Gara importantissima ai fini della classifica: ecco come Gasperini e Inzaghi l’affronteranno. Atalanta Lazio formazioni ufficiali.
La lotta per lo scudetto e quella per un posto Champions. Atalanta e Lazio si giocano tantissimo questa sera nel big match di giornata. Gasperini e Inzaghi scelgono gli uomini migliori al netto degli infortunati e quindi dei cambi forzati. Atalanta Lazio formazioni ufficiali:
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez; Malinovskyi, Zapata. All.: Gian Piero Gasperini (squalificato, Tullio Gritti in panchina)
Atalanta-Lazio: big match tra due nuove grandi della nostra Serie A
La gara tra la Dea e l’Aquila del 24 giugno è oggi una vera e propria sfida di cartello
Chi l’avrebbe mai detto che un giorno una partita come Atalanta-Lazio sarebbe entrata a pieno titolo a far parte delle sfide dell’Olimpo della Serie A? Nessuno, ovviamente. Abituati come siamo a considerare Milan-Inter, Juve-Inter e Milan-Juve il meglio in assoluto che il nostro campionato possa mai offrire, ci siamo dimenticati che il pallone cambia nel tempo così come i valori delle squadre che scendono in campo. Il torneo spezzatino non è stata l’unica evoluzione della “specie calcio”: oltre a tale novità, stiamo assistendo all’avvento di nuovi forti protagonisti dello sport più bello al mondo, in questo caso Lazio e Atalanta. Se durante gli anni ’90 esistevano le famose “sette sorelle”, di cui facevano parte nobili team ormai decaduti come Fiorentina e Parma, nel 2020 c’è invece l’Aquila, che gareggia per la conquista del tricolore, e la Dea, che lotta per provare addirittura a superare i quarti di finale di Champions League. A noi ovviamente interessa in particolare l’amata Lazio, pronta a stupire chiunque grazie a un gioco davvero bello a vedersi, ma da sportivi non possiamo non riconoscere i tanti meriti della nostra prossima avversaria. Ma quale partita sarà quella che vedrà di fronte Lazio e Atalanta, le due nuove certezze dell’attuale torneo?
Goal a non finire e spettacolo assicurato!
Atalanta-Lazio non è semplicemente una gara tra le due squadre più interessanti del campionato 2019-2020 quanto un vero e proprio inno al goal: la sfida che le vedrà scontrarsi fino all’ultimo minuto di recupero sarà infatti in grado di regalarci certamente più di una misera segnatura, come sostenuto anche dagli inviati di pokerstarsnews.it che non vedono l’ora di commentare questo match che si prospetta a dir poco entusiasmante. Sebbene Il reparto avanzato della formazione di Bergamo operi come un carro armato che travolge tutto e tutti, l’Aquila sa bene come contrastare le sortite nerazzurre. Luis Alberto e compagni hanno infatti dimostrato quest’anno di saperci fare sia con la fase difensiva sia con quella propositiva, e dunque l’Atalanta vista contro il Valencia non fa per nulla paura. Rebus sic stantibus, il team di Inzaghi potrà trionfare solo se all’abilità di segnare sia nei primi che nei secondi tempi, specialità della casa del nostro immenso Immobile che vorrebbe chiudere la carriera alla Lazio, abbinerà la capacità di togliere rifornimenti ai velocisti atalantini. Noi ci crediamo perché i nostri beniamini biancocelesti quest’anno hanno dimostrato a più riprese che non esiste un ostacolo che non possa essere superato: nemmeno l’armata atalantina.
