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Pippo Inzaghi elogia Simone: “Ormai è romano, ero sicuro che sarebbe rimasto”

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Pippo Inzaghi elogia Simone: le parole del fratello del tecnico biancoceleste in una lunga intervista a ‘Sportweek’.

Pippo Inzaghi elogia Simone. Dopo l’esperienza negativa al Bologna, il fratello del tecnico biancoceleste è tornato in sella sulla panchina del Benevento. Sta lavorando duro per permettersi alle spalle le difficoltà e guardare ad un futuro roseo e ricco di soddisfazioni. Su tutte, il raggiungimento della Serie A, un sogno che ce la metterà tutta per realizzare. Ad aiutarlo, oltre allo studio, i consigli dei colleghi, tra cui appunto anche Simone: “Dopo 4 mesi fermo, avevo bisogno di una nuova sfida. Durante questo periodo ho studiato diversi colleghi. Gasperini, Giampaolo, Prandelli, Di Carlo, Mancini. E ovviamente mio fratello Simone. Sono stato con lui nella settimana di preparazione al derby vinto (Lazio-Roma 3-0 dello scorso 2 marzo n.d.r.)”. 

Poi sulla permanenza del fratello in biancoceceleste: Non sono rimasto sorpreso dal fatto che sia rimasto alla Lazio. Ho sempre pensato che non sarebbe andato via, Simone ormai è romano e a Formello c’è il fulcro di tutto. Ha un rapporto straordinario con Lotito e Tare”.

Idee chiare. Come quelle sul prossimo campionato: “La nuova Serie A sarà molto interessante. La Juve è favorita, ma Inter e Napoli si sono avvicinate. Queste tre andranno in Champions League. Per il quarto posto sarà lotta aperta: il Milan può crescere con Giampaolo, l’Atalanta è una realtà consolidata, la Lazio è sempre competitiva e la Roma vorrà cancellare l’ultima annata negativa”.

Infine, una battuta sul suo ‘lavoro’ da zio“Mi piacerebbe avere un figlio. Ho un rapporto molto forte con i figli di Simone. Lui dice che li vizio? Non è vero (ride n.d.r.), ma ci potrebbe stare. Sono lo zio”.

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FORMELLO Bellissime notizie dall’infermeria e da Immobile

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FORMELLO Bellissime notizie dall’infermeria e da Immobile: il report dell’allenamento di questa mattina dei biancocelesti.

FORMELLO Bellissime notizie dall’infermeria e da Immobile. Lulic questa mattina è tornato ad allenarsi in campo con i compagni. Sorride dunque Inzaghi, che può così riabbracciare il capitano. L’ultima volta insieme era stata per l’amichevole con il Paderborn, a inizio agosto. Una sfida il cui termine era coinciso per Senad con un guaio all’adduttore della coscia sinistra. Tutto risolto, il bosniaco svolge l’intera sgambata: riscaldamento, possesso palla ed esercitazioni tecniche. Le sue ottime condizioni sono dimostrate giostrando con il fratino verde da jolly largo sulla fascia: lui da una parte e Lazzari dall’altra si alternano nelle due mini formazioni schierate una contro l’altra da Inzaghi. Che ora attende di riavere anche Milinkovic (trauma distrattivo all’anca) e Caicedo (trauma elongativo al polpaccio sinistro): il serbo è avanti rispetto alla tabella di marcia e potrebbe anche giocare contro la Sampdoria.

Insieme al gruppo lavorano anche 4 baby: l’attaccante esterno Cerbara si è infatti aggiunto a Cipriano, Falbo e Nimmermeer. Il classe 2001 sostituisce Immobile, assente giustificato della mattinata: la moglie Jessica sta infatti per partorire il terzo figlio. Un lieto evento che comunque non dovrebbe impedire a Ciro di giocare l’amichevole di domani (ore 9.30) contro la Primavera di Menichini. Sarà l’ultimo test estivo prima di ritornare a fare sul serio.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Pietro Pastorino

LA NOSTRA STORIA Pietro Pastorino nasce a Genova il 17 agosto 1913. Inizia a giocare nel Santa Margherita per poi passare al Genoa.

