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Genoa-Lazio: orari, dove vederla e probabili formazioni

La 15ª giornata di Serie A vede la sfida tra il Genoa e la Lazio: tutte le info sulla gara

Si disputa oggi la gara tra Genoa e Lazio. I biancocelesti giocheranno in trasferta la partita che si terrà alle ore 15.00 presso lo Stadio Luigi Ferraris di Genova.

Genoa-Lazio: dove vederla

La gara sarà trasmessa da Sky in diretta tv. La partita sarà visibile sui canali Sky Sport Serie A (numero 202 e 249 del satellite, numero 472 e 482 del digitale terrestre) e Sky Sport (numero 252 del satellite). La telecronaca sarà curata da Antonio Nucera, con il commento tecnico di Fernando Orsi.

Genoa-Lazio: probabili formazioni

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Goldaniga, Criscito; Ghiglione, Lerager, Badelj, Behrami, Czyborra; Destro, Pjaca.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Caicedo.

LA NOSTRA STORIA Sergio Cragnotti costretto alle dimissioni

3 gennaio 2003: Il presidente della Lazio Sergio Cragnotti costretto alle dimissioni.

Dopo aver acquistato la Lazio da Gianmarco Calleri nel febbraio 1992, dopo quasi undici anni di presidenza, il presidente Sergio Cragnotti è costretto alle dimissioni. In piena crisi finanziaria del Gruppo Cirio e della stessa società biancoceleste. Ma, allo stesso tempo, in un momento tanto ricco di successi sportivi si chiude di fatto un’epoca. Di sicuro la più esaltante della lunga storia della Sezione Calcistica. La notizia dell’addio, giunta al termine della riunione del consiglio di amministrazione della società, era attesa da tempo. Ma non per questo venne accolta con meno dolore dai tanti sostenitori della Lazio. Addirittura c’è chi sostiene che ci furono alcune telefonate anonime che parlavano di un suicidio imminente.

Sotto il palazzo della Cirio, in brevissimo tempo, le sirene della Polizia spezzarono il silenzio di una fredda notte romana. Non solo. Anche i Vigili del Fuoco e una autoambulanza, ma per fortuna sono solo risultate segnalazioni senza conseguenze. Nella sede Cirio, infatti, era in corso la riunione fiume per prendere le decisioni riguardanti la crisi finanziaria del gruppo e quelle altrettanto drammatiche per segnare il destino della Lazio. La squadra italiana più forte di quel periodo. Alla fine della riunione però l’accordo si trovò solamente per il salvataggio della società biancoceleste.

Per la Cirio tutto rimandato all’8 gennaio. Il giorno in cui anche i Cda di Cirio Finanziaria, Cirio Holding e Cirio Del Monte – sospesi proprio per dare spazio alla discussione sulla società calcistica – si erano dati appuntamento. Nell’accordo sulla Lazio previste, oltre quelle di Sergio Cragnotti, anche le dimissioni di tutto il Cda compresi i figli Massimo ed Elisabetta. Alle banche, alle quali spetterà l’ultima parola sul via libera definitivo, la scelta dei successori dei Cragnotti alla guida della Lazio.

NON TUTTO FILA LISCIO

Il rapporto tra il finanziere romano e i tifosi non sempre d’amore e d’accordo. Ad esempio nessuno gli perdonò la cessione del gioiello di casa Alessandro Nesta, o la tentata vendita di Beppe Signori al Parma per poi, a causa del ribollire della piazza ripensarci per la “giusta” rivolta dei tifosi biancocelesti. Comunque sia chi subentrerà non si troverà certo in una situazione negativa dal punto di vista sportivo. La squadra guidata da Roberto Mancini è seconda in campionato con 32 punti in 15 partite, ha il miglior attacco del campionato con ben 31 reti e un gioco brillante.

Non sarà facile eguagliare i meriti sportivi raggiunti da Cragnotti in 10 anni di presidenza. Riportare lo scudetto sull’altra sponda del Tevere dopo 26 anni è stato un miracolo sportivo. Scoprire talenti come Signori, Winter, l’istrionico Gascoigne, astro del calcio anglosassone, aver acquistato a grandi cifre giocatori del calibro di Crespo, Bobo Vieri, Veron. Una svolta epocale per la piazza romana e per le squadre del Nord che vennero spiazzate da così tanta grazia.