La mossa vincente della Lazio vs la mossa vincente dell’Atalanta
Lazio e Atalanta punteranno entrambe a vincere poiché lo impone il loro dna e al contempo la classifica: i biancocelesti credono in questo scudetto e sono pronti a festeggiare, 20 anni dopo, la conquista del tricolore, mentre i nerazzurri vogliono continuare a sedersi al tavolo con le grandi del calcio mondiale. L’Aquila, come sopra accennato, potrebbe avere la meglio su un avversario che sta regalando puro spettacolo calcistico solo se le linee di difesa, centrocampo e attacco si muoveranno all’unisono. Se il baricentro laziale risulterà inoltre basso, le possibilità di trionfo ci saranno eccome. Ovviamente tutto ciò sarà possibile solo se saremo veloci nel verticalizzare per le punte attraverso un giro-palla fatto di pochi tocchi. L’Atalanta, dal canto suo, può metterci in difficoltà se gioca come in occasione delle partite di Champions. Dopo aver imparato sulla propria pelle quanto sia difficile fronteggiare le formazioni di calcio più forti, i bergamaschi hanno carpito i segreti del calcio europeo, dove offendere è tutto ma anche difendere è importante, e questo può essere per noi un problema. Tuttavia se Ciro il Grande è in giornata, così come il centrocampo chiamato a imbastire manovre avvolgenti, i 3 punti in trasferta sono assicurati. D’altronde la Juve non fa sconti, quindi non possiamo rallentare nemmeno per un istante. Al di là di come finirà questa partita, di una cosa siamo però più che certi: mercoledì 24 giugno alle ore 21:45 non prendete impegni perché c’è Atalanta-Lazio, il big match tra le due nuove grandi della nostra Serie A.
Nella giornata odierna, una delegazione della Lazio si è recata presso il cimitero di Bergamo in ricordo delle vittime del Covid-19
La delegazione, composta da Angelo Peruzzi, Stefano De Martino e Marco Parolo, si è recata in visita al cimitero di Bergamo lasciando dei fiori in ricordo delle vittime della pandemia. Bel gesto di solidarietà, a poche ore da una partita chiave in questa fase della stagione. Il club capitolino ha posto su Instagram la foto della delegazione in visita al cimitero. Non si è fatta attendere la replica del comune di Bergamo, che ha ringraziato la Lazio pubblicando sui propri canali il video dell’ingresso della delegazione.
ATALANTA LAZIO – A poche ore dal fischio d’inizio, Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati per il match di questa sera a Bergamo
ATALANTA LAZIO – In vista del match contro i nerazzurri, Simone Inzaghi deve fare i conti con 4 assenze per infortunio: Lulic, Marusic, Luiz Felipe e Lucas Leiva. Il montenegrino avrebbe dovuto sostituire proprio Lulic sulla corsia mancina ma è ancora alle prese con un affaticamento muscolare. Sarà Jony ad agire dunque sulla fascia sinistra. Patric prenderà il posto di Luiz Felipe andando ad affiancare Acerbi e Radu nel terzetto difensivo, mentre in regia spazio a Cataldi, che sembrerebbe aver vinto il ballottaggio con Parolo. Di seguito la lista dei convocati:
ATALANTA LAZIO sfida a colpi di gol – Questa sera, si affronteranno due squadre che in questo campionato, segnano moltissimo
ATALANTA LAZIO sfida a colpi di gol – Finalmente questa sera alle ore 21.45 andrà in scena Atalanta Lazio. La sfida si sarebbe dovuta giocare 3 mesi fa, ma a causa del virus è stata rimandata fino a questa sera. La seconda in classifica, affronterà la quarta, entrambe hanno degli obbiettivi in palio: la Lazio per continuare il sogno scudetto e l’Atalanta per blindare il quarto posto allontanando la Roma e il Napoli che si sta rifacendo sotto. Ma questa non sarà soltanto una sfida per degli obbiettivi, ma si affronteranno due squadre che segnano tantissimo. I gol complessivi sono: 134, 74 dei bergamaschi e 60 dei biancocelesti, sono esattamente la prima e la seconda per reti segnati nella Serie A.
NON SOLO I GOL MA ANCHE GLI ATTACCANTI
Ma la sfida non finisce solamente con i gol realizzati ma anche con i marcatori, infatti la Lazio ha il capocannoniere della Serie A con 27 reti seguito da Caciedo a quota 8 e Correa a 7. Mentre l’Atalanta ha l’accoppiata Zapata 13 e Ilicic 15, in due le stesse reti di Ciruzzo. Ma anche la panchina non scherza, Muriel è già a quota 13 nonostante non parta spesso titolare.