Dopo aver giocato anche nell’Imperia, nei Vigevanesi e nell’Andrea Doria, nel 1937 Pastorino arriva all’Atalanta. La Lazio lo ottiene in prestito temporaneo per prendere parte alla tournée in Germania del giugno 1939.

Scende in campo in tre dei quattro incontri ma non convince il tecnico Kertesz, e non viene acquistato. A luglio passa al Napoli. Poi gioca con Liguria, Stabia, Sestrese, Casale e ancora Sestrese dove svolge il doppio ruolo di allenatore-calciatore. Successivamente allena Sestri Levante, Entella e Imperia.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante biancoceleste Maurilio Prini

LA NOSTRA STORIA Maurilio Prini nasce a Sieci di Pontassieve (FI) il 17 agosto 1932.

Inizia a giocare nelle giovanili del Pontassieve. Nel 1950/51 Prini passa all’Empoli dove resta due stagioni in serie C. Notato da un osservatore della Fiorentina che lo porta nella società viola. Resta a Firenze sei stagioni. Nel periodo viola gioca anche tre volte in Nazionale. La Lazio lo acquista nel 1958. Disputa cinque stagioni in maglia biancoceleste. Suo il goal, contro la sua ex squadra, che permette alla Lazio di vincere la prima Coppa Italia nel 1958. Nel 1962 passa al Prato. Terminata la carriera di giocatore intraprende quella di allenatore. Fino al giorno della sua scomparsa Presidente onorario del Sieci. Il 24 settembre 2008 partecipa alla celebrazione, allo stadio Olimpico, del cinquantesimo anniversario dalla conquista del prestigioso trofeo nazionale insieme a Bob Lovati e Franco Janich. È deceduto a Firenze il 29 aprile 2009.

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ULTIM’ORA – Sì ai funerali di Diabolik al Divino Amore: c’è l’accordo

Arrivato in serata l’accordo tra la Questura e la famiglia di Fabrizio Piscitelli. Le esequie sono in programma per la prossima settimana.

Si terranno al santuario del Divino Amore i funerali di Fabrizio Piscitelli meglio conosciuto tra i tifosi biancocelesti come Diabolik. Al funerale potranno partecipare massimo 100 persone. Ancora da definire la data esatta. Probabilmente le esequie saranno fissate all’inizio della prossima settimana. L’accordo è stato raggiunto stasera dopo un ultimo incontro con i familiari di Piscitelli. Il Questore ha quindi accolto la proposta di celebrare le esequie al Divino Amore avanzata dalla sorella di Piscitelli ieri in una lettera alle istituzioni.

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SCONCERTI ESALTA LA LAZIO

Funerali Diabolik — Passo indietro della Questura sulla celebrazione

Funerali Diabolik —  La Questura di Roma, stando a quanto riportato da Il Messaggero, avrebbe aperto alla celebrazione del rito per l’ultimo saluto a Fabrizio Piscitelli all’interno del santuario del Divino Amore. Una possibile svolta, questa, che arriverebbe dopo giorni all’insegna della tensione tra la famiglia del capo ultras ucciso lo scorso 7 agosto e le istituzioni. Della giornata di ieri l’ultima lettera della sorella Angela che, alla luce del fallimento della mediazione con le autorità, aveva definito la decisione dei funerali privati un sopruso di potere che sta provocando ulteriore sofferenza ai familiari. Nella giornata odierna, dunque, un’apertura parziale: la celebrazione delle esequie resterebbe comunque in forma privata, negando ai numerosi sostenitori biancocelesti e alle tifoserie gemellate la possibilità di presenziare all’ultimo saluto. Nelle prossime ore è in programma un nuovo incontro tra la Questura e la famiglia per definire data e ora del rito funebre.

