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Clamoroso: niente trasferta al San Paolo di Napoli per i tifosi della Lazio

Il Napoli attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale ha annunciato la vendita dei biglietti della gara con la Lazio. Partita in programma il 10 febbraio alle ore 20,45.

La sfida del San Paolo, ancora una volta, verrà molto probabilmente vietata ai sostenitori capitolini. Al momento, in attesa di ricevere indicazioni dalle autorità competenti, alla trasferta non potranno prendere parte i tifosi della Lazio. I tagliandi messi in vendita saranno destinati esclusivamente ai residenti campani e solo nella Regione Campania.

Di seguito il comunicato della società partenopea: “I  biglietti per la gara di Campionato SSC Napoli – SS Lazio  che si disputerà il 10 Febbraio 2018 ore 20.45 presso lo Stadio San Paolo di Napoli saranno posti in vendita a partire da Martedì  30 Gennaio 2018 ore 15.00. Nella attesa di ricevere indicazioni dalle Autorità competenti le vendite inizieranno nella sola Regione Campania e per i soli residenti Campani”.

I tagliandi potranno essere acquistati presso tutti i punti vendita Listicket abilitati.
Per tale evento non è consentito il cambio utilizzatore.

Questi i prezzi :
Tribuna Posillipo  € 80,00
Tribuna Nisida     € 55,00
Tribuna Family € 15,00 / € 5,00 (tariffa ridotta)
Distinti € 40,00
Curve  € 25,00

In attesa dell’eventuale conferma di tale divieto da parte delle autorità competenti ci chiediamo il perché l’impianto partenopeo debba essere sempre negato ai sostenitori della Lazio. Tanto più in un momento come questo in cui la squadra di Simone Inzaghi, già soggetta a venti contrari, avrebbe bisogno di tutto il popolo biancoceleste al proprio fianco. D’altronde in occasione di gare a campo inverso non ci si pongono simili questioni permettendo, come giusto che sia, ai tifosi campani di raggiungere l’impianto capitolino. Sperando di sbagliarci restiamo in attesa di notizie confortanti da parte di chi di dovere. In caso contrario ci troverete ancor più numerosi e sportivamente arrabbiati pronti a dare battaglia a chiunque voglia intralciare il nostro cammino in una stagione dove per la Lazio sognare è possibile.

LE PAROLE DI ALLEGRI SULLA LAZIO

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LE PAROLE DI INZAGHI ALL’INDOMANI DELLA SCONFITTA DI SAN SIRO

MILAN LAZIO – Farris: “Ecco perché non ha giocato Immobile”

La Lazio esce sconfitta dalla sfida contro il Milan tra polemiche e rimpianti. Mister Farris, secondo di Simone Inzaghi, ha analizzato il match.

“Immobile non era ancora pronto e quindi abbiamo preferito non rischiarlo. Ci attende infatti un ciclo di gare ravvicinate e Caicedo è un calciatore affidabile”. Così Farris ai microfoni di Lazio Style Channel che continua: “Quella schierata contro il Milan è una formazione consolidata: il nostro obiettivo è sfruttare tutti i calciatori in rosa al meglio. Ieri siamo partiti bene dal punto di vista dell’intensità. Il Milan ha disputato un buon primo tempo, ma noi nella ripresa avremmo meritato il pareggio. Fortunatamente, i risultati delle altre partite hanno reso meno negativa la giornata”.

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ADESIVI ANNA FRANK – L’Avv. Gentile: “Per ora nessuna notifica per il ricorso”

“Il ricorso della Procura Federale dopo la sentenza del Tribunale Federale? Al momento non ho ricevuto alcuna notifica ma c’è tempo fino a giovedì”. Questo quanto dichiarato dall’avvocato Gentile sul caso degli adesivi di Anna Frank.

