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Lazio, il sogno europeo passa per Milano, ecco perché ci si deve credere

La Lazio si prepara per un momento cruciale nella sua corsa verso l’Europa, con il destino della squadra che potrebbe essere deciso nella trasferta contro l’Inter a Milano. Mentre il traguardo della Champions League sembra ancora lontano, ma raggiungibile (tutto dipenderà da Roma e Atalanta),  il destino biancoceleste dipenderà dall’esito di questo importante scontro.

LA LAZIO SOGNA…I PRECEDENTI PREMIANO L’INTER

I biancocelesti arrivano a questa sfida carichi di determinazione e consapevoli delle proprie capacità. Nonostante l’Inter sia già stata incoronata Campione d’Italia e potrebbe teoricamente giocare con una pressione ridotta, la Lazio non sottovaluta la sfida che ha di fronte. I ragazzi di Tudor sanno che nulla è impossibile nel calcio, specialmente in una partita così fondamentale per le proprie ambizioni.

Guardando ai precedenti, la Lazio è consapevole delle difficoltà storiche contro l’Inter. Con 183 incontri disputati, i nerazzurri hanno la maggioranza delle vittorie con 76 confronti vinti. Tuttavia, i biancocelesti non sono da sottovalutare, avendo ottenuto 48 vittorie e addirittura 59 pareggi.

L’ultima vittoria dell’Inter su questo confronto risale alla gara d’andata, ma la Lazio può attingere a una fonte di fiducia nel ricordo della propria vittoria all’Olimpico nell’agosto 2022, quando superò gli avversari con un netto 3-1.

Lazio, Immobile è il Chinaglia dei tempi moderni, ecco perché la corsa all’Europa dipende tanto anche da lui

La Lazio si prepara per uno sprint finale avvincente nella sua caccia per l’Europa e il bomber e capitano Ciro Immobile sarà una figura centrale in questa battaglia. Immobile ha recentemente espresso la sua determinazione e il suo orgoglio per la squadra e per la maglia che indossa.

Immobile ha partecipato all’evento “Diario di un Sogno”, dove ha condiviso le sue emozioni con i microfoni di Lazio Style Channel. Dopo la vittoria significativa contro l’Empoli, Immobile ha sottolineato l’importanza di onorare il cinquantesimo anniversario dello scudetto del 1974. La squadra ha reso omaggio alla gloriosa storia del club, unendo generazioni passate e presenti.

Immobile sogna di essere Chinaglia

Un momento toccante è stato quando la società ha donato a Immobile la maglia storica di Giorgio Chinaglia, leggenda della Lazio degli anni ’70. Immobile ha espresso la sua gratitudine per questo gesto significativo, dichiarando:

“Ho cambiato tante maglie nella mia carriera, le custodisco per i miei figli, ma questa di Chinaglia la custodirò in modo particolare perché è un regalo bellissimo. So quanto lui abbia dato per questa maglia e vorrei che la gente si ricordasse di me come oggi si sta ricordando di lui.”

Immobile, con le sue prestazioni straordinarie in campo, cerca di lasciare un’impronta indelebile nella storia della Lazio, proprio come Chinaglia ha fatto nella sua epoca. Come capitano, Immobile incarna i valori di passione e dedizione che Chinaglia ha trasferito al club. Entrambi hanno condiviso la stessa ambizione di portare la Lazio alla gloria, lasciando un segno nel cuore dei tifosi e nella memoria collettiva del calcio italiano.

Il confronto

Entrambi gli attaccanti hanno dimostrato un profondo attaccamento alla Lazio e hanno incarnato lo spirito competitivo del club. Immobile ha ereditato il desiderio di Chinaglia di lasciare un segno indelebile nella storia del club e nella memoria dei tifosi. La maglia di Chinaglia donata a Immobile simboleggia il passaggio del testimone tra due grandi capitani, entrambi determinati a scrivere nuove pagine di gloria per la Lazio.

Italiano vede l’Europa dopo la vittoria in rimonta della Fiorentina contro Monza 2-1 nella Serie A.

Vittoria in Rimonta della Fiorentina: una Ulteriore Approssimazione all’Europa nell’Impetuoso 36°Turno di Serie A

Il 36° turno della Serie A si è concluso in modo spettacolare, con un’epica vittoria in rimonta della Fiorentina. Nella battaglia al Franchi contro il Monza di Palladino, La squadra di Italiano ha superato i suoi rivali con un convincente 2-1, avvicinandosi sempre più al desiderato punto di qualificazione per l’Europa.