Sconcerti esalta la Lazio: “Non inferiore a Napoli e Inter”

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Mario Sconcerti esalta la Lazio. Il giornalista Rai ha parlato della prossima stagione e della griglia di partenza per la prossima Serie A che partirà il weekend del 24-25 agosto.

Mario Sconcerti esalta la Lazio ai microfoni di calciomercato.com: “Se la Lazio riuscisse a tenersi Milinkovic, avrebbe una squadra non inferiore a Inter e Napoli. A parte lui e Immobile, che sanno vincere le partite da soli, da anni la Lazio è una squadra equilibrata. Ha sofferto una volta i ritardi di Luis Alberto e una i capricci di Milinkovic. Adesso è inaspettatamente nelle migliori condizioni di squadra: non ha polemiche e vuoti tecnici. Non si è rinforzata, ma si è perfezionata. E se cresce la quota gol di Correa, la Lazio finisce direttamente alle spalle della Juve permettendosi di metterla in difficoltà: è la squadra più moderna che ci sia in questo momento“.

INTANTO DECISA LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ABBONAMENTI>>>LEGGI QUI

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CAMPAGNA ABBONAMENTI LAZIO Decisa la data di chiusura

CAMPAGNA ABBONAMENTI LAZIO Decisa la data di chiusura della campagna abbonamenti per la stagione 2019-2020.

CAMPAGNA ABBONAMENTI Chiuderà il 23 agosto la campagna abbonamenti biancoceleste. Una chiusura in anticipo rispetto agli anni scorsi, dovuta alla concomitanza con la vendita dei biglietti per il derby capitolino in programma il 1 settembre, seconda giornata di campionato. E’ comunque probabile che dopo quella partita, durante la sosta per la Nazionali, la campagna abbonamenti verrà prorogata. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale biancoceleste: “La S.S. Lazio ricorda a tutti che la campagna abbonamenti chiuderà venerdi 23 agosto 2019 alle ore 19:00. Nei prossimi giorni comunicheremo la data per la riapertura della stessa“.

INTANTO DURMISI VERSO IL FENERBAHCE>>>LEGGI QUI

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FUNERALI DIABOLIK La sorella fa appello anche a Mattarella

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FUNERALI DIABOLIK La sorella fa appello anche a Mattarella.

FUNERALI DIABOLIK La sorella fa appello anche a Mattarella.La stessa lettera che abbiamo indirizzato al questore e al prefetto di Roma, al ministro dell’Interno Matteo Salvini, ieri sera l’abbiamo inviata via Pec anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Così Angela Piscitelli, all’Adnkronos. La famiglia le sta provando davvero tutte per ottenere che i funerali del capo degli Irriducibili possano svolgersi in forma pubblica, alla presenza dei suoi amici.

Durante gli incontri in questura – prosegue Angela – avevamo proposto la chiesa del Santuario del Divino Amore, una scelta che per noi non è certo comoda. Non è certo vicino casa per noi, ma ci sembrava un giusto compromesso che facilitava la gestione anche alle autorità e che teneva conto delle loro esigenze, visto che è lontana dal centro abitato, non ci sono strade da chiudere. Ma anche questa proposta è stata bocciata, ci hanno indicato la cappella di Tor Vergata che è un luogo ancora più spoglio e squallido del cimitero Flaminio”.

Saltata dunque (almeno per il momento) la trattativa con San Vitale, la sorella di Fabrizio ha deciso di rivolgersi anche al Capo dello Stato. “Se la questura non ha da farci una proposta ragionevole e dignitosa, – dice – che tenga conto delle libertà dei familiari, che hanno tutto il diritto di celebrare il funerale del proprio parente, non ci chiamino più. Noi da parte nostra andremo avanti con l’iter legale, fino a Strasburgo se necessario”.

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CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi Fenerbahce sempre più vicini

CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi Fenerbahce sempre più vicini: le ultime sull’operazione che dovrebbe portare l’esterno danese in Turchia.

