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Il Jiangsu Suning esonera Capello, brutte notizie per l’allenatore italiano

Brutte notizie per l’allenatore italiano, infatti il Jiangsu Suning esonera Capello. Il presidente dell’Inter Zhang Jindong ha preso questa decisione

Il Jiangsu Suning esonera Capello. Il presidente dell’Inter è anche proprietario della squadra cinese. Era arrivato in Cina a dicembre firmando un contratto da 10 milioni di euro all’anno e ora è costretto a lasciare la panchina. Nelle prime tre giornate di campionato ha raccolto solamente una vittoria e due sconfitte. La più recente è la sconfitta per 4-1 sul campo del Chongqing Lifan che ha convinto il presidente Jindong a rimuoverlo da allenatore ed esonerarlo. Ci sono già altri nomi in ballo, il più papabile è: il romeno Cosmin Olaroiu. Facevano parte dello staff anche i due italiani Zambrotta e Brocchi. Nella sua prima annata ricordiamo che arrivò al 12esimo posto riuscendo a salvarsi senza non poche sofferenze.

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LEGGI LA PROBABILE FORMAZIONE DELL’ITALIA

INGHILTERRA ITALIA Probabili formazioni – In campo previsti anche…

Questa sera ci sarà la seconda e ultima amichevole dell’Italia. Inghilterra Italia probabili formazioni

Inghilterra Italia probabili formazioni – Dopo la brutta sconfitta contro l’Argentina la Nazionale dell’Italia se la vedrà contro l’Inghilterra, priva di Kane, dopo l’infortunio avvenuto la scorsa settimana. Di Biagio è pronto a schierare nuovamente il 433 dando spazio a Donnarumma lasciando in panchina Buffon. La partita si giocherà a Wembley alle ore 21.00. Confermati inoltre i due laziali che anche nella partita odierna verranno schierati titolari. Niente riposo dunque per Immobile e Parolo. Gli azzurri puntano al riscatto dopo le brutte prestazioni che stanno offrendo ai tifosi italiani.

Inghilterra (3-4-3): Butland; Walker, Stones, Mawson; Trippier, Dier, Henderson, Young; Sterling, Vardy, Alli.

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Rugani, Darmian; Pellegrini, Jorginho, Parolo; Candreva, Immobile, Insigne.

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LEGGI LE NOTIZIE DA FORMELLO

Qui Formello Lazio- Si torna in campo per la partita contro il Benevento

Qui Formello Lazio, oggi si torna in campo per preparare il match di domenica contro il Benevento

La Lazio giocherà domenica alle ore 15.00 contro il Benevento. Sarà una partita importantissima visto che i biancocelesti non trovano la vittoria da qualche partita. Qui Formello Lazio, la ripresa è prevista per le ore 15.30 dopo i due turni di riposo concessi. Il dubbio è quello legato a Milinkovic. Il serbo non è partito con la propria Nazionale per un problema, un affaticamento muscolare. Oggi sarà del gruppo per allenarsi, da controllare anche le condizioni di Caceres, Radu, Patric e Lukaku, anche loro infortunati nell’ultima settimana.

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LEGGI LE PAROLE DI FACCO

Oddi incita la Lazio: “E’ il momento di scrivere la storia di questa stagione”

Sabato prossimo allo stadio Olimpico la Lazio ospiterà il Benevento. Occasione giusta per la squadra di Inzaghi per riprendere la corsa alla Champions. Intervenuto ai microfoni Giancarlo Oddi incita la Lazio.

Riprende il campionato e con lui la corsa alla Champions dei biancocelesti. Corsa rallentata nelle ultime giornate non solo a causa di sconcertanti decisioni arbitrali ma anche per via di una scarsa condizione fisica di alcuni elementi della compagine capitolina. Ospite ai microfoni di Radiosei Giancarlo Oddi incita la Lazio per il finale di stagione: “Questa pausa è stata utilissima alla Lazio, permetterà ai biancocelesti di rigenerarsi. Per il Benevento invece cambia poco visto che giocano una volta a settimana. Per la squadra di Inzaghi la sosta ci voleva proprio, qualche giocatore ne aveva bisogno. Ora andrà monitorata la condizione dei Nazionali. Da adesso alla fine non si deve più parlare di stanchezza. E’ sfiancante anche solo pensarlo o dirlo. Ora è il momento di fare la storia di questa stagione. Nessuno può sapere dove può arrivare la Lazio, potrebbe anche vincere l’Europa League.