GRANDI RISULTATI

Nel decennio cragnottiano sono stati tanti i risultati raccolti: la Coppa Uefa persa in finale nel ’98, la conquista nell’ultima Coppa delle Coppe della storia nel ’99, la Supercoppa Europea a Montecarlo vinta sul Manchester United, un primo scudetto perso per un soffio nel 1999, uno vinto l’anno successivo, la Coppa Italia, le Supercoppe italiane. Nonostante tutti i grandi successi Cragnotti esce dal cancello del palazzo di via Valenziani a volto tirato. Non tra gli applausi dei tanti sostenitori ma tra ali di gente inviperita nei suoi confronti che non gli risparmiano insulti. Arrivando addirittura al punto di lanciare sassi verso l’auto che lascia la sede.

Dopo tanti anni però il suo nome è stato in parte riabilitato. E’ tornato ad essere per tutti o quasi ‘IL PRESIDENTE’. Quel personaggio che è riuscito a trasformare in pochi anni un club glorioso ma poco vittorioso prima del suo arrivo in una società di statura internazionale. Giunta addirittura al primo posto nella classifica per club stilata dall’Uefa e dalla FIFA, davanti a squadre come Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester United, Liverpool, Arsenal, Chelsea, ma anche a Juventus, Milan e Inter, ovvero le squadre che hanno sempre comandato in Italia.

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GENOA LAZIO PROBABILI FORMAZIONI – Ottime notizie da Leiva e Acerbi

Genoa Lazio probabili formazioni: la squadra di Inzaghi è chiamata a reagire dopo la sconfitta bruciante con il Milan per non perdere il treno Champions.

Buone notizie in casa Lazio dal campo di allenamento: hanno svolto la rifinitura della vigilia di match sia Acerbi che Leiva. I due sono in rampa di lancio per partire titolari in quel di Marassi domenica 3 gennaio alle ore 15. Per Ballardini ballottaggi in mediana e attacco ma l’ex allenatore della Lazio sembra intenzionato a puntare su Destro. Ecco i probabili schieramenti della gara:

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Lerager, Badelj, Behrami, Czyborra; Pjaca, Destro. All.: Ballardini

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Caicedo. All.: Inzaghi

Zaniolo lascia la ex Sara Scaperrotta incinta: la famiglia di lei lo accusa

Continua la polemica dopo il post su Instagram dell’attaccante giallorosso. Zaniolo lascia la ex Sara Scaperrotta incinta per la showgirl Madalina Ghenea.

Zaniolo si è detto pronto a prendersi le proprie responsabilità di padre ma non a continuare la sua storia con la madre di suo figlio Sara Scaperrotta. Ecco allora che la zia della Scaperrotta ha rotto il silenzio e ha parlato della vicenda in questi termini: “Sara è la seconda volta che aspetta un figlio da Zaniolo. La prima volta la coppia ha scelto di interrompere la gravidanza. Non erano pronti. Nicolò ha insistito in questi mesi per riavere un figlio. Lo voleva a tutti i costi. “Abbiamo fatto una ca***ta, abbiamo fatto una ca***ta” continuava a ripetere. La coppia scopre di essere in dolce attesa, nuovamente, con un test casalingo il primo di dicembre. Zaniolo, al settimo cielo, pubblica un post con una foto di lui e Sara che si baciano e scrive: ‘Se so che cos’è l’amore è grazie a te’”. Post poi sparito. “Sara gli propone di dirlo subito alla sua famiglia, esplode il caos. Nicolò vuole aspettare. Appena la famiglia lo scopre, corrono a Roma ed è il caos. Mia nipote viene cacciata di casa in 24 ore. E loro abbandonano la casa dove vivevano i ragazzi”. Una situazione paradossale: si attende a questo punto la replica del diretto interessato e della famiglia stessa di Zaniolo chiamata in causa direttamente.

Milan Pioli ci ripensa: “Gol più bello? Quello contro la Lazio”

Milan Pioli alla vigilia della trasferta con il Benevento ricorda ancora la vittoria all’ultimo secondo con la sua ex squadra.

Pioli in conferenza stampa pre match: “Il gol più bello? E’ stato l’ultimo, quello che ci ha fatto vincere la partita con la Lazio. Pensiamo a ciò che dobbiamo fare e non a quello che abbiamo fatto in passato. Ogni vittoria ci ha dato convinzione e autostima, superare questi ostacoli difficili significa essere cresciuti soprattutto dal punto di vista mentale”.