CALCIOMERCATO LAZIO Durmisi Fenerbahce sempre più vicini. Almeno a sentire quanto riferiscono i media turchi. In particolare, secondo il portale Acunn.com, il club avrebbe già raggiunto l’intesa con il giocatore e ora attende solo di definire quella con la Lazio. Al momento, a dividere le parti sarebbe la formula del trasferimento: che per i biancocelesti può avvenire in prestito, ma inserendo un obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Una richiesta accolta però malvolentieri dai turchi, più inclini ad un diritto di acquisto. La volontà del club di abbracciare quanto prima il danese (ansioso, dal canto proprio, di riscattare un’ultima stagione sotto tono) potrebbe essere però decisiva ai fini del buon esito della trattativa. Che non si esclude possa arrivare già nel corso delle prossime ore. 

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CALCIOMERCATO LAZIO Romagnoli Ds San Lorenzo su Gaich

CALCIOMERCATO LAZIO Romagnoli Ds San Lorenzo su Gaich

CALCIOMERCATO LAZIO Romagnoli Ds San Lorenzo su Gaich – Qualche giorno fa in casa Lazio si è fatto il nome di Adolfo Gaich attaccante del San Lorenzo che ha incantato e trascinato alla vittoria l’Argentina Under 23 nei giochi panamericani di Lima. Queste voci sono state alimentata dopo che l’attaccante classe 99′ era stato visto nel mese di giugno a Roma (quindi si parlava di una visita in segreto a Formello). Il club però smentì prontamente la notizia di una trattativa. Leandro Romagnoli Ds del San Lorenzo ha voluto parlare del ragazzo e della sua situazione:

“Per Gaich non abbiamo ricevuto attualmente ancora nessuna offerta. Ovviamente è possibile che un’offerta potremmo riceverla perché il calciatore è molto forte e davanti a sé ha un futuro fantastico. Però il calciatore e il mister non devono avere pressione addosso, soprattutto dopo i giochi panamericani disputati dal ragazzo dove ha brillato facendo aumentare il valore del cartellino. Gaich e Senesi però, potrebbero essere ceduti per mettere a posto le finanze dopo i tanti acquisti effettuati e aggiustare la rosa“.

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IL GOL DI PEDRO NETO

Il Wolverhampton vince: gol all’esordio per Pedro Neto

Il Wolverhampton vince nel terzo turno preliminare di Europa League, a segno Pedro Neto

Ieri si è disputata la partita di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League, il Wolverhampton ha deciso di schierare titolare Pedro Neto contro il Pyunik. La partita è terminata poi 4-0 in favore della squadra inglese. Ad aprire le marcature è stato il baby portoghese ex Lazio che ha così inaugurato la propria avventura con la squadra inglese segnando all’esordio. Per lui è arrivato anche l’assist per il 2-0. Un esordio da sogno per il portoghese che si è preso la maglia numero 7 e ha già conquistato i tifosi del Wolverhampton.

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FUNERALI DIABOLIK

Funerali Diabolik — Parla la sorella: “Situazione logorante. Stiamo soffrendo”

Funerali Diabolik — Nella giornata odierna Angela, sorella di Fabrizio Piscitelli, ha lanciato un nuovo appello alle istituzioni (nella fattispecie al questore, al prefetto di Roma e al vicepremier Matteo Salvini) tramite una lettera diramata da Adnkronos. “Il protrarsi di questa situazione che rende impossibile celebrare i funerali nelle forme previste dalle norme canoniche, sta logorando nell’animo, nello spirito e nella fisicità i familiari e gli affetti più cari di un essere umano libero (non sottoposto ad alcuna misura restrittiva della sua libertà). Fabrizio è stato barbaramente ucciso da un balordo che, nonostante siano ormai trascorsi ben sette giorni, non è ancora stato assicurato alla giustizia. Il sopruso e l’arroganza del potere che sentiamo di vivere sta provocando comprensibilmente una ulteriore sofferenza che si aggiunge a quella già di per sé intollerabile. La famiglia Piscitelli, dissociandosi da ogni ed eventuale comportamento a rischio, ricorda a tutte le istituzioni che nessun fatto potenzialmente lesivo dell’ordine e della sicurezza pubblica, generato da chiunque, le potrà mai esserle imputato.

