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Mattioli: “Lazio in campo con l’Inter per fare bottino pieno”

Per parlare dell’incontro tra Inter e Lazio il giornalista Mario Mattioli è intervenuto ai microfoni di Radio Radio.

Una sfida che dirà molto sulle reali possibilità della squadra di Inzaghi di raggiungere la Champions. Queste le parole di Mattioli“La partita di oggi sarà un bivio per la Champions per la Lazio. Inzaghi si presenterà a San Siro con l’idea di fare bottino pieno. I biancocelesti scenderanno in campo con l’intenzione di portare via i tre punti. La Lazio ci ha abituato a non fallire le partite-chiave. Questa sarà una bella prova di maturità”.

LE PAROLE DI PRUZZO SULLA GARA DI MILANO

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PAGELLONE LAZIO 2017 — I difensori centrali

Al termine dell’anno solare 2017, ecco il pagellone della Lazio. Dopo aver dedicato la copertina del reparto difensivo a de Vrij, di seguito la prima parte della difesa biancoceleste

BASTOS  – Appena 5 presenze nella prima parte dell’anno solare che si aggiungono alle 6 del girone di andata, per un totale di 11 presenze in campionato con la maglia della Lazio. Nella stagione in corso invece, l’angolano è diventato praticamente un punto fermo (complice lo stop di Wallace) della difesa capitolina, scendendo in campo 13 volte e realizzando ben 3 gol, contro Genoa, Cagliari e Benevento. Qualche sbavatura di troppo, due errori grossolani contro Roma e Atalanta ma nel complesso il rendimento è positivo. Al Meazza contro l’Inter ha disputato una buona gara. BENE MA NON BENISSIMO. VOTO: 6,5

RADU — 10 stagioni in biancoceleste sono già una gran bella presentazione. Se a questo si aggiunge un rendimento sempre di alto livello, per di più a 31 anni suonati, allora il giudizio non può che essere positivo. Sballottato da una fascia all’altra, utilizzato sia come terzino che come esterno in un 3-5-2, quindi perfettamente assodato nell’attuale difesa a 3. Non ne sbaglia una, con De Vrij e Bastos sembra trovarsi perfettamente a suo agio, dà sempre l’anima e lotta su ogni pallone. Non ha trovato la via del gol nel 2017 a dispetto delle 2 reti del 2016, ma poco importa. Certo, l’età inizia a farsi sentire e lo scatto non è quello di un tempo, ma se Inzaghi non è disposto a rinunciarvi, un motivo ci sarà. La Lazio è la sua ragione di vita. STOICO. VOTO: 7

WALLACE — Un 2017 iniziato con un rendimento mediocre nel corso del girone di ritorno della stagione 2016/2017. La difesa però cambia volto troppo spesso. De Vrij non è al meglio, Radu cambi ruolo troppo spesso e Hoedt gioca a sprazzi. Ne va dunque della solidità difensiva e a non brillare è proprio il brasiliano ex Monaco. Certo, fa il suo e non combina danni ma il salto di qualità è ancora atteso. Nella stagione in corso viene fermato da un infortunio che gli permette di scendere in campo in appena 5 occasioni. Gettato nella mischia nel pirotecnico 3-3 di Bergamo, entra in confusione (complice probabilmente il lungo stop) e rischia di combinare la frittata, ma per fortuna sua e della Lazio Strakosha evita guai peggiori. DILIGENTE, MA PUÒ FARE DI PIÙ. VOTO: 6

LUIZ FELIPE —  Per lui è ancora presto, difficile dare un giudizio, se non di incoraggiamento. Eppure nei 5 spezzoni di gara che Inzaghi gli concede il brasiliano classe ’97 fa il suo e l’impressione è che con qualche chance in più potrebbe mettere in mostra già da questa stagione le sue qualità. A ogni modo non c’è fretta. La Lazio se lo aspetta, la difesa regge e Luiz stra crescendo tra le sapienti mani di De Vrij e Radu. PROMETTENTE, IL RAGAZZO SI FARÀ. VOTO: 6