L’avvocato della società biancoceleste Gian Michele Gentile, intervenuto ai microfoni di Lazio Family, ha parlato del ricorso della Procura Federale. Atto che la Procura vorrebbe inoltrare alla Corte Federale d’Appello contro la pronuncia di I grado che ha stabilito in 50.000 euro d’ammenda la sanzione a carico della Lazio (club deferito per responsabilità oggettiva) per il ritrovamento degli adesivi che ritraevano Anna Frank.

“Il deposito della notifica del reclamo da parte della Procura Federale e la fissazione della prima udienza davanti la Corte Federale d’Appello avvengono in due momenti distinti. Una volta ricevuta la notifica la controparte ha tre giorni per presentare le eventuali controdeduzioni”, ha continuato l’avvocato. Considerato che ancora non è giunto nulla appare complicato che il dibattimento possa avvenire questa settimana. Difficile quindi che se la Lazio venisse sanzionata con una giornata a porte chiuse la gara sia Lazio-Genoa del 5 febbraio. Più facile che avvenga nel prossimo turno casalingo in programma il 19 febbraio alle ore 20,45 contro il Verona.

IL COMMENTO DI VOCALELLI SU MILAN-LAZIO

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LE PAROLE DI CANIGIANI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI PER LAZIO-GENOA

Materazzi: “Ultimamente troppi errori del Var, ma anche le società…”

L’ex difensore dell’Inter, Marco Materazzi, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport. L’ex Campione del Mondo ha parlato anche della Lazio e del Var, non risparmiando una critica anche alle stesse società.

Queste le parole di Materazzi: ”I biancocelesti stanno portando avanti il lavoro svolto l’anno scorso. Tanto di cappello a Simone Inzaghi. Conosco la sua passione per il calcio, che è anche quella del fratello. Il Var? Io ho avuto a che fare con questa tecnologia… (testata di Zidane ndr). Ben venga se applicata bene, ultimamente però c’è stato qualche errore di troppo. Le polemiche dimostrano che il campionato si avvia verso la fine e tutti provano a distogliere l’attenzione parlando del Var. Ieri mi hanno detto che c’è stato un errore clamoroso di un arbitro internazionale ma non mi sembra che ci fossero di mezzo Inter, Juve o Milan”.

LOTITO A MUSO DURO CONTRO IL PRESIDENTE DELL’AIA

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Vocalelli: “Qualcuno dovrà dare nuove spiegazioni a Inzaghi e alla Lazio”

Il direttore del Corriere dello Sport, Alessandro Vocalelli, sul proprio editoriale ha commentato anche la gara tra Milan e Lazio.

VOCALELLI SULLA GARA DI SAN SIRO

“Arbitri che decidono, sbagliando, senza consultare il Var. Arbitri che sbagliano, continuano a sbagliare, dopo aver visto il Var. Il Var che non si accorge di un clamoroso gol di braccio in Milan-Lazio. Succede di tutto nella domenica più nera per gli arbitri e per i loro assistenti alla moviola. Complimenti a Gattuso che, senza giri di parole, ammette e sottolinea il colpo di braccio di Cutrone. Incredibile che – non sul campo e con l’adrenalina a mille – ma al caldo di una cabina di regia nessuno si accorga di un tocco chiaramente irregolare. Non siamo al livello della mano di Maradona ma non siamo neanche a quei tempi, quando non esisteva uno spiegamento di forze davanti ai monitor. Fatto sta che il Milan si ritrova a festeggiare e la Lazio ancora una volta ad arrabbiarsi. Dopo Giacomelli, stavolta tocca all’arbitro Irrati e a Rocchi (l’uomo che ci rappresenterà ai Mondiali) certificare un altro danno a Inzaghi e alla sua squadra”.

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Allegri: “La Lazio non è una sorpresa. Ha un grande allenatore e sta facendo bene”

All’indomani della chiusura della 22esima giornata di Serie A, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha incensato la Lazio e Simone Inzaghi

All’indomani della chiusura della 22esima giornata di Serie A, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha incensato la Lazio e Simone Inzaghi. “La Lazio sta facendo grandissime cose. L’anno scorso aveva già disputato una buona stagione ma adesso è migliorata, c’è stato un chiaro salto di qualità. Non si tratta di una sorpresa, è una squadra che ha abituato tutti a grandi prestazioni e guardando l’organico e la classifica c’è solo da fare i complimenti al tecnico e ai giocatori.

