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Ufficiale – Mourinho allenatore della Roma

Era nell’aria da alcune ore, ora è arrivata l’ufficialità: José Mourinho sarà il nuovo allenatore della Roma

Questa mattina la Roma ha annunciato la separazione con Paulo Fonseca. La quasi certa eliminazione dall’Europa League e le sconfitte contro Cagliari e Sampdoria hanno ulteriormente complicato il rapporto tra la società, il tecnico e la piazza, stanca degli ultimi risultati. In mattinata diversi i nomi che si sono susseguiti per il post Fonseca, Sarri e Mourinho su tutti. In questi minuti è arrivata l’ufficialità: il tecnico portoghese allenerà la Roma a partire dalla prossima stagione.

UFFICIALE – Roma, Fonseca addio a fine stagione

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UFFICIALE – Addio Roma Fonseca a fine stagione. Il comunicato della società giallorossa.

Addio Roma Fonseca, ora è ufficiale. Arriva dunque al capolinea il matrimonio tra il tecnico portoghese e i giallorossi. E proprio questi ultimi hanno confermato il divorzio in una nota pubblicata sul loro sito: “L’AS Roma comunica che Paulo Fonseca lascerà il club al termine di questa stagione“. “A nome di tutti all’AS Roma – ha aggiunto il presidente Dan Friedkin – vorremmo ringraziare Fonseca per il duro lavoro e la leadership dimostrati in questi due anni. Paulo ha guidato la squadra attraverso diverse sfide, tra cui la pandemia da Covid e un cambio di proprietà, e lo ha fatto con generosità, correttezza e grande carattere. Gli auguriamo tutto il meglio per i suoi impegni futuri e siamo certi che ovunque andrà rappresenterà un fantastico valore aggiunto“. Fonseca, insieme al suo staff, manterrà il timone della Prima Squadra fino all’ultima giornata della stagione in corso.

Lazio Luiz Felipe è tornato: sarà presente contro la Fiorentina

Lazio Luiz Felipe è tornato ed è pronto a riprendersi il posto sul centrodestra della difesa, dando un’opzione in più a Inzaghi

Lazio Luiz Felipe è tornato – Lazio Luiz Felipe verso il ritorno dopo aver passato quasi quattro mesi fuori per infortunio. A gennaio infatti il brasiliano ha subito un intervento e da quel momento è stato tolto dalla lista di Serie A saltando quasi tutto il girone di ritorno e la sfida importantissima contro il Bayern. Secondo il Corriere dello Sport, nella giornata di oggi tornerà a lavorare con il gruppo, dovrà ancora riprendere il ritmo ma probabilmente riuscirà a strappare una convocazione per Firenze e magari Inzaghi deciderà di immischiarlo subito nella lotta Champions proprio nella gara di sabato. La sfida al Franchi è tra 4 giorni, il mister dovrà valutare la condizione del ragazzo e decidere se rischiarlo per avere maggior sicurezza nella fase difensiva che quando è composta da Luiz più Radu e Acerbi diventa più solida e compatta. Per far rientrare il ragazzo, bisognerà rimuovere dalla lista uno dei difensori, probabilmente sarà Musacchio, arrivato a gennaio per sostituirlo ma mai entrato veramente nelle gerarchie di Inzaghi.

https://www.laziochannel.it/2021/05/stefano-mauri-quella-fascia-da-capitano-rovesciata-il-26-maggio/

https://www.laziochannel.it/2021/05/immobile-post-vittoria-non-si-molla/

PRIMAVERA Lazio Fiorentina: gli aquilotti si vendicano e calano la manita

PRIMAVERA Lazio Fiorentina – In finale di Coppa Italia la squadra di Aquilani è riuscita a spuntarla portando a Firenze il trofeo ma in campionato il risultato è cambiato

PRIMAVERA Lazio Fiorentina è terminata 5-0 in favore degli aquilotti. Questa partita non è servita solamente per vendicarsi della sconfitta in Coppa ma era anche uno scontro “salvezza”. In questo momento la squadra di Menechini si trova terzultima a quota 19 punti, mentre la Fiorentina è quintultima a 24 punti. Grazie alla manita ora la Lazio potrà puntare proprio quel posto valido per la salvezza diretta senza affrontare i play off. A differenza della Fiorentina, i biancocelesti dovranno recuperare una partita potendo accorciare maggiormente il distacco dalla viola.