HOEDT – L’olandese nel 2017 ha giocato da gennaio a maggio con la casacca della Lazio. Poi in estate il trasferimento al Southampton “perche volevo gocare con più continuità“. Con queste parole ha detto addio alla Capitale. Prestazioni altalenanti e con l’esplosione di Bastos nel finale di stagione si è spesso accomodato in panchina. Margini di miglioramento c’erano, ma ha preferito i soldi della Premier League. AVIDO, VOTO 5

Stefano Ferrera

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Pruzzo: “La Lazio ha una grande chance, oggi con l’Inter deve vincere”

Si affrontano oggi allo stadio Meazza di Milano Inter e Lazio. Per parlare della gara di San Siro l’ex attaccante giallorosso Roberto Pruzzo è intervenuto ai microfoni di Radio Radio.

Le due squadre si presentano allo scontro con stati d’animo totalmente diversi e che potrebbero fare la differenza in campo. I nerazzurri sono reduci da tre sconfitte, biancocelesti piuttosto galvanizzati dall’ottimo momento che stanno attraversando. Questione di non poco conto come sottolinea Pruzzo“L’Inter  l’ho vista molto stanca. Giocano sempre gli stessi giocatori. In questo momento non li vedo particolarmente brillanti. Inoltre subiranno anche il contraccolpo della eliminazione dalla Coppa Italia. La Lazio ha una grande opportunità, deve puntare a fare quello che è più nelle sue corde, cioè vincere”.

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SERIE A TIM – Il risultato del lunch match Fiorentina-Milan

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Si è da poco concluso il lunch match della 19esima giornata di Serie A Tim. Allo stadio Artemio Franchi di Firenze la sfida tra Fiorentina e Milan è terminata 1-1.

TUTTO IN 3 MINUTI

Succede tutto nel secondo tempo, e tutto in 3 minuti tra Fiorentina e Milan nella sfida delle 12:30 di Serie A Tim. Viola in vantaggio al minuto 71 grazie al colpo di testa di Simeone su bel cross di Biraghi dalla sinistra. Situazione in cui però la difesa del Milan non è apparsa affatto esente da colpe. Al 74esimo il pareggio del Milan grazie a Calhanoglu entrato 20 minuti prima al posto di uno spento Borini. Il turco è il più veloce ad arrivare sulla palla dopo la respinta di Sportiello su tiro di Suso. Con questo pareggio la Fiorentina sale a 27 punti, il Milan a 25.

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QUI INTER – Un titolare in dubbio per la sfida contro la Lazio

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Mancano ormai poco più di 4 ore al big match della 19esima giornata di Serie A, la sfida di Milano tra Inter e Lazio. Le formazioni sembravano fatte, ma per Spalletti c’è un dubbio dell’ultim’ora.

BORJA VALERO IN DUBBIO

Secondo quanto riportato stamane dal Corriere dello Sport infatti, il tecnico dell’Inter potrebbe dover rinunciare ad uno dei suoi titolarissimi. Borja Valero è alle prese con un attacco febbrile e solo nell’ultima rifinitura Spalletti potrà capire se lo spagnolo sarà disponibile o meno. In caso di forfait a centrocampo spazio per Brozovic.

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EL, clamorosa decisione dei tifosi del Nizza in vista del Lokomotiv

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Sta facendo discutere non poco in Francia una clamorosa decisione dei tifosi del Nizza in vista della trasferta di Europa League contro il Lokomotiv Mosca.

Sono in corso, in casa della Curva Sud del Nizza, i preparativi del viaggio a Mosca per assistere, il prossimo 22 febbraio. al ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Lokomotiv. A tal proposito, attraverso i propri profili social, la parte più calda del tifo rossonero ha diramato alcune indicazioni per poter partecipare alla trasferta.

Bisogna possedere la membership card – si legge sulla pagina Facebook del gruppo ultras –, non avere alcun debito col gruppo, non si può prenotare senza pagare e in nessun caso i soldi verranno rimborsati“. Fin qui nulla di strano, poi a un certo la scelta clamorosa: “Per ovvie ragioni di sicurezza, la trasferta sarà vietata a donne e minori“. Una decisione che sta già facendo discutere, ma che ha una motivazione dettata dal buon senso: è proverbiale infatti la pericolosità dei supporters russi, che rende la trasferta non proprio una gita di piacere o una scampagnata fuori porta.

