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VIDEO – Milinkovic e Anderson esultano per l’eliminazione della Roma

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Roma eliminata dal Torino in Coppa Italia: questo scatena le reazioni di Milinkovic Savic e Felipe Anderson sui social.

Il serbo della Lazio è stato diretto interessato alla partita perché in porta coi granata c’era suo fratello Vanja. Quest’ultimo è stato protagonista di una partita importante con belle parate: decisiva quella sul calcio di rigore di Dzeko. Sergej Milinkovic ha esultato da casa guardando la gara dal divano e che esultanza! Il video sotto lo dimostra alla grande. Lo stesso dicasi di Felipe Anderson che al triplice fischio ha scritto su Twitter: “E vai…”. E come dargli torto! Anche quest’anno non ci sarà rivincita: tutti a casa!

 

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ROMA OUT CON IL TORO IN TIM CUP>>>CLICCA QUI

 

 

TIM CUP – Roma sfuma il triplete: eliminata dal Torino

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Proseguono gli ottavi di Tim Cup con la sfida Roma-Torino: all’Olimpico va in scena la prima grande sorpresa.

Torino raggiunge i quarti di Tim Cup e potrebbe regalarsi un nuovo derby contro la Juventus. I granata hanno battuto 2-1 i giallorossi negli ottavi di finale. Di Lorenzo De Silvestri e Simone Edera i gol della squadra di Mihajlovic. Per la Roma invece a segno Patrik Schick e un rigore (molto dubbio) sbagliato con Edin Dzeko. Ora i granata aspettano la vincente della sfida tra Juve e Genoa: una delle due sarà infatti l’avversaria nei quarti di finale, in programma il 3 gennaio.

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CANIGIANI FA IL PUNTO SUI BIGLIETTI PER CROTONE E FIORENTINA>>>CLICCA QUI

Sampirisi (Crotone): “Lazio grande squadra ma non sarà facile neanche per loro”

Per presentare la gara di sabato tra Lazio e  Crotone il difensore Mario  Sampirisi è intervenuto ai microfoni di Fctv.

Queste le parole del giocatore del Crotone“Ci stiamo preparando bene. Aver vinto con il Chievo Verona ci consente di lavorare meglio. Stiamo preparandoci bene per la gara con i biancocelesti. Vogliamo dare continuità alla vittoria di domenica scorsa. Sappiamo però che la Lazio è una grandissima squadra, lo dimostra la classifica e i giocatori che ha”.

CANIGIANI SULLA VENDITA DEI BIGLIETTI PER LA GARA DI SABATO E CON LA FIORENTINA

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L’AVV. PREVITI SULLA CITAZIONE IN GIUDIZIO A GIACOMELLI E DI BELLO

Canigiani: “Con Crotone e Fiorentina prezzi vantaggiosi. Ci aspettiamo una bella risposta di pubblico”

Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Il Responsabile del Marketing biancoceleste ha parlato della vendita dei tagliandi per Lazio-Crotone e Lazio -Fiorentina di Coppa Italia.

Queste le parole di Canigiani“Oggi è una giornata decisiva per capire il risultato finale in termini di presenze per la partita contro il Crotone. La partenza è stata positiva. Speriamo di avere la giusta cornice di pubblico. Oltre ai prezzi particolarmente vantaggiosi c’è la possibilità di avere dei biglietti omaggio grazie alla promozione ‘Regala la Lazio. La Lazio ti regala lo stadio’. Con uno scontrino da 35 € si riceverà in omaggio un coupon valido per il ritiro di un biglietto nel settore Distinti, con uno da almeno 70 €, invece, potrà richiedere due coupon per il ritiro di un tagliando per il settore Tribuna Tevere. 

La promozione è validità anche per Lazio-Fiorentina e i negozi abilitati sono i Lazio Style 1900 Official Store di Roma Est, via Calderini e Parco Leonardo. 

Per la sfida di Coppa Italia del 26 dicembre è bene munirsi del tagliando prima del 24 dicembre per evitare di trovare ricevitorie chiude. C’è anche la possibilità di acquistare il tagliando online. La comunicazione dell’orario arriverà domani, la Lega sta aspettando di completare il tabellone dei quarti.