VERSO GENOA LAZIO INZAGHI: “Rapporto bellissimo con Caicedo. Rinnovo? Si farà”

Verso Genoa Lazio Inzaghi ha parlato alla vigilia della sfida molto delicata in quel di Marassi. Tema centrale il duello tra Caicedo e Muriqi che ha creato non poche polemiche dopo la partita con il Milan.

Inzaghi in conferenza: “A Milano ho visto un ottimo impianto di gioco ma abbiamo commesso degli errori che non ci possiamo permettere. Muriqi? La piazza deve avere pazienza, ci siamo già passati in questi anni con Luis Alberto, Caicedo o Milinkovic. Muriqi deve sentire la fiducia di tutti per rendere al meglio. Viene da un altro campionato, mi aspetto di più. Mercato? Il mio sogno è quello di avere tutti a disposizione da febbraio, compreso Lulic. Con la società stiamo valutando se fare degli innesti, parlo quotidianamente con il presidente e il ds. Lotito è un grande intenditore di calcio, è soddisfatto per le ultime due partite, ma deluso per la sconfitta di Milano. Rinnovo? Quando il presidente tornerà troveremo un accordo senza alcun problema. Rapporto con Caicedo? Si è parlato tantissimo di Caicedo, è uno di quelli con cui ho rapporto migliore. Pochi giorni prima aveva fatto un’ottima partita con il Napoli, erano passati soli due giorni e mezzo, Muriqi secondo me poteva darci qualcosa in più a Milano”. 

LAZIO Rinnovo Inzaghi, Lotito via telefono avvicina l’intesa

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LAZIO Rinnovo Inzaghi, Lotito via telefono avvicina l’intesa: le ultime.

LAZIO Rinnovo Inzaghi avvicinato grazie a una…telefonata. Il patron, nei giorni scorsi, ha chiamato il tecnico e insieme hanno discusso della questione. La trattativa sarebbe avanzata decisamente, tanto da decretare praticamente la permanenza di Simoncino a Roma. Le parti torneranno ora ad incontrarsi la prossima settimana, quando dovrebbe arrivare l’accordo definitivo. A meno di sorprese, perchè qualche distanza ancora permane. Ma ci si può lavorare: Lotito vuole infatti tenersi sempre più stretto il suo tecnico, che ha fatto crescere nelle giovanili fino a diventare un top trainer. Per riuscirci, dovrà però mettere mano al portafoglio e accrescere l’offerta d’ingaggio. Che dovrebbe aggirarsi sui 2,3 milioni annui, più bonus di 500 mila euro con la qualificazione alla prossima Champions League.

GENOA LAZIO – Probabili formazioni, orario e dove vederla

GENOA LAZIO – Archiviata la sosta natalizia è già tempo di rituffarsi nel campionato, con i biancocelesti attesi dalla trasferta di Marassi

GENOA LAZIO – I biancocelesti, reduci dalla sconfitta del Meazza contro il Milan rimediata negli ultimi secondi di gara, vogliono ripartire al meglio in questo 2021. La gara di Marassi contro i rossoblu della passata stagione fu una delle ultime gare pre-lockdown. Nell’occasione i biancocelesti si imposero per 2-3 con le reti di Marusic, Immobile e Cataldi. Quella contro il Genoa è una partita fondamentale e occorre vincere per tornare nel gruppo delle big in classifica. Il match è in programma domenica alle 15.00 e verrà trasmesso sui canali Sky (visibile anche sulle piattaforme streaming SkyGo e Now Tv). Di seguito le probabili formazioni:

Genoa (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Lerager, Badelj, Behrami, Czyborra; Pandev, Destro. All. D. Ballardini.

Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Lucas Leiva (Escalante), Luis Alberto, Marusic; Caicedo, Immobile. All. S. Inzaghi.

