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PAIDEIA Lazzari a breve ricoverato per l’operazione. I tempi di recupero

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PAIDEIA Lazzari a breve ricoverato per l’operazione: i tempi di recupero dall’infortunio alla mano destra.

PAIDEIA Lazzari a breve ricoverato per l’operazione. L’esterno biancoceleste è atteso in clinica per le 12.30, poi nel pomeriggio si sottoporrà all’intervento. Si è infortunato ieri mattina, durante l’amichevole contro la Primavera: un contrasto di gioco gli ha infatti provocato la frattura scomposta a carico del terzo metacarpo della mano. L’operazione servirà a ridurre la frattura e lo costringerà a stare fermo almeno 3-4 giorni. Poi potrà riprendere a correre indossando un tutore. Non si esclude che la permanenza ai box possa durare fino alla sosta di settembre. La speranza (più concreta) è però che Lazzari effettui un recupero lampo e riesca a scendere in campo nel derby

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LAZIO ROMA Svelati i prezzi dei biglietti

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LAZIO ROMA Svelati i prezzi dei biglietti: il comunicato.

LAZIO ROMA Svelati i prezzi dei biglietti. A renderli noti la stessa società biancoceleste, tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

“La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di sabato 24 agosto, saranno messi in vendita i tagliandi per la gara di

campionato LAZIO – ROMA in programma domenica 1 settembre alle ore 18:00.

SETTORI  E  PREZZI

 SETTORE
  INTERO    RID. UNDER 16   INVALIDI CIVILI 100%  
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE 200 €==  ==
TRIBUNA MONTE MARIO CENTRALE130 €80 €80 €
TRIBUNA MONTE MARIO95 € 60 € 60 € 
TRIBUNA TEVERE TOP 70 €50 €50 €
TRIBUNA TEVERE 50 € 35 € 35 € 
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARROZZELLA (**)20 €== ==
TRIBUNA TEVERE NON DEAMBULANTE IN CARR. ACC.GNO (**)20 €  == ==
DISTINTI NORD EST 35 € 35 €35 €
DISTINTI NORD OVEST35 €35 € 35 €
CURVA NORD35 € 35 € 35 €

Nei prossimi giorni comunicheremo tutti i dettagli della vendita dei tagliandi”.

LEGGI ANCHE LE INFO SUI TAGLIANDI DI SAMP-LAZIO

SAMP LAZIO A breve in vendita i biglietti: le info

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SAMP LAZIO A breve in vendita i biglietti: le info.

SAMP LAZIO A breve in vendita i biglietti. A renderlo noto la stessa società biancoceleste, con un comunicato sul proprio sito ufficiale.

“La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 09:30 di martedi 20 agosto saranno messi in vendita i tagliandi per la gara di campionato Sampdoria – Lazio (salvo diverse indicazioni da parte degli organi di P.S.).
Questi i dettagli della vendita:  

– Gara: Sampdoria – Lazio  

– Domenica 25 agosto ore 20:45

– Stadio Luigi Ferraris di Genova

– Prezzi del settore “Ospiti “ (capienza ridotta di 871 posti a causa dei lavori di ristrutturazione): 20 €              

– Inizio vendite martedi 20 agosto alle ore 09:30 

Fine vendite sabato 24 agosto alle ore 19:00 

– Circuito ricevitorie: Listicket – Gruppo Ticketone  

– Vendita on-line

– Codice di condotta allo stadio

– Introduzione striscioni

– Tagliandi per diversamente abili

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Corrado Corelli

LA NOSTRA STORIA Corrado Corelli nasce ad Anticoli Corrado il 19 agosto 1884. Centrocampista, fratello maggiore di Filiberto, anche lui nella Lazio.

Corrado Corelli era figlio del pittore Augusto e di Emilia Meddi. Dal matrimonio nacquero quattro figli: il primo, Corrado, calciatore professionista poi scultore e orafo, il secondo, Filiberto. Presero parte al Campionato romano 1907.