Ieri è stata una bella serata, si è respirato un clima di unione forte. La location, Spazio 900, è perfetta per questi eventi”.

L’AVV. PREVITI SULLA CITAZIONE IN GIUDIZIO A GIACOMELLI E DI BELLO

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L’Avv. Previti: “Tutti dovrebbero essere rimborsati. Ecco perché abbiamo agito contro Giacomelli e Di Bello”

Dopo aver citato in giudizio questa mattina l’arbitro Giacomelli e l’assistente al Var Di Bello in relazione ai fatti avvenuti in Lazio-Torino l’Avv. Previti è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

Queste le parole dell’Avv. PrevitiE’ la prima volta che capita nella storia semplicemente perché da quest’anno c’è il Var. Ciò significa che in presenza del Var e della possibilità di analizzare le immagini un certo tipo di errore diventa inescusabile. Come quando un avvocato o un medico compiono un errore e devono pagare. Lo stesso livello di responsabilità professionale vale per l’arbitro. C’è una soglia oltre la quale un errore diventa imperdonabile”.

LA SOGLIA

“Questa soglia in Lazio-Torino è stata ampiamente superata. Abbiamo visto un arbitro ignorare un fallo di mano evidentissimo, che non può essere involontario da regolamento. Con l’aggravante di essere andati a rivedere la medesima azione. Se l’arbitro e l’assistente hanno visto un solo pezzetto questo aggrava ancora di più la loro posizione”.

COLPA GRAVE

In più poi sono andati a sanzionare con estrema severità una condotta che i giudici sportivi non hanno giudicato come condotta violenta. Abbiamo errori clamorosi che configurano una colpa grave. Per questo c’è responsabilità. E chi commette questi errori deve pagare. Sono danni morali. Abbiamo chiesto 600 € a persona e ne hanno diritto tutti i tifosi che hanno assistito alla partita. Soprattutto quelli che erano allo stadio”.

L’ASSICURAZIONE

“Prima ho accennato all’avvocato o un’assicurazione perché tutti possono sbagliare. Quindi anche gli arbitri. Poi sarà un giudice a giudicare se l’errore è scusabile o meno. Abbiamo visto anche quello successo in Lazio-Fiorentina, dove resta comunque un margine di discutibilità e quindi era impensabile questo. Col Torino invece non è andata così. Come ci muoveremo adesso? Noi abbiamo allestito sul sito dello studio una pagina dove chiunque è interessato, può agire con noi. Non è una class action ma un’azione individuale, che però può fare chiunque”.

NESSUNA SCUSA

“Se avessi sentito quantomeno delle scuse da questo signore, o ci fosse stato un intervento serio da parte dell’Aia, forse non saremmo arrivati a questo punto. Da appassionato non posso accettare che questo arbitro torni ad arbitrare dopo sole due settimane. Questo è inaccettabile. Quindi si vuole anche aiutare il movimento perché avere un’affermazione chiara del principio di responsabilità degli attori in campo non può che fare bene”
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DALLA PARTE DEL TIFOSO

“La passione del tifoso non può essere presa in giro con l’incompetenza. Chiaro che in assenza dello strumento della tecnologia ci sarebbero sempre delle scusanti. Da quanto abbiamo capito l’arbitro alla Var non ha visionato l’episodio del rigore. Ma questo però non attenua ma aggrava la posizione dell’arbitro. Non si può prendere un’azione di 20 secondi prendendone solo una parte meno significativa. Questo lo chiederemo agli arbitri, visto che non è solo Giacomelli, ma anche Di Bello colpevole dell’errore”.

PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’

“Secondo me al calcio fanno male certe situazioni di irregolarità sportiva, non certe azioni che mirano a ripristinare una maggiore responsabilità di tutti gli interpreti. È giusto che esista un principio di responsabilità. Cosa mi aspetto a breve? Noi abbiamo una procedura da seguire. La Legge ci impone di aspettare trenta giorni per partire con l’azione legale vera e propria. Vedremo come agiranno i due arbitri, se negoziare e cercare un’intesa oppure affrontare il giudizio. È troppo facile commettere questi errori anche con sfrontatezza e poi non pagare mai dazio. Arbitri che sbagliano così, non dovrebbero più arbitrare, o perlomeno non farlo per un tempo congruo. Non esiste un autogoverno degli arbitri che interviene fortemente”.

