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ULTIME LAZIO – Meeting di mercato alle porte. Le mosse della società

Ultime Lazio: la società con l’avallo del tecnico è pronta ad un meeting di mercato che si svolgerà in settimana. Sul tavolo le mosse in entrata e in uscita per rinforzare la rosa. 

ULTIME LAZIO – La Champions sfiorata non può fermare la crescita di una squadra che ha tutto per rimanere nei piani alti della classifica. Dipenderà comunque sempre dalla società perché manca davvero poco per spiccare il volo definitivamente. Intanto secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione in settimana è previsto un incontro di mercato tra la società e l’allenatore. Sul banco le prossime mosse in entrata e in uscita. In difesa dopo la partenza di De VRij in entrata ci saranno due centrali visto che uno tra Bastos e Wallace sarà ceduto in base alle offerte che saranno recapitate a Formello. A centrocampo ci saranno due sicure entrate: un vice Leiva e un altro centrocampista per dare fiato a Parolo. Di Gennaro infatti non ha convinto Inzaghi e potrebbe partire. In avanti serve un rincalzo all’altezza per Immobile vista la poca vena realizzativa di Caicedo. Le tre competizioni andranno onorate al meglio così come fatto da mister Inzaghi quest’anno. 

LE CONFERME 

La Lazio prima di tutto ripartirà dal suo tecnico: Simone Inzaghi pronto ad un’altra stagione da protagonista. Rispedite al mittente tutte le offerte dei top club interessate all’allenatore biancoceleste. Altri due capisaldi saranno Immobile e Luis Alberto, rispettivamente capocannoniere e miglio assistman del campionato. E poi Lucas Leiva con un anno in più ma pure sempre un giocatore da altissimo rendimento. Questa squadra può dire la sua ma la società deve continuare a fare la sua parte per far sognare i tifosi. 

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FOOTBALL LEADER 2018 Tare premiato: “Champions? Dico solo che…”

All’evento Football Leader 2018 Tare, ds della Lazio, è stato insignito del premio come miglior “Scouting Leader”.

FOOTBALL LEADER 2018 Tare è salito sul palco ed ha rivelato cosa guarda in un calciatore nel momento della scelta: “Cerco un colloquio personale, quando sono deciso a puntare su un calciatore voglio guardarlo negli occhi e capire il suo carattere. La Champions? Ci stiamo leccando ancora le ferite”. Il ds dell Lazio Tare ha ricevuto poi i complimenti e una stretta di mano da Gianni Di Marzio prima di risedersi. Il dirigente biancoceleste è apprezzato dall’ambiente per il suo lavoro e questo porterà i suoi frutti anche alla squadra. 

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DIRITTI TV Mediapro è out: la Lega ha votato la risoluzione

Novità sui diritti tv Mediapro è out perché la l’Assemblea di Lega di Serie A all’unanimità ha votato la risoluzione del contratto col gruppo spagnolo.

DIRITTI TV MEDIAPRO OUT – La stessa a febbraio si era aggiudicata per 1050 milioni a stagione il bando per il triennio 2018-2021. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport non sono state ritenute sufficienti le garanzie finanziarie del gruppo spagnolo. Mediapro aveva presentato una cifra di 186 milioni come caparra, chiedendo l’attivazione dell’iter per arrivare al lancio del canale tematico. La Lega riprende in mano la titolarità dei diritti e ora partirà una trattativa con Sky, che insieme a Perform potrebbe arrivare ad offrire 950-970 milioni.

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LOTITO NOMINATO CONSIGLIERE FEDERALE>>>CLICCA QUI

Colonnese sulla stagione e sul futuro della Lazio: “Non bisogna abbattersi, la società costruirà una grande squadra”

Le parole dell’ex Francesco Colonnese sulla stagione e sul futuro della Lazio.

