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TIFOSI LAZIO Intervista al Nebeskoplavi, il fan club nato grazie alle prodezze di Boksic

La redazione di Laziochannel.it ha contattato il Lazio fan club Nebeskoplavi, che unisce i tifosi slavi di varie nazione. Una passione iniziata grazie a Boksic che si è poi consolidata nel tempo

Dopo l’intervista al SS Lazio FR in cui vi abbiamo raccontato la lazialità in Francia, è ora di spostarci sulla vicina costa dei Balcani dove nel 1994 è nata la passione per la Lazio grazie all’indimenticabile Alen Boksic. Una bella storia di tifo, integrazione tra tanti popoli separati dalla guerra ma uniti dalla passione biancoceleste. Ce lo ha raccontato uno dei fondatori, Zeljko Markovic.

  • Come è nata la tua passione per la Lazio? Raccontaci l’episodio o un aneddoto che ti ha fatto innamorare dei biancocelesti
    Tutto ebbe inizio nel 1994, a Pola (in Croazia), quando stavo guardando una partita Lazio-Milan con degli amici. Qui ho visto Boksic e da quel momento ho iniziato a seguire la Lazio. Quando Boksic andò alla Juve, tutti i miei amici pensavano che avrei smesso di seguire il club, invece la mia passione è rimasta. Poi Boksic è tornato e sono arrivati anche Mihajlovic, Stankovic, etc., e non ho mai smesso di amare la Lazio. Per me esiste solo la Lazio, solo la maglia!“.
  • Il fan club Nebeskoplavi unisce tanti popoli ex Jugoslavia. Come nasce questa idea di fondare questo fan club e cosa significa il nome in italiano?
    In Serbia si sono raggruppati dei tifosi della Lazio con a capo Dejan Kordić. Su un forum, Nebeskoplavi, si scambiavano informazioni sul club. In seguito il gruppo ha ricevuto membri anche dagli altri Paesi dell’ex Jugoslavia, come ad esempio la Croazia, la Slovenia, la Bosnia ed Erzegovina, la Macedonia e il Montenegro. Tutti i membri si scambiavano informazioni a vicenda sul forum menzionato precedentemente, visto che all’epoca le informazioni non erano così facilmente ottenibili come lo sono al giorno d’oggi. Dopo il forum, il gruppo ha deciso di aprire una pagina su Facebook, dove potevamo connetterci con altri tifosi molto più facilmente e velocemente. Su questa pagina venivano messe tutte le informazioni riguardanti partite, viaggi, risultati, giocatori, ecc. Lo scopo del fan club era quello di raggruppare tutti i tifosi e di dare informazioni utili ed ottime. Dejan, un mio grande amico, ha fatto un lavoro veramente eccellente. Rešad, Dejan, Toni ed io eravamo coloro che controllavano la pagina su Facebook e cercavamo sempre di essere quanto più precisi, corretti e veloci. Il termine “Nebeskoplavi” significa, ad litteram, “celesti”, però noi lo intendiamo come “Biancocelesti” poiché non esiste un termine preciso nelle nostre lingue per dire “Biancocelesti”. Dunque, da noi i “Biancocelesti” vengono chiamati “Nebeskoplavi.
  • Tante le tensioni passate tra i popoli che rappresentate. Il vostro fan club vuole dare anche un messaggio di pace e di integrazione?
    Sì, c’è stata una terribile guerra civile nell’ex Jugoslavia. La politica si è intromessa e ha fatto disunire i Paesi membri dopo 45 anni facendoli diventare indipendenti. Anche se la storia dei rapporti tra i nostri Paesi non è tanto bella, noi non ne parliamo perchè non ci interessa la politica. Infatti, la regola principale e fondamentale dei Nebeskoplavi è di non parlare di politica, religione, ed altri temi che possono creare tensione. Sulla pagina dei Nebeskoplavi si parla soltanto ed esclusivamente della Lazio. Non si parla mai dei temi “tabù”. La Lazio ci ha uniti e funzioniamo come una sola entità quando si tratta del club. Ognuno è libero di credere (o pensare) a ciò che vuole nella sua vita privata e personale, ma quando parliamo tra di noi, o andiamo iad una partita, parlare degli argomenti tabù è assolutamente vietato. Abbiamo un codice di comportamento e ci atteniamo ad esso. Se qualcuno inizia a parlare degli argomenti precedentemente nominati, viene estromesso dal gruppo“.
  • Parlando di Lazio, raccontaci della vostra visita a Formello e dell’incontro con i calciatori (in che data è avvenuto e come è stato organizzato?). Mi hai detto che avete un ottimo rapporto con Milinkovic, come è nata questa amicizia e cosa puoi raccontraci di Sergej?
    Nel 2015 siamo andati a vedere una partita contro il Torino. Dopo la partita abbiamo incontrato il nostro amico Luigi Sinibaldi (telecronista sul Lazio style channel) che conosceva il nostro gruppo da anni (anche ora ci incontriamo con lui ogni volta che andiamo a Roma o ad Auronzo). Abbiamo parlato un po’ con Luigi e ci ha invitato a Formello. È stato uno dei giorni più belli della nostra, come la chiamiamo noi, “carriera da tifosi”. Sergej era appena arrivato alla Lazio e abbiamo parlato anche con lui. Gli abbiamo dato supporto e dei consigli che ha seguito (grazie a lui la Lazio è dov’è, secondo me). Abbiamo incontrato anche Dušan Basta, che ci ha regalato la sua maglia. Non ne aveva 5 (per tutti), perciò disse che dovevamo metterci d’accordo tra di noi  per chi l’avrebbe presa, ma abbiamo deciso facilmente, essendo un gruppo molto unito. Fu un giorno fantastico, da ricordare ed eravamo felicissimi. Abbiamo incontrato anche Franjo Prce e Ravel Morrison.  