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LAZIO CROTONE, ECCO L’ARBITRO DEL MATCH

Pjanic: “Tante squadre in lotta per il campionato, anche la Lazio”

Il centrocampista bianconero, Miralem Pjanic, ai microfoni della rivista Undici ha parlato della lotta scudetto. Ecco le sue parole.

“Quest’anno ci sono tantissime buone squadre in lotta per il campionato, Napoli, Inter, Roma, Lazio, e tutti vogliono che la Juve smetta di vincere. Questo ci dà una motivazione in più. Speriamo a maggio di festeggiare – spiega Pjanic –  il nostro obiettivo numero uno è lo scudetto. Vogliamo fare qualcosa di straordinario vincendo il settimo scudetto di fila quest’anno, sarebbe veramente una cosa incredibile, da mostri”

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LAZIO CROTONE, ECCO L’ARBITRO DEL MATCH

Focolari: “De Vrij non rinnoverà, ha offerte all’estero e andrà lì”

Il giornalista sportivo, Furio Focolari, ha parlato ai microfoni di Radio Radio. Ecco le sue parole.

“Sono pessimista su de Vrij. Dice che non sa, stessa risposta di questa estate. Penso che andrà via dalla Lazio a parametro zero. Da quanto so io de Vrij ha sempre avuto quest’idea – spiega Focolari –  farsi 4 anni a Roma per poi andare via. Inter? Non saranno loro a prenderlo. Ha offerte da diversi campionati esteri e una di quella accetterà”.

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LAZIO CROTONE, ECCO L’ARBITRO DEL MATCH DI SABATO

FORMELLO – Wallace titolare con il Crotone: Leiva non si allena

Seduta di allenamento mattutina per la Lazio di mister Simone Inzaghi. Ecco le ultime da Formello.

Il gruppo è completo, questa mattina a Formello tutti a disposizione di Inzaghi tranne Di Gennaro che rientrerà direttamente nel 2018 e Lucas Leiva che ha accusato un problema al piede contro la’Atalanta. La sua presenza per la partita di sabato con il Crotone non dovrebbe essere a rischio, il centrocampista ha saltato anche l’allenamento di ieri ma solamente per precauzione. Nani invece, già tornato ieri in gruppo, si allena insieme a tutti i compagni sotto gli ordini di Simone Inzaghi. Per quanto riguarda la parte tecncica, con il Crotone Wallace prenderà il posto di Bastos che nelle ultime partite è stato molto distratto nella fase difensiva. Infine vi segnaliamo un Anderson portentoso in allenamento, autore di un eurogol spettacolare, anche lui dovrebbe partire dalla panchina sabato.

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LAZIO CROTONE, ECCO L’ARBITRO DEL MATCH

Radoi (ex tecnico Steaua): “La Lazio? Forse sarò pazzo, ma…”

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L’urna di Nyon un paio di settimane fa ha decretato che nei sedicesimi di finale di Europa League si scontreranno Lazio e Steaua Bucarest (l’attuale FCSB). Mancano più di due mesi alla gara di andata, ma in Romania in molti stanno già aspettando con ansia la sfida. Tra questi l’ex tecnico del club rumeno, Mirel Radoi, intervenuto ai microfoni dei media locali.

“SARO’ PAZZO MA…”

“Forse sono pazzo, ma hanno uguali possibilità di passareafferma l’ex tecnico della Steaua. E’ vero che l’equilibrio potrebbe essere un po’ a favore degli italiani, la Lazio sarà in piena stagione, e la squadra rumena uscirà dagli allenamenti. La mia ex squadra, nella prima partita di casa, non cercherà di attaccare e fare pressing. Penso che un punteggio di 0-0 andrà bene per il tecnico Dica. Fino al 15 febbraio, posso dirti che forse sono un po’ pazzo, ma credo nella squadra”.
Il pronostico sembra tutto in favore della Lazio, ma l’ex tecnico del club rumeno crede invece non sia proprio così…Appuntamento al 15 febbraio per la gara di andata dei sedicesimi.