COLONNESE SULLA STAGIONE E SUL FUTURO DELLA LAZIO A RADIOSEI

“La Lazio non meritava di perdere con l’Inter ma il calcio è crudele. Stava giocando meglio poi è successo ciò che nessuno si aspettava. Ciò però non deve togliere certezze sulla stagione appena conclusa. La società biancoceleste ha fatto benissimo, ha valorizzato giocatori, ha fatto un grande percorso. Deve essere contenta e serena per quanto fatto. Ora bisogna ripartire dalle certezze, Inzaghi prima di tutto ed alcuni grandi giocatori. de Vrij andrà via ma la società ha sempre dimostrato di essere pronta a sostituire chi va via. L’olandese con i nerazzurri ha giocato la partita con grande serietà. Il fallo su Icardi è stato un episodio fortuito, gli credo quando dice che ha dato tutto. Era destino che dovesse essere lui a cambiare la gara, ma il suo lavoro è sempre stato onesto e pulito. Ha fatto una scelta e va rispettata. Ora la Lazio deve trovare un degno sostituto. Non si abbatterà e costruirà un’ottima squadra. Il nome? Sceglieranno con Inzaghi per il meglio. Non credo sia rischioso puntare su Luiz Felipe ma certamente serve un altro centrale. Per giocare a tre in difesa bisogna aumentare il numero dei centrali. Serve un calciatore di esperienza”.

LOTITO ELETTO CONSIGLIERE FEDERALE DELLA LEGA DI SERIE A

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LAZIO DA RIFONDARE: SI PROSPETTA UNA ESTATE BOLLENTE

Claudio Lotito eletto Consigliere Federale della Lega di Serie A

Il presidente della Lazio Claudio Lotito eletto Consigliere Federale della Lega di Serie A.

Claudio Lotito eletto Consigliere Federale della Lega di Serie A. Alla prima votazione tenutasi quest’oggi sono stati eletti il patron biancoceleste (13 voti su 20 club votanti) e il dg della Juventus Beppe Marotta (14 voti). Eletto anche il Consiglio di Lega: Percassi (Atalanta), Cappellini (Inter), Campoccia (Udinese) e Fassone (Milan) i più votati. 

LAZIO DA RIFONDARE: SI PROSPETTA UNA ESTATE BOLLENTE

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IL BILANCIO SULLA PRIMA STAGIONE DEL VAR DELL’EX ARBITRO RIZZOLI

Giovanili Lazio tutto da rifare: si prospetta un’estate bollente

Per le giovanili Lazio tutto da rifare. Dall’Academy Bob Lovati, della quale non si parla più, alla retrocessione della Primavera.

LAZIO DA RIFONDARE

A Formello tutti al lavoro perché bisognerà rifondare l’intero settore giovanile della prima squadra della Capitale. Il futuro appare complicato e molto lontano da quanto annunciato il 26 maggio 2014. Data in cui vennero illustrate le meraviglie di quello che sarebbe dovuto divenire il fiore all’occhiello di Lotito. Dopo il flop di Jopp Lensen, chiamato dall’Olanda a gestire il centro ma finito presto nel mirino del presidente per gli scarsi risultati e per i costi di questa operazione maquillage. Nell’estate 2016 è arrivato Mauro Bianchessi, ex Atalanta e Milan, ma come riporta Il Messaggero l’aria non è cambiata. Per le giovanili Lazio tutto da rifare.

RISULTATI NON SODDISFACENTI

Valerio D’Andrea con la sua Under 17 si è classificata al nono posto del girone B, quindi fuori dai play off. L’Under 16 di Fabrizio Fratini, seconda in regular sesason sabato è stata sconfitta 7-2 dalla Roma nell’andata dei quarti di finale scudetto. Tommaso Rocchi con l’Under 15 ha chiuso all’ottavo posto. L’Under 14 di Marco Alboni è uscita in semifinale con l’Urbetevere. La Primavera è retrocessa al primo anno del nuovo format di categoria. Una ecatombe figlia di scelte tecniche sbagliate e, forse, della scarsa considerazione del gruppo prima di Bonatti e poi di Bonacina

