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La grinta di Ciro Immobile: “Non si molla”

La gioia del capitano dopo la vittoria contro il Genoa

Notizie Lazio. Dopo la vittoria all’Olimpico il capitano della Lazio Ciro Immobile ha esultato pubblicando una serie di foto rappresentanti momenti salienti del match di ieri sul suo social. Le foto, accompagnate dalle didascalia “Non si molla”, mostrano l’entusiasmo e l’ottimismo del bomber, sentimenti sicuramente amplificati dal fatto che con il gol di ieri Immobile ha raggiunto quota 149 reti, affiancandosi così al mitico Silvio Piola. Bene così!

Gli highlights di Lazio Genoa – Correa, Immobile e Luis Alberto incantano

Gli highlights di Lazio Genoa – 3 punti d’oro per la squadra di Inzaghi che lotterà fino all’ultimo per entrare in Champions League

Gli highlights di Lazio Genoa terminata 4-3. Una Lazio che domina in un lungo e largo la partita ma poi negli ultimi minuti fa tremare i tifosi ripetendo il finale di partita visto contro il Benevento. Una partita deja-vù, si parte subito con un 2-0 nel primo tempo, i soliti Correa e Immobile portando il doppio vantaggio alla Lazio. Nella ripresa dopo appena un minuto Marusic fa autogol e rimette in gioco il Genoa ma i biancocelesti non ci stanno e dopo appena 60′ secondi rimettono la distanza al sicuro grazie al mago Luis Alberto. Correa in uno stato di forma invidiabile sigla il 4-1, la partita ormai sembrerebbe chiusa ma Cataldi la riapre concedendo un rigore ingenuo ai liguri che costa il momentaneo 4-2. Dopo dopo 2 minuti, intorno all’83 arriva il 4-3 che fa tremare i biancocelesti ma la partita e la Lazio porta a casa 3 punti determinanti.

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https://www.laziochannel.it/2021/05/lazio-genoa-inzaghi-rinnovo-testa-al-campo-e-al-4-posto/

https://www.laziochannel.it/2021/05/immobile-come-piola-i-due-campioni-della-lazio-con-gli-stessi-gol/

LA NOSTRA STORIA Domenico Masuzzo

LA NOSTRA STORIA Ex centrocampista della Lazio, Domenico Masuzzo, nasce ad Ancona il 3 maggio 1953. Cresciuto nell’Anconitana, Masuzzo viene acquistato dalla Lazio nel 1970/71. Arrivato a Roma entra a far parte della ‘De Martino’. Con la squadra delle riserve biancocelesti si aggiudica il titolo italiano di categoria (l’ultimo prima della soppressione del torneo). La Lazio si era appena aggiudicata il campionato di Serie B grazie a giocatori di grande valore e l’allora tecnico Lorenzo porta Masuzzo in ritiro con la prima squadra appena diciassettenne.  Nel 1972/73 viene ceduto alla Salernitana in serie C e l’anno dopo al Civitavecchia in serie D. Nella stagione 1974/75 torna alla Lazio per due stagioni. Entra a far parte della rosa di prima squadra ma gioca solo nove minuti in Coppa Italia. Quindi viene ceduto alla Nocerina in Serie C.

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Immobile come Piola, i due campioni della Lazio con gli stessi gol

Ciruzzo nell’Olimpo degli attaccanti biancocelesti: Immobile come Piola con la maglia della Lazio. Nessuno come loro.

Immobile raggiunge la leggenda Piola a 149 gol con la maglia della Lazio. Decisivo il rigore segnato oggi nel 4-3 contro il Genoa dell’ex Ballardini. A fine gara Ciruzzo ha sprizzato gioia da tutti i pori: “Ha fatto la storia di questa società, è un onore per me poterlo raggiungere. Ed essere accostati a nomi così importanti per me è motivo di orgoglio”.