LAZIO Formello: al via le prove tattiche. Acerbi in dubbio

LAZIO Formello – Questa mattina sono scattate le prove tattiche in vista del match di domenica contro il Genoa

LAZIO Formello – La seduta odierna si è tenuta questa mattina e non nel pomeriggio come inizialmente previsto. L’allenamento si è aperto con un riscaldamento tecnico seguito da un’ampia fase tattica in vista della trasferta di Marassi. In campo si sono rivisti Parolo, Luiz Felipe (per la prima volta dalla ripresa dei lavori) e Lulic, che però hanno svolto una seduta differenziata. Il centrocampista e il difensore brasiliano sono ancora alle prese con i rispettivi problemi alla caviglia e difficilmente saranno a disposizione per il Genoa. Il bosniaco, invece, prosegue il proprio percorso di recupero dopo uno stop di quasi un anno. Nelle prossime settimane le sue condizioni verranno monitorate nell’auspicio di recuperarlo presto. Oggi Inzaghi ha provato Caicedo a fianco di Immobile, complice anche l’assenza di Correa per un’elongazione al soleo del polpaccio. L’argentino potrebbe tornare a disposizione per il derby del 15 gennaio alla pari di Fares. Quasi completamente recuperati Leiva e Acerbi. Il brasiliano dovrebbe ritrovare spazio in cabina di regia, ma non è escluso un impiego di Escalante dal 1′ al suo posto, mentre è aperto il ballottaggio in difesa tra l’ex Sassuolo e Hoedt. In corsia agiranno con tutta probabilità Marusic e Lazzari.

 

LA NOSTRA STORIA – Il Presidente della Lazio Ugo Longo

Ugo Longo nasce a Caltanissetta il 1 gennaio 1941. Si laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo e Patrocinante in Cassazione.

Dal 1967 diventa avvocato penalista. Nel 1980 difese Franco Cordova e Stefano Pellegrini durante il processo per il Calcioscommesse. Si occupò di casi come il delitto dell’Olgiata, lo scandalo dei fondi neri del SISDE e Tangentopoli. Dal 1997 fu Capo della Procura antidoping del CONI. Durante il periodo delle indagini successive alle accuse di doping avanzate da Zdeněk Zeman si dimette denunciando l’impossibilità di portare avanti la propria attività nel giusto modo a causa della carenza dei mezzi a disposizione.

AVVOCATO DELLA FAMIGLIA CRAGNOTTI

Oltretutto in funzione di avvocato di fiducia della famiglia Cragnotti difende gli interessi della società biancoceleste in diverse occasioni, come nel caso del passaporto di Juan Sebastian Veron, nei casi di doping e nella querelle con il Chievo su Luciano-Eriberto e Christian Manfredini. Inoltre fa anche parte del Consiglio di Amministrazione della società. Dopo il crac Cirio, di proprietà di Sergio Cragnotti, quest’ultimo viene costretto a cedere la Lazio e Longo cura gli aspetti legali dell’operazione.

LA NOMINA A PRESIDENTE

Il 3 gennaio 2003 assume la carica pro tempore di Presidente. Con la consulenza di Luca Baraldi riesce attraverso abili operazioni a non far fallire la Società. Operazioni finalizzate al risparmio che consistono nel ridimensionamento degli ingaggi, la dilatazione dei contratti, la trasformazione dei crediti in azioni sociali e soprattutto in trattative con il fisco per ottenere le condizioni migliori nel pagamento degli arretrati.

IL PASSAGGIO DELLA LAZIO NELLE MANI DI LOTITO

Sotto la sua presidenza la Lazio conquista la quarta Coppa Italia nel 2004. Nel luglio dello stesso anno trova l’accordo con Claudio Lotito, a cui cede il pacchetto azionario e la presidenza della Società. Nel 2006 difende la Lazio nel processo che vede la società accusata dalla giustizia sportiva. Grande professionista, uomo simpatico e affidabile, ha contribuito a salvare la Lazio in un momento delicatissimo della sua storia.

LA SCOMPARSA

Muore a Roma il 14 marzo 2009 all’Aurelia Hospital dopo una lunga malattia a soli 68 anni. Il 16 marzo, ai suoi funerali, sono tante le persone che in chiesa e all’esterno aspettano l’uscita del feretro per applaudirlo e rendergli omaggio. Un grande striscione con la scritta “Ciao Ugo, grande presidente” è portato dai sostenitori biancocelesti davanti la chiesa di San Gioacchino, in piazza dei Quiriti a Roma. Lo stesso striscione che i tifosi biancocelesti avevano esposto allo stadio Olimpico durante il minuto di raccoglimento della partita contro il Chievo. Oltre ai tantissimi tifosi sono intervenute alle esequie tante personalità del mondo del calcio e dello sport venute a salutare un grande uomo e, per molti, anche un amico.