CALCIOMERCATO LAZIO Di Marzio su Kumbulla – I biancocelesti sono interessati al difensore albanese classe 2000, ma la concorrenza su di lui è alta
CALCIOMERCATO LAZIO Di Marzio su Kumbulla – Che Tare e la società siano interessati al difensore non è un mistero, già prima della sosta, circalavano numerose voci su un possibile arrivo in biancoceleste da parte del giocatore. Kumbulla però, è richiesto da moltissime squadre, Inter su tutte, (con la Juve defilata) inoltre il presidente del Verona per lui chiede 30 milioni ma, secondo l’esperto di mercato Gianluca di Marzio, la Lazio potrebbe spuntarla. Ecco le sue parole durante la trasmissione Sky Calcio Show l’originale.
DI MARZIO
“La Lazio si è inserita prepotentemente nella trattativa, se prima sembrava una corsa a due con Inter e Juve ora invece, bisogna dire che i biancocelesti siano in vantaggio. I due presidenti, Lotito e Setti, hanno avuto un contatto diretto, inoltre, sono in buoni rapporti e hanno deciso di fissare un appuntamento nei prossimi giorni. In questo modo la Lazio, potrebbe soffiare Kumbulla a Inter e Juventus che non hanno intenzione di affondare subito il colpo vincendo il primo duello ‘Scudetto'”.
Lazio Lotito parla alla squadra per ricordargli che il sogno che volevano raggiungere prima dello stop è ancora possibile
Lazio Lotito parla alla squadra – Oggi dopo quasi 4 mesi di stop, la Lazio, giocherà la prima partita ed affronterà una delle avversarie peggiore: l’Atalanta. La Juve ha già vinto la sua partita battendo il Bologna e ora si è portata a più 4 dalla Lazio. Nei giorni scorsi il mister Inzaghi ha cercato di incoraggiare i suoi tramite un discorso per tenere alta la concentrazione. Ieri invece, fuori al centro sportivo di Formello, si sono presentati circa 500 tifosi per incoraggiare la squadra e fargli sentire il proprio calore, incitandoli per quel piccolo sogno a cui tutti sperano.
LOTITO
Ma l’incoraggiamento da parte di Inzaghi e i tifosi non è stato l’ultimo, infatti sempre nella giornata di ieri, intorno le ore 16.30 nella sala conferenze, il presidente Lotito ha voluto tenere un piccolo discorso per la squadra. Secondo il Corriere dello Sport il numero uno biancoceleste ha chiesto il massimo impegno e responsabilità per poter continuare a inseguire un sogno.
LA NOSTRA STORIA Alessandro Varini nasce a Roma il 24 giugno 1900. Giocò nella Lazio come attaccante dal 1915 al 1925. Varini fu compagno di stanza di Bernardini. I due costituirono una temibile coppia d’attacco. Ha lasciato il calcio quando si è sposato perché, allora, giocare a pallone non veniva retribuito. Infatti lo stesso Alessandro ricordava che l’unico premio che si riceveva dalla società era l’offerta del pranzo. Ebbe due figli, Luigi e Raffaella. Ha lavorato per molti anni nella falegnameria del padre in Via Vittoria, ma purtroppo fallì. Trovò lavoro presso una falegnameria che lo portò in Albania con il figlio. Quando tornò a Roma lavorò in un’impresa di costruzione che stava facendo i lavori su Corso Francia. Qui ebbe un incidente, scivolò riportando gravi ferite sotto il mento. Soccorso e medicato non ci si accorse che aveva delle lesioni interne allo stomaco che lo portarono alla morte. Muore a Roma il 24 novembre 1944 per una grave emorragia interna.
A Rosario nello stato argentino di Santa Fè il 24 giugno 1987 nasceva Lionel Andrés Messi Cuccittini, noto come Leo. Inizia a tirare i primi calci al pallone all’età di cinque anni nel Grandoli, piccola scuola calcio della sua città rivolta ai fanciulli. L’allenatore è Jorge Messi, impiegato metalmeccanico e papà di Leo.
L’ARRIVO AL NEWELL’S OLD BOYS DI LIONEL ANDRES MESSI
A sette anni entra nelle giovanili del Newell’s Old Boys. Talento indiscusso sin da bambino viene richiesto dal River Plate. Ma, a causa di un ritardo nello sviluppo osseo dovuto al basso livello di ormoni della crescita presenti nel suo organismo, non se ne fa niente. Il giovane Leo avrebbe bisogno di un trattamento medico costosissimo (900 dollari mensili). Il papà Jorge chiede aiuto ai Newell’s Old Boys e al River Plate senza ottenere soluzioni. Ma non si arrende. Crede fortemente nel possibile futuro da campione del figlio e chiede aiuto ad alcune fondazioni. Ad avere fiducia in loro è la fondazione Acindar. A causa dei problemi economici che coinvolgono la famiglia il padre decide di emigrare in Spagna mettendosi in contatto con un cugino della moglie Celia, che abita a Lerida (città catalana nei pressi di Barcellona).