Lazio Genoa Inzaghi: “Rinnovo? Testa al campo e al 4° posto”

LAZIO GENOA Inzaghi – Al fischio finale, il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Dazn e ha commentato il 4-3 sui rossoblu

LAZIO GENOA Inzaghi: “Quella di oggi è una vittoria importantissima, abbiamo meritato i 3 punti anche se nel finale abbiamo sofferto. Ci può stare, abbiamo affrontato una squadra di qualità e dovremo migliorare sotto questo aspetto. Abbiamo segnato 4 gol e avremmo potuto farne di più. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, daremo tutto fino alla fine per ottenere il quarto posto. Ad ogni modo abbiamo già ottenuto la certezza dell’Europa, in vista della prossima stagione, per il quinto anno anno consecutivo. Probabilmente abbiamo perso qualcosa nel girone di andata anche a causa di un girone di Champions impegnativo, ma nel girone di ritorno siamo stati quasi perfetti. Rinnovo? Al momento dobbiamo rimanere concentrati sulle ultime partite, poi con calma ci sarà tempo e modo di valutare la situazione”

LAZIO GENOA PAGELLE. Un 4 a 3 che tiene viva la corsa Champions

Lazio Genoa pagelle – Battuta la formazione ligure che però nel finale per poco non agguanta un pareggio clamoroso.

Lazio Genoa pagelle

Lazio Genoa pagelle del reparto difensivo

  • Reina 5,5 – In settimana ci sono state le polemiche del fratello di Strakosha, ma ciononostante lo spagnolo è stato, ancora una volta, confermato fra i pali. Primo tempo inoperoso se non per la bella parata proprio al 45′ che salva la porta biancoceleste. Nella ripresa subisce tre gol e il voto naturalmente si abbassa.
  • Marusic 5 – Giocatore cresciuto tantissimo che si adatta benissimo anche nei movimenti difensivi. Peccato per l’autogol che, a inizio ripresa, riapre (per un attimo) la partita. Altro errore sul 4 a 3.
  • Hoedt 6 – Sostituisce l’acciaccato Acerbi dal primo minuto e son brividi forti. Ciononostante gioca un buon primo tempo e anche nella ripresa non commette particolari errori. Certo nulla a che vedere con Acerbi, troppo importante per questa squadra.
  • Radu 6 -Gli anni passano ma non per lui. Gioca con una scioltezza disarmante. Anche nella ripresa gestisce molto bene tutte le azioni dove è chiamato in causa. Fatica negli ultimi minuti di gioco.

Lazio Genoa pagelle del centrocampo

  • Lazzari 6,5 – La sua velocità è un’arma in più per gli uomini di mister Inzaghi. I compagni lo cercano spesso e lui si fa trovare sempre pronto. Corre fino all’ultimo minuto davanti allo sguardo attento del tecnico della nazionale Roberto Mancini.
  • Milinkovic 7 – Buono il suo contributo in fase d’interdizione. Al 17′ ci prova dalla distanza ma Perin devia in corner. Difficile togliergli la sfera, è uno dei valori aggiunti della Lazio. Anche durante la seconda frazione gestisce agevolmente tutte le situazioni in cui è chiamato in causa. Dal 81’m Akpa Akpro sv.
  • Leiva 6,5 – La condizione è notevolmente migliorata rispetto alla gara di Napoli. Dopo l’ottima prestazione contro il Milan, anche oggi gioca un buon calcio per circa un’ora. Dal 57′ Cataldi 5 – Quest’anno ha avuto meno spazio nonostante lo scorso anno aveva mostrato evidenti segnali di crescita. Nonostante dimostri una discreta condizione fisica, commette il fallo da rigore che permette ai rossoblu di accorciare le distanze e riaprire di fatto il match.
  • Luis Alberto 7,5 – Solito lavoro di raccordo della fase offensiva. Sua la verticalizzazione per il gol di Correa e per l’azione che porta al rigore la Lazio. Appena l’autogol di Marusic è un suo tocco a riportare il Genoa a debita distanza. Un gol a giro che lascia Perin immobile. Applausi. Dal 81′ Parolo sv
  • Lulic 6,5 – L’eroe del 26 maggio torna a presidiare la corsia sinistra. In apertura suo il colpo di testa – da buona posizione – che per poco non porta i capitolini in vantaggio. Come al solito tanta sostanza a sostegno della linea mediana nella sua seconda gara da titolare. Dal 66′ Fares 5,5 – Difficile valutare questo giocatore che è stato acquistato nell’ultima campagna acquisti estiva proprio per dare nuova linfa alla corsia di sinistra. Entra quando ormai i giochi sono fatti. Nel finale spreca una ghiotta occasione.