Inzaghi è un ottimo allenatore. Sa far giocare la squadra secondo le proprie idee ed è riuscito a plasmarla a sua immagine. Credo che la Lazio sia a tutti gli effetti una realtà del nostro calcio. Ha 46 punti in classifica e probabilmente sarebbe seconda e in piena lotta per il titolo”. 

LE PAROLE DI INZAGHI ALL’INDOMANI DELLA SCONFITTA DI SAN SIRO 

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Inzaghi: “C’è amarezza, ma ora testa alla Coppa Italia. Immobile…”

All’indomani della sconfitta in campionato contro il Milan, Simone Inzaghi ha presentato la sfida di mercoledì valida per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Poi ha fatto luce sulle condizioni di Immobile

All’indomani della sconfitta in campionato contro il Milan, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di RMC Sport. Il tecnico biancoceleste ha presentato la sfida di mercoledì valida per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Poi ha fatto luce sulle condizioni di Immobile. “Ieri abbiamo perso e non possiamo certo essere soddisfatti. Siamo amareggiati per quello che è successo ma è inutile parlare degli episodi, anche se in certe occasioni, come ieri, sono determinanti per l’economia della gara. L’importante adesso è riuscire a rendersi conto degli errori commessi e analizzare quel che non è andato bene.

Da oggi però siamo concentrati sulla semifinale di Coppa Italia contro il Milan. Si tratta di un obiettivo importante per noi, vogliamo replicare la finale dell’anno scorso e sappiamo che non sarà facile. Avremo di fronte una squadra in salute, che sta trovando una propria identità e una discreta continuità di risultati. Li abbiamo appena affrontati in campionato e sappiamo che per passare il turno dovremo restare concentrati per 180 minuti e sbagliare il meno possibile. Contro questo Milan servirà la migliore Lazio.

La lotta Champions? Il campionato è ancora lungo e credo che la lotta sia apertissima. Noi siamo lì e vogliamo rimanerci, ma ci sono anche altre squadre, Inter e Roma su tutte, attrezzate per questo obiettivo, per cui bisognerà continuare a lavorare e a dare il massimo giornata dopo giornata. Nell’arco di una stagione possono capitare dei periodi difficili, in cui non si riesce a far punti. Il segreto è sempre il duro lavoro e la fiducia nei propri mezzi, alla fine i risultati arrivano. Immobile? Sta meglio, è in netta ripresa e questa mattina si è allenato regolarmente. Domani verranno nuovamente verificate le condizioni del muscolo e a quel punto valuteremo. Ieri sarebbe stato un rischio gettarlo nella mischia. Sicuramente sarebbe stata un’arma in più ma non era al meglio e in una stagione così lunga non possiamo permetterci di correre pericoli”. 

MILAN LAZIO, DESIGNATO L’ARBITRO DELLA SEMIFINALE 

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Lotito contro Nicchi: “Senza tutti questi errori ero primo in classifica”

«Claudio ti spiego…»Marcello Nicchi si rivolge così a Claudio Lotito in un breve colloquio tenutosi all’Hilton di Fiumicino tra una votazione e l’altra per eleggere il prossimo presidente della Figc.

Il presidente della Lazio, come riporta Il Corriere dello Sport, chiedeva numi al numero uno dell’AIA sulla mancata chiamata del Var al gol di Cutrone. Lotito non si spiega il perché le immagini con l’evidente tocco di braccio non siano state prese in considerazione dall’assistente video. «Claudio, non è così e posso spiegarti», la replica di Nicchi. Il numero uno dell’AIA ha puntato il dito verso la regia che ha fornito le immagini solo alla fine del primo tempo. Ma senza gli episodi sfavorevoli «io ero primo in classifica», ha ribattuto il presidente della Lazio. Ricordando al numero uno degli arbitri tutti i presunti torti subiti a causa del Var. In mattinata Nicchi aveva comunque difeso la moviola in campo: «Gli errori ci saranno sempre, ma il Var funziona».

