizioni

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Atalanta fiorentina rinviata ora è ufficiale. Purtroppo le situaizoni cliniche del dirigente dei Viola Joe Barone sarebbero molto serie a la Lega ha da pochissimo ufficializzato il rinvio del match. A nome della nostra redazione la vicinanza al dirigente viola colpito dal malore.

LA NOSTRA STORIA – Ivan Provedel un portiere da Champions League

Tanti auguri a Ivan Provedel, nato a Pordenone il 17 marzo 1994, da una famiglia di sei fratelli. Questo giovane talento calcistico ha radici italiane da parte del padre e russe dalla madre. La sua passione per il calcio lo ha spinto a intraprendere un viaggio emozionante e gratificante nel mondo dello sport.

Il suo percorso nel calcio ha avuto inizio nei vivaci campi giovanili del Treviso, dove ha dimostrato la sua abilità come giocatore di movimento. Crescendo nell’ambiente calcistico, ha affinato le sue capacità come attaccante fino al 2009, quando ha concluso la sua formazione giovanile con il Pordenone.

Tuttavia, la sua sete di sfide e il desiderio di indossare i guanti da portiere lo hanno portato a cercare nuove opportunità nel Liapiave, un club trevigiano che ha accettato di farlo esprimere nel ruolo di portiere. Questa svolta ha segnato l’inizio di una nuova fase della sua carriera, portandolo a unirsi all’Udinese nel 2010, dove ha iniziato a far parte della squadra giovanile, con una promozione successiva alla formazione Primavera.

Dopo aver trascorso due stagioni in questo ruolo al Chievo, ha iniziato una serie di prestiti presso varie squadre, tra cui Pisa, Perugia, Modena e Pro Vercelli. Durante questi periodi di prestito, ha avuto l’opportunità di mettere alla prova le sue abilità in campo e di acquisire preziosa esperienza sul terreno di gioco.

Provedel
Provedel durante una gara all’Olimpico

Il punto di svolta dell carriera di Provedel è arrivato nel 2017, quando ha firmato un contratto a lungo termine con l’Empoli. Tuttavia, la sua stagione è stata bruscamente interrotta da un grave infortunio alla tibia destra durante un allenamento, che lo ha costretto a uno stop di quattro mesi. Nonostante questa battuta d’arresto, ha dimostrato la sua determinazione e la sua resilienza tornando in campo e debuttando in Serie A con l’Empoli contro il Frosinone nel 2018.

Nonostante alcuni cambi di squadra e periodi di prestito, ha continuato a dimostrare il suo valore come portiere, segnando persino un gol per la Juve Stabia durante un incontro di campionato nel 2020. La sua carriera ha raggiunto nuove vette quando è stato trasferito allo Spezia nel 2020 e successivamente alla Lazio nel 2022.

Con la Lazio, ha ottenuto un notevole successo, diventando un punto fermo nella squadra e stabilendo record personali e di squadra, inclusi 21 clean sheet in una singola stagione di campionato. Le sue straordinarie prestazioni non sono passate inosservate, tanto che il CT della Nazionale Italiana lo ha convocato per la prima volta nel settembre 2022, aprendo le porte a nuove opportunità internazionali per il talentuoso portiere…senza contare il gol che ci legherà per sempre. Quella sera allo stadio Olimpico contro l’Atletico di Madrid…

Allegri presuntuoso accusa il giornalista solo perché gli fa delle domande giuste. VIDEO

Durante un’intervista su Sky Sport dopo la partita Juventus-Genoa, l’allenatore Allegri ha avuto uno scontro verbale con il giornalista Gianfranco Teotino.

In un video diventato virale, Allegri risponde ad una domanda di Teotino: “Io non sono un politico, ma un allenatore”. Teotino replica facendo notare che i risultati non stanno arrivando. Allegri, tuttavia, difende la sua performance, dicendo che momentaneamente la squadra sarebbe in terza posizione in classifica.

Teotino insiste, affermando di non fare l’allenatore. Allegri, stuzzicato, ribatte dicendo: “Io non so come fare il giornalista, infatti… Io non devo andare dietro al pubblico, il pubblico ci sostiene e io cerco di fare il meglio per la squadra. Io non mi permetto di dire a un giornalista come si fa il giornalista”.

Il giornalista risponde accusando la squadra di Allegri di aver ottenuto solo 7 punti nelle ultime 8 partite. Allegri, difendendo la squadra, mette in luce il fatto che nelle prime 19 partite sono stati fatti 46 punti.

E ancora sulle selzionate domande di Teotino, Allegri sostiene: “Vale la stessa tua domanda. Se mi fai una domanda più intelligente, rispondo”.

Teotino risponde in maniera scherzosa affermando che la sua intelligenza non riesce a superare quella soglia. “Mi dispiace, la mia intelligenza si ferma qui, oltre non riesco ad arrivare”, ha detto.