Il Ritorno in Forza dei Viola

Determinanti per il successo dei Viola sono stati i gol di Duric al minuto 9 e, successivamente, quelli dei toscani Gonzalez e Arthur. Questi ultimi due provengono da giocatori che hanno dimostrato una solida performance nel corso dell’intera stagione, contribuendo a mantenere viva la speranza della Fiorentina di raggiungere l’Europa.

Una Notte di Emozioni al Franchi

La rimonta della Fiorentina ha aggiunto un ulteriore tocco di drammaticità alla nottata al Franchi, con entrambe le squadre che hanno lottato fino all’ultimo per ottenere la vittoria. Il Franchi ha celebrato con entusiasmo la squadra di casa, che ha capovolto il risultato inizialmente favorevole al Monza.

Verso l’Europa: la Fiorentina Fa un Passo Avanti

Questa vittoria rappresenta un significativo passo in avanti per la Fiorentina nel conseguimento del suo obiettivo: raggiungere l’Europa. La performance dimostrata durante la partita evidenzia come i Viola siano pronti a lottare per ogni punto, a dimostrazione della serie determinazione con cui affrontano il loro percorso.

Cannavaro ottiene la sua prima vittoria con l’Udinese 2-0 contro il Lecce in Serie A: un passo verso la salvezza

L’Udinese ottiene salvezza con una vittoria decisiva nella Serie A

In una partita svolta nel posticipo di Serie A che chiude il lunedì di campionato, l’Udinese ha riscosso una vittoria significativa. I friulani hanno concluso con un trionfo dominando il terreno di gioco contro il Lecce di Gotti che si svolgeva alle 18:30. Gestito da Cannavaro, la squadra ha segnato una vittoria netta 2-0 contro gli avversari pugliesi, un risultato chiave per la loro potenziale salvezza.

Dettagli della partita rivelano la vittoria dell’Udinese

I momenti determinanti della partita sono stati resi possibili grazie alle reti segnate da Lucca e Samardzic. Questi giocatori hanno realizzato i gol vittoriosi rispettivamente al 36′ e 85′ del match.

Un segnale fondamentale per il futuro dell’Udinese

Questa vittoria invia un chiaro messaggio per le prospettive di salvezza dell’Udinese. Estendendo la prospettiva al futuro della squadra friulana, il trionfo potrebbe delineare il corso delle prossime partite in campionato.

Conclusioni sulla partita Udinese contro Lecce

In conclusione, il posticipo di Serie A tra l’Udinese e il Lecce si è concluso con un segnale positivo per i friulani. Oltre a promuovere le loro prospettive di salvezza, la vittoria del campionato rafforza il morale della squadra. L’imperativo ora è mantenere questo slancio positive nella prossima serie di competizioni.

LA NOSTRA STORIA, Zarate, Muslera e Dabo. La coppa Italia è nostra. Sconfitti i blucerchiati. Video epico

La Lazio si fregia della Coppa Italia il 13 maggio 2009

Il trionfo della Lazio nella Coppa Italia risale al 13 maggio 2009, quando i biancocelesti si scontrarono con la Sampdoria in una finale entusiasmante in uno Olimpico Stracolmo di gente.

Un incontro ricco di colpi di scena

La partita si caricò di tensione fin da subito, con la Lazio che riuscì a rompere il ghiaccio grazie ad una prestigiosa mossa di Zarate. Tuttavia, la Sampdoria non si fece intimorire e rispose prontamente con un goal di Pazzini, ristabilendo così l’equilibrio.

Una vittoria ai rigori

Il pareggio persistette fino al 120° minuto, determinando così la necessità di ricorrere ai rigori per decidere il vincitore del trofeo. In questo clima di incertezza e tensione, Muslera si impose come eroe del match, mentre la pietra miliare della vittoria fu piazzata da Dabo. Tale successo ha consentito alla Lazio di aggiudicarsi la quinta Coppa Italia della sua storia, segnando la conquista del primo trofeo nella gestione di Claudio Lotito.