INTANTO GUAI LEGALI IN ARRIVO PER L’ARBITRO GIACOMELLI>>>LEGGI QUI

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Papadopulo: “Inzaghi ha creato un grande gruppo. VAR? Rimpiango…”

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L’ex tecnico biancoceleste Giuseppe Papadopulo è intervenuto ai microfoni di Elleradio. Ha analizzato il momento della Lazio, elogiando il lavoro del tecnico Inzaghi in vista della prossima sfida contro il Crotone.

INZAGHI

“Io credo che Simone Inzaghi abbia preso tutto il meglio dagli allenatori di cui è stato giocatore – spiega Papadopulo. Essendosi trovato anche dall’altra parte della barricata come giocatore, è esperto riguardo i vari rapporti che possono venirsi a creare anche con la tifoseria, e si è dimostrato capace, grazie a questa esperienza accumulata negli anni, di gestire al meglio le situazioni tra i vari livelli della società. Credo stia emergendo un gruppo che dimostra di saper star bene anche al di fuori dal campo”.

LAZIO-CROTONE

“Quest’anno i calabresi sono partiti meglio e sono una squadra che può creare maggiori problemi affrontata in casa sua allo Scida, ma va presa comunque con le molle.”

VAR E CORSA SCUDETTO

“Qualche situazione grazie alla moviola è stata chiarita, qualche altra invece si è ingarbugliata ancor di più. Non esito a rimpiangere i vecchi sistemi che facevano parte del calcio vero a cui siamo stati sempre abituati. Scudetto? Vedo molto bene il Napoli, mi sembra abbia acquisito una mentalità maggiore rispetto alla stagione precedente”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FELIPE CAICEDO ALLA CENA DI NATALE>>>CLICCA QUI

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LAZIO CROTONE – Designato l’arbitro del match. All’Olimpico…

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 18esima giornata della Serie A Tim 2017/2018.  Il fischietto designato per la sfida tra Lazio e Crotone, in programma sabato alle ore 12:30 allo Stadio Olimpico di Roma, è il signor Gianpaolo Calvarese (sez. Teramo).

LA SESTINA

A coadiuvare l’arbitro abruzzese nella prossima sfida dei biancocelesti della Serie A 2017/2018, ci saranno gli assistenti Vuoto e Paganese. Il IV Uomo sarà Abbattista, mentre gli addetti alla V.A.R. saranno Banti e Illuzzi.  La gara, valida per la 18esima giornata di Serie A, verrà giocata sabato 23 dicembre alle ore 12:30 allo Stadio Olimpico di Roma.

PRECEDENTI

Nell’edizione corrente del campionato italiano di massima serie, il fischietto abruzzese non ha ancora mai arbitrato una partita della Lazio. L’ultima direzione di Calvarese in un match dei biancocelesti risale al 30 ottobre del 2016, data nella quale il direttore di gara teramano arbitrò Lazio-Sassuolo. In tale circostanza la Lazio vinse per 2-1. Calvarese, inoltre, ha diretto i biancocelesti in 9 gare casalinghe. In quest’ultimi precedenti i capitolini non hanno mai patito sconfitte; lo score parla infatti di otto vittorie ed un pareggio.

LEGGI LE PAROLE DEL CENTROCAMPISTA DEL CROTONE ROHDEN>>>CLICCA QUI

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CROTONE – Rohdén: “Con la Lazio ci sarà da soffrire. Quel gol…”

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Non vuole fermarsi, il Crotone. In vista della gara, in programma sabato all’Olimpico, contro la Lazio, la formazione di Zenga ha tutte le intenzioni di dare seguito alla vittoria di domenica scorsa sul Chievo. A confermarlo, avvertendo i biancocelesti, il centrocampista svedese Marcus Rohdén.

Queste le parole del centrocampista del Crotone, riportate da ‘calciomercato24.com’: “Impegno difficile, ci sarà da soffrire vedendo la qualità degli avversari. Ma il mister sicuramente ci darà le dritte giuste per metterli in difficoltà e poter far loro gol”.