Infine, Allegri fa un ulteriore affermazione: “Mi dispiace che in questo momento non arrivino i risultati, ma noi stiamo facendo del nostro meglio. Anch’io commetto errori. Non posso tornare indietro. Voi non dovete capire, ma solo fare domande. Ciò che capite non importa, alla fine sono io ad allenare la squadra”.

Jessica Melena, un messaggio ai tifosi della Lazio

Nella partita tra Frosinone e Lazio, Jessica Melena, la compagna di Immobile, era presente allo Stadio Benito Stirpe. La compagna dell’attaccante biancoceleste ha supportato il suo partner e ha seguito da vicino la vittoria della sua squadra.

Dopo la partita, Melena ha manifestato il suo appoggio alla squadra pubblicando una foto sui suoi canali social. Nell’immagine si vedeva una sezione dello stadio piena di tifosi laziali, che lei ha commentato con un cuore. Questo gesto ha mostrato il suo sostegno ostensivo alla squadra e ai suoi tifosi, specialmente dopo gli spiacevoli eventi recenti che avevano turbato la tifoseria.

Dybala non giocherà per l’Argentina per il derby di Roma

Il famoso giocatore di calcio, l’argentino Dybala, non parteciperà alla partita Roma-Sassuolo. Questa decisione è dovuta a un infortunio che ha subito durante l’allenamento di venerdì. Gli esami effettuati hanno rivelato una lesione all’adduttore della coscia destra.

Dybala è stato sottoposto a vari accertamenti a causa del fastidio accusato durante l’allenamento. Questi accertamenti hanno confermato l’infortunio, costringendo il giocatore a saltare la partita di questa sera. Non solo la partita contro il Sassuolo, ma Dybala non prenderà parte nemmeno agli impegni della Selección, la nazionale di calcio argentina.

Sport Mediaset riporta che Dybala ha comunicato alla Selección argentina che resterà a Trigoria durante la pausa per curarsi. Il giocatore si è impegnato a rimanere per la riabilitazione e per dare il suo contributo ai giallorossi non appena sarà finita la sosta.

Infine, i giallorossi hanno un appuntamento importante fissato per il 7 aprile, anche se la data deve ancora essere confermata. Si tratta del ritorno del derby con la Lazio. Dybala spera di essere completamente ripresosi in tempo per partecipare a questa importante partita.

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Vlahovic mancherà Lazio-Juve: ottiene due cartellini gialli per proteste contro Genoa

Vlahovic è stato espulso nella partita contro il Genoa! Ha ricevuto due cartellini gialli in un solo minuto, mandando la Juventus in 10 uomini per il resto del match. Questo significa che il giocatore serbo dovrà saltare la prossima sfida contro la Lazio.

Nel dettaglio, l’espulsione è avvenuta al 93′ quando l’arbitro Giua ha mostrato per la seconda volta il cartellino giallo a Vlahovic. Il primo gli era stato assegnato per un fallo ai danni del portiere del Genoa.

La situazione è poi precipitata quando Vlahovic, ancora sulla graticola, è stato cacciato dal campo per aver protestato contro la decisione arbitrale. Lo squalificato attaccante della Juventus dovrà quindi guardare la partita del 30 marzo contro la Lazio dalle tribune.

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Jacobelli dice addio a Sarri: “Ti aspettiamo presto, Comandante!”

Xavier Jacobelli, un’importante figura giornalistica, ha discusso la tanto discussa partenza di Maurizio Sarri dalla Lazio, sottolineando come la decisione del tecnico di dimettersi sia un atto insolito ma di grande valore.

Scrive Jacobelli su Tuttosport riguardo all’addio di Maurizio Sarri a Lazio:

PAROLE – “È possibile lodare Maurizio Sarri? È doveroso farlo. Non solo per la sua indiscussa capacità come allenatore – che già è stata evidenziata durante i suoi anni a Napoli, la vittoria dello scudetto con la Juventus e l’Europa League con il Chelsea, senza dimenticare il quinto e il secondo posto conseguiti con la Lazio, con la quale ha riportato il club in Champions League, e quattro derby vinti su sei partite. Piuttosto, voglio focalizzare l’attenzione sulla dignità e l’orgoglio di un leader vero.”

Jacobelli rievoca il doloroso addio di Sarri dopo quasi tre anni trascorsi alla Lazio, un periodo in cui l’allenatore ha creato un legame profondo con i tifosi e il club, affermando: “Mi sento legato alla Lazio, se non succede qualcosa di clamoroso voglio continuare qui a lungo, sino alla fine della mia carriera”. Eppure, è avvenuto qualcosa di clamoroso. Solo Sarri, Lotito e i suoi giocatori sanno esattamente cosa sia successo per spingerlo a rassegnare le proprie dimissioni, soprattutto dopo quattro sconfitte consecutive culminate con l’eliminazione dalla Champions League per mano del Bayern Monaco, che ha prepotentemente innescato una crisi.