I protagonisti della vittoria

La formazione della Lazio che fu parte integrante di questo trionfo comprendeva nomi noti come Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Rozehnal, Kolarov, Brocchi (sostituito da De Silvestri nel primo tempo supplementare), Dabo, Ledesma, Foggia (rilevato da Del Nero all’80°) , Pandev (sostituito da Rocchi al 73°) e Zarate. La squadra era allora diretta dall’allenatore D. Rossi.

Oggi, a distanza di anni da quel memorabile successo, quei momenti restano indelebili nelle menti dei tifosi della Lazio e in tutti coloro che sono stati testimoni di quella storica vittoria.

Medaglia Lazio 1974 – Da oggi in vendita sul sito dedicato. Il link per acquistarla

Medaglia Lazio 1974 – Celebra il 50° anniversario dell’epica vittoria del 1974 della S.S. Lazio con una nuova medaglia coniata in argento dalla Zecca dello Stato. Questa creazione numismatica, un vero e proprio pezzo da collezione, è un attento omaggio al vedere biancoceleste e alla squadra che ha portato a casa la prima vittoria nella capitale, nel dopoguerra.

Un Pezzo Storico in Ricordo del 1974

Il 12 maggio 1974 è una data storica per ogni tifoso della Lazio. Era il giorno in cui il triplice fischio dell’arbitro sancì la vittoria del primo scudetto per la squadra. Ora, per celebrarne il 50eso anniversario, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha coniato una medaglia speciale. Le monete sono in argento e con una tiratura limitata a 1974 pezzi, un numero simbolico che fa riferimento all’anno della vittoria.

Una Medaglia che Onora la Lazio scudettata

Come scritto ieri in anteprima la medaglia per il 50esimo anniversario dello scudetto della Lazio nel 1974, un’opera d’arte in miniatura fatta per ricordare gli eventi di maggior rilievo del nostro Paese. Questa creazione, in particolare, è stata realizzata dalle artiste incisori Monica e Silvia Ciucci della Zecca dello Stato per rendere omaggio all’intera squadra del primo storico scudetto della Lazio. Sulle medaglie sono incisi i nomi degli undici giocatori, del vice allenatore Roberto Lovati e dell’allenatore Tommaso Maestrelli che hanno portato alla vittoria.

Dettagli e dove Acquistarla

Sul dritto delle medaglie sono rappresentati i loghi della Società Sportiva del 1973/74 e 2023/24, uno di seguito all’altro, segno di una continuità di sentimenti Lazio. Sul loro rovescio sono raffigurati i calciatori, sullo sfondo il riferimento al 50° anniversario, in basso la scritta “ANNIVERSARIO” e lo scudetto. La medaglia dedicata allo scudetto della Lazio del 1974 sarà acquistabile a partire da oggi sul portale e-commerce dedicato alla Lazio e nei canali ufficiali S.S. Lazio nonché nei Lazio Store, fino a esaurimento scorte.

Vendita biglietti Inter Lazio: informazioni e procedure dettagliate. LINK

La S.S. Lazio ha diffuso tutte le informazioni riguardanti la vendita dei biglietti per la partita Inter-Lazio, valida per la trentasettesima giornata di Serie A. La sfida si disputerà il 19 maggio presso lo stadio San Siro di Milano.

Guida all’acquisto dei biglietti per Inter Lazio

I biglietti per il match della Serie A TIM tra Inter e Lazio sono disponibili all’acquisto. L’incontro, che avrà luogo presso lo stadio Giuseppe Meazza, anche noto come San Siro, di Milano, è fissato per domenica 19 maggio alle ore 18:00.

Modalità di acquisto dei biglietti

È possibile acquisire i tagliandi di Inter Lazio online attraverso il circuito Vivaticket, o nei punti vendita Vivaticket sparsi sul territorio.

Costo dei biglietti, restrizioni e servizi

Il costo del biglietto per il settore “Ospiti”, ossia il terzo anello blu riservato ai tifosi laziali (con capienza di 4.361 posti), è di 29 euro, più diritti di prevendita. La vendita dei biglietti proseguirà fino alle 19:00 di sabato 18 maggio. Tuttavia, verrà richiesta la Tessera del Tifoso SS LAZIO 1900 per l’accesso.

Per quanto riguarda il parcheggio, è consigliato acquistarlo in anticipo e accedere allo stadio passando per il Parcheggio ospiti di via Federico Tesio, vicino Via Harar, evitando così l’ingresso 10 dedicato.