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CALCIOMERCATO – Lazio su Reyes? L’agente risponde così

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L’agente di Diego Reyes interviene sulle voci di calciomercato di un interesse della Lazio nei confronti del proprio assistito.

Non arriverà alla Lazio nel prossimo calciomercato invernale, Diego Reyes. Messicano, di proprietà del Porto, il nome di questo difensore centrale era entrato nei giorni scorsi nell’orbita dei biancocelesti per la sostituzione di Stefan de Vrij. E invece, nonostante il poco spazio trovato sinora nei Dragões (che negli ultimi due anni lo hanno ‘prestato’ prima alla Real Sociedad e poi all’Espanyol), il suo obiettivo è quello di affermarsi comunque in Portogallo. A confermarlo, ai microfoni de ‘lalaziosiamonoi.it’, il suo agente, Matias Bunge Saravia.

Diego in questo momento non ha intenzione di lasciare il Porto. Ha un contratto in essere con il suo club e non andrà via a gennaio (anche se, essendo in scadenza nel 2018, già da gennaio potrebbe accordarsi con un altro club, ndr). È seguito da alcuni club ma lui vuole essere protagonista nel Porto e aiutare la squadra a vincere il titolo quest’anno. Un trasferimento a giugno? Non stiamo analizzando ipotesi future per il momento”.

Niente Lazio dunque, men che meno a gennaio, visto lo status di extracomunitario di Reyes. Il cui nome – rivela sempre il portale – non sembra essere in cima ai desideri di Tare.

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FOTO – Immobile il migliore del 2017, anche al…Fantacalcio

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Nuovo primato, tra i tanti raccolti in questo 2017, per Ciro Immobile.

Sta per concludersi un anno davvero magico per Ciro Immobile. Il centravanti campano, a suon di gol, sta infatti portando sempre più in alto la Lazio. Ben trentanove, condite da tredici assist, le reti realizzate tra campionato e coppe, grazie alle quali si è conquistato lo scettro di miglior bomber del 2017. Reti che sono state una manna non solo per Inzaghi, ma anche per chi ha investito su di lui al Fantacalcio. Che è stato ripagato con una miriade di punti e bonus. Sarà per questo che Immobile è risultato al primo posto nel sondaggio, istituito sul proprio sito dalla pagina Facebook “Sos Fanta“, sul miglior calciatore dell’intero anno solare. Il centravanti di Torre Annunziata ha battuto infatti in finale, in rimonta, Dries Mertens, raccogliendo il 55% delle preferenze (contro il 45% del belga). Al terzo posto si sono invece piazzati Mauro Icardi e Alejandro Gomez.

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INTER LAZIO – La lista dei convocati di Simone Inzaghi

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E’ ufficiale la lista dei convocati di Simone Inzaghi per Inter-Lazio.

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro l’Inter (ore 18:00) allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Portieri: Guerrieri, Strakosha, Vargic;

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Luiz Felipe, Lukaku, Marusic, Patric, Radu, Wallace;

Centrocampisti: Felipe Anderson, Jordao, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo;

Attaccanti: Immobile, Nani, Neto.

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Fontana: “Ho un debole per Handanovic, ma Strakosha mi ha stupito. Stasera…”

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Dalla sfida tra Mauro Icardi e Ciro Immobile, primo e secondo cannoniere della classifica dei marcatori della Serie A, a quella tra Samir Handanovic e Thomas Strakosha, due dei migliori portieri del campionato. Saranno questi, ma non solo, i temi al centro del big match di stasera a ‘San Siro Inter-Lazio. Su di essi si è espresso, nel corso della trasmissione ‘Avanti Lazio’ l’ex portiere nerazzurro Alberto Fontana.

Queste le parole di Fontana, partendo dal percorso di Handanovic e Strakosha: “Ho un debole per Handanovic che risale a 15 anni fa. Stravedo per lui. Strakosha invece mi ha stupito. È stato bravissimo Inzaghi a sceglierlo. È entrato in campo al posto di Marchetti in punta di piedi e sta facendo benissimo. Mi piace davvero molto”.