L’ARRIVO AL BARCELLONA
A settembre del 2000 Messi effettua un primo provino con il Barcellona. È il tecnico Rexach, allenatore delle giovanili, a rimanere impressionato dalla tecnica e dai cinque gol messi a segno dal giovane argentino. Leo firma per il Barca e il club si fa carico anche delle spese mediche per il trattamento di cui Lionel ha bisogno. Il passaggio nelle varie categorie del Barcellona è velocissimo. Arriva nel frattempo il debutto con l’Argentina Under 20 e Leo si presenta segnando due reti in un’amichevole contro i giovani ragazzi del Paraguay. Debutta nella Liga spagnola con la prima squadra del Barcellona il 16 ottobre 2004 nel derby contro l’Espanyol. A maggio 2005 diventa il giocatore più giovane nella storia del club catalano (non ancora diciottenne) a realizzare un goal nella Liga.
LA CONQUISTA DEL MONDIALE UNDER 20
Dopo qualche settimana partecipa in Olanda al Campionato del Mondo Under 20 con la sua Argentina. In 7 partite realizza 6 reti conducendo la sua nazionale alla vittoria della competizione. Inoltre viene premiato come Miglior giocatore (“Adidas Gold Ball”) e come Capocannoniere (“Adidas Golden Shoe”) del torneo. Arriva anche l’esordio con la Nazionale maggiore a Budapest contro l’Ungheria ma viene espulso dopo un solo minuto di gioco.
I SUCCESSI IN SPAGNA E CON LA NAZIONALE
In Spagna intanto gioca e convince. Tra i suoi successi due vittorie della Liga (2005 e 2006), una Supercoppa Spagnola (2005) e una Champions League (2006). ‘La pulce’, come viene soprannominato a causa della sua ridotta statura fisica, è stata una delle stelle dei Mondiali di calcio di Germania 2006. Diego Armando Maradona parlando di lui è arrivato a definirlo il proprio erede. Nel 2008 con l’Argentina prende parte alle Olimpiadi di Pechino dove conquista l’oro olimpico. L’anno successivo con il Barcellona si laurea Campione d’Europa vincendo allo stadio Olimpico di Roma la finale di Champions League contro il Manchester United di Cristiano Ronaldo. Messi è l’autore del gol del 2-0. Rete che gli consente di conquistare anche il titolo di capocannoniere della competizione (9 reti).
CINQUE PALLONI D’ORO
All’inizio di dicembre 2009 vince il Pallone d’oro. L’annata si conclude perfettamente. Messi sigla la rete che consegna al Barcellona – prima volta nella sua storia – il Mondiale per Club. Inoltre vince anche il premio Fifa World Player, assegnato dai commissari tecnici e dai capitani delle nazionali. Nel 2010 prende parte ai Mondiali di Calcio Sudafricani. All’inizio del 2011 viene premiato con il secondo Pallone d’oro. A fine maggio 2011 vince la Champions League. A gennaio 2012 arriva il terzo Pallone d’oro consecutivo. Un anno dopo lo vince di nuovo. Prima di lui mai nessuno era riuscito a vincerne tanti. Il record apparteneva a Michel Platini che arrivò a tre.
CAPITANO DELL’ARGENTINA
Ai mondiali in Brasile nel 2014 è il capitano dell’Argentina. Trascina la squadra fino alla finale, poi persa, contro la Germania. Nel 2015 vince ancora la Champions League battendo la Juventus nella finale di Berlino. A inizio del 2016 riceve il quinto Pallone d’Oro e, a fine stagione, vince di nuovo la Liga. Il 17 febbraio diventa il primo calciatore nella storia ad aver superato quota 300 gol in Liga. Il 23 aprile 2017 grazie alla doppietta segnata nel clàsico contro il Real Madrid al Bernabeu raggiunge i 500 gol segnati in maglia blaugrana. A fine stagione si aggiudica per la quarta volta il trofeo Pichichi grazie ai 37 gol messi a segno nella Liga. Il 18 ottobre seguente realizza il centesimo gol nelle competizioni UEFA per club (97 in Champions League e 3 in Supercoppa UEFA). È il secondo calciatore di sempre ad esservici riuscito dopo Cristiano Ronaldo.