Allo scopo di non negare a Fabrizio il funerale che normalmente si riserva a tutti gli esseri umani, vi avanzo nuovamente la proposta di optare per il santuario del Divino Amore (dopo il vostro diniego della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice che avrebbe invece facilitato la presenza dei miei genitori, portatori di handicap), la cui conformazione consentirebbe, a mio avviso, il controllo degli ingressi e dunque di bilanciare e rispettare i principi di uno Stato di diritto, garantiti dalla Costituzione, quali appunto la sicurezza e l’ordine pubblico, con il diritto al rito delle esequie cristiane.

In base agli artt. di legge da lei stesso ( la sorella si riferisce al Questore di Roma) citati nell’ordinanza, gli organi dello Stato non hanno alcuna competenza sulle cerimonie religiose che si svolgono all’interno dei luoghi di culto e poiché la nostra intenzione continua ad essere quella di svolgere il funerale all’interno di una chiesa, solamente la sua famiglia in accordo con le autorità ecclesiastiche e con i suoi rappresentanti può liberamente decidere luogo, giorno e ora della celebrazione, nonché permettere a chiunque voglia di parteciparvi.

L’elevato numero dei partecipanti alla messa celebrata nella serata di ieri, a favore dell’anima di Fabrizio, non ha fatto registrare nessun episodio contro la sicurezza pubblica, allo stesso modo della fiaccolata avvenuta il giorno successivo all’efferato omicidio contraddistintasi, peraltro, dal riserbo e dalla compostezza dei tifosi intervenuti, così come la partecipazione altresì composta di ieri presso il parco (luogo dell’omicidio) di numerosi amici, sfociata esclusivamente in un lungo applauso.

Fabrizio, mio fratello, è stato assassinato in pieno giorno, su una panchina di un parco della Capitale d’Italia, il Parco dell’Acquedotto Romano, frequentato, tutti i giorni, a qualsiasi ora, da bambini, anziani e intere famiglie, dove ci si sente, o ci si dovrebbe sentire, liberi e tranquilli; libertà che ha contraddistinto l’operato di colui che gli ha sparato alla testa, libertà di cui ancora gode l’assassino, libertà che, invece, non è garantita a tutti coloro che vogliono dare l’ultimo saluto a Fabrizio per il suo passaggio dalla vita terrena a quella eterna. Colgo l’occasione per confermare la nostra collaborazione con le Istituzioni, facendo appello a tutte le tifoserie e a tutti quelli che vorranno partecipare affinché il funerale di Fabrizio sia anche un’opportunità per diffondere un messaggio perché lo stadio possa diventare un luogo più sicuro e sereno per assistere ad uno degli sport più amati al mondo: il calcio”.

Milinkovic e la Lazio: “Mai detto di voler andar via!”

Parla ancora Sergej Milinkovic, e sembra quasi voler ribadire la sua voglia di permanenza a Roma, sponda biancoceleste.

Queste le parole di Milinkovic a Sport Plus: “Non ho mai detto di voler andare via dalla Lazio, mi trovo bene qui. Non ho neanche mai menzionato un possibile trasferimento al Manchester United, si trattava solo di articoli di giornale. Non sento il peso della situazione perché so che c’è tempo per un trasferimento: se qualcosa deve succedere succederà, finora non c’è nulla e stiamo andando avanti. Nuovi impegni mi aspettano con la maglia della Lazio“.