IL TABELLINO

13′ Castigliani, 27 Novella, 45′ Shehu, 62′ Marino, 85′ Nimmermeer

https://www.laziochannel.it/2021/05/vaccino-per-gli-azzurri-immobile-grazie-per-questa-opportunita/

https://www.laziochannel.it/2021/05/calciomercato-lazio-muriqi-chiama-il-fenerbahce-per-tornare/

ACCADDE OGGI 4 maggio 1949 La tragedia di Superga, il Grande Torino

Il 4 maggio 1949 si verificò il disastro aereo di Superga nel quale morirono i giocatori del Grande Torino e tre giornalisti. Tutti passeggeri a bordo del velivolo. I granata stavano tornando nel capoluogo piemontese dal Portogallo. Il giorno precedente avevano disputato un incontro con il Benfica per l’addio al calcio di Francisco Ferreira. Quel maledetto giorno tutta la squadra prese posto sul trimotore I-Elce delle Aviolinee Italiane per rientrare a Torino. Il tempo era pessimo, nuvole basse e pioggia battente resero difficile il viaggio. L’aereo durante il volo perse la rotta. Alle 17,05, dopo un ultimo contatto con la stazione radio, l’aereo si schiantò precipitando alle spalle della Basilica. La causa fu o il maltempo o un guasto all’altimetro. Nel tremendo impatto perirono trentuno persone. Atleti, dirigenti, giornalisti e membri dell’equipaggio. La città rimase sconvolta, il mondo del calcio altrettanto. Il compito più triste di tutti toccò a Vittorio Pozzo, che dovette riconoscere le salme dei suoi ragazzi.

Queste le persone che persero la vita: Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Emile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Giulio Schubert, gli allenatori Egri Erbstein, Leslie Levesley, il massaggiatore Ottavio Cortina e i dirigenti Arnaldo Agnisetta, Andrea Bonaiuti e Ippolito Civalleri. Morirono inoltre tre dei migliori giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport), Renato Tosatti (Gazzetta del Popolo) e Luigi Cavallero (La Stampa) ed i membri dell’equipaggio Pierluigi Meroni, Celeste D’Inca, Celeste Biancardi e Antonio Pangrazi.

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Stefano Mauri: “Quella fascia da capitano rovesciata il 26 maggio”

Stefano Mauri si racconta ai microfoni di C’mon Lazio

Stefano Mauri, l’ex capitano della Lazio è intervenuto ai microfoni di C’mon Lazio, tra aneddoti e progetti per il futuro. La curiosità più diffusa che lo riguarda è senz’altro quella della fascia di capitano tenuta rovesciata il 26 maggio, giorno della Finale di Coppa Italia. Alla domanda perché l’avesse così posizionata, Mauri ha spiegato che all’entrata in campo era posizionata in maniera corretta. Poi durante gli ultimi minuti del match, quando era chiaro che la vittoria era vicina, Mauri racconta di aver “girato la fascia per scaramanzia, così che, quando poi avrei alzato la Coppa, la C di capitano sarebbe stata visibile a tutti“. Nei suoi ricordi il giocatore più forte rimane Klose perché “era un giocatore fantastico fuori e dentro il campo, durante gli allenamenti era un giocatore che dava l’esempio“. E tra gli allenatori che ha avuto, Stefano non ritiene nessuno migliore in assoluto, in quanto da tutti si poteva imparare qualcosa: “Ognuno di loro può insegnarti qualcosa, devi essere bravo tu ad assimilare quello che possono darti“.

Il ricordo dei compagni di squadra

Avendo militato in diverse squadre, l’ex capitano biancoceleste ha avuto modo di interagire con tanti altri giocatori. Il ricordo più bello glielo ha lasciato Roberto Baggio: “Ho giocato con Baggio a Brescia, non servono parole per spiegare che giocatore sia”…. Anche Matusalem, sempre a Brescia, era un giocatore fantastico nonostante caratterialmente avesse dei limiti“, ha commentato Mauri. E sui progetti futuri ha le idee chiare: “Ho fatto corso di allenatore ma ora sto iniziando un percorso diverso, come agente e procuratore: non mi vedo in ruoli dirigenziali“. Stefano è rimasto in buoni rapporti con molti suoi ex compagni di squadra: “Sono rimasto in contatto con Lulic, Radu, Parolo; anche con Brocchi, lui allena il Monza e io ho la famiglia che abita li vicino, quando vado a trovarli ci vediamo, ogni tanto sento anche Klose“, conclude l’ex capitano della Lazio.