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SCARPA DORO, IN VETTA IL DUO…

MILAN LAZIO — Designato l’arbitro della semifinale di Coppa Italia

A due giorni dalla gara di andata della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio, è stato designato l’arbitro del match. Sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata

A due giorni dalla gara di andata della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Lazio, è stato designato l’arbitro del match di San Siro. Sarà Marco Guida della sezione di Torre Annunziata. Il fischietto campano, che dirigerà i biancocelesti per la prima volta in stagione, sarà coadiuvato dagli assistenti Meli e Carbone e dal IV uomo Maresca. Il team arbitrale sarà poi completato da Mazzoleni in qualità di addetto al VAR e da Di Fiore (AVAR).

L’ultimo precedente di Guida con la Lazio risale al marzo 2017, in occasione di Cagliari Lazio (0-0) di Serie A. Il direttore di gara campano non ha invece mai arbitrato Milan-Lazio, ma nella scorsa stagione a lui fu affidata la gara di San Siro tra i biancocelesti e l’Inter. Nell’occasione (quarti di finale di Coppa Italia) gli uomini di Inzaghi espugnarono il Meazza con il punteggio di 1-2.

SEMIFINALE COPPA ITALIA, VOGLIA DI RIVALSA IN CASA LAZIO 

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MILAN LAZIO — Mercoledì la replica in formato semifinale. Voglia di rivalsa per i biancocelesti

All’indomani della gara di San Siro che ha visto il Milan imporsi per 2-1 sulla Lazio, è già tempo di semifinale di Coppa Italia. Mercoledì la gara di andata ancora in casa rossonera

All’indomani di Milan Lazio, gara che ha visto i rossoneri imporsi per 2-1 sui biancocelesti a San Siro, è già tempo di semifinale di Coppa Italia. Mercoledì la gara di andata ancora in casa rossonera, lì dove gli uomini di Inzaghi cercheranno vendetta dopo la sconfitta tra le polemiche nel match di campionato. Dopotutto la partita di ieri ha lasciato sicuramente strascichi morali, dato che in casa Lazio comincia a circolare la consapevolezza di risultare troppo e troppo spesso penalizzati dagli errori arbitrali. La sfida di ieri ha certificato quanto ancora la tecnologia debba migliorare e quanti passi avanti debba fare la classe arbitrale per riuscire a conciliare il giudizio del direttore di gara con l’inequivocabile immagine fornita da un monitor.

Nell’attesa che venga compiuta una svolta in questa direzione, mercoledì andrà in scena la replica del match della 22esima giornata, ma in formato “semifinale di Coppa Italia”. Il trofeo in questione è un obiettivo dichiarato degli uomini di Inzaghi, negli ultimi 5 anni i più presenti insieme alla Juventus nell’ultimo atto della competizione. Tra il 2013 e il 2017 i biancocelesti hanno infatti centrato la finale in 3 occasioni, vincendone una (il derby del 26 maggio 2013). Quest’anno la Lazio è impegnata su 3 fronti e l’obiettivo è andare avanti il più possibile in tutte le competizioni. Quella di mercoledì sarà una gara impegnativa contro un Milan in salute e in netta ripresa. Si tratta inoltre di un’occasione per rialzare la testa, per dimostrare a tutti che la Lazio c’è, che non basta una decisione contraria per intaccare la volontà di un gruppo solido, umile e grintoso. “Testa bassa e pedalare. Il mantra di Inzaghi è sempre quello, e a giudicare dalla posizione in classifica dei biancocelesti, la sensazione è che funzioni piuttosto bene. Nell’attesa, non resta che attendere mercoledì per gustarsi la replica di Milan Lazio, formato coppa.