ALBANIA SCONFITTA MA STRAKOSHA…

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DE MARCO PARLA DEI TORTI ARBITRALI ALLA LAZIO

Facco sulla Nazionale Italiana e su Lazio – Benevento

Momento difficile per l’Italia. Gli Azzurri stanno attraversando un periodo davvero particolare. Dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali russi la strada per la rinascita è costellata da troppe battute d’arresto. Intervenuto ai microfoni l’ex biancoceleste  Mario Facco sulla Nazionale Italiana è stato alquanto chiaro.

Le parole di Facco sulla Nazionale Italiana“Per fare una squadra nuova ci vuole del tempo. Bisogna averne la capacità, bisogna ponderare. Mi sembra che per essere una squadra nuova si sia iniziato puntando troppo in alto. All’inizio non avrei affrontato Spagna e Germania. Credo che ci voglia tempo, bisogna andarci con i piedi di piombo e capire bene quello che si vuole. La fretta non è mai buona consigliera. Anche le amichevoli di questi giorni con Argentina e Inghilterra. Capisco che erano programmate da tempo ma sono controproducenti. Si sono creati i presupposti per i primi malumori. Questa è una squadra nuova da accompagnare nella crescita, poi piano piano verranno fuori anche le critiche. Ma subito pensare che con quella partita stai risolvendo i problemi è un po’ esagerato”.

Su Di Biagio: “Prima di tutto servirebbe capire cosa si vuole da lui. Non si riescono ancora a capire i compiti che ha. Quello che è certo è che ha davanti un lavoro enorme. Rifare una squadra che è stata quattro volte Campione del Mondo e tornare a dare soddisfazioni ai tifosi italiani non sarà facile. Ci vorrà tanto tempo e tante critiche”.

Poi su Lazio – Benevento: “E’ il momento importante della stagione. Inzaghi dovrà ponderare bene gli uomini a disposizione. Vedere chi ce la fa. La Lazio deve ripartire, riavvicinarsi alle squadre che ha davanti. Deve tornare a giocare come ha sempre fatto per poter tornare a farsi valere”.

BILANCIO LAZIO: CHIUSURA POSITIVA

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SPALLETTI SULLA CORSA CHAMPIONS

Rambaudi sulla Nazionale: “Vanno cambiate le regole e puntare di più sugli italiani”

Per esprimere il proprio pensiero sull’Italia è intervenuto ai microfoni Roberto Rambaudi. Secondo l’ex biancoceleste se non verranno cambiate le regole i problemi saranno sempre gli stessi. Rambaudi sulla Nazionale ha le idee chiare.

Intercettato ai microfoni di Radiosei Rambaudi sulla Nazionale ha dichiarato: “L’aria che c’è nelle due nazionali, maggiore e under 21, è totalmente diversa. Nell’Under c’è entusiasmo e qualità, poi quando si fa il passo successivo tutto si azzera. Bisogna rifondare il sistema, inoltre c’è chi pensa che l’Italia possa crescere dal giorno alla notte. Se non verranno attuati cambiamenti reali tutto resterà uguale, chi pensa che le cose possano cambiare da una gara all’altra è solo un povero illuso. In questo momento di mediocrità, bisogna fare le cose giuste e semplici, partendo dal fatto di non utilizzare giocatori fuori ruolo. Tipo Verratti che non è una mezzala. Non c’è un tecnico che possa cambiare lo stato delle cose. Si può fare bene con il tempo e mettendo delle regole che facciano in modo che gli italiani giochino di più. Il materiale umano italiano va valorizzato. Quando giocavo io si potevano far giocare solo tre extra-comunicatari. Oggi gli stranieri che ti fanno fare il salto di qualità sono davvero pochi, si contano sulle dita di una mano”.