LA PARTITA

 

Per l’Inter sarà una partita difficilissima. Dovrà affrontare una squadra molto scomoda in un momento non proprio felice. Ha già perso uno dei due obiettivi della stagione. Cercherà di reagire. La squadra di Inzaghi verrà a Milano per conquistare i tre punti. E lo farà utilizzando le stesse armi che le hanno permesso di brillare finora”.

MEN OF THE MATCH

Domani saranno i singoli a fare la differenza. Perisic nelle ultime partite non ha dato il massimo, ma è molto pericoloso. Non so se giocherà, ma se fossi in porta non vorrei mai avere Felipe Anderson come avversario”.

INCREDIBI-LAZIO

La squadra di Inzaghi è una delle realtà più sorprendenti di questo campionato. Ha reso il campionato più bello. Si è aggiunta alla lotta per lo scudetto. È una squadra giovane, che gioca molto bene. Ammiro l’entusiasmo della squadra, l’affetto che la lega all’allenatore. Inzaghi è stato fantastico. Ha inserito nella rosa molti giocatori cresciuti nel vivaio biancoceleste. È un allenatore che farà parlare molto di sé”.

LEGGI ANCHE LA CARICA DI FELIPE ANDERSON

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FOTO – Felipe Anderson è carico e vuole tornare ad essere protagonista a San Siro

Felipe Anderson è pronto a riprendersi la scena con le sue magie. Il giocatore della Lazio, completamente recuperato, vuole tornare ad essere grande protagonista.

L’infortunio è ormai solo un brutto ricordo e il calciatore brasiliano è carico al punto giusto per dimostrare di essere tornato se stesso. A poche ore dal big match, valevole per la Champions, contro i nerazzurri Anderson ha postato una foto sul proprio profilo Instagram con l’intento di spronare se stesso e i compagni: “Se ci credi, le cose succedono”.

https://www.instagram.com/p/BdSw7bUnagp/

SEMPRE PIU’ VICINO IL RITIRO DI BUFFON

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NESTA CANDIDATO ALLA PANCHINA DELLA TERNANA

Lucas Leiva in passato vicino all’Inter ma con la Lazio nel destino

Un intrigo del destino che ora va pian piano schiarendosi. Lucas Leiva un anno fa stava per passare all’Inter.

LEIVA IN PASSATO VICINO AI NERAZZURRI

Proprio in questi giorni di fine dicembre i nerazzurri erano alla ricerca di un perno per il centrocampo di Pioli. Venne così riattivata la pista per il brasiliano, seguito già dai tempi in cui giocava nel Gremio e poi con Benitez, suo estimatore a Liverpool. Una trattativa già in fase avanzata e con l’ok di Leiva, desideroso di venire in Italia dopo essere finito in ombra con l’arrivo del tecnico tedesco Klopp. Ma, anche per riallacciare le proprie origini (Pezzini nel suo cognome riporta alle radici di nonna Tania). Il giocatore era anche stato in Italia. Una foto postata su Twitter con la moglie Ariana in piazza Duomo era sembrata il prologo al suo futuro milanese. Poi invece il club nerazzurro virò su Gagliardini e Leiva rimase a Liverpool per la gioia di Igli Tare.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Il ds della Lazio, infatti, sin dall’autunno del 2016 ne parlava entusiasta con Inzaghi. In casa biancoceleste ci si stava già cautelando in caso di partenza di Biglia. Così a luglio dopo l’addio dell’argentino non ci sono stati dubbi sul sostituto. Sia pure con caratteristiche diverse Leiva si è subito integrato nel progetto di Inzaghi. La Supercoppa conquistata alla prima gara ufficiale con la maglia biancoceleste ha suggellato di significati beneauguranti il suo arrivo. Il centrocampo con lui ha trovato una nuova dimensione e il brasiliano, di gara in gara, con personalità e molto lavoro sta conquistando la Lazio.