ATALANTA LAZIO Delio Rossi parla dell’attesissima partita che vedrà contrapporsi la squadra di Inzaghi e quella di Gasperini
L’ex tecnico della Lazio e dell’Atalanta Delio Rossi è intervenuto alla vigilia della partita di domani. “Noi abbiamo lasciato la Lazio con un trend positivo, superiore magari anche alle altre squadre”, ha detto Rossi intervistato da LazioPress, “tipo Inter e Juve che però, con entusiasmo ed organizzazione, avevano ridotto i margini”. Adesso “abbiamo visto solo alcune partite di campionato e Coppa Italia, ci sono tanti chiaroscuri: magari vedendo l’Atalanta sembra quasi che non si sia mai interrotto il campionato, invece vedendo le altre squadre c’è ancora un po’ di ruggine”. Per quanto riguarda i ragazzi di Inzaghi “non abbiamo questi parametri e quindi dobbiamo sperare che sia quella che abbiamo lasciato”. Per Delio Rossi la partita sarà uno “spartiacque, come fu quella dell’andata, una sfida dove i punti sono pesanti”. Quello di domani si prospetta come “un campo sicuramente ostico”, nonostante l’assenza “dei tifosi”. “La partita con il Sassuolo ha detto che la Lazio troverà un’Atalanta molto agguerrita, però”, ha precisato, “penso sia una partita fondamentale sul suo cammino per cercare, se riesce, a raggiungere un sogno”. Intanto è stato designato l’arbitro che dirigerà il match di Bergamo, in programma per domani alle 21.45.
LAZIO Tutto è pronto per il ritorno in campo dei biancocelesti che domani sera scenderanno in campo nella difficilissima sfida di Bergamo contro l’Atalanta. A Formello è andata in scena l’ennesimo atto d’amore dei tifosi nei confronti dei ragazzi di Inzaghi.
LAZIO Domani riparte il cammino dei biancocelesti di Inzaghi verso un sogno chiamato Scudetto e a Formello la Lazio riparte dai suoi tifosi. La Lazio alle 21:45 affronterà a Bergamo l’Atalanta in una sfida che si preannuncia difficilissima. I tifosi, come ormai assodato non potranno essere presenti fisicamente allo stadio, ma hanno voluto far sentire come sempre il proprio sostegno alla squadra. Circa 500 tifosi biancocelesti si sono dati appuntamento al Centro Sportivo di Formello alle ore 16 per l’ennesimo atto d’amore nei confronti della Lazio, in partenza per Bergamo. Cori, striscioni e bandiere hanno accompagnato l’attesa e l’uscita del pullman biancoceleste. Adesso tocca a Inzaghi e ai suoi ragazzi.
ATALANTA LAZIO – Nella giornata odierna è stato designato l’arbitro che dirigerà il match di Bergamo, in programma domani alle 21.45
A dirigere Atalanta Lazio sarà Daniele Orsato di Schio. Il fischietto veneto sarà coadiuvato dagli assistenti Meli e Prati e dal IV uomo Piccinini. Al Var Massimiliano Irrati, assistito da Mondin. Orsato ha arbitrato in due occasioni il match tra Atalanta e Lazio, entrambe a Bergamo. Nella stagione 2014-2015 la gara terminò 1-1 con le reti di Biava per i nerazzurri e Parolo per i biancocelesti, mentre nella passata stagione si imposero i bergamaschi per 1-0 con la rete di Zapata. Per quanto riguarda le partite della Lazio dirette da Orsato, il bilancio risulta positivo per i biancocelesti: 14 vittorie, 15 pareggi e 7 sconfitte. L’ultimo precedente risale all’11 gennaio 2020, quando gli uomini di Inzaghi si sono imposti per 1-0 sul Napoli all’Olimpico.