Il giorno prima della partita contro il Torino abbiamo assistito alla partita della Primavera (quando giocava anche Mika Rokavec dalla Slovenia – pure lui un nostro amico). Abbiamo conosciuto Sergej grazie al nostro amico comune Aleksandar. Da giovani loro due giocavano a calcio insieme nella Vojvodina. Una volta arrivato a Roma, Sergej ha incontrato nuovamente Aleksandar che lo ha fatto conoscere a noi. Sergej trova sempre del tempo per noi. Ad esempio, ci aveva portati nell’hotel a Genova in cui risiedeva – anche a Milano, Parma, ecc. Ovunque andavamo, lui era sempre disponibile a incontrarci, a parlare con noi, a fare delle foto… Insomma, si vede che è una persona bravissima e molto rispettosa. A volte viaggiamo per più di 1000 chilometri soltanto per vedere la Lazio. Un altro bel gesto di Sergej è stato quando segnò il suo primo goal nel Derby della Capitale. Ci regalò la maglietta che aveva adosso durante la partita, che ora si trova nella camera di mio figlio, che è un suo grande fan“.
  • Tanti campioni ex Jugoslavia hanno indossato la maglia della Lazio. Quali sono i vostri top 3 e perchè?
    Per me al primo posto si trova Boksic, poi Mihajlovic e infine Stankovic. Boksic perché era un fenomeno (gli italiani lo chiamavano un alieno – lo è davvero!). Mihajlovic perché ci ha portato così tante vittorie e così tanta gioia che non potrà mai essere dimenticato. Stankovic perché è arrivato nel club da giovane, ma ha lavorato tanto ed è diventato anche lui un’icona della Lazio. Riguardo i nuovi giocattori, per me Sergej è il numero uno“.
  • Avete mai assistito a delle gare della Lazio all’Olimpico? Se si, quali? Avete avuto modo di vivere la Curva Nord?
    Finora abbiamo assisstito a più di 40 partite a Roma. Le migliori sono state la SuperCoppa contro la Juve 2017  con mio figlio quando aveva solo 7 anni, Finale Coppa Italia contro l’Atalanta e la più importante è stata quella dell 26.05.2013 quando il nostro fratello Goran dalla Macedonia, membro dei “Nebeskoplavi” era in Curva Nord. Con mio figlio sono stato a due partite di Di padre in figlio. L’ultima partita a cui sono stato è stata quella contro il Napoli per celebrare i 120 anni, a gennaio del 2020. Poi siamo stati a Brescia, Udine (dove andiamo regolarmente), Parma, Verona, Milano, Genova, Bologna, Napoli, Firenze, Pescara, Glasgow contro Celtic etc. In totale siamo stati a più di 100 partite (comprese sia le trasferte che quelle a Roma). Siamo stati anche a Bruxelles per vedere la tomba di Luigi Bigiarelli, il nostro fondatore“.
  • Quali sono le vostre iniziative per divulgare la Lazialità nella vostra terra e nelle nazioni che rappresentate?
    Ognuno di noi ha il proprio, diciamo, “sottogruppo” nel suo Paese. Ad esempio, a Pola (dove abito), in Croazia, abbiamo un sotto fan club che si chiama “Lazio Pola”. Ci riuniamo regolarmente e insieme guardiamo tante partite. Sui social media (Instagram, Facebook) mettiamo le foto di come ci divertiamo e chiamamo gli altri Laziali dalle altre regioni dell’ex Jugoslavia, e poi loro mettono le loro foto, ecc. Cerchiamo sempre di diffondere l’amore per la Lazio. Abbiamo messo il risultato della vittoria contro il Dortmund su Facebook – perciò anche quelli che non seguono il calcio italiano o tedesco potevano avere notizie sulla Lazio“.
  • Cosa ti aspetti dalla stagione attuale e un commento sulla Lazio di oggi.
    Per questa stagione ci aspettavamo un po’ di più dal calcio mercato in difesa. Speriamo che Muriqi dimostrerà di essere forte. L’attacco è ottimo grazie a Correa e Ciro. Il centrocampo è pure ottimo grazie a Sergej e Luis Alberto. Credo che la Lazio sia il club con il centrocampo migliore in Italia. La Lazio “crea nomi”, non li compra. È un club che non spende soldi per giocatori già famosi, bensì investe in giovani talenti e li fa sbocciare. Ritengo che bisognava soltanto rinforzare la difesa. Siamo sicuri che sia possibile ripetere il sucesso dell’anno scorso e che dovremmo combattere per lo Scudetto.
  • Come viene vista la Lazio nel mondo slavo?
    La Lazio è abbastanza conosciuta in Istria (la regione croata in cui abito) perché siamo molto vicini all’Italia. In Serbia è pure abbastanza conosciuta visti i tanti giocatori della Lazio di nazionalità serba, nel passato e nel presente. Per la Slovenia vale la stessa cosa come per l’Istria. Nella Bosnia ed Erzegovina è diventata conosciuta grazie a Lulic. Insomma se ne parla abbastanza. Si vede che i giocatori giocano con tutto il cuore e provano amore verso il club. La maggior parte di loro non è arrivata nel club solo per i soldi, bensì soltanto per il desiderio di giocarci e appartenerci“.
  • Infine raccontaci come vivete nella vostra terra il derby e la rivalità con la Roma. E’ paragonabile al derby tra Stella Rossa e Partizan?
    Il derby è una cosa speciale. Cerchiamo sempre di andare a Roma per guardarlo, ma se non riusciamo lo guardiamo tutti insieme in televisione. Le tensioni e le emozioni sono tante e profonde prima del derby. È una partita veramente particolare. Non saprei compararlo a Stella Rossa e Partizan (né a Dinamo e Hajduk  in Croazia) poiché non seguo questi club. Nella mia mente c’è soltanto la mia carissima Lazio. Ho degli amici che tifano per questi club e credo ci sia sempre lo stesso tipo di tensione come durante il derby tra la Lazio e Roma. Insomma, un’atmosfera abbastanza intensa“.