LE ESEQUIE

Presenti il presidente e il segretario generale del Coni, Gianni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, il capo della procura antidoping Ettore Torri, i numeri uno di Federcalcio e Lega, Giancarlo Abete e Antonio Matarrese. Anche la Roma invia una rappresentativa giovanile come rappresentanza. Presenti anche Dino Zoff e Roberto Mancini – allenatore della Lazio nel periodo in cui Longo ne fu presidente -, il Presidente Claudio Lotito, il Team-Manager Maurizio Manzini e il Capitano della squadra Tommaso Rocchi, che insieme hanno coperto il feretro con una bandiera biancoceleste.

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CALCIOMERCATO Lazio: Caicedo in bilico? Ipotesi Qatar e Serie A

CALCIOMERCATO Lazio – Felipe Caicedo pare non essere più al centro del progetto del Club. Su di lui l’interesse di 2 club

CALCIOMERCATO Lazio -Incerto il futuro di Felipe Caicedo. Inzaghi preferirebbe tenerlo con sé ma l’ecuadoregno vuole giocare di più. I biancocelesti, però, in caso di una buona offerta non lo considererebbero incedibile.  Alla luce dell’assenza di Correa, si fa vivo il ballottaggio con Muriqi in vista della partita contro il Genoa. Un match verità. Caicedo è reduce dall’esclusione contro il Milan e, in caso di ulteriore panchina, la permanenza del giocatore sarebbe sempre più in bilico. La sensazione, allo stato attuale, è Muriqi abbia sorpassato Caicedo nelle gerarchie d’attacco. Nelle ultime ore si è fatta avanti la Fiorentina, ma rimane viva l’ipotesi Qatar, dove gli verrebbe garantito un ingaggio da 7 milioni a stagione.

 

Luis Alberto: “Grande orgoglio indossare la fascia da capitano”

Nella giornata di oggi, Luis Alberto ha pubblicato un video su Instagram nel quale ha ripercorso il proprio 2020

Luis Alberto: “Di quest’anno difficile preferisco ricordare i momenti belli, le opportunità che mi ha portato e le cose che ho imparato. Dal punto di vista professionale, in questo 2020 ho raggiunto le 150 partite con la Lazio, match che ho anche festeggiato con un gol. A settembre vi ho annunciato che sarei rimasto alla Lazio ancora per un po’ di tempo dopo il mio rinnovo e, solo dopo pochi mesi, ho potuto indossare la fascia di capitano, per me motivo di grande orgoglio. Siamo anche riusciti a qualificarci per la Champions League e, venti anni dopo, giocheremo gli ottavi di finale”. 

LAZIO Formello: Leiva ok in vista del Genoa, problemi in difesa

LAZIO Formello – Oggi la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere l’ultimo allenamento del 2020

LAZIO Formello – La seduta si è aperta con un riscaldamento atletico, quindi la squadra ha svolto delle esercitazioni sul possesso palla a gruppi. Successivamente si è passati a un lavoro sulla forza. Infine la seduta si è conclusa con delle partitelle sul possesso palla e con un’ultima gara a campo ridotto decisa da una rete di Sergej Milinkovic. Conferme da Lucas Leiva e Acerbi, pienamente recuperati e disponibili per il match di domenica a Marassi contro il Genoa. Ancora assente Luiz Felipe, alle prese con il solito problema alla caviglia accusato a inizio stagione. Ai box, per un problema analogo, anche Marco Parolo.  Fermi anche Correa e Fares, il cui rientro è ipotizzabile solo per il derby di metà gennaio. Sulle fasce probabile conferma per Marusic e Lazzari, mentre in avanti è ballottaggio tra Caicedo e Muriqi. 