SERIE B – Sollevato dall’incarico il tecnico del Pisa Michele Pazienza

Sollevato dall’incarico il tecnico del Pisa Michele Pazienza. Al suo posto fino a fine stagione Mario Petrone, 45 anni, un passato sulle panchine di Catania, Ascoli, Lumezzane e San Marino.

Sollevato dall’incarico il tecnico del Pisa Michele Pazienza. La squadra pisana è ormai tagliata fuori dalla lotta per la promozione diretta in serie B, obiettivo dichiarato del club dopo la retrocessione dello scorso anno. La sconfitta interna di sabato scorso con la Carrarese e un crescente malumore della piazza delusa dai risultati della squadra, solo terza in campionato, sono costati cari all’allenatore. Dopo Carmine Gautieri e Michele Pazienza, Petrone diventa così il terzo tecnico della stagione per i toscani. Per il nuovo allenatore un contratto che prevede nel caso di conquista della semifinale play off la conferma automatica anche per il prossimo anno.

L’EX ARBITRO DE MARCO SUL VAR

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L’ANALISI DEL BILANCIO DELLA LAZIO

Meghni consiglia Tare sul mercato e ricorda i tempi alla Lazio

L’ex biancoceleste Mourad Meghni consiglia Tare sul mercato e ricorda i tempi alla Lazio.

La notte di Champions col Werder Brema il ricordo più bello. Poi le grandi aspettative per il paragone con Zidane. Meghni consiglia Tare sul mercato e ricorda i tempi alla Lazio. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Nella mia carriera è mancata la continuità. Il giocare sempre ti permette di stare bene e giocare ad alti livelli. Mi sono trovato veramente bene a Bologna. Alla Lazio, quando sono arrivato, ci ho messo un po’ di tempo ad adattarmi. Non ho mai giocato con la testa libera. Non stavo benissimo. Con Delio Rossi giocavo una partita, una poi no, e tutto si è complicato. Quella con il Werder Brema, in Champions League, bella prestazione. Comunque avrò sempre il rammarico per non aver espresso tutto il mio potenziale. Il paragone con Zidane non ha aiutato. Per un giovane non è facile. Nella carriera di un calciatore è importante stare bene e avere al suo fianco le persone giuste”.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

“Mi rivedo molto in Houssem Aouar del Lione. Sicuramente è un ottimo giocatore. Lui è una mezz’ala che legge bene il gioco. Non ha un gran fisico, ma è molto intelligente. Thauvin è un ottimo profilo. Tornare a Marsiglia era una scommessa difficile dopo il Newcastle. Mentalmente pronto, sta facendo bene. Magari Igli potrà portarlo in futuro”. Momento Lazio: “Speriamo che arrivi la partecipazione della Lazio nella prossima stagione”.

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NAZIONALE – Albania sconfitta ma Strakosha non ha colpe

Vanno in scena altre amichevoli delle nazionali prima di rituffarci nel campionato. Albania sconfitta ma Strakosha non ha colpe.

Le aquile dell’est guidate da Panucci, impegnate nel tardo pomeriggio all’Elbasan Arena contro la Norvegia, steccano l’amichevole. Albania sconfitta ma Strakosha non ha colpe. Infatti la squadra nordica ha raggiunto la vittoria grazie al solo gol di Rosted. Il portiere laziale è rimasto in panchina 90’, nonostante le parole del ct Panucci, che alla vigilia lo dava per titolare. Al suo posto Etrit Berisha con Strakosha che torna a Formello senza alcuna presenza sul rettangolo verde con la sua Nazionale.

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L’ex arbitro De Marco sul Var: “Lazio penalizzata ma…”

L’ex arbitro De Marco sul Var ha detto la sua dicendosi favorevole anche se auspica miglioramenti. Poi ha analizzato gli episodi contro la Lazio.