Infine, il stadio Giuseppe Meazza è attrezzato con 200 posti per disabili. Questi biglietti vengono forniti gratuitamente a coloro che presentano una invalidità al 100%. La società FC Internazionale ha creato un servizio di prenotazione per facilitare l’ingresso allo stadio dei tifosi con disabilità. Una richiesta di prenotazione deve essere fatta per ogni partita e non necessita della Tessera del Tifoso.

De Rossi insiste: “È imperativo che arriviamo sesti”

Considerazioni di De Rossi sul Posto in Classifica Dopo Atalanta-Roma

Ex capitano della Roma, Daniele De Rossi, ha condiviso dei punti chiave riguardo alla sua visione sulla classifica corrente dopo il match tra Atalanta e la sua ex squadra. Suoi avvertimenti hanno particolarmente riguardato le squadre che puntano al sesto posto.

De Rossi: Obiettivo Sesto Posto

Le parole di De Rossi erano chiare e decise: “Dobbiamo assolutamente arrivare sesti,” ha messo in guardia. Il motivo di questo è ancor più interessante – secondo De Rossi, il sesto posto potrebbe detenere delle opportunità cruciali per il futuro del club.

Un Futuro Brillante per la Roma?

Nella sua visione, De Rossi ha sottolineato che classificarsi sesti potrebbe innescare “degli incastri importanti” per la futura direzione della Roma. Mentre non ha approfondito ulteriormente cosa potrebbero essere queste opportunità, è evidente che la sua dichiarazione mira a stimolare un ritmo competitivo tra i Giallorossi.

Classifica Serie A: Lotta per il Sesto Posto

Mentre la Roma si aggrappa alla speranza di guadagnare quel prezioso sesto posto in classifica Serie A, la sfida è attesa. Tuttavia, con leader come De Rossi che mostrano un’incrollabile fiducia, le possibilità di un futuro brillante per il club sembrano possibili.

Tudor scarica Luis Alberto. Lo spagnolo dovrà mettersi in riga oppure andrà in Qatar?

Il recente mancato coinvolgimento di Luis Alberto nella partita contro l’Empoli ha suscitato parecchio clamore. Il giocatore spagnolo, noto per le sue frequenti bizze, aveva provocato polemiche appena un mese fa chiedendo in diretta televisiva la rescissione del suo contratto dopo una partita con la Salernitana. Igor Tudor, l’allenatore della squadra, ha poi chiarito in conferenza stampa le ragioni di tale esclusione.

Le ragioni dell’esclusione

Tudor nella conferenza stampa per spiegare il comportamento di Luis Alberto, cercando di mettere in luce i motivi che hanno portato alla sua esclusione. L’allenatore croato non è certo rimasto indifferente alla condotta del calciatore spagnolo, tanto da decidere di escluderlo dalla squadra per la partita contro l’Empoli. Tudor ha specificato che durante l’allenamento settimanale, la scelta dei giocatori si basa su quanto osservato nel corso della settimana. “Che cosa vedo, è quel che conta. Dopo l’osservazione, avviene la valutazione. Non c’è nient’altro da aggiungere“, ha dichiarato. “Gente che è tra i convocati perchè ci tiene“, è stato il suo commento su chi era presente in panchina.

Possibili implicazioni sul calciomercato della Lazio?

Le spiegazioni di Tudor hanno sollevato diverse teorie, ma la situazione dovrà essere risolta al più presto. Ci sono state insistenti voci che alludono a un possibile interesse da parte di un club del Qatar per Luis Alberto. Pare che questo club gli abbia offerto un contratto estremamente lucrativo, il che potrebbe spiegare alcune delle recenti tensioni.

Il figlio di D’Amico racconta papà Vincenzo. Piangeva solo per 2 cose

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Matteo D’Amico, figlio dell’indimenticabile Vincenzo D’Amico, ha reso omaggio al suo padre durante la serata di ieri. Un evento destinato a ricordare lo storico scudetto del ’74.

Il Ricordo di un Padre e il Valore dell’Esempio

Vincenzo D’Amico, riportava un sorriso costante. Matteo descrive Vincenzo come un uomo che incuteva coraggio negli altri. Non era un padre che si affidasse molto alle parole, ma piuttosto a insegnamenti tangibili. Matteo ha ereditato da suo padre l’essenza della pura lazialità, che Vincenzo ha insistito a passare non con fanfare o esibizionismi particolari, ma attraverso la quotidiana dimostrazione di essa.