IL PRECAMPIONATO

Abbiamo cominciato la preparazione per la nuova stagione passando due settimane in Italia e allenandoci due volte al giorno, il che è stato piuttosto stancante. Abbiamo lavorato duro, ma così deve essere perché siamo agli inizi, lo sappiamo. Poi siamo andati in Germania per una settimana e abbiamo avuto due giorni di stop. Siamo andati tutti a casa a riposare un po’, io sono andato in Serbia e sono pronto per ricominciare il campionato. I miei gol nelle amichevoli? Non contano molto alla fine, dal momento che sono match giocati all’inizio della stagione in cui il risultato finale e i marcatori non sono importanti. Quello che conta è che la squadra giochi al meglio delle sue possibilità e che ci sia un buon clima per cominciare bene la stagione“.

NAZIONALE

Vedremo se il ct mi chiamerà. E’ lui a decidere, le sue scelte vanno rispettate sempre. Ogni allenatore ha le sue idee, bisogna vedere quali sono quelle di Ljubis Tumbakovic. Per quanto mi riguarda aspetto la chiamata e non vedo l’ora di tornare a vestire la maglia della Nazionale“.

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LA LAZIO LAVORA ANCHE A FERRAGOSTO>>>LEGGI QUI

FUNERALI DIABOLIK Clamorosa ipotesi sul luogo

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FUNERALI DIABOLIK Clamorosa ipotesi sul luogo su proposta della famiglia.

FUNERALI DIABOLIK Clamorosa ipotesi sul luogo. A ventilarla i familiari del capo degli Irriducibili, ucciso con un colpo di pistola il 7 agosto nel parco degli Acquedotti. Ieri tutti sono stati convocati ancora una volta in Questura. «L’ultima – tuona la sorella Angelaperché abbiamo chiaramente detto ai funzionari con cui abbiamo parlato che non andremo più. Abbiamo proposto di svolgere le esequie pubblicamente al santuario del Divino Amore, fuori dal centro abitato, in una zona facilmente delimitabile e logisticamente adatta ad accogliere molte persone in questi giorni di agosto con la città mezza vuota. Ma in tutta risposta ci è stato proposto di svolgere il funerale sempre in maniera semi-clandestina, a numero chiuso, ma nella spoglia cappella del policlinico di Tor Vergata. Un numero chiuso per noi è impensabile e anche imbarazzante: come possiamo, infatti, noi fratelli o mia cognata e le mie nipoti, decidere chi può venire e chi no? Come possiamo dire a qualcuno tu sì, tu no?».

Le aperture da via di San Vitale, dunque, non sono sufficienti per i Piscitelli, che ribadiscono: «Percorreremo tutte le vie legali per fare avere a Fabrizio un funerale degno». Prosegue quindi lo scontro, che potrebbe culminare in un colpo di scena: «Stiamo prendendo in considerazione la possibilità che il funerale si svolga al di là dei confini della provincia romana, anche se l’ipotesi non è facilmente percorribile per via dei miei genitori molto anziani», aggiunge Angela. La quale, insieme alla moglie di Fabrizio Rita e alle figlie Giorgia e Ginevra potrebbe dunque portare il feretro di Diabolik fuori dalla giurisdizione del questore di Roma, dove l’ordinanza di divieto di pubbliche esequie non avrebbe più valore. Si parla di Viterbo, dove funziona il forno per le cremazioni. Nel caso, il placet dovrà arrivare dall’autorità competente per territorio.

Intanto una nuova ordinanza della Questura impone alla famiglia di comunicare «con congruo anticipo» qualsiasi spostamento del corpo. Le autorità temono infatti un’azione a sorpresa e hanno preso le contromisure. I Piscitelli invece sono intenzionati ad attendere l’esito del ricorso al Tar contro la decisione della Questura di vietare i funerali privati. L’udienza dovrebbe tenersi intorno al 10/12 settembre. Il braccio di ferro continua, a ciascuno la sua mossa.

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FORMELLO – Ferragosto di lavoro tattico per la Lazio

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FORMELLO – Lazio al lavoro nel proprio quartier generale anche in questa mattina di Ferragosto: il report della seduta.