CANIGIANI, NEWS SU LAZIO GENOA

 

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Canigiani: “Per Lazio Genoa ci auguriamo un Olimpico pieno”

All’indomani dello sfortunato match di San Siro conclusosi con la vittoria di misura del Milan, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani

All’indomani dello sfortunato match di San Siro conclusosi con la vittoria di misura del Milan, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio Marco Canigiani. Il responsabile del marketing biancoceleste ha parlato in merito vendita dei tagliandi per il match di campionato contro il Genoa, in programma lunedì alle 20.45 all’Olimpico. “I biglietti per la partita sono in vendita a prezzi assolutamente accessibili. I tagliandi per la curva saranno acquistabili al prezzo di 10 euro. Quelli per la Tevere saranno disponibili a 25 euro.  Per gli under 14 invece il costo di ingresso è di 5 euro per qualunque settore.

Ci auguriamo che questo possa far sì che lo stadio si riempia. La squadra sta facendo grandi cose e merita il calore dei propri tifosi. Oltretutto a questo prezzo si tratta di una grande occasione per tutti per assister dal vivo allo spettacolo che i ragazzi danno in campo, e per sostenerli fino alla fine. L’acquisto sarà effettuabile presso tutti i punti vendita abilitati, e naturalmente anche online”.

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MILAN LAZIO — Le parole di Patrick Cutrone su Instagram

All’indomani del successo del Milan sulla Lazio per 2-1, il centravanti rossonero Patrick Cutrone, autore del gol irregolare del vantaggio, ha detto la sua sul proprio profilo Instagram 

All’indomani del successo del Milan sulla Lazio per 2-1, il centravanti rossonero Patrick Cutrone, autore del gol irregolare del vantaggio, ha detto la sua sul proprio profilo Instagram. “Ho rivisto le immagini. Inizialmente ho avuto la percezione di aver segnato in maniera regolare. Ci tengo a dire che non si è trattato di un gesto volontario. Mi spiace che si metta in dubbio la mia buona fede”. Questo in sintesi il messaggio dell’attaccante classe ’98, che ci ha tenuto a precisare la propria posizione in merito.

Il gol di Cutrone si è poi di fatto rivelato decisivo nell’economia del match. Si tratta infatti della rete che ha aperto la gara, ragion per cui, nel caso di (giusto) annullamento l’esito della partita sarebbe potuto cambiare completamente. Il giocatore ha voluto dire la sua sui social, spiegando le proprie ragioni a followers e tifosi. Difficilmente questo basterà ai sostenitori biancocelesti per digerire l’ennesimo torto arbitrale della stagione, ma la Lazio è sempre lì, solitaria in terza posizione. Mercoledì la replica del match di ieri in formato “Semifinale di Coppa Italia“, quindi il Genoa all’Olimpico nel Monday Night della 23esima. La stagione è lunga, la Lazio c’è, e Simone Inzaghi è pronto per continuare a stupire.

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Caro Giudice Sportivo, il colpevole in Milan-Lazio non è Cutrone, ma…

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Patrick Cutrone rischia la stangata per il gol di braccio in Milan-Lazio, ma non dovrebbe essere solo lui ad essere punito…

Patrick Cutrone verso la prova tv per il gol segnato con il braccio in Milan-Lazio. Una scorrettezza di cui in diretta nessuno, VAR compreso, si è accorto, ma che ora la Procura Federale sottoporrà  all’attenzione del Giudice Sportivo tramite l’analisi delle immagini televisive. In questi casi (realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano), il Codice parla di “condotta gravemente antisportiva“, punibile con una squalifica di “due giornate“. Sanzione che starà al Giudice applicare o meno, valutando se il tocco sia volontario (come sperano i rossoneri) oppure no.