I due fratelli furono protagonisti di un caso clamoroso: calciatori di successo, nel 1907 passarono dalla C.S. Virtus alla Società Sportiva Lazio, allora Società Podistica Lazio. Sportivi completi praticavano calcio, nuoto e vogavano sul Tevere.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Giovanni Di Veroli

LA NOSTRA STORIA Giovanni Di Veroli nasce a Roma il 19 agosto 1932. Era detto ‘Ciccio’. Trasferitosi a Milano con la famiglia effettua un provino con l’Ambrosiana dopo il quale arriva una proposta di tesseramento. Viene dissuaso dal padre che ha in programma di tornare a Roma.

Una volta a Roma Di Veroli inizia a giocare con la formazione ebraica della Stella Azzurra. In occasione di una leva calcio della Lazio viene selezionato e ingaggiato. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili e aver vinto due Tornei Ercoli nel 1952/53 arriva in Prima Squadra. È tra i protagonisti della squadra Riserve che si aggiudica il campionato. Il 10 maggio 1953 fa il suo esordio in serie A. Contemporaneamente è utilizzato nella squadra Riserve con cui rivince, nel 1955/56, il torneo che intanto ha preso il nome di Campionato Cadetti.

In seguito a un incidente di gioco si rompe il perone e viene relegato ai margini della Prima Squadra. Nel 1958 vince la Coppa Italia. Durante l’estate, con l’arrivo di Fulvio Bernardini e di diversi difensori, la dirigenza gli propone il trasferimento a una squadra siciliana ma lui, con una giovane moglie e due figli piccoli, non se la sente di lasciare Roma. Quindi decide di ritirarsi e intraprendere una attività di carattere commerciale. Nel suo palmares anche la conquista della Coppa del Presidente della Repubblica. È deceduto il 1 giugno 2018.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante Giovanni Costa

LA NOSTRA STORIA Giovanni Costa nasce a Vicenza il 19 agosto 1917. Nella stagione 1935-36 gioca in Serie C con il Vicenza.

La stagione seguente Costa viene acquistato dalla Lazio. In biancoceleste gioca quattro stagioni. Nel campionato 1939/40 è ceduto al Milano ma il trasferimento non avviene perché non era stato messo, come da regolamento, tra i trasferibili.

Nel corso della sua esperienza alla Lazio riporta due gravi infortuni. Prima la frattura del perone sinistro, poi quella del perone destro. In seguito gioca con Spezia, Biellese, ancora Spezia, OTO La Spezia, di nuovo Spezia, Arsenale, Spezia per concludere la carriera all’Arsenale.

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LAZIO Berisha: “Testa alla Samp. La squadra sta crescendo”

LAZIO Berisha — Nella giornata odierna, al termine del test amichevole contro la primavera, il centrocampista kosovaro ha analizzato il momento della squadra

LAZIO Berisha ai microfoni di Lsr: “La partita di oggi è stata importante. Domenica è in programma una sfida non semplice a Marassi e dovremo arrivarci al massimo della concentrazione. La Samp è una buona squadra: questo test è stato utile per trovare la condizione giusta , poi è chiaro che tutte le partite saranno complicate. In ogni caso è importante stare bene dal punto di vista fisico. Abbiamo tanti giocatori di qualità: la squadra sta crescendo, sale e fa un buon pressing alto.

Questo è molto importante, se si riconquista palla si può essere più pericolosi in zona gol: noto questa differenza rispetto alla scorsa stagione. In questo momento mi sento bene, mi sono allenato tutti i giorni e sto ritrovando la condizione migliore. Il gol? Per me è stato bello, anche perché segnare di testa non mi capita spesso: Patric ha messo in area un ottimo pallone e sono riuscito a segnare al mio amico Strakosha”.

INFORTUNIO LAZZARI Svelato l’esito degli esami in clinica

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INFORTUNIO LAZZARI Svelato l’esito degli esami in clinica cui si è sottoposto l’esterno biancoceleste.