L’ex arbitro De Marco sul Var ha parlato così ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Io sono assolutamente favorevole alla Var e non capisco perché non venga usata in Europa. Però deve essere migliorata. Tante squadre a livello di punti sono state penalizzate. Ciò che ha lasciato perplessi spesso è stato non andare a rivedere alcune situazioni. Sicuramente non c’è nulla sotto anche se tanti errori si sono verificati contro la Lazio. Da Lazio-Torino in avanti la Var ha perso di credibilità, si vedono tante proteste di fronte a episodi evidenti”. 

I SINGOLI EPISODI CONTRO LA LAZIO

LAZIO-FIORENTINA“L’intervento di Caicedo su Pezzella non è un episodio da Var. Se lo giudica l’arbitro può stare bene anche il rigore, ma non deve intervenire la tecnologia che su episodi analoghi non è intervenuta. È uno di quei casi interpretabili”.

LAZIO-TORINO“Il tocco di Iago Falque è assolutamente rigore e la reazione di Immobile non è da espulsione”.

INTER-LAZIO“Giusta la decisione dell’arbitro di non assegnare il rigore: l’intervento di mano di Skriniar è involontario”.

MILAN-LAZIO“Il gol di braccio di Cutrone è assolutamente da annullare. Nessuno in campo se n’è accorto, ma se rivisto alla Var è chiaro il tocco irregolare”.

LAZIO-JUVENTUS“L’intervento di Benatia su Leiva è calcio di rigore, simile a quello di Lazio-Fiorentina. Sono episodi simili, non da Var, che devono essere valutati dall’arbitro. I margini di miglioramenti sono proprio questi, cioè continuare ad arbitrare nello stesso modo senza affidarsi alla tecnologia. Importante è anche l’uniformità”.

CAGLIARI-LAZIO“Su Immobile era rigore netto: sono due i giocatori che lo colpiscono da dietro. Il dubbio può venire guardando la caduta di Immobile, ma se poi viene concesso quello per il Cagliari c’è anche quello per la Lazio”.

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BILANCIO LAZIO – Si chiude in positivo nonostante… Zarate

La Gazzetta dello Sport ha analizzato il bilancio 2016-17 delle varie squadre di Serie A. Il bilancio Lazio è positivo andiamo a vedere perché.

Dopo aver chiuso il bilancio 2015-16 a -12,6 milioni, quest’anno il bilancio Lazio si chiude in utile grazie alle cessioni. Tra le altre, quelle di Candreva e di Berisha, che hanno ‘fruttato’ alla società ben 28,8 milioni di euro, consentendole di chiudere l’anno con un profitto di 11,4 milioni. Tutto ciò, nonostante l’obbligo del club di svalutare il costo residuo (4 milioni) di Mauro Zarate che nel 2013 aveva risolto unilateralmente il contratto. Da quel momento si era aperta una causa, terminata col rigetto del ricorso della Lazio che pretendeva un indennizzo. Considerando poi i 60,6 milioni di plusvalenze realizzate in estate, Lotito chiuderà in attivo anche il 2017-18.

RICAVI

Gli ultimi numeri riguardano i diritti televisivi, che nel caso della Lazio ammontano a 73,4 milioni (in sesta posizione dietro a Juventus, Napoli, Roma, Inter e Milan); il comparto commerciale, dove i capitolini arrivano a 14,5 milioni e sono superati dalla Fiorentina; ed i soldi ottenuti dalla vendita dei biglietti. Le Aquile si devono accontentare di 7,6 milioni, ben poca cosa se paragonate ai 63,4 milioni della Juventus ed i circa 30 milioni della Roma.

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SPALLETTI SULLA CORSA CHAMPIONS>>>CLICCA QUI

CORSA CHAMPIONS Spalletti: “Temo la Lazio? Beh…”. Poi su de Vrij…

La sosta per le nazionali sta volgendo al termine: si avvina la ripresa del campionato. Sulla corsa Champions Spalletti, tecnico dell’Inter, ha detto la sua.