Intervista a cura di Marco Corsini (Facebook)

SERIE A – Il presidente Dal Pino: “C’è preoccupazione, siamo vicini al collasso”

SERIE A – Nella giornata di oggi, all’indomani del nuovo Dpcm diramato dal Governo, il Presidente Dal Pino ha analizzato la situazione

Il Presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino: “Mi auguro che il Governo comprenda il valore del calcio come industria, al di là di ogni superficiale demagogia. C’è molta preoccupazione, siamo vicini al collasso e temo che l’economia del Paese pagherà a caro prezzo le misure restrittive imposte. La salute viene al primo posto ma è importante fare le cose per bene, pianificando a medio lungo termine e pensando alle conseguenze sull’occupazione, sul bene dei nostri cittadini e sul futuro del nostro Paese. Gli effetti collaterali dei recenti provvedimenti colpiscono molti settori, tra cui il nostro, che nel 2020 alla luce della chiusura degli stadi ha perso 600 milioni di euro. Ci aspettiamo attenzione e sensibilità da parte del Governo. Il Presidente del Consiglio Conte ha detto a chiare lettere che i settori pregiudicati dalle chiusure forzate avranno un ristoro, per cui ci aspettiamo che un’industria come la nostra, che versa ogni anno oltre 1 miliardo di euro in contribuzione, venga tutelata e riceva quanto annunciato”. Così Paolo Dal Pino ai microfoni dell‘Ansa.