Lazio Genoa pagelle dell’attacco

  • Correa 8 – Il migliore del match. Quando è in giornata di grazia non ce nè per nessuno. Un gol per tempo: il primo quando ben servito da Luis Alberto è bravo (ma anche fortunato per via di un rimpallo) a battere Perin da dentro l’area. Nel secondo è sempre servito dallo spagnolo ma stavolta cerca il dribbling e con un preciso rasoterra batte l’incolpevole portiere del Genoa. Dal 81′ Pereira sv.
  • Immobile 7 – Nei primi quindici minuti va al tiro in ben tre occasioni. In una sfiora il palo, mentre nelle altre due è bravo Perin a respingere le conclusioni del bomber azzurro. Al 40′ viene trattenuto da Radovanovic è per l’arbitro è rigore. Calcia una bomba che spiazza Perin e si porta a quota 19 reti in campionato.

Soliti Ignoti Mihajlovic zittisce il romanista: “Nessuno è perfetto”

Siparietto divertente nella celebre trasmissione di Rai Uno. Ai Soliti Ignoti Mihajlovic scherza con un concorrente romanista. Tutto finisce tra l’ilarità generale.

“Sei della Roma ho capito bene? Nessuno è perfetto…”. Con questa battuta Mihajlovic ha fatto ridere lo studio e i concorrenti presenti. Il mister del Bologna era infatti il protagonista della serata per indovinare le identità nascoste. Mihajlovic non ha mai nascosto di essere laziale e di voler bene ai biancocelesti e non perde occasione di dimostrarlo soprattutto pubblicamente. Solo applausi per Sinisa!!!

Suarez, Il Tempo sfotte Totti

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Suarez, Il Tempo sfotte Totti. Il quotidiano romano interviene sul caso dell’esame sostenuto dal calciatore uruguaiano e prende in giro l’ex capitano della Roma.

Suarez, Il Tempo sfotte Totti. Il direttore Franco Bechis, in un’editoriale prova a rialzare il livello della prova cui si è sottoposto l’ex Barça. Il quale – si legge – “si esprime in italiano anche meglio di molti giocatori di calcio che qui sono nati. […] Non avrebbe fatto un esame migliore, tanto per intenderci, un Francesco Totti dei bei tempi“. Parole decisamente ironiche, che tali non sono state tuttavia giudicate dai tifosi romanisti. In molti si sono infatti riversati sulle pagine social del quotidiano per sfogare tutto il proprio malcontento. Tra chi ha giudicato l’articolo “una caduta di stile, disdicevole e offensivo” e chi si spinge oltre, ritenendolo “bullismo da social, perchè si attacca qualcuno sul personale“. Non sono pochi però quelli che criticano i presupposti del pezzo, sostenendo che “la questione non è il livello di italiano di Suarez, ma che l’esame era preparato“. E non manca infine chi chiede le scuse del giornalista a Totti. Che al momento non ha rilasciato alcun commento sulla vicenda.