SCELTE SBAGLIATE

Gli stranieri in Primavera in questa stagione erano 15 su 27 per un valore complessivo della rosa di 1,4 milioni (dal conto vanno esclusi Pedro Neto e Bruno Jordao). L’Atalanta ha solo 6 stranieri su 28, l’Inter prima in classifica solo 9 per un valore di 5 milioni. I nerazzurri sono anche primi nella speciale classifica per percentuale di giocatori formati: 29. La Lazio è sesta con 11. Serve una rivoluzione made in Italy con alla base la voglia di investire sulla competenza di istruttori capaci ed esclusivamente dediti al calcio.

IL BILANCIO SULLA PRIMA STAGIONE DEL VAR DELL’EX ARBITRO RIZZOLI

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DE VRIJ SU LAZIO – INTER

LAZIO CALCIO MERCATO Difesa — In pole un ex Bayern Monaco

LAZIO CALCIO MERCATO Difesa da rinforzare in casa biancoceleste in seguito all’addio di De Vrij, accasatosi all’Inter. Tra i profili ideali per sostituire l’olandese, anche un ex Bayern Monaco

LAZIO CALCIO MERCATO Difesa da rinforzare in casa biancoceleste in seguito all’addio di De Vrij, accasatosi all’Inter. Nella lista dei profili ideali per sostituire l’olandese figura anche un ex Bayern Monaco. Si tratta di Holger Badstuber, centrale tedesco in forza allo Stoccarda, club con il quale ha disputato la stagione appena conclusa dopo un ciclo di 8 anni in Baviera, intervallato da una breve parentesi allo Schalke 04.  La dirigenza capitolina starebbe infatti sondando il terreno per il classe ’89 teutonico, che sembra rappresentare il profilo giusto per raccogliere l’eredità di Stefan De Vrij.

Dopo l’ennesima stagione in Bundesliga, stagione comunque positiva nonostante le appena 12 presenze in campionato, il giocatore sembrerebbe intenzionato a non rinnovare con lo Stoccarda. Fattore, questo, che permetterebbe dunque all’ex Bayern di accasarsi a parametro zero alla corte della sua prossima squadra. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le due parti avrebbero già raggiunto un accordo verbale. Per sapere se Badstuber vestirà la maglia biancoceleste nella prossima stagione, non resta dunque che attendere l’inizio del mercato e i suoi sviluppi.

VAR, LE PAROLE DI RIZZOLI 

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VAR Nicola Rizzoli fa un bilancio della prima stagione

Archiviata la stagione calcistica 2017/2018, la prima in Serie A con l’ausilio del Var Nicola Rizzoli, designatore arbitrale del massimo campionato italiano, ha detto la sua circa lo strumento tecnologico in campo

Archiviata la stagione calcistica 2017/2018, la prima in Serie A con l’ausilio del Var, Nicola Rizzoli, designatore arbitrale del massimo campionato italiano, ha detto la sua circa lo strumento tecnologico in campo ai microfoni di Radio Crc. Il bilancio della stagione è sicuramente positivo sotto questo aspetto. Probabilmente qualcosa è andato storto ma credo sia comprensibile trattandosi di una pratica ancora in fase sperimentale per il calcio di casa nostra. A ogni modo ritengo che ci siano ampi margini di miglioramento.

In questo senso sono stati fatti dei passi avanti. Tuttavia c’è ancora da migliorare, e questo salto di qualità si ottiene solo con l’esperienza. Lo scopo del Var è quello di annullare gli errori arbitrali, al fine di mettere tutti d’accordo in merito a episodi dubbi. Nella seconda parte del campionato c’è stato un netto miglioramento, ragion per cui nella prossima stagione partiremo sicuramente da una buona base”.