CALCIOMERCATO LAZIO Bradaric più di un’idea: lui più Lulic per l’out mancino

CALCIOMERCATO LAZIO Bradaric sembra essere l’obbiettivo numero uno per la fascia sinistra

CALCIOMERCATO LAZIO Bradaric potrebbe diventare presto un calciatore biancoceleste – In questi giorni, sta tornando ad allenarsi il capitano Lulic che, ancora non ha risolto completamente il problema alla caviglia ma nel giro di due settimane, si potrebbero avere già risposte circa la sua disponibilità. Già, perché Inzaghi spera vivamente di ritrovare il suo esterno mancino, un pezzo fondamentale della rosa che la Lazio ha perso da febbraio scorso, ma il suo rientro non è sicuro. Per questo si sta valutando anche la soluzione per un nuovo esterno sinistro da alternare a Fares che oltre a non aver convinto è spesso infortunato.

BRADARIC

Vavro sta per uscire e questo potrebbe aiutare nuove entrate per l’indice di liquidità della Figc. Tare sta sondando il terreno per Domagoj Bradaric, 21enne del Lille che ultimamente ha perso la titolarità e la società francese potrebbe far partire in prestito fino a giugno. Il suo cartellino è valutato 15 milioni e la Lazio potrebbe inserire il diritto di riscatto. Questa trattativa inoltre, non andrebbe a incidere con la lista della Serie A visto che il croato viene considerato un Under 22 e quindi potrebbe essere inserito senza dover rimuovere nessuno. Questo sembrerebbe un punto a favore considerando che qualora tornasse Lulic verrebbe inserito al posto di Djavan Anderson con il ragazzo, che potrebbe alternarsi con il bosniaco e Fares fermo ai box per tutto gennaio.

FESTIVAL SANREMO 2021 Ibrahimovic sul palco dell’Ariston con Amadeus

CALCIOMERCATO LAZIO Vavro al Genoa quasi ufficiale: in corso le visite mediche

CALCIOMERCATO LAZIO Vavro al Genoa è un’operazione quasi ufficialmente chiusa

CALCIOMERCATO LAZIO Vavro al Genoa – In questo momento lo slovacco sta svolgendo le visite mediche per il Genoa che presto sarà la sua nuova squadra. Per lui l’esperienza alla Lazio è andata male, ha avuto poche occasioni di mettersi in mostra e non è riuscito mai a fruttarle ora invece, avrà la chance di poter dimostrare di valere qualcosa giocando con il Genoa. Appena terminate le visite, firmerà per legarsi alla squadra ligure fino al termine della stagione, l’accordo è stato trovato per un prestito e diritto di riscatto fissato al termine della stagione per 16 milioni. Chissà se il 3 gennaio scenderà in campo nella sua prima partita in maglia rossoblu per affrontare proprio la Lazio.

FESTIVAL SANREMO 2021 Ibrahimovic sul palco dell’Ariston con Amadeus

Pallone d’oro 2021, le previsioni dei bookmakers: Immobile resiste

FESTIVAL SANREMO 2021 Ibrahimovic sul palco dell’Ariston con Amadeus

FESTIVAL SANREMO 2021 Ibrahimovic abbandona i panni dell’attaccante per condurre con Amadeus 5 serate all’insegna della musica italiana

FESTIVAL SANREMO 2021 Ibrahimovic – Quest’anno a differenza di tutte le passate edizioni, il Festival non inizierà a Febbraio ma dal 2 al 6 Marzo alla conduzione confermato Amadeus. Come ospite di tutte le serate, insieme al conduttore ci sarà il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimovic. Per lui è un grande onore poter far parte di tutto ciò, infatti appena arrivata la proposta, ha accettato subito. Amadeus ci ha tenuto a precisare che l’attaccante milanista scenderà in campo per rispettare gli accordi con la società, notizia confermata anche dallo stesso Milan. In quella settimana, la squadra rossonera dovrà giocare contro l’Udinese e probabilmente il campione svedese parteciperà a una delle serate da remoto per poter scendere in campo. Ibra intanto conferma la sua partecipazione attraverso un post su Instagram: “Zanremo ci siamo “…perché sanremo e’ Zanremo…” registrando anche un breve video.