LAZIO GENOA Inzaghi: “Testa a domani. Servirà una grande gara”

LAZIO GENOA Inzaghi – Questo pomeriggio il tecnico biancoceleste ha presentato il match dell’Olimpico contro i rossoblu

LAZIO GENOA Inzaghi: “Siamo reduci da un buon momento di forma e vogliamo continuare a vincere. Domani affronteremo un avversario tosto che sta facendo molto bene. Siamo concentrati sulla partita di domani e sappiamo che servirà una grande prestazione per portare a casa il risultato. Dovremo fare i conti con qualche assenza: oltre a Luiz Felipe mancheranno anche Escalante, Acerbi per squalifica e Caicedo, che ha stretto i denti in vista di domani ma non è riuscito a recuperare. L’auspicio è di averli tutti a disposizione per il match contro la Fiorentina”. Così Simone Inzaghi, alla vigilia del match dell’Olimpico, ai microfoni di Lazio Style Radio.

Oddo sprona la Lazio: “Il quarto posto è possibile”

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Oddo sprona la Lazio. L’ex capitano, intervistato da Sky Sport, crede molto nelle possibilità dei biancocelesti di agganciare il treno Champions.

Oddo sprona la Lazio. “E’ imprenscidibile – spiega – che vinca la partita di recupero contro il Torino. A quel punto, andrebbe a due punti e potrebbe poi sfruttare i tanti scontri diretti che ci sono di qui a fine campionato. Se battesse i granata, la Lazio diventerebbe un’altra pretendente alla lotta per arrivare in Champions League“. L’ex difensore è tuttavia cosciente che non bisogna volare troppo con la fantasia, ma restare con i piedi per terra: “In questo momento – prosegue – la logica dice che bisogna seguire la classifica attuale. Se l’Atalanta ha qualche punto in più, è ovvio che sia un bel vantaggio“.

Vicenda tamponi, sentenza Figc condanna Lotito. Avv. Gentile: “E’ un’ingiustizia”

La Figc ha inasprito la condanna passando da 7 a 12 mesi di inibizione per Lotito

Roma. Disappunto in casa Lazio per la condanna inflitta dalla Corte d’Appello della Figc nei confronti di Claudio Lotito per il caso tamponi. Il, presidente della Lazio infatti è stato condannato all’inibizione per 12 mesi, contro i 7 che erano stati paventati inizialmente. A tal riguardo si è espresso il legale dei biancocelesti, Avv. Gian Michele Gentile, che ha dichiarato all’Ansa: “La sentenza della Corte d’appello federale ha causato un inasprimento ancora maggiore in Claudio Lotito nel ritenersi vittima di un’ingiustizia. Il presidente considera questa costruzione accusatoria nei suoi confronti assolutamente infondata. Sinceramente non me l’aspettavo“, ha ammesso Gentile.

Le contromosse della Lazio

Cosa farà ora la Lazio? “La questione era molto delicata e secondo noi molto chiara. Aspettiamo le motivazioni ma vogliamo l’assoluzione e quindi andremo avanti, ricorrendo al Collegio di Garanzia e se necessario abbiamo anche il Tar, non è una cosa semplice e che finisce qui. Non decadrebbe comunque oggi, in base allo statuto bisogna attendere una sentenza definitiva e qui siamo ancora al secondo grado“, ha concluso il legale.

LAZIO Strakosha scontento sui social, e il fratello lo difende

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LAZIO Strakosha scontento sui social, e il fratello lo difende.

LAZIO Strakosha scontento sui social, e il fratello lo difende. Non è certo sereno al momento il rapporto tra il portiere e i biancocelesti. Il motivo sta soprattutto nella decisione di Inzaghi di accantonarlo per far posto a Reina. Il che ha portato l’albanese a considerare l’idea di cambiare aria, emigrando verso uno dei (tanti) lidi che sembrano provare stima per lui. Ciò, nel caso, potrà avvenire però solo al termine della stagione, tra ben 6 partite. Un’attesa dunque ancora piuttosto lunga e il buon Thomas inizia a dare segni di nervosismo. Il primo è arrivato ieri, da Instagram: sul suo profilo, il portiere ha infatti pubblicato una sua foto con lo sguardo incupito, accompagnata dalla didascalia “umore attuale“. E i commenti di sostegno non sono mancati. Tra essi, quello del fratello Dimitri: “Sei il migliore in ogni modo. Solo chi non ha un’idea del calcio può dire il contrario. Le statistiche parlano per te“.