DE VRIJ SU LAZIO INTER 

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Tavecchio smentisce Ventura: “Dimissioni? Vi dico la verità…”

Le dichiarazioni rilasciate ieri dall’ex Ct della Nazionale Gian Piero Ventura intervistato da Fazio hanno fatto moltodiscutare. L’ex presidente della Figc Carlo Tavecchio smentisce Ventura intervenendo ai microfoni di Radio Sportiva.

L’ex presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio smentisce Ventura sulle frequenze di Radio Sportiva: “Non posso sentire uno che dice in tv che ha dato le dimissioni, non mi risulta. Ho sentito Oriali, Ulivieri, Uva, a me nessuno ha mai dato le dimissioni. Mi veniva detto che avremmo fatto un grande Mondiale. ‘In Russia stupiremo’, mi ripetevano, lo chieda a chi vuole. Io non faccio commenti su quel che dicono gli altri io dico solo quello che è successo e che a me è costato”.

“IO MI SONO DIMESSO, LUI…”

“Ventura soffre per la mancata qualificazione? Io soffrirò, ma c’è un problema. Io mi sono dimesso, l’unico, il resto conta poco. Ho preso in carico tutte le tragedie di quel momento e le ho fatte mie anche se non ho mai fatto un tiro o calciato un rigore, anche se la Federazione aveva fatto cose importanti mi sono dimesso. Quale presidente che ha un contratto con un allenatore, che vince 7 partite con 2 pari e solo una sconfitta, nche se andare a fare il 4-2-4 è una cosa particolare, può esonerare un tecnico? Io uso soldi di terzi, se cacci un tecnico lo devi pagare e io non usavo soldi miei, ho fatto l’interesse della Federazione. Credevo che la situazione fosse superabile, dopo la gara in Svezia in cui abbiamo perso solo 1-0 e per un autogol ero convinto ci saremmo qualificati. Io non ho avuto sentore di dissidi di spogliatoio, quando sono sceso dai giocatori ho visto ragazzi disperati”.

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LAZIO CALCIO MERCATO Salernitana, occhi sul centrocampista biancoceleste

LAZIO CALCIO MERCATO Salernitana, idea Di Gennaro. Il club controllato da Lotito e Mezzaroma starebbe pensando al centrocampista classe ’88. Poco utilizzato da Inzaghi in stagione, l’ex Cagliari è in procinto di cambiare aria.

LAZIO CALCIO MERCATO Salernitana, occhi su Davide Di Gennaro. Secondo quanto riporta l’edizione online de Il Corriere dello Sport, il Ds dei granata Fabiani starebbe pensando al centrocampista biancoceleste. Il nome di Davide Di Gennaro, classe 1988, di proprietà della Lazio, non può non essere preso in considerazione. L’ex Cagliari ha il contratto in scadenza nel 2020 e non rientra nei piani di Simone Inzaghi. Nella stagione che si è appena conclusa è stato in campo appena dieci minuti in A. Tre presenze per lui in Europa League. Di Gennaro ha un ingaggio elevato, ingaggio che potrebbe essere spalmato su più anni. Ciò sempre a patto che il giocatore accetti di scendere in B. Situazione in evoluzione da monitorare.

INTANTO IL DS DELL’ADO DEN HAAG HA CHIARO IL FUTURO DI KISHNA>>>LEGGI QUI

Kishna futuro già scritto? Le parole del Ds del Den Haag

Una stagione sfortunata segnata da un brutto infortunio al ginocchio nel mese di settembre. Ricardo Kishna era approdato in prestito all’ADO Den Haag per riscattarsi dopo un paio di difficili stagioni alla Lazio. Adesso per Kishna futuro già scritto? Ecco le parole del Ds degli olandesi Van As.

Ricardo Kishna futuro già scritto? Secondo l’intervista rilasciata dal Direttore Sportivo degli olandesi dell’ADO Den Haag Jeffrey Van As sembrerebbe di si. Queste le dichiarazioni del dirigente degli olandesi a Voetbal Primeur: “Ovviamente Ricardo Kishna è un buon giocatore per il livello del nostro club, ma se guardiamo a questa stagione lui rappresenta la più grande delle delusioni. Sta lavorando sodo per rimettersi in forma. Non siamo convinti che sarà ancora con noi il 1° luglio. Tornerà alla Lazio e poi chissà se andrà da qualche altra parte. Potrebbe eventualmente rientrare nei nostri piani ad agosto per un nuovo trasferimento. La cosa importante, però, è che torni al 100%”.