LINK DEL VIDEO

https://www.instagram.com/p/CJbysk2n8Jr/

CALCIOMERCATO Lazio: altro derby? Idea Silvestri tra i pali

Lazio, Ciro Immobile è il Player of the year

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E’ stato il più votato dai tifosi sui social: Immobile è il giocatore dell’anno in casa biancoceleste


Roma. Il giocatore dell’anno della Lazio è Ciro immobile. Questo l’esito delle votazioni effettuate sui social dai tifosi, che lo hanno così eletto ‘Player of the Year”. Dopo di lui sul podio anche Milinkovic e Luis Alberto. La notizia è stata data attraverso un comunicato della Lazio. Eccolo qui: “Gara dopo gara, i tifosi nell’arco delle 44 gare disputate nell’anno solare 2020 avevano votato sui profili social del club i vari migliori in campo. Quattro calciatori si sono distinti in questi 365 giorni per le prestazioni offerte: Francesco Acerbi, Ciro Immobile, Luis Alberto e Sergej Milinkovic hanno ‘battagliato’ via social per il premio di ‘Player of the Year’ del 2020. Il miglior giocatore dell’anno è stato eletto tramite gli account ufficiali Twitter, Instagram e Facebook. Dall’apertura dei sondaggi, il Mago andaluso, il Sergente, King Ciro e il Leone hanno ottenuto oltre 43mila voti totali. Immobile ha vinto il confronto con i compagni di squadra con il 34% delle preferenze e 14.670 voti pervenuti, davanti a Milinkovic (23%), Luis Alberto (22%) ed Acerbi (21%). King Ciro è il ‘Player of the Year’ del 2020: il modo migliore per chiudere un’annata che per Immobile è stata veramente d’oro!”.

Pallone d’oro 2021, le previsioni dei bookmakers: Immobile resiste

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Partite le previsioni dei bookmakers per l’assegnazione del Pallone d’Oro 2021: Mbappé è il favorito

Il 2020 non ha visto assenare a nessun calciatore il pallone d’oro. L’attenzione dei bookmaker quindi è già rivolta verso il Pallone d’Oro 2021. La lista dei candidati è pronta sul tabellone Stanleybet.it: il favorito è Kylian Mbappè del Paris Saint Germain, quotato a 3,50, seguito da Robert Lewandowski (5,00). Al terzo posto Leo Messi (6,00), mentre parte più staccato Neymar (10) alla pari con l’opzione “Altro”. Pochi i calciatori italiani: il primo in lizza è un compagno del superfavorito Mbappè, Marco Verratti. Il centrocampista del Paris Saint Germain si gioca però a 100,00, mentre il secondo italiano in graduatoria è il nostro Ciro Immobile: 250,00 la quota per l’attaccante della Lazio. Completano la top ten Cristiano Ronaldo (12), De Bruyne (15), Salah (17) e Mané (20). Che vinca il migliore!

CALCIOMERCATO Lazio: altro derby? Idea Silvestri tra i pali

CALCIOMERCATO Lazio – Nell’attesa di capire il futuro di Strakosha e Reina, i biancocelesti starebbero sondando il terreno per Silvestri

CALCIOMERCATO Lazio – Marco Silvestri, reduce da  una stagione più che positiva, si sta confermando ad alti livelli attirando su di sé l’interesse di grandi club. Anche i biancocelesti si sarebbero messi sulle tracce dell’estremo difensore del Verona, che piace a diverse squadre italiane, tra cui anche la Roma. Allo stato attuale appare inverosimile che i gialloblu si privino del proprio portiere a gennaio, ma chissà che nel mercato estivo non possa concretizzarsi un derby della capitale per il classe ’91.

LAZIO Formello – Buone notizie dall’infermeria in vista del Genoa

LAZIO Formello – Nella giornata odierna la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seconda seduta settimanale

LAZIO Formello – In vista del match contro il Genoa, in programma domenica alle 15.00, arrivano buone notizie  sul fronte infortunati. Recuperati Acerbi e Leiva, che hanno svolto la seduta in gruppo senza problemi e saranno dunque disponibili per la trasferta di Marassi. Lavoro differenziato invece per Senad Lulic, lontano dal campo da quasi un anno. Per il bosniaco riscaldamento con i compagni prima di dedicarsi a un lavoro atletico individuale agli ordini del preparatore Fonte. Alla seduta odierna non hanno preso parte Parolo, Correa, Fares e Luiz Felipe. L’ex Parma ha accusato un problema alla caviglia, il Tucu non ha ancora superato l’elongazione al soleo del polpaccio e l’algerino è alle prese con uno stiramento al polpaccio. Il centrale brasiliano, invece, è rimasto anche oggi a lavorare in palestra. Per Correa e Fares l’auspicio è di poter rientrare in occasione del derby del 15 gennaio.