LA LAZIO NEL DESTINO

“Dopo 10 anni in Inghilterra in un campionato veloce e fisico, mi sono trovato molto bene qui. I compagni mi hanno aiutato, mi sento a casa”, ha dichiarato. Adora Roma. Qualche settimana fa è stato da Papa Francesco con la famiglia. La Lazio nel suo destino era scritto anche nelle rispettive date di nascita. Il 9 gennaio, lo stesso giorno del compleanno della società biancoceleste, Leiva compirà gli anni. Oggi invece guiderà la sua squadra all’esame Champions con l’Inter. Ai compagni saprà indicare la strada della vittoria. A San Siro il play ha già vinto. E proprio contro l’Inter. Nella sfida degli ottavi di Champions dell’11 marzo 2008: 1-0, gol di Fernando Torres. Quella sera Leiva giostrava tra Mascherano e Gerard nello scacchiere di Benitez. A testa alta tra geometrie e maniche rimboccate. Lo stesso metodo ripreso al volante della Lazio.

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NESTA PRONTO AD ALLENARE IN SERIE B?

Inzaghi-Spalletti: bilancio in parità, questa volta però c’è in palio la Champions

Vincere a San Siro per riaprire il discorso Champions League, terminare il 2017 con un’altra vittoria e riagganciare il quarto posto. La Lazio di Inzaghi vuole continuare a volare e la sfida con l’Inter è uno scontro diretto che vale l’Europa che conta.

IL BILANCIO TRA INZAGHI E SPALLETTI

Inzaghi si troverà di nuovo davanti Spalletti, questa volta però in nerazzurro. Una sfida che in passato ha regalato molte soddisfazioni al tecnico di Piacenza. Nei duelli con il mister toscano il bilancio è di due successi e altrettante sconfitte (una inutile per la qualificazione alla finale di Tim Cup) tra campionato e Coppa Italia. Quello di domani però sarà un appuntamento diverso.

L’INTER

I nerazzurri sono reduci da tre sconfitte e un altro stop ridimensionerebbe la loro stagione. Prima i passi falsi con Udinese in casa e Sassuolo in trasferta, poi la sconfitta nel derby con il Milan. Un calo netto, soprattutto degli attaccanti, in crisi e poco aiutati dalla squadra. Icardi e Perisic hanno segnato 24 dei 34 gol nerazzurri. Il loro periodo negativo si traduce in appena una rete negli ultimi cinque impegni. Ma c’è anche chi pensa che il rendimento della prima parte di stagione abbia mascherato molti problemi dell’Inter. Ausilio, Gardini e Sabatini, dopo la resa al Milan hanno raggiunto Appiano Gentile. Tre sconfitte consecutive rappresentano un dato preoccupante per la dirigenza che ora si aspetta una reazione immediata.

LA LAZIO

Inzaghi invece cercherà di accorciare le distanze dai nerazzurri. La lotta per la Champions è agguerrita e le gare dello scorso anno con la Roma di Spalletti serviranno per studiare i prossimi avversari. Gli interpreti sono diversi ma la filosofia dell’allenatore è la stessa. Circa nove mesi fa il tecnico biancoceleste fu bravissimo a chiudere ogni spazio ai giallorossi e a punirli in contropiede con delle ripartenze micidiali. Immobile e Milinkovic trascinarono la Lazio alla finale di Coppa Italia. Senza dimenticare il derby di ritorno in campionato, dove Keita stese i cugini con una doppietta. Si vedrà, al Meazza andrà in scena una sfida Champions, lo spettacolo è garantito.

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Bacci: “L’Inter fa fatica, la Lazio può conquistare l’intera posta”

L’ex centrocampista Roberto Bacci è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio  89.3 per parlare della sfida tra l’Inter e la squadra biancoceleste.

Queste le parole di Bacci“La Lazio arriva molto bene al confronto con l’Inter. Sta facendo bene in campionato. I nerazzurri sono feriti dall’uscita in Coppa Italia e i recenti risultati non positivi in Serie A. I biancocelesti faranno certamente la loro partita provando a portare a casa l’intera posta in palio.

Leiva è un giocatore importante per noi. È arrivato per sostituire Biglia, che aveva fatto bene. Il brasiliano ha esperienza e un curriculum di tutto rispetto. E’ un ottimo giocatore ma sinceramente non credevo potesse ambientarsi subito così bene nel nostro calcio. A volte non si vede nella forma ma nella sostanza è a dir poco prezioso.

Non subire gol è un dato di una certa rilevanza: la Lazio aveva accusato qualche problema in fase difensiva. Ora però sta facendo meglio. Stefan de Vrij riesce a guidare al meglio il pacchetto arretrato e riesce a dare fiducia a tutto il reparto. Chi gli gioca vicino ha la fortuna di fornire sempre delle ottime prestazioni.