INTANTO LAZIO SUL GIOCATORE DELLA SPAL PER LA FASCIA>>>LEGGI I DETTAGLI QUI

LAZIO CALCIO MERCATO Corsie laterali, per la destra si guarda in casa Spal

LAZIO CALCIO MERCATO Corsie laterali, si lavora per rinforzarle: tutti i nomi in ballo.

LAZIO CALCIO MERCATO Corsie laterali, decisamente uno dei fronti caldi in casa biancoceleste. Sulla destra, infatti, serve un’alternativa a Marusic, visto che Basta è destinato o a cambiare ruolo o a salutare la Lazio (è in scadenza nel 2019). Sulla sinistra, invece, Lulic potrebbe diventare in pianta stabile un centrocampista centrale. Per la sostituzione di Basta, in pole c’è Manuel Lazzari, reduce da una stagione positiva con la Spal. Classe ’93, la Lazio lo ha sondato, ricevendo dal patron spallino Mattioli una richiesta di 4-5 milioni di euro. Cifra che i biancocelesti potrebbero abbassare con una contropartita tecnica, da scegliere tra Basta, Patric e Caceres. In alternativa, potrebbe esserci il ritorno di Lorenzo De Silvestri, attualmente legato al Torino, oppure una virata su Stefan Lainer, che il Salisburgo (con cui ha segnato il gol del definitivo 4-1 nella notte dell’eliminazione dall’Europa League) valuta sui 4 milioni di euro. 

FASCIA SINISTRA

Per la casella lasciata vuota da Lulic, si continua invece a monitorare Adam Masina del Bologna, che può giocare anche a tutta fascia. Marocchino naturalizzato italiano, è legato fino al 2019 ai felsinei, di cui ha più volte rifiutato le proposte di rinnovo. Ieri il club manager Di Vaio ha provato a smorzare le voci in merito, ma l’impressione è che il giocatore saluterà il capoluogo emiliano.

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Olanda, de Vrij conferma l’addio alla Lazio. Poi su Lazio-Inter…

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Dal ritiro dell’Olanda, de Vrij conferma l’addio alla Lazio e torna anche su Lazio Inter.

AGGIORNAMENTO ore 12.45 – Ai microfoni dei cronisti al seguito dell’Olanda, de Vrij conferma l’addio alla Lazio, poi torna anche su Lazio-Inter. Queste le sue parole: “Chi mi conosce sa che ho dato tutto in quella partita. Non so se in Italia ci credono, di conseguenza ho spento tutto per una settimana e mi sono concentrato solamente sulla Nazionale olandese”.

Olanda al lavoro in queste ore per preparare le amichevoli contro Slovacchia e Italia. Un test quello contro gli azzurri cui, per Stefan de Vrij, seguirà l’ufficialità dell’approdo all’Inter. I nerazzurri aspettano a braccia aperte l’ormai ex difensore biancoceleste, che da par suo ricambia l’affetto. Al termine dell’allenamento mattutino degli ‘orange’, infatti, proprio de Vrij conferma l’addio alla Lazio ai cronisti presenti: “Ho firmato per cinque anni, non vedo l’ora che questo momento arrivi“. Ci siamo dunque: un matrimonio finisce e un altro sta per essere celebrato.