Vaccino per gli Azzurri, Immobile: “Grazie per questa opportunità”

Gli Azzurri hanno ricevuto oggi a Roma la prima dose di vaccino anti-Covid

Roma, Ospedale Spallanzani. 13 calciatori della Nazionale sono stati vaccinati oggi presso il plesso sanitario romano, in vista dell’Europeo itinerante che partirà dall’11 giugno. Tra loro anche il nostro Ciro Immobile, che all’uscita è stato fermato dai giornalisti e ha potuto così rilasciare alcuni commenti: “A nome di tutti, ai sanitari che ci hanno fatto il vaccino, grazie davvero per l’ospitalità e per l’organizzazione. Siamo rimasti stupiti e siamo felici, siamo orgogliosi per averlo fatto e di essere d’esempio a tutti. Ribadiamo ancora che la vaccinazione è importante, spero che arriverà presto per tutti. Grazie a voi, al Governo e alla FIGC per questa opportunità“, ha dichiarato.

Calciomercato Lazio, Muriqi chiama il Fenerbahce per tornare

Calciomercato Lazio – Secondo le ultime indiscrezioni Vedat Muriqi avrebbe contattato il Fenerbahce, suo ex club

Calciomercato Lazio – Stagione tra poche luci e molte ombre quella vissuta da Vedat Muriqi in biancoceleste. Appena 29 presenze: 2 gol, 1 assist e un totale di 871 minuti disputati. Il covid e i problemi fisici non hanno fatto altro che accentuare la difficoltà di un rapporto, tra il kosovaro e il campo, mai realmente decollato. Pertanto, stando a quanto riportato dal portale turco Hurriyet, il giocatore avrebbe contattato il tecnico del Fenerbahce Emre Belozoglu facendo presente la propria volontà di ritornare nel club. Allo stato attuale sembra improbabile che la società turca accetti un acquisto a titolo definitivo e probabilmente offrirebbe un prestito oneroso pagando l’ingaggio di Muriqi. Soluzione, questa, che difficilmente potrebbe essere accolta dalla Lazio che, per l’attaccante kosovaro, ha speso 18 milioni di euro.

La grinta di Ciro Immobile: “Non si molla”

La gioia del capitano dopo la vittoria contro il Genoa

Notizie Lazio. Dopo la vittoria all’Olimpico il capitano della Lazio Ciro Immobile ha esultato pubblicando una serie di foto rappresentanti momenti salienti del match di ieri sul suo social. Le foto, accompagnate dalle didascalia “Non si molla”, mostrano l’entusiasmo e l’ottimismo del bomber, sentimenti sicuramente amplificati dal fatto che con il gol di ieri Immobile ha raggiunto quota 149 reti, affiancandosi così al mitico Silvio Piola. Bene così!

Gli highlights di Lazio Genoa – Correa, Immobile e Luis Alberto incantano

Gli highlights di Lazio Genoa – 3 punti d’oro per la squadra di Inzaghi che lotterà fino all’ultimo per entrare in Champions League

Gli highlights di Lazio Genoa terminata 4-3. Una Lazio che domina in un lungo e largo la partita ma poi negli ultimi minuti fa tremare i tifosi ripetendo il finale di partita visto contro il Benevento. Una partita deja-vù, si parte subito con un 2-0 nel primo tempo, i soliti Correa e Immobile portando il doppio vantaggio alla Lazio. Nella ripresa dopo appena un minuto Marusic fa autogol e rimette in gioco il Genoa ma i biancocelesti non ci stanno e dopo appena 60′ secondi rimettono la distanza al sicuro grazie al mago Luis Alberto. Correa in uno stato di forma invidiabile sigla il 4-1, la partita ormai sembrerebbe chiusa ma Cataldi la riapre concedendo un rigore ingenuo ai liguri che costa il momentaneo 4-2. Dopo dopo 2 minuti, intorno all’83 arriva il 4-3 che fa tremare i biancocelesti ma la partita e la Lazio porta a casa 3 punti determinanti.