Un Amore Incondizionato per la Lazio, via dal Torino

L’immagine che Matteo ha del D’Amico laziale è affettuosa e genuina. Il padre amava sinceramente la Lazio, al punto da esser capace di piangere solo per la sua squadra del cuore e per la sua famiglia. Un episodio emblematico di tale passione è stato ricordato da Matteo: quando Vincenzo si trasferì al Torino, disse al direttore sportivo di voler tornare alla Lazio, sottolineando che se ciò non fosse stato possibile, se ne sarebbe andato lo stesso.

Un Tributo Sentito e Travolgente

L’omaggio a Vincenzo D’Amico è stato caratterizzato da una straordinaria genuinità di sentimenti, tanto che Matteo ha sentito il bisogno di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a quella che è stata una giornata travolgente. Emotivamente coinvolto dalla commemorazione, ha concluso il suo intervento con un affettuoso ricordo di Maestrelli, un’altra icona laziale: “Maestrelli prende sempre in giro Oddi dicendo che tutti avrebbero potuto giocare oggi, ma Giancarlo no“.

Il prezzo di Luis Alberto stabilito dal calciomercato Lazio! Lotito avvisa lo spagnolo

La questione del futuro di Luis Alberto presso la Lazio sembra essere un argomento molto discusso nel prossimo periodo di trasferimenti estivi, come riportato da Il Messaggero.

Luis Alberto alla ricerca di un cambiamento

L’attaccante spagnolo, che è stato escluso dalla partita contro l’Empoli a causa di una decisione tecnica, ha espresso il desiderio di lasciare la squadra. Nonostante un’offerta allettante dal Qatar in mano, Lotito, l’attuale presidente della Lazio ha reso le sue intenzioni chiare. Ribadisce che non saranno considerate offerte di cessione gratuiti.

Lotito pone le sue condizioni

Lotito ha assegnato un prezzo alla partenza di Luis Alberto: ci vorranno almeno 15 milioni di euro per convincere la Lazio a farlo andare. Non è previsto un addio gratuito; ci deve essere un’offerta valida sulla tavola.

Il futuro del Calciomercato della Lazio

Il mercato dei trasferimenti di quest’estate per la Lazio rimane incerto. Vedremo come evolverà la situazione di Luis Alberto e se il calciomercato Lazio potrà accogliere offerte che soddisfano le condizioni di Lotito.

Lazio Calciomercato, interesse per un attaccante croato: i dettagli

L’attaccante croato nel mirino della Lazio per il prossimo calciomercato. La Lazio sembra già attiva per la prossima sessione estiva di calciomercato. Stando a fonti tedesche, sembrerebbe che il club biancoceleste abbia già messo nel suo mirino un attaccante di origine croata.

L’interesse di Lazio per Ljubicic

La società di calcio italiana potrebbe essere pronta a fare una mossa per Marin Ljubicic, giovane attaccante del LASK, classe 2002. Il giornalista Schneider di FussbalTransfers ha dichiarato che oltre alla Lazio, anche tre club della Bundesliga starebbero mostrando un certo interesse per il talentuoso calciatore croato.

Le performance di Ljubicic

Marin Ljubicic ha mostrato notevoli performance durante questa stagione con LASK, totalizzando 15 gol in 40 partite. Attaccante tecnico e dinamico, con un’altezza di 1,83 metri, potrebbe rafforzare l’attacco della Lazio.

Il contratto di Ljubicic con LASK

Ljubicic è attualmente sotto contratto con LASK fino al 2027 e la sua valutazione attuale si aggira attorno ai 15 milioni. Questo potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per la Lazio, mentre si prepara per la prossima sessione di calciomercato estivo.

Dove guardare Inter-Lazio penultima giornata di Serie A in TV e streaming

Inter-Lazio: Visione in TV e Streaming

In programma la domenica 19 maggio alle ore 18.00, la prossima sfida di calcio tra Inter e Lazio si colloca in una posizione rilevante nel calendario della Serie A, precisamente per la trentasettesima giornata. Questo match cruciale offre ai tifosi una serie di opzioni su come seguirlo.

Opzioni per Guardare Inter – Lazio

La piattaforma esclusiva per la trasmissione della partita è Dazn. Questa piattaforma garantisce una copertura completa del match tra Inter e Lazio. Il tutto sarà possibile da una vasta gamma di dispositivi.