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Niente vacanze per Ciro Immobile: il bomber lavora a Formello e sui social dice…

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Niente vacanze per Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste lavora a Formello e sui social dice…

Niente vacanze per Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste, rientrato anzitempo dalla Nazionale per il persistere dei suoi problemi fisici, non ha perso tempo e si è rimesso subito al lavoro. A confermarlo lui stesso sui social, dove ha postato una sua foto (CLICCA QUI PER GUARDARLA) a Formello mentre effettua terapie al bicipite femorale. E a corredo, le parole “Siamo ancora qua“. Insomma, la stagione è finita, ma per quella successiva non manca tantissimo. E per grandi obiettivi serve una grande condizione. Il relax può dunque aspettare.

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Tra i concorrenti di Pechino Express 2018 c’è anche Nicole Murgia

A breve verrà registrato il programma avventuroso di Rai 2 Pechino Express e iniziano a uscire già i primi concorrenti ufficiali, tra questi anche Nicole Murgia, la sorella di Alessandro

Pechino Express metterà a dura prova ogni singolo concorrente a livello fisico e mentale. I viaggiatori saranno divisi in coppie e dovranno cercare di raggiungere a ogni puntata la tappa finale che gli darà l’accesso alla puntata successiva. Sfide a colpi di kilometri e passaggi gratuiti per i concorrenti che dovranno affrontare altri concorrenti senza avere però la possibilità di spendere dei soldi o pagare per chiedere dei passaggi. Iinfatti non potranno pagare né taxi né mezzi pubblici ma contare sulla loro persuasione nel chiedere aiuto e sulla bontà del popolo. Tra i concorrenti ufficiali troviamo Nicole Murgia. Sorella del centrocampista Alessandro Murgia che formerà la coppia con l’amica Federica Ricciardi, moglie di Alessio Cerci. Probabilmente si chiameranno le Mannequin. Insomma ci sarà anche un po’ di Lazio nel prossimo Pechino Express

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ITALIA ARABIA SAUDITA LE PROBABILI FORMAZIONI

ITALIA ARABIA SAUDITA Probabili formazioni – Debutto per Mancini

Questa sera andrà in scena la prima amichevole per Mancini da allenatore della Nazionale. Italia Arabia Saudita probabili formazioni del match

Oggi per la prima volta sulla panchina della Nazionale siederà come allenatore Roberto Mancini. Dopo la brutta esclusione dal Mondiale, l’Italia ha bisogno di tornare a sognare e a credere nella propria Nazionale. Mancini vuole che questa cosa accada ed è pronto fin da oggi a far tornare questa voglia agli italiani battendo subito l’Arabia Saudita. Sa che si tratta solo di un’amichevole ma è anche attraverso queste sfide che il ranking della Nazionale potrà aumentare perciò schiererà la miglior formazione possibile. Tornano Balottelli e Zaza. 

Italia Arabia Saudita probabili formazioni:

Iitalia (4-3-3): Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito; Pellegrini, Jorghinho, Cristante; Politano, Belotti, Insigne. A disposizione: Perin, Sirigu, Caldara, D’Ambrosio, De Sciglio, Rugani, Baselli, Bonaventura, Florenzi, Mandragora, Balotelli, Berardi, Chiesa, Verdi. CT: Roberto Mancini.

Arabia Saudita (4-3-3): Al Mosailem; Osama Hawsawi, Al Mowalad, Omar Hawsawi,  Al Shahrani; Al Jassim, Al Faraj, Al Muwallad; Al Dawsari, Al Sahalwi, Bahebri. Ct: Pizzi.

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LEGGI LE PAROLE DI VENTURA 

 
 

Nazionale Ventura racconta tutto: “Al Mondiale non sarei andato”

Nazionale Ventura è stato cacciato dopo che l’Italia non è riuscita ad accedere al Mondiale Russia 2020 

Purtroppo l’Italia non è riuscita ad approdare al Mondiale per via di qualche partita sbagliata, compreso lo spareggio diretto contro la Svezia. Nazionale Ventura è stato cacciato dopo questa partita che ha fatto indignare i tifosi italiani che credevo nella vittoria e nella possibilità di partecipare al Mondiale. Le sue parole al “Che tempo che fa” programmi di Fazio:

“Prima della partita con la Spagna, avevamo numeri importanti e siamo arrivati lì con un ottimo vantaggio. Però c’erano solo due possibilità: vincerla o andare agli spareggi. Subito dopo la sconfitta c’è stata una polemica molto avanzata nei miei confronti, alla fine era solo la prima sconfitta in un anno, in molti hanno chiesto subito le mie dimissioni. C’è stata una deligittimazione esterna su di me, che ha condizionato la gara e anche interna. Il progetto prevedeva la presenza di Lippi come direttore tecnico e come tutor ed io sono rimasto senza rete in un ruolo che non conoscevo. Avrebbero potuto saperlo prima, per un anno ho fatto sia il ct che il direttore tecnico. Nel momento in cui sarei dovuto essere investito ufficialmente, poi improvvisamente ha deciso di nominare Ulivieri. Questa è una delegittimazione”.

CONTINUA

“Dopo la gara con Israele, successiva a quella con la Spagna, mi sarei dovuto dimettere, perccé tutto lo stadio fischiava la Nazionale. Mi sono dimesso dopo la partita con la Macedonia. Aveva presentato le mie dimissioni ai dirigenti, dicendo che serviva qualche altra persona che potesse portare serenità, perché era un clima devastante. Le mie dimissioni, comunque, non erano state accettate. Ma avevo già deciso che anche se anche se ci fossimo qualificati, non sarei andato ai mondiali. Non mi sono dimesso dopo la Svezia perché sarebbe stato come ammettere di essere l’unico responsabile di una disfatta che ha anche altri padri. Sono diventato il capro espiatorio di tutti i mali del calcio. Mi sono messo nei panni degli italiani e so che stanno soffrendo, ma passerà. A me, invece, non passerà mai. Faccio un in bocca a lupo a Mancini di cuore affinché possa essere messo nelle condizioni di poter lavorare in una maniera corretta e di poter aver a che fare con persone che dicono quello che pensano. Ora voglio rimettermi in gioco e dare delle risposte sul campo”.

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FELIPE ANDERSON ADDIO O RINNOVO INTANTO UNA SQUADRA INGLESE SI FA AVANTI

LAZIO CALCIO MERCATO Felipe Anderson potrebbe essere il sacrificato? Il Chelsea si fa avanti

Lazio calcio mercato Felipe Anderson ora si trova a dover decidere se continuare la propria avventura con la maglia biancoceleste o andare via

Lotito ha sempre coccolato il brasiliano, anche nei momenti più difficili, il patron ha sempre creduto in lui. Lazio calcio mercato Felipe Anderson è davanti a un bivio, rinnovare o andare via. Il brasiliano non si sente parte integrante al 100% del progetto, sa di essere importante per Inzaghi che lo vede però come una riserva di lusso di Luis Alberto per questo potrebbe decidere di abbandonare l’avventura con la Lazio che dura dal 2013. A Roma e con i tifosi si trova benissimo ma probabilmente cambierà città.

I procuratori entro la prossima settimana porteranno a Lotito un’offerta intorno ai 40 milioni da parte del Chelsea, disposto a comprarlo. Anche se al momento la squadra inglese è alle prese con la trattativa per portare Sarri sulla panchina. In caso in cui la Lazio e Felipe rifiutassero questa proposta, per per il talento brasiliano si prospetterà un rinnovo visto il contratto in scandenza nel 2020.

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LEGGI LE PAROLE DI MANCINI

Andrea Manfredonia su Simone Palombi e sul prossimo mercato della Lazio

L’agente sportivo Andrea Manfredonia su Simone Palombi e sul prossimo mercato della Lazio.