CLICCA QUI PER VEDERE I MOMENTI MIGLIORI

https://www.laziochannel.it/2021/05/lazio-genoa-inzaghi-rinnovo-testa-al-campo-e-al-4-posto/

https://www.laziochannel.it/2021/05/immobile-come-piola-i-due-campioni-della-lazio-con-gli-stessi-gol/

LA NOSTRA STORIA Domenico Masuzzo

LA NOSTRA STORIA Ex centrocampista della Lazio, Domenico Masuzzo, nasce ad Ancona il 3 maggio 1953. Cresciuto nell’Anconitana, Masuzzo viene acquistato dalla Lazio nel 1970/71. Arrivato a Roma entra a far parte della ‘De Martino’. Con la squadra delle riserve biancocelesti si aggiudica il titolo italiano di categoria (l’ultimo prima della soppressione del torneo). La Lazio si era appena aggiudicata il campionato di Serie B grazie a giocatori di grande valore e l’allora tecnico Lorenzo porta Masuzzo in ritiro con la prima squadra appena diciassettenne.  Nel 1972/73 viene ceduto alla Salernitana in serie C e l’anno dopo al Civitavecchia in serie D. Nella stagione 1974/75 torna alla Lazio per due stagioni. Entra a far parte della rosa di prima squadra ma gioca solo nove minuti in Coppa Italia. Quindi viene ceduto alla Nocerina in Serie C.

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Immobile come Piola, i due campioni della Lazio con gli stessi gol

Ciruzzo nell’Olimpo degli attaccanti biancocelesti: Immobile come Piola con la maglia della Lazio. Nessuno come loro.

Immobile raggiunge la leggenda Piola a 149 gol con la maglia della Lazio. Decisivo il rigore segnato oggi nel 4-3 contro il Genoa dell’ex Ballardini. A fine gara Ciruzzo ha sprizzato gioia da tutti i pori: “Ha fatto la storia di questa società, è un onore per me poterlo raggiungere. Ed essere accostati a nomi così importanti per me è motivo di orgoglio”.

Lazio Genoa Inzaghi: “Rinnovo? Testa al campo e al 4° posto”

LAZIO GENOA Inzaghi – Al fischio finale, il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Dazn e ha commentato il 4-3 sui rossoblu

LAZIO GENOA Inzaghi: “Quella di oggi è una vittoria importantissima, abbiamo meritato i 3 punti anche se nel finale abbiamo sofferto. Ci può stare, abbiamo affrontato una squadra di qualità e dovremo migliorare sotto questo aspetto. Abbiamo segnato 4 gol e avremmo potuto farne di più. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, daremo tutto fino alla fine per ottenere il quarto posto. Ad ogni modo abbiamo già ottenuto la certezza dell’Europa, in vista della prossima stagione, per il quinto anno anno consecutivo. Probabilmente abbiamo perso qualcosa nel girone di andata anche a causa di un girone di Champions impegnativo, ma nel girone di ritorno siamo stati quasi perfetti. Rinnovo? Al momento dobbiamo rimanere concentrati sulle ultime partite, poi con calma ci sarà tempo e modo di valutare la situazione”

LAZIO GENOA PAGELLE. Un 4 a 3 che tiene viva la corsa Champions

Lazio Genoa pagelle – Battuta la formazione ligure che però nel finale per poco non agguanta un pareggio clamoroso.

Lazio Genoa pagelle

Lazio Genoa pagelle del reparto difensivo

  • Reina 5,5 – In settimana ci sono state le polemiche del fratello di Strakosha, ma ciononostante lo spagnolo è stato, ancora una volta, confermato fra i pali. Primo tempo inoperoso se non per la bella parata proprio al 45′ che salva la porta biancoceleste. Nella ripresa subisce tre gol e il voto naturalmente si abbassa.
  • Marusic 5 – Giocatore cresciuto tantissimo che si adatta benissimo anche nei movimenti difensivi. Peccato per l’autogol che, a inizio ripresa, riapre (per un attimo) la partita. Altro errore sul 4 a 3.
  • Hoedt 6 – Sostituisce l’acciaccato Acerbi dal primo minuto e son brividi forti. Ciononostante gioca un buon primo tempo e anche nella ripresa non commette particolari errori. Certo nulla a che vedere con Acerbi, troppo importante per questa squadra.
  • Radu 6 -Gli anni passano ma non per lui. Gioca con una scioltezza disarmante. Anche nella ripresa gestisce molto bene tutte le azioni dove è chiamato in causa. Fatica negli ultimi minuti di gioco.