FORMELLO – La discesa in campo è prevista alle 9.30, poi tutti liberi fino alla ripresa, prevista per domani alle 18. Inzaghi lavora soprattutto sulla tattica: alla prova ci sono i movimenti del 3-5-2 in vista dell’esordio stagionale contro la Sampdoria. Il tecnico vuole che siano memorizzati alla perfezione dai suoi. Ai quali, per fare numero, sono stati aggregati i tre baby Cipriano (per Marusic, con Patric avanzato sulla fascia destra), Falbo (per Lulic) e Nimmermeer (per Caicedo).

In infermeria, invece, gli infortunati proseguono i rispettivi protocolli riabilitativi. Inzaghi non li rischierà nell’amichevole di domenica mattina contro la Primavera di Menichini, chiusura dei test estivi. Lulic dovrebbe farcela per la Samp: fermo da dopo il Paderborn per una lesione muscolare all’adduttore, la prossima settimana tenterà di riaggregarsi e di mettere allenamenti nelle gambe prima della trasferta di Genova.

Più in bilico Milinkovic, le cui condizioni dopo la distrazione all’anca verranno valutate giorno per giorno. Se non dovesse farcela, sarà Parolo a giostrare da mezzala destra. Caicedo è invece alle prese con un’elongazione al polpaccio sinistro: Inzaghi potrebbe convocarlo, ma senza fargli correre rischi eccessivi in vista del successivo derby. Il tandem offensivo sarà invece composto da Correa e Immobile.

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LAZIO Il caso Jony approda davanti alla FIFA

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LAZIO Il caso Jony approda davanti alla FIFA: le possibili soluzioni allo scontro con il presidente del Malaga Al Thani.

LAZIO Il caso Jony approda davanti alla FIFA. Una vicenda quella dell’esterno spagnolo che sta rendendo bollenti questi ultimi giorni prima dell’inizio del campionato. L’ultima puntata risale a ieri, con il patron del Malaga Al Thani che ha rivendicato dalla Lazio 12 milioni in cambio del transfer. Da parte sua, il club biancoceleste sa di aver sfruttato una clausola presente nel contratto di Jony e si è perciò rivolto alla FIFA.

La vicenda è iniziata lo scorso giugno, quando il Malaga non ha ottenuto la promozione in Liga. Grazie ad una clausola presente nel suo contratto, Jony ha dunque lasciato il club in prestito a un anno dalla scadenza del 2020. Se il Malaga fosse rimasto in B, infatti, il calciatore avrebbe potuto trasferirsi in una società di prima divisione tramite il solo pagamento dell’ingaggio. La Lazio si è fatta avanti, non ostacolata da Al Thani, che però poi ci ha ripensato annunciando una battaglia legale. Jony ha quindi risolto il suo vincolo e ha firmato con i biancocelesti, che hanno chiesto il transfer alla federazione spagnola. Richiesta cui il Malaga ha opposto un netto rifiuto, ora impugnato dalla Lazio davanti alla FIFA. Che di solito, in questi casi, in attesa di entrare nel merito della vicenda, rilascia un transfer provvisorio.

La Lazio conta di riceverlo entro il 25 agosto, in tempo per l’esordio a Marassi contro la Sampdoria. Altrimenti il termine ultimo diventerebbe l’1 settembre, giorno del derby con la Roma. I biancocelesti ne hanno assoluto bisogno: con gli infortuni di Lulic, Durmisi (in uscita) e Marusic (adattabile a sinistra), senza contare le condizioni non al top di Lukaku, Jony diventa fondamentale per lo scacchiere di Inzaghi. 

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LAZIO Weekend ‘in famiglia’ per Inzaghi?

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LAZIO Weekend ‘in famiglia’ per Inzaghi? L’ipotesi per l’ultimo test precampionato dei biancocelesti.

LAZIO Weekend ‘in famiglia’ per Inzaghi. Sembrerebbe questa l’ipotesi più accreditata per l’ultimo test precampionato dei biancocelesti. Una sfida tra fratelli, Simone contro Pippo. Sarebbe la seconda per i due, che si sono già affrontati lo scorso 26 dicembre scorso: Bologna-Lazio 0-2, con gol di Luiz Felipe e Lulic. Nel prossimo weekend, quasi 8 mesi dopo, potrebbe avere luogo la ‘rivincita’, negata nella scorsa stagione dall’esonero di Pippo ha inevitabilmente fatto saltare nella scorsa stagione. La sfida contro il Benevento dovrebbe disputarsi domenica prossima, 17 agosto.