QUEL GOL…

La sfida dello scorso anno vide tra i protagonisti proprio lo svedese: “Quel gol che mi fu annullato ingiustamente per fuorigioco sullo 0-0 grida ancora vendetta. Ci fosse stata la Var sarebbe stato il mio primo gol in A”.

IMMOBILE

Anche quest’anno l’avversario più temuto dai pitagorici sarà uno solo: “Immobile è un giocatore che leverei volentieri alla Lazio perché credo che sia l’attaccante più forte a disposizione di Inzaghi”.

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Dopo le accuse ‘social’, grane legali in vista per Giacomelli

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Continua a tenere fortemente banco in casa Lazio il ‘caso Giacomelli‘.

Nuovi guai in vista per l’arbitro Giacomelli. Non ‘capi d’accusa’ social, ma vere e proprie grane legali. Lo studio di avvocati Previti avrebbe infatti fatto pervenire al fischietto triestino e all’assistente VAR Marco di Bello un invito ad una negoziazione assistita, in modo da risolvere la controversia senza dover “adire l’autorità giudiziaria“. Nel documento, a firma degli avvocati Stefano Previti e Flaviano Sanzari, si chiede ai due arbitri di risarcire un “danno non patrimoniale subito dai nostri assistiti, quantificabile in non meno di euro 600 per ciascuno di essi“.

A ‘fare causa’ a Giacomelli un gruppo di 11 tifosi professionisti, tra cui lo stesso avvocato Stefano Previti, il presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni, il politico Pino Cangemi e il giornalista Guido Del Turco, oltre ad architetti, imprenditori e altri soci ‘vip’. In caso di successo, anche tutti gli altri sostenitori biancocelesti, dopo aver visto compromettere il risultato dalle decisioni palesemente errate dei direttori di gara, potrebbero rivalersi su questi ultimi per essere risarciti. A confermarlo proprio l’avvocato Previti, che ha sottolineato come questa azione sia importante per “affermare il principio di responsabilità anche in relazione ai compiti degli arbitri”, affinché in caso di errore, “paghino a livello civile”.

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CENA DI NATALE – Lotito: “Lavoriamo con cuore e passione. La Fiorentina tappa importante”

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Al termine della cena di Natale della S.S. Lazio, ha parlato il Presidente Claudio Lotito.

Queste le parole di Lotito ai presenti: “Ringrazio tutti i presenti ed anche coloro che non sono presenti: abbiamo applaudito alle gesta del nostro meraviglioso gruppo senza dimenticarci dei nostri tifosi. Uniti si vince. Allora lo dico con orgoglio, anche se qualcuno si è chiesto come mai la tifoseria biancoceleste sia cambiata alludendo all’utilizzo di mezzi materiali; non ne ho mai fatto uso, sono rimasto fermo sulle mie posizioni e le persone hanno visto che noi lavoriamo non solo con i muscoli e con il fisico, ma soprattutto con il cuore, con la passione autentica, con la voglia di dimostrare che con la determinazione, con lo spirito di gruppo, l’umiltà ed il sacrificio riusciamo ad ottenere dei risultati. Con orgoglio rivendico che questa è una squadra che in questo momento in Italia ed all’estero è altamente attenzionata da tutti. Ricevo congratulazioni da persone esperte e mi dicono ‘Hai una grande squadra, ricca di campioni che non mollano mai’. Sono uomini sempre disponibili ad aiutare le persone meno fortunate ed a dimostrare che sul campo si vince per merito senza sotterfugi e senza scorciatoie; noi rivendichiamo i valori di un ente morale, ovvero della S.S. Lazio, una Società che ha dettato, detta e detterà le regole nel sistema per il quale si vince per merito e sacrificio: il mio gruppo entusiasma, fa bel gioco, porta risultati e dimostra di non mollare mai. Questo è un merito che va ai calciatori, al mister, che ha cementato con dei valori particolari un gruppo che, al di là delle doti tecniche-agonistiche, incarna i valori autentici dello sport ed avvicina la gente entusiasmandola attraverso dei momenti di autentica passione.