LAZIO – Riccardo Cucchi elogia Immobile e Luis Alberto

A due giorni dalla vittoria contro il Bologna, il giornalista Riccardo Cucchi ha elogiato Ciro Immobile e Luis Alberto

Riccardo Cucchi: “Immobile sta scrivendo pagine straordinarie di calcio con la maglia della Lazio. Sono convinto e mi auguro che supererà Silvio Piola nella classifica dei migliori marcatori di sempre nella storia del club. Ciro è un giocatore importante per la squadra e per l’ambiente, partita dopo partita dimostra il proprio valore e il proprio attaccamento ai colori biancocelesti. Luis Alberto? Lo ritengo il migliore nel suo ruolo in Italia e tra i top in Europa. Contro il Bologna ha segnato un gol incredibile recuperando palla e involandosi verso l’area prima di scagliare un missile sotto la traversa. Per i suoi movimenti e la visione di gioco mi ricorda Mario Frustalupi“. Così Riccardo Cucchi ai microfoni di Lazio Style Radio.

BRUGES LAZIO – Il programma dei padroni di casa e la probabile formazione

BRUGES LAZIO – Mercoledì 28 ottobre, allo stadio Jan Braydel, di scena il match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League

BRUGES LAZIO – I padroni di casa scenderanno in campo nella giornata di domani alle 10.40 per sostenere, alla vigilia del match contro i biancocelesti, l’allenamento di rifinitura. Alle 14.00 in programma la conferenza stampa, alla quale prenderanno parte l’allenatore Philippe Clement e un tesserato del club. Il Bruges, reduce dal successo per 1-2 contro lo Zenit San Pietroburgo in Russia, condivide con la Lazio la testa della classifica (biancocelesti virtualmente avanti per differenza reti) nel gruppo F. Di seguito la probabile formazione della compagine belga:

CLUB BRUGGE (4-3-3): Horvath; Clinton Mata, Mechele, Ricca, Sobol; Vormer, Vanaken, Rits; Diatta, Bonaventure, De Ketelaere. All.: P. Clement.

LAZIO Formello – Seduta tecnica in vista del Bruges. Tante le assenze

LAZIO Formello – Nella giornata di oggi, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare la partita contro il Bruges

LAZIO Formello – Ieri seduta di scarico all’indomani della vittoria sul Bologna. Oggi la squadra si è ritrovata a Formello per sostenere l’allenamento in vista della sfida contro il Bruges, in programma mercoledì alle 21 allo stadio Jan Breydel. Riscaldamento iniziale incentrato sulla mobilità articolare per tutto il gruppo che, successivamente, ha svolto delle esercitazioni tecniche sulla trasmissione del pallone. La seduta è proseguita con un lavoro a parte per chi ha giocato dal 1′ con il Bologna, mentre il resto dei giocatori ha dato vita a un’esercitazione focalizzata su cross e tiri in porta. All’allenamento odierno (dopo un breve lavoro differenziato) hanno preso parte, in gruppo, Milinkovic e Marusic, che saranno dunque a disposizione per la trasferta in Belgio. Assenti a Formello, oltre ai lungodegenti Lulic e Radu, anche Escalante (problemi muscolari), Leiva (uscito al 42′ contro il Bologna), Cataldi e Strakosha. Possibile, dunque, che tra i pali contro il Bruges tocchi ancora a Reina. Oggi in campo non si è visto nemmeno Luiz Felipe, rientrato da protagonista contro il Borussia, in panchina sabato contro i rossoblu e a riposo da due giorni. Domani, in occasione della seduta di rifinitura alla vigilia della sfida di Champions, scatteranno le prove tattiche.

Champions League Bruges Lazio in Tv: dove e quando vederla

Champions League Bruges Lazio – I biancocelesti dopo aver archiaviato la partita contro il Bologna, sono pronti ad affrontare la seconda partita del girone di Champions

Champions League BRUGES LAZIO – La splendida vittoria contro il Dortmund, la squadra più difficile del girone, non deve far pensare che il cammino sarà in discesa, anzi. Mercoledì alle ore 21.00 la Lazio affronterà il Club Brugge, anch’esso a quota 3 punti. Infatti la squadra belga è riuscita a battere lo Zenit in Russia con grande sorpresa e ora proverà fino all’ultimo a ottenere la qualificazione per gli ottavi. La partita sarà visibile solo sulla piattaforma satellitare di Sky. I canali disponibili saranno: Sky Sport Arena, canale 204 o su Sky Calcio 3 canale 253. Inoltre si potrà seguire il match tramite streaming sull’applicazione Sky Go.