INFORTUNIO LAZZARI Svelato l’esito degli esami in clinica. E purtroppo non ci sono buone notizie. L’esterno biancoceleste si è sottoposto in Paideia ad una radiografia, che ha confermato i timori. Durante l’amichevole con la Primavera l’ex Spal si è infatti procurato una frattura al III metacarpo della mano destra. Una lesione ossea che molto probabilmente sarà ridotta ricorrendo ad un intervento chirurgico. Difficilmente dunque Lazzari sarà a disposizione di Simone Inzaghi per l’esordio in campionato di domenica prossima.

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LAZZARI Il dottor Meli spiega l’entità dell’infortunio

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LAZZARI Il dottor Meli spiega l’entità dell’infortunio occorso durante l’amichevole con la Primavera.

LAZZARI Il dottor Meli spiega l’entità dell’infortunio. Queste le parole del medico biancoceleste ai microfoni di ‘LSC’: “Lui ha avuto un trauma non da impatto diretto ma di tipo distorsivo, sublussativo, più che del dito del metacarpo. Quindi adesso è in clinica a fare una radiografia e dopo il referto riusciremo a fare una diagnosi molto più mirata. Il dolore è diminuito, la mano è un po’ gonfia. Però finché non abbiamo risultato della radiografia non possiamo esprimerci più di tanto: spero che si tratti di un problema limitato. Adesso vediamo se ci saranno lesioni ossee, è quello che andremo a valutare. Frattura? Per quello che possiamo dire noi ora è l’entità del dolore, che si è attenuato, e gonfiore. Come ripeto non ha avuto un trauma diretto da caduta, ma gli è rimasto il dito impigliato nella maglia di un giocatore, in un contrasto. Quindi di solito questi sono più traumi lussativi e distorsivi. Però questo non implica che una forte distorsione non possa dare anche un danno osseo da trazione“.

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FORMELLO – Con la Primavera in doppia cifra tonda. Lazzari ko

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FORMELLO – E’ andata in scena questa mattina al ‘Fersini’ l’amichevole contro la Primavera di Menichini, ultimo test preseason per gli uomini di Inzaghi. Ecco com’è andata.

FORMELLO – Contro i ‘baby’ i big biancocelesti si regalano una doppia cifra tonda: nel risultato, 12-0, e nel carnet delle amichevoli precampionato, 10 vittorie in altrettante partite. Davvero un’ottima iniezione di fiducia a una settimana esatta dal debutto in campionato a Marassi con la Sampdoria. Di seguito la successione delle reti.

Apre, dopo solo 2′, Parolo (autore di altre due reti, al 16′ e al 35′). Al 20′ tris ad opera di Luis Alberto, seguito tre minuti più tardi da Immobile (neo papà). Le reti di Vavro (32′) e Correa (36′) chiudono la prima frazione. La ripresa si apre subito (46′) Patric, poi entra in scena con una doppietta (54′ e 66′) il giovane Nimmermeer. Chiudono i conti al 69′ Berisha e all’83’ Scaffidi.

Festa rovinata purtroppo dall’ennesimo infortunio. Vittima questa volta Manuel Lazzari L’ex Spal è stato costretto ad abbandonare il campo a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Problema alla mano destra per lui, a seguito di uno scontro di gioco con Falbo. Rimasto a terra visibilmente dolorante, è stato soccorso dal medico sociale Moretti e da Marco Parolo. Entrambi hanno fatto segno a Inzaghi che non era in grado di continuare. Si attendono ora novità dallo staff medico, sperando che ce la faccia a recuperare per domenica.

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LA NOSTRA STORIA – Il biondo di Belgrado: Dusan Basta

Il 18 agosto 1984 nasce a Belgrado, ex Jugoslavia ora Serbia, Dusan Basta. Difensore, attualmente alla Lazio, sa anche come adattarsi a giocare a centrocampo.