LA FIORENTINA TAPPA IMPORTANTE

Ho ritrovato – prosegue il patron – una forte lazialità sul territorio, anche all’estero: ieri ad esempio ero a Salerno e, con tutto il rispetto per la Salernitana, tutti mi parlavano della Lazio. Ognuno vorrebbe incarnare i nostri comportamenti: i miei ragazzi sono un esempio nella storia del calcio e, se riusciranno ad ottenere dei risultati come accaduto ad agosto la Società, bisogna immaginare una Società storica, importante e blasonata con ricavi importanti abituata a vincere e costretta a subire per l’orgoglio la determinazione la voglia di dire: “Non passa lo straniero” a seguito di determinati risultati. Mi riferisco in particolare alla vittoria della Supercoppa italiana, al trionfo ottenuto a Torino ed anche alla Primavera che ha espugnato il campo della Juventus, considerato da tutti invalicabile. Se i miei ragazzi manterranno questo profilo e questa determinazione, quest’anno potranno ottenere grandi risultati e regalare una gioia incommensurabile, non solo ai tifosi laziali, ma a tutto il popolo italiano. Dopo la vittoria della Supercoppa, persone mi hanno chiamato emozionate dicendomi d’aver tifato la Lazio per ciò che rappresenta. Non dobbiamo disperdere questo patrimonio e dobbiamo andare avanti su questa linea senza abbatterci: i soprusi ci sono sempre stati, ma questa volta “il Piave mormorò: non passa lo straniero”. Solo attraverso l’atteggiamento ed il comportamento dei ragazzi riusciremo ad ottenere dei risultati. Mister Inzaghi ha una grande sensibilità e vive lo spogliatoio come se fosse la sua famiglia, come di fatto è, e sa che ci aspettano delle gare importanti: il 26 sarà Santo Stefano ed affronteremo la Fiorentina, sarà una tappa che segnerà una presa di posizione importante essendo valida per una semifinale. Rappresenterebbe un segnale per trasmettere un messaggio chiaro, ovvero quello di essere vivi e presenti in maniera continuativa, sempre più forti, più organizzati, più determinati e con la voglia di dimostrare sul campo che devono vincere i valori dello sport, del superamento degli steccati di carattere sociale ed economico che i miei ragazzi testimoniano giornalmente, non solo sul campo, ma anche mediante le iniziative sociali, tese a regalare un sorriso alle persone meno fortunate, che oggi portano in alto la Lazio come emblema di valori autentici. I biancocelesti dovranno scendere in campo con la voglia di vincere per concedere riscatto anche alle persone meno fortunate“.

“PENSAVANO DI GHETTIZZARCI, MA…”

Ogni anno – conclude Lotito – ci chiediamo cosa troveremo sotto l’albero: mi auguro la salute, la serenità e la voglia di andare avanti su questa strada; queste sono i beni necessari. Siamo non solo un emblema di valori, ma dobbiamo testimoniare quest’ultimi facendo proseliti e trasformare il sistema poiché i valori incarnano quelli della società civile; in un momento di crisi abbiamo l’obbligo e la responsabilità di essere un esempio per tutti attraverso i comportamenti della squadra e per dare una speranza ad un mondo diverso per una società che sta vivendo una crisi istituzionale e dei valori civili. Antonio Percassi mi ha chiamato facendomi complimenti per la squadra; abbiamo una forma di sensibilità ed empatia, un tracciato comune. Tutti criticano, ma nessuno agisce per cambiare il mondo che necessita di esempi e di riferimenti: questi sono i calciatori biancocelesti poiché in alcuni contesti mi dicono che i miei uomini sono sempre disponibili in qualsiasi circostanza a differenza di altri calciatori che si sentono superiori. Noi dobbiamo incarnare l’umiltà come sul campo: se la manterremo insieme alla voglia di dire che noi ci siamo otterremo gradi risultati portando entusiasmo a tutti i laziali, alla società ed al mondo che ci circonda che ha bisogno di punti di riferimento. Buon Natale a tutti noi, ai nostri tifosi appassionati che rinunciano anche ad un paio di scarpe pur d’essere sempre presenti al fianco della squadra con orgoglio. Pensavano di ghettizzarci, ma noi rappresentiamo la Storia vera a Roma del mondo calcistico dal 1900 e vogliamo di rappresentare la Storia calcio per i titoli che speriamo di vincere sul campo”.