Jacobelli ha denunciato gli effetti collaterali subiti da Ciro Immobile e la sua famiglia, bersagli di attacchi degradanti che non possono essere né minimizzati né ignorati. Ha criticato Lotito per le sue affermazioni, evidenziando l’impatto delle decisioni di Sarri, che ha rinunciato ai 5 milioni di euro del suo contratto in scadenza nel 2025. Mentre la decisione di dimettersi non è comune in Italia, Sarri ne era pienamente cosciente e quando ha realizzato che per una serie di ragioni non poteva più portare avanti le sue idee alla Lazio, ha scelto di ritirarsi.

“La frenesia per la quale un allenatore è un cretino se perde due partite o un genio se ne vince due e un attaccante è una schiappa se sbaglia un rigore e un genio se fa un gol qualsiasi, rende molto difficile realizzare progetti che permettano al calcio di evolvere”. Queste sono state le parole di Sarri, come ricordato da Jacobelli. Il giornalista conclude con un appello a Sarri: “Torna presto, Comandante. Dovunque tu voglia, ma torna presto”.

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Motivi esclusione Martusciello dallo staff di Tudor al Lazio secondo dazn

Giovanni Martusciello, ex assistente di Sarri, ha guidato la Lazio solo in una vittoria a Frosinone. Ha tuttavia espresso la volontà di non far parte dello staff al servizio del nuovo allenatore, l’ivoriano Igor Tudor. Quest’ultimo è pronto a prendere le redini della Lazio, dopo essere stato alla guida di Verona e Marsiglia. Sta per firmare un contratto fino al 2025, con l’opzione di prolungarlo di un anno se vengono raggiunti determinati traguardi, che potrebbero includere la qualificazione alla Champions League.

Un accordo è già stato raggiunto con il presidente Lotito, appena pochi giorni dopo le dimissioni inaspettate di Maurizio Sarri. Dopo aver guadagnato tre punti con una vittoria a Frosinone sotto Martusciello, la Lazio ora si affida alla guida di Tudor.

Contrariamente alle voci che circolavano, Martusciello non farà parte dello staff di Tudor. Ha fatto chiarezza sulle speculazioni affermando di aver offerto la sua disponibilità per allenare la squadra solo per la partita a Frosinone. Ha poi proseguito ringraziando il direttore Fabiani per il sostegno e descrivendo l’esperienza come “quattro giorni di inferno”. Ha concluso dicendo che conosceva il fatto che la Lazio avrebbe trovato un altro allenatore e che ora è pronto a iniziare una nuova carriera come turista a Ischia.

Per il momento, non ci sono nuove avventure in vista per Martusciello, a meno che non vi siano chiarimenti. È improbabile che rientri nello staff di Sarri in futuro. Durante la partita contro Frosinone, Martusciello si è trovato senza collaboratori e ha dovuto confrontarsi spesso con Luigi Sepe, il terzo portiere della Lazio. Ha avuto un bel momento finale con tutti i giocatori, in particolare con Cataldi, che lo ha ringraziato per i consigli e il lavoro svolto insieme.

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Sarri si dimette, Zavaglia non ha dubbi – ‘Doveva andar via prima, ecco l’impatto di Tudor’

Franco Zavaglia, un noto agente, ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni per commentare le dimissioni di Maurizio Sarri dalla Lazio e l’arrivo prossimo di Tudor in un’intervista a TMW Radio.

Riguardo all’addio di Sarri alla Lazio, Zavaglia ha affermato: «Sarri è andato via dalla Lazio anche per motivi personali. La ragione e il torto sono a metà strada. Lo staff ha fatto bene a seguire l’allenatore». Ha tuttavia criticato Sarri per non aver dato le dimissioni a luglio, in seguito alla mancata acquisizione dei giocatori che aveva richiesto.

Zavaglia ha anche parlato della tensione nel rapporto tra Martusciello e Sarri, nonché dell’arrivo del nuovo tecnico, Tudor, affermando: «Tudor porterà i suoi collaboratori. Quando si cambia, bisogna cambiare tutto».

Sull’adattamento di Tudor alla nuova squadra, Zavaglia ritiene che Tudor avrà bisogno di tempo per comprenderne la dinamica e darle una nuovà identità. Tudor, secondo Zavaglia, avrà un approccio al gioco diverso da quello di Sarri: «Sarri aveva una visione del gioco che non aveva varianti, non c’erano opzioni. Non credo che Tudor faccia il 4-3-3, metterà i giocatori nel rispettivo ruolo più naturale».