Inizia a giocare nelle formazioni giovanili della Stella Rossa. Nel 2002/03 arriva l’esordio in prima squadra. Qui i compagni gli affibbiano un soprannome che lo accompagnerà anche in Italia: Stop. Pseudonimo che suona quasi come una provocazione per chi come Dusan Basta è abituato a non fermarsi mai. Nel 2004 passa in prestito al Jedinstvo Ub. Rientra quindi alla Stella Rossa dove resta fino al 2008. In estate viene acquistato dall’Udinese che lo cede in prestito al Lecce. A fine stagione torna a Udine e vi resta fino al 2014, quando passa alla Lazio. Il 13 agosto 2017 vince la Supercoppa Italiana. Il 26 novembre successivo disputa la sua centesima partita con la maglia biancoceleste. Conclude la stagione con la vittoria della Supercoppa italiana.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Vittorio Sentimenti

LA NOSTRA STORIA Vittorio Sentimenti nasce a Bomporto (MO) il 18 agosto 1918. Era soprannominato ‘Ciccio’ ma veniva anche chiamato ‘il bersagliere’ per il forte spirito agonistico con cui affrontava ogni partita.

Vittorio Sentimenti inizia la carriera nel Modena nel 1936. Resta in Emilia fino al 1941. Con i canarini vince il titolo di capocannoniere in serie B nel 1940/41 insieme a Renato Gei del Brescia. La Juventus lo acquista nella stagione 1941/42. Nel 1943 è aviere a Roma e gioca nella squadra della Regia Aeronautica. La Lazio lo acquista dalla Juventus nel 1949. A Roma resta tre stagioni quindi passa al Torino dove gioca per quattro stagioni. Nel giugno del 1953 prende parte al torneo Calcistico Pretoniano con la maglia del Chinotto Neri. Nel 1956 passa al Modena. È deceduto a Torino il 27 settembre 2004.

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Mercoledì 21 agosto il funerale di Diabolik

Finalmente è arrivata la fumata bianca: dopo diversi giorni di attesa, è arrivata la decisione che famiglia, parenti, amici e conoscenti aspettavano. Il funerale di Diabolik Fabrizio Piscitelli, ex capo ultras del gruppo Irriducibili della Curva Nord della Lazio, si terranno mercoledì 21 agosto alle ore 15 presso il Santuario della Madonna del Divino Amore, a Castel di Leva, appena fuori dal Grande Raccordo Anulare.
Finalmente è stata fissata la data, dopo un’interminabile trattativa con il questore di Roma Carmine Esposito che all’inizio aveva negato il funerale pubblico al cittadino italiano per fantomatici “problemi di ordine pubblico”.
Deceduto mercoledì 7 agosto agosto alle ore 19 nel Parco degli Acquedotti, finalmente Piscitelli potrà così ricevere un ultimo saluto religioso davanti alla famiglia, ai parenti e agli amici che gli vollero bene.

Stendardo: “Lazio, Lazzari innesto di valore, ma Milinkovic…”

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L’ex difensore biancoceleste Willy Stendardo ha parlato della squadra biancoceleste e dei suoi movimenti di mercato in vista dell’inizio di campionato sempre più imminente.

Le parole dell’ex difensore biancoceleste Stendardo riportate da Radiosei: “La Lazio come l’Atalanta ha mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, impreziosita da innesti di valore ed in particolare mi riferisco a Lazzari, un giocatore che potrà esaltarsi negli schemi di Simone Inzaghi. Milinkovic è un giocatore importante, ma nel calcio contano le motivazioni. Il calciatore deve rimanere alla Lazio convinto di poter fare bene con la maglia biancoceleste, una sua permanenza nella piazza capitolina significherebbe tanto. Vavro sembra un buon calciatore, ma bisognerà vederlo in partite ufficiali per poter dare un giudizio”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PIPPO INZAGHI>>>CLICCA QUI

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Pippo Inzaghi elogia Simone: “Ormai è romano, ero sicuro che sarebbe rimasto”

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Pippo Inzaghi elogia Simone: le parole del fratello del tecnico biancoceleste in una lunga intervista a ‘Sportweek’.