In realtà, un organo davvero ‘giusto’ dovrebbe tenere conto di un aspetto non secondario: ovvero che qui il vero ‘colpevole’ non è Cutrone, bensì l’arbitro. Chiariamoci, anche il giocatore ha le sue colpe non brillando per sportività (e la risposta ai lumi richiesti da Inzaghi lo dimostra), ma la responsabilità maggiore di tutta la vicenda sta proprio al direttore di gara. Il quale ha a disposizione, con ben 12 telecamere, ogni angolazione possibile per valutare al meglio l’azione e punire eventuali irregolarità. Irrati doveva (perché poteva) dunque vedere il braccio di Cutrone spingere la palla in rete e annullare il gol. Non lo ha fatto, preferendo invece soffermarsi sulla possibile posizione di fuorigioco dell’attaccante del Milan.

Per questo, sarebbe opportuno che il Giudice dia sì a Cutrone ciò che è di Cutrone, ma faccia lo stesso anche con l’arbitro. In che modo? Non fermandolo un giro (per poi rimandarlo a far danni il successivo), ma semplicemente sconfessandone la decisione errata. Non omologando la vittoria dei rossoneri, bensì il pareggio, dopo l’annullamento del gol incriminato. Sarebbe un atto di giustizia verso la Lazio, che tante ne ha subite durante questo campionato, ma anche un primo segnale di cambiamento di rotta per un calcio italiano alla deriva su tutti i fronti.

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SCARPA D’ORO – Un duo anglo-francese in vetta. Immobile…

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Prosegue la corsa di Ciro Immobile verso la Scarpa d’Oro, ma…

Ciro Immobile si allontana dalla Scarpa d’Oro. Il bomber biancoceleste, complice il problema muscolare accusato contro il Chievo, ha dovuto saltare le ultime due gare con Udinese e Milan e ha dunque perso la vetta solitaria della classifica. Al suo posto ora ci sono Kane del Tottenham e Cavani del Psg, appaiati a quota 42. Il numero 17 resta dunque a inseguirli dalla terza piazza, a 40, affiancato da Lionel Messi. Icardi, Salah, Lewandowski, Jonas, Neymar, Aguero, Quagliarella, Falcao e Suarez completano infine una classifica sempre più corta. Ecco la top ten completa e aggiornata:

1) 42: Harry Kane (Tottenham, ING – 21 gol x 2,0)
1) 42: Edinson Cavani (Paris Saint-Germain, FRA – 21 gol x 2,0)
3) 40: Ciro Immobile (Lazio, ITA – 20 gol x 2,0)
3) 40: Lionel Messi (Barcellona, ESP – 20 gol x 2,0)
5) 36: Mauro Icardi (Inter, ITA – 18 gol x 2,0)
5) 36: Mohamed Salah (Liverpool, ING – 18 gol x 2,0)
5) 36: Robert Lewandowski (Bayern, GER – 18 x 2,0)
8) 34.5: Jonas (Benfica, POR – 23 gol x 1,5)
9) 34: Neymar (Paris Saint-Germain, FRA – 17 gol x 2)
10) 32: Radamel Falcao (Monaco, FRA – 16 gol x 2,0)
10) 32: Sergio Aguero (Manchester City, ING – 16 x 2,0)
10) 32: Fabio Quagliarella (Sampdoria, ITA – 16 gol x 2,0)
10) 32: Luis Suarez (Barcellona, SPA – 16 gol x 2,0)

*Moltiplicatore in base al ranking UEFA per nazioni: primi cinque campionati x 2.0, da sei a 21 x 1,5, da 22 in poi x 1,0

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Hernanes riaccostato alla Serie A: ecco la risposta del club interessato

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In queste ultime ore di mercato invernale è spuntato fuori anche il nome del Profeta Hernanes, accostato ad un club di Serie A. Vediamo però quale è stata la risposta di quest’ultimo.

Ha vestito la maglia della Lazio per quattro anni, Hernanes, affrontando battaglie come quella, storica, del 26 maggio. Oggi, a quasi un anno dalla sua ultima apparizione in Serie A, il suo nome è stato accostato a quello di un club italiano. Per la precisione – riporta ‘Il Secolo XIX’ – al Genoa, in cerca di un profilo per rinforzare il centrocampo. La dirigenza rossoblu avrebbe però bocciato la candidatura: Ballardini preferirebbe un giocatore più di quantità che di qualità. Niente ritorno nel Belpaese dunque per il Profeta, che, almeno per il momento, resterà al San Paolo, in Brasile.