Infine, Zavaglia ha criticato le dichiarazioni di Lotito, dicendo che avrebbe potuto evitare di farle. Ha inoltre espresso la sua disapprovazione per la necessità di scorte per proteggere i giocatori: «Se lui ha la scorta è un suo problema, in Italia la gente non deve andare in giro con la scorta. Quello che è successo non è normale, Immobile ha fatto bene a denunciare. I giocatori a Roma hanno già vita difficile, se devono andare in giro con la scorta diventa ancora più tosta».

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Calciomercato Lazio: Inter Mostra Interesse per Immobile, L’Incontro Organizzato

La notizia di oggi è stata rivelata dal giornale sportivo Tuttosport, secondo cui l’Inter avrebbe messo nel suo mirino il giocatore Ciro Immobile. Secondo quanto riportato, la squadra nerazzurra avrebbe l’intenzione di rivoluzionare il proprio reparto offensivo in vista della prossima stagione sportiva, con l’obiettivo di rafforzare il proprio organico in previsione del Mondiale per Club. In questa ottica, l’Inter avrebbe preso in considerazione il profilo di Ciro Immobile, attaccante della Lazio.

Immobile attualmente è sotto contratto fino al 2026 con un ingaggio di quattro milioni di euro più bonus. Tuttavia, il suo futuro è ancora incerto. A quanto pare, una delle ragioni principali di questa incertezza sono le numerose critiche ricevute sui social network in seguito agli ultimi avvenimenti, tra cui un’aggressione verbale e fisica subita recentemente.

Come riportato da Tuttosport, nella giornata di mercoledì scorso, in un albergo di Madrid prima del match tra l’Inter e l’Atletico, c’è stato un via vai di agenti calcistici. Tra questi, era presente anche Marco Sommella, agente di Ciro Immobile. Questa circostanza potrebbe suggerire che, prossimamente, Simone Inzaghi, attuale allenatore nerazzurro, potrebbe ritrovare tra i suoi giocatori uno dei suoi fedelissimi, Ciro Immobile.

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Nuovo ciclo a Lazio: dettagli e date dell’era di Tudor ora annunciati

L’inizio dell’era della Lazio sotto l’allenatore Igor Tudor è diventata ufficiale. Nonostante fosse a Spalato durante il fine settimana, il nuovo tecnico ha fatto un’analisi della squadra durante la loro partita contro il Frosinone in TV. Sta pianificando di tornare a Roma entro la prossima settimana, anche se il contratto, che dura fino al 2025, è stato firmato e restituito per email. Si prevede che l’accordo verrà finalizzato e depositato all’inizio della prossima settimana, senza clausola per ulteriori rinnovi.

La prossima mossa sarà di finalizzare lo staff tecnico che lavorerà a stretto contatto con l’ex allenatore del Marsiglia a Roma. Il team biancoceleste sta per ingaggiare Ivan Javorcic, la cui responsabilità sarà quella di essere il fidato vice di Tudor. Nel frattempo, Tomislav Rogic è stato scelto come il nuovo preparatore dei portieri.

Giuseppe Maiuri avrà il compito di match analyst e lavorerà a stretto contatto con Enrico Allavena, che è parte integrante del team di Formello da un decennio. La preparazione atletica sarà gestita da Alessandro Fonte e Simone Fugalli, promosso dalla squadra Primavera, per il resto della stagione.

Tudor condurrà il suo primo allenamento solo mercoledì, a differenza di quanto riportato precedentemente dal Corriere dello Sport. Il programma è rimasto invariato rispetto a quello proposto da Sarri e Martusciello, che hanno guidato la squadra finora. È probabile che l’allenatore ischitano venga sollevato da tutti gli incarichi e non rimanga nel team biancoceleste. Questi sono i primi passi della nuova Lazio, segnando l’inizio di una nuova era.

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Rapuano commette errore incomprensibile nel finale di Frosinone-Lazio secondo i quotidiani

La partita Frosinone-Lazio ha avuto il suo finale altamente criticato a causa della decisione dell’arbitro Rapuano di concedere ben ottominuti di recupero. Una mossa che ha inciso sensibilmente sullo svolgimento dell’incontro.

Il quotidiano “Il Messaggero” ha espresso un giudizio piuttosto severo sulla direzione di gara dell’arbitro Rapuano. La partita, che ha visto lo scontro tra la Frosinone e la Lazio, è stata decisamente complicata. La squadra di Giovanni Martusciello ha trionfato con un risultato di 2-3 a loro favore.

Il giornale commenta: “Rapuano gestisce un incontro senza ostacoli fino all’ultimo momento. Nel finale, decide di concedere un recupero di otto minuti, una durata immotivata che ha fatto sobbalzare tutti. Il gioco era stato interrotto solamente per l’infortunio di Turati, oltre che per le sostituzioni.”

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