Per quanto riguarda la corsa Champions Spalletti ha detto la sua sulle pretendenti ai microfoni di RMC Sport: “Lazio? Temo tutte le nostre avversarie. Però sono convinto che noi possiamo fare la nostra parte. Ci sono delle concorrenti forti, ma io ho una squadra tanto forte”. Poi l’allenatore nerazzurro, a margine della premiazione della Panchina d’Oro 2017, ha parlato a Sport Mediaset del possibile arrivo di de Vrij il prossimo anno: “Non vorrei parlare di chi è nel mirino della società, questo è un errore che si fa andando a mettere sul tavolo altre situazioni che non riguardano i nostri risultati immediati. A noi serve concentrazione, disponibilità dei giocatori che ci sono e che ci devono portare a questa quarta posizione. Serve sostegno a loro, se si parla degli altri a loro si dice che sono in discussione e io non voglio dirlo. Mi fido di loro”.

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IL SALUTO DELLA LAZIO PER FRIZZI>>>CLICCA QUI

MORTE FABRIZIO FRIZZI – Il cordoglio della S.S. Lazio

Come un fulmine a ciel sereno così la notizia della morte Fabrizio Frizzi stamane ha sconvolto il mondo dello spettacolo e non solo.

Il noto conduttore di mamma Rai combatteva contro un male che si era manifestato la prima volta ad un ottobre del 2017. In quell’occasione un’ischemia cerebrale lo aveva fatto allontanare dalla tv per poi tornare in sella della trasmissione “L’Eredità” a dicembre. Stamattina il triste annuncio della morte Fabrizio Frizzi tramite i suoi familiari. Anche la Lazio si è unita al cordoglio attraverso il profilo twitter ufficiale: “La tua voce nelle nostre case, il tuo sorriso per sempre nei nostri cuori. Ciao Fabrizio!”. Tutta la redazione si unisce al saluto a Frizzi.

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DIRITTI TV MEDIAPRO – Versato l’acconto alla Lega Serie A

Diritti tv Mediapro paga la prima tranche dell’importo dovuto alla Lega Serie A per i diritti sul calcio italiano per il triennio 2018-2021.

Infatti come si apprende l’Ansa per i diritti tv Mediapro ha versato l’acconto alla Lega calcio di serie A per il triennio 2018-21. Il gruppo audiovisivo spagnolo, vincitore del bando in qualità di intermediario indipendente, ha accreditato l’importo dovuto (50 milioni di euro più Iva) con un giorno di anticipo sulla scadenza fissata. Mediapro, con la sua offerta di 1 miliardo, 50 milioni e mille euro, ha sbaragliato la concorrenza dei più accreditati colossi Sky e Mediaset.

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LOTITO FISSA IL PREZZO DI MILINKOVIC>>>CLICCA QUI

 

Agostinelli rimprovera la Lazio: “Persi punti importanti, si torni a giocare da Lazio”

In un momento così importante della stagione biancoceleste la Lazio latita. La squadra di Simone Inzaghi nelle ultime giornate sembra aver perso quella brillantezza che le ha permesso di essere tra le prime della classifica. L’ex Andrea Agostinelli rimprovera la Lazio per i troppi punti lasciati per strada.

Intervenuto ai microfoni di Radiosei Agostinelli rimprovera la Lazio: “Queste due settimane di sosta possono essere utili a chi ne ha bisogno e alle squadre che hanno degli infortunati. La sosta è arrivata al momento giusto per la Lazio. Certo nessuno può sapere come saranno le condizioni dei giocatori al loro rientro. Gran parte della rosa è composta da elementi che hanno partecipato al ritiro con le nazionali. D’ora in poi nessuna partita va sottovalutata, devono essere affrontate tutte al massimo. Se la Lazio gioca da Lazio il Benevento non ha chances. Ultimamente sono mancati i risultati. Genoa, Bologna, Cagliari, tutte partite che erano alla nostra portata. Di cosa parliamo? Ora ci sono Benevento e Udinese, la Lazio torni a fare la Lazio.