LAZIO BOLOGNA MIHAJLOVIC: “Due tiri in porta della Lazio e due gol”

LAZIO BOLOGNA MIHAJLOVIC: “Due tiri in porta della Lazio e due gol”

Nel post di Lazio Bologna Mihajlovic mastica amaro per il risultato: la sua squadra si è infatti comportata bene al cospetto di un avverso superiore.

Mihajlovic ai microfoni di Sky: “Si sapeva che la Lazio è più forte ma mi dà fastidio il risultato. Abbiamo fatto bene oggi ma al primo errore siamo puniti. La Lazio ha fatto due tiri in porta e segnato due gol, siamo stati sfortunati. La Lazio dopo il gol non ha fatto nulla, negli ultimi 10 minuti siamo stati sempre nella loro metà campo. Abbiamo tirato 18 volte in porta contro una squadra così forte. Ripeto, loro hanno calciato due o tre volte e hanno segnato due reti. Meritavamo di fare più gol, c’è comunque da dire che non abbiamo un giocatore che ci garantisca la doppia cifra”.

LAZIO Ladri a casa Correa: portati via soldi e orologi

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LAZIO Ladri a casa Correa: portati via soldi e orologi dall’abitazione romana dell’attaccante biancoceleste.

LAZIO Ladri a casa Correa. Dopo la gioia in campo, la vittoria per 2-1 sul Bologna, arriva una brutta notizia per il Tucu. Approfittando della sua assenza, ignoti ladri sono entrati nella sua abitazione di Roma, zona Cassia, e hanno sottratto soldi e orologi. Il ‘colpo’ è avvenuto intorno alla mezzanotte: dopo aver varcato il portone principale, i malviventi hanno messo la casa sottosopra, alla ricerca di oggetti preziosi. Secondo una prima stima, il bottino del furto ammonterebbe a circa 7mila euro solo per i contanti. Ancora indefinito invece il valore degli orologi. Sul caso sta ora indagando la Polizia.

Tutte le immagini più belle di Lazio Bologna 2-1

Tutte le immagini più belle di Lazio Bologna 2-1

Ecco il video con gli highlights di Lazio Bologna 2-1. Una gara che sembrava non dovesse sbloccarsi fino a quando il “Mago” Luis Alberto non ha deciso di dribblare un avversario e sparare una bomba sotto alla traversa. Ma ieri sera è stata anche la serata del nostro grande, unico, immenso Ciro Immobile che, grazie a un bell’assist di Fares, ha messo il risultato al sicuro. Soltanto nei minuti di recupero il gol dell’ex De Silvestri per il definitivo 2 a 1. La formazione di mister Inzaghi grazie a questa vittoria sale a 7 punti in classifica e domenica 1 novembre alle ore quindici affronterà il Torino, ma prima, mercoledì alle ore ventuno, affronterà il Bruges per la seconda giornata del girone di Champions League.

Buona visione e forza Lazio!

LAZIO BOLOGNA Inzaghi: “Orgoglioso di questi ragazzi. Immobile valore aggiunto”

LAZIO BOLOGNA Inzaghi – Al termine del match vinto dai biancocelesti, il tecnico ha commentato il 2-1 finale

LAZIO BOLOGNA Inzaghi: “Abbiamo speso tanto, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma abbiamo fatto una grande prova. Quella di questa sera è stata una partita aperta contro un grande avversario che sta facendo bene ma sta raccogliendo poco. Ringrazio Leiva e Marusic per aver giocato 35 minuti non al meglio delle condizioni e avermi dato il massimo. Dovremo essere bravi a gestire il doppio impegno. Mercoledì ci attende una trasferta ostica a Bruges e dobbiamo cercare di gestire al meglio le energie. I ragazzi hanno dato tutto in queste partite e sono orgoglioso di allenarli. Immobile? Valore aggiunto per il nostro calcio, sono convinto che segnerà e sarà di nuovo decisivo anche in Nazionale“. Così Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn,

 

 

LAZIO BOLOGNA Hoedt: “Darò tutto per la Lazio. Noi più forti del Brugge”