Blasfemia, Inzaghi (di nuovo) nel mirino della Procura

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Blasfemia, Inzaghi (di nuovo) nel mirino della Procura. Ecco di cosa è accusato il tecnico della Lazio.

Inzaghi blasfemo, ci risiamo. Il tecnico ha fatto giusto in tempo a mettersi alle spalle il Covid e a riprendersi la panchina biancoceleste, che tra capo e collo gli è piombata una nuova indagine della Procura Federale. Il motivo – riporta “Il Tempo” – un’espressione ‘forte’ pronunciata durante Lazio-Milan e ascoltata dagli ispettori presenti a bordo campo. Un fascicolo è stato dunque aperto a carico del tecnico, che ne era stato già destinatario nelle gare contro Sassuolo e Sampdoria. In quei casi, Simone se l’era cavata con una semplice multa. Questo però è il terzo caso che lo coinvolge: il timore quindi è che stavolta la sanzione possa andare ben oltre. Incrocia le dita il tecnico, che, complice anche l’assenza del pubblico, dovrà tenere ancora più a bada la sua emotività in campo.

Rizzitelli su Manchester – Roma: “Il ritorno è improponibile. 6 gol sono umilianti”

La Roma ieri è stata surclassata in soli 45 minuti dal Manchester United, è che stato capace di realizzare ben 5 gol di cui 4 in poco meno di mezz’ora. Una sconfitta che sicuramente lascerà strascichi, a maggior ragione perché la squadra giallorossa aveva mollato il campionato proprio per puntare su questo match, e ora rimarrà con la sola polvere in mano. In Serie A infatti si trova al 7 posto, con il Sassuolo a soli 3 punti da loro e farà di tutto per entrare in Conference Cup mentre per i giallorossi sembrerebbe ormai impossibile puntare anche all’Europa League, contando che la Lazio attualmente dista 6 punti con una partita in meno. A parlare e sfogarsi a Roma Tv è stato Ruggero Rizzitelli.

LE SUE PAROLE

“Siamo riusciti a prendere un gol in contropiede da una squadra come il Manchester che tende a giocare con la testa bassa, questo ti ha tagliato le gambe e in me c’è tanta rabbia anche se sapevamo avremmo avuto difficoltà contro una squadra di questo livello. Stavamo vincendo 1-2 è impossibile farsi sorprendere in quel modo. Il rigore del 4-2 è stato alquanto scandaloso ma al di là di questo non è possibile prendere poi 6 gol. Abbiamo subito ben 4 reti nel giro di 27/29 minuti, non è accettabile. Se non ci sei a livello fisico allora devi esserci mentalmente, devi combattere fino alla fine per evitare la goleada, ora il ritorno è improponibile. Non si possono recuperare 4 gol al Manchester. Questo ti fa capire che se durante il campionato stacchi la spina anche in Europa League lo puoi fare ed è successo. Questo non è accettabile in semifinale. Prendere 6 gol è veramente umiliante.

LAZIO – A Formello si lavora in vista del Genoa. Out Caicedo

Oggi la Lazio si è ritrovata a Formello a 3 giorni dalla sfida contro il Genoa. Inzaghi deve però fare i conti con lo stop di Caicedo

In vista della sfida contro il Genoa, Inzaghi deve fare i conti con l’assenza per squalifica di Acerbi. La buona notizia è il rientro di Luiz Felipe, che ha ripreso a correre a Formello dopo l’operazione alla caviglia che lo ha costretto a uno stop di 3 mesi. Il brasiliano andrà però inserito gradualmente, pertanto contro i rossoblu il tecnico darà probabilmente spazio a Wesley Hoedt, che completerà la linea difensiva con Radu e Marusic. Sulla sinistra va verso la riconferma Lulic, insidiato però da Fares, mentre dalla parte opposta agirà Lazzari. In dubbio la presenza di Lucas Leiva che ieri ha saltato l’allenamento con la squadra. Problemi in attacco, dove potrebbe mancare Felipe Caicedo. L’ecuadoregno non ha preso parte alla seduta odierna a causa dei problemi fisici che lo tormentano da qualche settimana. 