I campani hanno già debuttato in stagione lo scorso fine settimana, eliminati dalla Coppa Italia per mano del Monza (vincitore per 4-3). La sfida in famiglia servirà dunque a Pippo per riscattare l’inizio deludente e a Simone per mettere benzina nelle gambe dei suoi in vista del debutto in campionato. E anche per fare cifra tonda: in caso di vittoria sui giallorossi, sarebbero 10 le vittorie in altrettante amichevoli preseason. L’ufficialità ancora non c’è – perché in ballo c’è anche un’ipotesi estera – ma gli ultimi rumors lasciano tutti pensare a un derby di casa Inzaghi.

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FORMELLO – Via alle prove anti Sampdoria

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FORMELLO – Il report della seduta di questa mattina nel quartier generale per gli uomini di Simone Inzaghi.

FORMELLO – Oggi il programma dei biancocelesti prevede due sedute. La prima va in scena alle 9.30, la seconda alle 18: segno che Inzaghi vuole evitare stress dovuti al troppo caldo. In campo questa mattina gli uomini del reparto arretrato, alle prese con i movimenti tattici difensivi. All’inizio viene provata la linea con Vavro, Acerbi e Radu in mezzo, e Lazzari-Jony “quinti” sulle fasce. Praticamente i titolari, alla luce del forfait di Lulic. In alternativa, Patric, Luiz Felipe e Bastos. Insieme a loro anche i tre Primavera Falbo, Cipriano e Nimmermeer. I centrocampisti e gli attaccanti (tranne Immobile), dopo una seduta in palestra, si dedicano invece ad esercitazioni sulla forza lungo la fascia. Assenti Lulic e Milinkovic, finiti ai box a Marienfeld, e Caicedo, infortunatosi contro il Celta Vigo. Inzaghi conta di riaverli tutti il 25 agosto a Marassi, nel debutto in campionato contro la Sampdoria.

Il tecnico non li rischierà, ma proverà a riportarli in gruppo la prossima settimana, nel vivo della preparazione anti blucerchiati. Non ci saranno dunque nell’ultimo test, in programma nel weekend (forse all’estero). Una decisione in tal senso arriverà a cavallo di Ferragosto (che vedrà i biancocelesti di nuovo al lavoro a Formello alle 9.30). Primo a rientrare sarà il capitano, fermo da dopo la gara con il Paderborn per uno stiramento muscolare. Toccherà poi al “Sergente” (trauma distrattivo all’anca destra) e al “Panterone” (elongazione al polpaccio sinistro). Tutti si muoveranno con calma e prudenza: il derby alla seconda non ammette errori.

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MORTE DIABOLIK Manca l’accordo per il funerale

MORTE DIABOLIK Manca l’accordo per il funerale, possibile aumento di partecipanti

MORTE DIABOLIK Manca l’accordo– Nella giornata di ieri, i funerali di Fabrizio Piscitelli non si sono svolti per la mancata presenza della famiglia che ha deciso di non firmare per il trasporto della salma dopo il mancato consenso ai funerali liberi. Nel tardo pomeriggio, la famiglia è stata ricevuta in Questura per cercare di trovare un punto d’incontro e salutare così l’ultras della Lazio.

La famiglia vorrebbe celebrale la funzione “in maniera sobria e composta in una normale parrocchia romana”. Sono uscite dalla Questura alle ore 19.30 e hanno detto: “Vogliamo prima riflettere”. Potrebbero aver aumentato il numero di presenti, da 30 a 50 persone, spostando l’orario, non più alle 6.00 del mattino. Potrebbe essere organizzata una messa per rendergli omaggio.

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