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CENA DI NATALE – Felipe Caicedo: “Emozionato e felice”

L’attaccante ecuadoriano Felipe Caicedo  durante la cena di Natale organizzata dal club biancoceleste presso SpazioNovecento è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Caicedo: “Provo tanta emozione, questo è il mio primo Natale da giocatore della Lazio. E’ complicato giocare nella Serie A italiana, ci sono tanti campioni. Siamo forti. Stiamo facendo bene sia in campionato che in Europa League e vogliamo crescere ancora. Il mio augurio è quello di giocare di più, segnare molto ed aiutare i compagni. Procediamo partita per partita. In rosa ci sono molti buoni giocatori. Dobbiamo continuare su questa strada. La famiglia è il mio supporto, siamo felici qui a Roma. Mi piace poter tornare a casa e stare con i miei cari. Sono molto contento”.

EPICA RISPOSTA DI MILINKOVIC A UN TIFOSO JUVENTINO

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LEGGI LE PAROLE DI CANIGIANI ALLA CENA DI NATALE

CENA DI NATALE – Basta: “Anno fantastico, speriamo di continuare così”

Il difensore biancoceleste Dusan Basta durante la cena di Natale organizzata dal club capitolino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Basta: “E’ una bellissima serata, sono molto contento di essere qui. Approfitto dell’occasione per fare tanti auguri al popolo laziale. E’ stato un anno fantastico, abbiamo centrato grandi traguardi. Speriamo di continuare così anche nel 2018. Però brindiamo al 2017 perché è stato un buon anno per me e per tutta la squadra. La nota più positiva della gara con l’Atalanta è stato il carattere che abbiamo messo in campo. Non abbiamo mai mollato, questa è una caratteristica molto positiva. Ora pensiamo alla prossima gara, speriamo di far bene. Come mi è già capitato di dire in altre occasioni dovremo restare in alto per provare fino all’ultimo a centrare un grande obiettivo. Noi ci crediamo e, se il 2018 sarà come l’anno precedente, saremo tutti molto contenti. Abbiamo vinto la Supercoppa e abbiamo affrontato al meglio i derby giocati”.

LE PAROLE DI CANIGIANI ALLA CENA DI NATALE

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CENA DI NATALE – Inzaghi: “Quanto fatto finora solo uno stimolo per migliorarsi”

A margine della cena di Natale organizzata dalla società biancoceleste il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Inzaghi“È bellissimo essere qui tutti insieme per festeggiare questa grandissima stagione. Possiamo migliorarci ancora. Quanto abbiamo conquistato finora deve essere uno stimolo per il futuro. Sappiamo che grazie ai nostri ragazzi abbiamo fatto qualcosa di grande ma nel calcio è sempre meglio guardare a ciò che deve accadere. Questa sera però è giusto festeggiare con le nostre famiglie che ci sopportano tutto l’anno. E’ un momento di festa, siamo tutti molto felici. Mi sarebbe piaciuto portare anche i miei figli ma il piccolo Lorenzo ha la varicella e Filippo è a Londra. Quindi condividerò questa serata con Gaia che è fondamentale per me, mi supporta in ogni momento”.

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CENA DI NATALE – Parolo: “Il sogno è la Champions. Se ci arriveremo canterò la canzone”

Durante la festa di Natale interviene anche Marco Parolo dicendo la sua sulla stagione ai cronisti

OBBIETTIVI

Parolo – “Non credo che quest’anno qualcuno sia riuscito veramente a mettere sotto la Lazio. Questa cosa diventare il nostro punto di forza. Ed è lo stimolo che ci permetterà di continuare a lottare al meglio, consapevoli del nostro potenziale. Dobbiamo migliorare dagli errori che abbiamo fatto durante l’anno che sta per terminare. Ad esempio parlo del secondo tempo contro il Napoli, anche se quella è stata una partita viziata dalla sfortuna. Anche nel derby avremmo potuto fare meglio.