Lazio Genoa pagelle del centrocampo

  • Lazzari 6,5 – La sua velocità è un’arma in più per gli uomini di mister Inzaghi. I compagni lo cercano spesso e lui si fa trovare sempre pronto. Corre fino all’ultimo minuto davanti allo sguardo attento del tecnico della nazionale Roberto Mancini.
  • Milinkovic 7 – Buono il suo contributo in fase d’interdizione. Al 17′ ci prova dalla distanza ma Perin devia in corner. Difficile togliergli la sfera, è uno dei valori aggiunti della Lazio. Anche durante la seconda frazione gestisce agevolmente tutte le situazioni in cui è chiamato in causa. Dal 81’m Akpa Akpro sv.
  • Leiva 6,5 – La condizione è notevolmente migliorata rispetto alla gara di Napoli. Dopo l’ottima prestazione contro il Milan, anche oggi gioca un buon calcio per circa un’ora. Dal 57′ Cataldi 5 – Quest’anno ha avuto meno spazio nonostante lo scorso anno aveva mostrato evidenti segnali di crescita. Nonostante dimostri una discreta condizione fisica, commette il fallo da rigore che permette ai rossoblu di accorciare le distanze e riaprire di fatto il match.
  • Luis Alberto 7,5 – Solito lavoro di raccordo della fase offensiva. Sua la verticalizzazione per il gol di Correa e per l’azione che porta al rigore la Lazio. Appena l’autogol di Marusic è un suo tocco a riportare il Genoa a debita distanza. Un gol a giro che lascia Perin immobile. Applausi. Dal 81′ Parolo sv
  • Lulic 6,5 – L’eroe del 26 maggio torna a presidiare la corsia sinistra. In apertura suo il colpo di testa – da buona posizione – che per poco non porta i capitolini in vantaggio. Come al solito tanta sostanza a sostegno della linea mediana nella sua seconda gara da titolare. Dal 66′ Fares 5,5 – Difficile valutare questo giocatore che è stato acquistato nell’ultima campagna acquisti estiva proprio per dare nuova linfa alla corsia di sinistra. Entra quando ormai i giochi sono fatti. Nel finale spreca una ghiotta occasione.

Lazio Genoa pagelle dell’attacco

  • Correa 8 – Il migliore del match. Quando è in giornata di grazia non ce nè per nessuno. Un gol per tempo: il primo quando ben servito da Luis Alberto è bravo (ma anche fortunato per via di un rimpallo) a battere Perin da dentro l’area. Nel secondo è sempre servito dallo spagnolo ma stavolta cerca il dribbling e con un preciso rasoterra batte l’incolpevole portiere del Genoa. Dal 81′ Pereira sv.
  • Immobile 7 – Nei primi quindici minuti va al tiro in ben tre occasioni. In una sfiora il palo, mentre nelle altre due è bravo Perin a respingere le conclusioni del bomber azzurro. Al 40′ viene trattenuto da Radovanovic è per l’arbitro è rigore. Calcia una bomba che spiazza Perin e si porta a quota 19 reti in campionato.

Soliti Ignoti Mihajlovic zittisce il romanista: “Nessuno è perfetto”

Siparietto divertente nella celebre trasmissione di Rai Uno. Ai Soliti Ignoti Mihajlovic scherza con un concorrente romanista. Tutto finisce tra l’ilarità generale.

“Sei della Roma ho capito bene? Nessuno è perfetto…”. Con questa battuta Mihajlovic ha fatto ridere lo studio e i concorrenti presenti. Il mister del Bologna era infatti il protagonista della serata per indovinare le identità nascoste. Mihajlovic non ha mai nascosto di essere laziale e di voler bene ai biancocelesti e non perde occasione di dimostrarlo soprattutto pubblicamente. Solo applausi per Sinisa!!!

Suarez, Il Tempo sfotte Totti

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Suarez, Il Tempo sfotte Totti. Il quotidiano romano interviene sul caso dell’esame sostenuto dal calciatore uruguaiano e prende in giro l’ex capitano della Roma.

Suarez, Il Tempo sfotte Totti. Il direttore Franco Bechis, in un’editoriale prova a rialzare il livello della prova cui si è sottoposto l’ex Barça. Il quale – si legge – “si esprime in italiano anche meglio di molti giocatori di calcio che qui sono nati. […] Non avrebbe fatto un esame migliore, tanto per intenderci, un Francesco Totti dei bei tempi“. Parole decisamente ironiche, che tali non sono state tuttavia giudicate dai tifosi romanisti. In molti si sono infatti riversati sulle pagine social del quotidiano per sfogare tutto il proprio malcontento. Tra chi ha giudicato l’articolo “una caduta di stile, disdicevole e offensivo” e chi si spinge oltre, ritenendolo “bullismo da social, perchè si attacca qualcuno sul personale“. Non sono pochi però quelli che criticano i presupposti del pezzo, sostenendo che “la questione non è il livello di italiano di Suarez, ma che l’esame era preparato“. E non manca infine chi chiede le scuse del giornalista a Totti. Che al momento non ha rilasciato alcun commento sulla vicenda.