LAZIO BOLOGNA Hoedt è ritornato alla Lazio con la voglia giusta, il difensore dopo le prime partite un po’ sottotono ha disputato una buona gara

LAZIO BOLOGNA Hoedt – All’Olimpico il risultato finisce per 2-1 in favore dei biancocelesti. A segno Luis Alberto e Immobile,

“Il Brugge è forte, ha un allenatore forte, hanno vinto il campionato l’anno scorso con 15 punti di vantaggio. Hanno dei giocatori molto forti, però se dobbiamo sinceri noi sappiamo di essere più forti e andremo lì solo per ottenere i 3 punti. In mezzo alla difesa mi trovo bene, posso giocare anche a sinistra, sono a disposizione del mister, però mi piace più fare il centrale ma non ho problemi. Ho fatto un giro in Europa e Roma mi mancava tanto, adesso sono tornato e mi piace tanto. Nella mia vita è cambiato molto, ho trovato l’amore e adesso posso puntare sul calcio e farmi vedere di nuovo. Devo fare di tutto per questa società e questi tifosi. Andare in Europa mi è servito molto, ho 9 kili in più, è una cosa importante, sono diventato un altro uomo, non sono più ragazzino, ora sono cresciuto e mi è servito molto, ora so che questo è il calcio e sono qui per questo”.

LAZIO BOLOGNA Immobile: “Felice per il gol e per i 3 punti. Siamo stati cinici”

PAGELLE LAZIO BOLOGNA – Luis Alberto e Immobile portano a casa la vittoria

LAZIO BOLOGNA Immobile: “Felice per il gol e per i 3 punti. Siamo stati cinici”

LAZIO BOLOGNA Immobile – Al fischio finale dell’Olimpico, il bomber biancoceleste ha commentato il successo dei suoi per 2-1

Abbiamo mollato un po’ alla fine, il gol subito ci ha messo un po’ paura. Abbiamo fatto una partita paziente contro una squadra difficile da affrontare che veniva da un momento non positivo e che aveva voglia di rivalsa. Siamo stati bravi a finalizzare le occasioni create. Dovevamo fare punti anche in campionato per muovere un po’ la classifica dopo la bella partita di Champions. Sono felice per il gol e per i 3 punti, so che posso dare una mano alla squadra sia in Champions che in campionato. Porto tutto il mio entusiasmo perché so che posso fare bene e migliorare. Abbiamo visto quanto è bello giocare in Europa, dobbiamo dare il massimo per giocarla di nuovo e questo passa per il campionato. Dobbiamo essere bravi a gestire le forze, la rosa è ampia. Luis Alberto? Non so se era arrabbiato nell’esultanza, era molto carico, ci spronava a dare di più sotto il profilo dell’impegno”. Così Ciro Immobile ai microfoni di Dazn.

PAGELLE LAZIO BOLOGNA – Luis Alberto e Immobile portano a casa la vittoria

PAGELLE LAZIO BOLOGNA – I biancocelesti dopo la vittoria contro il Dortmund, non steccano la partita di campionato

PAGELLE LAZIO BOLOGNA – Vittoria per 2-1 contro il Bologna di Sinisa che è rimasto sempre in partita crescendo minuto dopo minuto. 3 punti importanti per la classifica e per continuare con la fiducia.

PEPE REINA – Esordio per lo spagnolo tra i pali biancocelesti. Ottime parate, esce con sicurezza sui corner e dirige la difesa. Incolpevole sul gol preso al 92′. Voto 6

ACERBI – Come sempre una prestazione super per Ace, difende e avanza senza sosta, non si ferma un attimo, il vero perno della difesa. Voto 6,5

HOEDT – L’olandese oggi non sbaglia niente, in difesa è attento e riesce a disimpegnarsi con facilità. Commette alcune scivolate determinanti salvando le ripartenze. Voto 6,5

PATRIC – Inzaghi punta su di lui, non lo tiene mai in panchina. Oggi lo spagnolo tiene bene la linea difensiva senza commettere errori come nelle partite precedenti. Voto 6

MARUSIC – Il montenegrino gioca una partita ordinaria, davanti si vede poco, il mister gli chiede di rimanere in difesa. Al 42′ del primo tempo viene sostituito da Lazzari per scelta tecnica. Voto 6. – Dal 42′ LAZZARI, l’esterno non entra bene in partita, si sta ancora riprendendo dall’infortunio ma da un suo cross nasce l’azione del 2-0. Voto 6