L’Inter non è una squadra appariscente. Icardi è un attaccante capace di toccare uno o due palloni in un tempo e di andare sempre a segno. Candreva e Perisic hanno dribbling e capacità di crossare. I nerazzurri non giocano bene, nel possesso palla fanno fatica. Se la Lazio dovesse giocare come sa, potrebbe fare risultato.

Marusic è un bel corridore, non molla mai, è determinato. Nelle ultime prestazioni l’ho sempre visto molto bene. Se Inzaghi dovesse optare per il montenegrino gli esterni interisti dovranno pensare anche alla fase difensiva.

Felipe Anderson può essere considerato un nuovo acquisto per questa stagione. È un giocatore straordinario, ha voglia di riguadagnare posizioni. Luis Alberto sta facendo un campionato incredibile, anche lui è una sorpresa. Lasciare fuori il brasiliano non è mai semplice, ha giocate fuori dal comune. Sarà un grandissimo rinforzo.

I prossimi impegni saranno importanti. La Lazio deve provare a fare risultato pieno: è una squadra che vale i primi quattro posti”.

NAPOLI CAMPIONE D’INVERNO

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L’ex capitano Oddo: “Sono legatissimo alla Lazio. Rapporto particolare con i tifosi biancocelesti”

L’ex capitano biancoceleste Massimo Oddo è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport. L’ex giocatore, attualmente alla guida del’Udinese, ha parlato della sua carriera e degli anni trascorsi alla Lazio.

Queste le parole di Oddo: “Io sono legatissimo alla Lazio perché ho vissuto due momenti completamente diversi. Prima l’era Cragnotti in cui ho conquistato la Coppa Italia, con una Lazio ancora forte, che vinceva, fatta di grandi campioni. Poi il baratro, il fallimento o quasi e l’inizio dell’era Lotito, difficoltosissima, e la ripartenza. Con i tifosi ho sempre legato, credo abbiano apprezzato l’uomo e non solo il giocatore”.

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Stankovic: “Porto la Lazio nel cuore ma preferirei vedere…”

In programma questo pomeriggio a Milano alle 18,00 la sfida tra Inter e Lazio. Per parlare della gara tra nerazzurri e biancocelesti il doppio ex  Dejan  Stankovic è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Il serbo nonostante la gioia di vedere i capitolini lottare ad alti livelli non ha dubbi nello scegliere chi vedrebbe meglio in Champions League. Queste le parole di Stankovic“Ho la Lazio nel cuore e Inzaghi sta facendo bene il suo lavoro. Se dovessi scegliere tra Inter e Lazio, preferisco i nerazzurri in Champions. Lo meritano per tutto ciò che rappresenta il club. La Champions deve tornare nella Milano nerazzurra”.

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BUFFON SEMPRE PIU’ VICINO AL RITIRO

Abbondanza: “Inzaghi destinato a palcoscenici importanti ma sognare non costa nulla”

Lazio in campo oggi pomeriggio a San Siro contro l’Inter per uno scontro al vertice che vale per i piani alti della classifica. Per parlare dei biancocelesti e del loro condottiero Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni Ennio Abbondanza. Ospite di Rete Oro il noto giornalista ha così commentato la stagione della squadra biancoceleste.

Sugli obiettivi: Anderson non ha ancora i 90 minuti ma sta crescendo. Sarà un’ottima alternativa a Luis Alberto. La Lazio si giocherà il quarto posto con Inter e Roma. L’obiettivo è quello di andare avanti in Coppa Italia ma ho fiducia anche per quanto riguarda l’Europa League. Sognare non costa nulla. I biancocelesti l’anno scorso perdevano tutti i confronti diretti semplicemente perché erano più deboli. Senza tener conto del VAR e di tutto il resto”.