ATALANTA LAZIO Inzaghi – Alla vigilia della trasferta di Bergamo il tecnico biancoceleste ha presentato il match, in programma domani alle 21.45
ATALANTA LAZIO Inzaghi: “C’è tanta voglia di ripartire, ci siamo lasciati alle spalle un momento estrEmamente particolare ma abbiamo voglia di ricominciare, seppur con tutte le difficoltà del caso. Senz’altro avevamo grandi certezze, ora queste probabilmente non sono più le stesse, abbiamo qualche problema a livello di infortuni ma ho notato nei ragazzi grande fiducia voglia di rimettersi in gioco e mi auguro che questo risulti determinante in campo. Gli infortuni? Leiva, Lulic, Marusic e Luiz Felipe non saranno disponibili a Bergamo. L’auspicio è di recuperare Marusic per la Fiorentina. In ogni caso da parte mia c’è la massima fiducia nei confronti del resto del gruppo e sono convinto che chi giocherà darà il massimo. Leiva ha ancora qualche fastidio nell’allenamento quotidiano e abbiamo dovuto rallentare il suo recupero. La fame di vittoria è la nostra arma principale. Lo spirito di coesione e la voglia di ripartire dovranno essere determinanti come lo sono stati finora. Adesso inizia un altro campionato: sarà una fase di stagione particolare, 12 gare in 40 giorni. Si tratta di una situazione nuova per tutti e noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti cercando sempre di dare il massimo. Abbiamo programmato una preparazione in vista di queste 12 partite, 3 mesi fermi non sono facili da superare ma è un problema che ha riguardato tutti. Sono stati mesi duri per tutti, abbiamo passato momenti difficili e senz’altro in quel periodo era giusto che il calcio passasse in secondo piano, ma adesso siamo carichi in vista della ripartenza. Il valore dell’Atalanta è sotto gli occhi di tutti, domani ci aspetta una gara difficile contro una squadra di grande qualità. Sarà una bella partita e un banco di prova interessante”.
LAZIO Formello – Questa mattina, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta di rifinitura alla vigilia del match contro l’Atalanta
LAZIO Formello – L’allenamento è iniziato all’insegna di torello, andature ed esercizi sulla rapidità, quindi prove tattiche sul campo centrale e un 11 vs 0 per testare le azioni costruite partendo da Strakosha. La seduta si è conclusa con una partitella. Solo riscaldamento per Marusic (out contro l’Atalanta), ancora alle prese con un affaticamento muscolare: domani a Bergamo sarà Jony, con ogni probabilità, ad agire sulla corsia sinistra. Inzaghi sembra aver sciolto anche gli altri ballottaggi: Patric completerà il terzetto difensivo (complice l’infortunio di Luiz Felipe) già composto da Radu e Acerbi, Cataldi agirà in regia a scapito di Parolo e Correa supporterà Immobile in avanti. Dalla panchina, dunque, Bastos e Caicedo.
Sconcerti, ha parlato della lotta scudetto e chi vedrebbe come vincitrice
Sconcerti ai microfoni di TMW Radio: “La partita contro l’Atalanta sarà un bel banco di prova. Continuo a trovarla in forma e secondo me farà bene anche in Champions, continua a migliorare partita dopo partita. Ad esempio domenica Ilicic era assente e nessuno se n’è accorto. La gara contro la Lazio è decisiva, per la Juve è un momento un po’ difficile, di più rispetto a Lazio e Inter. Entrambe sono due squadre realizzate. In 24 partite, la Juventus non ha mai dimostrato di essere una squadra coesa e sarà difficile farlo adesso. Sono fermamente convinto che questo campionato si concluderà con un vincitore diverso e in questo momento, vedo bene la Lazio. Però aspettiamo a vederla, anche se la Juve è totalmente in caos”.
Lazio Inzaghi stimola la squadra affinché rimanga concentrata sull’obbiettivo che aveva raggiunto prima dello stop
Lazio Inzaghi stimola la squadra – Mancano ormai poco più di 24 ore prima di rivedere una partita ufficiale della Lazio. La banda di Inzaghi dovrà ripartire da dove si era interrotta senza distrarsi perché di fronte avrà l’Atalanta di Gasperini, pronta, a vincere dopo il pareggio subito in rimonta all’andata da 0-3 a 3-3. Nella giornata di ieri, un’ora, è stata dedicata per visionare i video della squadra atalantina e al termine dei video, Inzaghi ha suonato la carica. Secondo il Corriere dello Sport a un tratto il mister ha iniziato a incoraggiare i ragazzi dicendo: “Voglio che dimostriate qualità, non voglio nessuna distrazione. Voglio massima concentrazione e ancora un piccolo sforzo. Ricominciamo come prima, rimaniamo uniti e pensiamo solo al campo”. I ragazzi hanno recepito e si sono mostrati belli carichi e pronti alla nuova sfida.