AKPA AKPRO – Viene confermato da Inzaghi dopo il gol in Champions, il mister punta su di lui e il centrocampista risponde presente. Un motorino a centrocampo, instancabile, insegue tutti gli avversari finché ha fiato, una delle sorprese della Lazio. Voto 6,5

LEIVA – Il centrocampista dopo la sontuosa prestazione contro il Dortmund parte bene, ottimi palloni recuperati, rimane sempre concentrato. Così come Marusic, anche lui deve abbondonare il campo al 42′ del primo tempo per un piccolo problema. Voto 6 – Dal 42′ Escalante, per lui una partita strana, si stava comportando bene finché Inzaghi non fa un ulteriore cambio sostituendolo con Parolo al 79′. Voto 6. Parolo S.V.

LUIS ALBERTO – Sempre lui, brilla e illumina la Lazio. Il regista, il mago di questa squadra. Non si arrende mai, corre e insegue gli avversari, dribla e sforna assist. Questa volta però ruba palla con un po’ di fortuna e s’involta in area, poi arriva il momento più facile, mirare e tirare. Porta la Lazio sull’1-0. Voto 7. Al 79′ Pereira S.V.

FARES – Ottima prova per Momo, in difesa è molto attento, copre bene De Silvestri e riparte bene, ancora non è preciso sui croos ma fa una buona prestazione. Sforna il suo primo assist in biancoceleste, un ottimo passaggio di rovesciata per Immobile che deve solo buttarla dentro. Voto 6,5

CORREA – Buona prova per il Tuco, cerca di ripartire ma viene spesso atterrato dagli avversari, a inizio partita prova a servire Akpa Akpro in area ma i difensori spazzano bene. Voto 6. Muriqi entra al 63′, per il gigante una buona prova, riesce spesso a tenera palla su, fa a sportellate con i difensori del Bologna e da via a diverse azioni. Voto 6

IMMOBILE – Sempre lui, anche oggi mette la firma sul tabellino realizzando il gol del 2-0 su un bell’assist di Fares. Sempre più vicino a Piola. Voto 6,5

INZAGHI – Manda la formazione migliore in campo e fa bingo. Porta a casa i 3 punti nonostante le assenze importanti. Dà fiducia a Reina e tiene alto il morale della squadra. Voto 7.

 

BOLOGNA – Ottima prova della squadra di Sinisa che prova fino all’ultimo a pareggiare. Voto 6.

LAZIO BOLOGNA Luis Alberto: “Stiamo facendo grandi cose, dobbiamo continuare così”

 

 

LAZIO BOLOGNA FORMAZIONI UFFICIALI – Reina in porta, Milinkovic out

Lazio Bologna formazioni ufficiali: c’è Reina dal primo minuto al posto di Strakosha. Accanto a Immobile l’argentino Correa.

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. Inzaghi.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. All. Mihajlovic.

LAZIO BOLOGNA Luis Alberto: “Stiamo facendo grandi cose, dobbiamo continuare così”

Luis Alberto parla dell’attesissima sfida di stasera contro il Bologna

LAZIO Luis Alberto ha parlato della partita di stasera contro il Bologna nel match program della società. Sulla vittoria contro il Borussia Dortmund: “Abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte come quella tedesca, portando a casa una vittoria fondamentale”, ha detto, “negli ultimi anni stiamo facendo grandi cose, dobbiamo continuare così”. Sulla partita Lazio Bologna: “Sarà una gara difficile, come sempre contro di loro. Vanno a ritmi alti, hanno qualità importanti e sanno pressare molto bene. Noi però abbiamo bisogno di questi 3 punti per muovere la classifica”. L’appuntamento è per questa sera alle 20.45.

Le probabili formazioni

 

BOLOGNA L’Ad Fenucci contagiato dal Covid

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BOLOGNA L’Ad Fenucci contagiato dal Covid: le conseguenze sulla partita di questa sera con la Lazio.

BOLOGNA L’Ad Fenucci contagiato dal Covid. Una brutta notizia per i rossoblu, attesi questa sera all’Olimpico dalla Lazio. Il dirigente, membro esterno al gruppo squadra, sarebbe comunque asintomatico e godrebbe di buona salute. Nella giornata di lunedì si era sottoposto all’ultimo tampone, risultando negativo. Il club emiliano, in base a quanto prevede il protocollo, lo ha immediatamente messo in isolamento. La positività non inciderà dunque sulla partita, che si giocherà regolarmente alle 20.45. Negativi al test infatti anche i collaboratori più stretti di Fenucci.