Streaming Live e On Demand su Dazn

Grazie a Dazn, non solo è possibile sintonizzarsi live durante il match, ma anche recuperarlo on demand. Questo significa che, indipendentemente dagli impegni, nessuno si perderà l’emozione di questo sfida.

Compatibilità Dispositiva

La piattaforma Dazn permette di seguire la partita utilizzando vari dispositivi. Che tu disponga di una Smart Tv, un Pc, uno smartphone, un tablet o una console, potrai vivere la partita in tempo reale. Tutto ciò che serve è scaricare l’app ufficiale o visitare il sito di Dazn.

Lotito dedica una lettera al Lenzini “Nel 1973 ero un giovane biancoceleste…”

Il Presidente Claudio Lotito rende omaggio ad Umberto Lenzini

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha scritto un messaggio sentito ad Umberto Lenzini, l’ex presidente dei biancocelesti nel 1974, durante l’evento “Diario di un sogno” svoltosi nell’Auditorium.

Caro presidente Lenzini, lei non mi conosce: sono Claudio Lotito. Questo nome probabilmente non le dice niente, visto che nella gloriosa stagione 1973-74 ero un giovane biancocelesti che riempiva l’Olimpico insieme a tanti altri, innamorati della Lazio. Ero lì quel giorno, quel 12 maggio del 1974 quando vincemmo lo scudetto che era sfuggito nella stagione precedente. Che soddisfazione, che emozione. Indimenticabile quel momento la sensazione di assoluta gioia. Ero un ragazzo come tanti, studiavo insieme ai miei amici con cui la domenica andavo a vedere i miei beniamini. A volte si soffriva, a volte c’erano dei confronti abbastanza accesi, ma poi si tornava allo stadio e tutto ricominciava. Fino a giungere a quel fischio finale. Per qualche tempo quel fischio mise fine a tutti le critiche, i patimenti, i giudizi degli allenatori sugli spalti, che negli anni si erano susseguiti come è normale tra i tifosi.

La lettera poi continua con

“Caro presidente, ci aveva regalato una cosa meravigliosa, il piacere di tacitare non solo gli avversari ma anche i tifosi più scettici. Seppur solamente fruitore, riuscivo a capire che tipo di impresa era riuscito a portare a termine, presidente. Prima di andare a quel 1974, dovette penare per 9 anni, trovò una squadra che non pullulava di nomi altisonanti. Andammo in Serie B, ma la Lazio non molla. Ed ecco che iniziarono ad arrivare quelli che faranno la grande impresa, la vittoria dell’impresa. Questa formazione è diventata una filastrocca che conoscono i bambini, imparata dai genitori che continuano a declamarla da cinquanta anni a questa parte. E anche in questa filastrocca si ravvede l’eredità morale della Lazio, che si tramanda di padre in figlio. Mai dimenticare l’allenatore: Tommaso Maestrelli. Doveva gestire genio e sregolatezza, rendendo queste unicità un unico corpo granitico. Quell’impresa eroica non fu soltanto apporre solamente il tricolore sul petto, ma il preludio della fine di un certo tipo di calcio. Un calcio fondato sulla meritocrazia.”

e poi si conclude con

“Gli anni sono passati e ora quel ragazzo che sognava ha il tuo stesso ruolo. Caro Umberto, sento ogni giorno forte la responsabilità di proseguire il tuo cammino. La Lazio di oggi, animata dalla sua storia ultracentenaria, ha superato tante tempeste. Quella bandiera non è stata mai ammainata, grazie anche alla determinazione di chi ha tenuto vivo quel simbolo, anche quando sembrava tutto perduto. Ogni giorno chi indossa quella maglia è chiamato a scrivere pagine nuova di una società gloriosa. Guardando indietro, all’esempio dei più grandi, per andare avanti. La Lazio è storia, è presente, è futuro. Con affetto e riconoscenza di un giovane tifoso diventato presidente della sua grande squadra. Claudio Lotito.”

Stefano Re Cecconi firma sul muro degli eroi al Lazio Fan Shop

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Stefano Re Cecconi ha posto pochi minuti fa la sua firma sul muro degli eroi laziali al Lazio Fan Shop Scipioni.