CLASS ACTION: L’AVV. MIGNOGNA AVVISA L’AIA

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LOTITO FISSA IL PREZZO PER MILINKOVIC

L’Avv. Mignogna e il Var: “Se non ci ascolteranno pronti alle maniere forti”

Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda tra l’avvocato Mignogna e il Var sui torti subiti dalla Lazio da parte della classe arbitrale.

Dopo la creazione del Comitato Consumatori Lazio l’Avv. Mignogna ha notificato all’AIA un Atto di diffida dove viene contestata l’errata applicazione del Protocollo Var e la lesione degli interessi dei consumatori. Per fare chiarezza tra Mignogna e il Var, interpellato da Tuttosport, il legale ha dichiarato: “Abbiamo notificato l’Atto non solo all’AIA, ma anche a FIGC, UEFA, FIFA e IFAB. Abbiamo inviato la nostra documentazione e diffusa. Se non dovesse arrivare alcuna risposta entro i 15 giorni previsti, ciò rappresenterebbe senz’altro un’ammissione di colpa da parte dell’AIA”.

Sulle proposte: “Vogliamo che la visione della immagini che vengono sottoposte al vaglio dell’assistente Var sia pubblica. Vogliamo conoscere la fonte dalla quale provengono e capire come funzione la selezione, la gestione e la scelta delle immagini utilizzate dagli addetti alla review. Ricordo che per giorni abbiamo visto una sola inquadratura del presunto rigore di Bastos su Kolarov nell’ultimo derby prima di poter vedere altre immagini che scagionavano il difensore laziale mostrando l’inesistenza del fallo. Infine, chiediamo che venga data agli allenatori la possibilità di avere a disposizione alcune chiamate Var a loro discrezione”.

Sugli arbitri: “Rimproveriamo agli arbitri il loro atteggiamento. La classe arbitrale è sempre pronta all’auto assoluzione. Ammettere un errore quando si sbaglia è un atto di forza non di debolezza. Inoltre è una questione di correttezza e rispetto nei confronti dei tifosi. Se l’AIA non ci rispondesse? Questa class action arriverebbe per direttissima in tribunale.

LOTITO FISSA IL PREZZO PER MILINKOVIC

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DE LAURENTIIS PUNTA INZAGHI PER IL DOPO SARRI

CALCIOMERCATO Lotito ha fissato il prezzo per Milinkovic: “Si parte…”

Ancora tutto da scrivere il futuro di Milinkovic. L’unica cosa certa è che, da giugno, non mancheranno le offerte. Conscio della situazione Lotito ha fissato il prezzo per Milinkovic.

Le prestazioni del serbo hanno attirato l’attenzione dei maggiori club europei pronti a sfidarsi a suon di milioni per strapparlo alla Lazio. A quanto riporta Il Messaggero il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha fissato il prezzo per Milinkovic. Si parte da 150 milioni, prezzo che potrebbe aumentare dopo il Mondiale in Russia. La cifra richiesta dalla Lazio ha spaventato molti club, tra cui la Juventus, che si erano interessate al calciatore. In Europa le uniche squadre in grado di poter soddisfare le richieste del presidente sarebbero Real Madrid, PSG e le due squadre di Manchester. Per ora il club spagnolo sembra in vantaggio. Molto probabilmente se il serbo dovesse lasciare la Lazio il suo futuro sarà lontano dall’Italia.

DE LAURENTIIS PUNTA INZAGHI PER IL DOPO SARRI

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EUROPA LEAGUE – QUANTI SOLDI PER LA LAZIO !

CALCIOMERCATO LAZIO — Dalla Ligue 1 il nome per il post De Vrij

CALCIOMERCATO LAZIO — Appurato l’addio di De Vrij, ormai prossimo all’Inter, i biancocelesti cercano il profilo ideale per sostituire l’olandese. Dalla Ligue 1 spunta il nome di Kamil Glik

CALCIOMERCATO LAZIO — Appurato l’addio di De Vrij, ormai prossimo all’Inter, i biancocelesti cercano il profilo ideale per sostituire l’olandese. Dalla Ligue 1 spunta il nome di Kamil Glik (stando a quanto riporta Il Messaggero), difensore in forza al Monaco e perno della retroguardia della nazionale polacca.