LAZIO GENOA Inzaghi: “Testa a domani. Servirà una grande gara”

LAZIO GENOA Inzaghi – Questo pomeriggio il tecnico biancoceleste ha presentato il match dell’Olimpico contro i rossoblu

LAZIO GENOA Inzaghi: “Siamo reduci da un buon momento di forma e vogliamo continuare a vincere. Domani affronteremo un avversario tosto che sta facendo molto bene. Siamo concentrati sulla partita di domani e sappiamo che servirà una grande prestazione per portare a casa il risultato. Dovremo fare i conti con qualche assenza: oltre a Luiz Felipe mancheranno anche Escalante, Acerbi per squalifica e Caicedo, che ha stretto i denti in vista di domani ma non è riuscito a recuperare. L’auspicio è di averli tutti a disposizione per il match contro la Fiorentina”. Così Simone Inzaghi, alla vigilia del match dell’Olimpico, ai microfoni di Lazio Style Radio.

Oddo sprona la Lazio: “Il quarto posto è possibile”

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Oddo sprona la Lazio. L’ex capitano, intervistato da Sky Sport, crede molto nelle possibilità dei biancocelesti di agganciare il treno Champions.

Oddo sprona la Lazio. “E’ imprenscidibile – spiega – che vinca la partita di recupero contro il Torino. A quel punto, andrebbe a due punti e potrebbe poi sfruttare i tanti scontri diretti che ci sono di qui a fine campionato. Se battesse i granata, la Lazio diventerebbe un’altra pretendente alla lotta per arrivare in Champions League“. L’ex difensore è tuttavia cosciente che non bisogna volare troppo con la fantasia, ma restare con i piedi per terra: “In questo momento – prosegue – la logica dice che bisogna seguire la classifica attuale. Se l’Atalanta ha qualche punto in più, è ovvio che sia un bel vantaggio“.

Vicenda tamponi, sentenza Figc condanna Lotito. Avv. Gentile: “E’ un’ingiustizia”

La Figc ha inasprito la condanna passando da 7 a 12 mesi di inibizione per Lotito

Roma. Disappunto in casa Lazio per la condanna inflitta dalla Corte d’Appello della Figc nei confronti di Claudio Lotito per il caso tamponi. Il, presidente della Lazio infatti è stato condannato all’inibizione per 12 mesi, contro i 7 che erano stati paventati inizialmente. A tal riguardo si è espresso il legale dei biancocelesti, Avv. Gian Michele Gentile, che ha dichiarato all’Ansa: “La sentenza della Corte d’appello federale ha causato un inasprimento ancora maggiore in Claudio Lotito nel ritenersi vittima di un’ingiustizia. Il presidente considera questa costruzione accusatoria nei suoi confronti assolutamente infondata. Sinceramente non me l’aspettavo“, ha ammesso Gentile.

Le contromosse della Lazio

Cosa farà ora la Lazio? “La questione era molto delicata e secondo noi molto chiara. Aspettiamo le motivazioni ma vogliamo l’assoluzione e quindi andremo avanti, ricorrendo al Collegio di Garanzia e se necessario abbiamo anche il Tar, non è una cosa semplice e che finisce qui. Non decadrebbe comunque oggi, in base allo statuto bisogna attendere una sentenza definitiva e qui siamo ancora al secondo grado“, ha concluso il legale.

LAZIO Strakosha scontento sui social, e il fratello lo difende

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LAZIO Strakosha scontento sui social, e il fratello lo difende.

LAZIO Strakosha scontento sui social, e il fratello lo difende. Non è certo sereno al momento il rapporto tra il portiere e i biancocelesti. Il motivo sta soprattutto nella decisione di Inzaghi di accantonarlo per far posto a Reina. Il che ha portato l’albanese a considerare l’idea di cambiare aria, emigrando verso uno dei (tanti) lidi che sembrano provare stima per lui. Ciò, nel caso, potrà avvenire però solo al termine della stagione, tra ben 6 partite. Un’attesa dunque ancora piuttosto lunga e il buon Thomas inizia a dare segni di nervosismo. Il primo è arrivato ieri, da Instagram: sul suo profilo, il portiere ha infatti pubblicato una sua foto con lo sguardo incupito, accompagnata dalla didascalia “umore attuale“. E i commenti di sostegno non sono mancati. Tra essi, quello del fratello Dimitri: “Sei il migliore in ogni modo. Solo chi non ha un’idea del calcio può dire il contrario. Le statistiche parlano per te“.