Casa Inzaghi, Gaia negativa al Covid: “Finalmente libera”

Torna ail sereno in casa Inzaghi, dopo il mister tampone negativo anche per Gaia Lucariello

COVID. L’ultimo mese è stato particolarmente difficile in casa Inzaghi: tutti i membri della famiglia avevano infatti contratto il virus. Il mister ha dovuto restare in quarantena a casa, saltando diverse partite, ma i momenti peggiori li ha vissuti sicuramente sua moglie Gaia, che è stata anche ricoverata presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Nei giorni scorsi il tampone ha dato finalmente esito negativo per Simone, ma la buona notizia di oggi è che anche quello fatto da Gaia ha dato il risultato sperato. Lo comunica lei stessa in un post social, con parole piene di commozione, dove esulta , finalmente guarita: “27 giorni per essere negativa. 27 giorni inspiegabili e indimenticabili ma oggi piango di gioia perché tu caro Covid sei finalmente fuori dal mio corpo e adesso posso baciarmi i miei figli e mio marito senza sosta. Libera.”

Lazio Genoa – Orario, probabili formazioni e dove vederla

Lazio Genoa – I biancocelesti, reduci dal successo sul Milan, ospitano il grifone all’Olimpico per proseguire la rincorsa al quarto posto

Lazio Genoa – Reduci da 5 vittorie consecutive contro Crotone, Udinese, Spezia, Verona e Benevento, i biancocelesti hanno interrotto la striscia positiva con la sconfitta del San Paolo contro il Napoli. La squadra di Inzaghi è però riuscita in fretta a voltare pagina battendo il Milan per 3-0 all’Olimpico e tornando prepotentemente in corsa per un posto in Champions. Gli uomini di Inzaghi devono inoltre recuperare la gara contro il Torino. Per continuare a rimanere in lotta per il quarto posto però, la Lazio non può concedersi falsi, ecco perché la sfida con il Genoa risulta fondamentale in quest’ottica. La sfida dell’Olimpico è in programma domenica 2 maggio alle 12.30 e verrà trasmessa su Dazn. La partita sarà visibile anche tramite il decoder Sky, sul canale 209, per gli abbonati che hanno aderito all’offerta delle due emittenti. Di seguito le probabili formazioni del match:

Lazio (3-5-2) Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Correa.

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Masiello, Criscito; Goldaniga, Strootman, Badelj, Zappacosta; Pjaca, Pandev, Destro.

Recovery Plan, FDI furioso: “95 milioni per il Franchi di Firenze e per il Flaminio niente?”

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Recovery Plan, FDI furioso per il trattamento riservato allo stadio Flaminio. Le parole, in una nota, del senatore Claudio Barbaro, del capogruppo in Regione Fabrizio Ghera e dell’omologo in Campidoglio Andrea De Priamo.

Recovery Plan, FDI furioso: “Abbiamo appreso dell’inserimento nel piano, con annesso finanziamento per 95 milioni di euro, del progetto per la ristrutturazione dello Stadio Franchi di Firenze, abitualmente utilizzato dalla società Fiorentina per la Serie A di calcio. Ci meraviglia non poco che lo stesso trattamento non sia stato riservato allo stadio Flaminio di Roma. Che versa da anni in uno stato di profondo abbandono e necessita quindi di un intervento ben più urgente. Sorprende ulteriormente il silenzio della giunta Raggi, che proprio sul Flaminio in questi anni ha avuto la capacità di dire tutto e il contrario di tutto e in concreto l’incapacità di produrre un seppur minimo intervento di manutenzione. Risultato, a oggi la struttura progettata dall’architetto Nervi, proprio come lo stadio di Firenze, versa nel più totale degrado. Abbiamo ascoltato i più roboanti annunci, letto di faraonici e alquanto fantasiosi progetti. Sarebbe interessante però sapere se era stata fatta una richiesta di inserimento nel Recovery Plan, come accaduto da altre parti (e quindi non è stata accolta), o se più semplicemente l’idea non è stata presa in considerazione. In ogni caso, si tratta dell’ennesimo passo falso della giunta Raggi in materia di sport nella nostra città“.