Pippo Inzaghi elogia Simone. Dopo l’esperienza negativa al Bologna, il fratello del tecnico biancoceleste è tornato in sella sulla panchina del Benevento. Sta lavorando duro per permettersi alle spalle le difficoltà e guardare ad un futuro roseo e ricco di soddisfazioni. Su tutte, il raggiungimento della Serie A, un sogno che ce la metterà tutta per realizzare. Ad aiutarlo, oltre allo studio, i consigli dei colleghi, tra cui appunto anche Simone: “Dopo 4 mesi fermo, avevo bisogno di una nuova sfida. Durante questo periodo ho studiato diversi colleghi. Gasperini, Giampaolo, Prandelli, Di Carlo, Mancini. E ovviamente mio fratello Simone. Sono stato con lui nella settimana di preparazione al derby vinto (Lazio-Roma 3-0 dello scorso 2 marzo n.d.r.)”. 

Poi sulla permanenza del fratello in biancoceceleste: Non sono rimasto sorpreso dal fatto che sia rimasto alla Lazio. Ho sempre pensato che non sarebbe andato via, Simone ormai è romano e a Formello c’è il fulcro di tutto. Ha un rapporto straordinario con Lotito e Tare”.

Idee chiare. Come quelle sul prossimo campionato: “La nuova Serie A sarà molto interessante. La Juve è favorita, ma Inter e Napoli si sono avvicinate. Queste tre andranno in Champions League. Per il quarto posto sarà lotta aperta: il Milan può crescere con Giampaolo, l’Atalanta è una realtà consolidata, la Lazio è sempre competitiva e la Roma vorrà cancellare l’ultima annata negativa”.

Infine, una battuta sul suo ‘lavoro’ da zio“Mi piacerebbe avere un figlio. Ho un rapporto molto forte con i figli di Simone. Lui dice che li vizio? Non è vero (ride n.d.r.), ma ci potrebbe stare. Sono lo zio”.

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FORMELLO Bellissime notizie dall’infermeria e da Immobile

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FORMELLO Bellissime notizie dall’infermeria e da Immobile: il report dell’allenamento di questa mattina dei biancocelesti.

FORMELLO Bellissime notizie dall’infermeria e da Immobile. Lulic questa mattina è tornato ad allenarsi in campo con i compagni. Sorride dunque Inzaghi, che può così riabbracciare il capitano. L’ultima volta insieme era stata per l’amichevole con il Paderborn, a inizio agosto. Una sfida il cui termine era coinciso per Senad con un guaio all’adduttore della coscia sinistra. Tutto risolto, il bosniaco svolge l’intera sgambata: riscaldamento, possesso palla ed esercitazioni tecniche. Le sue ottime condizioni sono dimostrate giostrando con il fratino verde da jolly largo sulla fascia: lui da una parte e Lazzari dall’altra si alternano nelle due mini formazioni schierate una contro l’altra da Inzaghi. Che ora attende di riavere anche Milinkovic (trauma distrattivo all’anca) e Caicedo (trauma elongativo al polpaccio sinistro): il serbo è avanti rispetto alla tabella di marcia e potrebbe anche giocare contro la Sampdoria.

Insieme al gruppo lavorano anche 4 baby: l’attaccante esterno Cerbara si è infatti aggiunto a Cipriano, Falbo e Nimmermeer. Il classe 2001 sostituisce Immobile, assente giustificato della mattinata: la moglie Jessica sta infatti per partorire il terzo figlio. Un lieto evento che comunque non dovrebbe impedire a Ciro di giocare l’amichevole di domani (ore 9.30) contro la Primavera di Menichini. Sarà l’ultimo test estivo prima di ritornare a fare sul serio.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Pietro Pastorino

LA NOSTRA STORIA Pietro Pastorino nasce a Genova il 17 agosto 1913. Inizia a giocare nel Santa Margherita per poi passare al Genoa.