 SOGNO

“La Lazio deve innanzi tutto finire al meglio il 2017, abbiamo ancora tre gare importanti da affrontare. Poi bisogna ripartire subito fortissimi nel girone di ritorno, vogliamo fare ancora più punti. Perché abbiamo un sogno e si chiama Champions. Dobbiamo evitare di perdere punti, questo è l’essenziale. Potremo iniziare a capire se questo obbiettivo potrà essere raggiunto verso il mese di marzo. Questa è una squadra forte, con giocatori che stanno crescendo e maturando. Se la squadra sta nella forma giusta può giocarsela con tutti”.

Sui nuovi e gli ex – “Chi mi ha impressionato tra i nuovi arrivati? Marusic sta facendo dei passi in avanti veramente importanti, mi ha stupito per la sua capacità di adattarsi così velocemente. Per quanto riguarda chi se ne è andato, Biglia è un giocatore forte, riuscirà a farsi valere a Milano. Per fortuna siamo stati bravi a non far sentire la mancanza di chi se n’è andato. La partita più bella? Quella a Torino contro la Juve. Siamo riusciti a ripetere ciò che avevamo fatto in Supercoppa. Dobbiamo continuare ad andare su questa strada”.

Ai microfoni di Lazio Style Channel: Stiamo facendo tutti un ottimo lavoro. Ci mancano ancora tre partite denterminanti per i nostri sogni, ovvero rimanere sulla scia della Champions e passare il più avanti possibile in Coppa Italia. Spazio 900 ci sta portando fortuna, c’è una bella atmosfera. La cravatta di Babbo Natale? Una scommessa con mia moglie. La mia casa in questo periodo si trasforma, amiamo il Natale. Sono orgoglioso del percorso fatto finora. Nel 2018 mi auguro di sentire quella canzone tanto famosa (della Champions, ndr) che in vita mia ho sentito solo in televisione. Se arriviamo a quel traguardo prometto che imparerò le parole e la canterò quella canzone”.

Parolo sul palco: “Ringraziamo i preparatori atletici che ci fanno correre e ci mettono in condizione. Siamo tanti, ci divertiamo, impariamo anche lingue nuove. Tutti hanno voglia di stare insieme e di venire al campo. Per il prossimo anno speriamo di continuare con questo spirito, con la voglia di vincere e lottare su tutti i palloni. Questa squadra lo può fare”.

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Milan con i nervi a pezzi: salta la cena di Natale dei rossoneri

Ieri sera per il Milan si sarebbe dovuta tenere la cena di Natale ma l’evento è stato cancellato. Niente consueto scambio di auguri tra società, dirigenti e calciatori. La decisione è stata presa dopo la clamorosa sconfitta subita con il Verona.

Il clima nel centro sportivo di Milanello è davvero molto pesante. Rino Gattuso si è presentato nella sede del Milan per parlare con i dirigenti e fare il punto della situazione dopo l’ultimo ko. Ciò che preoccupa maggiormente è l’atteggiamento della squadra rossonera. Squadra che sembra impaurita, svogliata e incapace di reagire alla prima difficoltà che le si presenta. All’incontro presenti il tecnico, Marco Fassone e Massimo Mirabelli. Dalla chiacchierata tra i tre è emersa la necessità di un ritiro nel centro sportivo per preparare nel miglior modo possibile la gara con l’Atalanta in programma sabato alle 18 a San Siro.

Milinkovic ad uno juventino: “Io alla Juve? No, diventa tu della Lazio”

Milinkovic Savic è sempre più il beniamino dei tifosi e il leader della Lazio. Una crescita esponenziale che lo ha portato ad essere l’oggetto del desiderio dei top club europei. Ma anche in Italia ha parecchi estimatori

Milinkovic Savic è in orbita Juvetus. O meglio, nei sogni de bianconeri. lotito non intende cederlo ed il sergente sembra essere molto legato alla maglia biancoceleste. La trasmissione “Non mollare mai”, in onda su Radiosei, ha raccontato un retroscena ed un simpatico siparietto accaduto qualche giorno fa. Secondo l’emittente radiofonica, il centrocampista laziale sarebbe stato fermato in strada da un tifoso della Juventus. Quest’ultimo gli avrebbe chiesto di trasferirsi alla Lazio. Epica la risposta di Milinkovic: “Non andrò alla Juve Diventa tu della Lazio e caporai come ci si sente a vincere la Champions League ogni giorno“.

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