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Caressa, De Grandis, Del Piero e Mauro contro il Var: “Ha fallito!”

Ieri ci sono stati molti episodi che hanno fatto infuriare diversi tifosi. I laziali a Milano ma anche quelli del Bologna, Crotone e Cagliari

In campo nessuno ha visto il fallo di mano, neanche Strakosha che era di fronte a Cutrone, l’unico che avrebbe dovuto dirlo è l’attaccante stesso ma ciò non è avvenuto e ora rischia una squalifica. Durante Sky Calcio Club Fabio Caressa, Stefano De Grandis, Massimo Mauro e Alessandro Del Piero hanno parlato a lungo di questa faccenda creando un dialogo e si sono visti sfavorevoli ad il Var.

Le parole di De Grandis: ” “Il gol Cutrone lo ha segnato evidentemente con la mano. Ce ne siamo accorti tutti tardi perchè il VAR non ha avuto a disposizione l’immagine che evidenziasse il fallo“. Mauro risponde: “Se è così, il VAR ha fallito!“.

CARESSA RIBATTE

Errore gravissimo, assurdo che queste immagini non siano arrivate. (…) A titolo personale, da telecronista, dico che il problema sono le regie, che ci hanno fatto tornare indietro almeno di dieci anni. Se io sono un arbitro al VAR, non posso di certo sapere che replay tu abbia a disposizione, non sono io il regista! Tra l’altro, la società che fa le riprese non è la stessa che fa il VAR. Non so davvero come funzioni“. De Grandis:Ha ragione Mauro: se queste immagini non arrivano al VAR, hai fallito. Il problema è che, probabilmente, si sono concentrati sul possibile fuorigioco: se arbitro e assistenti hanno la sensazione di un fallo di mano, possono chiedere di visionare altre inquadrature, altrimenti non ne hanno motivo“.

Caressa: “Se c’è il VAR, ci deve essere uno che avvisi del fallo di mano, altrimenti è del tutto inutile!“. Del Piero risponde: “L’arbitro non ha sbagliato perchè non ha potuto vedere l’azione. Solo Cutrone avrebbe potuto far annullare il gol“. Infine Caressa: “A fine partita, Inzaghi ha parlato con Cutrone chiedendo del fallo di mano e il rossonero risponde che l’ha presa con la spalla. Diciamo che il concetto di spalla di Cutrone è un po’ relativo. In conclusione, se hai uno strumento come il VAR, devi essere sicuro di vedere tutto. Oggi, gli strumenti tecnici non sono il massimo possibile. Ai Mondiali, sono sicuro che la FIFA pretenderà il meglio“.

LEGGI GLI ERRORI DEL VAR E DEGLI ARBITRI DI DOMENICA

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Questo Var serve ancora? Una domenica nera, dal rigore inesistente del Napoli al gomito di Cutrone

Ad inizio anno si vociferava di una nuova novità e che il Var avrebbe portato un miglioramento, ma così non è stato

Il Var sta facendo più danni che aiuti. La Lazio grazie al Var ha perso moltissimi punti importanti che le avrebbero permesso non solo aggiudicarsi il terzo posto con più punti di distacco, ma anche di essere a ridosso della seconda. In ogni partita i biancocelesti subiscono qualcosa che non gli va a favore. Basti pensare al rigore inesistente regalato da Tagliavento contro la Spal che aveva permesso il momentaneo 1-1. Questa volta però a farne le spese non è solamente la squadra biancoceleste. Si perché nonostante il primo tempo non all’altezza il primo gol del Milan arriva con un tocco di braccio da parte di Cutrone. Questo ha fatto si che la squadra di Gattuso si sia portata avanti costringendo la Lazio a recuperare. Non sarebbe successa se il gol fosse giustamente stato annullato dal Var che non ha notato il tocco…