La trattativa per portare l’ex Toro a Roma, però, è tutt’altro che semplice. Il valore del cartellino si aggira sui 15 milioni, ma il vero scoglio è rappresentato dall’ingaggio. Nella trattativa si inserirebbe volentieri anche il Torino, squadra che ha lanciato Glik nel grande calcio. Il fattore Champions però potrebbe rappresentare la chiave per convincere il giocatore a sposare il progetto Lazio. Molto, in questo senso, dipenderà dunque dalla qualificazione dei biancocelesti alla massima competizione europea.

STROPPA INCENSA INZAGHI 

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De Laurentiis già al lavoro per la prossima stagione: il presidente campano pensa a Inzaghi

Prima un giro di incontri a Roma, poi la partenza per Los Angeles. Nonostante il suo Napoli stia lottando per il titolo il Presidente Aurelio De Laurentiis già è al lavoro per la prossima stagione.

Il patron partenopeo De Laurentiis già è al lavoro per la prossima stagione. Il numero uno campano si è incontrato alla Filmauro con l’amministratore delegato Chiavelli e il direttore sportivo Giuntoli. Primo argomento i rinnovi di alcuni calciatori e, soprattutto, quello di Sarri. Il tecnico rappresenta il punto interrogativo più grande e De Laurentiis vorrebbe chiudere la pratica in fretta. Per il momento c’è distanza tra l’offerta del club (2,5 milioni a stagione fino al 2021) e la richiesta (mai ufficialmente formulata) di oltre 4 milioni. Se ne riparlerà in maniera concreta e definitiva tra un paio di settimane con un incontro faccia a faccia tra presidente e allenatore. Sarri è seguito da club come Chelsea, Monaco, Tottenham e Zenit, che però ancora non hanno avanzato proposte. L’unica vera offerta arrivata finora è quella del Galatasaray. Intanto De Laurentiis si sta guardando intorno alla ricerca di un eventuale sostituito. Resta sempre caldo il nome di Marco Giampaolo. Nelle ultime settimane però, come riporta Tuttosport, l’attenzione del presidente napoletano si è spostata su Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste piace molto per il suo stile garbato e per il piglio deciso che mostra in campo. Non è integralista e riesce a ottimizzare al massimo tutta la rosa a sua disposizione. Inoltre De Laurentiis è venuto a conoscenza che la Juventus avrebbe cambiato obiettivo per il dopo Allegri. C’è la fila davanti alla porta del suo ufficio. Oltre a Sarri diversi calciatori hanno bussato a denari. Hysaj e Jorginho, attraverso i loro agenti Giuffredi e Joao Santos, hanno incontrato i dirigenti azzurri per discutere del rinnovo del contratto o di una eventuale loro cessione.

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IMMOBILE FA ARRABBIARE DONNARUMMA

Stroppa elogia Inzaghi: “Grande allenatore, ha fatto un ottimo lavoro”

A margine della cerimonia di premiazione per la Panchina d’Oro 2016-2017, il tecnico del Foggia Giovanni Stroppa elogia Inzaghi. Poi su Gattuso…

A margine della cerimonia di premiazione per la Panchina d’Oro 2016-2017, l’allenatore del Foggia Giovanni Stroppa elogia Inzaghi ai microfoni di RMC Sport. “Il tecnico piacentino sta facendo una lavoro straordinario. La squadra è in corsa su due fronti e gran parte del merito è suo. È partito dal basso, dimostrando tutte le sue qualità a partire dal settore giovanile. Poi la grande occasione e lo stupore generale, quando Inzaghi è riuscito a imporsi al meglio anche in prima squadra e in un campionato così difficile come la Serie A. Un altro allenatore che sta stupendo tutti è sicuramente Gattuso. Arrivato anche lui in punta di piedi dal settore giovanile, ha saputo dare al Milan un’impronta vincente, e di conseguenza i risultati non hanno tardato ad arrivare”.

ZEMAN PUNGE LA LAZIO 

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