Una mattinata stupenda quella di oggi per tante ragioni non solo perché la nostra Lazio ieri ha vinto una gara molto importante contro l’Empoli per due a zero, ma anche perché ieri è stato il 50esimo anniversario del primo scudetto della Lazio e la nostra società ha omaggiato in maniera egregia quella meravigliosa squadra che nei primi anni settanta diventò l’emblema del calcio totale.

Stamattina nel punto vendita Lazio Fan Shop di Ottavio, nel cuore del quartiere Prati, al Lazio Fan Shop è arrivato il figlio di Luciano Re Cecconi, centrocampista iconico di quella squadra, scomparso prematuramente per un fatto di cronaca. Le commoventi parole di Stefano per suo papà Luciano Re Cecconi, fanno emozionare e gonfiare gli occhi dalle lacrime che non vogliono scendere. O forse sì, meglio lasciarsi andare alle emozioni e ai sentimenti, perché l’amore di un figlio per il proprio papà rimarrà scalfito in eterno, proprio come il nostro amore per la Lazio. Un bacio a Stefano e a tutti i papà (buoni) del mondo.

Roma Atalanta la maglietta mai venduta per la finale di Europa League. FOTO

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Maglietta Roma Atalanta Europa League – Sta girando sui social una t-shirt della Roma sulla finale di Europa League contro l’Atalanta. Una maglietta che però non sarà mai venduta perché in finale, oltre alla formazione lombarda ci saranno i campioni di Germania del Bayern Leverkusen.

Non sappiamo con certezza se questa maglia sia stata mai prodotta e se addirittura preparata proprio dalla società della Roma, però sembrerebbe di sì ed è giusto darne notizia.

Maglietta Roma Atalanta Europa League
La maglia celebrativa della Roma per la finale di Europa League?

 

Lotito Flaminio “Abbiamo elaborato un progetto che vi lascerà a bocca aperta”

Il presidente Lotito entusiasta per il progetto dello Stadio della Lazio

All’evento “Diario di un sogno”, che si è svolto all’Auditorium, è stato il Presidente Lotito a trasmettere grande entusiasmo riguardo il futuro dello Stadio Flaminio, casa della Lazio. In presenza del sindaco Gualtieri e dell’Assessore Onorato, il presidente biancoceleste ha infatti rilasciato dichiarazioni molto positive ai giornalisti presenti, suscitando l’euforia tra i tifosi biancocelesti.

Un progetto inaspettato e rivoluzionario per lo Stadio della Lazio

Abbiamo elaborato un progetto che, ne sono sicuro, vi lascerà a bocca aperta. Il Comune è assolutamente a bordo e non vedo perché dovrebbero opporsi. Per quanto riguarda la data, non preoccupatevi, abbiamo messo tutto a posto, vedremo come andrà” ha dichiarato Lotito. Continua quindi sottolineando gli sviluppi concreti del progetto, evidenziando come la visione di ciò che sarà il nuovo stadio sia già nota alle autorità locali.

Dettagli tecnici del nuovo Stadio Flaminio svelati da Lotito

In seguito alle sue dichiarazioni iniziali, Lotito ha rivelato alcuni dettagli tecnici del progetto durante il suo intervento sul palco. Lotito ha dichiarato: “Coloro che hanno avuto l’opportunità di vedere il progetto lo hanno definito un capolavoro che sembra un’estensione del lavoro dell’architetto Nervi. Non prevediamo cambiamenti dell’estetica e miriamo ad adeguarlo alle esigenze dei nostri fedelissimi tifosi, sperando di aver realizzato qualcosa di valore“.

Un futuro promettente per lo Stadio della Lazio

Le parole del Presidente della Lazio alimentano l’entusiasmo per il futuro del nuovo Stadio Flaminio, casa della Lazio. L’euforia dei tifosi sembra destinata a crescere ulteriormente, in vista di un futuro sempre più promettente per lo stadio, grazie all’impegno e alla visione di Lotito e del suo team.