Fiorentina due big salteranno il match della prossima settimana contro i biancocelesti
Fiorentina due big salteranno la trasferta all’Olimpico. Se la Lazio deve ancora scendere in campo per affrontare l’Atalanta nella sua prima partita dopo lo stop, la Fiorentina di Iachini, ieri, ha già affrontato la sua prima gara pareggiando in casa contro il Brescia. Un ex di questa partita, ha ricevuto un’espulsione dopo aver preso due gialli al 70′, parliamo di Martin Caceres che salterà la sfida all’Olimpico, lasciando nel reparto difensivo problemi per l’allenatore. Non solo, non farà parte neanche della sfida Chiesa, è stato ammonito all’87’ minuto ed era diffidato. La Fiorentina verrà a Roma senza due uomini e in panchina non potrà contare sul sostegno del proprio allenatore, Iachini, a seguito di varie proteste per l’espulsioni di Caceres, è stato cacciato e non potrà dirigere i suoi da bordo campo.
Non potranno essere presenti sugli spalti ma gli ultras della Lazio non vogliono far mancare il loro affetto alla squadra: La Curva Nord non lascia sola la Lazio: iniziativa prima della partenza per Bergamo.
L’appuntamento è previsto per oggi alle 16 a Formello: l’obiettivo è sostenere la squadra in partenza per affrontare l’Atalanta. La gara è delicata e c’è bisogno di tutti per caricare i ragazzi e l’ambiente. La Curva Nord non lascia sola la Lazio e fa sentire la sua voce. Il Covid non le ha permesso di essere presente allo stadio ma bisogna comunque essere tutti uniti per centrare l’obiettivo e portare a casa i 3 punti che sarebbero davvero importanti per la rincorsa alla Juve. I laziali ci credono!
Due giorni, poi sarà campionato per i biancocelsti. Atalanta Lazio probabili formazioni, dubbi per mister Inzaghi
Ancora tempo per pensarci e scegliere i migliori 11 da mandare in campo. Simone Inzaghi si prende tutto il tempo necessario per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Leiva non ci sarà, così come Luiz Felipe. ma i dubbi riguardano anche la spalla di Immobile: Correa o Caicedo? Atalanta Lazio probabili formazioni. Gasperini e Pasalic squalificati, dovrebbe rientrare Ilicic.
LAZIO Formello – LAZIO Formello – Questa mattina la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare la delicata sfida contro l’Atalanta, in programma mercoledì alle 21.45
LAZIO Formello – Al termine di un riscaldamento libero, i biancocelesti hanno effettuato una sfida a campo ridotto incentrata sul possesso palla con l’ausilio delle porticine. L’allenamento è proseguito con un’esercitazione sulla rapidità seguita da una partita a carattere tattico. Oggi si registra il ritorno in gruppo, oltre che di Luis Alberto e Correa (affaticati), anche del lungodegente Jordan Lukaku. I 3 saranno a disposizione di Inzaghi per la trasferta di Bergamo. Assente alla seduta odierna Lucas Leiva, sempre più verso il forfait contro l’Atalanta a causa di un riacutizzarsi del fastidio al ginocchio destro operato ad aprile. Al suo posto, in regia, è ballottaggio aperto tra Parolo e Cataldi, con l’ex primavera leggermente favorito. Altro assente sicuro nella trasferta di Bergamo sarà Luiz Felipe: dubbio Patric-Bastos per una maglia nel terzetto difensivo già composto da Radu e Acerbi. Altro ballottaggio, con il primo in leggero vantaggio seppur non in brillanti condizioni, quello sulla corsia mancina tra Marusic e Jony. Inzaghi, in vista del match di mercoledì, sarà chiamato inoltre a sciogliere il nodo attacco. Chi affiancherà Ciro Immobile? Lotta serrata tra Caicedo e Correa.