MANFREDONIA SU SIMONE PALOMBI A RADIOSEI

“Questa appena terminata è stata una stagione formativa sotto vari punti di vista. I primi sei mesi alla Lazio hanno fatto capire anche il livello della squadra, che era molto importante. All’ultimo purtroppo non è riuscita ad entrare in Champions ma era una squadra all’altezza di tale obiettivo. Il livello della rosa era estremamente alto e competitivo. E’ stato un periodo che gli è servito molto per crescere e migliorarsi. Poi abbiamo fatto un’altra scelta per cercare di giocare di più e dare un po’ di continuità alla sua crescita. Questo era l’obiettivo per rimanere nel circuito Lazio e giocare un po’ di più. Ora è presto per parlare di futuro, è appena finito il campionato. Presto ci aggiorneremo con la Lazio per capire qual è il percorso migliore dal punto di vista tecnico e di crescita per Simone. Senza dubbio l’esperienza fatta nei primi sei mesi è stata altamente formativa per migliorarsi e colmare quel gap che adesso ancora gli manca con giocatori di prima fascia. E’ stata davvero un’ottima opportunità per lui”.

SUL PROSSIMO MERCATO

“Al di la della delusione per la Champions, che sarebbe stata ampiamente meritata, secondo me il mercato biancoceleste non cambierà. Credo piuttosto sia tutto legato a una cessione di Milinkovic. E comunque sia anche con una sua eventuale partenza non credo che la Lazio impiegherà i soldi incassati in nomi roboanti ma continuerà nella sua politica di puntare su giovani di prospettiva ma non ancora noti”.

SULL’IPOTESI ACERBI

“La cifra richiesta dal Sassuolo è alta, si tratta pur sempre di un giocatore di 30 anni. La vedo difficile a queste cifre anche se per me è uno dei migliori difensori che ci sono in Italia”.

MANCINI SUI SUOI TRASCORSI IN AZZURRO E SULLA NUOVA ITALIA ALL’ESORDIO

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SETTORE GIOVANILE LAZIO: I RISULTATI DEL WEEKEND

Mancini sui suoi trascorsi in Azzurro e sulla nuova Italia: “E’ il momento di vincere”

Ancora poche ore e avverrà l’esordio dell’Italia targata Roberto Mancini. Questa sera, infatti, la nuova Nazionale del Mancio affronterà l’Arabia Saudita. Tre in tutto le amichevoli in programma nei prossimi giorni. Gli Azzurri scenderanno in campo anche l’1 e il 4 giugno, rispettivamente contro Francia e Olanda. Queste le parole rilasciate alla vigilia della prima gara da Mancini sui suoi trascorsi in Azzurro e sulla nuova Italia.

MANCINI SUI SUOI TRASCORSI IN AZZURRO

“Ho vestito per la prima volta la maglia Azzurra 40 anni fa, nell’Under 14. Fu davvero emozionante, ero un bambino. Arrivare a Coverciano e vedere le foto di squadre e giocatori del passato fu davvero un grande impatto”.

L’ESORDIO CONTRO IL CANADA NEL 1984

“Il debutto è la massima aspirazione per ogni giocatore. Riuscii ad arrivarci molto giovane, con Bearzot in panchina. Lo ringrazierò sempre. Molti giocatori di quella squadra avevano vinto il Mondiale di Spagna ’82. Anche quella fu un’emozione straordinaria”.

10 ANNI DI NAZIONALE

“Ho fatto tutto il percorso, dalle giovanili alla Nazionale A. Europei, Mondiali… siamo sempre andati vicini a vincere ma non ci siamo mai riusciti a causa dei rigori. Mi auguro di capovolgere la cosa e di riuscire a vincere una grande competizione. Tre ricordi particolari? I Mondiali del ’78, dell’82 e la nazionale del 1990. Un gol memorabile? Quello di Tardelli nell’82”.

SULLA SUA NAZIONALE

“Abbiamo bisogno di fiducia, magari saper aspettare ragazzi che sono ancora giovani. E abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Insieme possiamo riportare la Nazionale dove merita. Anche perché se si ottengono i risultati ciò si rifletterà su tutto il movimento calcistico”.

SETTORE GIOVANILE LAZIO: I RISULTATI DEL WEEKEND

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LUIZ FELIPE GIA’ IN VACANZA