Parole cui fanno eco quelle del delegato Sport della Federazione romana di FDI Alessandro Cochi: “Sono passati circa 10 anni, ma sembra un secolo, da quando il Flaminio ospitava il Sei Nazioni di Rugby, lo spareggio per andare in Serie B e le piroette delle moto acrobatiche della Red Bull. L’erba era ancora tagliata e nessuno ‘moriva’ ancora negli spazi spogliatoi abbandonati, come successo invece nel febbraio 2018″.

Telese e la battuta infelice sulla Lazio: “Non l’ho mai contratta, grazie a Dio”

Telese, giornalista tifoso del Cagliari e simpatizzante della Roma, ha fatto una brutta battuta ai danni della Lazio e di tutte le persone che in questo momento combattono contro la pandemia Covid, paragonandola alla Lazio, come se entrambe fossero della malattie. Dopo la vittoria biancoceleste contro i rossoneri, Telese ha risposto a un tifoso che aveva fatto una domanda circa gli insulti razzisti ai danni di Duncan durante la partita Cagliari Roma. È andato però oltre, nominando la Lazio senza alcun motivo. I tifosi biancocelesti hanno iniziato così a bersagliare il profilo Twitter del giornalista accusandolo di paragonare la Lazio a una grave malattia. C’è chi dice: “Infatti la Lazio si tramanda, non si trasmette”. Una caduta di stile che non fa bene al calcio.

Classifica assist e marcatori: salgono Ciro e Lazzari, la situazione

Classifica assist e marcatori – In questa stagione i biancocelesti non si trovano al primo posto ma c’è qualcuno di loro che alla fine potrebbe trionfare

Classifica assist e marcatori – L’anno scorso entrambe le classifiche furono vinte da biancocelesti: quella marcatori dalla Scarpa d’Oro Immobile e quella degli assist da Luis Alberto, mentre questa stagione al momento è comandata da altri calciatori. La classifica marcatori vede: Ronaldo 25 gol, Lukaku 21, Simy-Muriel 19, Immobile a quota 18, Insigne-Vlahovic 17, Ibra-Joao Pedro-Lautaro Martinez 15. Immobile grazie al gol contro il Milan è salito a quota 18 portandosi in 4 posizione a solo 1 dal duo Simy-Muriel, Ronaldo al momento il capocannoniere della Serie A dista ben 6 gol, traguardo che sembrerebbe essere ormai lontano, al portoghese basterebbe piazzare altri 2-3 gol in queste partite restanti per diventare il vincitore, discorso diverso per la classifica assist.

CLASSIFICA ASSIST

Qui la lotta è ancora aperta, sono molti i calciatori pronti a prendere lo scettro di Luis Alberto, uno di questi è proprio un suo compagno, Milinkovic Savic che è stato superato in questa giornata da Cuadrado. Sono saliti anche Lazzari e Immobile grazie ai due assist messi a segno contro il Milan. Per gli assist la faccenda si fa seria, sono molti i giocatori che si ritrovano nella stessa posizione per questo in queste ultime partite cercheranno tutti di raggiungere questo traguardo personale:

Cuadrado 9 assist
Milinkovic, Barrow, Morata, Chiesa, Calhanoglu, De Paul, Malinovski, Muriel, Zapata, Zielinski e Mkhitaryan 8 assist
Mertens, Lukaku 7 assist
Lazzari e Immobile 5 assist