Dopo aver giocato anche nell’Imperia, nei Vigevanesi e nell’Andrea Doria, nel 1937 Pastorino arriva all’Atalanta. La Lazio lo ottiene in prestito temporaneo per prendere parte alla tournée in Germania del giugno 1939.

Scende in campo in tre dei quattro incontri ma non convince il tecnico Kertesz, e non viene acquistato. A luglio passa al Napoli. Poi gioca con Liguria, Stabia, Sestrese, Casale e ancora Sestrese dove svolge il doppio ruolo di allenatore-calciatore. Successivamente allena Sestri Levante, Entella e Imperia.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante biancoceleste Maurilio Prini

LA NOSTRA STORIA Maurilio Prini nasce a Sieci di Pontassieve (FI) il 17 agosto 1932.

Inizia a giocare nelle giovanili del Pontassieve. Nel 1950/51 Prini passa all’Empoli dove resta due stagioni in serie C. Notato da un osservatore della Fiorentina che lo porta nella società viola. Resta a Firenze sei stagioni. Nel periodo viola gioca anche tre volte in Nazionale. La Lazio lo acquista nel 1958. Disputa cinque stagioni in maglia biancoceleste. Suo il goal, contro la sua ex squadra, che permette alla Lazio di vincere la prima Coppa Italia nel 1958. Nel 1962 passa al Prato. Terminata la carriera di giocatore intraprende quella di allenatore. Fino al giorno della sua scomparsa Presidente onorario del Sieci. Il 24 settembre 2008 partecipa alla celebrazione, allo stadio Olimpico, del cinquantesimo anniversario dalla conquista del prestigioso trofeo nazionale insieme a Bob Lovati e Franco Janich. È deceduto a Firenze il 29 aprile 2009.

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ULTIM’ORA – Sì ai funerali di Diabolik al Divino Amore: c’è l’accordo

Arrivato in serata l’accordo tra la Questura e la famiglia di Fabrizio Piscitelli. Le esequie sono in programma per la prossima settimana.

Si terranno al santuario del Divino Amore i funerali di Fabrizio Piscitelli meglio conosciuto tra i tifosi biancocelesti come Diabolik. Al funerale potranno partecipare massimo 100 persone. Ancora da definire la data esatta. Probabilmente le esequie saranno fissate all’inizio della prossima settimana. L’accordo è stato raggiunto stasera dopo un ultimo incontro con i familiari di Piscitelli. Il Questore ha quindi accolto la proposta di celebrare le esequie al Divino Amore avanzata dalla sorella di Piscitelli ieri in una lettera alle istituzioni.

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Funerali Diabolik — Passo indietro della Questura sulla celebrazione

Funerali Diabolik —  La Questura di Roma, stando a quanto riportato da Il Messaggero, avrebbe aperto alla celebrazione del rito per l’ultimo saluto a Fabrizio Piscitelli all’interno del santuario del Divino Amore. Una possibile svolta, questa, che arriverebbe dopo giorni all’insegna della tensione tra la famiglia del capo ultras ucciso lo scorso 7 agosto e le istituzioni. Della giornata di ieri l’ultima lettera della sorella Angela che, alla luce del fallimento della mediazione con le autorità, aveva definito la decisione dei funerali privati un sopruso di potere che sta provocando ulteriore sofferenza ai familiari. Nella giornata odierna, dunque, un’apertura parziale: la celebrazione delle esequie resterebbe comunque in forma privata, negando ai numerosi sostenitori biancocelesti e alle tifoserie gemellate la possibilità di presenziare all’ultimo saluto. Nelle prossime ore è in programma un nuovo incontro tra la Questura e la famiglia per definire data e ora del rito funebre.