Mandas spettacolo fra i pali. Il portiere brilla e difende la porta della Lazio in 3 occasioni

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Mandas che portiere! Dal derby di Coppa Italia che ce ne stiamo rendendo conto, ma ieri è stata la sua prestazione migliore con 3 interventi degni di nota. Nella vittoria della Lazio contro l’Empoli il portiere si è distinto in tre circostanze, andiamo a vedere quali:

  1. La prima parata sul tiro ravvicinato di Caputo al minuto 35 della prima frazione di gioco, anche se a dirla tutta, il tiro dell’esperto attaccante è sporco e quindi la traiettoria è stata meno potente di quanto poteva essere. Comunque sempre un buon intervento.
  2. La seconda, meno plateale ma pur sempre degna di annotazione è a tre minuti dal novantesimo, quando il giovane portiere della Lazio salva sul colpo di testa Shpendi gettandosi prontamente verso l’angolino basso alla sua sinistra.
  3. Infine la punizione stupenda di Cacace dai 30 metri con il superlativo tuffo di Mandas che tiene il risultato al sicuro sul due zero ricevendo gli applausi di tutto lo stadio.

Gualtieri rende omaggio alla Lazio del ’74. Le parole del sindaco di Roma

L’Auditorium dell’evento “Diario di un Sogno” è stato la cornice dell’intervento del Sindaco di Roma, Gualtieri, desideroso di rendere omaggio alla Lazio del 1974. Questa squadra non solo ha conquistato lo scudetto, ma ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio e della Capitale.

Un omaggio alla Lazio del 1974

Gualtieri ha espresso la sua gioia nel poter partecipare a tale evento e onorare la memorabile squadra biancoceleste del 1974:

“Per me è davvero un piacere essere qui, più volte abbiamo onorato la memoria della Lazio del 1974.”

Le parole del sindaco non solo denotano un profondo rispetto per il team, ma anche una vivida consapevolezza di quanto quel trionfo abbia significato per i laziali e per tutti gli appassionati di sport.

Lo Scudetto unico della Lazio

Gualtieri ha poi proseguito nel suo omaggio, sottolineando l’unicità di quel trionfo:

“Quella squadra aveva un’aura magica, quello Scudetto è unico e occupa un posto speciale nei cuori dei laziali, dei romani e di tutti gli appassionati di sport.”

Questo è un forte segno di quanto quel successo abbia inciso e continui a risuonare nella memoria collettiva dello sport italiano.

Una sqaudra straordinaria

Non solo, Gualtieri ha voluto enfatizzare inoltre le grandi figure di quel team, con un presidente eccezionale, un allenatore incredibile e delle personalità che hanno scritto pezzi della storia italiana. Paragonando quella squadra a un film di Sergio Leone, Gualtieri ha ricordato come erano forti caratteri e non solo persone comuni, rendendo quella Lazio veramente straordinaria.

Immobile orgoglioso della Lazio. L’emozione sul volto del bomber

Un evento molto sentito è stato “Diario di un sogno”, ha recentemente reso onore alla Lazio del 1974, che conquistò lo storico primo Scudetto della squadra. Nel corso dell’evento dove ha parlato anche il presidente della Lazio Claudio Lotito sullo Stadio Flaminio Ciro Immobile, l’attuale furetto della formazione biancoceleste, ha espresso la sua gioia.

Il commento di Immobile

“Può sembrare trito e ritrito, ma per un calciatore, non c’è nulla di meglio che trovare un posto nel cuore dei tifosi“, ha condiviso Immobile. “Si, certo, ci sono premi individuali e collettivi, ma il vero traguardo è quello affettivo.” L’attaccante ha inoltre assicurato che sia lui che i suoi compagni di squadra hanno dato tutto per onorare le aspettative dei fan: “Abbiamo dato il 100% per meritarci il vostro affetto. La vittoria di oggi è la ciliegina sulla torta di questa festa“.

Legame con i laziali

Quando gli viene chiesto del suo legame con i tifosi, Immobile risponde con sincero affetto: “Ho un grande legame con i laziali. Li amo e so che anche loro amano me“. L’attaccante ha poi rivelato di aver preso coscienza del profondo affetto dei tifosi verso Giorgio Chinaglia, una leggenda della Lazio, quando si è avvicinato al suo record di gol: “Ho sentito i tifosi più anziani combattuti. Erano felici per me, ma allo stesso tempo tristi perché stavo superando il record del loro amato Chinaglia”.

Emozioni e passione biancoceleste

Infine, parlando del suo rapporto con la Lazio e di quanto hanno compiuto insieme, Immobile si è commosso: “Non posso fare a meno di emozionarmi quando penso a ciò che abbiamo creato insieme“, ha concluso, con gli occhi lucidi di commozione. Questo dimostra, ancora una volta, la profonda passione che Immobile nutre per la Lazio, confermandone il forte legame con il club e i suoi tifosi.