A MILANO MA NON SOLO

Non solo nella partita Milan – Lazio ci sono stati degli errori. A Napoli c’è stato un doppio episodio dubbio. Koulibaly prende la palla con la mano ed impedisce che il pallone di Palacio finisca in porta. Mazzoleni non controlla e il Var non interviene. Callejon si lascia palesemente cadere in area per un tocco leggero da parte di Masina e viene assegnato immediatamente il rigore anche se non era da fischiare. A Crotone invece show di Tagliavento che non si è fatto amare da nessuna delle due squadre. Rigore al Crotone per un tocco di Faragò su Nalini c’è il tocco ma è minimo. Poi decide di espellere Pisacane per un fallo che andava sanzionato al massimo con un giallo. Nel finale però dà il meglio, annulla grazie al Var una rete a Ceccherini partito in posizione regolare usando i due giocatori, Budimir e Capuano in fuorigioco che non entrano nell’azione e si disinteressano della palla. Una domenica da scordare un po’ per tutti…

LEGGI IL COMUNICATO DI MIGNOGNA

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QUI LAZIO – Ora basta! Così il Comitato consumatori Lazio

La Lazio ieri ha giocato il primo tempo sottotono ed ha inciso con la sconfitta. La cosa che fa più rabbia è il gol di mano di Cutrone. Avrebbe potuto cambiare l’inizio della partita

Dopo l’ennesimo torto subito dai biancocelesti il Comitato Consumatori sta promuovendo contro l’AIA questa Class Action in merito ai torti arbitrali.
Ecco il comunicato: “Il Comitato Consumatori Lazio avendo preso atto dell’ennesima erronea applicazione del protocollo Var, aggiunge il match Milan-Lazio a quelli che saranno sottoposti al vaglio della Class Action, ritenendo assolutamente lesivo per i diritti dei tifosi laziali il reiterarsi di tali incresciosi comportamenti arbitrali, in particolare l’inconcepibile mancata segnalazione del Video Assistance sul gol di mano dell’attaccante milanista Cutrone. Avrebbe senz’altro meritato una review ed essere annullato in quanto irregolare”.

LEGGI LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

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QUI MILAN – Il rossonero Cutrone ora rischia due giornate

Due fotogrammi dimostrano l’irregolarità della rete messa a segno da Cutrone nella gara tra Milan Lazio.

L’attaccante del Milan realizza il gol del primo vantaggio rossonero colpendo il pallone con il braccio destro. Neanche il ricorso al Var chiarisce l’episodio e il gol è stato convalidato. Ma, come riporta il Corriere dello Sport, le immagini ora passeranno al vaglio della Procura con tanto di segnalazione al giudice sportivo. Per il Codice infatti “la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano” costituisce condotta gravemente antisportiva punibile con due giornate.

MASSIMO MAURO FURIOSO CONTRO IL VAR

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LAZIO SUBITO AL LAVORO PER LA TIM CUP

Massimo Mauro: “Così è ridicolo. Il Var va tolto”

Ancora un episodio con il Var protagonista negativo. Nonostante gli apprezzamenti degli addetti ai lavori dei giorni scorsi le polemiche, come denunciato anche da Massimo Mauro, sono all’ordine del giorno.

Ormai è un fatto consolidato e sono poche le domeniche dove non si parli del Var. Ancora una volta la tecnologia torna in primo piano danneggiando la Lazio. Una ormai lunga lista di episodi sfavorevoli sta rovinando lo splendido campionato dei biancocelesti. Roma, Fiorentina, Torino e ora il Milan. Massimo Mauro ai microfoni di Sky ha così commentato l’ennesimo errore compiuto ai danni della squadra di Inzaghi: “Se al VAR non si vedono queste immagini è un fallimento totale. Va tolto. Fosse successa una cosa del genere nello spareggio scudetto Juventus-Napoli sarebbe stata la fine del mondo. Non si possono commettere questi errori. A questo punto è meglio toglierlo, così è veramente ridicolo”.

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SERIE B – IL RISULTATO DEL POSTICIPO