LA NOSTRA STORIA – Tanti auguri a Rodriguez Aparecido César

Il 24 ottobre 1974 nasce a San Paolo, in Brasile, l’ex giocatore della Lazio Rodriguez Aparecido César (detto Cesaretto). Cresce calcisticamente nel Juventus São Paulo, dove nel 1994 raggiunge la promozione nel Campionato paulista. Implicato in un brutto giro deve sospendere l’attività calcistica. Viene arrestato in quanto partecipa a una rapina ai danni dello stesso club e per cui deve scontare 5 anni e 4 mesi di carcere.

IL RITORNO IN CAMPO

Nel 1998 Cesar riprende a giocare con l’União Barbarense, al quale viene ceduto in prestito dal São Caetano. Qui vince il campionato di Serie A-2 dello stato di San Paolo, ottenendo la promozione nel Campionato Paulista. La stagione successiva ritorna al São Caetano da dove nel 2001 viene acquistato dalla Lazio. In maglia biancoceleste gioca per cinque stagioni vincendo la Coppa Italia 2003-2004.

L’ADDIO ALLA LAZIO

A gennaio del 2006 passa all’Inter ma ad agosto dello stesso anno rientra in Brasile per giocare nel Corinthians. A gennaio dell’anno successivo è ancora in Italia con il Livorno. Nella stagione 2007/08 torna di nuovo all’Inter per passare poi la stagione successiva al Bologna. Nel 2009 firma un contratto di tre anni (con opzione per il quarto) con un progetto da dirigente con il Pescina Valle Del Giovenco. Nel 2011 trova l’accordo con la Lazio per allenare i Giovanissimi Provinciali B (classe ’99). L’anno successivo guida gli Allievi Regionali fino al 17 settembre 2013 quando viene ingaggiato dal Frosinone per guidare gli Allievi nazionali. Nel marzo 2018 viene ingaggiato dalla società pontina della Samagor come tecnico della categoria Giovanissimi Regionali.

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LAZIO BOLOGNA PROBABILI FORMAZIONI – Akpa Akpro confermato, dubbio in attacco

Dopo la splendida vittoria con il Dortmund, la Lazio tornerà in campo contro il Bologna. Lazio Bologna probabili formazioni del match di sabato 24 ottobre ore 20.45.

Inzaghi deve fare delle scelte: c’è bisogno di ruotare alcuni uomini che hanno giocato in Champions League martedì sera. E’ arrivato il momento del cambio in porta: Strakosha lascerà spazio a Reina. Akpa Akpro è il candidato numero uno a sostituire Milinkovic in mediana mentre in attacco è ballottaggio aperto per il posto accanto a Immobile. Il Bologna invece ha recuperato De Silvestri. Ecco i probabili schieramenti del match:

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. Inzaghi

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

 

QUI BOLOGNA – Seduta di rifinitura. Mihajlovic recupera De Silvestri

Oggi, vigilia di Lazio-Bologna, al centro tecnico di Casteldebole i rossoblù sosterranno la seduta di rifinitura a porte chiuse prima della partenza per Roma

Il tecnico rossoblù, recuperato De Silvestri, sembra intenzionato a confermare lo stesso undici titolare che ha affrontato il Sassuolo domenica scorsa. Lunedì, Bigon e Sabatini hanno parlato alla squadra: l’obiettivo è quello di credere e insistere nel lavoro iniziato. Domani sera, probabilmente, ancora spazio a De Silvestri, Danilo, Tomiyasu e Hickey, anche se Denswil scalpita, Schouten e Svanberg in mediana, Orsolini a destra, Soriano in mezzo e Barrow a sinistra, mentre davanti toccherà ancora a Palacio.

Bruges Lazio – Match a porte aperte? Interviene il Governo belga

BRUGES LAZIO – Mercoledì 28 ottobre, allo stadio Jan Breydel, è in programma il match tra nerazzurri e biancocelesti

BRUGES LAZIO – Il match, valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League, si disputerà il prossimo mercoledì allo stadio Jan Breydel. Non sarà presente quella piccola cornice di pubblico consentita nelle ultime settimane: la gara si giocherà a porte chiuse. A stabilirlo è stato il governo belga alla luce dell’aumento dei contagi da Covid-19. Bloccata dunque la vendita dei biglietti, inizialmente prevista per la giornata di oggi.