Sulla squadra e Inzaghi: “Quest’anno la Lazio ha un Luis Alberto in più. O meglio, c’era ma era come se non ci fosse. Con Basta in campo la squadra ha più equilibrio difensivo rispetto a quando gioca Marusic. Ma i biancocelesti hanno il pregio (e il difetto dato qualche gol preso) di non buttare mai via il pallone. È la filosofia che Inzaghi aveva da calciatore: la sua cultura è quella di arrivare per primo nell’area avversaria. Al tecnico ho sempre rimproverato di essere troppo aziendalista ma ha dato dimostrazione di essere fortissimo. Può e deve ancora crescere ma è sicuramente destinato a palcoscenici importanti. La Juve? Allegri va bene ma a Torino si chiudono anche cicli da vincenti. E Inzaghi ha il physique du rôle ideale per una società come la Juventus.

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Anche se a malincuore Gigi Buffon non ci ripensa: “Smetto”

Gigi Buffon non cambia idea. In un’intervista rilasciata a Der Spiegel  il portierone della Juventus e della Nazionale ha confermato l’intenzione di ritirarsi al termine di questa stagione.

Le parole di Buffon: “Mi sento come un soldato al servizio della mia squadra e del mio Paese. Molto probabilmente smetterò, ma sarò sempre a disposizione della Juventus e della Nazionale. Un uomo di quasi 40 anni ha il dovere di dare spazio agli altriSo meglio di tutti che potrei ostacolare la crescita di altri ed è quello che non voglio. Ma se dovesse esserci bisogno di un portiere e mi dovessero chiamare io risponderò sempre, anche a 80 anni”.

Sull’eliminazione dell’Italia con la Svezia: Probabilmente rimpiangerò i Mondiali per tutta la vita. Anche perché abbiamo tolto ai bambini la possibilità di avere il batticuore per un evento simile. Personalmente sarebbe stato un traguardo che avrebbe chiuso nel modo perfetto la mia carriera. Quello che mi infastidisce realmente è di non poterli giocare con alcuni dei miei compagni con cui da dieci anni condivido le gioie di questo sport. Sarebbe stato bello trascorrere ancora un mese di emozioni con compagni come Barzagli e De Rossi. Ma né quella delusione, né quella degli Europei, né quella di Cardiff cambiano il mio giudizio sulla mia carriera. Sono contento di quello che ho fatto finora”. 

Sulla società bianconera: “Il segreto della Juventus è quello di essere un club che ha dei valori che vengono trasmessi. L’input arriva dalla proprietà, cioè dalla famiglia Agnelli, e dal loro modo di vedere la vita, il lavoro e lo sport. I primi mesi qui sono fantastici. Nel 2001 arrivai qui dal Parma e per i primi mesi mi sono sentito come di vivere in un altro mondo. Qui tutto si fa con la massima professionalità che alla fine porta tutti a migliorare”.

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SERIE A – Il programma del sabato, ultima giornata di andata

Dopo Crotone Napoli che si è conclusa con la vittoria dei partenopei che si sono laureati campioni d’inverno, sabato si concluderà il girone di andata. Domani la Serie A inizierà ad essere protagonista dalle 12.30 fino alle 20.30. Il programma

Di seguito il programma della 19esima giornata di Serie A:

  • Fiorentina – Milan ore 12.30
  • Torino – Genoa ore 15.00
  • Benevento – Chievo ore 15.00
  • Roma – Sassuolo ore 15.00
  • Sampdoria – Spal ore 15.00
  • Atalanta – Cagliari ore 15.00
  • Bologna – Udinese ore 15.00
  • Inter – Lazio ore 18.00
  • Verona – Juventus ore 20.45

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SERIE A – Il Napoli sbanca Crotone e si laurea campione d’inverno

Nell’anticipo serale del venerdì della diciannovesima giornata di Serie A, Il Napoli vince a Crotone per 0-1. A decidere il match, il capitano Marek Hamsik. Di seguito il tabellino del match

CROTONE-NAPOLI 0-1 (17′ Hamsik)
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni (81′ Aristoteles), Ceccherini, Simic (46′ Sampirisi), Martella; Rohden, Barberis (73′ Crociata), Mandragora; Trotta, Budimir, Stoian. All. Zenga
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio; Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan, Jorginho (76′ Diawara), Hamsik; Callejon, Mertens (89′ Rog), Insigne (67′ Zielinski). All. Sarri
Ammoniti: Jorginho (N), Ceccherini (C), Albiol (N)

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